FARMACI e DROGHE. Abuso di sostanze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FARMACI e DROGHE. Abuso di sostanze"

Transcript

1 FARMACI e DROGHE Abuso di sostanze 1

2 Tutti gli stadi della trasmissione sinaptica sono di tipo chimico, quindi influenzabili da farmaci : sostanza esogena che altera il funzionamento cellulare anche a basso dosaggio 2

3 I farmaci inducono effetti raggiungendo il loro sito d azione: luogo dove influenzano i processi biochimici della cellula psicofarmaci e droghe agiscono sul SNC (P) 3

4 I farmaci e sostanze inducono effetti sul SNC interferendo con l attività dei NT: agonisti potenziano l attività di un NT antagonistici indeboliscono l effetto del NT. 4

5 5

6 Modalità di somministrazione Le sostanze per avere effetto devono entrare nell organismo e raggiungere il SN via orale: una compressa o l alcol passa dall esofago allo stomaco fino all intestino dove viene assorbito dalle sue pareti. Le sostanze devono superare gli enzimi della bocca e i succhi gastrici prima di giungere al cervello - effetto dopo min. inalazione: fumando la sostanza entra nell albero respiratorio ed è assorbita dai vasi sanguigni dei polmoni. Dai polmoni il sangue va al cuore e al cervello. Azione rapida. iniezione: intramuscolare, endovenosa o sottocute. Effetti da 15 a 30 sec. se nella vena, 3-5 min se nel muscolo, lenti (SC). Topico o contatto: es. insufflazione porta la sostanza a contatto della membrana nasale (cocaina). es. nicotina rilasciata sulla pelle; es. LSD in gocce negli occhi. 6

7 Non importa come un farmaco entra nell organismo e nel flusso sanguigno, ma quanti capillari sono in grado di raccogliere la sostanza e di trasportarla. Dopo secondi in cui è entrato nel flusso sanguigno il farmaco raggiunge il SNC e supera la barriera ematoencefalica (sbarra sostanze idrosulubili). Velocità d azione - modalità di somministrazione - liposolubilità (morfina vs. eroina**) Disattivazione - Enzimatica (fegato, sangue, cervello). 7

8 Efficacia : Curva dose-risposta Efficacia è modulata dal sito d azione (MS vs. locale) e affinità recettoriale. 8

9 La somministrazione ripetuta di una sostanza modifica i suoi effetti sull organismo: Tolleranza riduzione dell effetto della sostanza, per ottenere lo stesso effetto si devono assumere dosi maggiori della sostanza e/o con maggior frequenza (questo fenomeno è generato dalla riduzione del numero o della sensibilità dei recettori) Sensibilizzazione Dosi ripetute aumentano l effetto della sostanza (o alcuni defi effetti es. motorio vs. euforia nell eroina). Astinenza malessere provato dalla sospensione dell assunzione della sostanza (sintomi opposti agli effetti della sostanza) 9

10 DROGHE PSICO-ATTIVE o DROGHE D ABUSO possono avere affetto eccitante o sedativo, sensazione di espansione della coscienza oppure di ottundimento dei sensi, ma in tutti i casi procurano PIACERE. le droghe d abuso producono DIPENDENZA -ansia di procurarsi la sostanza -uso compulsivo -tendenza alla ricaduta dopo sospensione dell assunzione. 10

11 DROGHE PSICO-ATTIVE o DROGHE D ABUSO Producono dipendenza perché associate ad uno stimolo appetitivo (effetti piacevoli) che attiva un meccanismo di rinforzo positivo della risposta comportamentale più recente (assunzione della sostanza) condizionamento operante immediatezza tra causa-effetto è maggiormente rinforzante sostanze ad effetto immediato* inducono maggiore dipendenza sostanze a lento assorbimento possono indurre dipendenza attraverso il ricordo ad esse associato (rinforzo vicario) Comportamenti che interrompono uno stimolo avverso (sintomi negativi) sono rinforzati (rinforzo negativo) [l assunzione interrompe gli effetti dell astinenza; o ad es., alcol su ansia]. 11

12 12

13 EFFETTO RICOMPENSA E CIRCUITO DELLA RICOMPENSA DOPAMINA 13

14 I neurotrasmettitori chimici agiscono modificando la trasmissione sinaptica AMMINE AMMINE QUATERNARIE ACETILCOLINA (ACH) AMMINOACIDI CATECOLAMMINE IDOLAMMMINE NORADRENALINA (NA) ADRENALINA DOPAMMINA SEROTONINA MELATONINA GABA GLUTAMMATO GLICINA ISTAMINA NEUROPEPTIDI PEPTIDI OPPIACEI ENCEFALINE ORMONI PEPTIDICI ENDORFINE DINORFINE OSSITOCINA SOSTANZA P COLECISTOCHINA tutte le droghe d abuso aumentano i livelli di dopamina 14

15 Tutte le droghe d abuso (es., stimolanti, oppiacei, barbiturici, alcol, THC, PCP, nicotina e caffeina) aumentano livello DA nel nucleo accumbens 15

