ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIOVANNI XXIII

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1 Prot. N. 1332/C2 Terni, ACCREDITAMENTO DELLE SCUOLE PER LO SVOLGIMENTO DEL TFA Modulo di candidatura Allegato A (Articolo 4, comma 1, DM 93/2012) Denominazione dell Istituto ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII Via della Pernice n. 8 Città TERNI CAP Telefono Fax Codice meccanografico TRIC81200R Indirizzo mail Tipologia di Istituto Istituto comprensivo 1. CONDIZIONI NECESSARIE PER L ACCOGLIMENTO DELLE CANDIDATURE a. Delibera del Collegio Docenti per la partecipazione a TFA in data verbale n. 7 Compilazione del format La scuola in chiaro SI NO x IN AGGIORNAMENTO b. Liberatoria per dati INVALSI (nel caso di diniego non sarà possibile procedere all accreditamento dell istituto per lo svolgimento del TFA)

2 Il sottoscritto Dirigente scolastico dell'istituto Comprensivo Giovanni XXIII autorizza INVALSI a conferire i dati delle rilevazioni degli apprendimento del SNV a partire dall'a.s. 2010/11 all'usr per l Umbria ai fini del controllo dei requisiti per l'accreditamento per attività di tirocinio ai sensi DM 249/2010 e DM 93/2012 x SI F.to Prof.ssa Roberta Bambini NO c.1 Risultato prove INVALSI 2010/2011 Classi seconde scuola primaria Media regionale Media istituto Lettura 80,3 87,5 Italiano 72,4 70,9 Matematica 60,4 63,9 Classi quinte s. p. Media regionale Media istituto Italiano 75,4 77,1 Matematica 71,5 70,5 Classi prime S. s. 1 grado Media regionale Media istituto Italiano 62,4 65,7 Matematica 48,3 43,6 C.2 Classi seconde scuola primaria 2011/12 Media regionale Media istituto Italiano 68,8 72,8 Matematica 57,3 61,4 Classi quinte s. p. Media regionale Media istituto Italiano ,1 Matematica 52,1 56,1 Classi prime S. s. 1 grado Media regionale Media istituto Italiano 66 66,1 Matematica 46,1 45,2

3 d. Strumentazione informatica/digitale presente nell'istituto N. studenti N. computer studenti N. docenti N. computer docenti N. LIM e/o proiettori interattivi 710 / 55 3 Nelle aule 9 Nei laboratori / N. tablet studenti / N. tablet docenti / Connessione/i internet a banda larga N. aule 30 Cablatura / Wireless 13 plesso Giovanni XXIII 10 plesso primaria Carducci 7 plesso primaria Campitello N. laboratori 3 Cablatura 1 plesso Giovanni XXIII 1 plesso primaria Carducci 1 plesso primaria Campitello Wireless / Strumentazione specialistica per le discipline caratterizzanti i percorsi di studio dell Istituto (ad es. laboratorio CAD, laboratorio linguistico, ecc.) Aula di tecnologia Aula scienze 3 aule di informatica Dipartimenti disciplinari o pluridisciplinari attivi Presso l IC Giovanni XXIII sono attivi i Discipline coinvolte Matematica, scienze n. docenti coinvolti 18

4 dipartimenti dell area scientifica e linguistica della scuola primaria nel plesso di G.Carducci e del plesso di Campitello inglese ed italiano Eventuali precedenti esperienze di svolgimento di tutoraggio per attività di tirocinio n // e. Si dichiara che sono state acquisite n. 7 disponibilità di docenti tutor a seguito di circolare interna del 16 marzo 2012 n. prot. 1180/c2 f. Progetti di tirocinio: Progetto per Classe di Concorso (indicare per ogni riga una classe di concorso per cui ci si candida) N. tirocinanti (indicare per ogni riga il numero di tirocinanti che si possono ospitare per la classe di concorso) A043 1 Edi Moret A028 1 Marco Giani Sostegno primaria 1 Silvia Sensini Posto comune scuola primaria 1 Carmen Federici Acquisita disponibilità docenti tutor (indicare i nominativi dei docenti disponibili per ciascuna classe di concorso (1 docente max ogni 2 tirocinanti) Posto comune scuola primaria 1 M. Rosaria Notarfonso Scuola infanzia posto comune 1 Carla Fainella Posto comune scuola primaria 1 Gioia Perziano

