Tavola Importo medio protesti Anni (valori in euro)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tavola 17.1 - Importo medio protesti Anni 2006-2008 (valori in euro)"

Transcript

1 Tavola Importo medio protesti Anni (valori in euro) Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzo-giorno Italia Fonte : Istat, Statistiche giudiziarie civili

2 Tavola Importi e numero dei protesti per tipologia e per anno. Anni (importi in migliaia di euro) Importi Numero Cambiali Tratte Assegni Totale Cambiali Tratte Assegni Totale Fonte: Infocamere

3 Tavola Movimenti relativi alle istanze di fallimento. Anno 2007 Pendenti iniziali delle istanze di fallimento Istanze di fallimento sopravvenute Istanze di Pendenti finali fallimento delle istanze di esaurite fallimento Quoziente di ricambio Basilicata ,6 Mezzogiorno ,1 74,5 Italia ,2 76,0 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili Quoziente di estinzione

4 Tavola Tasso di separazione coniugale. (a) Anni Prov. Potenza 0,54 0,52 0,36 0,53 0,78 0,74 Prov. Matera 0,72 0,57 0,24 0,43 0,70 0,78 Basilicata 0,60 0,53 0,32 0,50 0,75 0,76 Sud 0,73 0,83 0,85 0,91 0,96 0,96 Isole 0,88 0,93 1,02 1,09 1,12 1,18 Italia 1,26 1,33 1,39 1,41 1,43 1,40 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili (a) rapporto tra il numero delle separazioni in un anno e il numero medio di abitanti nello stesso anno, per 1.000

5 Tavola Età media all'atto della separazione, per sesso. Anni MASCHI Prov. Potenza 40,49 41,07 42,83 42,48 42,46 43,31 Prov. Matera 41,50 42,22 47,96 42,48 42,06 42,24 Basilicata 40,90 41,49 44,16 42,48 42,33 42,93 Sud 41,51 41,52 41,78 41,98 42,38 42,57 Italia 41,26 41,45 41,81 41,92 42,38 42,78 FEMMINE Prov. Potenza 36,98 37,14 38,46 39,07 38,63 39,86 Prov. Matera 37,92 38,59 43,43 38,61 38,69 38,47 Basilicata 37,36 37,67 39,75 38,94 38,65 39,37 Sud 38,23 38,24 38,48 38,72 39,11 39,32 Italia 38,18 38,36 38,74 38,83 39,26 39,71 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili

6 Tavola Tasso di divorzialità. (a) Anni Prov. Potenza 0,19 0,24 0,29 0,32 0,29 0,30 Prov. Matera 0,30 0,25 0,17 0,26 0,30 0,28 Basilicata 0,23 0,24 0,25 0,30 0,29 0,30 Sud 0,30 0,34 0,37 0,41 0,39 0,43 Italia 0,66 0,70 0,73 0,76 0,78 0,80 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili (a) rapporto tra il numero delle separazioni in un anno e il numero medio di abitanti nello stesso anno, per 1.000

7 Tavola Movimento dei procedimenti civili per grado di giudizio. Anno 2007 Tribunali Sezioni distaccate di tribumale Esauriti Pendenti a fine anno Esauriti Pendenti a fine anno PRIMO GRADO Basilicata Mezzogiorno Italia GRADO DI APPELLO Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie civili

8 Tavola Incidenti stradali e persone infortunate. Anni Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Potenza Matera Basilicata Italia Fonte: Istat, ACI

9 Tavola Numero di delitti denunciati dalle Forze dell'ordine. Anni Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

10 Tavola Numero di omicidi dolosi denunciati alle Forze dell'ordine. Anni Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

11 Tavola Numero di furti e rapine denunciati alle Forze dell'ordine. Anni Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

12 Tavola Indice di criminalità diffusa - furti e rapine meno gravi per abitanti. Anni Basilicata 7,4 7,8 7,5 6,5 6,3 6,1 7,0 Mezzogiorno 19,0 18,4 18,3 18,1 18,0 17,9 18,6 Italia 24,6 23,5 23,5 23,7 25,2 25,7 26,9 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

13 Tavola Indice di criminalità violenta - crimini violenti per abitanti. Anni Basilicata 7,3 7,9 7,0 7,0 11,0 11,2 11,4 Mezzogiorno 14,8 15,9 16,3 17,0 21,2 21,8 23,3 Italia 13,1 13,3 13,3 13,9 18,2 18,9 20,1 Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

14 Tavola Numero di minori denunciati per delitto alle Forze dell'ordine Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