16 autosomministrazione della sostanza in circolo che ha un effetto particolare su alcune specifiche aree cerebrali SISTEMA DOPAMINERGICO MESOLIMBICO (NUCLEO ACCUMBENS E AREA TEGMENTALE VENTRALE) e i ratti apprendono a premere una leva che autoinietta droghe in queste aree) stimolazione elettrica di alcune aree cerebrali induce l apprendimento della pressione di una leva da parte del ratto. Le aree più sensibili all effetto ricompensa sono il FASCICOLO PROSENCEFALICO MEDIALE (che appartiene al SISTEMA DOPAMINERGICO MESOLIMBICO) 16

17 perchè esiste un tale sistema della ricompensa nel SNC? effetto ricompensa sui comportamenti essenziali per la conservazione della specie Ricompense naturali cibo acqua sesso accudimento 17

18 Il nucleo accumbens invia proiezioni alla corteccia prefrontale 18

19 Tutte le sostanze d abuso (e stimoli naturali di rinforzo) attivano la corteccia PreFrontale mediale e il nucleo accumbens Desiderio smodato iperattivazione prefrontale Tossicodipendenza ipoattivazione prefrontale a riposo Abuso prolungato modificazioni strutturali a PFT e NA PFT comportamento impulsivo, rischioso, ridotta capacità di giudizio 19

20 Riduzione del volume di sostanza grigia nella PFT in cocainomani. 20

21 DROGHE CHE INFLUENZANO IL CERVELLO OPPIACEI (morfina, eroina) DEPRESSIVI ALCOL ANSIOLITICI riducono l attività del SNC (sedativi, che calmano e ansiolitici che (barbiturici e benzodiazepine) riducono l ansia) Inibizione dei recettori del glutammato Attivazione recettori GABA psichedelici LSD PCP (polvere degli angeli) MDMA (ecstasy) stimolanti COCAINA ANFETAMMINA NICOTINA CAFFEINA attivano il SNC producendo eccitazione, aumento della vigilanza e miglioramento dell umore cannabinoidi MARIJUANA (hascish) 21

22 OPPIACEI droghe derivate dal papavero da oppio è stata isolata la morfina che è la principale sostanza attiva derivata L effetto della morfina è analgesico, ipnotico, produce euforia ma provoca una veloce assuefazione L eroina (diacetilmorfina) è poi stata sintetizzata a partire dalla morfina solubile nei lipidi -> supera facilmente la barriera ematoencefalica -> effetto rapido -> rapidamente induce dipendenza Recettori degli oppioidi endogeni nel grigio periacdueduttale (analgesia), formazione reticolare (sedazione), nucleo accumberns (rinforzo) 22

23 Le DROGHE OPPIACEE: 1) accentuano l azione del parasimpatico (deprimono frequenza cardiaca) 2) rapida sensazione di benessere 3) l uso produce tolleranza o assuefazione 4) dipendenza e quindi sindrome da astinenza 23

24 DEPRESSIVI Riducono l attività del SNC ALCOL è facile ottenerlo attraverso la fermentazione della frutta, grano o altri prodotti vegetali azione bifasica sul sistema nervoso: iniziale fase stimolante perchè sopprime la inibizione corticale successiva fase sedativa man mano che viene metabolizzato il suo livello ematico si riduce e quindi è di nuovo stimolante. L alcol è considerato un lubrificante sociale e consente la disinibizione* dalle costrizioni sociali; spesso usato come ansiolitico Rinforzo positivo e negativo (ansiolitico) 24

25 A livello cerebrale agisce soprattutto a livello della corteccia frontale, delle cellule di Purkinje e delle cellule ippocampali: perdita del senso critico e del giudizio => NO GUIDA alcuni cambiamenti neuroanatomici e metabolici possono essere reversibili con l astinenza tremori, ansia disturbi dell umore disturbi del sonno alcolismo cronico: sindrome di Korsakoff cirrosi epatica carenza vitamina B12 Agonista del GABA Antagonista del glutammato 25

26 il grado di attività del sistema nervoso è il prodotto della competizione fra effetti eccitatori ed effetti inibitori STIMOLANTI Una sostanza stimolante è quella che fa prevalere i fenomeni eccitatori:. aumentano i potenziali sinaptici eccitatori. inibiscono i potenziali sinaptici inibitori (adenosina) la caffeina è uno stimolante perché blocca l adenosina che ha effetti sedativi e depressivi 26

27 cocaina: estratta dalle foglie della pianta di coca (masticata o bevuta in infusi dagli indigeni del sudamerica) non crea dipendenza e agisce rendendo più resistenti, allevia la fame e aumenta la vigilanza e sollievo dalla fatica. la polvere di cocaina o i cristalli di crack sono trasformazioni delle foglie e creano dipendenza. assunzione per inalazione o fumando -> rapidamente entra nel circolo sanguigno e quindi nel cervello Potente agonista dopaminergico 27

