COST A8 Project Cross-linguistic assessment of reading. Italian Group. Progetto cross-linguistico europeo di valutazione della lettura Gruppo Italiano
|
|
- Faustino Blasi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 11/2011 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE Via Venezia, Padova - Tel. (049) / 02- FAX (049) tressold@psico.unipd.it ITALY COST A8 Project Cross-linguistic assessment of reading Italian Group Progetto cross-linguistico europeo di valutazione della lettura Gruppo Italiano Per comunicazioni: C. Vio, P.E. Tressoldi Dipartimento di Psicologia Generale Via Venezia, PADOVA (ITALY) patrizio.tressoldi@unipd.it (Patrizio E. Tressoldi) claudio.vio@fastwebnet.it (Claudio Vio) 1
2 SOMMARIO 1) Come è stato costruito il Foundation Level 1.1) La ricerca 2) Come è stato costruito l Othographic assestment 2.1) Grafemi complessi 2.2) Influenze contestuali sulla pronuncia 2.3) Quantità fonemica 2.4) Baseline list 2.5) Strutture sillabiche complesse 2.6) Numerosità sillabica 2.7) La ricerca Liste del Foundation Level Valori Normativi Foundation Level Liste Orthographic Assestment Valori Normativi Orthographic Assestment 2
3 1) COME E STATO COSTRUITO IL FOUNDATION LEVEL Le liste del Foundation level sono state ideate per sondare le abilità di lettura e scrittura sotto dettatura di sillabe, parole e non parole. Si tratta di 11 liste, così strutturate: Liste A e B:PROVA DI IDENTIFICAZIONE DEI SUONI CORRISPONDENTI AI GRAFEMI: si tratta di due liste da 20 lettere ciascuna; il bambino deve leggerle e scriverle sotto dettatura. Lista X :PROVA PRATICA per lettura e scrittura: si tratta di 6 item tra parole e non parole. Liste C e D: PAROLE-CONTENUTO: si tratta di due liste di 9 parole bisillabiche ciascuna. Liste E ed F: PAROLE-FUNZIONE del tipo articolo o preposizione. Anche queste liste contengono 9 item ciascuna. Liste G e H: PSEUDOPAROLE cioè non-parole monosillabiche con struttura VC (vocaleconsonante), CV e CVC. Liste I e L: NONPAROLE con struttura bisillabica del tipo VCV, VCVC e CVCV. 1.1 La ricerca a) Soggetti: Le liste del Foundation Level sono state somministrate a un gruppo di 78 bambini frequentanti la prima elementare, quasi alla fine dell anno scolastico tra i mesi di Maggio- Giugno. b) Metodo: L ordine di presentazione delle liste è stato bilanciato tra i soggetti, cioè sono state applicate alternativamente le prove di lettura e quelle di scrittura. Da pag. 8 a pag. 18 vengono proposte le liste del Foundation Level. c) Risultati: La tabella 2.1 mostra i valori di media e deviazione standard degli item correttamente letti dai bambini alle liste del Foundation Level. A pag. 18 sono riportati in percentili i tipi di risposta forniti dai soggetti alle liste. LISTA Media risposte corrette Deviazione Standard A B C D E F G H I L Tab
4 2) COME E STATO COSTRUITO L ORTHOGRAPHIC ASSESSMENT LEVEL Le liste per la valutazione ortografica sono più complesse di quelle del foundation level e questo al fine di valutare quanto incida questa maggiore complessità sulle competenze di lettura del bambino. Due sono i livelli di difficoltà che vengono indagati separatamente: Complessità grafemica Complessità sillabica La complessità grafemica si riferisce a 4 aspetti: grafemi complessi e accenti, influenze contestuali sulla pronuncia, allungamento fonemico e una linea di base (baseline list). La complessità sillabica riguarda i gruppi consonantici iniziali delle parole. 