COMUNE DI SANREMO SETTORE LAVORI PUBBLICI

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1 COMUNE DI SANREMO SETTORE LAVORI PUBBLICI Unità operativa Pigna Mare C.so Cavallotti 59 Tel Fax P.O.R. FESR Liguria Asse 3 Sviluppo Urbano Progetto integrato Pigna Mare PROGETTO ESECUTIVO Relazione Generale RIQUALIFICAZIONE ASSE CORSO MOMBELLO SANTA TECLA Il progettista Arch. Giulia Barone Il Responsabile dell Unità Operativa Pigna Mare Dott. Ing. Gian Paolo Trucchi

2 DOCUMENTAZIONE Il progetto esecutivo, redatto ai sensi dell art. 34 del D.P.R. n 207 del 5 Ottobre 2010, è composto dai seguenti allegati: Elaborati di progetto - Relazione Generale - documentazione fotografica - Relazioni specialistica archeologica - Relazione specialistica idraulica e dimensionamento strutture - Relazione Specialistica impianto elettrico e AMAIE acqua - Piano di Sicurezza e coordinamento - Computo metrico estimativo - Quadro economico - Cronoprogramma - Elenco prezzi unitari - Schema di contratto - Capitolato speciale di appalto - Tavole edilizie TAV. 01 ESTRATTI CARTOGRAFICI TAV. 02 A STATO ATTUALE 1 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 02 B STATO ATTUALE 2 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 02 C STATO ATTUALE 3 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 03 A STATO ATTUALE - SOTTOSERVIZI TUBAZIONI PLANIMETRIA TAV. 03 B STATO ATTUALE - SOTTOSERVIZI CAVIDOTTI PLANIMETRIA TAV. 03 C STATO ATTUALE - SOTTOSERVIZI TUBAZIONI E CAVIDOTTI SEZIONI TAV. 04 A PROGETTO 1 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 04 B PROGETTO 2 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 04 C PROGETTO 3 TRATTO - PLANIMETRIA GENERALE E SEZIONI TAV. 05 A PROGETTO - SOTTOSERVIZI TUBAZIONI E CAVIDOTTI PLANIMETRIA TAV. 05 B PROGETTO - SOTTOSERVIZI TUBAZIONI E CAVIDOTTI SEZIONI TAV. 05 C PROGETTO - SOTTOSERVIZI TUBAZIONI E CAVIDOTTI SEZIONI DI DETTAGLIO TAV. 06 A PROGETTO - OPERE IDRAULICHE E DI COLLETTAMENTO ACQUE PIOVANE E PARTICOLARI MURO PARAONDE TAV. 06 B PROGETTO - OPERE IDRAULICHE E DI COLLETTAMENTO ACQUE PIOVANE, PARTICOLARI COSTRUTTIVI E PLATEA PONTE DEL VALLOTTO TAV. 07 A PROGETTO - DETTAGLI CORSO MOMBELLO TAV. 07 B PROGETTO - DETTAGLI GIARD VITT VENETO E PIANDI NAVE TAV 07 C PROGETTO SEZIONI DI DETTAGLIO TAV. 08 A RILIEVO - AREA ARCHEOLOGICA PLANIMETRIA DELLE EVIDENZE - 2 -

3 TAV. 08 B PROGETTO - AREA ARCHEOLOGICA PLANIMETRIA E SEZIONI TAV. 08 C PROGETTO - AREA ARCHEOLOGICA PONTE DEL VALLOTTO TAV. 09 DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI NON SI RENDONO NECESSARI I SEGUENTI ELABORATI - PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA NELLE SUE PARTI - PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO A) PREMESSA L intervento relativo alla riqualificazione dell asse di Corso Mombello, recupero e riqualificazione delle aree attorno alla fortezza di Santa Tecla sono inseriti nelo P.O.R. FESR LIGURIA ( ) ASSE 3 SVILUPPO URBANO. Progetto Integrato Territoriale di Sviluppo Urbano denominato Pigna Mare a Sanremo che prevede la realizzazione di interventi strutturali sul tessuto urbano. Con delibera di Giunta Comunale è stato approvato in linea tecnica il progetto preliminare del progetto identificato con il n. 5.8) riqualificazione dell asse Corso Mombello Santa Tecla la progettazione definitiva ha comportato un approfondimento progettuale caratterizzato da: - sondaggi per i sottoservizi e predisposizione di relazioni idrauliche per l accessibilità del piazzale di Santa Tecla (rifrazione dell onda nella zona a mare ) - incontri con la Soprintendenza sia per la parte architettonica e archeologica (progettazione del parco archeologico) e necessità di elaborare un progetto in sintonia con il restauro del forte di Santa Tecla - rielaborazioni progettuali inerenti ad indirizzi politici quali il mantenimento dell isola centrale a verde (parere di Giunta Comunale, verbale n. 539 del 29 dicembre 2010) e richiesta di inserire un incrocio regolato da un sistema di moderazione del traffico quale un mini-rotatoria nell incrocio tra Corso Mombello e Via Roma (verbale di riunione del 26 luglio 2011 e richiesta dell associazione di VIA Corso Mombello e Pian di Nave del 12 agosto 2011 ) Con deliberazione della Giunta Comunale n. 193 del 30/05/2011 è stato approvato lo schema del nuovo cronoprogramma dell intervento n. 5.8 Riqualificazione dell asse corso Mombello - Santa Tecla del progetto integrato Pigna Mare, da sottoporre all approvazione della Regione La Regione con decreto n del 27/07/2011 concede al Comune di Sanremo una proroga di nove mesi slittando il termine per l affidamento delle opere al 30 maggio Con deliberazione della Giunta Comunale n. 77 del 09/03/2012 è stato approvato il progetto definitivo il quale ha ricevuto tutti gli assensi necessari per la realizzazione dell opera Il progetto esecutivo è stato predisposto dall unità operativa Pigna Mare la firma del progettista Arch. Giulia Barone con la collaborazione del Geom Lorenzo Carlo ed esterna dell Arch. Emanuela Crispiatico, per gli aspetti idraulici dall Ing. Pierfrancesco Russo

