Scritto da andrea Mercoledì 23 Novembre :06 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio :34
|
|
- Sabrina Fortunato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA LOMBALGIA - MAL DI SCHIENA - ESERCIZI Si parla spesso di "mal di schiena", della salute della colonna vertebrale, della sua importanza. Vediamo come è fatta, come lavora e come tenerla in forma... COLONNA VERTEBRALE CENNI ANATOMICI La colonna vertebrale è una robusta colonna centrale, struttura portante del nostro corpo. E' un sistema molto complesso, formato da elementi deformabili (dischi intervertebrali) e da elementi rigidi (vertebre), generalmente in numero di 33, su cui si inseriscono i legamenti ed i muscoli. Nelle vertebre distinguiamo il corpo e l'arco vertebrale. Gli archi vertebrali sovrapposti delimitano il canale vertebrale, che ospita il midollo spinale. Il segmento motore è l'unità anatomo-funzionale del rachide, formato da due vertebre e dal disco interposto con le specifiche connessioni. I corpi vertebrali ed i dischi interposti compongono il compartimento anteriore; gli archi vertebrali e le specifiche connessioni compongono il compartimento posteriore. Le vertebre hanno una forma particolare per ogni distretto (cervicale, toracico, lombare) in rapporto alla specifica funzione svolta. Il tratto cervicale ha 7 vertebre; il tratto toracico 12 (connesse con le rispettive coste); il tratto lombare 5. Le cinque vertebre sacrali formano un osso unico, il sacro, così come le quattro coccigee il coccige. Il disco intervertebrale funge da cuscinetto molto resistente, costituito da una parte centrale chiamata nucleo polposo, imprigionato da un manicotto esterno, definito anello fibroso. Il segmento motore riceve le sollecitazioni meccaniche triplanari, di compressione, torsione e flessione, ammortizzandole e trasferendole. Nell'ortostasi (in piedi) la colonna anteriore (corpo e disco) assorbe circa il 70% del carico ed accoglie la maggior parte delle sollecitazioni di compressione, trovando nel disco intervertebrale il sistema di ammortizzamento delle stesse. 1 / 7
2 I segmenti motori svolgono il loro compito in maniera efficace se la postura della colonna è corretta ed il carico viene trasmesso in maniera equilibrata. La colonna vertebrale vista di fronte è diritta, senza deviazioni. Le vertebre hanno forma regolare e simmetrica, unite fra loro dai dischi, dalle capsule articolari e legamenti. La colonna vista di profilo, presenta delle curve armoniose, chiamate cifosi (a convessità posteriore) a livello toracico e lordosi (a convessità anteriore) a livello cervicale e lombare. Le curve sagittali alternate (lordosi cervicale, cifosi toracica, lordosi lombare) conferiscono alla colonna vertebrale elasticità, stabilità e resistenza. La lombalgia è un quadro doloroso della colonna vertebrale, nella fattispecie del tratto lombosacrale. Fa parte del più ampio capitolo delle rachialgie, che comprende vari disturbi di tipo algico (doloroso) della colonna vertebrale. La colonna vertebrale è capace di svolgere sia funzioni statiche che dinamiche, infatti i due requisiti meccanici fondamentali del rachide sono la rigidità, cioè l'efficienza statica antigravitaria e la flessibilità, cioè la possibilità di una grande ampiezza di movimenti; inoltre essa fornisce al corpo non solo un sostegno stabile, mobile ed elastico, ma accoglie e protegge anche il midollo spinale nonchè le origini dei nervi spinali. La parte anteriore del segmento motore ha la funzione di sostegno statico, mentre la parte posteriore è deputata ad un ruolo cinetico di guida del movimento reciproco delle due vertebre adiacenti, quindi con funzione dinamica. Analizzando il segmento motore, e soprattutto il nucleo polposo (parte interna del disco intervertebrale) possiamo notare come la pressione discale vari a seconda della postura, avendo il minor carico nella posizione supina, mentre, contrariamente a quanto si può pensare in maniera intuitiva, nella postura eretta il carico è inferiore che in quella seduta. Questa maggior pressione esercitata da seduti è probabilmente imputabile all'azione di retroversione del bacino che si verifica quando ci si siede, condizione che modifica la linea di pressione dei carichi che non si realizza più con la stessa verticale fisiologicità della stazione eretta. Come già accennato, l'andamento sinuoso della colonna aumenta la sua capacità di assorbire e neutralizzare le forze di compressione già conferite ai dischi intervertebrali; forze che in una colonna rettilinea sarebbero trasmesse da un'estremità all'altra vengono invece, grazie a questa caratteristica, in gran parte assorbite. Oltre alle caratteristiche dei dischi intervertebrali e