La norma EN per la marcatura CE dei componenti strutturali in acciaio o alluminio

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1 SEMINARIO MARCATURA CE DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO E ALLUMINIO La norma EN per la marcatura CE dei componenti strutturali in acciaio o alluminio Il Piano fabbricazione e controllo Relatore: Ing. Filippo Lago Certification Product Manager Distretto Nord est RINA Services Spa

2 FOCUS: RINA Services SPA Registro Italiano RINA fondato nel 1861 Navale Oggi presente in 42 nazione nel mondo con 130 uffici; oltre2600 dipendenti. Uffici: Marghera (VE) Ravenna (RA) Soave (VR) Uffici: Marghera (VE), Ravenna (RA), Soave (VR), Casalecchio Reno (BO), Trieste (TS), Udine (UD)

3 FOCUS: RINA Services SPA Principali settori: Navale (classificazione navi, etc) Industriale (oil&gas, etc) Certificazione (sistemi di gestione) Prodotto Infrastrutture Laboratori e centri di ricerca

4 FOCUS: RINA Services SPA Attività RINA certificazione di Prodotto connesse : OPERATORI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI; OPERATORI DI SALDATURA; PROCEDIMENTI DI SALDATURA; MARCATURA CE PED 97/23/CE MARCATURA CE CPR EN 1090 SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 3834 VERIFICHE MESSA A TERRA VERIFICHE ASCENSORI VERIFICHE PERIODICHE All. VII DM

5 EN / CE CPD 89/106/CE ENTRERA IN VIGORE LUGLIO 2014 SCOPO Questo Standard Europeo specifica i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche prestazionali per componenti strutturali in acciaio ii e alluminio; come anche per KIT piazzati nel mercato come prodotti da costruzione i componenti possono essere usatidirettamenteoneilavoridicostruzioneocome componenti strutturali nella forma di Kit.

6 Direttiva 89/106/CE (CPD) Regolamento nr. 305/2011 (CPR) Serie EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Ai sensi della Direttiva 89/106/CEE (CPD) e del Regolamento nr. 305/2011 (CPR) qualunque prodotto da costruzione (e quindi anche i componenti strutturali prefabbricati) deve essere realizzato in conformità ad una norma armonizzata per potere essere marcato CE. Per i componenti strutturali prefabbricati la norma è la EN

7 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" EN :2009+A1 1:2009+A1 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali Edizione novembre 2011 Pubblicata sulla GUUE del 17/12/2010 Scadenza periodo di coesistenza: 01/07/2012 Proroga fino al: 01/07/2014 Marcatura CE volontaria

8 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" EN _ INDICE Introduction 1.Scope 2.Normative references 3.Terms, definitions and abbreviations 4.Requirements 5.Evaluation methods 6.Evaluation of conformity 7.Classification and designation 8.Marking

9 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" EN _ INDICE Annex A Guidelines for preparation of the component specification Annex B Assessment of factory production control Annex ZA Clauses of this European Standard Addressing the provisions of EU Construction Products Directive (CPD)

10 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Requisiti perla valutazione diconformità dei componenti strutturali: EN Regole tecniche di fabbricazione: EN (acciaio); EN (alluminio) EN :2008+A Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio Edizione agosto 2011 EN :2008 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 3: Requisiti tecnici per le strutture di alluminio Edizione giugno 2008

11 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" EN (acciaio) EN (alluminio) Per il costruttore: Una guida per la scelta di modalità operative, in tutte le fasi della propria attività,dall approvvigionamentodeimaterialial l l montaggio, talidagarantire un elevato standard di qualità ed ottenere la possibilità di marcare CE i propri manufatti Per il progettista: Una guida per la compilazione di un capitolato tecnico che garantisca al committente la fornitura di un prodottodi elevato standard di qualità Per il direttore lavori ed il collaudatore: Una guida per l esecuzione di controlli sulle opere

12 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Procedura richiesta dalla norma EN per l attestazione di conformità Marcatura CE Sistema 2+ Produttore: Prove di tipo iniziali Controllo del processo di produzione in fabbrica Prove a campione sul prodotto in produzione Organismo Notificato: Certificazione del Controllo del processo di produzione in fabbrica basato su Valutazione iniziale Sorveglianza continua

13 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Il fabbricante deve attuare e mantenere un sistema FPC che assicuri che i prodotti immessi sul mercato posseggano le caratteristiche prestazionali dichiarate (par. 6,3 dell EN ) 1).