15 Tavola Percezione delle famiglie circa la sicurezza della zona in cui vivono. Anni (a) Basilicata 11,6 8,5 7,1 13,8 11,2 9,7 Mezzogiorno 30,2 27,3 27,9 29,7 31,9 33,8 Italia 30,8 29,2 27,4 29,2 31,3 34,6 Fonte: Istat, Indagini multiscopo (a) Famiglie che avvertono molto o abbastanza disagio al rischio di criminalità nella zona in cui vivono sul totale delle famiglie in percentuale

16 Tavola Numeri indici d'infortunio sul lavoro (Italia = 100). Media del triennio Temporanea Permanente Decesso Totale Prov. Potenza Prov. Matera Basilicata Mezzogiorno Fonte : INAIL

17 Tavola Numero di condanne per delitto per sesso. Anni Totale Femmine Totale Femmine Potenza Matera Basilicata Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche giudiziarie penali

18 Tavola Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo denunciati all'inail e indennizzati a tutto il 30 aprile 2008 GESTIONE DENUNCE INDENNIZZI Anni Totali Mortali Temporanea Permanente in capitale in rendita Totale Morte Totale BASILICATA Agricoltura Industria e servizi Dipententi conto stato Totale MEZZOGIORNO Agricoltura Industria e servizi Dipententi conto stato Totale ITALIA Agricoltura Industria e servizi Dipententi conto stato Totale Fonte: INAIL, Annuario Statistico

Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Servizio statistica dicembre 2008

Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Servizio statistica dicembre 2008 Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia Servizio statistica dicembre 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Corso Cavour, 1 34100 Trieste telefono: 040 3772218 fax:

Dettagli

Premessa IMPLICAZIONI DI NATURA ECONOMICA: COMPORTA DEI COSTIPER LA SOCIETÀSANITARI E SOCIALI

Premessa IMPLICAZIONI DI NATURA ECONOMICA: COMPORTA DEI COSTIPER LA SOCIETÀSANITARI E SOCIALI I costi sociali degli incidenti stradali Patrizia Lattarulo Premessa La rilevanza sociale della sicurezza stradale è legata non solo al numero degli eventi ma al fatto che incide sulla speranza di vita

Dettagli

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO OTTOBRE 2011 Profilo di sicurezza della Comunità di Primiero nel 2010 1) CRIMINALITÀ, INCIVILTÀ, ORDINE PUBBLICO

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro SEDE DI MANTOVA

Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro SEDE DI MANTOVA Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro SEDE DI MANTOVA INVESTIRE IN SICUREZZA. L INFORTUNIO COSTA Intervento al convegno La sicurezza partecipata nell Artigianato. Ruolo

Dettagli

Indice TAVOLE STATISTICHE

Indice TAVOLE STATISTICHE Indice TAVOLE STATISTICHE Capitolo 1 Dati riassuntivi e confronti Tavola 1.1 - Movimento dei procedimenti civili per ufficio giudiziario e grado di giudizio..... 27 Tavola 1.2 - Movimento dei procedimenti

Dettagli

Caso Studio: Criminalità e Sicurezza. Corso di Statistica Sociale Anno Accademico 2012-2013 Anna Freni Sterrantino

Caso Studio: Criminalità e Sicurezza. Corso di Statistica Sociale Anno Accademico 2012-2013 Anna Freni Sterrantino Caso Studio: Criminalità e Sicurezza Corso di Statistica Sociale Anno Accademico 2012-2013 Anna Freni Sterrantino Sommario Dimensioni dello studio della criminalità Omicidi volontari Rapine Furti Persone

Dettagli

Capitolo 5. Gli Impatti

Capitolo 5. Gli Impatti Relazione sullo Stato dell Ambiente 2004 della Provincia di Pistoia Capitolo 5 Gli Impatti Legenda Con il termine impatto si fa riferimento all effetto dello stato ambientale sulla salute umana e sulla

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

Settembre 2014. Gennaio. Settembre 2015. di trasporto 179. mezzo di trasporto 51. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI.

Settembre 2014. Gennaio. Settembre 2015. di trasporto 179. mezzo di trasporto 51. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/09/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

Report sugli infortuni professionali in provincia di Ravenna

Report sugli infortuni professionali in provincia di Ravenna Report sugli infortuni professionali in provincia di Ravenna a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica: Staff di Epidemiologia e Comunicazione Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.

