GeoGebra e i Robot. Donatella Merlo donatellamerlo@tiscali.it Scuola di Robotica. Ada Sargenti adasar@gmail.com La Casa degli Insegnanti - Torino
|
|
- Gianfranco Graziani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GeoGebra e i Robot Donatella Merlo donatellamerlo@tiscali.it Scuola di Robotica Ada Sargenti adasar@gmail.com La Casa degli Insegnanti - Torino Collegare tra loro oggetti come i robot, che fanno venire in mente aspetti ingegneristici per la costruzione ed informatici per il funzionamento, e GeoGebra, che è un software di geometria, potrebbe apparire strano. In realtà uno dei gruppi di ricerca nell ambito dell International GeoGebra Institute (IGI) si sta proprio occupando di sviluppare il software per renderlo interfacciabile con i robot e con i sensori. Nello stesso gruppo qualcosa è già stato fatto a livello di simulazione da Peter Samuels. Egli rovescia l ottica: il robot diventa il pretesto per imparare matematica e materie scientifiche, motivando gli studenti, coinvolgendoli nella risoluzione di problemi. I file di GeoGebra realizzati da Samuels e disponibili sul wiki index.php/robotics hanno un carattere di flessibilità, che può essere sfruttata in relazione al livello scolare in cui si utilizzano. Ad esempio nella scuola dell obbligo è impensabile che siano gli studenti a programmare, ma avendo il file di simulazione del robot a disposizione è possibile ispezionare le caratteristiche di quest ultimo, i parametri che entrano in gioco per il movimento, le modalità per controllare il movimento stesso. Da questo punto di vista i ragazzi possono superare alcuni misconcetti tipici (ad esempio distinguere tra rotazione del robot e rotazione del motore, capire che l una ha effetto sull altra e come si gestisce) e modificare il loro punto di vista in modo corretto. Inoltre utilizzando la modellizzazione su GeoGebra possono cercare, facendo scorrere degli slider, gli opportuni valori dei parametri ed inserirli direttamente nel software di gestione del robot. Diverso è il discorso nella scuola secondaria di secondo grado. Qui agli studenti può essere richiesto di creare il software, che si presenta abbastanza lineare se vengono chiariti alcuni concetti matematici di base. Infatti è necessario ad esempio utilizzare funzioni che simulino un movimento per un certo periodo, mentre nel periodo successivo il robot si ferma. Questo viene realizzato nei file di Samuels con una funzione definita a tratti la cui struttura si ottiene in GeoGebra ad esempio usando il comando segnante (sgn) che opera come un filtro. 1
2 Sapendo che il segnante di un numero a vale 1 se a>0, -1 se a<0, 0 se a=0, si può ad esempio costruire la funzione f(x) definita a tratti: In questo caso se x>0, viene filtrata solo la prima funzione f(x)= x+3; se x<0, viene filtrata solo f(x)= x-5, mentre se x=0 si ottiene f(x)=x-1. Tuttavia appare più intuitivo utilizzare il comando SE, la cui sintassi in GeoGebra è SE[condizione_vera, azione1,azione2], che significa: SE è verificata la condizione specificata La seconda finestra grafica di GeoGebra consente di visualizzare il grafico Tempospazio_percorso, in cui è chiaramente visibile il tratto in cui il robot si muove e quello in cui sta fermo. ALLORA deve essere eseguita azione1 ALTRIMENTI se condizione non è verificata viene eseguita azione2.l analisi del moto inizia con quello più semplice che è la traslazione: si varia la posizione A di arrivo, che è posta nella direzione dell asse del robot; si individuano, usando uno slider, i giri necessari ai motori delle due ruote per far raggiungere al robot il punto A e si usa un altro slider, Tempo, per creare il movimento del robot che avanzerà finché non è stato raggiunto il punto A. Movimento ed arresto sono controllati dal comando SE. Si prosegue con la rotazione, dove è necessario stabilire preliminarmente il centro della stessa. Ad esempio se si fissa la ruota sinistra S come centro, allora questa rimane fissa e ruota solo quella destra D. 2