alla presenza delle curve sagittali, la funzione di "shock absorber" della colonna è garantita da altri due sistemi di controllo e salvaguardia della funzione vertebrale: - il sistema pneumico toraco-addominale (SPTA) - il modulo lombopelvico (MLP). Il SPTA costituisce una colonna di appoggio anteriore che può arrivare a ridurre i carichi sul rachide anche del 50%; si basa sull'aumento della pressione intra-addominale e intra-toracica, determinata dalla chiusura volontaria della glottide e dalla contrazione dei muscoli addominali. Il MLP è espressione della sinergia meccanica tra rachide e bacino; la flessione vertebrale è possibile grazie alla simultanea retroposizione del bacino, così da mantenere la posizione del baricentro del corpo entro la base d'appoggio. Sulla corretta funzionalità della colonna vertebrale è determinante, quindi, lo stato anatomo-funzionale dell'anca e di conseguenza di 2 / 7
3 ginocchio e caviglia. Entrando in dettaglio sulla colonna lombare ci accorgiamo come le vertebre di questo tratto si distinguono dalle altre per la forma del corpo, il quale appare particolarmente alto, largo e robusto. Anche la particolare configurazione dei processi spinosi (robusti, laminari e a decorso praticamente orizzontale) consente alla colonna, in questo tratto, un'estrema mobilità. La vertebra L5 svolge un ruolo importante nell'equilibrio statico-dinamico del distretto. LOMBALGIA - il mal di schiena.. Il termine lombalgia non fa riferimento ad una diagnosi, ma ad una entità clinica caratterizzata da dolore nella parte lombare della colonna, indipendentemente dalla causa che l'ha determinato. La lombalgia o dolore lombosacrale è un sintomo estremamente comune, tanto da interessare, nel corso della vita, percentuali elevatissime della popolazione adulta; costituisce, inoltre, la causa più frequente di disabilità nei soggetti al di sotto dei 45 anni e di assenza dal lavoro, con ingenti danni economici e sociali. L'incidenza massima è tra la terza e la quinta decade di vita. Il dolore può essere limitato al segmento lombare della colonna (lombalgia) o irradiarsi per vari tratti lungo il decorso dei tronchi nervosi (lombosciatalgia o lombocruralgia; tutti e due i quadri clinici sono espressione di una sofferenza radicolare, sia essa dovuta - come più spesso accade - ad una particolare alterazione del disco, che prende il nome di ernia discale, o ad uno degli altri fattori che possono determinarla). La lombalgia può essere alta, interessante il tratto dorso lombare D11 - L3, ma molto più frequentemente (circa il 95% dei casi) bassa, interessante il tratto lombosacrale L4 - S1. Il dolore è espressione clinica del lavoro dei recettori dolorifici (nocicettori), che sono presenti in tutte le strutture della colonna vertebrale (legamenti, capsula articolare, tendini, muscoli...). Da tutti questi diversi punti di attacco può partire lo stimolo scatenante la sindrome lombalgica. Spesso, il dolore, evoca una contrazione muscolare antalgica riflessa, fino alla contrattura, causa a sua volta di accumulo di cataboliti, trasformando il muscolo stesso nella sede prevalente del dolore. Ricordiamo, però, che gli stimoli dolorifici a partenza dai nocicettori della colonna, danno spesso origine ad un dolore di tipo riferito, ovvero localizzato, ma senza una precisa corrispondenza con la struttura interessata. Ciò si verifica perchè la stimolazione dolorifica ha origine da organi o strutture privi di rappresentazione nello schema corporeo. E' infine possibile l'evenienza di un dolore irradiato (radicolare), provocato cioè da un processo patologico a livello della radice nervosa o del nervo periferico con proiezione del dolore al territorio di distribuzione della radice o del nervo compromesso (dermatomero). In rapporto ai caratteri di insorgenza ed intensità, possiamo distinguere una lombalgia acuta ed una cronica. La prima, temporanea, ha il significato di protezione ed allarme verso situazioni posturali 3 / 7
4 scorrette. Dolore e contrattura sono molto intensi, spesso intollerabili ai minimi movimenti. La sindrome si risolve solitamente in pochi giorni (entro i 7 si definisce acuta, più episodi ripetuti in sei mesi si definisce recidivante) con riposo e terapia medica (FANS, miorilassanti...). Quando il dolore acuto continua e diviene ingravescente esprime una condizione di malattia. La lombalgia cronica esprime quindi uno stato di malattia, perdendo il significato di semplice sintomo, in quanto si modificano in maniera permanente e ripetitiva i meccanismi fisiopatologici del dolore. I possibili meccanismi in grado di determinare dolore a livello delle strutture lombari sono molteplici: microfratture e fratture dei corpi