INFORTUNIO IN ITINERE
|
|
- Giovanna Crippa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 INFORTUNIO IN ITINERE ASPETTI DI RILEVANZA MEDICO-LEGALE Relatore: SOVRINTENDENZA MEDICA GENERALE Con il contributo: Ester Arena, Lucia Bramante, Antonio Di Sora, Angela Goggiamani A cura della Dott.ssa Elena Carmela Castello In collaborazione con il INFORTUNIO IN ITINERE 2 Il 54,1% delle morti sul lavoro è causata da incidenti stradali. Nel 2009, su un totale di 1053 infortuni mortali sul lavoro, 570 sono quelli dovuti a circolazione stradale
2 3 INCIDENTI STRADALI: CIRCOSTANZE Riferibili al comportamento nella circolazione (mancato rispetto delle regole di precedenza; guida distratta; stanchezza; velocità elevata) Riferibili allo stato psicofisico del conducente (ebbrezza da alcol, malore, assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti, sonno) (rapporto ACI ISTAT 2008) NORMATIVA 4 Ultimo comma dell art. 2 DPR 1124/65 integrato dall art. 12 Decreto Leg.vo. 38/2000
3 5 INFORTUNIO IN ITINERE: CRITERI DI TUTELA Salvo il caso di interruzioni o deviazioni del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L interruzione e la deviazione si intendono necessitate quanto sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l assicurazione inoltre non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione alla guida. 6 INFORTUNIO IN ITINERE: CRITERI DI TUTELA..consumazione abituale dei pasti Criterio medico Motivi di salute
4 7 INFORTUNIO IN ITINERE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Salvo il caso di interruzioni o deviazioni del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l assicurazione inoltre non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione alla guida. 8 INFORTUNIO IN ITINERE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Salvo il caso di interruzioni o deviazioni del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L interruzione e la deviazione si intendono necessitate quanto sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l assicurazione inoltre non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione alla guida.
5 9 INFORTUNIO IN ITINERE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 necessitato Significato medico: Difficoltà fisica all uso del mezzo pubblico Patologie che rendono difficile l uso del mezzo pubblico Patologie dei componenti del nucleo familiare 10 INFORTUNIO IN ITINERE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Salvo il caso di interruzioni o deviazioni. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l assicurazione inoltre non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione alla guida.
6 11 INFORTUNIO IN ITINERE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Criteri di esclusione di interesse medico legale Infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni. INCIDENTI E ALCOLEMIA 12 Il rischio di incidente stradale cresce in funzione dell'aumento del tasso alcolemico: posto che il rischioèugualead1quandosiè sobri, sale a 11 volte quando il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,9 g/l. Con valori pari o superiori a 1,5 g/l il rischio sale a 380, vale a dire che l'incidente grave non è più solo molto probabile, ma addirittura quasi sicuro! (Dati A.C.I. Italia)
7 EFFETTI DELL ALCOL 13 L alcol agisce sul sistema nervoso centrale determinando un effetto euforizzante (sensazione di ebbrezza) a piccole dosi e deprimente (sonnolenza, confusione mentale) a dosi maggiori. 14 SIGNIFICATO DI ABUSO ALCOL: CRITERIO CLINICO Variabilità soggettiva Metabolismo ( uomo-donna) Stomaco pieno/vuoto Interazione alcol-farmaci ALCOL ASSUNTO Patologie epatiche Modalità di assunzione Tessuto adiposo (uomo-donna) Età ALCOLEMIA
8 COME L ALCOL ENTRA NEL CIRCOLO SANGUIGNO 15 LIVELLI DI ALCOLEMIA ED EFFETTI SULLA GUIDA 16 0,2 g/l:si manifesta una iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono disturbati leggermente ma aumenta la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una riduzione della percezione del rischio 0,4 g/l:rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale; le percezioni ed i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione
9 LIVELLI DI ALCOLEMIA ED EFFETTI SULLA GUIDA 17 0,5 g/l LIMITE LEGALE GUIDA:il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della riduzione della visione laterale ( più difficile perciò controllare lo specchietto retrovisore o controllare le manovre di sorpasso); contemporaneamente si verifica la riduzione del % della capacità di percezione degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione. LIVELLI DI ALCOLEMIA ED EFFETTI SULLA GUIDA 18 0,6: i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa 0,7: i tempi di reazione sono fortemente compromessi; l esecuzione dei normali movimenti attuati alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze 0,9:l adattamento all oscurità è compromesso accompagnandosi alla compromissione della capacità di valutazione delle distanze, degli ingombri, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee ( per esempio di due autoveicoli se ne percepisce solo uno)
10 DIVERSE CONCENTRAZIONI DI ALCOL NEL SANGUE E CONSEGUENTI EFFETTI SUL COMPORTAMENTO 19 Gradi di ubriachezza Classificazione Alcolemia Conseguenza gr / l Euforia 0,2 0,4 0,5 0,7 0,9 Tendenza a guidare l auto in maniera spericolata Rallentamento delle capacità di rielaborazione mentale delle percezioni Rallentamento della facoltà visiva laterale e ridotta percezione sensoriale Forte prolungamento dei tempi di reazione agli stimoli esterni Incapacità di adattamento all oscurità, compromissione della valutazione di percezioni visive simultanee DIVERSE CONCENTRAZIONI DI ALCOL NEL SANGUE E CONSEGUENTI EFFETTI SUL COMPORTAMENTO 20 Gradi di ubriachezza Classificazione Alcolemia Conseguenza gr / l Stato di ebbrezza Stato di ubriachezza Ubriachezza profonda Intossicazione acuta 1,0 Disturbi psicomotori nella maggior parte delle persone 1,0 1,5 Difficoltà di espressione verbale 2 Condizione di ubriachezza accompagnata da nausea 3 Coma, stato clinico complesso di intossicazione Limite letale 5 Paralisi respiratoria e morte immediata
11 ALCOL E FARMACI 21 L Alcol interferisce con molti farmaci alterandone l effetto in modo spesso non prevedibile Potenzia ansiolitici, antidepressivi, sedativi e barbiturici Aumenta la tossicità di sulfamidici, antibiotici, antimicotici, antiparassitari Riduce l azione di antiepilettici, farmaci per il diabete, farmaci per il cuore N.B.: L effetto è diverso e spesso contrastante a seconda che si tratti di intossicazione alcolica acuta o di alcolismo SIGNIFICATO DI ABUSO DI ALCOL: CRITERIO LEGALE CODICE DELLA STRADA ART Il criterio legale fa riferimento ad un dato rilevato al momento del prelievo del campione sul soggetto sorpreso alla guida in sospetto stato di ebbrezza o che sia coinvolto in un sinistro stradale
12 23 CRITERIO DI ESCLUSIONE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Criteri di esclusione di interesse medico legale Infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni. PSICOFARMACI = FARMACI AD AZIONE SUL SNC? 24 Ipnotici e Ansiolitici Antidepressivi Antipsicotici Regolatori dell umore Antiepilettici Nausea e vertigini Analgesici e antidolorifici Antiemicranici Parkinson e correlati Trattamento delle tossicodipendenze benzodiazepine, barbiturici Triciclici e correlati,imao,ssri, altri Neurolettici tipici, neurolettici atipici Litio, antiepilettici ecc.. Barbiturici, benzodiazepine, inibitori canali del sodio, altri Antistaminici,antagonisti dopaminergici, antagonisti specifici della serotonina, cannabinoidi Oppioidi (derivati morfina),fans+codeina, antiepilettici Agonisti della 5 idrossi triptamina, antiepilettici FANS+antiemetici centrali Levodopa,derivari ergotaminici, anticolinergici centrali Trattamento della dipendenza da alcol, fumo, stupefacenti
13 25 DEFINIZIONE DI PSICOFARMACO Criterio clinico Farmaci che agiscono in modo primario sulla psiche determinando una modificazione dell umore, del pensiero e del comportamento. Farmaci che da soli o in associazione con altri principi attivi presentano rischi di abuso o farmaco dipendenza. 26 ANALISI DI PRONTO SOCCORSO Il PS in genere testa solo alcune sostanze quali: Benzodiazepine Barbiturici Antidepressivi triciclici Metanfetamine Le sostanze sono indicate solo per classi farmacologiche pertanto difficilmente si riesce a stabilire la sostanza assunta. La risposta spesso è solo qualitativa positivo / negativo
14 27 ANSIOLITICI Molecola Picco plasmatico (h) Emivita plasmatica (h) Durata d azione Commerciale Etizolam Breve Depas, Pasaden Ketazolam 3 2 Lunga Anseren Lorazepam Breve Oxazepam Breve Control, Lorans Tavor, Expidet Lorazepam Pinazepam Lunga Limbial, Serpax Domar Prazepam Lunga Prazene 28 RILIEVO POSITIVO AL P.S. PER PSICOFARMACI Situazioni da prendere in considerazione e da verificare: prescrizione ed assunzione dello psicofarmaco nel dosaggio indicato. esistenza di patologie croniche che richiedono terapia con psicofarmaci (medico di base). farmaco prescrivibile solo con ricettario normato dal TU stupefacenti (barbiturici, oppioidi, anfetamine).