Dettagli

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA In Italia, nel 2008, gli incidenti stradali sono stati 218.963. Hanno determinato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di Euro

Dettagli

Sezione 1. Infortuni: analisi e statistiche

Sezione 1. Infortuni: analisi e statistiche Sezione 1 Infortuni: analisi e statistiche 1.1 Analisi del fenomeno infortunistico in Regione Nel 2012 l andamento infortunistico in Molise evidenzia una significativa flessione del -6,2% rispetto all

Dettagli

Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio

Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio Dipartimento di Scienze Sociali Università degli Studi di Napoli Federico II enrica.morlicchio@unina.it La riduzione dell occupazione nella crisi

Dettagli

ITALIA: GIURISPRUDENZA DEL LAVORO Cause in materia di lavoro, assistenza e previdenza

ITALIA: GIURISPRUDENZA DEL LAVORO Cause in materia di lavoro, assistenza e previdenza ITALIA: GIURISPRUDENZA DEL LAVORO Cause in materia di lavoro, assistenza e previdenza EUROPAE GENERIS Nuovo Diritto del Lavoro Perché, come e per chi L Aquila, sala congressi Forte Spagnolo mercoledì 28

Dettagli

4. ANALISI DEL CONTESTO. 4.1 Analisi del Contesto Esterno. In sintesi

4. ANALISI DEL CONTESTO. 4.1 Analisi del Contesto Esterno. In sintesi 4. ANALISI DEL CONTESTO 4.1 Analisi del Contesto Esterno In sintesi Macro-ripartizione: Centro Superficie: 9.401,38 Km 2 Comuni: 236 Abitanti: 1.553.138 % di stranieri residenti: 9,0 Indice di vecchiaia

Dettagli

Reggio Calabria. I numeri del comune. Abitanti* 184.937 559.759 Superficie (km 2 ) 239,04 3.210,37 Densità (ab. per km 2 ) 773,66 174,36

Reggio Calabria. I numeri del comune. Abitanti* 184.937 559.759 Superficie (km 2 ) 239,04 3.210,37 Densità (ab. per km 2 ) 773,66 174,36 Rapporto Urbes Il benessere equo e sostenibile nelle città Reggio Calabria I numeri del comune Capoluogo Abitanti*.97 9.79 Superficie (km ) 9,.,7 Densità (ab. per km ) 77, 7, * al.. Numero Addetti unità

Dettagli

Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti

Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti di Daniela Bucci e Roberto Fantozzi Villa Potenziani Rieti 15 Novembre 2006 Struttura della Presentazione La domanda e l offerta di

Dettagli

Conoscere l Umbria Annuario statistico (edizione 2010)

Conoscere l Umbria Annuario statistico (edizione 2010) 20 ottobre 2010 Conoscere l Umbria Annuario statistico (edizione 2010) L Annuario statistico dell Umbria, giunto alla quattordicesima edizione, è il frutto della proficua collaborazione tra l Ufficio regionale

Dettagli

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia

Dettagli

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti 17. Criminalità L analisi dei dati sulla criminalità relativi al 2006 evidenzia una diffusione di reati nella provincia di Roma significativamente più elevata di quella rilevata complessivamente nel territorio

Dettagli

I Costi Sociali degli Incidenti Stradali Anno 2008

I Costi Sociali degli Incidenti Stradali Anno 2008 I Costi Sociali degli Incidenti Stradali Anno 2008 I Costi Sociali degli Incidenti Stradali La stima dei costi sociali intende quantificare il danno economico subito dalla società, e conseguentemente dal

Dettagli

GLOSSARIO Salute 1 e 2 - Speranza di vita alla nascita: esprime il numero medio di anni che un bambino/a che nasce in un certo anno di calendario può aspettarsi di vivere. Fonte: Istat, Indagine sui decessi

Dettagli

Comuni: 115 Superficie: 1770,57 Kmq Popolazione residente (1.1.2006): 348.367. Fonte: Comuni (dati aggiornati all 1.1.2006)

Comuni: 115 Superficie: 1770,57 Kmq Popolazione residente (1.1.2006): 348.367. Fonte: Comuni (dati aggiornati all 1.1.2006) Territorio La provincia di Cremona si estende a sud della Lombardia al confine con l Emilia Romagna. E completamente pianeggiante, appena digradante verso il Po, con un altitudine che oscilla mediamente

Dettagli

Conoscere l Umbria Annuario Statistico ed. 2008

Conoscere l Umbria Annuario Statistico ed. 2008 30 luglio 2008 Conoscere l Umbria Annuario Statistico ed. 2008 L Annuario statistico dell Umbria, giunto alla sua dodicesima edizione, è il frutto della proficua collaborazione tra l Ufficio regionale

Dettagli

4. I figli nelle separazioni e nei divorzi

4. I figli nelle separazioni e nei divorzi 4. I figli nelle separazioni e nei divorzi Fonte: ISTAT Matrimoni, separazioni e divorzi. Anno 1993. Edizione 1995 121 Matrimoni, separazioni e divorzi. Anno 1994. Edizione 1996 Matrimoni, separazioni

Dettagli

ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione

ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione Menomazione della capacità lavorativa o morte provocata da causa violenta in occasione dei lavori CAUSA VIOLENTA ELEMENTO DETERMINANTE IN

Dettagli

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita

Dettagli

Gennaio Ottobre 2015. Gennaio. lavoro. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. In itinere.