vertebrali, riduzione dello spazio discale, lesioni degenerative ed infiammatorie delle articolazioni interapofisarie posteriori, stiramenti, contratture e sovraccarico meccanico dei legamenti e dei muscoli paravertebrali, irritazione e stiramento del legamento longitudinale posteriore e irritazione o compressione delle strutture nervose. Il dolore può, schematicamente, essere distinto in meccanico ed infiammatorio. Il dolore evocato da stress meccanici è generalmente in rapporto ad alterazioni dell'architettura articolare, che possono a loro volta dipendere da patologie di tipo degenerativo od infiammatorie. Viceversa, fenomeni di tipo flogistico non sono rari in corso di processi degenerativi. I casi, in cui le cause specifiche di lombalgia, quindi, possono essere identificate con sicurezza rappresentano una minoranza. Se, dai dati clinici e/o radiologici, non sono presenti alterazioni di rilievo, si parla di lombalgia aspecifica o "low back pain" idiopatico. Importante sottolineare che il carico eccessivo e/o una ridotta resistenza, specie in relazione ad alcune attività lavorative e motorie (traumi, difetti di tecnica di lavoro o esercizio, posture scorrette prolungate...) possono determinare alterazioni strutturali assolutamente in grado di causare dolore lombare (lombalgie cinetiche). E' fondamentale sapere come gli esercizi ginnici aumentino il carico sulla colonna e quali accorgimenti adottare al riguardo. Abbiamo già parlato del SPTA e del MLP, la riduzione del carico sulla colonna avviene anche grazie ad un meccanismo riflesso di contrazione generalizzata dei muscoli del tronco. E' opportuno notare che il carico minore si verifica effettuando esercizi nella posizione decubito supino, con arti inferiori semipiegati e con gambe sopraelevate e poggiate su di un rialzo. Importante considerare anche quelle lombalgie che possiamo definire di origine posturale. In fase statica la maggior parte delle condizioni dolorose possono essere attribuite ad un aumento dell'angolo sacrale (ottimale 30 ), con conseguente accentuazione della lordosi lombare e comparsa della tipica "insellatura". Le conseguenze meccaniche provocate dall'iperlordosi sono rappresentate dall'allargamento dell'interspazio anteriormente, con sovradistensione del legamento longitudinale anteriore, e dal suo restringimento posteriormente, con avvicinamento delle faccette articolari. Queste risulteranno soggette al carico, che non è più per loro una sollecitazione fisiologica. Inoltre con l'aumento della sollecitazione di taglio, le faccette si vengono a trovare in posizione tale da dover sopportare gli effetti della loro azione frenante, nei confronti della tendenza allo scivolamento delle vertebre sovrastanti; anche questa abnorme sollecitazione contribuirà ad accentuare la congestione dei tessuti molli articolari e la conseguente risposta dolorosa. Nella maggior parte dei casi, per formulare una diagnosi, una adeguata anamnesi ed un esame obiettivo completo sono sufficienti, la diagnostica strumentale delle lombalgie, che si avvale oggi di metodiche sempre più numerose e sofisticate, può comunque aiutare il terapista nel suo compito. 4 / 7
5 Il trattamento di tipo sintomatico si può avvalere di FANS (farmaci antiinfiammatori) e miorilassanti e corsetti ortopedici (evitano il movimento doloroso). Assume, però, una valenza fondamentale un programma di rieducazione chinesiologica globale della colonna vertebrale. Gli obiettivi ai quali si deve tendere con il trattamento rieducativo sono: trattare il dolore con mezzi che riducano il riposo a letto e la dipendenza dai farmaci (posture antalgiche e sedative); migliorare la funzionalità vertebrale e rieducare la postura (ginnastica vertebrale e correttiva); insegnare una corretta ergonomia vertebrale nella vita quotidiana e nel lavoro (ginnastica preventiva); insegnare al paziente l'autogestione delle manifestazioni a carattere cronico e infondere fiducia nelle proprie capacità fisiche; ritorno veloce alle normali attività fisiche, lavorative, domestiche. TRATTAMENTO RIEDUCATIVO DELLA LOMBALGIA Come abbiamo fin qui visto, il dolore lombare, così come altre tipologie di algie vertebrali, rappresenta un avversario che, per la varietà dei suoi aspetti e per la molteplicità della sue cause, si dimostra difficile da affrontare. In linea di massima, la tecnica rieducativa/chinesiterapicha per il trattamento delle algie vertebrali prevede tre tempi successivi di lavoro: - alleviare il dolore del soggetto attraverso un'adeguata rieducazione posturale; - migliorare la statica locale e generale attraverso una muscolazione sistematica in posizione corretta; - integrazione dei movimenti corretti nei gesti della vita quotidiana