15 RILIEVO POSITIVO AL P.S. PER PSICOFARMACI 29 Nei primi due casi non ricorre l abuso; nell ultimo caso occorrerà accertare il dosaggio assunto e valutare, con giudizio probabilistico, se ha menomato le capacità di guida. FARMACI E GUIDA 30 Molti farmaci possono recare disturbo alla concentrazione e alla capacità di prestare attenzione. I farmaci che possono influenzare la guida sono soprattutto: Sedativi, ipnotici, barbiturici, benzodiazepine Antistaminici Antidepressivi Stimolanti Analgesici Farmaci per il mal d'auto (da CEDOSTAR)
16 FARMACI E GUIDA 31 molti farmaci provocano sonnolenza e riducono la capacità di concentrazione influenzano i riflessi e quindi allungano il tempo di reazione modificando la performance di guida l'alterazione della coordinazione motoria e della capacità di giudizio influenza il senso di valutazione delle distanze e delle velocità (da CEDOSTAR) 32 CRITERI DI ESCLUSIONE: ARTICOLO 12 D.LGS. 38/2000 Criteri di esclusione di natura medico legale Infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni.
17 33 CRITERIO CLINICO Definizione di droga: Qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo vivente, può modificarne le capacità percettive, emotive, cognitive o motorie* *(Organizzazione Mondiale della Sanità 28 rapporto, 1993) 34 DEFINIZIONE DI DROGA Perchè una sostanza sia inclusa tra le droghe è necessario che: 1. Sia autosomministrata dalla persona 2. Provochi la stimolazione del sistema mesolimbico del cervello (circuito di reward)
18 SIGNIFICATO DI STUPEFACENTE 35 Criterio giuridico: Dal 2006 la legge italiana non distingue più tra droghe leggere e pesanti. Tutte le sostanze vengono inserite dal Ministero in un'unica tabella sono considerate sostanze illegali cioè proibite nell uso e nella produzione. La distinzione non dipende dalla loro pericolosità. LA LEGGE IN ITALIA 36 Inquadramento delle sostanze stupefacenti e psicotrope in due tabelle: Tab.1: Tutte le sostanze con potere tossicomanigeno ed oggetto di abuso. Tab. 2: sostanze ad attività farmacologica che sono usate in terapia, questa tabella è suddivisa in 6 sezioni in relazione al decrescere del potenziale di abuso delle sostanze.
19 TESTO UNICO DELLE LEGGI IN MATERIA DI DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE 37 1 Oppio e derivati naturali e di sintesi 2 Le foglie di coca e gli alcaloidi ad azione eccitante sul SNC da queste estraibili; le sostanze ad azione analoga ottenute per trasformazione chimica 3 Le sostanze di tipo anfetaminico ad azione eccitante sul SNC 4 Ogni altra sostanza che produca effetti sul SNC ed abbia capacità di determinare dipendenza fisica o psichica dello stesso ordine o di ordine superiore a quelle precedentemente indicate 5 Gli indolici, siano essi derivati triptaminici che lisergici e derivati feniltiamminici. Allucinogeni 6 Cannabis indica i prodotti da essa ottenuti; i tetracannabinoli i loro analoghi naturali, le sostanze ottenute per sintesi o semisintesi.. 7 Ogni altra pianta i cui principi attivi possono provocare allucinazioni o gravi distorsioni sensoriali.. 38 USO TERAPEUTICO DEGLI STUPEFACENTI Oppio e Derivati Cannabinoidi Non reperibili nelle farmacie aperte al pubblico Trattamento del dolore severo Trattamento tossico dipendenze Trattamento nausea e vomito Trattamento* sperimentale Trattamento* sperimentale Patologie neoplastiche, dolore neuropatico, traumi, fratture, interventi chirurgici Disassuefazione da eroina Patologie neoplastiche, AIDS Sclerosi multipla Asma, glaucoma,depressione, epilessia
