CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

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1 CROCE ROSSA ITALIANA 1

2 ARGOMENTI VARI Lesioni da agenti ambientali Ustioni Avvelenamenti e Intossicazioni Tossicodipendenze Diabete Zecche 2

3 LESIONI DA AGENTI AMBIENTALI LESIONI DA FREDDO LESIONI DA CALDO CRI Comitato Locale di Palmanova 3

4 LESIONI DA FREDDO ASSIDERAMENTO(ipotermia): riguarda tutto l organismo; temperatura corporea inferiore a 35 PERIFERICHE: riguarda una parte del corpo CRI Comitato Locale di Palmanova 4

5 COMPENSO Vasocostrizione periferica Brividi: produzione di calore(liberazione di adrenalina e noradrenalina) CRI Comitato Locale di Palmanova 5

6 Segni e sintomi ASSIDERAMENTO Brividi Tachicardia Tachipnea Ipertensione arteriosa Estremità fredde e pallide Rischio di aritmia Confusione,sopore,coma CRI Comitato Locale di Palmanova 6

7 COSA FARE? Allertare il 118 Portare il soggetto in ambiente caldo Sostituire gli indumenti bagnati coprirlo con coperte Somministrare bevande calde (NO alcolici!!) 7

8 LESIONI PERIFERICHE DA FREDDO Interessate le parti più esposte del corpo(mani, piedi, orecchie, naso): Geloni Congelamenti CRI Comitato Locale di Palmanova 8

9 Segni e sintomi Pelle fredda, arrossata Edema(gonfiore) Vesciche(dopo 24 ore) Lesioni ai muscoli, tendini, nervi(parti dure e anestetizzate) CRI Comitato Locale di Palmanova 9

10 COSA FARE? Allertare il 118 Portare il soggetto in ambiente caldo Sostituire gli indumenti bagnati coprirlo con coperte Non massaggiare i distretti interessati Somministrare bevande calde (NO alcolici!!) 10

11 CALDO (il corpo non riesce a reagire all aumento della temperatura) COLPO DI SOLE COLPO DI CALORE CRI Comitato Locale di Palmanova 11

12 COLPO DI SOLE (esposizione prolungata al sole) SEGNI E SINTOMI: Pelle calda, sudorazione abbondante Eritema, bolle Puo comparire febbre Cefalea Senso di malessere, nausea, vertigine Confusione mentale, possibile allucinazioni e delirio Possibile perdita di coscienza Possibile shock per disidratazione 12

13 COLPO DI SOLE COSA FARE: Allertare il 118 Portare il soggetto all ombra, in luogo fresco e ventilato, impacchi freddi sul capo, collo, ascelle Valutare le funzioni vitali 13

14 COLPO DI CALORE (ambiente caldo, umido anche senza esposizione diretta al sole SEGNI E SINTOMI: Pelle secca(non SUDATA) Volto arrossato Pupille dilatate Febbre(supera i 41 ) Cefalea Possibili crampi muscolari Possibile perdita di coscienza Possibili lesioni cerebrali mortali(coma) 14

15 COLPO DI CALORE COSA FARE: Allertare il 118 Portare il soggetto all ombra, in luogo fresco e ventilato, AUMENTARE LA DISPERSIONE DEL CALORE Valutare le funzioni vitali 15

16 COLPO DI CALORE COSA FARE: Stesse indicazione del colpo di sole 16

17 USTIONE Lesione della pelle, ma spesso interessa, anche, altre strutture(muscoli,grasso,vasi, nervi,tendini,ossa,mucose) AGENTE USTIONANTE 17

18 18

19 Agenti Termici(caldo, freddo) Sostanze Chimiche Elettricità Radiazioni 19

20 ELEMENTI DA CONSIDERARE (per la classificazione) Profondità(ustione) I grado, II grado, III grado Estensione(ustione) Percentuale superficie corporea 20

21 Interessato strato esterno della cute Intensa e dolorosa risposta infiammatoria Cute Arrossata (es.: eritema solare) Senso di calore e bruciore 21

22 Interessato tutto lo strato della cute Intensa e dolorosa risposta infiammatoria Senso di calore e bruciore, dolore intenso Cute arrossata,flittene(bolle) 22

23 Interessati cute, grasso, muscolo Dolore può essere modesto (anestesia) carbonizzazione 23

24 24

25 Estensione Si valuta l estensione della superficie ustionata con la Regola del Nove 25

26 TRATTAMENTO USTIONI Rimuovere agente ustionante Raffreddamento precoce Rimuovere vestiario Non rimuovere vestiti adesi alla pelle Non bucare le bolle Non usare olio, pomate, patate 26

27 COMPLICANZE USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INFEZIONI DANNI AI TESSUTI(estetici,funzionali) DISAGIO PSICHICO 27