5 PIANO DI TIROCINIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO studente iscritto al corso TFA Istituzione scolastica : IC GIOVANNI XXIII Sede del tirocinio: Via della Pernice n TERNI Tutor del Tirocinante Durata. Rappresentante responsabile dell istituzione scolastica accogliente: Dirigente scolastico Prof.ssa Roberta Bambini Obiettivi formativi Organizzare ad animare situazioni d'apprendimento Conoscere la struttura scolastica e la sua organizzazione, in relazione alla dimensione collegiale e partecipativa Gestire la progressione degli apprendimenti Osservare, analizzare e partecipare a diverse situazioni didattiche, con particolare riguardo ai soggetti portatori di bisogni educativi speciali Analizzare la documentazione didattica e organizzativa (regolamenti, POF, programmazioni, piani di lavoro, unità didattiche e unità di apprendimento, ecc.) Osservare e partecipare alle riunioni di Organi Collegiali (Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti, Consigli di Classe) Osservare, analizzare e partecipare ad azioni didattiche che promuovano l integrazione degli alunni con disabilità mettere al centro del proprio lavoro gli alunni, da considerare come futuri cittadini a cui fornire strumenti per comprendere il proprio sé in tutti i contesti in cui agisce e per interpretare il mondo; Riflettere sul significato e sul ruolo dell essere insegnante oggi anche nell ottica della formazione alla cittadinanza europea Sperimentare la complessità della gestione del processo insegnamento-apprendimento Acquisire la capacità di assumere decisioni nel gestire l innovazione e di organizzare tempi, spazi e gruppi di apprendimento, materiali anche multimediali.

6 rendere significative, sistematiche e motivanti per tutti i discenti le attività didattiche attraverso una progettazione curriculare efficace e contestualizzata del singolo docente, del consiglio di classe e del dipartimento di riferimento e, conseguentemente del Piano dell Offerta Formativa Sperimentare e verificare direttamente materiale didattico e progetti elaborati nel laboratorio. Acquisire la capacità di verificare e valutare il processo di insegnamento-apprendimento e il contesto in cui esso si realizza Acquisire competenze di documentazione per ricostruire i significati dell esperienza effettuata Sviluppare comportamenti ed atteggiamenti relazionali positivi con gli alunni e gli insegnanti Sperimentare modalità di lavoro in gruppo, facendo diretta esperienza delle dinamiche psicosociali connesse alla didattica identità-alterità Riflettere sulle proprie motivazioni ad intraprendere la professione docente l piano di tirocinio prevede la partecipazione dei corsisti alle seguenti attività analisi di documentazione didattica e organizzativa (regolamenti, POF, programmazioni, piani di lavoro, unità didattiche e unità di apprendimento, ecc.) osservazione di riunioni di Organi Collegiali (Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti, Consigli di Classe) partecipazione a riunioni di dipartimento di programmazione partecipazione, previo consenso delle famiglie, a riunioni dei Gruppi di Lavoro Operativi per l'inserimento di alunni disabili osservazione di lezioni o attività di laboratorio progettazione di una lezione progettazione, sulla base del curricolo, di una unità didattica progettazione, sulla base del curricolo, di una unità di apprendimento realizzazione di una lezione riflessione sulla propria motivazione ed esperienza