20 EFFETTI DELLA CANNABIS 39 dopo l assunzione per circa un'ora si è portati a sopravvalutare le proprie capacità e a sottovalutare situazioni di pericolo si ha un'alterazione della coordinazione motoria, della percezione del tempo e dell'attenzione a dosaggi moderati, la percezione più acuta dei contorni, dei colori e della profondità riduce la performance di guida ad alti dosaggi provoca allucinazioni, che possono portare per esempio a frenare all'improvviso di fronte ad un ostacolo inesistente (da CEDOSTAR) EFFETTI DELLE ANFETAMINE 40 il senso di euforia e di eccitazione induce a sottovalutare situazioni di pericolo (viaggiare a forte velocità in centro abitato) la difficoltà di concentrazione può influenzare la capacità di valutazione delle distanze e della velocità (sorpassi azzardati) l'anfetamina può condurre ad uno stato di stress psicofisico con rischio di successivo crollo e colpo di sonno (da CEDOSTAR)
21 EFFETTI DELLA COCAINA 41 chi la usa prova una sensazione soggettiva di aumento delle capacità intellettive con euforia ed è portato a sottovalutare le conseguenze di alcuni comportamenti, generando delle situazioni molto rischiose (sorpassi azzardati, attraversamento di un incrocio con semaforo rosso) con l esaurirsi dell effetto si manifestano sonnolenza, incapacità di concentrazione, alterazione dei riflessi. L'assunzione anche di piccole dosi é pericolosa per la guida (da CEDOSTAR) EFFETTI DELL EROINA 42 L eroina produce sonnolenza e riduce la capacità di concentrazione L alterazione della coordinazione motoria, la riduzione del livello di attenzione, il rallentamento dei riflessi inducono a sottovalutare situazioni di pericolo (non fermarsi al passaggio dei pedoni) (da CEDOSTAR)
22 EFFETTI DELLA LSD 43 Con l uso di LSD si alternano momenti di euforia e momenti di depressione che compromettono le prestazioni alla guida. L LSD provoca allucinazioni ed alterata percezione della realtà, inducendo a sottovalutare situazioni di pericolo o a frenare a causa di ostacoli inesistenti. Riduce la capacità di valutare le distanze e la velocità (sorpassi azzardati) e i tempi di reazione. Possono ricomparire stati di allucinasi transitoria anche a distanza di tempo dall assunzione, i cosiddetti flashback. (da CEDOSTAR) ASSUNZIONE DI ALLUCINOGENI 44 Assunzione di allucinogeni Ricorre sicuramente la condizione di esclusione In caso di presenza di stupefacenti nei liquidi biologici occorre verificare sia la sua prescrizione e, in caso affermativo,il relativo dosaggio, sia le motivazioni della prescrizione
APPROFONDIMENTI NORMATIVI E GIURIDICI
PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 APPROFONDIMENTI NORMATIVI E GIURIDICI INFORTUNIO IN ITINERE: EVOLUZIONE GIURISPRUDENZIALE SUCCESSIVA ALL ART. 12 DEL D.LGS 38/2000 TERMINI PRESCRIZIONALI RENDITE UNIFICATE DA
DettagliInformativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro
ISTITUTO COMPRENSIVO N 17 Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro [L. 125/01 e D.Lgs 81/08] Il lavoratore, oltre a proteggere la propria salute e sicurezza, deve tutelare quella altrui come
DettagliMezzi a disposizione per i controlli on-site
Controlli su strada e percorsi del consumo: esperienze con i giovani sul territorio LE PROCEDURE DI CONTROLLO SULLA STRADA Forze di Polizia autorizzate al controllo dei guidatori per le violazioni degli
DettagliSostanze illecite e guida. Dr. Edoardo Polidori Direttore UOC Dipendenze Patologiche Azienda USL di Forlì
Sostanze illecite e guida Dr. Edoardo Polidori Direttore UOC Dipendenze Patologiche Azienda USL di Forlì Cocaina e guida Guida aggressiva Ricerca della velocità Scarso controllo del veicolo Guida irregolare
DettagliAlcol, droghe. Guida sicura 2010/2011. Ce.Do.S.T.Ar. Centro di Documentazione e Ricerca sul Fenomeno delle Dipendenze Patologiche del Ser.T.
