DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 SEZ. A

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 SEZ. A

2 Anno Scolastico 2019/ DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto Le attività didattiche nell anno scolastico 2019/2020 si sono svolte regolarmente fino al mese di Febbraio, fino all insorgere del fenomeno COVID19. La Regione Piemonte in primis e a seguire il Presidente del Consiglio dei Ministri hanno ritenuto necessaria la sospensione delle attività didattiche fino al termine dell anno scolastico. Il MIUR ha pertanto disposto l attivazione di nuove metodologie didattiche attraverso l utilizzo della Didattica on line. Le lezioni si stanno svolgendo regolarmente anche se in numero di ore decisamente inferiore a quello programmato in una situazione ordinaria. I docenti hanno attivato piattaforme web - open source - per lo svolgimento delle video-lezioni. Gli Studenti svolgono regolarmente esercizi on line, compiti in classe on line e seguono gli approfondimenti che i docenti consigliano. I ragazzi stanno pertanto seguendo un percorso di preparazione all esame di stato che si svolgerà regolarmente al termine delle attività didattiche, seguiti dall intero Consiglio di Classe, nonostante sia ridotto in numero di ore. 1.2 Presentazione Istituto L ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. PENNA assume un ruolo unico e significativo per il territorio grazie alla propria offerta formativa, che si concretizza in due indirizzi di studio: l'indirizzo professionale SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA c/o sede di San Damiano d Asti che include 2 articolazioni: (cucina e sala bar)? l'indirizzo tecnico AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA (c/o sede di Asti), che include 2 articolazioni: 1) Produzioni e trasformazioni 2)Viticoltura ed enologia 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) L Indirizzo tecnico AGRARIA, AGROINDUSTRIA ed AGROALIMENTARE, articolazione VITICOLTURA ED ENOLOGIA, si articola su un percorso quinquennale finalizzato all acquisizione di un complesso sistema di conoscenze e competenze: trattasi di competenze chiave per la cittadinanza attiva, di competenze trasversali e specifiche. Queste ultime, basate su una formazione equilibrata e solidamente fondata sulle scienze propedeutiche (biologia, chimica, fisica ) sull analisi delle tecnologie di settore, possono così riassumersi: organizzazione, controllo e gestione di processi produttivi e trasformativi, in particolare di quelli legati alla filiera vitivinicola, attività di marketing, controllo e salvaguardia di situazioni ambientali e territoriali,

3 giudizi di convenienza economica, valutazione di beni, diritti e servizi. Il percorso prevede due articolazioni: Produzioni e trasformazione dei prodotti e Viticoltura ed enologia, è impostato con una logica unitaria: l unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati. Ampio spazio è dedicato agli aspetti organizzativi e gestionali delle aziende di settore e ai rapporti fra queste e l'ambiente, alla qualità delle produzioni agroalimentari e agroindustriali, nonché ai procedimenti sulla trasparenza e la tracciabilità. Detti aspetti si sostanziano nell impiego di tecnologie innovative in grado di consentire processi sostenibili, soprattutto per quel che riguarda gli interventi fitoiatrici, da progettare con l integrazione fra i diversi fattori che possono contribuire a diminuire gli impatti. Il quinto anno, attraverso una implementazione integrativa delle diverse competenze, consente una visione organica e sistemica delle attività di un settore che appare sempre più multifunzionale. In tale anno si articolano competenze inerenti giudizi di convenienza e valutazione di beni, diritti e servizi, in modo da favorire rapporti con realtà territoriali ormai orientati verso la genesi di una nuova ruralità. Nel secondo biennio e nell ultimo anno del percorso, le attività in aula sono integrate ed arricchite con attività di problem solving svolte con i Docenti I.T.P. nelle materie di indirizzo, attività presso l Azienda annessa alla scuola, fasi individualizzate per ciascun studente, nell ambito dell Alternanza scuola-lavoro visite guidate e viaggi di istruzione L'Istituto con i propri laboratori (informatica, chimica, microbiologia, enologia) e l'annessa Azienda Agraria - formata da vigneto, frutteto, seminativi, bosco, serre, cantina e laboratorio di trasformazione agro-alimentare - consentono di ottimizzare gli interventi didattici, integrando e completando la formale lezione in aula con adeguate attività laboratoriali: ciò nella convinzione che la didattica laboratoriale, con opportuni metodi induttivi e deduttivi, abitui gli allievi a formulare propri giudizi tecnico-economici in relazione a situazioni problematiche diverse e/o impreviste; solleciti atteggiamenti analitici approfonditi sulla cui base definire scelte motivate; garantisca in sostanza - un apprendimento improntato all'acquisizione di competenze, più significativo ed efficace per la futura vita professionale. In sostanza, si cerca di fornire al diplomato strumenti idonei per un inserimento efficace nel mondo del lavoro, con un bagaglio culturale e professionale utile anche per successivi percorsi di studio o di specializzazione tecnica superiore. Qui pare opportuno precisare che per l articolazione VITICOLTURA ED ENOLOGIA, dopo il diploma, è possibile un sesto anno per l acquisizione del titolo professionale di Enotecnico. Gli obiettivi più generali e trasversali a tutte le materie, definiti sia nelle programmazioni specifiche dei singoli Docenti che nel P.T.O.F. consistono nel predisporre gli allievi ad essere cittadini consapevoli e partecipi, oltre che sapere affrontare problematiche più o meno complesse con un valido approccio metodologico. Tali finalità come noto si perseguono integrando in modo appropriato le competenze trasversali con quelle dei quattro assi culturali (dei linguaggi, logico-matematico, storico-sociale e scientifico-tecnologico) e quelle specifiche di indirizzo. L'area delle materie di indirizzo, in particolare, affiancandosi alle materie di area comune, è caratterizzata dallo studio delle fondamentali discipline agronomiche, estimative ed economiche, tecnologiche e biotecnologiche connesse alle filiere agrarie, agroalimentari ed agro-industriali.

4 PROFILO PROFESSIONALE Con il conseguimento del diploma, a conclusione del percorso quinquennale, oltre alla prosecuzione degli studi si può operare in molteplici ambiti, che sono previsti e puntualizzati nello specifico Ordinamento dal Collegio dei Periti agrari. La direzione, l amministrazione e la gestione di azienda agricole e zootecniche e di aziende di lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici limitatamente alle piccole e medie aziende, ivi comprese le funzioni contabili, quelle di assistenza e rappresentanza tributaria e quelle relative all amministrazione del personale dipendente dalle medesime aziende. La progettazione, la direzione e il collaudo di opere di miglioramento fondiario e di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni, limitatamente alle medie aziende, il tutto in struttura ordinaria, secondo la tecnologia del momento, anche se ubicate fuori dai fondi. La misura, la stima, la divisione di fondi rustici, delle costruzioni e delle aziende agrarie e zootecniche, anche ai fini di mutui fondiari. I lavori catastali, topografici, cartografici e tipi di frazionamento, inerenti le piccole e medie aziende e relativi sia al catasto terreni sia al catasto urbano. La stima delle colture erbacee ed arboree e loro prodotti, nonché dei relativi danni. La valutazione degli interventi fitosanitari e delle operazioni colturali delle colture agricole. La direzione e manutenzione di parchi e la progettazione, la direzione e la manutenzione di giardini, anche localizzati, gli uni e gli altri, in aree urbane. La consulenza, le stime di consegna e riconsegna, i controlli analitici per i settori di specializzazione enotecnici, caseari, elaiotecnici ed altri; CTU e CTP nelle controversie legali Le funzioni di perito in ordine alle attribuzioni sopra menzionate. Assistenza tecnica ai produttori agricoli singoli ed associati. Ricoprire il ruolo di RSPP, predisporre piani di sicurezza sul lavoro, piani di autocontrollo alimentare (HACCP).

5 2.2 ITER CURRICOLARE del quinquennio di studi DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 1 Biennio 2 Biennio 5 Anno DISCIPLINE COMUNI AL SETTORE TECNOLOGICO Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative DISCIPLINE COMUNI a tutte le articolazioni Scienze integrate (Fisica)* 3 3 Scienze integrate (Chimica)* 3 3 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica* 3 3 Tecnologie informatiche* 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Produzioni animali* Complementi di matematica 1 1 Articolaz PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Produzioni vegetali* Trasformazione dei prodotti* Economia, estimo, marketing e legislazione* Genio rurale* 3 2 Biotecnologie agrarie* 2 3 Gestione dell ambiente e del territorio* 2 TOTALE ORE *le materie con l asterisco prevedono ore di compresenza del DOCENTE insegnante tecnico pratico (I.T.P.) per esercitazioni ed attività di laboratorio La programmazione didattica (OBIETTIVI, STRUMENTI, VALUTAZIONE) è stata definita da ogni singolo docente, ad inizio anno, inserendosi in quella più generale del Consiglio di Classe, che - a propria volta ha recepito le linee guida del Piano dell'offerta formativa di Istituto (P.T.O.F.); in seguito, è stata realizzata ed adattata da ogni singolo Insegnante della classe in funzione dei tempi a disposizione, dei livelli di apprendimento e degli interessi manifestati dai ragazzi