7 ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO ATTIVITA Conoscenza tra tutor e tirocinante Presentazione allo staff (Ds, Collaboratori, Funzioni strumentali, Coordinatori di classe ecc.) Conoscenza di tutti i soggetti che svolgono un ruolo nell istituzione (personale ata) Conoscenza della struttura comprensiva di problemi della sicurezza Conoscenza dei docenti di sostegno Tirocinio diretto in classe: osservazione, partecipazione e conduzione di attività didattica con la supervisione del tutor del tirocinante Conoscenza e riflessione sulle Nuove Indicazioni nazionali del curricolo di base Lettura dei documenti ministeriali Tirocinio diretto in classe: acquisire capacità di osservazione anche attraverso l utilizzo di schede di osservazione su - l organizzazione della scuola; - lo stile educativo dei docenti; - il comportamento degli alunni; - riunioni Consigli di classe, Collegi, Dipartimenti, Commissioni; - incontri con i genitori. Partecipazione e conduzione di attività didattica dedicate alla integrazione dell allievo diversamente abile con la supervisione del tutor del tirocinante Tirocinio diretto a scuola : collaborazione alla preparazione di materiali didattici, programmazione delle attività didattiche (Prove d ingresso; Analisi degli obiettivi e loro definizione operativa; Scelta delle procedure didattiche; conoscenze,abilità, tecniche, tempi; Verifica e valutazione; Recupero); supporto nella correzione delle prove di verifica, partecipazione alle riunioni degli organi collegiali e alle attività inerenti il POF e la programmazione di classe. Partecipazione assistita agli incontri dei gruppi di lavoro per area disciplinare. Relazionarsi in modo propositivo/ collaborativo con tutti i soggetti presenti nella scuola. Analisi assistita della documentazione nel rispetto della privacy. Considerare il punto di vista altrui (esercizi di empatia ) Tirocinio diretto a scuola : preparazione di materiali didattici, programmazione delle attività didattiche, supporto nella correzione delle prove di verifica, NUMERO DI ORE DI TIROCINIO

8 partecipazione alle riunioni degli organi collegiali al gruppo GLH e alle atre attività inerenti l elaborazione del PEI e la programmazione di classe con attenzione all integrazione dell allievo disabile Preparazione, riflessione e discussione sull esperienza di tirocinio 30 Preparazione, riflessione e discussione sull esperienza di tirocinio realizzata in situazioni in cui è integrato l allievo diversamente abile 10 Riflessione personale sull esperienza di tirocinio attraverso la relazione finale 30 Piano di tirocinio Scuola Primaria STUDENTE/SSA (Cognome e nome in stampatello) nato/a il residente in Via/Piazza n Tel. iscritto/a al anno nell A.A. Sede del tirocinio: IC GIOVANNI XXIII Scuola dell infanzia/primaria Periodo del Tirocinio: dal al TUTOR ACCOGLIENTE Rappresentante responsabile dell istituzione scolastica accogliente: Dirigente scolastico Prof.ssa Roberta Bambini OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le caratteristiche istituzionali ed organizzative, curricolari e didattiche della scuola dell infanzia e della scuola primaria con attenzione alle dimensioni sistemica, inclusiva e professionale. Contribuire alla costruzione del profilo professionale dell insegnante attraverso l acquisizione di buone conoscenze sulle diagnosi e sulle patologie nonché la padronanza di strategie didattiche speciali e di competenze progettuali ; Utilizzare strumenti di osservazione/lettura/documentazione dell integrazione.

9 Individuare le correlazioni tra i modi dell insegnare e dell apprendere nel processo dell integrazione. Promuovere la realizzazione di uno sfondo-inclusivo attraverso e per mezzo dell Educazione all Intelligenza Emotiva Condividere informazioni e conoscenze sull uso di metodi, strumenti compensativi e buone prassi didattiche nei confronti di alunni con disabilità; Sviluppare l autoconsapevolezza e la coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente Acquisire la capacità di verificare e valutare il processo di insegnamento-apprendimento e il contesto in cui esso si realizza Favorire i processi di riflessione critica e di rielaborazione sull esperienza Rilevare l uso standard dei tempi scolastici Rilevare la presenza di particolari attrezzature/dotazioni didattiche Effettuare l osservazione continuativa di alcune situazioni e attivitá scolastiche Documentare la giornata-tipo di un allievo OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI del 1 ANNO: - Conoscere il contesto ambientale, la struttura e l organizzazione dell istituzione scolastica; - Effettuare la lettura approfondita del Piano dell Offerta Formativa (POF); - Conoscere gli Organi Collegiali e il loro funzionamento. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI del 2 ANNO: - Conoscere i bisogni formativi all interno del contesto scolastico; - Conoscere le competenze proprie della funzione docente; - Leggere le Indicazioni Nazionali e rilevarne la rispondenza nella programmazione di classe. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI del 3 ANNO: - Conoscere le indicazioni per il Curricolo e individuarle negli obiettivi del POF. - Conoscere la legislazione e i Documenti della scuola Primaria anche in riferimento alla interculturalità. - Conoscere i documenti valutativi:la scheda di valutazione dell alunno. - Osservare e documentare un percorso formativo realizzato dal tutor accogliente OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI del 4 ANNO: - Progettare, realizzare,verificare e documentare le fasi di un percorso formativo concordato; valutare il processo insegnamento - apprendimento unitamente al contesto in cui si realizza. - Autovalutare la propria esperienza formativa universitaria quale risultato della partecipazione critica alle attività di tirocinio con la stesura di una relazione conclusiva.