Alcol, droghe. Guida sicura 2010/2011 Ce.Do.S.T.Ar. Centro di Documentazione e Ricerca sul Fenomeno delle Dipendenze Patologiche del Ser.T. Arezzo L ambiente strada I fattori che intervengono nella guida:
DettagliCONDIZIONI PSICOFISICHE DURANTE LA GUIDA
CONDIZIONI PSICOFISICHE DURANTE LA GUIDA Convegno GUIDA SICURA Confindustria Padova 16 ottobre 2009 Vianello Liviano Sarto Franco 2005 2006 2007 C.O.R.E.O. - REGIONE VENETO Gli INFORTUNI STRADALI (esclusi
DettagliAUSL di Bologna: la sorveglianza sanitaria
Workshop La prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. L esperienza dei servizi ASL di tutela della salute negli ambienti di lavoro. Compiti delle imprese Modena 7 ottobre 2010
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO: REGIO DECRETO L. n. 30/1898 ISTITUISCE L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: REGIO DECRETO L. n. 30/1898 ISTITUISCE L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO (DA CUI SUCCESSIVAMENTE NASCE L INAIL) DPR 547/1955 NORME PER LA PREVENZIONE
DettagliAllegato al Documento di Valutazione dei rischi
Valutazione del rischio Alcol dipendenza Allegato al Documento di Valutazione dei rischi Euservice s.r.l. - Largo Principessa Brancaccio, 2-00027 Roviano (RM)- info@euservice.it 81@euservice.it www.euservice.it
DettagliLA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso
LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando
DettagliL ATLANTE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLA REGIONE VENETO
L ATLANTE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLA REGIONE VENETO Evoluzione normativa negli anni 1990/2001 Ampliamento dei soggetti assicurati Estensione del rischio assicurato Nuovo sistema di tutela del danno
DettagliAlcol e lavoro: la nuova delibera regionale
Alcol e lavoro: la nuova delibera regionale S E M I N A R I O : L A S A L U T E E S I C U R E Z Z A S U L L A V O R O N E L L A G R A N D E D I S T R I B U Z I O N E E N E L L E R S A C A P A N N O R I
DettagliLe Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze
Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul
DettagliABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T.
Giornate Vittoriesi di Medicina Legale Pieve di Soligo 20 e 21 novembre 2003 ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T. Marco Capuani Dipartimento per
DettagliTOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE
TOSSICODIPENDENZE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI TOSSICODIPENDENZE Identificare e classificare i diversi tipi di DROGHE e SOSTANZE che provocano TOSSICODIPENDENZA Cosa significa DIPENDENZA,
DettagliInterazione tra alcol e farmaci o "sostanze" varie Molti farmaci (in primo luogo tranquillanti ed ansiolitici, ma anche antidolorofici, alcuni antistaminici, perfino sciroppi per la tosse) interagiscono
DettagliINTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL
INTOSSICAZIONI Da ABUSO DI SOSTANZE NON TERAPEUTICHE e ALCOOL aspetti generali, alterazioni e primo soccorso Inf.Bazzanella Alessandro e IC Ivano Floriani 2012 stato patologico provocato dall azione nociva
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3209 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori ROLLANDIN, COVIELLO, FALOMI, FORCIERI, LIGUORI, MONCADA LO GIUDICE di MONFORTE, MORRA, PETERLINI, ULIVI, GUBERT,
DettagliGli incidenti stradali
Nel mondo ogni anno ci sono Gli incidenti stradali 1 milione 200 mila morti (1 ogni 25 secondi) 50 milioni feriti (1 al secondo circa) In Italia in un giorno ci sono 633 incidenti stradali in media con
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliSALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche Giorgio Ghedini Medico
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliAlcol, droghe e comportamenti a rischio
26 marzo 2014 h. 09.10-11.00: LEZIONE DI LEGALITA Alcol, droghe e comportamenti a rischio prof.ssa Alessandra Busulini Mosaico - classi 1 e : prevenzione all uso di alcol Mosaico - classi 2 e : prevenzione
DettagliPER VOLERSI BENE CI VUOLE FEGATO.
PER VOLERSI BENE CI VUOLE FEGATO. 1 L alcol è un nemico per la tua salute. (*) fonte: EPICENTRO - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute L uso di alcol può provocare
DettagliAlcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna
Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna Pievesestina 14 giugno 2013 Laboratorio unico di Area Vasta Romagna Unità Operativa CORELAB Settore di Farmaco Tossicologia Afferiscono
DettagliCANNABIS. Generazione In- Dipendente
CANNABIS Generazione In- Dipendente CANNABIS Introduzione CANAPA (CANNABIS SATIVA) Principi attivi: tetraidrocannabinolo (Δ 9 -THC) Altri Principi non attivi: cannabinolo, cannabidiolo Con i termini hashis
DettagliL azione delle droghe sul cervello
Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze Trento 16 gennaio 2012 in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento L azione delle droghe sul cervello Yuri Bozzi, PhD Laboratorio di Neuropatologia
DettagliALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo
ALCOL E PATENTI Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo Cosa dice la legge? Art. 119 CdS: Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente
DettagliDroghe d abuso. Dott. Fabio Palla
Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliPer un bicchiere di troppo Le pratiche rischiose di giovani e adulti
16 Aprile 2014 Carnate Auditorium Scuola di v. Magni Per un bicchiere di troppo Le pratiche rischiose di giovani e adulti M. Raffaella Rossin, psicologa-psicoterapeuta - SIA Lombardia L obiettivo di questo
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliGLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO
GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche
DettagliAgenzia Generale di Budrio Agente Generale Zucchelli Aurelio. Via Beroaldi 29 Tel. 051/801532-802521 Fax 051/808193
Agenzia Generale di Budrio Agente Generale Zucchelli Aurelio Via Beroaldi 29 Tel. 051/801532-802521 Fax 051/808193 CONDIZIONI SPECIFICHE ART.1 OGGETTO DELL ASSICURAZIONE A parziale deroga del primo comma
DettagliALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI INTRODUZIONE LA NORMATIVA ALCOL E LAVORO LE MANSIONI A RISCHIO GLI ACCERTAMENTI programma... .introduzione L alcol è una sostanza tossica e potenzialmente cancerogena in grado
Dettagliaprile 2009 Con il Decreto Legislativo n. 38 articolo 12 del 2000, finalmente l infortunio in itinere viene riconosciuto per legge.