e loro automatizzazione e ripresa del gesto atletico corretto per gli atleti. Le trazioni, che trovano largo spazio anche in concomitanza del trattamento chinesiterapico, partono dal principio generale che ogni articolazione dolorosa beneficia di riposo quando la si mette in trazione, in modo che vengano allontanati tra loro i corpi vertebrali. I muscoli sono allungati e decontratti, in questo modo i dischi decompressi potranno spontaneamente, o sollecitati dai legamenti e dalle capsule stirate, riprendere il loro posto fisiologico, mentre miglioreranno i rapporti degli elementi ossei. In genere le trazioni vengono eseguite su piano inclinato, avendo l'accortezza di non superare i 40 di inclinazione. Il nostro lavoro rieducativo sarà principalmente rivolto a quei tipi di lombalgia che abbiamo definito come cinetica e posturale, dove cioè posizioni scorrette assunte e ripetute durante il lavoro, l'attività fisica, la vita di tutti i giorni, hanno creato le premesse perchè si potesse sviluppare il dolore vertebrale. Gli esercizi che verrano proposti sono anche da considerarsi preventivi per tutte le professioni o le attività sportive "a rischio" e più in generale per tutti coloro che, per un motivo o per un altro, hanno il timore di poter incorrere in problemi di natura lombalgica. Un razionale piano di lavoro per il trattamento delle lombalgie con il movimento dovrà 5 / 7
6 comprendere: - esercizi di presa di coscienza della corretta posizione del bacino (esercizi di basculamento pelvico à importanza della retroversione del bacino); - esercizi di distensione dei muscoli lombari e posteriori della coscia (e più in generale di tutta la catena cinetica posteriore); - esercizi di distensione dei flessori dell'anca (particolare riferimento all'ileo-psoas); - esercizi di tonificazione degli addominali (evitando l'azione lordosizzante dello psoas); - eserciozi di tonificazione dei glutei; - tonificazione dei muscoli lombari ed erettori spinali, con contrazioni statiche e muscoli in allungamento; - allungamento muscolare globale, rilassato; - esercizi di educazione respiratoria. Diventano fondamentali tutte quelle metodiche di esercizio che possiamo inglobare sotto il nome di ginnastica antalgica (prima fase del trattamento) e ginnastica vertebrale (seconda fase), che oltre a lavorare rispettivamente sul dolore la prima e sulla mobilizzazione vertebrale e tonificazione muscolare la seconda, inseriscono esercizi di respirazione e rilassamento. Altre metodiche interessanti, dalle quali sipuò prendere spunto per la costruzione di un programma di lavoro afferiscono alla back school, al metodo Meziéres, al metodo Souchard (rieducazione posturale globale) ed alla terapia meccanica di McKenzie. Importante includere sempre anche esercizi di rieducazione propriocettiva. Generalmente il programma inizia in posizione supina, e solo quando si è presa coscienza degli esercizi e di come devono essere eseguiti, si può passare al lavoro in stazione eretta ed in posizione seduta. Molti attrezzi possono venirci in aiuto, fit ball, bastoni, palle di gomma piuma di varie dimensioni, tappeti elastici, tavole propriocettive, cuscini di diverse dimensioni, panca inversione, panca fit. Indispensabile una stretta collaborazione tra tecnico ed utente. TRAGUARDI - rispettare la regole de non dolore - rilassamento ed allungamento - svolgere costantemente gli esercizi assegnati, integrando le sedute in palestra eseguendo alcuni esercizi, consigliati dal trainer, anche a casa, anche più volte al giorno; - correggere le posture errate nel lavoro e nell'ambiente domestico; - adottare quando possibile posizioni di scarico vertebrale (mantenendo la fisiologica lordosi nella posizione seduta anche fornendosi di sedute adeguate, per esempio); - aiutare a prendere coscienza del proprio problema, quindi delle abitudini di vita, lavorando così anche sul lungo periodo. Questi traguardi vengono tutti raggiunti con un lavoro che, come abbiamo visto, è graduale e funzionale. Saccani Federico dott. Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative. 6 / 7
7 Articoli Fisioterapia : Visita la nostra pagina Facebook : 7 / 7
CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE ALTERAZIONI POSTURALI INDOTTE DAL CICLO DI VOGA. Tesi di Laurea di: CAUDULLO Claudio Matricola N 3809553
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di scienze della formazione Corso di Laurea in Scienze E Tecniche Delle Attività Motorie Preventive e Adattate CANOTTAGGIO: PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE
DettagliMovimento e benessere per la nostra schiena
Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace
DettagliMAL DI SCHIENA.. NO GRAZIE! GRAZIE!