14 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Requisito essenziale Caratteristiche prestazionali Paragrafi EN Tolleranze sulle dimensioni e la forma 4.2; Saldabilità 4.3; Tenacità, resistenza all urto 4.4; ; Capacità portante 4.5.1; 4.5.2; Deformazione agli stati limiti di servizio Resistenza a fatica 4.5.1; 4.5.3; Resistenza al fuoco 4.5.1; 4.5.4; Reazione al fuoco 4.6; Rilascio di cadmio e suoi composti 4.7; 7;5.9 3 Emissione di radioattività 4.7; 5.9 Durabilità delle caratteristiche prestazionali 4.9; 5.11

15 La norma EN 1090 "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio" Organismo Notificato: Emissione certificato del FPC Produttore: Dichiarazione di conformità/di prestazione (Regolamento CPR) Marcatura CE manufatti

16 Marcatura CE aisensi dellanorma EN Iter di certificazione Verifica di I Certificazione Verifiche di sorveglianza: la frequenza delle visite di sorveglianza deve essere in accordo al B.4 Frequenza dell ispezione della norma EN ed in particolare la frequenza delle verifiche dipende dallaclasse diesecuzione della struttura Classe di esecuzione Intervalli tra le ispezioni del ControllodellaProduzione di Fabbrica (FPC) a seguito delle ITT (anni) EXC 1 e EXC EXC 3 e EXC EXC Classi di conseguenza, categorie di servizio, categorie di produzione

17 Marcatura CE aisensi dellanorma EN Iter di certificazione Il Sistema del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) deve essere soggetto ad una verifica almeno ogni tre anni. Tuttavia, in relazione alle non conformità rilevate durante le verifiche, può essere necessario richiedere una frequenza maggiore delle verifiche ispettive rispetto a quanto previsto dalla precedente tabella e gli aspetti da considerare che possono giustificare un incremento di tale frequenza sono: carenze delle prestazioni e delle valutazioni dei saldatori e degli operatori o delle prove di qualifica; carenze delle procedure di saldatura e delle prove di produzione della saldatura; documenti di ispezione dei materiali incompleti o errati; carenze delle disponibilità delle norme, delle specifiche e dei regolamenti per la produzione; carenze delle conoscenze tecniche del coordinatore di saldatura; presenza di difetti significativi nei prodotti.

18 Marcatura CE aisensi dellanorma EN Iter di certificazione Inoltre può essere richiesta una verifica di sorveglianza supplementare per uno dei seguenti motivi: nuove linee di produzione o rilevante modifica di quelle esistenti; cambiamento del coordinatore di saldatura; nuovi processi di saldatura, materiali base e relative WPQR; nuove importanti attrezzature.

19 EN : ITT / ITC campionamento

20 EN : ITT / ITC campionamento

21 EN : EXECUTION CLASSES Saldatura

22 EN : EXECUTION CLASSES Saldatura

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25 EN : EXECUTION CLASSES Saldatura

26 EN : EXECUTION CLASSES Requisiti Annex A

27 EN : EXECUTION CLASSES Requisiti Annex A

28 GENERALITA : UNI EN :2012 1: Il fabbricante deve istituire, documentare e mantenere un sistema FPC per garantire che i prodotti immessi sul mercato sinoconformi allecaratteristiche prestazionalidichiarate. Il sistema FPC deve includere procedure scritte, ispezioni regolari, prove e/o valutazioni, nonché l utilizzo dei risultati per il controllo delle materie prime e di altri materiali o componenti in entrata, delle attrezzature, del processo produttivo e del prodotto al fine di garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle caratteristiche prestazionali dichiarate.

29 Il controllo della produzione in fabbrica (FPC) deve coprire i seguenti aspetti: Gestione del personale (Risorse Umane) Gestione delle attrezzature (di produzione e di controllo) Processo di progettazione strutturale (se applicabile) Prodotti costitutivi utilizzati in produzione Specifica del componente (vedi Annex A per PPCS e MPCS, purchaser e manufacturer provided component spec.) Valutazione del prodotto (Rif. tabella 2 EN per le frequenze dei controlli delle diverse caratteristiche) Gestione dei prodotti non conformi Nel par , la norma parla anche di azioni correttive. Elemento fondamentale dell FPC è un solido piano di controllo.