4 B) INQUADRAMENTO URBANISTICO E VINCOLI PRESENTI Il livello locale del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico, approvato dalla Regione Liguria con deliberazione del Consiglio n. 6 del 26/02/90, assoggetta l area ai seguenti regimi normativi: Assetto Insediativo: Zona TRZ Assetto Geomorfologico: MO-B (modificabilità di tipo B, art. 67 delle Norme di Attuazione). Assetto Vegetazionale: COL-IDS (colture agricole-impianti diffusi di serre, art. 59 delle Norme di Attuazione). -1 Vincoli L intervento in progetto è compreso nell ambito dell Accordo di Pianificazione promosso dalla Regione Liguria per il Prusst del ponente ligure, sottoscritto in data 19/10/2004, avente per oggetto il riuso delle aree ferroviarie dimesse, in variante al PRG e ricade in zona FS5 PALAFESTIVAL,AFFACCIO SUL MARE, FORTE DI SANTA inoltre l area è assoggettata, dalla L. 431/85, al vincolo posto a tutela delle bellezze naturali di cui alla Parte III del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. n. 42 del 22/01/04). -limitatamente al forte ed alle aree di pertinenza ed alla zona dei ritrovamenti archeologici venuti alla luce a seguito dei lavori per la realizzazione dello scolmatore torrente S. Romolo, tutela dei beni di interesse storico, artistico, archeologico di cui alla parte II del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.lgs. n. 42 del 22/01/04) Zona di rispetto del Demanio Marittimo di cui al R.D n ) il progetto definitivo e la sua approvazione e le prescrizioni formulate Poiché il progetto è inquadrabile tra le opere di manutenzione straordinaria in quanto prevede una sistemazione a raso dell area che non compromette gli eventuali futuri assetti urbanistici della zona non è necessario ricorrere alla procedura di variante urbanistica al P.R.G.. Per ricevere tutti gli assensi necessari è stata indetta ai sensi dell art. 14 della Legge 241/90 la Conferenza dei Servizi: Il progetto definitivo a seguito della Conferenza dei Servizi ha ricevuto i pareri favorevoli degli enti presenti ovvero : - Regione Liguria Dipartimento Pianificazione Territoriale : Ufficio Aree Demaniali Marittime, Servizio Tutela del Paesaggio, Settore urbanistica Procedimenti Concertativi ; Dipartimento Ambiente Settore Ecosistema Costiero - Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria con alcune prescrizioni quali. Traslazione del ponte del Vallotto a Santa Tecla, sia traslata l edicola dei giornali prevista vicino al monumento e collocata all angolo di Via Matteotti, dovrà essere eliminata la cabina del gas attualmente collocata nei giardini di Corso Mombello Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria con alcune prescrizioni quali: per i resti archeologici e per il ponte vengano previsti periodicamente interventi di manutenzione ordinaria, venga previsto un sistema di smaltimento delle acque meteoriche dei resti archeologici collegato al sistema di smaltimento della piazza - 4 -

5 - Provincia di Imperia Settore Urbanistica e Difesa del Territorio parere favorevole al sistema di smaltimento delle acque bianche come descritto negli elaborati grafici prodotti dall Ing. Russo ovvero la parte alta di Corso Mombello direttamente nello scolmatore e la parte bassa nei sistemi di raccolta esistenti e direttamente a mare - Enti erogatori di sottoservizi : Telecom Genova, Italgas Sanremo,Amaie Servizio elettrico, Amaie Servizio Idrico parere favorevole - Pareri dei servizi comunali sul progetto definitivo (come riportati nei verbali delle rionioni e parere del Servizio VIABILITA DEL Il progetto definitivo è stato oggetto di molteplici riunioni interne - 3) il progetto definitivo e le indicazioni della Giunta Comunale a) verbale n. 539 del 29 dicembre 2010 nel quale la Giunta Comunale esprime parere favorevole alla destinazione dell isola