28 AVVELENAMENTI 28

29 Possono verificarsi per: INGESTIONE INALAZIONE CONTATTO INOCULAZIONE 29

30 Farmaci I più comuni sono le benzodiazepine (ansiolitici) In dosi eccessive causano depressione respiratoria e alterazione dello stato di coscienza fino al coma 30

31 Alimentari Possono derivare dall ingestione di alimenti avariati o infetti, oppure di alimenti di per sé tossici (funghi) Un possibile indice di sospetto può essere il malessere di più persone contemporaneamente 31

32 Caustici Oltre all azione tossica causano ustioni al loro passaggio alle mucose del cavo orale e dell apparato digerente Spesso sono ingeriti in piccole dosi (ci si rende subito conto per il dolore intenso e immediato alla bocca e alla gola) Attenzione all edema delle vie aeree superiori che causa grave difficoltà respiratoria 32

33 Alcool Ha all inizio un azione euforizzante, seguita da depressione La pericolosità dipende dalla quantità assunta, dalla gradazione alcolica e dall assunzione o meno di cibo Inizia a essere eliminato tramite il respiro (alito alcolico) Attenzione all eventuale aggressività 33

34 COSA FARE? Allertare il 118 Valutare i parametri vitali Conservare resti di cibo, flaconi, bottiglie e blister (sono utili al personale medico per stabilire quale sia l agente tossico e la quantità assunta) Conservare eventuale vomito del paziente NON indurre il vomito NON far bere latte, acqua o altro Prestare attenzione a eventuale aggressività 34

35 TOSSICODIPENDENZE 35

36 Le sostanze stupefacenti possono essere divise in: NARCOTICI (OPPIACEI) oppio morfina eroina metadone ECCITANTI cocaina anfetamine ALLUCINOGENI lsd mescalina marijuana hashish 36

37 Overdose da Narcotici Sintomi: Alterazione della coscienza fino al coma Depressione respiratoria fino all arresto Cianosi Possibile bava alla bocca Caratteristiche le pupille miotiche 37

38 Overdose da Eccitanti Sintomi: SEMBRA TALCO MA NON È SERVE A DARTI L ALLEGRIA!! I valori di temperatura, polso e pressione possono innalzarsi fino a livelli letali Cefalea, nausea, vomito, midriasi Contrazioni muscolari, convulsioni Passaggio dall eccitazione a una grave depressione respiratoria (anche letale) 38

39 Overdose da Allucinogeni Sintomi: Il paziente è completamente estraneo alla percezione spazio temprale Stati di allucinazione sempre maggiori, potenzialmente pericolosi 39

40 COSA FARE? Allertare il 118 Prestare massima attenzione alla propria sicurezza Ricercare segni sul corpo Controllare se ci sono sostanze stupefacenti sul luogo Valutare le funzioni vitali Eventuale RCP 40

41 DIABETE

42 Qualche termine da conoscere GLICEMIA Tasso di glucosio nel sangue INSULINA Ormone prodotto da alcune cellule del pancreas; la sua funzione è convogliare il glucosio dal sangue alle cellule POLIURIA Eccessiva eliminazione di urine GLICOSURIA Presenza di glucosio nelle urine

43 Si definisce DIABETE MELLITO l incapacità dell organismo di sfruttare il glucosio presente nel sangue e introdotto tramite l alimentazione. Mellito dal latino mel = miele. Il nome deriva dal fatto che le urine si presentano dolci a causa della presenza al loro interno di glucosio)

44 DIABETE Una condizione di vita che non preclude nessuna delle attività quotidiane ma allo stesso tempo una malattia causa di amputazioni, cecità, ictus, impotenza, infezioni, invecchiamento precoce, insufficienza renale

45 Possiamo distinguere due tipi di diabete: DIABETE MELLITO di TIPO I (insulino-dipendente, più tipicamente giovanile) Il nostro corpo non produce sufficiente insulina DIABETE MELLITO di TIPO II (non insulino-dipendente, più comune in età adulta) Non funzionano i recettori cellulari

46 BUSTINA DI ZUCCHERO!

47 ZECCHE Vive nell erba in attesa di una vittima 850 specie Zecche:dure, molli 47

48 Malattie trasmesse da zecche Malattia di Lyme(borrelia) TBE(encefalite virale) Anaplasmosi(batteri) Rickettsiosi(batteri) Febbre ricorrente(batteri) Babesiosi(protozoo) Tularemia(batteri) 48

49 MALATTIA DI LYME Lesione cutanea(eritema migrante) Dermatite cronica Artro-mialgia migrante Sistema nervoso Occhio Cuore Astenia, malessere,inappetenza 49

50 TBE Febbre Artro-mialgie Manifestazioni snc 50

51 Cosa fare in caso di morso da zecca Asportare quanto prima il parassita Disinfettare la ferita Ricordare: il punto e la data della puntura Verificare la comparsa di arrossamento nei 40 giorni successivi Arrossamento! Rivolgersi al medico 51

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