6 3 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N DOCENTI MATERIA 1 PARISIO Renato DIRIGENTE SCOLASTICO 2 ANICICH Elisabetta Docente di sostegno 3 BIANCHINI Roberta Matematica 4 BOSIA Bruna Lingua Inglese 5 BURDESE Marco Religione 6 CANE Lorenza Docente di sostegno 7 CONTA Luisella Econom., estimo, mark., leg. Gestione amb. e territorio 8 D AMICO Denis Scienze motorie 9 GAMBA Andrea Cittadinanza e Costituzione 10 ISOLDI Vincenzo I.t.p. (Prod. animali) 11 MARRALI Cristina Biotecnologie agrarie (docente coordinatore) 12 MUSICA Valerio I.t.p. (Trasf. prodotti) 13 PAZO ALVAREZ Maria del Carmen Trasformazione dei prodotti 14 PIOTTI Daniele I.t.p. (Biotecnologie.agrarie) 15 RICCHETTI Francesca Italiano, Storia, Materia Alternativa 16 RIVOIRA Pietro Produzione Animali 17 SICCARDI Marco I.t.p. (Prod. Vegetali/ Gest. amb. e territorio) 18 TURCATO Alessandra Produzione Vegetali 19 RAINERO Chiara 20 GUERCIO Luigi componente ALUNNI 21 MANSONE Maurizio Componente GENITORI 22 PALESTRO Valter

7 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI obiettivi educativi: acquisizione della capacità di comunicare (capire e farsi capire nel parlato e scritto), consapevolezza dei propri diritti e doveri, autonomia e senso critico, senso di responsabilità morale, civile e sociale, coerenza nelle scelte, partecipare in maniera responsabile al lavoro di gruppo, capacità di incidere sulla realtà, flessibilità nel sociale e nel mondo del lavoro. obiettivi didattici: conoscenze, capacità e competenze per Individuare ed affrontare con consapevolezza problemi riguardanti le produzioni vegetali ed animali in un'ottica di sostenibilità ambientale, l'ambito economico-estimativo, la gestione del territorio, le biotecnologie applicate nei processi colturali e nelle trasformazioni agroalimentari in un quadro di sostenibilità ambientale e qualità globale, utilizzare strumenti informatici e usare un linguaggio tecnico in maniera corretta. Composizione della classe La classe è composta da 16 allievi, 15 provenienti dalla quarta dell anno precedente e un allievo arrivato dal corso serale del medesimo Istituto. Fa parte della classe un alunno con programmazione semplificata. Sono presenti, inoltre, cinque studenti con disturbi specifici di apprendimento. Questi ultimi sono ben inseriti all interno della classe e seguono regolarmente il programma di studio previsto. La fisionomia della 5 A è progressivamente cambiata nel tempo in quanto deriva dalla fusione di due classi terze e dall inserimento di 2 allievi provenienti da altri Istituti. La classe, comunque, ha raggiunto un buon livello di coesione, dimostrando comportamenti generalmente maturi e responsabili. La classe si è infatti caratterizzata per la presenza di un clima positivo tra gli studenti e discretamente collaborativo nello svolgimento delle lezioni. Il comportamento della maggior parte degli alunni è risultato vivace e partecipativo; molti di loro hanno manifestato una motivazione seria e continua a rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti, animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali. Altri, meno costanti e motivati, mantengono talune fragilità nella preparazione. Per quel che concerne gli aspetti didattico-formativi, occorre quindi distinguere situazioni in cui sono progressivamente maturati andamenti abbastanza differenti. A livello di conoscenze infatti la classe può essere suddivisa in due fasce: una prima caratterizzata da alunni che hanno evidenziato buone capacità teoriche ed applicative, impegno continuo nella partecipazione alle lezioni e alle attività proposte nel corso dell anno e che hanno raggiunto un livello buono di conoscenza e una seconda fascia, formata da un certo numero di alunni che si sono impegnati in maniera più superficiale e non sempre costante con conseguenti ripercussioni sul piano del profitto. Nel corso del triennio il gruppo classe ha goduto di continuità didattica nella maggior parte delle materie, con ovvi effetti positivi sul piano didattico e delle relazioni umane con i singoli docenti. In genere gli studenti sono stati adeguatamente seguiti dalle famiglie attraverso il registro elettronico e gli incontri diretti con i docenti, sia durante il consueto orario di ricevimento che in occasione delle udienze generali. Area linguistico-umanistica e storico-sociale: Per la maggior parte degli allievi si è evidenziata nel corso del trimestre una buona propensione alle attività scolastiche, non sempre accompagnata da

8 un adeguato studio domestico. I ripetuti inviti allo studio hanno fatto sì che nel pentamestre l impegno e la partecipazione diventassero più regolari per una buona parte degli allievi nonostante le difficoltà del perpetuarsi di una formazione basata essenzialmente sulla Didattica A Distanza. Globalmente tutti gli alunni hanno dimostrato un adeguato interesse a quanto veniva loro proposto ed alcuni elementi si sono distinti per la volontà di apprendimento, l interesse e la partecipazione; tutti gli allievi hanno interagito positivamente nel corso del quinquennio. Per quanto riguarda la lingua straniera gli studenti hanno manifestato un atteggiamento positivo nei confronti della materia, mostrando interesse e impegno. L assiduità nello studio e la puntualità nelle consegne si sono manifestate anche durante il periodo di sospensione delle lezioni in presenza, malgrado oggettive difficoltà. Alcuni studenti hanno evidenziato buone capacità logiche di analisi e sintesi, discreta conoscenza del lessico tecnico ed esposizione fluida e corretta dei contenuti appresi. A fronte di ciò, va rilevato che un gruppo di studenti ha incontrato difficoltà nella comprensione e produzione in lingua straniera, dovute anche a prerequisiti carenti, il che li ha portati ad uno studio prevalentemente mnemonico che ha dato esiti solo sufficienti. Area logico-matematica: nel corso del quinquennio la classe è riuscita a colmare, nella quasi totalità degli elementi, le iniziali lacune e incertezze. L'impegno è risultato piuttosto discontinuo e superficiale; la classe ha raggiunto una preparazione di tipo applicativo e poco teorico ma comunque sufficientemente adeguata al ciclo di studi. Solo una parte della classe risulta possedere una preparazione abbastanza completa e supportata da una buona autonomia nell applicazione. Area tecnico-scientifica: la classe ha partecipato in modo attivo, attento e costruttivo alle lezioni, sia in presenza sia durante i collegamenti da remoto (DAD). La maggior parte degli allievi ha raggiunto una buona preparazione; qualche studente ha lavorato in modo meno costante e produttivo raggiungendo comunque un discreto livello di conoscenze e competenze. 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L INCLUSIONE Per gli alunni DSA è stato appositamente stilato dal Consiglio di Classe, in accordo con gli allievi e la loro famiglia, un P.D.P. riportante tutte le misure compensative e dispensative di cui necessitano. 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche Il Consiglio di classe della VA ha adottato un percorso didattico teso a individuare i mezzi più idonei e gli strumenti di lavoro in grado di realizzare un istruzione e una formazione professionale in linea con quanto richiesto dal mercato del lavoro, tenendo conto delle conoscenze di base e, soprattutto, delle attitudini presentate dagli studenti, senza tuttavia trascurare le competenze culturali e gli aspetti formativi insiti nella parte teorica delle varie discipline, per offrire ad ogni studente la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale in vista dell inserimento nella vita attiva come cittadino. Sono state effettuate lezione frontale tradizionale, flipped classroom, peer education, cooperative learning fino al mese di Febbraio. Successivamente sono state attivate classi virtuali su google classroom, selezionate una serie di piattaforme on line - opera source - che permettessero la videoconferenza con la classe e permettessero la condivisione di contenuti multimediali. Es. JITSI MEET, ZOOM, SKYPE, MEET.

9 Si sono svolte quindi video-lezioni accompagnate da condivisione di materiale didattico (appunti), di video descrittivi, di esercizi on line, ricerche ed approfondimenti attraverso Google Scholar e servizi assimilati. 5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l orientamento (ex ASL): attività nel triennio. ATTIVITA' Le attività sono state svolte nel rispetto di quanto deliberato dagli organi collegiali. Tutti gli argomenti trattati durante le ore di alternanza si sono inseriti perfettamente nella programmazione delle singole discipline di indirizzo. Ogni alunno, nell'arco del triennio ha avuto la possibilità di frequentare diversi ambienti lavorativi, in cui, nella maggior parte dei casi, si sono integrati perfettamente, raggiungendo con profitto gli obiettivi individuati nel progetto formativo. Il monte ore previsto dalla normativa vigente, ante situazione di emergenza COVID19, nella maggior parte dei casi è comunque stato raggiunto. Un solo allievo non è riuscito a raggiungere il monte ore in quanto proveniente dal corso serale dove non è prevista l attività di alternanza. ORGANIZZAZIONE Tutti i ragazzi sono stati seguiti nello svolgimento dei percorsi dal Tutor Scolastico e da Tutor Aziendale. Attraverso la gestione di piattaforma ASL, i Tutor sono in grado di restare aggiornati in tempo reale sulle attività svolte dallo studente e questo permette di poter intervenire in tempi decisamente brevi al fine di risolvere eventuali criticità emerse durante la realizzazione del percorso. Il ragazzo procede giornalmente con la timbratura dell'orario di servizio e con la redazione del diario di bordo. Quest'ultimo mezzo indispensabile per permettere un costante ed attento monitoraggio del ragazzo. Il Tutor Aziendale oltre ad aver preso parte alla programmazione del progetto formativo, ha anche seguito lo svolgimento delle attività programmando delle visite aziendali. DOCUMENTAZIONE PRODOTTA Alla Commissione dell'esame di Stato 2020 verrà messo a disposizione uno schema riassuntivo di ogni singolo alunno, in cui sono indicate le strutture che hanno ospitato gli alunni e le ore svolte. L'alunno, in sede di colloquio, porterà una breve relazione in cui, oltre ad illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, svilupperà una riflessione in un'ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma. VALUTAZIONE La valutazione del percorso di alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente e incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell'ultimo triennio del corso di studi.