30 COME PROCEDERE? Individuare i PRODOTTI COSTITUENTI (componenti o kit): materiali o prodotti utilizzati in produzione che contribuiscono alle prestazioni meccaniche o di resistenza al fuoco inclusi gli aspetti di durabilità e funzionalità, Individuare le caratteristiche strutturali dei prodotti: proprietà dei componenti connesse alla loro capacità di assolvere correttamente il proprio compito, Effettuare prove iniziali di tipo (ITT) o calcoli iniziali di tipo (ITC) ITT necessarie per valutare le abilità produttive del costruttore ITC necessari per valutare per verificare le capacità ià strutturali di progetto, ove il produttore debba dichiarare caratteristiche strutturali determinate dal progetto del componente.

31 Per quanto riguarda le verifiche del prodotto (ITT e controllo di produzione) componenti e kit possono essere raggruppati in famiglie con caratteristiche comuni. La norma propone anche degli esempi (al par. 6.1). Senza scendere in dettagli: Una famiglia di componenti di acciaio saldati può ad esempio raggrupparecomponenti che hannostessi materiali base e stessi processi di saldatura. Una famiglia di componenti saldati di alluminio, può essere caratterizzata dl dal gruppo e di dai processi di saldatura utilizzati. Componenti non saldati della stessa classe di esecuzione. La definizione di famiglie di prodotto è utile per guidare la pianificazione dei controlli iniziali e in produzione, ottimizzando le attività.

32 La norma, dalla par al par spiega e fornisce i principi per organizzare ed eseguire le prove iniziali di tipo. Senza scendere nel dettaglio: Alcune caratteristiche (es. reazione al fuoco, rilascio di sostanze pericolose, durabilità, possono essere determinate dai costitutivi o dai trattamenti superficiali). Alcune caratteristiche (es. capacità portante, resistenza a fatica, resistenza al fuoco) possono essere determinate da calcolo l e si tratta quindi di un Initial Type Calculation (ITC). La tabella 1, definisce il campionamento e riferimenti per la valutazione. Le registrazioni dell ITT, secondo la EN 1090, devono essere tenute per 5 anni.

33 Le prove iniziali di tipo si fanno: 1) Quando si comincia a produrre un nuovo componente o si comincia ad usare un nuovo prodotto costituente (salvo si rimanga all interno della stessa famiglia). 2) Quando si introduce un metodo di produzione nuovo o modificato, che influenza le caratteristiche di prodotto. 3) La modifica in produzione porta ad una classe di esecuzione più elevata. Nel caso di componenti per cui un ITT è già stato eseguito, l ITT può essere limitato, considerando che certe caratteristiche non sono influenzate da modifiche o tenendo conto del raggruppamento di prodotti in famiglie. Materiali costituenti e componenti marcati CE, in accordo a norme armonizzate, si presume abbiano le prestazioni dichiarate

34 Le prove iniziali di tipo si fanno: 1) Quando si comincia a produrre un nuovo componente o si comincia ad usare un nuovo prodotto costituente (salvo si rimanga all interno della stessa famiglia). 2) Quando si introduce un metodo di produzione nuovo o modificato, che influenza le caratteristiche di prodotto. 3) La modifica in produzione porta ad una classe di esecuzione più elevata. Nl Nel caso di componenti per cui un ITT è già stato tt eseguito, l ITT può essere limitato, considerando che certe caratteristiche non sono influenzate da modifiche o tenendo conto del raggruppamento di prodotti in famiglie. Materiali costituenti e componenti marcati CE, in accordo a norme armonizzate, si presume abbiano le prestazioni dichiarate

35 LA CLASSE DI ESECUZIONE: Classificazione e designazione Nella EN per l acciaio e nella EN per l alluminio, la procedura raccomandata per la determinazione della classe di esecuzione è in 3 steps: a) Selezione della classe di conseguenza, espressa in termini di prevedibili conseguenze umane, economiche o ambientali del crollo o collasso del componente (vedi EN 1990); b) Selezione della categoria di servizio c) Selezione della categoria di produzione ; d) Determinazione della classe di esecuzione in base al risultato delle operazioni di cui ai punti a), b) e c). Qualora non sia specificata nessuna classe di esecuzione, si deve applicare la EXC2.