3 Anche in questo caso si fissa la posizione del traguardo A sulla circonferenza di centro S e raggio PS (P è il ruotino posteriore del robot, non collegato a motori); si individuano, usando uno slider, i giri necessari al motore della ruota destra per far raggiungere al robot il punto A e si usa un altro slider, Tempo, per creare il movimento del robot che avanzerà finché non è stato raggiunto il punto A. Movimento ed arresto sono controllati anche in questo caso dal comando SE. Nella finestra grafica 2 la rappresentazione Tempo-spazio_percorso acquista un significato maggiore se si analizzano, oltre allo spazio totale percorso, le componenti in ascissa ed ordinata dello stesso. A questo punto se A è messo in un punto qualsiasi del piano si potrebbe pensare di utilizzare rotazione e traslazione combinate per raggiungerlo. La cosa non è così semplice come potrebbe apparire in un primo momento. La prima operazione necessaria è individuare l angolo di rotazione che consente di far passare per il traguardo A l asse del robot, in modo che la traslazione consenta di arrivare nel punto stabilito. Poi è necessario riportare il movimento, visto all inizio per la traslazione sull asse delle ascisse, su una retta inclinata di θ rispetto ad esso; il che si realizza con una rotazione intorno all origine. 3
4 Ma a questo punto abbiamo due rotazioni intorno a punti differenti (S, ruota sinistra, e O, origine degli assi) che è difficilmente gestibile. Dal punto di vista didattico è importante far notare questo aspetto matematico, che richiede di riportare le due rotazioni allo stesso centro, ad esempio l origine, con l ausilio anche di successive traslazioni per portare il robot nella posizione desiderata. In questo caso due slider, uno per la rotazione della ruota destra ed uno per la traslazione delle due ruote, indicano i numeri di giri necessari. Il Tempo, attraverso vari comandi SE, controlla il movimento. Da quanto detto si comprende che durante la progettazione del percorso si crea un interazione tra l ambiente fisico del robot e quello virtuale di GeoGebra. L ambiente reale in cui si muovono i robot è certo più familiare agli studenti, per cui questa interazione favorisce la creazione di interesse 4
5 per aspetti matematici anche complessi, che non sarebbero invece affrontati se non si presentasse l occasione di risolvere un problema reale. Il confronto tra reale e virtuale, infatti, avviene a due livelli: uno più finalizzato a individuare i parametri corretti per ottenere un certo risultato, ad esempio per far avanzare un robot esattamente di 50 cm il valore da inserire nel software del robot è 2.89, valore che si può individuare con uno slider; ad un altro livello gli allievi si pongono il problema di come matematizzare la situazione che vedono utilizzando le loro conoscenze e accorgendosi molto spesso che non sono sufficienti. L attività diventa quindi uno stimolo importante per imparare cose nuove in un contesto significativo perché l interazione con un oggetto fisico pone delle domande a cui si è obbligati a rispondere. Un altro aspetto importante di questa interazione tra GeoGebra e Robotica consiste nel fatto che mentre la matematica per modellizzare semplifica la situazione eliminando fattori ambientali che potrebbero interferire sui risultati (ad esempio l attrito), la robotica forza a riprenderli in considerazione. Questo è un passaggio importante soprattutto per gli allievi più piccoli perché aiuta a comprendere il ruolo della matematica nelle scienze fisiche. Questo aspetto è evidente se si considerano i grafici prodotti da Geogebra e quelli prodotti dal software NXT. Il sensore di rotazione inserito nel motore rileva dei dati che sono immediatamente tradotti in un grafico tempo/ numero_di_giri. Tra l altro questo livello è accessibile anche a un utenza di età inferiore perché consente di prendere confidenza con i grafici cartesiani e con la rappresentazione del moto. Grafico traslazione in GeoGebra (Tempo, spazio_ percorso) Grafico traslazione in NXT (Tempo, n giri) Si noti che lo spazio percorso non è altro che il numero di giri moltiplicato per la circonferenza di una ruota. Quindi le ordinate in GeoGebra (spazio_percorso) differiscono da quelle in NXT (n giri) di un fattore costante di proporzionalità (circonferenza_ruota) e quindi le differenze dei grafici dovrebbero essere solo legate ad un fattore di scala. Invece si osserva dalle figure che il grafico ottenuto con GeoGebra appare in modo evidente come ideale, mentre quello ottenuto con NXT è reale perché sono chiaramente visibili la fase iniziale di accelerazione e la decelerazione prima di fermarsi. Altri utilizzi interessanti possono essere fatti utilizzando i dati ottenuti con NXT, elaborati con GeoGebra. Infatti i grafici forniti da NXT si ottengono utilizzando la funzione di data logging: il grafico viene fatto in automatico e le osservazioni si fermano a livello qualitativo (che cosa 5