10 6. ATTIVITA E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti) Al fine di educare ad una cittadinanza più etica e consapevole, nonché per ampliare ed integrare conoscenze e competenze tecniche, la classe ha preso parte a diverse iniziative ed attività, sia all interno dell Istituto che presso enti ed aziende del territorio. Di seguito, sono elencate le principali: - Orientamento in uscita: seminario di presentazione dei corsi universitari al Salone dell'orientamento presso il Polo Universitario di Asti (12/09/2019) - Attività con la Polizia Stradale (20/09/2019) - Un alunna ha partecipato al corso Viticoltura 4.0 e paesaggio delle colline piemontesi ( /09/2019) - Incontro con un infettivologo dell Asl per approfondire il tema dell HIV (09/10/2019) - Festival del paesaggio agrario e visione del video Grazie alla Terra (18/10/2019) - Incontro con il Comune di Asti: Servizio Civile Universale, un opportunità occupazionale per i giovani (15/11/2019) - Incontro con la scrittrice Laura Calosso sul fenomeno degli Hikikomori (21/11/2019) - Visita presso la Distilleria Bosso di Cunico (22/11/2019) durante la quale hanno potuto osservare le vari fasi della produzione di un distillato. - Progetto Orientamento da parte dell'associazione Giovani Imprenditori dell'unione Industriale della provincia di Asti (29/11/2019) - Intervento specialistico sui vigneti resistenti (27/11/2019) - Incontro con alcuni volontari ADMO per affrontare il tema della donazione del midollo osseo (29/01/2020) - Alcuni allievi hanno partecipato alle Giornate sulla neve a prato Nevoso ( /01/2020) - sportello d ascolto ogni lunedì da ottobre a febbraio - partecipazione a Io leggo perché 2019 organizzata dall Associazione Editori in collaborazione con il Miur - Laboratorio teatrale: alcuni alunni hanno frequentato il laboratorio teatrale fino a che si sono tenuti gli incontri a cadenza settimanale 6.1 Attività di recupero e potenziamento. Le attività di recupero si sono svolte regolarmente a fine trimestre con attività di sportello dedicato agli alunni in situazioni di difficoltà. Si sono conclusi regolarmente con le prove finali di recupero del debito formativo.

11 6.2 Attività e progetti attinenti a Cittadinanza e Costituzione Quest'anno, in previsione dell'esame di Stato, è stata introdotta la disciplina "Cittadinanza e Costituzione" svolta dal prof. Gamba Andrea, in compresenza con l'insegnante di Storia, per un'ora alla settimana. Di seguito sono elencati gli argomenti principali: - Primo Modulo Titolo secondo della Costituzione Italiana Parlamento: funzioni e compiti Governo: funzioni e compiti Presidente della Repubblica: funzioni e compiti CSM e Corte Costituzionale: funzioni e compiti Regioni e autonomie locali: funzioni e compiti (svolto attraverso ricerca personale) -Secondo Modulo Titolo primo della Costituzione Italiana Diritti a prestazione positiva Diritti a prestazione negativa Classificazione dei diritti individuali e collettivi Inoltre, tutti i progetti ed incontri di Educazione alla salute e all ambiente, educazione stradale e servizio civile hanno avuto una valenza positiva nella formazione di cittadini responsabili. 6.3 Percorsi interdisciplinari Trasformazione dei prodotti e inglese: visione di video tecnici in inglese in compresenza con la docente di trasformazione dei prodotti.

12 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 Schede informative su singole discipline (competenze contenuti obiettivi raggiunti) Materia: Docente: PRODUZIONI VEGETALI (4 ore/settimana) TURCATO ALESSANDRA I.T.P.: SICCARDI MARCO (3 ore/settimana) CLASSE: 5^ A COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: - Saper effettuare e gestire impianti di colture arboree - Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza - Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali relative alle attività agricole integrate Obiettivi minimi: parti sottolineate 1) Anatomia e morfologia delle colture arboree (competenze:t4, T5) - Apparato radicale (funzioni e descrizione) - chioma (foglie, gemme, tipi di rami) (funzioni e descrizione) - gemme e germogli (funzioni e descrizione) - biologia fiorale (funzioni e descrizione) - frutto: accrescimento e maturazione (funzioni e descrizione) - miglioramento genetico: cenni sui metodi 2) Allevamento del frutteto (T1, T6) - Vivaismo e propagazione delle piante: talea, margotta, propaggine, micropropagazione, innesto - Impianto: clima, terreno, portinnesto e sesti, palificazione 3) Cure colturali (T4, T5) - Gestione del suolo - Irrigazione: scopi e metodi irrigui nel frutteto - Concimazione: elementi nutritivi e bilancio nutritivo (piano di concimazione tipo) - Potatura: di allevamento e di produzione (funzioni e tipi di potatura, principali forme di allevamento) - Produzione integrata e biologica (T8) 4) Vite (T1, T4, T5, T6) - Cenni botanici e fisiologia - Portinnesti e vitigni (principali p.i e vitigni della zona) propagazione - Ambiente pedoclimatico - Impianto del vigneto (fasi di impianto) - Sistemi di allevamento e potatura di produzione (funzioni e tipi di potatura, principali forme di allevamento) - Concimazione (piano di concimazione tipo) - Cure colturali e avversità (principali avversità) - Vendemmia: manuale e meccanica (epoca, indici di maturazione)

13 5) Melo (T1, T4, T5, T6) - Cenni botanici e fisiologia - Cultivar e propagazione (principali portinnesti) - Ambiente pedoclimatico - Impianto e forme di allevamento (funzioni e tipi di potatura, principali forme di allevamento) - Cure colturali e avversità (principali avversità) -Raccolta e conservazione (epoca, indici di maturazione) 6) Nocciolo (T1, T4, T5, T6) - Cenni botanici e fisiologia - Cultivar e propagazione - Ambiente pedoclimatico - Impianto e forme di allevamento, raccolta (principali forme di allevamento) METODOLOGIE: Slides preparate dall insegnante Libro di testo Attività in campo TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Coltivazioni arboree C (R. Valli, C. Corradi) Edagricole scolastico - slides preparate dall insegnante *Qualora lo si ritenesse opportuno, agli atti dell Istituto sono depositate e consultabili le griglie con la certificazione del lavoro svolto on line dai singoli docenti. Asti, 8/5/2020

14 PRODUZIONI ANIMALI COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: Comprendere i processi attraverso i quali le sostanze nutritive vengono utilizzate dall'organismo animale a scopo plastico ed energetico. Saper tradurre le esigenze biologiche degli animali in scelte organizzative e progettuali per la realizzazione di un'azienda di bovine da latte. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15 MAGGIO SINTESI DI BIOLOGIA DEI VERTEBRATI E TECNICHE DI ALLEVAMENTO Organi pelvici di vacca ciclo estrale fecondazione e prime fasi dello sviluppo embrionale: morula e blastula formazione dei foglietti embrionali primitivi: stadi di- e tridermico delimitazione del corpo dell'embrione anatomia e funzione degli annessi embrionali; la placenta corio-allantoidea vari tipi di placenta, anticorpi e colostro secondamento e ritenzione placentare prime cure al neonato: disinfezione del cordone ombelicale, spostamento in box singoli da svezzamento età dello svezzamento nella specie bovina in funzione dell'attitudine produttiva ciclo riproduttivo delle femmine dei mammiferi: età alla prima inseminazione e al primo parto, intervallo partoconcepimento, ripresa dell'attività ovarica ciclica lattazione ed asciutta nelle BLAP (Bovine Lattifere ad Alta Produzione) e nelle razze bovine a duplice attitudine andamento della capacità d'ingestione, del peso corporeo e della quantità giornaliera di latte prodotta da una BLAP in funzione del tempo trascorso dal parto gestione dell'asciutta organizzazione generale di una moderna stalla da latte MORFOFISIOLOGIA DELL'APPARATO DIGERENTE DE- GLI ERBIVORI