centrale di Corso Mombello a verde pubblico decorativo senza percorrenza pedonale interna come richiesto dagli Assessori competenti b) verbale n. 372 del 17/11/2011 informativa sulle modifiche richieste dalla Soprintendenza al progetto definitivo a seguito della Conferenza dei Servizi parere favorevole su tutti i punti indicati, chiedendo all ufficio di verificare la possibilità di abbattere in modo significativo i costi di manutenzione c) verbale n. 108 del 26 marzo 2012 comunicazioni sul progetto esecutivo, esigenza del passaggio della corsa ciclistica Milano-Sanremo nella parte teminale di Corso Mombello, la Giunta si esprime. da mandato all ufficio di mantenere il progetto come approvato dalla Conferenza dei Servizi, da mandato all Ass. Berrino di mantenere i contatti con RCS per l individuazione della Milano Sanremo 2013 Le aree interessate dall intervento sono di proprietà demaniale e comunale. 4) Il passaggio dal progetto definitivo al progetto esecutivo - Il definitivo ha ricevuto tutti gli assensi necessari a seguito di Conferenza dei Servizi in particolare il parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici con alcune condizioni che sono state messe in opera nel progetto esecutivo - Tutti i materiali da utilizzare dovranno essere come richiesto dalla soprintendenza quelli indicati nel progetto esecutivo salvo eventuali altre prescrizioni - Il progetto esecutivo segue sostanzialmente l impostazione del progetto definitivo. Non vi sono differenze sostanziali Per quanto attiene all area di santa tecla è leggermente cambiata la forma delle aiuole intorno alla giostra C) CRITERI PROGETTUALI Raffronto con lo stato attuale L area di Corso Mombello è adibita nella parte centrale a giardino non percorribile e i marciapiedi laterali presentano una larghezza ridotta di circa metri 2,50, la sede stradale e circondata da parcheggi per le autovetture

6 L area è stata interessata dalla realizzazione del canale scolmatore che l attraversa interamente e ne ha compromesso l attuale aspetto estetico. Nell area è presente un monumento con vincolo puntuale storico localizzato all incrocio con Via Roma, che come da indicazioni della Soprintendenza ai Beni architettonici verrà mantenuto in tale posizione, aumentandone lo spazio di pertinenza. La strada presenta numerosi edifici di fine ottocento/primi novecento di imponente interesse e pregio architettonico, il progetto prevede la realizzazione di ampi marciapiedi laterali e piccole aree centrali utilizzabili per piccoli eventi; i marciapiedi diventano un piacevole luogo di sosta dal quale si percepisce l insieme degli edifici. La strada che attualmente è carrabile e con possibilità di parcheggio, rimane carrabile con l eliminazione dei parcheggi. L illuminazione attualmente aerea viene interrata e sostituita con nuovi lampioni sui marciapiedi e illuminazione scenografica dell isola centrale, in corrispondenza dei lampioni sono previste anche alcune panchine in pietra L area di S. Tecla che attualmente è adibita in parte a parcheggio diventa completamente pedonale tramite la creazione di una piazza aperta sul mare e una grossa area a verde in adiacenza al forte di Santa Tecla e intorno all area giochi nella parte ovest del piazzale, un area archeologica e nuove panchine nuovo sistema di illuminazione pubblica composto da lampioni e faretti Intorno al forte allo stato attuale sono presenti svariate alberature ulivi, platani, pini marittimi, tali alberature verranno in gran parte rimosse (come da richiesta della Soprintendenza) al fine di consentire la percezione del forte anche da lontano ed evidenziare tale struttura Sempre in adiacenza al Forte di Santa Tecla sono inoltre presenti resti archeologici emersi durante la realizzazione del canale scolmatore Le strutture emerse si riferiscono ad un edificio presente in tale area che venne demolito nel 1700 per far posto alla costruzione vicina Fortezza di Santa Tecla tra il 1753 e il 1756 La Soprintendenza per i beni architettonici con lettera del 26/04/2006 ne ha prescritto la conservazione e la valorizzazione nell ambito della sistemazione del piazzale di Pian di Nave esterna dell area. Per la realizzazione della piazza è necessario potenziare il sistema di riparo dall onda attualmente presente per cui verrà realizzata una nuova scogliera dissipativa e un muro paraonde in cemento armato nonchè una grossa canaletta per la raccolta dell acqua D) Descrizione dell