2.1 Grafemi complessi Questa sezione dell assestment ortografico riguarda i casi in cui: a) Due o più lettere corrispondono a un singolo fonema b) La pronuncia di una lettera risulta modificata da un accento. In Italiano è possibile individuare dei casi in cui a più grafemi corrisponde un singolo fonema: per consonanti: CQ, CH, GH per vocali: HA, HO. cq si pronuncia sempre k davanti a u e non risulta influenzato da contesti di lettere precedenti o seguenti. ch e gh si leggono sempre rispettivamente k e g (dura) davanti a e ed i e non sono influenzate da contesti. Tenendo presenti queste considerazioni si sono costruite due liste di nove parole ciascuna, ad alta (Acqua, Chiodo, Schiavo, ecc.) e bassa frequenza d uso(chicchi, Schiera, Ghiro, ecc.). Le non parole della terza lista si sono ottenute per anagramma delle parole contenute nella prima e nella seconda lista (Dochio, Voschia, Reschia, ecc.). 2.2 Influenze contestuali sulla pronuncia Questa sezione comprende i casi in cui un grafema è pronunciato in modo diverso a seconda del contesto di lettere che lo seguono o lo precedono. C si pronuncia k se seguita da a, o, u ; si pronuncia t ( c dolce come in cena ) se seguita da e, i. G segue le stesse regole della c, leggendosi velare (dura) o dolce a seconda del contesto di lettere da cui è seguita. Z può essere dolce (es. zio ) o sorda (es. cozze ), ma non è mai sorda a inizio di parola. 4
5 Gl è dura davanti ad a, e, o, u ; dolce davanti a i (eccetto a inizio di parola, es. glicine, glicemia, ecc.) S può essere dolce (es. rosa ) o aspra (es. sole ); non è mai dolce a inizio di parola. Sc seguito da i, e, si pronuncia (es. sci, cosce ). Seguito da a, o, u si pronuncia sk (es. scatola ). Per questa sezione sono state costruite liste di nove parole ad alta e bassa frequenza che rispettassero queste regole; la lista di non parole è stata costruita, anche qui, per anagramma delle parole delle due liste precedenti. 2.3 Quantità fonemica In questa sezione si analizzano le convenzioni ortografiche usate nella nostra lingua per indicare variazioni nella quantità (allungamento/accorciamento del suono nella pronuncia) di vocali e consonanti. TT, ss, dd, e tutte le consonanti raddoppiate modificano il suono della parola che si legge, rendendolo più intenso e allungato. L accento modifica la lunghezza del suono con cui viene pronunciata una vocale (es. parole piane, tronche, sdrucciole, ecc.) ( Viòla oppure Vìola ). Nella nostra lingua non abbiamo dittonghi che vengano letti come un unico suono; le parole che contengono doppie vocali si leggono in modo regolare (es. coorte ). Le liste che sono state costruite facendo riferimento a queste regole contengono parole in cui la presenza di doppie consonanti produce un allungamento nel suono durante la pronuncia (es. piatto, penna, sciocco, ecc.). La lista di non parole mantiene queste caratteristiche negli anagrammi delle parole delle due liste precedenti(es. attopi, iccosco, ecc.). 2.4 Baseline list Le liste della Linea di base sono state costruite con parole e non parole dalla struttura semplice e regolare. Lo scopo è quello di definire un livello-base di performance nella lettura nel quale si evidenzino le semplici regole di conversione grafema-suono e non intervengano le regole discusse nelle sezioni precedenti. Esempi di parole ad alta frequenza sono: Pane, Pera ; tra le parole a bassa frequenza: Tono, Cono ; tra le non parole: Nepa, Lose. 2.5 Strutture sillabiche complesse Lo scopo di queste liste è quello di stabilire gli effetti dell aggiunta di consonanti alla sillaba iniziale o finale di una parola. A partire da due liste di parole che cominciavano/terminavano con una consonante(es. per, sole, ecc.)o con un cluster di consonanti (es. tra, freddo, ecc.), sono state costruite due liste di non-parole: la prima ( baseline ) con struttura molto semplice del tipo CVCV (es. lose, poto ) 5