36 a) LA CLASSE DI CONSEGUENZA (3 livelli di rischio di dissesto): Tabella B1 EN Classe di Descrizione Esempi di costruzioni e opere di conseguenza ingegneria CC3 CC2 CC1 Impatto elevato: molto importanti conseguenze sul sociale, sull ambiente e sull economia Impatto medio: notevoli conseguenze sul sociale, ecc. Basso impatto: trascurabili conseguenze sul sociale, Edifici pubblici, tribune, stadi,ecc. Edifici residenziali e privati Magazzini, stalle serre, edifici a cui solitamente luomo l uomo nonaccededi di frequente

37 b) CATEGORIE DI SERVIZIO (2livelli di sollecitazioni ): Tabella Tbll B1 EN Categorie SC1 SC2 Descrizione Sollecitazioni prevalentemente statiche edifici collocati in zone a basso rischio sismico Sollecitazioni prevalentemente dinamiche per esempio parti di edifici con connessioni «sismiche», ponti stradali o ferroviari. Strutturecollocate in zone con una media o elevata attività sismica.

38 c) CATEGORIE DI PRODUZIONE (2 livelli in base a materiale e lavorazioni): i) Tabella B2 EN Categorie PC1 PC2 Descrizione Componenti non saldati o saldati con materiale con carico di snervamento inferiore a S355. Componenti saldati con materiale con carico di snervamento superiore a S355, oppure saldati in situ.

39 Classe di conseguenza CC1 CC2 CC3 Categoria di servizio SC1 SC2 SC1 SC2 SC1 SC2 Categoria di PC1 EXC1 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC3 produzione PC2 EXC2 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC4 EXC4: classe più complessa da applicarsi alle strutture il cui danneggiamento possa avere conseguenze di estrema gravità, così come previsto dalle normative nazionali.

40 In base alla classe di esecuzione individuata e alla presenza di attività ità di progettazione interna o meno per la realizzazione del componente il produttoredovrà "tarare" il propriofpc. Per ogni aspetto da considerare le norme EN per l acciaio e per l alluminio forniscono indicazioni in base alla classe di esecuzione daexc1 a EXC4.

41 Par Personale (Risorse Umane) FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Dobbiamo definire organizzazione, compiti e responsabilità per tutte le attività correlate alla produzione dei componenti strutturali. Il personale deve avere le competenze, la preparazione e l esperienza necessarie ed adeguate al livello di complessità, con particolare riferimento alla classe di esecuzione dei componenti. Dobbiamo tener conto che, quando per l applicazione della EN 1090, si devono considerare i requisiti di altre norme, questi integrano o specificano la EN 1090 e il sistema di FPC li deve comprendere. Evidenti le relazioni con punto 55e 62di ISO 9001 e i punti 7 e 8 di ISO Evidenti le relazioni con punto 5.5 e 6.2 di ISO 9001 e i punti 7 e 8 di ISO 3834.

42 FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Par Attrezzature (di produzione e di controllo) Strumenti ed apparecchiature che influenzano la conformità dei componenti, devono essere tarati e verificati con regolarità, in accordo a procedure stabilite. Le attrezzature di produzione devono essere regolarmente verificate e manutenute, in modo da essere adeguate alle esigenze di produzione. Le procedure del produttore (parte dell FPC), definiscono metodi, frequenze e criteri delle verifiche, tarature, manutenzioni, e tempi di conservazione delle registrazioni. La relazione è con i punti 6.3, 6.4, 7.5 e 7.6 di ISO 9001 e i punti 9 e 16 di ISO 3834.

43 Par Processo di progettazione strutturale FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Se la progettazione dei componenti è nella responsabilità del produttore, è eseguita da proprio personale o da professionista incaricato dl dal produttore (vedi par e 6.2.5), e deve essere eseguita in accordo ad Eurocodici e Norme Tecniche nazionali (vedi par ). Se la progettazione e il calcolo strutturale è nella responsabilità del cliente, rimangono comunque dei controlli da parte del produttore, (es. controlli di coerenza, per esempio fra disegni di progetto e calcolo, fra progetto e materiali costituenti ecc. ) Il riferimento è il punto 7.3 di ISO La norma EN 1090 FPC: Progettazione strutturale

44 FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Par Prodotti costituenti utilizzati in produzione Per quanto riguarda le procedure di gestione dei prodotti costituenti, la norma richiama 3 elementi: Ispezione e controllo Registrazioni che danno evidenza della conformità Tracciabilità Le esigenze di tracciabilità sono definite nelle norme specifiche EN e EN e dipendono dalla classe di esecuzione. Il riferimento sono i punti 7.4, 7.5.3, e di ISO 9001 e i punti 11, 12, 14 (14.2) e 17 di ISO 3834.