15 Sviluppo relativo dei vari tratti del tubo digerente negli erbivori mono- e poligastrici, nei lagomorfi (lepri e conigli), negli onnivori (suini) e nei carnivori evoluzione della simbiosi mutualistica fra Vertebrati erbivori e batteri cellulosolitici ruminanti e non ruminanti a confronto: sede delle fermentazioni dei polisaccaridi vegetali, tempo di passaggio degli ingesta, capacità di utilizzo della cellulosa ingestione di fieno ed efficienza energetica nei cavalli e nei bovini l'ecosistema del rumine, le fermentazioni ruminali, il ruolo svolto dalla secrezione salivare, le sostanze che vengono scambiate fra microrganismi ruminali ed ospite proteina microbica e proteina by-pass nelle Bovine Lattifere ad Alta Produzione (BLAP) e nelle razze a duplice attitudine la motilità prestomacale ed il suo significato funzionale il comportamento delle particelle di alimento nel reticolo in funzione della loro densità l'eruttazione la produzione di metano da parte dei ruminanti e le sue conseguenze sul riscaldamento globale il rigurgito e la masticazione mericica i microrganismi del rumine le fermentazioni batteriche ruminali l'impatto ambientale delle attività zootecniche, con particolare riferimento al contributo che esse danno al riscaldamento globale attraverso l'emissione di metano in atmosfera PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO QUALITÀ DEI FORAGGI E GESTIONE DEI PASCOLI L'erba corta e la riproduzione la parete cellulare vegetale e la lamella mediana aspetto presentato dal tessuto vegetale a parete sottile ed a parete spessa al microscopio ottico ed elettronico struttura della parete cellulare vegetale esempio di ripartizione dell'energia: fieno di prato stabile fattori da cui dipende l'entità della perdita di energia con le feci: variazione della composizione chimica dell'erba in base al suo stadio vegetativo la lignina ed i fattori dai quali dipende la digeribilità della cellulosa CASO STUDIO: Beef Production in the Southern USA il sistema piemontese ed il sistema americano di gestione del pascolamento: vantaggi e svantaggi il ciclo dell'azoto e lo smaltimento dei reflui zootecnici

16 METODOLOGIE: L'apprendimento degli argomenti affrontati viene reso significativo attraverso la visualizzazione grafica di concetti e processi, l'uso di diagrammi e tabelle, il ricorso ad approfondimenti tematici, la formulazione di problemi sotto forma di esercizi e di simulazioni di situazioni reali che si possono presentare nell'attività professionale. La comprensione dei concetti viene facilitata incoraggiando l'utilizzo, da parte degli studenti, di più capacità e stili di apprendimento: memoria visiva, valutazione di situazioni problematiche, elaborazione di possibili soluzioni adottando un approccio multidisciplinare. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Presentazione di diapositive, osservazione di reperti osteologici, visione di filmati e del film Chasing Ice, che illustra l attività svolta da un team di specialisti in varie discipline, coordinati dal fotografo e geologo James Balog, per documentare lo scioglimento dei ghiacciai artici e montani provocato dal riscaldamento globale antropogenico.

17 DIDATTICA A DISTANZA DATA PUBBLICAZIONE: SCADENZA: PUBBLICAZIONE: SCADENZA: MODALITÀ Google classroom CONTENUTI LEZIONE, ESERCIZI SVOLTI, COMPITI ASSEGNATI CRISI ECOLOGICA TEMA Quali riflessioni ha suscitato in te la lettura dell articolo: IL MALE OSCURO DEL NOSTRO TEMPO, SO- SPESO FRA PASSATO E FUTURO ( CHI È IL VERO VIRUS TEMA Quali riflessioni ha suscitato in te la lettura dell articolo: SALUTE E MALATTIA NELL ANTROPOCENE? ( Chi è il vero virus?

18 PROGRAMMA DI BIOTECNOLOGIE AGRARIE Ore settimanali 3 (di cui 2 in compresenza con docente ITP) COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: - Identificare e saper distinguere una malattia e un danno. - Essere in grado di identificare i principali patogeni e agenti di danno di interesse agroalimentare. - Saper gestire in modo appropriato (con metodo tradizionale, integrato o biologico) la prevenzione e il controllo della malattia e degli animali dannosi. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Programma svolto entro il 15/05/2020 MOD.1 -Ripasso della struttura delle cellule e dei principali processi metabolici. -Classificazione in domini e regni (Cavalier-Smith) MOD.2 -Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi. MOD.3 I batteri: struttura, forma, classificazione in gram+ e gram-, classificazione in autotrofi (fototrofi e chemiotrofi) ed eterotrofi, aerobi ed anaerobi, sporigeni e asporigeni, capsulati e acapsulati. Riproduzione: modalità di scissione binaria. Meccanismi di trasferimento genico (coniugazione, trasformazione e trasduzione) MOD.4 Oggetti biologici non cellulari: i virus (struttura, ciclo litico e lisogeno); i viroidi e i prioni. -I fitoplasmi: struttura e funzioni. MOD.5 Gli pseudofunghi: mixomiceti, acrasiomiceti e oomiceti (ciclo della peronospora della vite MOD.6 -I funghi: caratteristiche generali, modalità di riproduzione: asessuata (sporulazione e frammentazione delle ife) e sessuata (gametogamia, gametangiogamia e somatogamia). Le spore (mitospore e meiospore, aplanospore e zoospore); la gamia (plasmogamia e cariogamia). La classificazione dei funghi: deuteromiceti, zigomiceti (il ciclo riproduttivo del Rhizopus stolonifer), ascomiceti e basidiomiceti. Il ciclo aplodiplonte di un ascomicete, di un basidiomicete. Le muffe e le micotossine. I lieviti: caratteristiche generali, fattori di crescita, lieviti del vino MOD.7 -Gli insetti: aspetti generali e classificazione. Caratteristiche morfologiche: capo, torace e addome. Esoscheletro. Locomozione (zampe e ali). Nutrizione e diversità degli apparati boccali (masticatore, succhiante, pungentesucchiante, lambente-succhiante). Sistema respiratorio, sistema circolatorio, sistema escretore, sistema riproduttore e modalità di riproduzione (anfigonia, partenogenesi e ermafroditismo). Sistema nervoso e organi sensoriali. Sistema secretore: ghiandole

19 endocrine ed esocrine (i feromoni). Sviluppo post-embrionale (metamorfosi completa e incompleta). Vita di relazione (emissione di luce, di suoni e mimetismo) MOD.8 -Altri animali fitofagi: nematodi, acari, chiocciole e limacce MOD.9 Meccanismi di patogenesi: il concetto di malattia; i rapporti di predazione e parassitismo. Diversi tipi di parassitismo. Meccanismi di resistenza delle piante ai patogeni. Rapporti tra animali fitofagi e i patogeni. Rapporti tra le piante e i patogeni. Degradazione degli alimenti e contaminazione. MOD.10 Tecniche di controllo degli agenti fitopatogeni: controllo agronomico, controllo con mezzi fisici, controllo chimico, controllo biologico. Integrazione delle forme di controllo (controllo guidato e integrato). La confusione sessuale per il controllo dei fitofagi in frutticoltura. Gli agrofarmaci: Il corretto utilizzo e conservazione. MOD.11 Sintomatologia e diagnosi delle piante: identificazione dei sintomi, quadri sintomatologici delle malattie delle piante (malattie trofiche, auxoniche, genesiche, vascolari, necrotiche, litiche, epifitiche). Diagnosi e controllo degli animali fitofagi: insetti e acari (Rincoti: afidi, aleurodidi, cocciniglie, cicadellidi (Scaphoideus titanus), pentatomidi; Lepidotteri: Piralide del mais, Tignola e Tignoletta, Carpocapsa; Ditteri; Coleotteri; Imenotteri, delle malattie crittogamiche (funghi e batteri), delle virosi (virus e fitoplasmi) e delle avversità abiotiche (carenze nutrizionali e danni da inquinanti fitotossici) MOD.12 Fitopatologia della vite: danni, ciclo e difesa relativamente a: flavescenza dorata, peronospora, oidio, botrite, mal dell'esca Fitopatologia del melo: ticchiolatura, oidio, carpocapsa Fitopatologia del pesco: la bolla del pesco Programma da svolgere dopo il 15/05 Fitopatologia del nocciolo: cimice, afidi e cocciniglie del nocciolo, mal dello stacco, oidio, gleosporiosi, malattie batteriche. E previsto inoltre un ripasso/consolidamento di quanto appreso. METODOLOGIE: Le tematiche sono state trattate facendo ricorso a: -lezioni frontali (per fornire una prima informazione di base e orientare lo studio sul libro di testo) -lezioni dialogate (onde favorire il coinvolgimento degli alunni e suscitarne l interesse) -esercitazioni pratiche presso il laboratorio scientifico e l azienda dell istituto (compresenza con il docente ITP) -osservazione di immagini, collegamenti a siti internet. -Didattica a distanza: Classroom e Skype

20 TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Per favorire la comprensione degli argomenti si è ricorso all uso di: -libro di testo e testi diversi da quelli adottati -riviste e articoli scientifici -schemi, tavole riassuntive e mappe concettuali -dettatura di appunti -audiovisivi e supporti informatici Testo in adozione: Biotecnologie agrarie di M. Motto, M. Crippa, A. Cattaneo, R. Spigarolo Ed. Poseidonia Scuola Asti, 15/05/2020 Docente: Marrali Cristina Docente ITP: Piotti Daniele

