Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed

it SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO (Classi seconde) sezioni F e G DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Fisica e Laboratorio Libro di testo:phenomena (edizione rossa) Altri strumenti o sussidi:1 ora di Laboratorio

1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti Marittimi / Logistica Indirizzi: Elettrotecnica ed Elettronica / Informatica e Telecomunicazioni ======================================== SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO (Classi seconde) sezioni F e G DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Fisica e Laboratorio Libro di testo:phenomena (edizione rossa) Altri strumenti o sussidi:1 ora di Laboratorio alla settimana, dimostrazioni con uso di strumentazione Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Cinematica,velocità media,accelerazione, moti rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato,moto circolare uniforme,la trasformazione degli angoli e conversione,velocità angolare e tangenziale,frequenza e accelerazione centripeta. Descrivere situazioni di moti in sistemi inerziali e non inerziali, Conoscere il significato di velocità, Definire la legge oraria, Conoscere il significato di accelerazione, Grafici del moto; Conoscere e calcolare la velocità tangenziale Definire le altre grandezze dei moti periodici; Legge e comprende i testi e sa riferire in modo semplice ma lineare. Osserva e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. Analizza quantitativamente e qualitativamente fenomeni semplici. Utilizza mezzi di calcolo e svolge Pag. 1 di 5

2 Tracciare un grafico spazio-tempo; Saper leggere un grafico; Rappresentare la velocità tangenziale; operazioni di base del linguaggio della materia. LA DINAMICA ED I SUOI PRINCIPI, GRAVITAZIONE UNIVERSALE ENERGIA MECCANICA E LAVORO MECCANICO, ENERGIA CINETICA,ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE,ENERGIA POTENZIALE ELASTICA,POTENZA DI UN SISTEMA. Significato di lavoro, di energia e di potenza Differenza tra energia cinetica e potenziale Riconduzione del legame altezza-energia potenziale gravitazionale alla proporzionalità diretta Definizione dell energia meccanica determinazione del lavoro compiuto da una forza e della potenza sviluppata Calcolo dell energia cinetica, potenziale gravitazionale Trasformazione del lavoro da energia cinetica Pag. 2 di 5

3 LA TEMPERATURA E LA DILATAZIONE TERMICA, SCALE TERMOMETRICHE E CONVERSIONI, DILATAZIONE DEI SOLIDI, DILATAZIONE DEI LIQUIDI E CASO ANOMALO DELL ACQUA. Sapere la definizione operativa di temperatura Le principali scale di temperatura Applicazione della legge di dilatazione cubica dei solidi e dei liquidi Trasformare il valore di una temperatura da una scala all altra; Saper applicare la legge di dilatazione lineare; Pag. 3 di 5

4 DILATAZIONE DEI GAS, IL PIANO P,V, TRASFORMAZIONI DI GAS IDEALE QUALI ISOBARE, ISOCORE, ADIABATICHE,ISOTERME, LEGGE FONDAMENTALE DEI GAS PERFETTI,IL LAVORO MECCANICO NEL PIANO P,V,, CICLO TERMODINAMICO DI CARNOT. Saper conoscere una trasformazione notevole di un gas ideale, leggere le tre coordinate nel piano p.,v., saper calcolare il lavoro meccanico in una semplice trasformazione di un gas ideale. 20H Trasmissione del calore, conduzione, convezione, irraggiamento, La conduzione attraverso una parete semplice o multistrato,conduttori e isolanti. Conoscere la legge della trasmissione del calore per conduzione e la sua applicazione a semplici casi di una parete,distinguere i materiali isolanti da quelli conduttori,conoscere le modalità della trasmissione del calore per irraggiamento, convezione e conduzione e distinguere le loro diversità. 15h Pag. 4 di 5

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