intervento di progetto L intervento progettuale proposto è la concretizzazione dell obiettivo, individuato dal bando della Regione Liguria, di pervenire alla pedonalizzazione dell intero centro cittadino. Le aree pedonali di piazza Muccioli e di Corso Matteotti attraverso Corso Mombello arrivano a Pian di Nave dove è prevista un a grande area pedonale con piazza e aree verdi. Dalla premessa di codesta relazione emerge la cronaca di un progetto sofferto oggetto di numerose modifiche. Per quanto attiene corso Mombello abbandonata l ipotesi di un percorso pedonale all interno dell isola centrale tipo Ramblas, come previsto nella progettazione preliminare, e sviluppato nella prima fase della progettazione definitiva, si è deciso di spostare il flusso pedonale sui marciapiedi laterali ( allargati a mt. 5,00 circa) arredati con lampioni panchine dehors e dissuasori, mantenendo la sezione longitudinale della strada sostanzialmente con le pendenze attuali. Viene mantenuto l asse centrale a verde con le attuali alberature con possibilità di accesso limitate agli attuali attraversamenti trasversali e con la possibilità di incrementare le piantumazioni floreali, La richiesta della Soprintendenza ai Beni Architettonici di dotare la pedonalità di Corso Mombello di un manto lapideo ha condotto ad una scelta progettuale per quanto attiene ai materiali caratterizzata dall uso di pietra di luserna, analoga a quella di Via Matteotti, alternata a fasce di tozzetti in pietra scura e pietra rosa per i marciapiedi laterali, mentre per l isola centrale si è - 6 -

7 pensato ad un pietra chiara di colore rosa come la pietra della Lessinia alternata a tozzetti di porfido. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova aiuola in adiacenza della bretella della pista ciclabile come completamento dell asse verde centrale. E previsto un nuovo impianto di illuminazione pubblica con interramento della linea formato da lampioni posizionati sui marciapiedi laterali e lampioni nell isola centrale a verde in corrispondenza dei passaggi pedonali, e illuminazione scenografica delle palme e dei monumenti presenti nell isola centrale Per i sottoservizi è previsto il rifacimento integrale del sistema di raccolta delle acque bianche e la predisposizione dell impianato di bassa e media tensione per l illuminazione privata dei palazzi La cabina el Gas : Le prescrizioni della Soprintendenza: - viene traslato il ponte del vallotto che verrà installato a Santa Tecla - non risulta possibile l interramento richiesto della cabina del gas in quanto: l area centrale non è più concepita come un percorso tipo rambla ma rimane un giardino, per cui la cabina dell ITALGAS non viene interrata ma bensì mimetizzata con piante rampicanti.o siepi L interramento della Cabina del gas, sentito l Italgas, comporta uno scavo fino a quota 4 dal piano strada prevedere due grosse griglie superficiali per l areazione e la realizzazione fuori terra di due grossi camini di altezza di m. 2,50 e la creazione di un area di accosto in adiacenza alla cabina di almeno 50 mq per i mezzi.tutto ciò comporta notevoli problemi sia economici che pratici, in particolare lo smaltimento delle acque meteoriche a quota 4, quota èpiù bassa del franco del canale scolmatore - l edicola viene mantenuta nella posizione attuale ovvero nel marciapiede allargato, in quanto non è stato possibile installarla all incrocio di via Matteotti per problemi legati alla viabilità Per quanto attiene a Santa Tecla si è pervenuti ad una soluzione, di concerto con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Beni Archeologici che offra una sistemazione dell area in maniera naturalistica con forme morbide caratteristiche di un parco urbano nel quale si trovano resti archeologici lo spazio è stato adibito sia alla presenza di un parco archeologico realizzato tramite con il recupero delle evidenze relative all edificio portuale del 1600 (del quale rimangono i resti di un antica fornace ritrovati durante i lavori per il canale scolmatore), e del Ponte del Vallotto ricostruito emerso sempre durante i lavori del canale scolmatore; sia la presenza di un ampia area pedonale destinata a piazza polifunzionale e a verde pubblico con funzione decorativa La piazza ha una forma irregolare ed è aperta sul mare e delimitata da ampie aree di prato a raso, in tale spazio è possibile realizzare manifestazioni di vario genere anche di servizio alle attività che saranno