21 ECONOMIA, ESTIMO, LEGISLAZIONE E MARKETING COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: ECONOMIA, ESTIMO, LEGISLAZIONE E MARKETING Docente: Luisella Conta DISCIPLINARI: Gli studenti utilizzano l insieme strutturato delle conoscenze e delle abilità. Conoscono gli argomenti dei contenuti trattati, sono in grado di utilizzare il linguaggio economico-estimativo, giungere ai valori dei beni oggetto di stima utilizzando il metodo e i procedimenti di stima. Sanno rilevare i dati e i riferimenti legislativi utili. Formulano il giudizio di valore con una relazione che comprende la descrizione del bene, il procedimento utilizzato e la motivazione del valore di stima. Conoscono le politiche dell Unione Europea, ne comprendono l importanza e si orientano tra le norme comunitarie TRASVERSALI: Sanno elaborare analisi costi-benefici, utilizzano i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi per poter intervenire nei contesti professionali di riferimento; grazie alle competenze tecniche, economico-estimative e giuridiche sono in grado di contribuire a gestire attività produttive, trasformative e migliorative dell ambiente e del territorio. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) ESTIMO GENERALE L estimo e il perito estimatore Gli scopi della stima I criteri di stima Il metodo e i procedimenti di stima ESTIMO RURALE Stima dei fondi rustici Stima dei fabbricati rurali Stima degli arboreti da frutto Stima dei miglioramenti fondiari Stima delle scorte aziendali (parte in presenza parte in DaD) Stima dei danni (DaD) ESTIMO LEGALE Gli espropri per pubblica utilità (DaD) Le servitù prediali (da svolgere dopo il 15 maggio) (DaD) L UNIONE EUROPEA (cenni) Le tappe fondamentali dell Unione Europea Le Istituzioni dell unione Europea METODOLOGIE: Le tematiche disciplinari sono state proposte attraverso lezioni frontali dialettiche comprendenti la presentazione di mappe concettuali e tabelle presenti nel libro di testo dell anno in corso e su testi di economia ed estimo adottati negli anni precedenti. Si sono effettuate esercitazioni proposte dal testo, dalla docente o

22 dagli stessi studenti, per stimolare gli alunni, individualmente o in gruppo, a dover risolvere un compito reale. Gli allievi sono stati guidati nell utilizzo del libro di testo come strumento base per lo studio, integrandolo con il ripasso di argomenti presenti su libri in uso negli anni precedenti e la consultazione di riviste specializzate e pubblicazioni on-line. La verifica del grado di apprendimento dei temi proposti alla classe è stata attuata mediante prove scritte e orali e tramite l osservazione costante del lavoro svolto in classe dagli studenti in collaborazione con la docente. Durante il periodo di emergenza sanitaria è stata svolta una parte dei contenuti della disciplina con la Didattica a Distanza, utilizzando la piattaforma Google Classroom per comunicare con gli studenti, condividere audio-lezioni della docente, videodocumenti, grafici, tabelle, ricevere compiti e domande. Si sono valutati i lavori ricevuti, l interesse dimostrato nei confronti dell apprendimento, anche a distanza, la costanza nel rispondere alle sollecitazioni dell insegnante. Si è fatto sempre il possibile per mettere a proprio agio ogni singolo studente nell affrontare questa nuova metodologia didattica favorendo l utilizzo degli strumenti informatici a propria disposizione. La classe nel complesso ha sempre collaborato attivamente e sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo adottato: Estimo commercializzazione dei prodotti agroalimentari. F.Battini. Edagricole Scolastico Piattaforma per la Didattica a Distanza : Google Classroom

23 GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO docenti : Luisella Conta Siccardi Marco DISCIPLINARI: Gli studenti utilizzano l insieme strutturato delle conoscenze e delle abilità. Conoscono gli argomenti dei contenuti trattati, quelli della parte relativa agli elementi di ecologia e paesaggio che fornisce i presupposti necessari allo sviluppo delle successive tematiche affrontate come l inquinamento e lo sviluppo sostenibile, l impatto ambientale delle attività antropiche legate all agricoltura e il corretto smaltimento e riciclaggio dei rifiuti urbani e di origine agroindustriale. Sono in grado di utilizzare il linguaggio specifico, interpretare lo stato di salute dei tre comparti: aria, acqua e suolo e cogliere i segni di degrado e di dissesto. TRASVERSALI: riconoscono le esigenze del territorio e affrontano le principali questioni legate alla gestione degli interventi che lo riguardano ponendo particolare attenzione agli equilibri ambientali. Riconoscono situazioni di criticità di natura idrogeologica, di degrado ambientale e sono in grado di contribuire ad attivare tempestivamente alle azioni di recupero, ciò per contribuire alla salute attuale e futura dell ecosistema e dei cittadini. La consapevolezza delle problematiche ambientali contribuisce a comprendere a fondo l evoluzione della politica agricola, ambientale e di sicurezza alimentare, contribuisce a incentivare la propensione a tutelare la qualità dei prodotti con le certificazioni e la loro valorizzazione, nell interesse di tutto il settore produttivo del Paese. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) METODOLOGIE: Elementi di ecologia del Paesaggio Tipi di inquinamento: fisico, chimico, biologico e microbiologico La contaminazione su scala globale L impatto ambientale dell agricoltura La gestione dei rifiuti: raccolta differenziata e recupero (DaD) Impatto ambientale dell agroindustria e depurazione dei reflui Agricoltura sostenibile, organizzazione aziendale (parte in DaD) La gestione dei reflui zootecnici (dopo il 15 maggio) Le tematiche disciplinari sono state proposte attraverso lezioni frontali dialettiche comprendenti la presentazione di problematiche concrete riguardanti il territorio, mappe concettuali e tabelle presenti nel libro di testo dell anno in corso o proposte dai docenti. Si sono effettuate osservazioni nell azienda annessa alla scuola per stimolare gli alunni, individualmente o in gruppo, a dover individuare e risolvere un problema concreto.

24 Gli allievi sono stati guidati nell utilizzo del libro di testo come strumento base per lo studio, integrandolo con approfondimenti relativi al territorio circostante. La verifica del grado di apprendimento dei temi proposti alla classe stata attuata mediante verifiche scritte e orali e tramite l osservazione costante del lavoro svolto in classe dagli studenti in collaborazione con i docenti. Durante il periodo di emergenza sanitaria è stata svolta una parte dei contenuti della disciplina con la Didattica a Distanza, utilizzando la piattaforma Google Classroom per comunicare con gli studenti, condividere audio-lezioni della docente, videodocumenti, ricevere compiti e domande. Si sono valutati i lavori ricevuti, l interesse dimostrato nei confronti dell apprendimento, anche a distanza, la costanza nel rispondere alle sollecitazioni dell insegnante. Si è fatto sempre il possibile per mettere a proprio agio ogni singolo studente nell affrontare questa nuova metodologia didattica favorendo l utilizzo degli strumenti informatici a propria disposizione. La classe nel complesso ha sempre collaborato attivamente e sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo adottato: Gestione dell ambiente e territorio M. Ferrari, A. Menta, D. Galli - Scienze Zanichelli Piattaforma per la Didattica a Distanza :Google Classroom

25 TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: Lo studente che abbia ottenuto un voto sufficiente nella materia sarà in grado di applicare i concetti acquisiti durante l anno scolastico alla gestione dei processi di trasformazione delle seguenti industrie agroalimentari: enologica frutticola lattiero-casearia Per ognuna delle industrie dovrà conoscere le caratteristiche delle materie prime, la composizione chimica, i processi di trasformazione e le conseguenze fisico chimiche che detti processi possono causare sui componenti chimici dell alimento. Analogamente dovrà conoscere i chimismi delle diverse trasformazioni ed i metodi di controllo di qualità. Dato che delle tre ore della materia, prima della chiusura delle scuole per la emergenza Covid-19, una si svolgeva in compresenza con inglese, l allievo avrà acquisito le competenze necessarie per esporre in lingua inglese e per capire aspetti della materia trattati in comune. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Tecnologia enologica Il vino: denominazione e classificazione. Disciplinari di produzione. Valutazione della qualità del prodotto di partenza: l'uva e la sua maturazione. Sovramaturazione e appassimento. Metodi naturali e tecnologie speciali (Crioselezione. Ice wines) Alcune tecnologie particolari di vinificazione: Termovinificazione. Vinificazione con macerazione carbonica. Composizione dell uva e mosto: zuccheri, acidi, sali minerali, sostanze azotate, sostanze polifenoliche ed aromi, enzimi. Operazioni di ammostamento. Correzioni al mosto. L anidride solforosa in enologia, attività, proprietà, effetti negativi. Le trasformazioni del mosto in vino. Fermentazione alcolica e lieviti. Vinificazione in rosso. Vinificazione in bianco. Fermentazione malolattica. Alterazioni, malattie e difetti del vino. Spumantizzazione. Metodo classico. Invecchiamento del vino.

