GSD AFFORESE Scuola Calcio Milan
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- Bernadetta Patti
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1 GSD AFFORESE Scuola Calcio Milan PROGRAMMA TECNICO Direttore Sportivo Gianfranco Vitali Rev 1 Direttore Tecnico Alberto Guerriero
2 Indice 1.0 Premessa 2.0 Struttura del programma tecnico 3.0 Torelli, possessi, giochi e/o possessi di posizione 4.0 Proposta allenante (esempi situazionali) 5.0 Proposta allenante (esempi analitici)
3 1.0 Premessa Questo programma didattico di formazione tecnica nasce dall esigenza di creare un metodo di lavoro progressivo nel percorso di formazione del giovane calciatore, proiettato negli anni, orientato al futuro ed alla creazione di una mentalità che ponga il gioco al centro della formazione del giovane calciatore. E rivolto alla formazione di tutti i giovani calciatori tesserati GSD Afforese nell arco del loro percorso giovanile, dalla categoria Primi Calci e via via fino alla categoria Allievi. Si tratta di un programma formativo in continua evoluzione, crescita ed adattabilità che pone due pilastri della tattica individuale, la ricezione (quindi il controllo orientato) e la trasmissione (quindi il passaggio) al centro del progetto (IL PRINCIPIO); lo sviluppo è articolato attraverso una progressione didattica basati su torelli, possessi e possessi o giochi di posizione secondo la logica dal semplice al complesso, dal facile al difficile. La partecipazione ed il contributo degli atleti e degli allenatori è fondamentale perché con uno specifico e costante lavoro situazionale/analitico/situazionale puo contribuire a migliorare la qualità del gioco e dei singoli atleti creando una mentalità propositiva e basata sul gioco, uno spirito di attaccamento ed affiliazione alla nostra società ed un vero e proprio marchio di fabbrica del GSD Afforese. Il processo formativo allenante è continuo e gli allenatori sapranno esattamente il tipo di lavoro svolto in precedenza, da svolgere nella stagione in corso ed in quelle successive in modo da dare continuità al processo formativo, arricchendo la propria professionalità, contribuendo ad un percorso di formazione comune e senza snaturare, anzi arricchendo, il proprio bagaglio di conoscenze. La struttura del lavoro specifico è di per se semplice ma richiede continua ed assidua applicazione in ogni seduta di allenamento (fase iniziale, durata definita) con partecipazione, spiegazione e comprensione delle priorita e delle finalità tecniche (ricezione quindi controllo orientato e trasmissione quindi passaggio) attraverso l esecuzione di torelli, possessi e giochi/possessi di posizione.
4 2.0 Struttura Obiettivo: Categorie: Cosa fare: Ricerca e miglioramento qualità individuali e collettive da Primi Calci ad Allievi (ultimo anno percorso di formazione del giovane calciatore) Il principio: esercizi per il miglioramento della ricezione (controllo orientato) e trasmissione (passaggio) in forma situazionale ed analitica Mezzi allenanti: Situazionale (giochi e possessi di posizione) / Analitico (esercizi) / Situazionale (giochi e possessi di posizione) Quando farli: Fase iniziale di ogni singola seduta di allenamento Durata: 7 8 min 1 blocco situazionale 2 min recupero e preparazione per esercizi analitici 7 8 min 2 blocco analitico 2 min recupero e preparazione per esercizi situazionali 7 8 min 3 blocco situazionale Durata totale: 25 minuti / 30 minuti max per ogni singola seduta
5 3.0 Torelli, possessi, giochi e/o possessi di posizione I giochi di posizione sono possessi palla eseguiti in superiorità numerica all interno di uno spazio orientato in cui i giocatori eseguono giocate che nella progressione didattica arrivano a riproporre situazioni simili al contesto partita. Attraverso questi lavori si contribuisce a creare una mentalità di gioco propositiva lavorando principalmente (priorità assoluta) su elementi di tattica individuale quali la ricezione (controllo orientato) e la trasmissione (passaggio) in situazione. Inoltre, si agisce su aspetti quali lo smarcamento ed in fase difensiva intercettamento, tempestività della pressione e marcamento. Attraverso la continuità e la ripetizione dei possessi, si incide inoltre su transizioni (positive e negative) poiché richiede ai giocatori una mentalità attiva in ogni momento del lavoro. Nota: Iniziare dai torelli e dai possessi piu semplici e via via aumentare il grado di complessità/difficoltà in base sia alla categoria (massimo 4c4 + jolly nella categoria esordienti) che alle qualità individuali e collettive fino a proporre strutture allenanti piu complesse (nelle categorie agonistica).
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