Gennaio Ottobre 2015. Gennaio. lavoro. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. In itinere. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/10/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI

ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI LIBERA UNIVERSITA MARIA SS. ASSUNTA Dipartimento di Giurisprudenza Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI Gli autori e le vittime docente Maurizio

Dettagli

dati e statistiche sulla sicurezza stradale in italia

dati e statistiche sulla sicurezza stradale in italia dati e statistiche sulla sicurezza stradale in italia Le dimensioni quantitative del problema In Italia, nel, gli stradali sono stati 230.871. Questi hanno determinato 5.131 e 325.850, con un costo sociale

Dettagli

Il Benessere Equo Sostenibile. nella Provincia di CREMONA. Mara Pesaro. Sala Mercanti, 21 ottobre

Il Benessere Equo Sostenibile. nella Provincia di CREMONA. Mara Pesaro. Sala Mercanti, 21 ottobre Il Benessere Equo Sostenibile nella Provincia di CREMONA Mara Pesaro Sala Mercanti, 21 ottobre Prima realizzazione 88 indicatori per 11 dimensioni per 21 province aderenti, le rispettive regioni e l Italia

Dettagli

PICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA

PICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA PICCOLE IMPRESE: CON MENO CREDITO E IN AUMENTO LA PIAGA DELL USURA Con la forte contrazione dei prestiti bancari avvenuta in questi ultimi anni, soprattutto nei confronti delle imprese di piccola dimensione,

Dettagli

TAV. D5.1 - PROCEDIMENTI CIVILI SOPRAVVENUTI PER GRADO DI GIUDIZIO, UFFICIO GIUDIZIARIO E DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO

TAV. D5.1 - PROCEDIMENTI CIVILI SOPRAVVENUTI PER GRADO DI GIUDIZIO, UFFICIO GIUDIZIARIO E DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO TAV. D5.1 - PROCEDIMENTI CIVILI SOPRAVVENUTI PER GRADO DI GIUDIZIO, UFFICIO GIUDIZIARIO E DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO PRIMO GRADO GRADO DI APPELLO ANNI Uffici del Tribunali Corti Totale Quoziente di

Dettagli

Gennaio. Luglio L 2015 472 383. In occasione. di lavoro. di trasporto 65 In itinere. mezzo di trasporto 61. di lavoro Senza mezzo.

Gennaio. Luglio L 2015 472 383. In occasione. di lavoro. di trasporto 65 In itinere. mezzo di trasporto 61. di lavoro Senza mezzo. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/0/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

Economia, occupazione e qualità della vita nella provincia di Vercelli Un confronto con la situazione piemontese e nazionale

Economia, occupazione e qualità della vita nella provincia di Vercelli Un confronto con la situazione piemontese e nazionale PROVINCIA DI VERCELLI Ufficio Studi e Statistica, Controllo di Gestione Economia, occupazione e qualità della vita nella provincia di Vercelli Un confronto con la situazione piemontese e nazionale Gennaio

Dettagli

n Indicatore Descrizione UdM Trend #

n Indicatore Descrizione UdM Trend # GRUPPO G INCIDENTALITÀ STRADALE n Indicatore Descrizione UdM Trend # G1 % incidenti mortali sul totale degli incidenti in provincia Percentuale di incidenti stradali mortali occorsi sul totale degli incidenti

Dettagli

Numero 20 /2013 Le malattie professionali nell anno 2012 nelle statistiche INAIL

Numero 20 /2013 Le malattie professionali nell anno 2012 nelle statistiche INAIL Numero 20 /2013 Le malattie professionali nell anno 2012 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno 2012. Nel 2012 si è avuto

Dettagli

Indice delle tavole. Capitolo 1. Territorio e Ambiente

Indice delle tavole. Capitolo 1. Territorio e Ambiente Indice delle tavole Capitolo 1. Territorio e Ambiente 1. 1 Superficie territoriale per zona altimetrica e regione 1. 2 Classificazione del territorio per grado di sismicità, numero comuni, superficie,