6 la seconda più complessa con delle non parole che cominciavano con un cluster di consonanti (es. frelo, brupo, ecc.). 2.6 Numerosità sillabica Lo scopo di queste liste è quello di stabilire come viene affrontato il compito di leggere parole multisillabiche (3 o più sillabe) dal bambino. Le parole che compongono le liste sono state selezionate in base alla frequenza d uso. La prima lista (lista A) include parole multisillabiche semplici(es. tavolo, favola, ecc.). La seconda lista (lista B) include parole multisillabiche complesse, nelle quali sono presenti cluster di consonanti iniziali e doppie consonanti ( bruciare, gessetto, ecc.). La prima lista di non-parole è costruita anagrammando le parole della lista A ( lavoto, valofa, ecc.). La seconda è composta da anagrammi della lista B ( cubrirea, gossette, ecc.). Si è cercato di fare in modo che le liste di non parole ricalcassero le caratteristiche delle due liste di parole riguardo alla struttura sillabica. 2.7 La ricerca a) Soggetti: Hanno preso parte alla ricerca 181 bambini frequentanti le classi seconda (N= 89) e terza (N= 92). b) Procedura: Le prove dell assestment ortografico sono state somministrate individualmente. Le liste sono quelle riportate da pag. 21 a pag. 27. c) Risultati: A pagina 29 e 30 sono riportati i valori di media, deviazione standard e i percentili relativi alle risposte fornite alle liste dell ortographic assestment. Liste del Foundation Level: A) Quando applicare le prove: le prove vanno applicate alla fine della classe la elementare, nei mesi di Maggio-Giugno. B) Cosa e come raccogliere: il bambino deve leggere e scrivere sotto dettatura le parole, non parole e le sillabe contenute nelle liste. Per le prove di lettura bisogna raccogliere sia il tipo di errore, sia il tempo totale di lettura, in secondi, per ogni lista. Le liste vanno applicate in ordine bilanciato (lettura e scrittura delle liste devono essere alternate). Di seguito è riportato un modello per l annotazione degli errori, dei rifiuti, degli stimoli corretti, ecc. 6
7 Informazioni sul soggetto Età (in mesi): Presenza di difficoltà di apprendimento: SI NO Anni di frequenza della Scuola Elementare: Livello scolastico del padre (in anni di scuola): Livello scolastico della madre (in anni di scuola): LISTA tempo (sec.) numero item corretti numero rifiuti n item sostituiti come parole N item sostituiti come nonparole n item letti come suoni isolati 7
8 LISTA A a n v b c e f o g i r l m p u q s d z t 8
9 LISTA B b v a n o g i m r u f q t d z p l s i e 9
10 Lista X as tu sepe cane afor olu 10
11 LISTA C ape ago ora lago cima dama prato resto colpo 11
12 LISTA D ala oca uva pane mela toro libro ponte treno 12
13 LISTA E lo sul un in al da nel le sui 13
14 LISTA F il la su fra per con del di tra 14
15 LISTA G ul or es pa ti de den pol fir 15
16 LISTA H af id ot so be fu lat mur pes 16
17 LISTA I tibe sopa fude ulaf erid otes ari ela ope 17
18 LISTA L beti defu pabe idor aful ides ifa ubi aru 18
19 Dati Normativi 8/2011 Si consiglia di utilizzare i percentili anche per le misure di tempo data l ampiezza della deviazione standard. LETTURA 10 Percentile 5 Percentile Media DS Tempo_Lista A Tempo_Lista B Tempo_Lista X Tempo_Lista E Tempo_Lista C Tempo_Lista F Tempo_Lista D Tempo_Lista G Tempo_Lista H Tempo_Lista I Tempo_Lista L Errori_Lista A 1 2 Errori_Lista B 1 2 Errori_Lista X 2 3 Errori_Lista E 2 5 Errori_Lista C 4 5 Errori_Lista F 3 5 Errori_Lista D 4 5 Errori_Lista G 2 4 Errori_Lista H 4 6 Errori_Lista I 4 5 Errori_Lista L 3 6 SCRITTURA (risposte corrette) Lista A+B Lista C+D 13 9 Lista I+L
20
21 ORTOGRAPHIC ASSESTMENT A) Grafemi complessi Lista 1 Parole Alta Freq. Lista 2 Parole Bassa Freq. Lista 3 Non parole Acqua Chiodo Schiavo Chiave Mosche Chiuso Specchio Chiesa Hanno Chicchi Schiera Ghiro Schede Secchi Picchio Oche Succhi Vasche Spocchie Dochio Voschia Chesmo Orghi Reschia Occhipi Scuchi Svache 21