45 Par Specifica del componente FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: La fabbricazione dei componenti deve essere mantenuta sotto controllo utilizzando una specifica di prodotto, derivata dal progetto del componente (disegni, capitolato, specifiche relative ai materiali ed ai procedimenti, ecc.), che deve essere completa di tutte le necessarie informazioni riguardanti il componente, con il grado di dettaglio sufficiente, perché esso possa essere costruito e la sua conformità verificata. Deve esserci un piano di controllo per ispezionare e registrare la conformità delprodottorispetto rispetto alla specifica. La specifica può essere definita dal produttore o dal cliente, oppure la responsabilità può essere condivisa e il contratto deve stabilire in che modo.

46 FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Unabuona specifica di prodotto contiene in generale tutte le necessarie informazioni esecutive riguardanti i materiali costitutivi da utilizzare, informazioni riguardanti la geometria, la forma e le dimensioni, le informazioni riguardanti le modalità esecutive, lavorazioni, i procedimenti (come ad esempio saldatura, trattamenti e rivestimenti) e tutti i requisiti relativi ai controllida eseguire.

47 FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Quando la specifica è fornita dal cliente (PPCS Purchaser Provided dcomponent Specification) i la responsabilità della progettazione strutturale è solitamente del cliente. Quando la specifica è definita dal produttore (MPCS Manufaturer Provided Component Specification), possiamo trovarci nella condizione in cui il progetto strutturale tt è fornito ed è responsabilità dl del cliente o nella condizione in cui il produttore è responsabile anche del progetto strutturale.

48 Le necessarie informazioni i ie i requisiti iiitecnici iiper l esecuzione di ciascun particolare delle opere devono essere concordate e definite prima di iniziare l esecuzione di quel particolare delle opere. Devono esserci procedure per portare modifiche alla specifica di esecuzione concordata. La specifica di esecuzione deve considerare gli elementi rilevanti fra i punti elencati nel paragrafo 411delle EN e EN L impostazione dei due elenchi è in parte diversa, ma non sostanzialmente nei contenuti.

49 Unaspecifica dicomponente puòcomprendere adesempio: La designazione del componente, con la classe di esecuzione. Un disegno esecutivo del componente completo di tutte le informazioni i inecessarie Un piano di controllo, con riferimenti dei metodi e strumenti, documenti di riferimento applicabili per la conformità e criteri di accettabilità. I requisiti di tracciabilità dei materiali, componenti, lavorazioni e controlli. Specifiche per l esecuzione dei lavori ad esempio di saldatura, di trattamento, di rivestimento. Una buona specifica di esecuzione, per un componente semplice, può essere contenuta in un disegno costruttivo d officina completo. Può essere l insieme dei documenti tecnici, operativi e di controllo necessari per un componente.

50 FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: Par Valutazione del prodotto (vedi tabella 2 per le frequenze dei controlli delle diverse caratteristiche) La Tabella 2 della norma stabilisce, come tutti i piani di controllo, i riferimenti ai requisiti, ai metodi di prova, alla frequenza e ai criteri di conformità/accettabilità. Questa Tabella è il riferimento fondamentale per la preparazione di piani di controllo per le caratteristiche ed i processi di fabbricazione. A volte il cliente, nel contratto, richiede l applicazione di uno specifico piano di controllo; in questo caso i due piani devono essere integrati.

51 Par Prodotti non conformi FPC: ASPETTI DA CONSIDERARE: L FPC deve comprendere procedure per garantire le gestione dei prodotti non conformi. Queste situazioni devono essere registrate quando si verificano e le registrazioni devono essere mantenute per periodo definito. Le EN ed EN , contengono in diversi punti le regole per la gestione dei prodotti non conformi, sia dei costitutivi che dei componenti, indicando come valutare, decidere, operare (riparazioni, sostituzioni ecc.), ricontrollare, identificare e registrare. Le relazioni sono con i punti 8.3 e 8.5 della ISO 9001 e il punto 15 di ISO 3834.

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