10 Anno di corso I modulo Attivita di tirocinio Materiale da La scuola come ambiente educativo di apprendimento:contesto ambientale, struttura ed organizzazione dell istituzione scolastica 20h nella scuola dell Infanzia 30 - Incontro con il Dirigente scolastico e con il docente coordinatore del plesso della scuola dell Infanzia. - Incontro con gli insegnanti accoglienti della sezione della scuola dell Infanzia - Inserimento nella sezione. osservazione della gestione del tempo e dello spazio e prima indagine conoscitiva - Esperienza di conduzione in un contesto di routine produrre Relazione finale 25h nella scuola primaria II Il POF Centralità della relazione educativa - Osservazione degli organi collegiali della scuola dell infanzia e primaria - Incontro con il docente coordinatore di plesso di scuola primaria - Incontro con gli insegnanti accoglienti della classe di scuola primaria - Inserimento nella classe osservazione della gestione del tempo e dello spazio e prima indagine conoscitiva - Esperienza di conduzione in un contesto di routine 25 h nella scuola dell infanzia 30 - Partecipazione agli incontri di Relazione

11 III nella gestione della classe. Dalle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell Infanzia al P.O.F. Centralità della relazione educativa nella gestione della sezione L unitarietà dei percorsi formativi e l organizzazione curricolare Percorsi didattici trasversali e disciplinari Analisi e confronto di testi programmatici sulle discipline Partecipazione e conduzione di attività didattica dedicate alla metodologia CLIL progettazione :conoscenza della sezione - Osservazione in sezione - Esperienza di gestione della sezione 25 h nella scuola primaria - Partecipazione agli incontri di progettazione : conoscenza della classe - Osservazione in classe - Esperienza di gestione della classe 20h - Incontri con il gruppo docente - Osservazione in sezione - Esperienza didattica 25h - Incontri con il gruppo docente - Osservazione in sezione - Esperienza didattica finale Relazione finale IV Documentazione e valutazione dei 25h Relazione percorsi formativi - incontri di progettazione con il gruppo docente, riflessione sui diversi stili di apprendimento e di insegnamento - osservazione in sezione : i campi di esperienza nella normativa vigente - esperienza didattica:la documentazione dei percorsi didattici 25h finale incontri di progettazione con il gruppo docente. Motivazione Metacognizione e riflessione sui diversi stili di apprendimento e di insegnamento Confronto sulle modalità di insegnamento e sulle strategie operative

12 Le discipline nella normativa vigente -osservazione in classe : criteri e modelli di documentazione dei percorsi didattici - valutazione dei processi formativi degli alunni 2. CRITERI PER L ACCREDITAMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE (Articolo 4, comma 1, DM 93/2012) Sono criteri per la definizione dei requisiti da parte delle commissioni regionali per l accreditamento: a) partecipazione dell istituzione a progetti nazionali ed internazionali ovvero ad accordi con istituzioni universitarie o del settore AFAM, finalizzati alla formazione del personale docente, alla sperimentazione didattica e al miglioramento degli apprendimenti degli alunni Denominazion e progetto Programma settoriale Comenius Tematiche e/o ambiti disciplinari coinvolti Il programma settoriale Comenius riguarda tutto l'arco dell'istruzione scolastica, dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola secondaria di 1 grado poiché risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone, coinvolte in questo tipo di istruzione. Si pone come finalità quella di migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti ed, altresì, di migliorare le N docenti coinvol ti Naziona li ( N ) Internaz ionali ( I ) Parte cipaz ione ( P ) Orga nizza zione ( O ) Ente partner 10 I P Agenzia nazionale LLP