28 Blocca la ricaptazione della DOPAMINA e della SEROTONINA. La dopamina ha effetto inibitorio e => la cocaina riduce l attività cerebrale in vaste aree PET L assunzione in dosi elevate può causare danni cerebrali e sintomi psicotici normale consumatore di cocaina 28

29 amfetamina è una droga di sintesi simile alle catecoalmmine (noradrenalina, adrenalina e dopamina) Stimola la produzione delle catecolammine anche se non arriva l impulso e poi ne potenzia l effetto attenuano l appetito, riducono la fatica e aumentano la vigilanza a breve termine: aumento dell attenzione euforia aumenta la motivazione (aumenta la produttività lavorativa, ma non la qualità del lavoro) TOLLERANZA non migliora le capacità cognitive può provocare tremori capogiri sudorazione accelerazione del ritmo respiratorio nausea 29

30 insonnia grave perdita di peso deterioramento delle abilità cognitive e psichiche sintomi comportamentali simili alla schizofrenia paranoide (allucinazioni, manie di persecuzione) Alcune droghe anzichè tolleranza provocano SENSIBILIZZAZIONE forse a causa dell aumentato numero di nt (es. sensibilizzazione alla cocaina) la stessa dose ha un maggior effetto (forse per aumentato numero di recettori) specie dopo un periodo di astinenza 30

31 nicotina è l agente psicoattivo che induce dipendenza, presente nel tabacco attiva i recettori nicotinici dell Ach aumenta il battito cardiaco stimola la secrezione dell acido cloridrico nello stomaco stimola l attività motoria viscerale. si trovano nelle giunzioni neuromuscolari nei neuroni gangliari del SNA alcuni anche nel SNC a livello centrale la nicotina produce aumento della vigilanza, risposte più veloci alle stimolazioni e miglioramento del tono dell umore 31

32 caffeina: aumento della vigilanza e riduzione della sonnolenza La caffeina blocca i recettori dell adenosina e aumenta il rilascio di dopamina e acetilcolina L adenosina ha effetti sedativi e depressivi e quindi il blocco dei suoi recettori --> stati di eccitazione 32

33 CANNABINOIDI Marijuana (dalle foglie essicate e tritate della canapa indiana;il principio attivo è il THC che è concentrato nella nella resina essicata della pianta: Hashish) EFFETTI VARI: perché recettori del THC sono distribuiti in molte aree del cervello e del midollo aumento dei livelli di dopamina attivazione recettori c. frontale attivazione recettori ippocampo piacere deficit cognitivi (percezione del tempo e alt. sensoriali) memoria attivazione recettori gangli base e cervelletto movimenti e coordinazione la droga, a differenza della normale attivazione corticale che è localizzata, fa si che molte aree si 33 attivino contemporaneamente

34 Have you changed your mind? Photo courtesy of NIDA. If You Change Your Mind. Student magazine. NIH Publication No ,

35 ansiolotici: oppiacei, alcol, barbiturici agiscono sui centri corticali superiori legati all inibizione del comportamento => loquacità favoriscono gli scambi sociali, riducono l ansia e prevengono le convulsioni epilettiche ad alte dosi: EFFETTO IPNOTICO provocano dipendenza e overdose fine anni 70 sostituito da benzodiazepine VALIUM, XANAX (meno pericolosi, ma creano dipendenza) 35

36 PSICHEDELICI sostanze che alteranno la percezione sensoriale arrivando a indurre un comportamento psicotico producono esperienze singolari spesso di tipo visivo, talvolta terrorizzanti (allucinogeni) Hanno composizione molecolare di diverso tipo e agiscono su vari tipi di trasmissione sinaptica dipendente dalle ammine. es., LSD agisce su un tipo di recettore per la serotonina PCP (polvere degli angeli) agisce rilasciando il nt dopamina MDMA (ECSTASY) è un derivato allucinogeno dell anfetammina e stimola il rilascio di dopamina e serotonina producono sintomi psicotici 36

I neurotrasmettitori

I neurotrasmettitori I neurotrasmettitori Classificazione dei farmaci in base agli effetti sulla trasmissione sinaptica AGONISTI: farmaci che facilitano gli effetti postsinaptici di un certo neurotrasmettitore ANTAGONISTI:

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando

Dettagli

Farmacodipendenza. Addiction

Farmacodipendenza. Addiction Farmacodipendenza Ricerca compulsiva di una sostanza per ottenere uno stato di piacere /euforia o per alleviare uno stato di sofferenza, nonostante vi siano gravi conseguenze sociali o per la salute Addiction

Dettagli

L azione delle droghe sul cervello

L azione delle droghe sul cervello Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze Trento 16 gennaio 2012 in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento L azione delle droghe sul cervello Yuri Bozzi, PhD Laboratorio di Neuropatologia

Dettagli

CANNABIS. Generazione In- Dipendente

CANNABIS. Generazione In- Dipendente CANNABIS Generazione In- Dipendente CANNABIS Introduzione CANAPA (CANNABIS SATIVA) Principi attivi: tetraidrocannabinolo (Δ 9 -THC) Altri Principi non attivi: cannabinolo, cannabidiolo Con i termini hashis

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata

Dettagli

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento

Dettagli

DIPENDENZA DA DROGHE O TOSSICODIPENDENZA

DIPENDENZA DA DROGHE O TOSSICODIPENDENZA DIPENDENZA DA DROGHE O TOSSICODIPENDENZA L Organizzazione Mondiale della Salute ha definito la tossicodipendenza come uno stato di intossicazione periodico o cronico generato dal consumo ripetuto di una

Dettagli

LA VERITÀ SULLA DROGA DI RICCARDO CURIN. Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo?

