COMMISSIONE FISM PER LE MEDICINE COMPLEMENTARI

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1 COMMISSIONE FISM PER LE MEDICINE COMPLEMENTARI Coordinatore Francesco Macrì

2 Relatori proposte di legge per la messa a norma delle MNC/CAM Onorevole P. Galletti (area Verdi) 2000 Onorevole F.P.Lucchese (UDC) 2005 Onorevole D.Bosone (PD) 2010

3 La formazione sulle CAM (Complementary and Alternative Medicines) La FNOMCeO con il documento di terni, redatto nel 2002, riconosce ufficialmente le Medicine Non Convenzionali ( Documento Terni 2002 ). L esercizio delle suddette Medicine e pratiche non Convenzionali viene ritenuto, a tutti gli effetti, un Atto Medico. ( Ago, Fito, Omeo, Omeotox, Antrop, MTC, Ayurv, Osteop, Chirop ) A seguito della nuova disciplina, l Ordine dei Medici di Macerata istituisce la Commissione per le Medicine non Convenzionali e dà vita al registro dei praticanti le Medicine non Convenzionali ( provinciale ). L iscrizione serve a certificare la capacità e l esperienza del professionista in materia. Nel 2009 la FNOMCeO redige le Linee Guida sulle Formazione in Medicine non Convenzionali con le quali vengono fissati i requisiti minimi per l iscrizione nei registri ( stralciando l Osteopatia e la Chiropratica ). Nel 2012 la Commissione FISM per le CAM redige un proprio documento sulla formazione nelle CAM introducendo per la prima volta il termine Medicine Complementari/Non Convenzionali (Ago, Fito, Omeo, Omeotox, Antrop, MTC, Ayurv) Nel 2013 la conferenza Stato-Regioni ha approvato un accordo su accreditamento e formazione in Agopuntura, Fitoterapia e Omeopatia.

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5 2012

6 REGOLAMENTAZIONE DELL ESERCIZIO DELL AGOPUNTURA, DELLA FITOTERAPIA E DELL OMEOPATIA DA PARTE DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI Documento approvato Gruppo Tecnico Interregionale della Commissione Salute. 2013

7 Caratteristiche Documenti Formazione per le CAM Discipline considerate FNOMCEO 2009 Ago, Fito, Omeo, Antropo, Omot, MTC, Ayurv FISM 2012 Ago, Fito, Omeo, Antropo, Omot, MTC, Ayurv Conferenza S/R 2013 Ago, Fito, Omeo Durata corsi 3 anni 3 anni 3 anni Monte ore (F+P+I) (?) FAD Non prevista % variabile 30% Università NO SI NO

8 L insegnamento delle Medicina Alternative e Complementari(CAM) nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia: Posizione della Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLM) Luglio 2011 La CPPCLM prende atto che le CAM sono pratiche diffuse e di ampia popolarità, che vengono praticate anche da laureati in medicina, e che esiste una ricerca, sviluppata in anni più recenti, promossa da istituzioni ed agenzie pubbliche. Si deve rilevare che l esplorazione con metodologia scientifica rigorosa sull efficacia e la sicurezza di alcune CAM ha finora fornito non evidenze, prove inconclusive od ambigue o, al massimo, hanno documentato l equivalenza di pochissime pratiche alternative con ciò che offre la medicina convenzionale. Inoltre, non vi sono prove che trattamenti palliativi offerti dalla medicina non convenzionale siano superiori a quelli offerti da quest ultima. La CPPCLM ritiene che le CAM siano in genere incoerenti con questi principi e che l acquisizione di specifiche competenze in questo settore non rappresenti obiettivo didattico per lo studente del CLM. Peraltro, la diffusione delle CAM impone che il laureato sia in grado di fornire informazioni sulle più comuni CAM al paziente, aiutandolo ad esercitare in modo consapevole il proprio diritto ad una libera scelta e, nello specifico contesto clinico, di delinearne limiti ed eventuali rischi.

9 L insegnamento delle Medicina Alternative e Complementari(CAM) nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia: Posizione della Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLM) Luglio 2011 Pertanto, la CPPCLM, pur riconoscendo diversità tra le CAM, ritenendo che un dialogo tra medicina e almeno alcune tra le pratiche complementari ed alternative possa sussistere, ritiene di esprimere in modo chiaro e non ambiguo la seguente posizione: 1- L acquisizione di competenze relative alle CAM non rappresenta un obiettivo didattico del CLM. Non possono essere quindi inseriti insegnamenti, oggettivati allo sviluppo di specifiche competenze od abilità, relativi ad alcun tipo di CAM in corsi integrati, discipline, moduli del CLM fin tanto che, entrando nel merito, non si disponga di evidenze scientifiche non ambigue. 2- Nozioni relative alle CAM non debbono essere oggetto di un surrettizio ingresso negli obiettivi didattici professionalizzanti fin tanto che, entrando nel merito, non si disponga di evidenze scientifiche non ambigue. 3- Lo studente dovrà essere stimolato a sviluppare una conoscenza critica sugli elementi essenziali caratterizzanti le più diffuse CAM, i loro effetti ed i rischi, attraverso una riflessione orientata a comprendere le motivazioni al loro uso, l assunzione di una posizione intellettualmente chiara al fine di fornire un informazione equilibrata all utenza sull uso delle CAM. 4- Andrà sviluppato l impiego di strumenti didattici pertinenti al raggiungimento degli obiettivi 1-3, anche adottando nei corsi integrati più appropriati i summenzionati obiettivi didattici del core curriculum e collocando in specifici corsi integrati, maggiormente pertinenti, lo sviluppo di capacità di informazione/educazione del paziente su particolari aspetti delle CAM.

10 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef (2013) Master in Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali (anno accademico ), dell Università di Milano-Bicocca. L universo studiato si compone di 37 Università pubbliche, per 40 CdL in Medicina e Chirurgia, 2 Facoltà a Torino e 3 Facoltà a Roma 1, 3 Università private (Campus Biomedico; Università Sacro Cuore Cattolica di Roma (e Campobasso); e Università Vita e Salute San Raffaele); e la Fondazione Università di Mantova. Delle 44 Facoltà che propongono il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, solo 17 hanno dato una risposta all di presentazione della ricerca, e di queste in 10 hanno risposto, sempre via , con il questionario completo compilato; 3 hanno rimandato il questionario ridotto compilato, 2 hanno dato delle risposte di carattere orientativo, via e via telefono, e 2 hanno comunicato di non avere il tempo per poter rispondere ai quesiti. In sintesi, si può dire che ha risposto, in qualche modo, alla ricerca il 38,63% delle Facoltà e collaborato attivamente il 34,1%.

11 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef (2013) Insegnamenti intra-lauream attivati nell anno accademico

12 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef

13 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef (2013)

14 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef (2013)

15 L offerta formativa di Medicine Tradizionali e Non Convenzionali nelle Facoltà di Medicina in Italia. Un trend in espansione Mara Tognetti abc, Annunziato Gentiluomo d, Paolo Roberti di Sarsina ef (2013)

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