Dettagli

Il lavoro, gli infortuni e le malattie professionali degli stranieri. INAIL Adelina Brusco e Daniela Gallieri

Il lavoro, gli infortuni e le malattie professionali degli stranieri. INAIL Adelina Brusco e Daniela Gallieri Il lavoro, gli infortuni e le malattie professionali degli stranieri INAIL Adelina Brusco e Daniela Gallieri Forum PA 17 maggio 2010 Assicurati, infortuni e malattie professionali sono rilevati tramite

Dettagli

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA Viterbo, 25 ottobre 2012 Il ribaltamento del trattore: dati statistici Ing. Giancarlo Napoli Dott. Giancarlo Borzacchi U.O.C. PISLL (Direttore

Dettagli

Monitoraggio del Piano regionale per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

Monitoraggio del Piano regionale per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro Monitoraggio del Piano regionale 2011-2013 per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro Infortuni - Denunciati - In Complesso - Tutte le Gestioni -Infortuni sul lavoro denunciati all'inail - per

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi Direzione Generale di Statistica Movimento dei procedimenti civili e penali, rilevazione dei tempi medi di definizione, variazione

Dettagli

Sicurezza. Per non sentirsi vulnerabili

Sicurezza. Per non sentirsi vulnerabili CAPITOLO 7 Sicurezza Per non sentirsi vulnerabili Una percezione soggettiva di serenità e un vissuto di sicurezza oggettiva nella propria vita quotidiana sono dimensioni cardine nella costruzione del benessere

Dettagli

Torino. I numeri del comune. Abitanti* 902.137 2.297.917 Superficie (km 2 ) 130,01 6827,0 Densità (ab. per km 2 ) 6.938,92 336,59

Torino. I numeri del comune. Abitanti* 902.137 2.297.917 Superficie (km 2 ) 130,01 6827,0 Densità (ab. per km 2 ) 6.938,92 336,59 Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Torino I numeri del comune Capoluogo Abitanti* 9.17.97.917 Superficie (km ) 1,1 7, Densità (ab. per km ).9,9,9 * al 1.1.1 Numero Addetti unità

Dettagli

12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001* provincia di Rovigo Veneto Italia

12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001* provincia di Rovigo Veneto Italia 11. SANITÀ E SOCIALE 11.1. Mortalità e cause di morte L alto indice di vecchiaia che caratterizza la popolazione della provincia di Rovigo si riflette sul tasso di mortalità, i cui valori, nel periodo

Dettagli

Anno. Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione

Anno. Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione Anno Gli incidenti stradali nella regione Lazio e nella A.S.L.-Rieti: 2013 i fattori di rischio e gli interventi di prevenzione Pubblicazione realizzata da: A.S.L Rieti Medicina Legale - Dip. Prevenzione

Dettagli

Bologna e Firenze: due città a confronto. Luglio 2005

Bologna e Firenze: due città a confronto. Luglio 2005 Luglio 2005 Il territorio, l'ambiente e il clima e : Indice Il territorio L'ambiente e la climatologia Il profilo demografico della popolazione La popolazione residente e le famiglie Il movimento naturale

Dettagli

Enel Distribuzione SpA

Enel Distribuzione SpA Sud BASILICATA MATERA IT001E72061683 1 Sud BASILICATA MATERA IT001E72064846 1 Sud BASILICATA MATERA IT001E72061499 1 Sud BASILICATA MATERA IT001E89702149 2 Sud BASILICATA MATERA IT001E72037696 2 Sud BASILICATA

Dettagli

La salute ai tempi della crisi

La salute ai tempi della crisi La salute ai tempi della crisi Giuseppe Costa Università di Torino SCaDU Servizio di epidemiologia di riferimento regionale Risorse Benessere economico Partecipazione/coesione Politica Istituzioni Inclusione

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA

TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA STATISTICHE 2011 A cura di Dossier realizzato nell ambito del progetto INNOVAGIUSTIZIA 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI DATI SUL CONTESTO TERRITORIALE... 4 Popolazione... 5 DATI

Dettagli

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014 Le imprese attive nel comune di Bologna dal 28 al 214 33. Imprese attive nel comune di Bologna 32.5 32. 31.5 31. Fonte: UnionCamere Emilia-Romagna Il numero delle imprese attive a Bologna tra il 28 e il

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:

Dettagli

Instabilità coniugale

Instabilità coniugale Instabilità coniugale Il fenomeno delle famiglie divise: separazioni, annullamenti, divorzi Elaborazione di G Vettorato dalla tesi dottorale di Elena Margiotta, IL PROCESSO DI EMANCIPAZIONE DEGLI ADOLESCENTI

Dettagli

Alcuni spunti di interesse. sul fenomeno infortunistico 2004. Aggiornamento al 15.03.2005

Alcuni spunti di interesse. sul fenomeno infortunistico 2004. Aggiornamento al 15.03.2005 Alcuni spunti di interesse sul fenomeno infortunistico 2004 Aggiornamento al 15.03.2005 Roma, 28 aprile 2005 A) Infortuni sul lavoro: le tendenze in atto Circa 940.000 infortuni denunciati nel 2004: i

Dettagli

Per i giornalisti / Dossier e speciali / Donne, lavorare in sicurezza

Per i giornalisti / Dossier e speciali / Donne, lavorare in sicurezza TAVOLA 1-2012: DONNE E LAVORO Dati Istat/Inail Maschi Femmine Totale % Femmine sul Totale Popolazione Popolazione di 15 anni e oltre 25.019.458 26.975.331 51.994.789 51,9 Occupati (Media 2012) 13.440.545

Dettagli

LE TASSE SUL LAVORO CHE BLOCCANO CRESCITA, CONSUMI E INVESTIMENTI

LE TASSE SUL LAVORO CHE BLOCCANO CRESCITA, CONSUMI E INVESTIMENTI 992 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LE TASSE SUL LAVORO CHE BLOCCANO CRESCITA, CONSUMI E INVESTIMENTI 11 febbraio 2015 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Il 9 febbraio

Dettagli

MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014

MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014 INFORMATIVA N. 295 03 SETTEMBRE 2014 Assicurativo MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014 Ministero del Lavoro, Decreto 10 giugno 2014 - Settore industria Ministero del Lavoro, Decreto

Dettagli

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO MORTALITA dal 1971 al 26 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Fonte dei dati: Registro di Mortalità Regionale toscano [dati presentati il 27 maggio,28] 1 Mortalità generale Andamento temporale 1971-26 I

Dettagli

Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto

Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto Anni 1990-2001 Nedda Visentini Direzione sistema statistico regionale 6 Gli autori Direzione prevenzione Centro operativo regionale per l epidemiologia

Dettagli

FEDERAGENTI. Scheda prodotto - Ovunque Sereni

FEDERAGENTI. Scheda prodotto - Ovunque Sereni FEDERAGENTI Scheda prodotto - Ovunque Sereni LA COPERTURA Cos è Programma Ovunque Sereni? E una Polizza assicurativa che offre indennizzi in caso di infortunio comportanti la Morte o l Invalidità Permanente

Dettagli

Verona. I numeri del comune. Abitanti* 259.966 921.717 Superficie (km 2 ) 198,92 3.096,39 Densità (ab. per km 2 ) 1.306,91 297,67

Verona. I numeri del comune. Abitanti* 259.966 921.717 Superficie (km 2 ) 198,92 3.096,39 Densità (ab. per km 2 ) 1.306,91 297,67 Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Verona I numeri del comune Capoluogo Abitanti* 9.9 91.717 Superficie (km ) 19,9.9,9 Densità (ab. per km ) 1.,91 97,7 * al 1.1.1 Numero Addetti

Dettagli

PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL

PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL Tav.1 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2005-2007 per anno, gestione e sesso Tav. 2 Infortuni sul lavoro avvenuti

Dettagli

1. territorio, ambiente e climatologia. 2. amministrazione. 1.1 - territorio e ambiente. 1.2 - climatologia. 2.1 - civica amministrazione

1. territorio, ambiente e climatologia. 2. amministrazione. 1.1 - territorio e ambiente. 1.2 - climatologia. 2.1 - civica amministrazione INDICE ANNUARIO 2013 1. territorio, ambiente e climatologia 1.1 - territorio e ambiente Tav. n. 1 - Località abitate - altimetria e localizzazione (Censimento 2011) Tav. n. 2 - Indicatori statistici ambientali

Dettagli

I redditi dichiarati dai contribuenti bolognesi

I redditi dichiarati dai contribuenti bolognesi I redditi dichiarati dai contribuenti bolognesi Come sono mutate le disuguaglianze fra generi, generazioni e territori negli anni della crisi Intervento di Gianluigi Bovini Capo Area Programmazione, Controlli

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Infortuni sul lavoro ANDAMENTI E STATISTICHE. 1. Il bilancio infortunistico 2011