LA VERITÀ SULLA DROGA DI RICCARDO CURIN. Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo? LA VERITÀ SULLA DROGA Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo? Che cosa è Per DROGA si intende una sostanza di origine naturale o artificiale che modifica

Dettagli

Tipi di neurotrasmettitori

Tipi di neurotrasmettitori Tipi di neurotrasmettitori Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare, di varia natura: acetilcolina amine biogene (dopamina, adrenalina, noradrenalina) istamina aminoacidi (GABA, glicina,

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? a n i a coc Informazioni per i giovani www.droganograzie.it COCAINA Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Cannabis. Cannabis sativa var. indica. foglie e infiorescenze femminili. resina. marijuana. hashish

Cannabis. Cannabis sativa var. indica. foglie e infiorescenze femminili. resina. marijuana. hashish Cannabis Cannabis sativa var. indica foglie e infiorescenze femminili marijuana resina hashish Cannabinoidi 9-tetraidrocannabinolo 8-tetraidrocannabinolo cannabinolo cannabidiolo Farmacocinetica THC alta

Dettagli

TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE

TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI TOSSICODIPENDENZE Identificare e classificare i diversi tipi di DROGHE e SOSTANZE che provocano TOSSICODIPENDENZA Cosa significa DIPENDENZA,

Dettagli

PROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO

PROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO PROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO Dr.ssa Lucia Bramanti Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro AUSL Viareggio 24 25 novembre 2009

Dettagli

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10)

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Clordiazepossido / LIBRIUM 50 mg p.os ogni 6 ore il 1 giorno, poi 25 mg ogni 6 ore il 2 e 3 giorno Diazepam / VALIUM 10 mg p.os o i.v. ogni 6 ore

Dettagli

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015 ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza

Dettagli

Alcol, droghe e comportamenti a rischio

Alcol, droghe e comportamenti a rischio 26 marzo 2014 h. 09.10-11.00: LEZIONE DI LEGALITA Alcol, droghe e comportamenti a rischio prof.ssa Alessandra Busulini Mosaico - classi 1 e : prevenzione all uso di alcol Mosaico - classi 2 e : prevenzione

Dettagli

Farmaci del sistema nervoso autonomo

Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)

Dettagli

Sedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata

Sedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Sedativo-ipnotici Impieghi clinici ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Benzodiazepine Clordiazepossido, alprazolam, clonazepam, diazepam, flurazepam, nitrazepam, triazolam

Dettagli

sistema nervoso centrale informazioni sensoriali ipotalamo ipofisi sistema nervoso autonomo comportamenti motivati sistema endocrino omeostasi

sistema nervoso centrale informazioni sensoriali ipotalamo ipofisi sistema nervoso autonomo comportamenti motivati sistema endocrino omeostasi Omeostasi del mezzo interno sistema nervoso centrale informazioni sensoriali ipotalamo sistema nervoso autonomo ipofisi sistema endocrino comportamenti motivati omeostasi Comportamenti motivati Omeostatici

Dettagli

INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL

INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL aspetti generali, alterazioni e primo soccorso Inf.Bazzanella Alessandro e IC Ivano Floriani 2012 stato patologico provocato dall azione nociva

Dettagli

I principali tipi di droghe

I principali tipi di droghe I principali tipi di droghe Droghe e basi neuronali della gratificazione Tutte le sostanze che danno dipendenza aumentano il tono dopaminergico del sistema mesolimbico, in particolare dell accumbens (shell)

Dettagli

NON FARTI DI SOSTANZE FATTI LA TUA VITA!

NON FARTI DI SOSTANZE FATTI LA TUA VITA! S E R T P R O M E C O I.T.C. V. BACHELET FERRARA 2010-2011 NON FARTI DI SOSTANZE FATTI LA TUA VITA! I N T R O D U Z I O N E Cosa sono le droge? Qualsiasi sostanza vegetale o chimica ad azione eccitante,

Dettagli

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T.