n. 7 A cura dell Inca Piemonte Settore Infortuni e M.P. aprile 2009 Che cos è - un inforunio in itinere Quando è - considerato tale Cosa fare - per il suo riconoscimento Nella normativa del Testo Unico
DettagliProgetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Con questo breve opuscolo vogliamo darti qualche informazione rispetto ai danni che l uso e
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliMedicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata
Medicina sociale Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Concetto di salute Concetto di salute dell Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) uno stato di
DettagliCentro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL. Barrare la risposta corretta
Centro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL Barrare la risposta corretta A cura della Dott.ssa Cristina Cerbini Febbraio 2006
DettagliStrutture chimiche dei principali cannabinoidi sintetici registrati dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
Cannabinoidi sintetici In Europa, i primi cannabinoidi sintetici sono stati individuati nel 2008 in diverse miscele vegetali, definite herbal mixture o herbal blend, e vendute come incensi o profumatori
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell ambito del servizio sanitario regionale Iniziativa del Consigliere
DettagliVALUTAZIONE DIAGNOSTICA
Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Dott.ssa Loredana Galante PROCEDURE DIAGNOSTICHE (T.U. 309/90
DettagliAspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza
Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza Dott. Giuseppe Giubbarelli Medico del lavoro UO Medicina del lavoro Ospedale di Sassuolo Cosa sono le droghe Sostanze : Psicoattive :(agiscono
DettagliCERTIFICATO MEDICO DELLA PATENTE NAUTICA. limitata alle unità a motore. Navigazione entro 12 miglia dalla costa. per tutti i tipi di unità
Annesso 1 CERTIFICATO MEDICO PER RILASCIO CONVALIDA DELLA PATENTE NAUTICA FOTO Navigazione entro 12 miglia dalla costa Navigazione senza alcun limite dalla costa limitata alle unità a motore per tutti
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliProgetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
Dettagliparole sull alcol R.Stella, 2013 1
R.Stella, 2013 1 parole sull alcol Che cosa è una dose moderata di alcol 2 Gli effetti dell alcol sull organismo sono molto variabili da individuo a individuo, risentendo di numerosi fattori come il sesso,
DettagliParte generale. Drugs on street
Parte generale Drugs on street Sostanze psicoattive, guida ed incidenti stradali Giovanni Serpelloni 1, Diana Candio 2, Claudia Rimondo 2 1 Direttore Dipartimento delle Dipendenze Azienda ULSS 20 Direttore
DettagliCERTE NOTTI Indagine sugli automobilisti fermati dalla Polizia Stradale per uso di alcol e sostanze stupefacenti nella provincia di Rimini
Partecipa alla ricerca on line sull'alcolismo, potrai usare i dati immediatamente.seleziona l'immagine per entrare. CERTE NOTTI Indagine sugli automobilisti fermati dalla Polizia Stradale per uso di alcol
DettagliLe droghe ed i loro. Dr. Marco Becattini. Dr.sa Elisa Bartolini
Le droghe ed i loro effetti alla guida Dr. Marco Becattini Dr.sa Cristina Cerbini Dr.sa Elisa Bartolini OPPIO: Papaver sonniferum Classe degli analgesici Oppio Morfina e codeina (alcaloidi dell oppio)
DettagliGestione dei casi acuti di abuso di alcol - idoneità del lavoratore con pregressa diagnosi di alcoldipendenza Graziano Frigeri Presidente Assoprev
Gestione dei casi acuti di abuso di alcol - idoneità del lavoratore con pregressa diagnosi di alcoldipendenza Graziano Frigeri Presidente Assoprev La salute e l incolumità di terzi Art. 20 D. Lgs.vo 81/08
DettagliOpuscolo. Informativo/Formativo. Alcol e Alcoldipendenza
N Prot. Sicurezza sul Lavoro Opuscolo Informativo/Formativo per i Lavoratori della Scuola Alcol e Alcoldipendenza Salute e Benessere La salute ed il benessere sono elementi essenziali per lo sviluppo personale,
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? a n i a coc Informazioni per i giovani www.droganograzie.it COCAINA Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliCos è l INAIL. (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
Cos è l INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) E l Istituto che in Italia gestisce l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. In Italia
Dettagli13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)
56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.