Infortuni sul lavoro ANDAMENTI E STATISTICHE. 1. Il bilancio infortunistico 2011 ANDAMENTI E STATISTICHE Infortuni sul lavoro 1. Il bilancio infortunistico 2011 Nel 2011 prosegue e si conferma ulteriormente l andamento decrescente degli infortuni sul lavoro che è in atto nel nostro

Dettagli

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli

2.1 Gli effetti della crisi sulle imprese

2.1 Gli effetti della crisi sulle imprese Osservatorio economico,coesione sociale, legalità 3 Rapporto sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia 2.1 Gli effetti della crisi sulle imprese COMUNE DI REGGIO EMILIA La crisi economica

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

6 GIUSTIZIA CRIMINALITÀ E SICUREZZA

6 GIUSTIZIA CRIMINALITÀ E SICUREZZA 6GIUSTIZIA CRIMINALITÀ E SICUREZZA Nel 2012, si notano alcuni importanti segnali positivi per la giustizia civile e la giustizia amministrativa. Il numero dei procedimenti pendenti in primo grado, pur

Dettagli

Statistiche per la prevenzione Danni da lavoro nell agricoltura nell industria e nell artigianato

Statistiche per la prevenzione Danni da lavoro nell agricoltura nell industria e nell artigianato CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE Statistiche per la prevenzione Danni da lavoro nell agricoltura nell industria e nell artigianato SUPPLEMENTO AL NOTIZIARIO STATISTICO N. 1-2/2011 Quaderni del Notiziario

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi

Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi Mercoledì 13 maggio 2009 GUIDA SICURA SENZA ALCOOL Rapporto sulle cause prevalenti degli incidenti stradali, casistica dei danni e degli effetti in Italia e negli altri Paesi Relatore: G. Albertazzi Incidenti

Dettagli

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI Mariano Bella Direttore Ufficio Studi Confcommercio Roma, 26 novembre 2014 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Gfk, Censis,

Dettagli

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI

CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI Mariano Bella Direttore Ufficio Studi Confcommercio Roma, 25 novembre 2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Gfk, Censis le

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

Codice CCI: 2007IT161PO007

Codice CCI: 2007IT161PO007 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE SICUREZZA PER LO SVILUPPO OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 25 Luglio 2007 Versione sottoposta all approvazione da parte del CdS in data 26 luglio 2013 Codice CCI: 2007IT161PO007

Dettagli

"L'assenteismo in INPS prima e dopo la riforma Brunetta. Gli effetti prodotti nel settore privato"

L'assenteismo in INPS prima e dopo la riforma Brunetta. Gli effetti prodotti nel settore privato "L'assenteismo in INPS prima e dopo la riforma Brunetta. Gli effetti prodotti nel settore privato" Palazzo Vidoni Corso Vittorio Emanuele, 116 Roma, 10 giugno 2010 S. Fioravanti (1), G. Mattioni (1) e

Dettagli

Disabili residenti in provincia di Siena

Disabili residenti in provincia di Siena N disabili Provincia di Siena Osservatorio per le Politiche Sociali Disabili residenti in provincia di Siena Stime anno 2012 del numero di disabili residenti in provincia di Siena per comune, sesso, classe

Dettagli

6. SICUREZZA 6.1 LA SICUREZZA URBANA

6. SICUREZZA 6.1 LA SICUREZZA URBANA 6. SICUREZZA 6.1 LA SICUREZZA URBANA Nella provincia di Rimini la situazione complessiva della sicurezza urbana sul territorio 25 segnala una serie paradigmatica di apparenti incongruenze che si possono

Dettagli

Separazioni, divorzi e affidamento dei minori

Separazioni, divorzi e affidamento dei minori 2 luglio 2004, divorzi e affidamento dei minori Anno 2002 Ogni anno l Istat conduce un indagine sulle separazioni e una sui divorzi rilevando, presso le cancellerie dei 165 tribunali civili, i dati relativi

Dettagli

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercizi di statistica descrittiva 1. Secondo i dati ISTAT 1997 sull occupazione, la Lombardia e il Veneto presentano le seguenti distribuzione

Dettagli

Roma. I numeri del comune. Abitanti* 2.863.322 4.321.244 Superficie (km 2 ) 1.287,36 5.363,28 Densità (ab. per km 2 ) 2.