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Giornate Vittoriesi di Medicina Legale Pieve di Soligo 20 e 21 novembre 2003 ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Marco Capuani Dipartimento per

Dettagli

Il termine inglese per indicare la tossicomania, addiction, deriva dal latino addicere cioè condannare. Un tossicomane è, in un certo senso,

Il termine inglese per indicare la tossicomania, addiction, deriva dal latino addicere cioè condannare. Un tossicomane è, in un certo senso, Il termine inglese per indicare la tossicomania, addiction, deriva dal latino addicere cioè condannare. Un tossicomane è, in un certo senso, condannato ad una schiavitù involontaria, essendo obbligato

Dettagli

NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO

NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Prof.ssa Barbara De Marchi Meccanismi d azione della cocaina! La cocaina agisce su re-uptake

Dettagli

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti) 56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.

Dettagli

Alcol: storia, effetti e meccanismi d'azione

Alcol: storia, effetti e meccanismi d'azione Alcol: storia, effetti e meccanismi d'azione L'alcol, più propriamente l'alcol etilico o etanolo, ha un effetto bifasico. A dosi molto basse induce risposte euforizzanti che corrispondono all'attivazione

Dettagli

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI

Dettagli

Adolescenza e Droga. dr.giuseppe Mascarella

Adolescenza e Droga. dr.giuseppe Mascarella Adolescenza e Droga dr.giuseppe Mascarella L uso di droghe è una scelta individuale a cui concorrono fattori personali ed ambientali Prima di operare una scelta è bene conoscere le due facce della medaglia

Dettagli

Centro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL. Barrare la risposta corretta

Centro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL. Barrare la risposta corretta Centro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL Barrare la risposta corretta A cura della Dott.ssa Cristina Cerbini Febbraio 2006

Dettagli

Crisi convulsive Sostanze psicoattive

Crisi convulsive Sostanze psicoattive CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA Crisi convulsive Sostanze psicoattive CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela CRISI CONVULSIVE Susseguirsi di movimenti

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO TRE DIVISIONI: SISTEMA NERVOSO SIMPATICO SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO SISTEMA NERVOSO ENTERICO COMPONENTI CENTRALI E PERIFERICHE: REGOLANO LE FUNZIONI VITALI DEL CORPO IN ASSENZA

Dettagli

FAME, APPETITO E SAZIETA

FAME, APPETITO E SAZIETA FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima

Dettagli

LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELLE DIPENDENZE

LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELLE DIPENDENZE Pesaro, 14 ottobre 2005 LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELLE DIPENDENZE Marco Saettoni Università di Pisa Dipartimento di Psichiatria, FNB Scuola di Psicoterapia Cognitiva Grosseto PROGRAMMA Premesse generali:

Dettagli

LO ZODIACO DEI PROBLEMI FARMACO-CORRELATI. Inefficacia terapeutica o REFRATTARIETA Spesso, ma non sempre, l'inefficacia è dosecorrelata

LO ZODIACO DEI PROBLEMI FARMACO-CORRELATI. Inefficacia terapeutica o REFRATTARIETA Spesso, ma non sempre, l'inefficacia è dosecorrelata LO ZODIACO DEI PROBLEMI FARMACO-CORRELATI Inefficacia terapeutica o REFRATTARIETA Spesso, ma non sempre, l'inefficacia è dosecorrelata 1. Uso inappropriato del farmaco (assenza di 1. Uso inappropriato

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. midollo spinale. encefalo. autonomo. parasimpatico. -Cervello -Cervelletto

IL SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. midollo spinale. encefalo. autonomo. parasimpatico. -Cervello -Cervelletto IL SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso centrale Sistema nervoso periferico encefalo midollo spinale sensoriale motorio -Cervello -Cervelletto somatico simpatico autonomo parasimpatico -Midollo allungato Il

Dettagli

Anestetici locali. Blocco. Nocicettori Conduzione assonica. Rilascio mediatori spinali. Recettori postsinaptici. Canali Na + Recettori presinaptici

Anestetici locali. Blocco. Nocicettori Conduzione assonica. Rilascio mediatori spinali. Recettori postsinaptici. Canali Na + Recettori presinaptici Blocco Nocicettori Conduzione assonica Canali Na + Rilascio mediatori spinali Recettori presinaptici Oppioidi, alfa-2 Recettori postsinaptici Glutammato Neurochinine Anestetici locali Blocco canali Na

Dettagli

Dipendenza da sostanze. a cura di G Forza (Ser.T Padova) e M Morari (Università di Ferrara)

Dipendenza da sostanze. a cura di G Forza (Ser.T Padova) e M Morari (Università di Ferrara) Dipendenza da sostanze a cura di G Forza (Ser.T Padova) e M Morari (Università di Ferrara) Classi di sostanze 1. Alcol 2. Allucinogeni 3. Amfetamine 4. Caffeina 5. Cannabis 6. Cocaina 7. Fenciclidina 8.