MAL DI SCHIENA.. MAL NO DI GRAZIE! SCHIENA... NO GRAZIE! COME PREVENIRE E CURARE IL MAL DI SCHIENA E I DOLORI CERVICALI COME PREVENIRE E CURARE I DOLORI CERVICALI E IL MAL DI SCHIENA A.S.D. EFESO MION
DettagliEDUCAZIONE POSTURALE
EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,
DettagliUnità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.
Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliEFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA
DettagliORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze
ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi
DettagliL allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini
L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini Saverio Ottolini L allenamento posturale per il biker www.mtbpassione.com L allenamento posturale per il biker Per chi si allena e gareggia in Mountain
DettagliI MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI
DettagliLa movimentazione manuale dei carichi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "EINSTEIN" Torino (TO) La movimentazione manuale dei carichi Note informative per la sicurezza e la salute sul lavoro Decreto Legislativo n. 9 aprile 2008 n. 81 Procedura
DettagliPAR A A R M A OR O F R I F SMI
PARAMORFISMI LA COLONNA VERTEBRALE IL RACHIDE È COMPOSTO DA NUMEROSI SEGMENTI SOVRAPPOSTI L UNO ALL ALTRO, LE VERTEBRE. È MOLTO FLESSIBILE È COSTITUISCE UN SOSTEGNO STABILE, MOBILE ED ELASTICO PER TESTA,
DettagliAlcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi
Alcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi ( A cura di Nascimben Andrea. Chinesiologo Master in Posturologia) Se la causa dei dolori vertebrali potrebbe essere generata
DettagliLA LOMBALGIA. Lezione 1 C. Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda
LA LOMBALGIA Lezione 1 C Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Il dolore lombare Il dolore lombare può essere classificato in base a criteri clinici,
DettagliADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA
ADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA Gli Osteopati,i Fisioterapisti ed i Posturologi sono molto attenti riguardo la postura dei loro pazienti, consigliando loro come correggerla e come eseguire esercizi correttivi,
DettagliLa sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio
La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio
DettagliLa colonna. Colonna vertebrale, corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso
La colonna Colonna vertebrale, pilastro vertebrale centrale del corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso La colonna La colonna vertebrale concilia
DettagliSinergia tra dinamismo e relax
i nuov Sinergia tra dinamismo e relax Il corpo umano non è nato per restare a lungo nella stessa posizione. Le articolazioni e lo scheletro sono strutturati per un attività motoria continua. La sedia KOMFORTSAVE
DettagliLO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico
LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità
DettagliLA CHINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DI LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE E LOMBOCRURALGIE CHE HANNO ORIGINE DA PROTRUSIONI DISCALI O ERNIAZIONI DISCALI
LA CHINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DI LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE E LOMBOCRURALGIE CHE HANNO ORIGINE DA PROTRUSIONI DISCALI O ERNIAZIONI DISCALI (articolo redatto da Damiano Francesconi*) 1. Cosa si intende
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliRilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare
Rilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare Andrea Bergna DO MROI 6 Maggio 2013 Obiettivo Screening muscolo-scheletrico per valutare i paramorfismi vertebrali e degli arti inferiori.
DettagliProgramma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale
Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In
DettagliConcorso La Passione di Assistere 2012 CATEGORIA:Progetti in essere LABORATORIO DI GINNASTICA GAMBE IN SPALLA
Concorso La Passione di Assistere 2012 CATEGORIA:Progetti in essere Residenza Il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) LABORATORIO DI GINNASTICA GAMBE IN SPALLA Bisogna sottolineare come l'attività fisica abbia
DettagliFunzioni della colonna vertebrale
La colonna vertebrale, chiamata anche spina dorsale, si estende dal cranio al bacino. I segmenti ossei che compongono la colonna vertebrale sono le vertebre, ossa dalla forma molto particolare, dotate
Dettagli1. Come prevenire l esaurimento fisico di chi assiste. 2. Posizioni e movimenti per sollevare il paziente non autosufficiente. 3. L insonnia. 4.