DettagliAlcol: storia, effetti e meccanismi d'azione
Alcol: storia, effetti e meccanismi d'azione L'alcol, più propriamente l'alcol etilico o etanolo, ha un effetto bifasico. A dosi molto basse induce risposte euforizzanti che corrispondono all'attivazione
DettagliDOMANDE FREQUENTI PIANI SANITARI CASSA GEOMETRI
DOMANDE FREQUENTI PIANI SANITARI CASSA GEOMETRI PIANO BASE 1) Quali sono i limiti di età per il Piano Base Cassa Geometri? Per gli iscritti ed i pensionati attivi della cassa Geometri, per i pensionati/cancellati,
DettagliAutoMia Reale. 6 a 4 a. 2 a A B C D E F G H I. 26 a 30 a 34 a 36 a. 38 a. Contratto di assicurazione per la tutela nella circolazione e nei viaggi
a14 a 12 10 a 8 a 6 a 4 a a a18 16 a 20 22 a A UTO M I 24 a 26 a 28 a 30 a 32 a 34 a 36 a 38 a CLASSI DI MERITO 2 a A B C L D E F G H I AUTOVETTURE AutoMia Reale Contratto di assicurazione per la tutela
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliDROGHE. D.P.R. 309/90 modificato dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49
DROGHE D.P.R. 309/90 modificato dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49 Droghe Sono droghe tutte le sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale e modificano le sensazioni, le reazioni, la personalità e
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliAlcol al volante. Per una guida sicura verso il futuro. upi Ufficio prevenzione infortuni
Alcol al volante Per una guida sicura verso il futuro upi Ufficio prevenzione infortuni Salute! Molti incidenti stradali sono causati da un conducente in stato di ebbrezza. Sotto l influenza dell alcol
Dettaglicirca il 4% oltre il 50%
Gli infortuni : Gli incidenti stradali nell ambito dell attivitàlavorativa determinano circa il 4% di tutti gli infortuni sul lavoro ma ben oltre il 50% delle morti sul lavoro. Il settore del trasporto
Dettagli17. Criminalità: le sostanze stupefacenti
17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini
HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliCONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA
CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione
DettagliNuovo approccio all attività di sorveglianza sanitaria in Azienda. Capo III Sezione I, Art. 25 e Sezione V, Artt. 38 42 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Nuovo approccio all attività di sorveglianza sanitaria in Azienda Capo III Sezione I, Art. 25 e Sezione V, Artt. 38 42 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. IL MEDICO COMPETENTE Collabora con il datore di lavoro e con
DettagliStrumenti avanzati per lo studio della sicurezza stradale
Strumenti avanzati per lo studio della sicurezza stradale Francesco Frendo, Riccardo Bartolozzi, Francesco Bucchi Dipartimento di ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione (DIMNP) - Università
DettagliGiuliano Vettorato INTRODUZIONE ALLA PSICOSOCIOLOGIA DELLA TOSSICODIPENDENZA
Giuliano Vettorato Eb1221 INTRODUZIONE ALLA PSICOSOCIOLOGIA DELLA TOSSICODIPENDENZA CAP I Approccio globale al problema (modello sistemico) Fattori sociali Fattori psicologici Fattori psicopatologici Sistema
DettagliNuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio. Sintesi dello studio
Nuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio. Sintesi dello studio I luoghi di consumo La discoteca non è l unico luogo in cui si assumono droghe ricreazionali. Le percentuali
DettagliPROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO
PROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO Dr.ssa Lucia Bramanti Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro AUSL Viareggio 24 25 novembre 2009
DettagliDipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico Verifica coerenza ICD 10 vs Dipendenza Patologica 12011 a cura di Guya Barducci Alessandro Mariani
DettagliFATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)
Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DELL 08.04.2008 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina la gestione e l uso
DettagliSINDROME D ASTINENZA
SINDROME D ASTINENZA Dipende dalla quantità di sostanza assunta e dalla velocità di eliminazione dall organismo. Nel caso del metadone i sintomi sono gli stessi, ma l insorgenza della sindrome è più lenta,
DettagliISTRUZIONI PER L USO...NON PER L ABUSO! DAL 13 NOVEMBRE 2010 PER MOLTI LOCALI È OBBLIGATORIO DOTARSI DI ETILOMETRO O PRECURSORE.