Dettagli

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

GLI EFFETTI DELLE DROGHE SUL CORPO UMANO

GLI EFFETTI DELLE DROGHE SUL CORPO UMANO GLI EFFETTI DELLE DROGHE SUL CORPO UMANO Realizzato da Prof.ssa Tiziana Bello LE DROGHE NEL CERVELLO, NEL CORPO, NELLA PSICHE: ECCO CHE COSA SUCCEDE.. DRITTE AL CERVELLO E NON SOLO Tutte le droghe agiscono

Dettagli

LE DIPENDENZE Tra clinica e neurobiologia, alla ricerca di un integrazione

LE DIPENDENZE Tra clinica e neurobiologia, alla ricerca di un integrazione LE DIPENDENZE Tra clinica e neurobiologia, alla ricerca di un integrazione PSICOTERAPIA E PSICOFARMACI 1 IV ANNO 2013 IRPPI 2 febbraio Stefano Martellotti 1 DEFINIZIONE DIPENDENZA DIPENDENZA Una modalità

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

SOSTANZE VIETATE IN COMPETIZIONE e FUORI COMPETIZIONE

SOSTANZE VIETATE IN COMPETIZIONE e FUORI COMPETIZIONE SOSTANZE VIETATE IN COMPETIZIONE e FUORI COMPETIZIONE S1 Agenti anabolizzanti 1. Steroidi androgeni anabolizzanti (SAA) 2. Altri agenti anabolizzanti (Clembuterolo,etc.) S2 Ormoni, sostanze correlate e

Dettagli

DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze

DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze 19.01.05 - DN 1.2 P. Forster & B. Buser 1/ 6 Dolore acuto

Dettagli

I settimana (Medicine per fumare di meno)

I settimana (Medicine per fumare di meno) I settimana Giorno Numero Giorno (24 ore) Sabato 29 Sabato Domenica 29 Domenica Lunedì 35 Lunedì Martedì 26 Martedì Mercoledì 30 Mercoledì Giovedì 39 Giovedì I settimana (Medicine per fumare di meno) Medicine

Dettagli

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi

Dettagli

MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI

MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI I meccanismi dell ansia -L ansia e uno stato mentale di preallarme che si manifesta in risposta ad una minaccia o ad un potenziale pericolo Si accompagna a risposte

Dettagli

Cannabis: una opzione terapeutica ora utilizzabile

Cannabis: una opzione terapeutica ora utilizzabile Cannabis: una opzione terapeutica ora utilizzabile Dr. Alessandro Bonci Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Classificazione Endocannabinoidi per i composti naturali umani, i ligandi endogeni dei recettori

Dettagli

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Depressione ieri, oggi e domani GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Antidepressivi - Classificazione Triciclici (TCA) e antidepressivi correlati (1, 2 o 4 anelli) Inibitori selettivi del reuptake

Dettagli

Dipendenze e Sostanze d Abusod

Dipendenze e Sostanze d Abusod Dipendenze e Sostanze d Abusod L uso precoce delle droghe è un fattore di rischio che aumenta la possibilità di sviluppare la dipendenza Eta di soggetti umani sani 5 20 QuickTime and a decompressor are

Dettagli

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative Foto: UFSPO / Ulrich Känzig 1 Il tabacco è tossico corretta Il tabacco contiene nicotina, una sostanza presente soprattutto nella pianta di tabacco

Dettagli

Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza

Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza Dott. Giuseppe Giubbarelli Medico del lavoro UO Medicina del lavoro Ospedale di Sassuolo Cosa sono le droghe Sostanze : Psicoattive :(agiscono

Dettagli

SINDROME D ASTINENZA

SINDROME D ASTINENZA SINDROME D ASTINENZA Dipende dalla quantità di sostanza assunta e dalla velocità di eliminazione dall organismo. Nel caso del metadone i sintomi sono gli stessi, ma l insorgenza della sindrome è più lenta,

Dettagli

Giuliano Vettorato INTRODUZIONE ALLA PSICOSOCIOLOGIA DELLA TOSSICODIPENDENZA

Giuliano Vettorato INTRODUZIONE ALLA PSICOSOCIOLOGIA DELLA TOSSICODIPENDENZA Giuliano Vettorato Eb1221 INTRODUZIONE ALLA PSICOSOCIOLOGIA DELLA TOSSICODIPENDENZA CAP I Approccio globale al problema (modello sistemico) Fattori sociali Fattori psicologici Fattori psicopatologici Sistema

Dettagli

Sostanze Stupefacenti. Dipartimento Salute Mentale Settore Dipendenze Patologiche

Sostanze Stupefacenti. Dipartimento Salute Mentale Settore Dipendenze Patologiche Sostanze Stupefacenti Dipartimento Salute Mentale Settore Dipendenze Patologiche Classificazione delle principali sostanze d abuso Deprimenti il SNC: Inalanti Sedativi minori (barbiturici) Sedativi maggiori

Dettagli

il paradiso, mandale all inferno.

il paradiso, mandale all inferno. i c e b e r g Unità Mobile Territoriale umt@email.it Unità Operativa Dipendenze Patologiche tel 0733 257597 fax 0733 257596 Ausl9 Macerata Regione Marche www.stammibene.marche.it stammibene@email.it il

Dettagli

Giunzione neuromuscolare

Giunzione neuromuscolare Il calcio provoca un rimaneggiamento di membrana e la sua conseguente fusione. Questo compito è svolto dalle proteine SNARE che si agganciano tra la membrana interna pre-sinaprica e quella della vescicola.