1. Come prevenire l esaurimento fisico di chi assiste. 2. Posizioni e movimenti per sollevare il paziente non autosufficiente. 3. L insonnia. 4. L esaurimento psichico ed emotivo: modalità per la prevenzione
DettagliRegole fondamentali e posture
Regole fondamentali e posture Propongo adesso sotto forma schematica una serie di input basilari, da tenere sempre presenti ogni volta che mi accingo a proporre uno stiramento: - I nostri muscoli sono
DettagliMAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?
MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE
DettagliAIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili
AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliDIZIONARIO DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DELLA SCHIENA
DIZIONARIO DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DELLA SCHIENA Nel primo articolo vi presento un sintetico e semplice dizionario delle parole chiave e delle patologie riguardanti la colonna. Un utile vademecum nel
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
Dettaglivivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.
Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze
DettagliCorso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena
Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e
DettagliESERCIZI PER GLI ADDOMINALI
ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI BREVE ANATOMIA DEGLI ADDOMINALI La parete addominale è interamente rivestita da muscolatura la cui tonicità occupa importanza estetica e funzionale, garantendo la tenuta dei
Dettagliwww.vogliadisalute.it 13/11/2008 Schiena al sicuro sulle piste da sci
www.vogliadisalute.it 13/11/2008 Schiena al sicuro sulle piste da sci I consigli degli esperti per prevenire problemi di lombalgia: dalla scelta degli scarponi agli esercizi fisici preparatori, all attenzione
DettagliI TRAUMI ALLA SCHIENA
I TRAUMI ALLA SCHIENA La colonna vertebrale ( rachide ) è composta da 34-35 ossa corte, le vertebre. Si distinguono in 7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali (+3/4 coccigee) Funzioni Protezione
DettagliPatologie del Disco Intervertebrale
Patologie del Disco Intervertebrale I dischi intervertebrali sono strutture normalmente presenti tra i corpi vertebrali per tutta la lunghezza della colonna. Il disco è formato da due componenti: una più
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
DettagliLa semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce
4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare
DettagliCENTRO IDROKIN. V.le XXIV maggio, 11 TREVIGLIO BENESSERE IN GRAVIDANZA
BENESSERE IN GRAVIDANZA La gravidanza è l evento più bello che una donna possa affrontare. Il lavoro corporeo in gravidanza rappresenta una sorta di viaggio, di esplorazione e riscoperta di sé. È occasione
DettagliIntroduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO
Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO Il mal di schiena non è una malattia ma un sintomo, il segnale che qualcosa non va, anche se non è sempre facile capire con esattezza cosa. Quasi a tutti capita
DettagliDIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN
DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN (quadrante inferiore) DATA : 5-6 ottobre, 30 novembre e 1 dicembre LUOGO
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliAppunti di Anatomia 1
Appunti di Anatomia 1 Emiliano Bruni (info@ebruni.it) 12 marzo 2012 Titolo: Appunti di Anatomia 1 Autore: Emiliano Bruni (info@ebruni.it) Oggetto: Appunti di Chimica organica con cenni di inorganica per
DettagliROME REHABILITATION 2012 LA PATOLOGIA DOLOROSA NON SPECIFICA DEL RACHIDE Roma -27 giugno 2012
ROME REHABILITATION 2012 LA PATOLOGIA DOLOROSA NON SPECIFICA DEL RACHIDE Roma -27 giugno 2012 Tecniche manipolative - Regole di applicazione- Le sette tecniche di base Vittorio Marcelli LESIONE DI BASE:
DettagliMAL DI SCHIENA : TANTI MOTIVI PER UNA RIEDIZIONE
MAL DI SCHIENA : TANTI MOTIVI PER UNA RIEDIZIONE Il libro Mal di schiena - Prevenzione e terapia delle algie vertebrali è stato pubblicato per la prima volta nel 1991, aggiornato e ampliato nel 1994. Dal
DettagliSCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici
SCHEDA ESERCIZI CONCENTRICI ED ECCENTRICI con attrezzi isotonici 1 Riscaldamento : saltelli funicella Note : esercizio ottimale per le gambe e polpacci per la spinta verso l'alto (contrazione concentrina)
DettagliESERCIZI POSTURALI LOMBARI
ESERCIZI POSTURALI LOMBARI Gli esercizi, suddivisi in quattro serie di difficoltà via via crescente, vengono eseguiti sotto la guida di un fisioterapista per un periodo medio di 4 settimane. Dopo tale
DettagliPOSTURE E MOVIMENTI DEL CORPO CHE CAUSANO DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Testo e disegni di Stelvio Beraldo
POSTURE E MOVIMENTI DEL CORPO CHE CAUSANO DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Testo e disegni di Stelvio Beraldo La colonna vertebrale presenta delle curvature fisiologiche a livello cervicale, dorsale e lombare
DettagliSTUDIO CO.ME.TA. M.S.A.D. (Coprimed Trial Analysis Muscle-Skeletal Apparatus Disease)
ABSTRACT STUDIO CO.ME.TA M.S.A.D. STUDIO CO.ME.TA. M.S.A.D. (Coprimed Trial Analysis Muscle-Skeletal Apparatus Disease) UTILIZZO DI UN DISPOSITIVO MEDICO COPRIMED-ARIA, COME COMPONENTE TERAPEUTICO NELTRATTAMENTO
DettagliTermine d iscrizione 10.09.2015 Il corso è a numero chiuso, con un massimo di 20 partecipanti per Anno Accademico.