VADEMECUM ALCOOL DEF:Layout 1 15/02/11 10:57 Pagina 1 Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici Polizia di Stato ISTRUZIONI PER L USO...NON PER L ABUSO! DAL 13 NOVEMBRE 2010 PER MOLTI LOCALI
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE
DettagliALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO!
ALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO! L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute. Bere è una libera scelta individuale e familiare, ma è necessario essere consapevoli che rappresenta
DettagliSTUPEFACENTI, ALCOOL E STRESS - A CHE PUNTO SIAMO -
DIPARTIMENTO di PREVENZIONE SPISAL SERVIZIO PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI di LAVORO STUPEFACENTI, ALCOOL E STRESS - A CHE PUNTO SIAMO - : procedure accertative, inquadramenti diagnostici,
DettagliDipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro. Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P.
Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P. VV La promozione della salute nei luoghi di lavoro si attua attraverso
DettagliAspetti medico legali nella certificazione di idoneità lavorativa per lavoratori in terapia con psicofarmaci.
Aspetti medico legali nella certificazione di idoneità lavorativa per lavoratori in terapia con psicofarmaci. Giovanni Montani Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Parma 23 ottobre 2009 Lavori con interferenza
DettagliREGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1
REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 (Approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza 28 luglio 2010, n. 66) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato, coordinato con le modifiche
DettagliLA VERITÀ SULLA DROGA DI RICCARDO CURIN. Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo?
LA VERITÀ SULLA DROGA Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo? Che cosa è Per DROGA si intende una sostanza di origine naturale o artificiale che modifica
Dettagli2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.
In esito all emanazione della circolare 7 dicembre 2006, n. CR/51 - che disciplina l attività di vigilanza e di controllo svolta da AGID nei confronti dei gestori di Posta Elettronica Certificata (PEC)
DettagliTabella completa dei punteggi previsti dall art.126-bis Articolo Violazione commessa Punti
Tabella completa dei punteggi previsti dall art.6-bis Articolo Violazione commessa Punti Velocità non commisurata alle situazioni ambientali, di sicurezza (intersezioni, centri abitati ecc.) e di visibilità
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliDI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE
ATTIVITA LAVORATIVA ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE PUNTO DI PARTENZA Decreto legislativo 81 del 2008: Articolo 41: Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento
DettagliPERICOLO o FATTORE DI RISCHIO
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Definizione parole-chiave MODULO B Unità didattica A3-1 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 PERICOLO o FATTORE DI
DettagliAl Signor Segretario generale. Oggetto: assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Modalità di imputazione.
Direzione generale - Servizio Risorse Umane Circolare prot. n. 10126 Venezia, 7 febbraio 2014 Alle Signore e ai Signori Dirigenti Alle Signore e ai Signori incaricati di Posizione Organizzativa e Alta
DettagliPOLITICA AZIENDALE SULLE SOSTANZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERESARA-MEDOLE-SOLFERINO
POLITICA AZIENDALE SULLE SOSTANZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERESARA-MEDOLE-SOLFERINO SCOPO E OBIETTIVI L obiettivo aziendale di realizzare e mantenere per i dipendenti un ambiente di lavoro sicuro, sano
DettagliLa donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176
La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente
DettagliINFORTUNIO SUL LAVORO E
I CONCETTI DI INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIA PROFESSIONALE Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e vita Convegno di studio e approfondimento: «Quando lo studente è un lavoratore.
DettagliCorrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT
Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT SCHEDE MINISTERIALI 1) SER.01 Dati anagrafici dei servizi pubblici per le tossicodipendenze Sezione C. Numero strutture carcerarie e
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
Dettaglill consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.
NON BERE BEVANDE ALCOLICHE IN GRAVIDANZA ED IN ALLATTAMENTO U.O. Consultorio Familiare Distretto n 1 e n 2 Ostetrica t CRISTINA FILIPPI Ostetrica BIANCA PIVA 1 Non bere bevande alcoliche in gravidanza
DettagliCOMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n.
COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) Regolamento per l assunzione dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e D.P.R. n. 333/2000 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 27 febbraio
Dettagli