Dettagli

CANNABIS : ABUSO & DANNI NEUROPSICOLOGICI IN ADOLESCENTI

CANNABIS : ABUSO & DANNI NEUROPSICOLOGICI IN ADOLESCENTI CANNABIS : ABUSO & DANNI NEUROPSICOLOGICI IN ADOLESCENTI 1. La Cannabis ed il suo funzionamento La Cannabis da molti anni è diventata una sostanza psicoattiva molto popolare, in particolar modo tra giovani

Dettagli

Peptidi oppioidi e Analgesici oppiacei

Peptidi oppioidi e Analgesici oppiacei Peptidi oppioidi e Analgesici oppiacei Farmacologia Speciale ß-Endorfina. Gangli della base. Ipofisi. Corteccia. N. arcuato ipotalamo. Amigdala. midollo allungato Encefaline Dinorfine ampia distribuzione

Dettagli

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli Contatto con l animale d affezione (stimolazione esterna piacevole) Attivazione e modificazione

Dettagli

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA DOMANDE A SCELTA MULTIPLA Nome e cognome Alle domande rispondere con V (vero) o F (falso) nell apposita casella riservato alla giuria 1-I neuroni: Sono costituiti da corpo cellulare, assone e dendriti

Dettagli

L uso di sostanze stupefacenti al di fuori di quello terapeutico è sbagliato. Non esistono droghe leggere o pesanti esiste la droga

L uso di sostanze stupefacenti al di fuori di quello terapeutico è sbagliato. Non esistono droghe leggere o pesanti esiste la droga LA DROGA DISTRADA: CONOSCERE LE SOSTANZE PER EVITARLE Domenica 29 novembre 2015 Dr. Romeo Salvi L uso di sostanze stupefacenti al di fuori di quello terapeutico è sbagliato Non esistono droghe leggere

Dettagli

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE

Dettagli

I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO

I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO Nella risposta di stress si verificano specifiche variazioni nel rilascio di neurotrasmettitori, neuromodulatori

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta

Dettagli

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO Seminario Stili di vita e idoneità al lavoro:uso di farmaci psicotropi Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Associazione Parmense dei Medici del Lavoro FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU

Dettagli

Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico

Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico Verifica coerenza ICD 10 vs Dipendenza Patologica 12011 a cura di Guya Barducci Alessandro Mariani

Dettagli

PREVO.TEL. Provincia di: Città: Fuori città:

PREVO.TEL. Provincia di: Città: Fuori città: PREVO.TEL Buongiorno/buonasera, sono il dott./la dott.ssa. e sto conducendo un indagine per conto dell Azienda Sanitaria Locale di Milano, su un tema di interesse sociale. Posso rivolgerle una breve intervista

Dettagli

uso cattivo, illecito, smodato di qualche cosa.

uso cattivo, illecito, smodato di qualche cosa. definizione di ABUSO: uso cattivo, illecito, smodato di qualche cosa. In termini correnti: esercitare un'attività illecita senza la necessaria autorizzazione. Esempio: abuso edilizio Per quanto riguarda

Dettagli

ASL RM/G. Convegno sulle Tossicodipendenze Riduzione del Danno e non solo

ASL RM/G. Convegno sulle Tossicodipendenze Riduzione del Danno e non solo ASL RM/G UOSD SER.T TIVOLI-GUIDONIA Direttore Dott. Massimo Persia Convegno sulle Tossicodipendenze Riduzione del Danno e non solo Futuro dei Ser.t Prossime Sfide Vittoria Terme Hotel (Tivoli Terme Roma),

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Cannabis sativa. Endocannabinoidi. Fitocannabinoidi

Cannabis sativa. Endocannabinoidi. Fitocannabinoidi CANNABINOIDI Fitocannabinoidi Endocannabinoidi Tetraidrocannabinolo Cannabidiolo Cannabigerolo Cannabicromene Cannabinolo Anandamide 2-arachidonoil-glicerolo (2-AG) 2-arachidonil-gliceril-etere (noladinetere)

Dettagli

Guida e Dipendenze. Corso universitario di Educazione Stradale Luiss 15 novembre 2010

Guida e Dipendenze. Corso universitario di Educazione Stradale Luiss 15 novembre 2010 Guida e Dipendenze Corso universitario di Educazione Stradale Luiss 15 novembre 2010 Grazie agli studi neurologici oggi è possibile osservare anche i meccanismi di funzionamento del cervello Maturazione

Dettagli

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale Nocicezione processi coinvolti nella trasduzione periferica e trasmissione centrale dei segnali provenienti dal tessuto danneggiato Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente

Dettagli

DIPENDENZA DA ESERCIZIO FISICO

DIPENDENZA DA ESERCIZIO FISICO DIPENDENZA DA ESERCIZIO FISICO L esercizio è inversamente correlato all ansia e depressione (La Fontaine 1992) Baekeland 1978 prima descrizione di dipendenza da esercizio Sachs e Pargaman 1979, 1984: descrizione

Dettagli

VIE DI SOMMINISTRAZIONE

VIE DI SOMMINISTRAZIONE VIE DI SOMMINISTRAZIONE VIE ENTERALI Via orale Forme farmaceutiche: capsule, compresse, sciroppi, sospensioni, tisane, decotti, etc Nell animale da esperimento si usano prevalentemente le soluzioni Via

Dettagli

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: IL CAFFE Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: COFFEA ARABICA (più pregiata) : da origine a caffè meno amaro di quello ottenuto dalla

Dettagli

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA)

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Il SNA innerva i seguenti organi e tessuti effettori: Il muscolo cardiaco, le cellule muscolari lisce dei vasi ematici, il canale alimentare (cellule muscolari lisce e

Dettagli

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA Corteccia cerebrale ed aree associate: da 12 a 15 miliardi di neuroni Cervelletto: 70 miliardi di neuroni

Dettagli

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche. L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente

Dettagli

Morfina e dipendenza dagli oppioidi

Morfina e dipendenza dagli oppioidi Morfina e dipendenza dagli oppioidi . Infarto, edema polmonare, Diminuita sensibilità alla Co2 CTZ Stimolazione parasimpatica. Motilità vie biliari Inibizione NA, Ach Solo ad alte dosi Potenziamento della

Dettagli

Realizzato da: S.Abbinante G. Basile

Realizzato da: S.Abbinante G. Basile Realizzato da: S.Abbinante G. Basile Struttura del sistema nervoso Il sistema nervoso è costituito da neuroni, cioè cellule nervose specializzate,che trasferiscono segnali nelle varie parti del corpo.

Dettagli

Indice dei capitoli Principî di farmacologia Struttura e funzione del sistema nervoso Neurotrasmettitori e ormoni

Indice dei capitoli Principî di farmacologia Struttura e funzione del sistema nervoso Neurotrasmettitori e ormoni Indice dei capitoli 1 Principî di farmacologia 1 2 Struttura e funzione del sistema nervoso 37 3 Neurotrasmettitori e ormoni 71 4 Metodi di ricerca nella farmacologia neurocomportamentale 101 5 Catecolamine

Dettagli

Sistema nervoso autonomo

Sistema nervoso autonomo Sistema nervoso autonomo Provvede alla regolazione delle funzioni viscerali dell organismo, finalizzate al mantenimento dell omeostasi del mezzo interno L omeostasi è mantenuta grazie all equilibrio tra

Dettagli

Cosa avviene nel corpo:

Cosa avviene nel corpo: Stress ed emozioni STRESS ed EMOZIONI Ogni qual volta una persona si trova dinanzi ad un pericolo nel suo organismo avviene un processo di attivazione, cioè la produzione di molte energie che scatta nel

Dettagli

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza

Dettagli

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15 La Terapia Farmacologica Introduzione - Non esistono farmaci specifici per la cura dell autismo: non esistono cioé farmaci attivi sul disturbo dello sviluppo in sé; - L approccio farmacologico ha valenza

Dettagli

L ABUSO DI SOSTANZE COCAINA

L ABUSO DI SOSTANZE COCAINA L ABUSO DI SOSTANZE COCAINA Idroclorato di cocaina Crack (si ottiene rimuovendo un gruppo idrocloruro dalla cocaina base) Pianta dalle cui foglie viene estratta la cocaina (Erythroxylon coca) 1 La cocaina

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

Introduzione alla psicofarmacologia: come interagiscono i farmaci con il corpo e con il cervello

Introduzione alla psicofarmacologia: come interagiscono i farmaci con il corpo e con il cervello PARTE 1 Parte 1 978-88-08-19583-8 1 Introduzione alla psicofarmacologia: come interagiscono i farmaci con il corpo e con il cervello La farmacologia è la scienza che studia come i farmaci influenzano il

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 ANESTETICI LOCALI Meccanismo d azione ed effetti collaterali Chimica degli anestetici locali Esteri Ammidi

Dettagli

Dott. Emilio De Pasquale Responsabile Ser. T. A.S.P. di Vibo Valentia

Dott. Emilio De Pasquale Responsabile Ser. T. A.S.P. di Vibo Valentia 1 - La dipendenza da Nicotina 2 - Trattamenti farmacologici (Vareniclina, Bupropione, Nicotina) e interazioni con i principali farmaci delle altre dipendenze Dott. Emilio De Pasquale Responsabile Ser.

Dettagli

Progettato da Nicoletta Fabrizi

Progettato da Nicoletta Fabrizi Progettato da Nicoletta Fabrizi SNC è formato dall encefalo e dal midollo spinale,che costituisce un importante collegamento tra l encefalo stesso e il resto del corpo. Il midollo spinale comunica con

Dettagli

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si

Dettagli