13 metodologie pedagogiche e la gestione scolastica. L apprendimento informale per un sano stile di vita- COMENIUS The ideal school in the ideal town Il progetto si propone di sviluppare competenze di base di alfabetizzazione e di cittadinanza come la capacità di agire in maniera responsabile, di iniziativa e di lavorare in modo creativo e collaborativo. Con il progetto si vuole adottare la nuova metodologia di apprendimento non formale che consiste in attività programmate che non sono esplicitamente indicate come apprendimenti disciplinari, ma che contengono elementi molto importanti per lo sviluppo di abilità e competenze. In particolare l apprendimento informale consente ai giovani di acquisire competenze essenziali e contribuisce al loro sviluppo personale, all inserimento sociale e alla cittadinanza attiva, aumentandone così le prospettive occupazionali. Le attività di apprendimento informale adottano un metodo partecipativo e incentrato sulla persona, si svolgono su base volontaria e sono dunque direttamente correlate alle esigenze, alle aspirazioni e agli interessi dei giovani. Tematica ambientale 20 docenti italiani 10 inglesi 10 belgi 10 inglesi 19 I P O Agenzia nazionale LLP Assessorato all ambiente

14 COMENIUS What the Romans did for us COMENIUS Tematica storico antropologica italiani 8 spagnoli 8 svedesi P di Terni Progetto Umbria CLIL Educazione alla salute 2 N P Laboratorio CLIL, USR per l Umbria Università Ca Foscari Clil sulle energie alternative International Study Programme Colcether Uk Tematica ambientale Formazione sulla metodologia CLIL nella scuola secondaria europea 20 docenti 10 docenti tedeschi 10 docenti spagnoli 10 docenti polacchi I 1 I P Indire O Assessorato ambiente di Terni Indicare N per progetti Nazionali, I per progetti Internazionali Indicare P se l'istituto ha partecipato all'evento, O se l'istituto ha organizzato l'evento (organizzatore o capofila). b) documentata partecipazione ad attività di formazione del personale docente su metodologie didattiche Denominazione progetto Tematiche e/o ambiti disciplinari N docenti coinvolti Partecipazione ( P ) Organizzazione Ente organizzatore

15 Apprendimenti significativi coinvolti ( O ) Tutti gli ambiti disciplinari sono stati coinvolti al fine di costruire un linguaggio comune circa i concetti psicologici relativi all insegnamento/app rendimento scolastico 1 P RETE 11 Laboratorio formazione Progettare la conoscenza pertinente. La meta cognizione Progetto radici del presente Tutti gli ambiti disciplinari sono stati coinvolti al fine di favorire la conoscenza delle strategie di controllo metacognitivo, di potenziamento, di acquisizione delle abilità di studio in vista della personalizzazione e dell acquisizione delle conoscenze/competenz e metaprofessionali spendibili nel campo operativo. Il progetto si rivolge agli insegnati delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi della scuola secondaria di primo grado. Trattandosi di un progetto didattico basato su una metodologia di apprendimento che favorisce l interdisciplinarietà, 2 P RETE 11 Laboratorio formazione 6 P Assicurazioni Generali

16 Progetto CRIDEA Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologiche in lingua inglese Progetto Nazionale italiano L2: lingua di contatto, lingua di culture esso è rivolto a tutti gli insegnanti e non solo a coloro che si occupano di materie umanistiche e storicoartistiche. Il progetto propone l educazione ambientale come strategia trasversale per la promozione alla cultura della cittadinanza, della legalità e per la crescita del cittadino consapevole Lingua inglese 4 p Regione Umbria 2 P ANSAS USR UMBRIA Italiano lingua 2. Università degli studi di migliorare la propria per Stranieri Perugia didattica per l insegnamento dell italiano agli alunni migranti. Progetto Promozione Gestione della classe 8 P ASL n. 4 salute Formazione per operatore Accoglienza alunni 1 P ARIS dell interculturalità stranieri Provincia di TR Progetto adolescenza Gestione della classe 3 P LIONS host Terni D.D. Mazzini di Terni Piano formazione Innovazione nella 1 P USR UMBRIA regionale DSA didattica, didattica Università Ca Foscari per competenze, gestione della classe Indicare P se l'istituto ha partecipato all'evento di formazione, O se l'istituto ha organizzato l'evento di formazione.