presenti all interno del forte. La parte in adiacenza al mare è sistemata come una zona per il passeggio e la sosta e delimitata da una nuova muratura con funzione di paraonde la quale assolve anche la funzione di elemento per la seduta e la sosta, la passeggiata prosegue verso la zona del porto vecchio tramite una piccola scala posta in adiacenza all edificio della Capitaneria Le aree a verde (volute dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici) contornano il forte di Santa Tecla e ne caratterizzano l immagine, nonchè svolgono la funzione di filtro separatore per l area destinata al gioco in adiacenza alla giostra. Nella parte davanti al Forte la piazza diventa una grande area verde sistemata a prato nella quale si inserisce la rampa di accesso al forte e un filare di sedute monolitiche realizzate in pietra in corrispondenza del confine del vecchio sedime del fossato del Forte.Le essenze arboree presenti davanti e lateralmente al forte (come da richiesta della Soprintendenza ) vengono abbattute il più possibile al fine di rendere più visibile la struttura muraria del forte stesso e fare emergere la fortezza nel contesto cittadino, per gli ulivi è previsto il trapianto nell area verde in adiacenza alla giostra In relazione a ciò è previsto un sistema di illuminazione scenografica dei due lati del Forte prospicienti all intervento in progetto

8 L illuminazione del piazzale è realizzata tramite lampioni della stessa tipologia di Corso Mombello e diversi elementi più scenografici localizzati nelle zone a prato e nelle zone storiche ovvero resti archeologici, passaggio pedonale sotto il ponte del Vallotto rampa di accesso la forte La pedonalità dell area è ottenuta pavimentando le diverse funzioni con materiali differenti; per l area della piazza e dei marciapiedi attorno al forte è prevista una pavimentazione drenante con effetto naturalistico a gettata continua tipo asfalto, in corrispondenza delle zone storiche viene utilizzata la pietra, le vaste aree a prato saranno percorribile tramite appositi camminamenti previsti in pietra posata ad opus incertum Per evidenziare l area archeologica è stato progettato un apposito camminamento in pietra delimitato da una ringhiera dalla quale si possono ammirare i resti opportunamente restaurati e con le parti più delicate coperte da due piccole coperture in vetro. Nell area è presente la stazione di pompaggio delle acque nere nella quale converge una parte del sistema di smaltimento delle acque nere di Sanremo, tale manufatto viene opportunamente mascherato con elementi vegetali tipo siepi e con l andamento flessuoso del terreno, rimane sempre garantita l accessibilità in adiacenza dello stesso manufatto diei mezzi di servizio Per i sottoservizi sono previste nuove canalizzazioni interrate sia per l impianto di smaltimento delle acque meteoriche sia per l illuminazione pubblica per la quale è prevista una nuova linea e nuovi lampioni E) LE PRINCIPALI LAVORAZIONI CHE COMPONGONO IL PROGETTO: I MARCIAPIEDI Corso Mombello Allargamento dei marciapiedi laterali fino a cinque metri con le seguenti opere. - rimozione attuali bordure marciapiede - demolizione pavimentazione in piastrelle di cemento con relativo sottofondo - taglio dell asfalto e asportazione massicciata stradale per l alloggiamento del nuovo marciapiede - scavi a sezione obbligata per alloggiamento impianti lungo la sezione stradale ( raccolta acque bianche e corrugato per bassa tensione) e lungo il marciapiede (linea interrata illuminazione pubblica) - scavi a pozzo per la formazione di pozzetti e per alloggiamento plinti illuminazione pubblica - compattazione del terreno con formazione delle pendenze necessarie (circa 1%) per lo scolo delle acque meteoriche con mantenimento il più possibile delle attuali quote di imposta delle soglie dei negozi e dei portoni - collegamento dei pluviali esistenti dei palazzi alla tubazione diretta al canale scolmatore - messa in opera di nuova canaletta di raccolta delle acque bianche e nuovo bordo per marciapiedi in granito di dimensioni 30x25x100 - formazione di massetto in calcestruzzo con rete elettrosaldata - fornitura e posa in opera di pavimentazione in lastre di pietra di dimensioni 30x60 alternate a tozzetti di colorazione nera e rosa di dimensioni 10x10 - i passi carrai presenti sui marciapiedi laterali verranno realizzati con opportuni elementi circolari lastre in granito per la salita di dimensioni 25x50 spessore 6/8 cm. e pavimentati con lastre di pietra di luserna analoghe a quelle dei marciapiedi di spessore cm. 6/8 - fornitura e messa in opera di dissuasori in materiale metallico di disegno analogo al basamenti dei nuovi lampioni a distanza minima di metri 4 in modo da interdire il parcheggio delle autovetture Santa Tecla: - 8 -