Roma. I numeri del comune. Abitanti* 2.863.322 4.321.244 Superficie (km 2 ) 1.287,36 5.363,28 Densità (ab. per km 2 ) 2. Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Roma I numeri del comune Capoluogo Abitanti*.8..1. Superficie (km ) 1.87,.,8 Densità (ab. per km ).,18 8,71 * al 1.1.1 Numero Addetti unità

Dettagli

Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto

Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto Franco Sarto, Michela Veronese, Sara Roberti COREO Armando Olivieri, Luca Benacchio, Spisal ULSS 15 Le fonti

Dettagli

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne. TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie

Dettagli

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo

Dettagli

1. territorio, ambiente e climatologia. 2. amministrazione. 1.1 - territorio e ambiente. 1.2 - climatologia. 2.1 - civica amministrazione

1. territorio, ambiente e climatologia. 2. amministrazione. 1.1 - territorio e ambiente. 1.2 - climatologia. 2.1 - civica amministrazione INDICE ANNUARIO 2012 1. territorio, ambiente e climatologia 1.1 - territorio e ambiente Tav. n. 1 - Località abitate - altimetria e localizzazione Tav. n. 2 - Indicatori statistici ambientali - Anni 2009-2011

Dettagli

STATISTICA (A-K) a.a. 2007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 2007

STATISTICA (A-K) a.a. 2007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 2007 A STATISTICA (A-K) a.a. 007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 007 STESS N.O. RD 00 GORU N.O. RD 006 ) La distribuzione del numero degli occupati (valori x 000) in una provincia

Dettagli

Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel Lazio Maggio 2011

Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel Lazio Maggio 2011 Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel Lazio Maggio 2011 A cura di: Daniele Di Nunzio Coordinatore Osservatorio Salute e Sicurezza dell Ires-Cgil Daniele Ranieri Responsabile Salute e Sicurezza

Dettagli

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA? Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme

Dettagli

Tabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007.

Tabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007. Capitolo 7 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer Introduzione Il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza sono patologie caratterizzate da manifestazioni cliniche molto simili fra loro, spesso

Dettagli

CONSULTA NAZIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE - RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO

CONSULTA NAZIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE - RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO Le analisi e le elaborazioni che sono alla base del presente documento sono state realizzate dalla RST, Ricerche e Servizi per il Territorio, nell ambito del Laboratorio per il Governo e la Sicurezza Stradale,

Dettagli

PARTE I IL FENOMENO DELL INVECCHIAMENTO NELLA CONDUZIONE AZIENDALE

PARTE I IL FENOMENO DELL INVECCHIAMENTO NELLA CONDUZIONE AZIENDALE PARTE I IL FENOMENO DELL INVECCHIAMENTO NELLA CONDUZIONE AZIENDALE Il fenomeno dell invecchiamento nella conduzione aziendale 1. I CONDUTTORI AGRICOLI NELL UNIONE EUROPEA Secondo i più recenti dati disponibili

Dettagli

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI. 29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo

Dettagli

Bari. I numeri del comune. Abitanti* 322.751 1.261.964 Superficie (km 2 ) 117,39 3.862,88 Densità (ab. per km 2 ) 2.749,4 326,69

Bari. I numeri del comune. Abitanti* 322.751 1.261.964 Superficie (km 2 ) 117,39 3.862,88 Densità (ab. per km 2 ) 2.749,4 326,69 Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Bari I numeri del comune Capoluogo Abitanti*.71 1.1.9 Superficie (km ) 117,9.8,88 Densità (ab. per km ).79,,9 * al 1.1.1 Numero Addetti unità

Dettagli

Gli infortuni sul lavoro a Piacenza. Rapporti Interni. Amministrazione Provinciale di Piacenza Servizio Programmazione Territoriale e Urbanistica

Gli infortuni sul lavoro a Piacenza. Rapporti Interni. Amministrazione Provinciale di Piacenza Servizio Programmazione Territoriale e Urbanistica Rapporti Interni Amministrazione Provinciale di Piacenza Servizio Programmazione Territoriale e Urbanistica Gli infortuni sul lavoro a Piacenza. 05_08.doc 1 R.I. 08/05 Aprile 2005 Foto di copertina: Cantiere

Dettagli

Pesaro. I numeri del comune. Abitanti* 94.705 364.385 Superficie (km 2 ) 126,77 2.567,78 Densità (ab. per km 2 ) 747,06 141,91

Pesaro. I numeri del comune. Abitanti* 94.705 364.385 Superficie (km 2 ) 126,77 2.567,78 Densità (ab. per km 2 ) 747,06 141,91 Rapporto Urbes Il benessere equo e sostenibile nelle città Pesaro I numeri del comune Capoluogo Provincia Abitanti* 9.7.8 Superficie (km ),77.7,78 Densità (ab. per km ) 77,,9 * al.. Numero Addetti unità

Dettagli