26 Industria e trasformazione dei prodotti frutticoli (A partire da questo argomento la didattica si è svolta a distanza) La frutta. Classificazione Composizione chimica e aspetti nutrizionali Classificazione in base alla commercializzazione e alla conservazione Raccolta e post raccolta Trasformazione dei prodotti ortofrutticoli; generalità Conserve a base di frutta: aspetti generali denominazione di vendita e definizione dei prodotti linea di produzione di confetture e marmellate Succhi di frutta: aspetti generali linea di produzione di succhi di frutta Industria lattiero-casearia - Il latte.- Fasi costituenti del latte: composizione di ognuna di loro. Caratteristiche del latte crudo. Proprietà fisico-chimiche e principali analisi. Trattamenti di risanamento o bonifica: latti termizzati e latti trattati termicamente (pastorizzazione, sterilizzazione) omogeneizzazione. Controllo enzimatico ed effetto dei trattamenti termici. - Latti fermentati: Yogurt, Kefir - Crema di latte o panna Argomenti presumibilmente trattati dopo la stesura del documento - Burro: - Formaggio.- Caratteristiche del latte idoneo alla caseificazione Fasi di produzione del formaggio METODOLOGIE: Durante le lezioni in presenza (fino a 26 febbraio): didattica elicoidale promozione del dialogo e discussione professore- allievi didattica laboratoriale (riferimenti alle parti pratiche di gestione dei processi produttivi) Durante la DAD (attivata dal 26 febbraio): didattica elicoidale nelle lezioni on line utilizzo della piattaforma skype sia per le lezioni on line, sia per la correzione individuale di prove utilizzo della piattaforma google classroom per l invio di materiale e lo svolgimento di quiz e prove

27 continuo aggiornamento attraverso il gruppo whatsapp creato a tale scopo con tutti i componenti della classe e le docenti di sostegno. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Testo: L industria agroalimentare. Vol 2 Menaggia, G. Roncalli, W. Documentari in inglese sulla vinificazione in bianco, in rosso e sulla produzione di spumanti. Preparazione, a carico della docente, di presentazioni in power point, per agevolare, non solo la DAD ma le normali lezioni in presenza. Dette presentazioni, utilizzate sia in aula sia durante le videolezioni, sono state tempestivamente inoltrate agli allievi e da loro utilizzate per il ripasso e lo studio individuale.

28 ITALIANO COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: 1. Sapersi approcciare ad un testo letterario comprendendone le linee essenziali utilizzando le conoscenze acquisite su contesti storici ed autori 2. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei vari contesti 3. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione scritta e multimediale 4. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano da fine Ottocento al Novecento Testi e autori fondamentali della storia letteraria italiana Elementi di identità e diversità tra la cultura italiana e quelle di altri paesi CONOSCENZE DI BASE - Caratteristiche e autori fondamentali della letteratura della seconda metà dell'ottocento: Naturalismo, Verismo e Verga. Decadentismo: Pascoli e D'Annunzio - La prosa tra Ottocento e Novecento: Svevo e Pirandello - La poesia tra le due guerre MODULO 1 : (Competenza/e n 1,2,3) Verismo, Giovanni Verga e Naturalismo UdA 1: Verismo UdA 2: Giovanni Verga: La vita di Verga : dagli anni giovanili e dai romanzi dell' esordio alla conversione al Verismo. UdA 3: Quadro d'insieme delle opere di Verga : La formazione, gli ambienti della Scapigliatura, i romanzi preveristi, la svolta verista ( Nedda e in particolare Rosso Malpelo ), la poetica dell'impersonalità e riferimenti alla tecnica narrativa. UdA 4: Approfondimento sulla Scapigliatura. La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati, il processo di modernizzazione economica e sociale dell' Italia, il conflitto tra artista e società e riferimenti alla bohème parigina.le voci poetiche più significative.

29 UdA5: Lettura sull'antologia scolastica di un brano estrapolato dal romanzo di Verga "Storia di una capinera". Riflessioni critiche sulla prosa del primo Verga, sullo stile carico di antitesi e toni melodrammatici. Una prima svolta nella narrativa di Verga : La novella "Nedda" e l' inaugurazione della stagione verista. Le novità e gli elementi di continuità rispetto alla precedente tradizione.riflessioni critiche sul pessimismo verghiano, sul tema della disgrazia e della povertà. Lettura della novella "Nedda" sull' antologia scolastica e commento critico in classe. UdA 6: La raccolta verghiana "Vita dei campi" : I temi, le peculiarità e lo stile. La vera svolta nella narrativa verghiana : le motivazioni, la poetica, i modelli letterari, le letture di Verga. Riferimenti alle condizioni politiche e amministrative della Sicilia ottocentesca. UdA 7: Lettura (mediante fotocopie fornite dal docente) della novella Rosso Malpelo e commento critico in classe. Brainstorming sulla novella " Rosso Malpelo " di Verga. Lettura e riflessioni critiche sulla novella " La lupa " di Verga. La lettera di Verga a Salvatore Farina, vero manifesto della poetica verghiana. Lettura sul testo scolastico della lettera e commento critico. UdA 8: Principi cardine del Verismo. Visione di alcune scene del film " La lupa " di Gabriele Lavia per la costruzione di un rapporto sinergico tra Cinema e Letteratura. Trama dell'opera "Cavalleria rusticana" di Verga. Riflessioni critiche e riferimenti al teatro di Verga. Lettura (mediante fotocopie fornite dal docente) della novella "Cavalleria rusticana" di Verga. Il Ciclo dei vinti di Verga. Riferimenti ai concetti di darwinismo sociale e fatalismo: I temi dell' antica tragedia greca nel romanzo di Verga. Riferimenti alla figura di Ulisse dantesco ( canto XXVI dell' Inferno ). Il mondo arcaico sconvolto dalla modernità : riflessioni critiche sui contenuti e sullo stile dell' autore. Riflessioni critiche in classe. Studio dettagliato della trama dei Malavoglia. Riflessioni sul concetto di progresso e di immobilismo in Verga. UdA 9: I MALAVOGLIA, capitolo I. Lettura sull'antologia scolastica : La famiglia Toscano. Riflessioni sui contenuti e sullo stile dell'autore. Particolari riferimenti ad alcune figure retoriche utilizzate dall' autore e al discorso indiretto libero. I MALAVOGLIA, capitolo IX. Lettura antologica: " L'addio alla casa del nespolo". UdA 10: Studi comparati costruiti dagli studenti sul fatalismo di Verga ( con riferimenti alla tragedia greca e al mito). UdA 11: Le coordinate del Positivismo e del Naturalismo. Riferimenti al pensiero di Hippolyte Taine e alla poetica naturalista di Emile Zola esposta nel saggio " IL ROMANZO SPERIMENTALE "del Confronto dettagliato fornito dal docente tra Verismo e Naturalismo. Madame Bovary di Flaubert: STUDIO COMPARATO con riferimenti alla figura della " donna fatale " in pittura e in letteratura. Analisi critica del dipinto " Giuditta " di Klimt. Lettura di alcune pagine tratte dal romanzo " Madame Bovary " di Flaubert. Riflessioni critiche sul romanzo naturalista di Flaubert, sulla sua poetica, sul suo stile.

30 UdA 12: IL ROMANZO NATURALISTA DI EMILE ZOLA : LA BESTIA UMANA. MODULO 2 : (Competenza/e n 1,2,3)Il Decadentismo in Europa e in Italia. Pascoli- D Annunzio UdA 1: Il Decadentismo in Europa: IL DECADENTISMO E I SUOI PRIMI MANIFESTI. RIFERIMENTI ALLA POETICA DECADENTE E AL ROVESCIAMENTO DELLA VISIONE POSITIVISTA. La figura, la poetica e l' opera di Baudelaire. La carica rivoluzionaria del libro di Baudelaire. Il concetto di Spleen, il lessico, lo stile prezioso e basso di Baudelaire. Lettura sull' antologia del testo poetico " Spleen " ed analisi critica. Lettura di alcuni testi poetici di Baudelaire : Analisi contenutistica e formale. " ALBATROS " e " CORRISPONDENZE ": La figura dell' artista nella società borghese e il concetto della realtà come foresta di simboli. LA POETICA DI BAUDELAIRE ATTRAVERSO I TESTI. IL CONCETTO DI SPLEEN E DI MALEDETTISMO. RIFERIMENTI AI TESTI. LETTURA E ANALISI DEL TESTO POETICO "Paesaggio"di Baudelaire. UdA 2: I POETI SIMBOLISTI e il nuovo linguaggio poetico. IL testo poetico " Languore " di Verlaine. Arthur Rimbaud ( vita, poetica dell autore e produzione artistica). Analisi critica del testo poetico Vocali. Emily Dickinson (vita e poetica dell autrice). Il romanzo decadente: Malombra di Antonio Fogazzaro, A ritroso di Huysmans, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. UdA 3: Il Decadentismo in Italia. UdA 4: Giovanni Pascoli: la vita attraverso le immagini, la poetica, le opere, la crisi della matrice positivista, i simboli, l adesione al socialismo umanitario, la coscienza decadente, riferimenti alle soluzioni formali. UdA 5: Analisi critica dei testi I puffini dell Adriatico, L assiuolo, Il lampo. STUDIO COMPARATO arteletteratura: l Impressionismo e la scrittura di Pascoli. Le caratteristiche delle raccolte poetiche Myricae e Canti di Castelvecchio. Analisi critica dei testi poetici Il gelsomino notturno, La cavalla storna. UdA 6: STUDIO COMPARATO sulla vegetazione malata del Decadentismo. Comparazione tra i due testi poetici Il gelsomino notturno e Digitale purpurea (dai Poemetti): il fiore nuziale e il fiore di morte. Il fanciullino di Pascoli: STUDIO COMPARATO sul tema dell incanto. Lo stupore dello sguardo di Leonardo da Vinci (collegamenti alla botanica e alle macchine del volo). STUDIO COMPARATO sul testo poetico La cavalla storna : richiami all Illiade di Omero e alla simbologia animale nella letteratura. UdA 7: Gabriele D Annunzio: la vita di D Annunzio attraverso le immagini. Gli eventi più significativi e i voli di D Annunzio. STUDIO COMPARATO costruito sui vari riferimenti all aereo e sulle azioni eroiche dello scrittore. Le opere e l evoluzione ideologica(estetismo, edonismo, superomismo).