9 Dimensioni del marciapiede pavimentato rimangono sostanzialmente quelle attuali ma ne è prevista la ripavimentazione: - demolizione delle attuali piastrelle di cemento - demolizione dei plinti dell illuminazione pubblica - scavo a pozzo per alloggiamento plinti nuovi lampioni - scavo e sezione obbligata per la posa delle condotte dell illuminazione pubblica - scavo di livellamento e compattazione del terreno per la posa della nuova pavimentazione drenanate a getto continuo analoga a quella del vicino piazzale di pian di nave - ISOLA CENTRALE CORSO MOMBELLO Rimane sostanzialmente invariata l isola centrale destinata a verde vengono solo ampliati gli attuali attraversamenti trasversali tramite le seguenti lavorazioni. - realizzazione di due nuovi passaggi pedonali in corrispondenza dei nuovi attraversamenti pedonali realizzati tramite demolizione del bordo dell'aiuola centrarle con scavo a sezione obbligata del terreno, realizzazione del massetto di cemento e messa in opera di nuova pavimentazione in lastre e cubetti (pietra di lessinia e cubetti in porfido), fornitura e posa di nuovi bordi in cemento simili a quelli attuali. La pendenza dei nuovi attraversamenti sarà tale da portare l'acqua verso l'esterno in corrispondenza della canaletta lungo la strada. - Lungo i passaggi pedonali che attraversano l'aiuola centrale sono previsti dei piccoli punti luce a led a pavimento e lampioni a led, scavi a pozzo per alloggiamento dei plinti di calcestruzzo e scavi a sezione obbligata per condotte per il passaggio dei corrugati dell'illuminazione pubblica - nella parte centrale di corso Mombello, tra Via Roma e Via N. Bixio sono previste due piccole piazzette di diametro circa m. 5, localizzate in corrispondenza degli attuali passaggi trasversali all'interno dell'aiuola centrale, le piazzette sono pavimentate mediante la fornitura e messa in opera di cubetti di porfido e illuminate da nuovi lampioni pedonali a led, le lavorazioni sono analoghe a quelle degli attraversamenti sopra descritti. - Nello spazio a verde all'interno dell'aiuola centrale la vegetazione rimane sostanzialmente invariata vengono eliminate sole le piccole essenze arboree, viene realizzata l'illuminazione scenografica di alcune palme tramite faretti posizionati sul terreno, è prevista quindi la realizzazione di scavi per il passaggio delle condotte e la realizzazione di piccole buche per l'alloggiamento dei faretti. Nella zona adiacente all'aiuola centrale vengono ricostruiti i marciapiedi con una larghezza massima di mt. 1,50: E' previsto l asportazione della massicciata in asfalto degli attuali marciapiedi, l'allogiamento delle nuove bordure dei marciapiedi e della canaletta in pietra per la raccolta delle acque meteoriche la realizzazione del massetto di cemento la fornitura e messa in opera della pavimentazione in pietra di lastre di lessinia la parte terminale di Corso Mombello verso mare viene realizzata ex novo: - In corrispondenza dell'attuale parcheggio dei giardini Vittorio Veneto viene realizzata la chiusura dell'asse verde di Corso Mombello tramite la realizzazione di un aiuola centrale uguale a quella già esistente e un marciapiede in diretto collegamento con la pista ciclabile strutturato in modo da accogliere porta biciclette e spazi di sosta per i ciclisti. E' previsto l asportazione della massicciata in asfalto e la messa i opera di nuovi bordure per marciapiedi, la realizzazione del massetto di cemento in corrispondenza dei nuovi marciapiedi e messa in opera di nuove bordure di cemento per la realizzazione della nuova aiuola. Nella nuova aiuola verrà trapiantato un ulivo presente sul piazzale di santa tecla