6 significa se la linea è orizzontale? e se è inclinata?) che può comunque essere un buon punto di partenza. A livello di scuola secondaria è però opportuna anche un analisi quantitativa. Per far questo inseriamo in un foglio elettronico i dati rilevati dal sensore di rotazione che sono salvati in un file di testo sul mattoncino stesso. La differenza ora è che importando il file in GeoGebra gli allievi possono fare ragionamenti di tipo geometrico e algebrico relativi al tipo di grafico che si crea per ottenerne eventualmente l interpolazione dei dati o altre caratteristiche del moto. Vediamo ad esempio cosa succede per la roto-traslazione intorno al punto medio dell asse delle ruote. Grafico ottenuto con la funzione di data logging di NXT Data logging di NXT Grafico ottenuto importando i dati nel foglio elettronico di Interpolazione della prima parte del grafico attraverso Geogebra il comando di fitting di GeoGebra, che fornisce anche l equazione della curva stessa. I dati, inseriti nel foglio di calcolo di GeoGebra, possono essere utilizzati tutti o in parte (come evidenziato nella figura) per determinare l equazione di una curva interpolante. Il trattamento dei dati nel foglio di calcolo può anche portare ad esempio, attraverso le differenze finite, al calcolo della velocità e dell accelerazione media, oppure dal confronto tra i dati di simulazione e i dati reali possiamo fare un analisi dell attrito. 6
7 La ricerca è solo all inizio e soprattutto manca ancora, nel nostro caso, una sperimentazione sul campo che consenta di testare l efficacia didattica di questa proposta. Ciò che stiamo sperimentando di persona ci stimola a proseguire: il contesto di apprendimento che si crea mettendo insieme strumenti diversi e discipline differenti in stretta interazione fra loro ci sembra molto produttivo perché consente agli insegnanti di sviluppare parti significative del programma scolastico mantenendo alta la motivazione degli studenti. I file elaborati fino ad oggi sono disponibili sulla piattaforma Moodle de La Casa degli Insegnanti nel corso aperto agli ospiti Robotica educativa e GeoGebra categoria Nuove tecnologie: Bibliografia e sitografia Haapasalo, L., Samuels, P. (2011) Responding to the challenges of instrumental orchestration through physical and virtual robotics, Computers & Education, Elsevier Science Ltd. Oldknow, A. (2011) GeoGebra as a vehicle for STEM Samuels, P., Maitland, K. (2012) Redefining maths learning technologies: putting the curriculum into the fun, The Higher Education Academy, STEM documents/stem-conference/msor/peter_samuels_kathleen_maitland.pdf Tall, D., Gray, E., Bin Ali, M., Crowley, L.,De Marois, P., McGowen, M., Pitta, D., Thomas, M. and Yusof, Y. (2001) Symbols and the Bifurcation between Procedural and Conceptual Thinking, Canadian Journal of Science, Mathematics and Technology Education, 1, Ada Sargenti Docente di matematica dal 1972 al 2006 in scuole secondarie di II grado, è stata formatrice in progetti ministeriali per l uso delle nuove tecnologie nella didattica (IRIS, PNI) e supervisore di tirocinio nella SIS Piemonte dal 1999 al Gestisce alcune piattaforme di e-learning (per l Università di Torino e per l associazione La Casa degli Insegnanti). È membro del GeoGebra Institute di Torino ed è responsabile dei progetti di formazione docenti su questo software. Donatella Merlo Laureata in architettura, ha insegnato nella scuola elementare dal 1969 al Si occupa di formazione degli insegnanti soprattutto in ambito matematico e informatico. Fa parte dal 1988 del Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica del Dipartimento di Matematica dell'università di Torino. Si occupa di robotica dal 2000 e ha sviluppato numerosi progetti, soprattutto nella Direzione Didattica del 1 circolo di Pinerolo. Ha partecipato alla formazione del progetto Roberta 7