22 B) Influenze contestuali sulla pronuncia Lista 4 Parole alta freq. Lista 5 Parole Bassa Freq. Lista 6 Non Parole Bici Gioco Gonna Zaino Puzza Paglia Sordo Rosa Biscia Scena Scusa Cura Guscio Globo Cosce Voglia Giro Forza Cogio Nioza Apagli Susca Sciguo Sceco Orgi Nango Scibia 22
23 C) Quantità Fonemica Lista 7 Parole Alta Freq. Lista 8 Parole Bassa Freq. Lista 9 Non Parole Piatto Penna Braccio babbo Mamma Latte Notte Raggio Puzza Sciocco Valle Tazza Oggi Soffio Viaggio Zappa Scosse Vecchie Attopi Scesso Iccosco Iggo Offiso Iccheve Oggira Vioggia Raccibo 23
24 D) Baseline List Lista 10 Parole Alta Freq. Mondo Pane Sole Pera Sale Libro Lana Cane Dado Lista 11 Parole Bassa Freq. Corvo Palo Tono Tela Vena Cono Baro Lume Resa Lista 12 Non Parole Nepa Lose Pare Nala Doda Leta Rabo Sare Brilo 24
25 E) Strutture Sillabiche Complesse Lista 13 Baseline List (CVCV o CVCVC) Lose Poto Love Pole Refa Mala Galo Cabo Nalu Lista 14 Non Parole con cluster consonantico iniziale Frelo Brupo Trolo Stapo Scare Broma Draca Prana Strare 25
26 Numerosità sillabica Lista 15 Lista parole multisillabiche semplici (A) Pericolo Tavolo Sapere Favola Salamino Felice Natale Panino Peperone Lista 16 Lista parole multisillabiche complesse (B) Preferito Stringere Bruciare Gessetto Tritolo Cremoso Stupido Frenata Spendere 26
27 Lista 17 Non parole con pool (A) Lista 18 Non parole con pool (B) Rilocope Lavoto Parese Valofa Losimana Cilefe Telana Ninopa Porenepe Protirefe Gernestri Cubrirea Gossette Lototri Moscreo Stidupo Netafra Desperne 27
28
29 Orthographic Assessment: Valori Normativi Classe 2a LISTA Media D. S. Percentili 5% 10% 15% 20% 25% 30% 1 errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo
30 Classe 3a LISTA Media D. S. Percentili 5% 10% 15% 20% 25% 30% 1 errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo errori tempo
31 31
Prove di identificazione precoce difficoltà di apprendimento della letto-scrittua ANNO SCOLASTICO 2015-2016
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N 5 DANTE ALIGHIERI - FERRARA Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Via Camposabbionario,
COST: un progetto europeo per lo studio della dislessia e la valutazione delle prime fasi di apprendimento della lettura
1 COST: un progetto europeo per lo studio della dislessia e la valutazione delle prime fasi di apprendimento della lettura Lucia Carriero, Claudio Vio, Patrizio E. Tressoldi Psicologia clinica dello sviluppo,
COST: un progetto europeo per lo studio della dislessia e la valutazione delle prime fasi di apprendimento della lettura
E S P E R I ECost: N Zun Eprogetto europeo per lo studio della dislessia... COST: un progetto europeo per lo studio della dislessia e la valutazione delle prime fasi di apprendimento della lettura Lucia
ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A
ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A Progetto www.aprico.it Obiettivo Scuola Fondazione ASPHI Onlus - La riproduzione anche parziale è vietata senza autorizzazione scritta Data:
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione
Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori
La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE IN ITALIANO L2
Arcangela Mastromarco IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE IN ITALIANO L2 Centro COME 2002 Centro COME, Farsi Prossimo Onlus www.centrocome.it 1 Presentazione IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE IN ITALIANO L2 La declinazione
Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio
Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando
PIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof.