31 UdA 8: Confronto tra D Annunzio e Nietzsche. I sette romanzi dannunziani e le loro trame. Riferimenti al rapporto tra D Annunzio e Mussolini e al concetto di estetizzazione della politica. Lettura e analisi critica di alcune pagine (L attesa di Elena) del romanzo Il piacere e del romanzo Le vergini delle rocce (Il programma del superuomo). STUDIO COMPARATO arte e letteratura: La Danae di Correggio e l arte barocca. UdA 9: La pioggia nel pineto : la struttura musicale e il tema panico. Il Notturno e la prosa frammentaria costruita sugli andirivieni della memoria. STUDIO COMPARATO arte letteratura: le atmosfere surreali di Renè Magritte. MODULO 3 : (Competenza/e n 1,2,3)La prosa tra Ottocento e Novecento: Pirandello e Svevo UdA 1: Luigi Pirandello: la vita attraverso le immagini, la poetica con riferimenti alla concezione vitalistica e alla frantumazione dell identità personale (Bergson, Simmel, Binet). STUDIO COMPARATO arte letteratura: il ritratto di Van Gogh e l arte di Magritte. Lettura e analisi critica delle novella Il treno ha fischiato e La patente. Lettura delle novelle: La carriola, Ciaula scopre la luna. Il concetto di umorismo pirandelliano e il sentimento del contrario. Le tematiche dello scrittore. Studio del romanzo Il fu Mattia Pascal (l avventura paradossale e le novità della struttura narrativa). Lettura di alcune pagine del romanzo ( Io mi chiamo Mattia Pascal, Un altro io: Adriano Meis, L amara conclusione: Io sono il fu Mattia Pascal ). UdA 2: Italo Svevo: la vita attraverso le immagini, la poetica e la formazione intellettuale UdA 3: Analisi di alcune opere di Svevo: il romanzo Una vita (lettura di alcune pagine L inetto e il lottatore ), il romanzo Senilità (lettura di alcune pagine L incipit del romanzo ), il romanzo La coscienza di Zeno (lettura di alcune pagine L ultima sigaretta, Psico-analisi ). MODULO 4 : (Competenza/e n 1,2,3) UdA 1: La poesia tra le due guerre (Ermetismo) UdA 2: Ungaretti. La vita, la poetica e le varie raccolte. Letture e analisi critica di alcuni testi delle raccolte Allegria ( In memoria, I fiumi, Soldati ), Sentimento del tempo ( La madre ), Il dolore ( Tutto ho perduto, Non gridate più ). UdA 3:Montale: La vita, la poetica e le varie raccolte poetiche. Letture e analisi critica di alcuni testi delle raccolte Ossi di seppia ( Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato ), Le occasioni ( La casa dei doganieri ). MODULO 5: (Competenza 3 e 4) Preparazione all Esame di Stato UdA 1: Analisi di testi letterari; redazione di testi argomentativi; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

32 UdA 2: Il curriculum, la relazione sull esperienza di alternanza scuola-lavoro. METODOLOGIE: Brainstorming, cooperative learning, didattica comparata, percorso sinergico di letteratura e cinema. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Testo scolastico - La letteratura di Guido Baldi Vol 5-6 libri d Arte fotocopie.

33 STORIA COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici 2. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 3. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Le periodizzazioni fondamentali della storia contemporanea I principali fenomeni storici e le coordinate spaziotempo che li caratterizzano I principali fenomeni sociali ed economici del periodo esa minato, anche in relazione alle diverse culture I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio. Le principali tappe dello sviluppo dell innovazione tecnicoscientifica e della conseguente innovazione tecnologica Evoluzione dei sistemi politici ed economici con riferimenti agli aspetti demografici e sociali Il territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale Conoscere la nascita e l evoluzione dei regimi totalitari Conoscere cause ed effetti della Prima Guerra Mondiale Conoscere le cause della Seconda Guerra Mondiale e i suoi effetti sull assetto geo-politico europeo e mondiale (Guerra Fredda) Conoscere gli snodi fondamentali della nascita e dell evoluzione della Repubblica Italiana Conoscere alcuni aspetti fondamentali della storia contemporanea MODULO 1: (Competenza/e n 1,2,3) Le grandi potenze all inizio del Novecento. UdA 1: Le trasformazioni di fine secolo e la società di massa. UdA 2: La politica di Bismarck, le tensioni nella politica francese e il clamoroso affare Dreyfus.Studio specifico della Terza Repubblica francese e della Comune di Parigi. STUDIO COMPARATO storiaarte-letteratura: riferimenti a Emile Zola, al suo articolo J accuse e alla

34 figura del pittore impressionista Monet. L epoca vittoriana in Gran Bretagna. UdA 3: L età giolittiana: La politica interna e l espansione coloniale in Libia; lo sviluppo industriale e l emigrazione (approfondimenti mediante dispense fornite dal docente). Approfondimento sulla politica interna di Giolitti e sui rapporti con il partito socialista ed il partito cattolico. Studio specifico sui pontefici dell età giolittiana e sulle oscillazioni di Giolitti in alcune scelte politiche. Approfondimento dei concetti chiave di Nazionalismo, Imperialismo, Razzismo e Sionismo mediante materiale di studio fornito dal docente. UdA 4: La questione d Oriente e gli imperi multinazionali. MODULO 2: (Competenza/e n 1,2,3) La Prima guerra mondiale. UdA 1: Cause, sviluppi, approfondimento sull area balcanica, battaglie emblematiche (Visione di un video sul campo trincerato di Monfalcone e sulla dura vita delle trincee. Visione video sulle battaglie di Verdun e la Somme). Approfondimento sul ruolo delle nuove armi. UdA 2: l Italia in Guerra: il dibattito tra gli interventisti e i neutralisti. Il patto di Londra e le conseguenze del ritiro della Russia dal conflitto. UdA 3: La svolta del 1917 e la fine della guerra (approfondimento sui cinque trattati della Conferenza di Parigi, sullo sgretolamento dei grandi imperi multinazionali). I quattordici punti di Wilson. MODULO 3: (Competenza/e n 1,2,3) Le due rivoluzioni russe. UdA 1: La Russia all inizio del Novecento. Lo zar Nicola II e la fugura di Rasputin. I partiti di opposizione e il pensiero di Karl Marx. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. La figura di Lenin e il suo programma politico. Studio specifico sulle Tesi di aprile del 1917, sul ruolo dei soviet e riferimenti alla democrazia diretta della Comune di Parigi. Studio specifico sulla fine dei Romanov e sulla strage di Ekaterinburg. UdA 2: Il governo bolscevico e la Guerra civile. La fine del potere dei soviet. UdA 3: La dittatura di Stalin e l industrializzazione dell Urss. I Gulag e il culto della personalità. STUDIO COMPARATO storia- letteratura con riferimenti alla testimonianza drammatica di Aleksandr Solzenicyn. MODULO 4 : (Competenza/e n 1,2,3) La crisi della civiltà europea. UdA 1: Crisi e malcontento sociale, il dopoguerra e il biennio rosso, il Fascismo e la presa del potere. I primi anni del governo fascista. Studio specifico della simbologia fascista con riferimenti alla cultura romana e asiatica. STUDIO COMPARATO storia-letteratura con vari riferimenti alla figura di D Annunzio e alle sue azioni dimostrative (l impresa di Fiume e i voli eroici). UdA2: La dittatura totalitaria fascista e la politica economica ed estera. UdA 3: La Repubblica di Weimar. Il nazismo e la salita al potere di Hitler. Video sull ascesa al potere di Hitler. STUDIO COMPARATO storia- arte: La passione per l arte di Hitler (L isola dei morti di Arnold Bocklin, la musica di Richard Wagner). UdA 4: La politica antisemita. La politica economica ed estera di Hitler. UdA 5: La guerra civile spagnola (STUDIO COMPARATO artestoria- letteratura: riferimenti al dipinto Guernica di Picasso e alla poesia di Federico Garcia Lorca) e l espansionismo giapponese. MODULO 5 : (Competenza/e n 1,2,3) La seconda guerra mondiale.

35 UdA 1: Cause e sviluppi, La guerra in Europa e in Oriente (collegamento con il cinema: Il film Dunkerque). Studio specifico sulla figura di Simo Hayha, eroe nazionale finlandese detto La morte bianca. Timeline : Asse Roma-Berlino, Asse Roma-Berlino-Tokyo, il Patto Molotov- Ribbentrop. UdA 2: L Italia in Guerra. UdA 3: I nuovi fronti: L operazione Barbarossa, Pearl Harbor. UdA 4: L Europa dei lager e della shoah (approfondimento sulla shoah mediante alcuni saggi critici di Poliakov e di Bauman). UdA 5. La svolta della Guerra e gli eventi decisivi (approfondimento sulle tecniche del bombardamento con riferimenti ad Einstein e alle bombe dotate di enorme potenza). Video sul bombardamento di Hiroshima. UdA 6: La fine dello stato fascista e la Guerra di liberazione. MODULO 6: (Competenza/e n 1,2,3) Il secondo dopoguerra UdA 1: Guerra Fredda. UdA 2: Decolonizzazione. MODULO 7: (Competenza/e n. 1,2,3) Cittadinanza e Costituzione: Codocenza Storia/Diritto. Titolo primo della Costituzione Italiana. Diritti a prestazione positiva. Diritti a prestazione negativa. Classificazione dei diritti individuali e collettivi. MODULO 8: (Competenza/e n. 1,2,3) Cittadinanza e Costituzione: Codocenza Storia/Diritto. Titolo secondo della Costituzione Italiana. Parlamento: funzioni e compiti. Governo: funzioni e compiti. Presidente della Repubblica: funzioni e compiti. CSM e Corte Costituzionale: funzioni e compiti. Regioni e autonomie locali: funzioni e compiti ( svolto attraverso ricerca personale). METODOLOGIE: Brainstorming, cooperative learning, didattica comparata, percorso sinergico di storia e cinema. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Testo scolastico, altri manuali (Comunicare Storia di Antonio Brancati, ecc.) e fotocopie.