8 e segue la formazione e le attività degli insegnanti della rete di scuole 'Roberta in Piemonte'. Fa parte del Comitato scientifico di Scuola di Robotica. 8
I libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliPolli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e
Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliUniversità degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Prof. Gaetanino Paolone Dott. Ottavio Pascale a.a.2003-2004 Progetto Campo
DettagliProgettazione del robot
Progettazione del robot MINDSTORMS EV3 Anche quest anno abbiamo deciso di usare unmattoncinolegomindstormsev3.sitratta di un evoluzione dellaversione precedentenxt2.0, migliorata sotto diversi aspetti.
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
DettagliLe competenze in matematica degli studenti in uscita dalla scuola superiore: non solo abilità. Ada Sargenti Claudia Testa
Le competenze in matematica degli studenti in uscita dalla scuola superiore: non solo abilità Ada Sargenti Claudia Testa 19 febbraio 2009 Esperienze insegnamento in Matematica in secondaria superiore ricerca
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliQuickstart. Cos è GeoGebra? Notizie in pillole
Quickstart Cos è GeoGebra? Un software di Matematica Dinamica in un pacchetto semplice da usare Per l apprendimento e la didattica a tutti i livelli scolastici Comprende geometria, algebra, tabelle, grafici,
DettagliMatematica e giochi di gruppo
Matematica e giochi di gruppo Possiamo riempire di contenuti matematici situazioni di piccola sfida personale, situazioni di giochi di società. Di seguito proponiamo attività che affrontano i seguenti
DettagliGuida rapida - versione Web e Tablet
Guida rapida - versione Web e Tablet Cos è GeoGebra? Un pacchetto completo di software di matematica dinamica Dedicato all apprendimento e all insegnamento a qualsiasi livello scolastico Gestisce interattivamente
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliLogica e geometria con il linguaggio Logo
Logica e geometria con il linguaggio Logo Classe: III, IV e V primaria Argomento: geometria e logica Autori: Guido Gottardi e Alberto Battaini Introduzione: senza la pretesa di redigere un trattato sul
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................
DettagliCap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO
GUIDA ALL USO DI CSM.1 Cap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO 1 3.1 Inizio della procedura 3. PERCORSO: APERTURA NUOVO PROGETTO/CORSI Dopo essersi iscritti ed avere inserito i dati inerenti l Agenzia / Ente di
DettagliDimensione di uno Spazio vettoriale
Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliOsservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale
Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto
DettagliGeogebra matematica dinamica per tutti. Tiziana Segalini liceo Ariosto-Spallanzani Reggio Emilia a.s.2012-2013
Geogebra matematica dinamica per tutti Tiziana Segalini liceo Ariosto-Spallanzani Reggio Emilia a.s.2012-2013 Geogebra può servire ad un insegnante e ad un allievo: Disegnare grafici di funzioni e non
DettagliIL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico)
IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) [nota: Nel testo sono riportate tra virgolette alcune domande che insegnanti e studenti
DettagliLa pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante
Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per
DettagliInsegnare il coding. In Italia tra le linee guida del governo sulla «Buona scuola» «L educazione al pensiero computazionale e al coding»
Il codingnella nella didattica metacognitiva Cos è il coding? Per coding si intende la stesura di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni che eseguite da un calcolatore danno vita alla maggior
DettagliI quesiti di Matematica per la classe di concorso A059
I quesiti di Matematica per la classe di concorso A059 Prof. Michelangelo Di Stasio Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Piedimonte Matese (CE) michelangelodistasio@tin.it SOMMARIO Si propone la
DettagliIndice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate
Indice 1 Statistiche Univariate 1 1.1 Importazione di un file.data.............................. 1 1.2 Medie e variabilità................................... 6 1.3 Distribuzioni di frequenze...............................