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi I prerequisiti dell apprendimento della lettura e della scrittura
Discussione di casi clinici
Discussione di casi clinici Marcella Ferrari marcella.ferrari@unipv.it Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento Master in Esperto in Disturbi dell
LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014
LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014 Adolescenti con DSA C. Cornoldi, Università degli studi di Padova Con la collaborazione di M. Candela, V. Fenzi, M.G. Martino e A.M. Re Overview 1 L evoluzione
Costruiamo e leggiamo statistiche
Costruiamo e leggiamo statistiche Classi seconde scuola primaria Insegnanti: Susanna Carrai, Elisabetta Gori. Michela Carli, Sandra Chesi, Fulvia Mollica. 1 Relazioni, dati e previsioni 2 Obiettivi essenziali
Scrittura. Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo
Scrittura Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica nella scuola dell obbligo Tressoldi - Cornoldi Dettato di un brano! In base alla classe d appartenenza viene dettato
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE -MATEMATICA 2006/2007 Modelli Matematici per la Società Incontro del 15.02.07
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE -MATEMATICA 2006/2007 Modelli Matematici per la Società Incontro del 15.02.07 CODICI MONOALFABETICI E ANALISI DELLE FREQUENZE (organizzata da Francesca Visentin) Riprendiamo
Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1
DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 Marta Desimoni**, Daniela Pelagaggi**, Simona Fanini**, Loredana Romano**,Teresa Gloria Scalisi* * Dipartimento
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
AVVIO ALLA LETTO - SCRITTURA. Come scegliere un approccio corretto per presentare la lettura e avviare alla scrittura
AVVIO ALLA LETTO - SCRITTURA Come scegliere un approccio corretto per presentare la lettura e avviare alla scrittura TEMPI NEI PRIMI 10/15 GIORNI DI SCUOLA ASPETTO FONOLOGICO COMPRENSIONE DEI MESSAGGI
«Documentazione dell'apprendimento»
Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento
I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
STUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO
A TUTTI I CLIENTI Varese, 28 febbraio 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA Si è concluso il 23/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione dell accordo Stato Regioni per la formazione dei Lavoratori
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
Giochi Metafonologici
Giochi Metafonologici Attività metafonologica a livello sillabico Sillaba iniziale ( percezione) Mettere degli oggetti o figure un personaggio che viene da un altro mondo e non sa parlare bene e dice solo
dott.ssa Elisa Damian, logopedista
L analisi degli errori nella scrittura dei bambini di classe seconda, laboratorio di correzione, tabulazione, e programmazione di in attività di rinforzo. dott.ssa Elisa Damian, logopedista L ANALISI DELL
Valutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput
Valutazione delle Prestazioni Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Valutazione delle Prestazioni Prof. Francesco Lo Presti Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare
GIOCHI A SQUADRE 2013
GIOCHI A SQUADRE 2013 1. Trovate il più piccolo intero naturale che, diviso per 3, dà come resto 1; diviso per 4, dà il resto di 2, diviso per 5, dà il resto di 3 e, diviso per 6, dà il resto di 4. 58
s.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it)
s.c. di NPI Savigliano-Fossano-Saluzzo Log.Allamandri Valeria (mail: valeria.allamandri@aslcn1.it) Criteri Un trattamento riabilitativo dipenda da: Condizioni cliniche Età Motivazione Disponibilità e tempi
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Indicazioni e MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE e alle famiglie PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA Lavoro della
Guida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi
Guida alla somministrazione delle prove e alla valutazione dei punteggi Il test di valutazione delle abilità di calcolo e di soluzione di problemi aritmetici (AC-MT nuova edizione) è composto da tre diverse
Interesse, sconto, ratei e risconti
129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................
MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 MATERIALI UTILI AI DOCENTI DI CLASSE PER RECUPERO E RINFORZO DEI BAMBINI INDIVIDUATI A RISCHIO NELLE RILEVAZIONI PRECOCI dei DSA Lavoro della commissione Area bisogni educativi
GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
Esercitazione n. 1 di Metodologia della Ricerca Psicologica
Esercitazione n. 1 di Metodologia della Ricerca Psicologica Quesito 1: Un ricercatore intende studiare la comunicazione delle emozioni nell interazione madrebambino in bambini di età inferiore a un anno.
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
Guida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
CASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it
CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace
Istituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08. Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo.
Istituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 2007-08 2 Incontro informativo per i Genitori: Le prove: cosa sono, come si svolgono, cosa accade dopo. Progetto di monitoraggio delle capacità di lettoscrittura
(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )
Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali
REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.
REVISIONE-CORREZIONE La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. Il termine viene dato ai ragazzi verso la quarta, ma in realtà dovrebbe essere considerata parte integrante
come nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
Rapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
LA SURROGA FACILE (Guida n.2)
LA SURROGA FACILE (Guida n.2) KreditOnline Mediazione Creditizia Srl Iscrizione Oam M301 - Ivass E000585138 P.Iva 10471761006 Sede Legale: Via F. S. Correra, 11-80135 Napoli Sede Op.: Prima Trav. Paolo
RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione
RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
IL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA
AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA Claudio Barbaranelli Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Psicologia 1 OUTLINE - Le prove del test - Il bando: localizzazione e contenuti - La difficoltà
Prove d ingresso per alunni stranieri Scuola primaria Contenuti: area linguistico espressiva Livello A
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO G. B. PUERARI Via IV Novembre, 34-26048 SOSPIRO (CR) Tel. 0372
ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO
ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO 00040 ARDEA (RM) - VIA TANARO - TEL/FAX 06/91010779 rmic8da006@istruzione.it Cod. Mecc. RMIC8DA006 Iscrizione N. / Registro Data DOMANDA DI ISCRIZIONE SCUOLA
Le miniguide di Umberto Santucci. Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto
Le miniguide di Umberto Santucci Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto Problema Hai di fronte diverse alternative, ma non sai quale scegliere. Ti è difficile vederle tutte
Guida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?
Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione
Funzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
ESAME DI STATO PROVA NAZIONALE
Ministero della Pubblica Istruzione ESAME DI STATO Anno Scolastico 2007 2008 PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:.. Studente:. Fascicolo 1 Istituto Nazionale per la Valutazione
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA
Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA- LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe II Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO
IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:
POLO OPERATIVO DISLESSIA ASP
Associazione Italiana Dislessia & Azienda Sanitaria Potenza & Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Ambito provinciale di Potenza PREMESSA Progetto di individuazione precoce delle difficoltà di
Statistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
I libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE
APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
Inferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
Log. Marzia Lorenzini. S. Giorgio di Mantova 09 Dicembre 2013
Log. Marzia Lorenzini S. Giorgio di Mantova 09 Dicembre 2013 Da Giocare con le parole 2 ED Erickson Capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio
L INSEGNAMENTO DELLA LETTO SCRITTURA LA LINGUA ITALIANA PRESENTAZIONE ISOLATA DI FONEMI PRIMA ELEMENTARE
dott.ssa Damian Elisa, Logopedista L INSEGNAMENTO DELLA LETTO SCRITTURA PRIMA ELEMENTARE LA LINGUA ITALIANA L italiano è una lingua trasparente, presenta poche variazioni tra il codice verbale e il codice
Conoscere l attività professionale dei familiari è il primo passo per comprendere il mondo del lavoro e avvicinarsi ad esso.