10 - LA STRADA CARRABILE la strada è prevista ad unica corsia ad eccezione del tratto compreso tra via Roma e Via Matteotti il quale rimane a doppia corsia sia in salita ( neccessità del parcheggio taxi) che in discesa (neccessità di corsia per svolta a destra in Via Roma ) come richiesto dal Servizio Viabilità - la larghezza delle corsie è di metri 3,50 esclusa la segnaletica orizzontale E' prevista la scarifica dell'asfalto per i primi 3 cm. In tutte le arre asfaltate presenti all'interno del progetto e il successivo rifacimento del tappetino di asfalto E' previsto lo scavo a sezione obbligata per il passaggio delle codotte di raccolta delle acque bianche dirette al canale scolmatoree il succesivo ripristino della sezione di scavo con tout venant massetto di cemento realizzazione di binder e tappetino in asfalto la pendenza trasversale della strada è studiata in maniera da garantire una strada a schiena d'asino con raccolta delle acque bianche ai lati della strada, in alcuni punti dove le quote non lo consentono la strada avrà pendenza unica verso l'isola centrale a verde la sezione longitudinale della strada rimane invariata - L'AREA DI SANTA TECLA il piazzale intorno al Forte attualmente adibito a parcheggio diventa pedonale e con funzione decorativa e di piazza polifunzionale in particolare è previsto: Area pian di nave: scarifica totale dell'asfalto presente al fine di raggiungere la quota del sottostante terreno asportazione della massicciata nelle aree dove è previsto il nuovo prato rullatura e compattamento del terreno nelle arre destinate ad accogliere il nuovo materiale di pavimentazione e se necessario aggiunta di stabilizzato, scavo di sbancamento nelle aree destinate a verde scavi a sezione obbligata per alloggiamento delle condotte dell'illuminazione pubblica e scavi a pozzo per nuovi plinti in calcestruzzo demolizione dei piastrelloni in c.a. Presenti nella parte a mare per quanto necessario per accogliere la nuova fondazione del muro paraonde Fornitura e messa in opera dei bordi prefabbricati per delimitare le aree a prato trapianto degli ulivi presenti in adiacenza al forte scavo a sezione obbligata per realizzazione del sentiero passante al di sotto del ponte del vallotto e per la realizzazione delle fondazioni in cemento delle aree pavimentate con pietra messa in opera di terra vegetale sagomatura e livellamento per fornitura e posa di prato a rotoli fornitura e messa in opera di pavimentazione in pietra per le aree storiche e pavimentazione drenante a gettata continua (tipo biostrasse) per il piazzale area archeologica : all interno del piazzale di Santa Tecla sarà presente anche un area archologica formata da un percorso che si estende intorno ai resti archeologici e arriva fino al ponte del Vallotto rimontato nello spazio verde adiacente al forte a area davanti all entrata del Forte : demolizione delle alberature presenti che ostruiscono la vista del forte (platani e pini marittimi) demolizione delle strutture in cemento presenti (scala accesso al forte, muretti e aiuola verso porto vecchio) asportazione massicciata in asfalto in tutta l area realizzazione nuova rampa di accesso al Forte tramite scavo di sbancamento del terreno, massetto di cemento e nuova pavimentazione in pietra irrigazione e realizzazione di prato a rotoli

11 fornitura e messa in opera di panchine monolotiche in pietra F) LA SUDDIVISIONE IN FASI OPERATIVE Al fine di arrecare meno disagio possibile ai cittadini a ai commercianti della strada si è deciso di suddividere il progetto in tre diversi tratti d intervento distinti. Primo tratto realizzazione dell area del piazzale pian di nave e dell area verde intorno e davanti al forte Secondo tratto Corso Mombello dai Giardini vittorio Veneto a Via N. Bixio Terzo Tratto Corso Mombello da Via N Bixio a Via Roma Quarto tratto da Via Roma A Via Matteotti La delimitazione dei tratti è stata studiata in funzione del disegno e in relazione ai sottoservizi nonchè delle interferenze con il cantiere di Via Matteotti A livello operativo ogni singolo tratto dovrà essere terminato in ogni sua parte esclusa solo la posa dei lampioni che potrà avvenire in tempi diversi M ) Tempo utile per l esecuzione dell opera L esecuzione dell opera è prevista in giorni 760 naturali e continuativi (pari a circa due anni e un mese totale mesi venticinque ); sono stati individuati quattro tratti distinti di intervento in funzione del tessuto viario : Fase 1 : giorni 300 naturali e continuativi ( circa dieci mesi) area circa mq Pian di Nave e area davanti al forte di Santa Tecla lato Corso Nazario sauro che comprende: - piazzale pian di nave: realizzazione di muratura paraonde e scogliera dissipativa per la protezione dell area, lavori di demolizione e smontaggi dei bordi e delle strutture di cemento, lavori di scarifica asfalto e asportazione massicciata stradale messa in opera dei sottoservizi e