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
DettagliRaggruppamenti Conti Movimenti
ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli
DettagliAbilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report. Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Abilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Le QUERY 2 Che cos è una Query? Una Query rappresenta uno strumento per interrogare un database.
DettagliISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET
ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliCOME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE
COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune
DettagliWindows 8 App per tablet
Windows 8 App per tablet GeoGebra Settembre 2013 Cosa è GeoGebra? GeoGebra è un software di matematica dinamica per tutti i livelli educativi, dedicato alla didattica e alla valutazione. Dispone di molte
DettagliGEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI
GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI PROPRIETA : Finestra Proprietà (tasto destro mouse sull oggetto) Fondamentali: permette di assegnare o cambiare NOME, VALORE, di mostrare nascondere l oggetto, di mostrare
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
DettagliALLEGATO A Descrizione dei percorsi
ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di
DettagliAppunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
Dettagli10 - CURVE DI LIVELLO
10 - CURVE DI LIVELLO La rappresentazione del territorio mediante CURVE DI LIVELLO è stata da sempre la soluzione ideale adottata dai topografi al fine di visualizzare in maniera efficace l andamento orografico
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliIndirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016
I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali
DettagliIl file seme o file modello del disegno
o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.
DettagliMAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.
MAPPE DI KARNAUGH 1. Generalità Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. E ovvio che più semplice è la funzione e più semplice
DettagliLa lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)
La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliProgetto breve: Programmazione informatica
Progetto breve Programmazione informatica Come fa il computer a capire quello che gli dico? Come faccio a fagli fare quello che voglio? Che regole segue? Cosa è una variabile? E un comando? Come rendere
DettagliLA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1
LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD
DettagliCOME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.
COMECOMPORTARSIERAPPORTARSICONALLIEVIEGIOCATORI DURANTELELEZIONIEGLIALLENAMENTI. CONSIGLIESUGGERIMENTI Siribadisce,comedettoinaltreoccasioniquandosièparlatodimetodologia,il concettodifondamentaleimportanzacheè:nondilungarsitroppodurantele
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
DettagliFASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:
FASCI DI RETTE DEFINIZIONE: Si chiama fascio di rette parallele o fascio improprio [erroneamente data la somiglianza effettiva con un fascio!] un insieme di rette che hanno tutte lo stesso coefficiente
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliGli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico.
Gli oggetti di plastica Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Funzioni lineari. Pendenza di una retta.
DettagliSo.Di. LINUX: Software Didattico OpenSource per tutti
So.Di. LINUX: Software Didattico OpenSource per tutti V. Candiani, G.P. Caruso, L. Ferlino, M. Ott, M. Tavella Istituto per le Tecnologie Didattiche ITD-CNR La scuola italiana non è ancora pronta per valutare
DettagliProposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese
Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
DettagliISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340
ISTITUTO MARCO POLO Via Ferrando 1 25127 Brescia Tel. 030320933 Fax 030320340 ISTITUTO TECNICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COMM.LE I.G.E.A. TRADIZIONALE SPORTIVO Solo con la collaborazione e l impegno di docenti,
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliEsponenziali elogaritmi
Esponenziali elogaritmi Potenze ad esponente reale Ricordiamo che per un qualsiasi numero razionale m n prendere n>0) si pone a m n = n a m (in cui si può sempre a patto che a sia un numero reale positivo.