MIO PAPÀ È... Conoscere l attività professionale dei familiari è il primo passo per comprendere il mondo del lavoro e avvicinarsi ad esso. Quale lavoro fa il tuo papà? Il lavoro del papà L ATTIVITÀ LAVORATIVA
FIRESHOP.NET. Gestione della distinta base & della produzione. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione della distinta base & della produzione www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Definire la distinta base di un articolo... 5 Utilizzare la distinta base diretta... 8 Utilizzare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI Sociolinguistica A2 (codice: 37089) Ada Valentini Esercitazione n. 1: fonetica e fonologia L esercitazione
6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE REGISTRAZIONI
Pagina 1 di 5 GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE REGISTRAZIONI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI
LA DISGRAFIA. Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it
LA DISGRAFIA Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it La disgrafia è un disturbo specifico dell apprendimento che si evidenzia come difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici; riguarda il
ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)
ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012) FORMAZIONE LAVORATORI -Sono esclusi i lavoratori stagionali in attesa di un provvedimento ad hoc da parte del Min.Lavoro.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
Gruppo di lavoro per i B.E.S. D.D. 3 Circolo Sanremo. Autore: Pulvirenti Antonella P roposta di lavoro per le attività nei laboratori di recupero
GRAMMATICA AL CONTRARIO Competenza/e da Saper mettere in relazione ed associare; Sapersi concentrare, saper usare sviluppare l attenzione selettiva; Saper procedere in modo logico e coerente; Saper comunicare
Ipotesi di procedura per la rilevazione degli incidenti e degli infortuni mancati
Ipotesi di procedura per la rilevazione degli incidenti e degli infortuni mancati Premessa Questa ipotesi vuole essere un contributo al lavoro della Sottocommissione del Comitato ex art. 7 D.Lgs. 81/2008
Disturbo Specifico di Lettura LA DISLESSIA
Con il termine LETTURA si possono intendersi, in realtà, almeno due cose: Disturbo Specifico di Lettura LA DISLESSIA LETTURA STRUMENTALE COMPRENSIONE Università degli studi di Padova Capacità di riconoscere
Formazione dei dirigenti 16 ore
Formazione dei dirigenti 16 ore SINTESI Nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione per la sicurezza Si è concluso il 21/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione l accordo Stato Regioni per la
CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
Esercizi di analisi della combustione
Esercizi di analisi della combustione Esercizio n. 1 Un combustibile gassoso abbia la seguente composizione volumetrica: CH 4 84,1% C 2 H 6 (etano) 6,7% CO 2 0,8% N 2 8,4% Si calcoli l aria stechiometrica
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEGLI ALGORITMI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEGLI ALGORITMI Diagramma di flusso L algoritmo può essere rappresentato in vari modi, grafici o testuali. Uno dei metodi grafici più usati e conosciuti è il cosiddetto diagramma
I bambini preconvenzionali
I bambini preconvenzionali Sono bambini che scrivono lettere a caso, non quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi non scrivono nulla. In genere le difficoltà di questi bambini sono a due
Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE
Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale Un punteggio all interno di una distribuzione è in realtà privo di significato se preso da solo. Sapere che un soggetto ha ottenuto un punteggio x=52 in una
Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione
VITA DA RIFIUTI 2. Elisabetta Caroti. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche. 2. Trasformazioni chimiche
Titolo: VITA DA RIFIUTI 2 Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche 2. Trasformazioni chimiche 3. In un pugno di terra AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano
Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.
Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009
seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione
Crisi e cambiamento nella realtà artigiana
Confartigianato Asolo e Montebelluna Progetto di ricerca Crisi e cambiamento nella realtà artigiana Treviso, Settembre 2011 Indice 1. Premessa 2 2. (D2) Nel mondo si parla di crisi e di cambiamento, che
MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL
Roberto Bagnoli MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL www.climbingtraining.it DESCRIZIONE SW DA ALLENAMENTO 6 7 6 permettono invece di far lavorare soggetti di livello molto diverso sulla stessa inclinazione.
NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCHEDA TECNICA NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1 - PREMESSA Con questo allegato si intendono offrire spunti operativi per una migliore pratica didattica nei confronti
Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
Capitolo 5. Cercare informazioni sul Web
Capitolo 5 Cercare informazioni sul Web Cercare nel posto giusto Posti logici e noti per reperire informazioni sui nostri contributi pensionistici, chiediamo all INPS Biblioteche on-line La maggior parte