Terapia Funzionale Globale Tematiche Anatomia funzionale e meccanica articolare dei vari distretti dell apparato di movimento Anatomia palpatoria finalizzata alla conoscenza dei punti di repere principali
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione Limite di peso da sollevare da soli Maschi adulti 25 Kg femmine adulte 20 Kg maschi adolescenti 20 Kg femmine adolescenti
DettagliCore Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio.
Core Training, Allenamento Funzionale per il portiere di calcio. Il portiere di calcio oltre a dover possedere ottime qualità tecniche, deve avere delle componenti fisiche molto importanti, in grado di
DettagliCurare il mal di schiena. Nicola Magnavita
Curare il mal di schiena Nicola Magnavita Lombalgia acuta Vivo dolore alla schiena, che insorge all improvviso dopo un movimento particolare o uno sforzo ( colpo della strega ) Colpisce il 10-15% della
DettagliLA PERLA. Difficoltà: livello 1 FIG. 1
Difficoltà: livello 1 LA PERLA FIG. 1 Descrizione Scopo e benefici La perla è uno degli esercizi invisibili più facili, perché non richiede una percezione delle diverse parti della muscolatura pelvica.
DettagliInformazioni per i pazienti per Prodisc -C, protesi di disco intervertebrale per la colonna cervicale.
Informazioni per i pazienti per Prodisc -C, protesi di disco intervertebrale per la colonna cervicale. Funzioni della colonna vertebrale Stabilità La colonna vertebrale umana costituisce l asse mobile
DettagliRACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale)
RACHIDE CERVICALE ISPEZIONE (già come entra il pz) PALPAZIONE: I. occipite II. inion (protuberanza a forma di cupola sulla linea mediana al centro della linea nucale) III. Processo mastoideo IV. Processi
DettagliCONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti
CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti "FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT: FORMAZIONE, RICERCA CLINICA, PREVENZIONE E RIABILITAZIONE" FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT FORMAZIONE
DettagliALLENAMENTO DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE
ALLENAMENTO DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE Testo e disegni di Stelvio Beraldo La regione posteriore delle cosce ("faccia" posteriore) è formata dai muscoli (Farina A.: Atlante di anatomia umana descrittiva
DettagliMOVIMENTO E BENESSERE
Corso di aggiornamento 2011-2012 MOVIMENTO E BENESSERE I fisioterapisti della S.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione Direttore ff Dott. Franzè Franco In collaborazione con Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliIL DOLORE LOMBARE DOTT. MARIO LONGO DIRETTORE U.O. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA OSPEDALE DI PAVULLO N.F. AZIENDA U.S.L. MODENA
IL DOLORE LOMBARE DOTT. MARIO LONGO DIRETTORE U.O. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA OSPEDALE DI PAVULLO N.F. AZIENDA U.S.L. MODENA CENNI STORICI Il dolore vertebrale ha sempre accompagnato l uomo sin dai tempi
DettagliSINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA
1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE
DettagliPREVENZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
PREVENZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI APPARATO LOCOMOTORE COLONNA VERTEBRALE Vertebre cervicali 7 VII a vertebra cervicale Atlante Vertebre toraciche 12 Epistrofeo Vertebre lombari
DettagliCollegamenti nelle strutture
1 Collegamenti nelle strutture Le tipologie delle unioni bullonate o saldate sono molteplici e dipendono essenzialmente da: caratteristiche dell unione: nell ambito di quelle bullonate si possono avere
DettagliAusili per la mobilità
Ausili per la mobilità Le persone affette da SMA mostrano una debolezza generalizzata dei muscoli; tuttavia le modalità con le quali si manifesta la malattia sono differenti da individuo a individuo. Nelle
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliErnia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica:
Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: la Nucleoplastica. Presso l U.O. di Radiologia Interventistica di Casa Sollievo della Sofferenza è stata avviata la Nucleoplastica
Dettagli5 esercizi di Stretching da fare al giorno L ideale sarebbe abbinare allo stretching una camminata prima (10m) e una dopo (20m)
DOTT. IN SCIENZE MOTORIE CHINESIOLOGO: Nicola D Adamo Tel: 3474609583 PERSONAL TRAINER / POSTUROLOGO (Rieducatore Sportivo) fashion & fitness (Bologna) Il corpo va visto nella sua totalità: esso infatti
Dettagli15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA
International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano
DettagliI mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo)
I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo) ESERCIZI CON GLI ELASTICI Consentono di eseguire una vastissima gamma di esercizi per tutti i gruppi muscolari del corpo