17 c) attività documentate di organizzazione del tempo, dello spazio, dei materiali anche multimediali, delle tecnologie didattiche e di altri supporti migliorativi degli ambienti per l'apprendimento; Presenza di Biblioteche aperte agli alunni SI Presenza di laboratori per gli alunni (informatica, scienze, tecnologia, ecc.) SI Pratiche di didattica con supporti multimediali (LIM) SI (Limitatamente agli ultimi tre anni) Denominazione/Tipologia attività b c Tematiche e/o ambiti disciplinari coinvolti Didattica inclusiva e nativi digitali X Tutti gli ambiti sono stati coinvolti per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1 grado. Il progetto partendo dalle Nuove indicazioni nazionali che, mettono al centro del progetto educativo l alunno con la sua singolarità e individualità, con l originalità del suo percorso individuale, richiedono alla scuola la definizione e la realizzazione di strategie educative e didattiche sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ciascuno Il progetto consente di realizzare e di sperimentare il curricolo verticale inteso non solo come articolazione temporale dei saperi essenziali ma anche come costruzione di percorsi comuni metodologico - didattici e valutativi che portino al raggiungimento delle competenze del Profilo alla fine del I ciclo N N docenti classi coinvolti coinvolte 14 8 FOR TIC 2 c Tutti gli ambiti sono stati 4 USR

18 Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle TIC coinvolti per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1 grado. Umbria ANSAS d) promozione di interventi per l'innovazione nella scuola, anche in collaborazione con altre istituzioni scolastiche e con il mondo del lavoro; (Limitatamente agli ultimi tre anni) Denominazione iniziativa Progetto Bussola: Orientamento per prepararsi alle transizioni e progettare percorsi di istruzione, formazione e lavoro Confindustria Umbria Tematiche e/o ambiti disciplinari coinvolti attività di sensibilizzazione ed orientamento dei giovani verso cultura, formazione e professioni tecniche N docenti coinvolti Cdc delle classi terze della scuola secondaria di 1 grado N classi coinvol te 3 Riorientamento scolastico e professionale CFP Terni Orientamento/rimotivazione per gli alunni delle classi terze in ambiti disciplinari attraverso esperienze laboratori ali Cdc delle classi terze della scuola secondaria di 1 grado 2 f) processi di verifica, valutazione ed autovalutazione delle attività di insegnamentoapprendimento e dell'attività complessiva della scuola; (Limitatamente agli ultimi tre anni) Certificazioni ISO Ente certificatore Percorsi di autovalutazione Commissione di autovalutazione interna all IC Giovanni XXIII Funzione strumentale AREA 1 g) attività di certificazione linguistica svolte in convenzione con i soggetti di cui al decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, 7 marzo 2012

19 h) attività di certificazione delle competenze informatiche svolte anche in convenzione con enti terzi Limitatamente agli ultimi tre anni scolastici, l istituzione scolastica ha avviato Certificazioni linguistiche C1 Gioia Perziano B1 M. Rosaria Notarfonso formatore CLIL Università Ca Foscari USR Umbria B1 Carmen Federici formatore CLIL Università Ca Foscari USR Umbria Ente convenzionato Laurea in lingue e letterature straniere- Inglese quadriennale- Università degli Studi di Perugia. ( ) UNIVERSITY of CAMBRIDGE ESOL Examinations. Giugno 2005 UNIVERSITY of CAMBRIDGE ESOL Examinations. Giugno 2005 Certificazioni competenze informatiche Ente convenzionato Tutta la documentazione di quanto dichiarato è agli atti della scuola Terni, Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Bambini

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