36 Matematica COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: conoscere e usare i concetti base dell'analisi matematica e del calcolo integrale; calcolare aree di figure piane e aree e volumi di solidi; risolvere problemi di geometria solida, calcolare una approssimazione di un'area; applicare i concetti di probabilità per risolvere problemi con eventi semplici e composti; elaborare i concetti con linguaggio scientifico corretto e applicarli con metodo adeguato. Obiettivi minimi: conoscere i concetti principali ed applicarli in modo autonomo su semplici esercizi. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) STUDIO DI FUNZIONE: Concetti di funzione, dominio, codominio, definizione e calcolo di limiti, asintoti di una funzione, grafico qualitativo, definizione e significato geometrico di derivata, calcolo di derivate, teoremi sulle derivate (senza dimostrazione), punti estremanti e concavità con lo studio del segno delle derivate, grafici completi di funzioni razionali, lettura di un grafico; INTEGRALE INDEFINITO: Concetto di primitiva e di integrale indefinito, proprietà dell integrale indefinito, integrali immediati INTEGRALI DEFINITI: Definizione, proprietà, teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e volumi; GEOMETRIA SOLIDA: Definizioni, rappresentazioni e proprietà delle principali figure solide, calcolo di superfici e volumi di solidi semplici e composti; STATISTICA: Ripasso statistica descrittiva, definizione di probabilità, eventi incompatibili e compatibili, indipendenti e dipendenti, probabilità di somma logica e prodotto logico di eventi, probabilità condizionata, teorema di Bayes. calcolo delle probabilità METODOLOGIE: Lezioni frontali, schematizzazioni, esercizi guidati, collettivi e a gruppi, esercizi di diversa tipologia, interrogazioni alla lavagna per controllare il grado di autonomia, sicurezza e velocità di esecuzione ed uso di linguaggio tecnico.

37 TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Bergamini- Trifone- Barozzi Matematica. bianco vol 4 e 5 Zanichelli Google classroom e Zoom CITTADINANZA E COSTITUZIONE COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: Conoscenza basilare degli argomenti trattati capacità di lettura, sintesi e analisi dei contenuti svolti. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) - Primo Modulo Titolo secondo della Costituzione Italiana Parlamento: funzioni e compiti Governo: funzioni e compiti Presidente della Repubblica: funzioni e compiti CSM e Corte Costituzionale: funzioni e compiti Regioni e autonomie locali: funzioni e compiti (svolto attraverso ricerca personale) -Secondo Modulo Titolo primo della Costituzione Italiana Diritti a prestazione positiva Diritti a prestazione negativa Classificazione dei diritti individuali e collettivi METODOLOGIE: Lezioni frontali Ricerche individuali su singoli argomenti TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Dispense su argomenti specifici Lettura di singoli articoli della Costituzione della Repubblica Italiana Video proiezioni

38 LINGUA INGLESE COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: INGLESE Comprensione di testi specifici (scritti e video) riguardanti l agricoltura Commento di testi utilizzando le proprie conoscenze tecniche Conoscenza e comprensione di problematiche riguardanti ecologia e ambiente Analisi della lingua e utilizzo del lessico specifico Approfondimento delle conoscenze tecniche anche trasversalmente ad altre discipline CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Which agriculture? Conventional agriculture, organic farming, sustainable agriculture, integrated pest management The vineyard. Grapes and vineyards, techniques in organic vineyards Alcoholic drinks. White and red winemaking, classic method sparkling wine, brewing beer Plant problems. Adversities of crops, plant diseases, pests Dairy products. Milk, cheese Dopo il 15 maggio è previsto un ripasso/consolidamento di quanto appreso, specie in riferimento al periodo di sospensione delle lezioni, utilizzando mail e videochiamate. METODOLOGIE: Fino alla sospensione delle lezioni: presentazione brani tecnici corredati da attività orali e scritte di comprensione del testo, esercizi di sviluppo lessicale e grammaticale, visione di video tecnici in inglese in compresenza con la collega di trasformazione dei prodotti, discussione collettiva. Dopo la sospensione delle lezioni: brani tecnici ed esercizi assegnati tramite WhatsApp, corredati da video specifici, reperiti sul web dalla docente, intesi come consolidamento ed estensione

39 delle conoscenze, videochiamate individuali, correzione elaborati su posta elettronica. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo, fotocopie, materiali pubblicitari, video, suggerimenti per l approfondimento degli argomenti in Internet, contatti tramite WhatsApp e posta elettronica. RELIGIONE COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell anno per la disciplina: Competenze minime raggiunte -Saper definire la morale cristiana nell ambito dell esperienza umana. - Saper cogliere il significato del matrimonio cristiano e l interpretazione della sessualità nella prospettiva cristiana; - Saper identificare la coscienza morale rifacendosi ai concetti di libertà e responsabilità; -Saper cogliere i principali problemi dell uomo e collocarli dentro la cultura odierna. CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) Conoscenze Acquisire la consapevolezza del bene e del male Approfondire il ruolo educativo della morale Approfondire l apporto del cristianesimo e delle altre religioni per lo sviluppo della morale Analisi delle implicanze della libertà, della volontà e della responsabilità, nell agire umano Sviluppo del senso critico come stimolo ad una nuova comprensione Contenuti trattati: *La crisi come Crescita, *Lo sviluppo morale secondo Kolberg *Definizione di uomo adulto: *Pepe Mujeca: il discorso sullo sviluppo sostenibile * L uomo come essere desiderante, il suicidio secondo Durkeim. Il suicidio inconsapevole: gli eccessi alimentary

40 *Il senso della festa: segreto della felicità o inizio della fine *Definizione di amore: eros, agape philia *Il discorso di addio di Steve Jobs *La storia di Matera: citta dalla saggezza antica da contrapporre al disastro ambientale e relazionale. *La relazione, la parola amore, il desiderio come cuore della vita e delle motivazioni. *La relazione uomo donna, la maturazione affettiva, le tappe della relazione, le patologie dell amore, l amore adulto. *Il matrimonio Cristiano. il sacramento, il contratto *Il desiderio di paternità/maternità: la fecondazione artificiale *Il rapporto tra alcol, festa e identità *Un corpo per amare, mistero fragile, I miti della sessualità, la visione cristiana *La morale oggettiva, la coscienza soggettiva * La felicita: le beatitudini *Il male metafisico, fisico e morale *Il processo Eikmam: La banalità del male * Il bene e il male, la morale come scelta * La storia della scoperta delle infezioni dalla poca igiene dei medici *Ritorno del sacro e la preghiera *Leggere e meditare poesia di Ketty O Meary1850 * L immortalità dell anima nelle religioni * Il grande enigma della morte * La risurrezione che significa * La speranza in una società che l ha perduta METODOLOGIE: La didattica dell insegnamento del corso di religione sarà svolta con attenzione a quattro criteri metodologici principali che caratterizzeranno lo svolgimento di ogni unità tematica: la trattazione dei contenuti culturali della materia in relazione all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso, il dialogo interdisciplinare, interconfessionale, interreligioso, interculturale, la fedeltà ai contenuti essenziali del cattolicesimo, l elaborazione da parte dell alunno di una sintesi personale, l utilizzo del dato religioso per vivere più profondamente la realtà. Il modello teorico operativo utilizzato dall insegnante come fondamento dei suoi atteggiamenti educativi per attivare il processo di apprendimento del gruppo si rifà a C.Rogers e ai principi della psicologia sistemica. Gli elementi che interagiscono in questo processo sono: il docente, il gruppo classe, il testo e la disposizione dello studente I presupposti individuati e sperimentati sono i seguenti: a) Problematizzare attraverso battute, lettere, articoli, piccoli video e testimonianze che stimolano e suscitano le domande e la curiosità ad approfondire; b) Creare di un clima di fiducia, di apertura, di dialogo schietto;

41 c) Imparare ad apprendere, attraverso la messa in discussione dei contenuti, degli eventi quotidiani e la valorizzazione del conflitto; d) Imparare ad apprendere attraverso il gruppo; e) Imparare ad apprendere attraverso la fatica del pensiero e della rielaborazione scritta avvalendosi degli strumenti forniti: il testo, i test d ingresso e di valutazione per ogni unità, gli appunti personali, altri materiali: la Bibbia informatizzata, le schede supplementari fornite dal testo. TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Lettura quotidiana della La stampa ITINERARI 2.0 di Michele Contadini *Qualora lo si ritenesse opportuno, agli atti dell Istituto sono depositate e consultabili le griglie con la certificazione del lavoro svolto on line dai singoli docenti.

42 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione *la presente griglia potrebbe subire delle variazioni a seguito della riunione degli organi collegiali di competenza o dell emissione di indicazioni specifiche da parte del MIUR.

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