DettagliLa Ginnastica Dolce e Posturale
La Ginnastica Dolce e Posturale Utilizza una metodologia flessibile, a orientamento psicomotorio, con una plasticità di adattamento alle esigenze dell individuo e del gruppo E finalizzata principalmente
DettagliQUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE
QUESTIONARI PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO CHE PROVOCANO ALGIE VERTEBRALI: ESPERIENZA PERSONALE 1 PERCHÉ? Cervicalgia e lombalgia sono largamente diffuse Le statistiche riportano come l 80%
DettagliPROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ
PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non specificate
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliI vizi del portamento e le posture corrette
I vizi del portamento e le posture corrette Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I vizi del portamento 3 gradi di gravita : ATTEGGIAMENTO VIZIATO (nessuna alterazione osteo muscolare) PARAMORFISMO (alterazione
DettagliLICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA PARAMORFISMI
LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA Dipartimento di Scienze Motorie PARAMORFISMI Si tratta di deformità in genere transitorie, correggibili volontariamente, non sostenute da alterazioni anatomiche
DettagliPer minimizzare i rischi potenziali di lesioni da posizioni fisiche non confortevoli, è importante adottare una postura corretta.
Lo stress Fattori di stress: Scarsa conoscenza del software e dell hardware; mancanza di informazioni sulla progettazione, sull organizzazione e sui e sui risultati del lavoro; mancanza di una propria
DettagliVOCE E CANTO TRA POSTURA E DIAFRAMMA
VOCE E CANTO TRA POSTURA E DIAFRAMMA PROGRAMMA DEL CORSO PRIMA GIORNATA SABATO - 20/02/2016 L esperienza vissuta si fa promotrice (Eleonora Bruni) Il corso ha lo scopo di fornire al professionista della
DettagliESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico
La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,
DettagliIL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliTabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse
Tabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse MODALITA DI ESECUZIONE PATOLOGIA SOSPETTABILE RITMO LOMBO-
DettagliIL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA
IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,
DettagliIl mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.
Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliCANDIDATO: Alessandro Franchini RELATORE: Paolo Trosani
CANDIDATO: Alessandro Franchini RELATORE: Paolo Trosani I disturbi al rachide costituiscono in tutto il mondo la principale causa di assenze dal lavoro, ripercuotendosi in elevatissimi costi sociali. Il
DettagliLussazione di spalla:
Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni
DettagliRUNNING. il re degli allenamenti
Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano
DettagliValutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche
Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni
DettagliCOME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA
La RACHIALGIA, nome scientifico del mal di schiena, si colloca tra le patologie più diffuse, colpendo in modo democratico persone di tutte le età, di tutte le categorie professionali e di tutte le tipologie.
DettagliCOME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE
COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Struttura Semplice Dipartimentale Rieducazione Funzionale Ospedale Albenga/Territorio Albenganese Responsabile Dssa. Anna Maria Amato 2
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliFORMAZIONE DEI FORMATORI: l esperienza di Anni Azzurri
FORMAZIONE DEI FORMATORI: l esperienza di Anni Azzurri Aula Magna Mangiagalli - 13.03.2013 Relatore: Enrico Rinaldi, Responsabile Sicurezza Gruppo KOS premessa Residenze Anni Azzurri è una società che
DettagliProposta per un protocollo in medicina generale. Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009
Proposta per un protocollo in medicina generale Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009 Nonostante i piedi siano frequentemente causa di disturbi, l esame obiettivo delle estremità spesso viene trascurato perché
DettagliL'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING
L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di
DettagliTi sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?
Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane
DettagliPatologia Degenerativa della Spalla
U.O.C. di Medicina Riabilitativa Direttore - Dr. Oriano Mercante M.D. Patologia Degenerativa della Spalla a cura di Loriana Polenta Scheda di lavoro domiciliare Si può considerare il meccanismo dell'articolazione
Dettagli