DettagliRisparmiare sulla bolletta del telefono
Livello scolare: 1 biennio Risparmiare sulla bolletta del telefono Abilità interessate In situazioni problematiche, individuare relazioni significative tra grandezze di varia natura (per esempio variazione
DettagliLABORATORIO DI MACCHINE MATEMATICHE: SIMMETRIA ASSIALE
LABORATORIO DI MACCHINE MATEMATICHE: SIMMETRIA ASSIALE Anno Scolastico 20010/2011 Classe 1^C dell Istituto comprensivo G. Parini plesso Ghittoni di San Giorgio- Piacenza Docente della Classe : Paola Farroni
DettagliGRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE
GRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE y = A* sen x ( ω + ϕ ) Prerequisiti e Strumenti Obiettivi Tempi di lavoro Problema stimolo Descrizione consegne Verifica e valutazione Prerequisiti Prerequisiti disciplinari:
DettagliDOCUMENTO ESERCITAZIONE ONENOTE. Utilizzare Microsoft Offi ce OneNote 2003: esercitazione rapida
Utilizzare Microsoft Offi ce OneNote 2003: esercitazione rapida MICROSOFT OFFICE ONENOTE 2003 AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ CONSENTENDO AGLI UTENTI L ACQUISIZIONE COMPLETA, L ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE E IL RIUTILIZZO
DettagliSISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio
Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliEasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente
EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice
DettagliSoluzione di equazioni quadratiche
Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti
DettagliAURORA LUCA MARTINA GIANLUCA
ALESSIO Team Firestorm MICHELE AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA Quest anno il nome del robot è Rhynobot a causa del prolungamento frontale che ricorda il corno di un rinoceronte. Capitolo 1: Missioni scelte
DettagliUso di base delle funzioni in Microsoft Excel
Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
DettagliPlurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6
1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliDimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente
(Maria Cantoni, gennaio 2013). Un lavoro che viene da lontano e che continua oggi. Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente Costruzione dei triangoli in prima media. Prima dei
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliManuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011
Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011 (CLASSI NON CAMPIONE) Prova nazionale 2010 11 1 A.S. 2010 11 Pubblicato
DettagliSensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper
Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando
DettagliConsideriamo due polinomi
Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al
DettagliProposte di attività con le scuole
In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS
PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta
Dettagli3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)
La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliCorso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com
Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
DettagliUTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO
UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto
DettagliSTAMPA DI UNA PAGINA SEMPLICE
Pagina 11 copiati nel proprio sistema (disco fisso o floppy). Questa operazione è detta download o scaricamento. Il modo più semplice per effettuare un download di un file (a meno che non sia specificato
DettagliAssistenza Clienti Gestione dei ticket in ambiente multi utenza. Software di CRM vtiger
Assistenza Clienti Gestione dei ticket in ambiente multi utenza Software di CRM vtiger Scenario Si vuole implementare il funzionamento di un servizio di supporto tecnico per gli utenti tramite call center.
DettagliBIEMMEPI RE-IMPARA A SCRIVERE. E presenta PLATE, un programma semplice ed intuitivo per l incisione di targhe.
BIEMMEPI RE-IMPARA A SCRIVERE. E presenta PLATE, un programma semplice ed intuitivo per l incisione di targhe. E proprio vero che gli esami non finiscono mai. Anche coloro che credono di aver maturato
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
Dettagli4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI
119 4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI Indice degli Argomenti: TEMA N. 1 : INSIEMI NUMERICI E CALCOLO
DettagliAmpliamento dell offerta formativa. a.s.2013-2014
Ampliamento dell offerta formativa a.s.2013-2014 Premessa: Ampliamento dell offerta formativa. In un sistema scolastico come quello italiano, in cui il momento della formazione al lavoro è costantemente
DettagliSCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA
SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare
Dettagli