allacci necessari (acque per irrigazione ) posa in opera di nuova pavimentazione nuovi bordi plinti per illuminazione, riempimento con terreno vegetale per la realizzazione delle aree a prato, posa in opera di lampioni e illuminazione scenografica, scavi necessari alla ricostruzione dell area archeologica e scavi di sbancamento vecessari al posizionamento del ponte del Vallotto - area davanti al forte di S. Tecla : demolizioni e smontaggi e asportazione delle essenze arboree presenti (pini marittimi e platani) Aspotazione massicciata stradale per realizzazione del prato davanti al forte scavi per impianti realizzazione nuovo marciapiede con plinti per nuovi lampioni messa in opera di terreno vegetale per prato, arredi e lampioni Fase 2 :giorni 90 naturali e continuativi (circa tre mesi) lunghezza ml. 42 circa area dei giardini Vittorio Veneto tar Vai N. Bixio e Pian di Nave sono previsti tutti i lavori di scarifica asfalto e asportazione massicciata per la realizzazione della rotonda stradale e dell aiuola a completamento di corso mombello, terreno vegetale per la realizzazione dell aiuola demolizione marciapiedi e asportazione massicciata per allargamento dei marciapiedi laterali, scavi per la messa in opera di nuove condotte acque bianche e illuminazione pubblica e bassa tensione, plinti per lampioni e massetto di cemento per la realizzazione della pavimentazione in pietra posa in opera degli arredi e dei lampioni Fase 3 : giorni 240 naturali e continuativi (circa otto mesi) lunghezza ml. 118 circa l area di corso Mombello da Via N. Bixio a Via Roma dove sono previsti lavori di scarifica asfalto e asportazione massicciata stradale per l allargamento dei marciapiedi laterali, demolizione del marciapiede centrale e degli attuali passaggi nell aiuola centrale, scavi èper alloggiamento di sottoservizi per la raccolta delle acque piovane e per la linea di

12 illuminazione pubblica e della bassa tensione, opere in cemento per la realizzazione della pavimentazione dei marciapiedi in pietra fase 4 : giorni 120 naturali e continuativi (circa quattro mesi) lunghezza ml. 72 circa larea di C. so Mombello tra via Matteotti e Via Roma dove sono previsti lavori di scarifica asfalto e asportazione massicciata stradale per l allargamento dei marciapiedi laterali, scavi per alloggiamento di sottoservizi per la raccolta delle acque piovane e per la linea di illuminazione pubblica e della bassa tensione, opere in cemento per la realizzazione della pavimentazione dei marciapiedi in pietra passaggi pedonali nell aiuola centrale, completamento della pavimentazione di via Matteotti compreso massetto sottostante con identici materiali e arredi G) ASPETTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI L area è caratterizzata dalla presenza dell antica fortezza di Santa Tecla, un tempo adibita a carcere giudiziario ma oggi dimesso e abbandonato; l inutilizzo del carcere ha causato un degrado attorno al fronte principale del forte e la vegetazione arborea, con i propri apparati radicali, ha sconnesso il manto stradale del piazzale che risulta così inutilizzabile. La riqualificazione dell area prevede perciò il recupero del sedime del vecchio fossato che sara sistemato a prato e indicato tramite panchine in pietra, eliminando quasi tutta l attuale vegetazione arborea in particolare la parte ovest la quale copre la vista del forte da corso Mombello per la facciata principale è previsto un diradamento della vegetazione in modo da consentirne la vista e al contempo lasciare una zona ombreggiata, Inoltre la sistemazione a verde di tutto il fossato ed il recupero dei resti archeologici consentirà, grazie anche all illuminazione scenografica, una valorizzazione ambientale di tutta l area. L inserimento di nuove aree verdi contribuirà non solo alla riqualificazione generale dell area ma contribuirà a dare una valenza al termine dell asse di Corso Mombello. Occorre peraltro evidenziare la significativa riqualificazione dell area data dalla creazione di un ampia area a verde in adiacenza al Forte e dalla realizzazione di un area vuota destinata a qualsiasi uso (concerti mercato ecc) Per quanto attiene ai materiali, i bordi delle aiuole sono previsti in cemento prefabbricati, la pavimentazione della piazza in materiale di cemento a gettata continua tipo Biostrasse, mentre la pavimentazione dei marciapiedi di corso Mombello è prevista in pietra in pietra, la canaletta di raccolta delle acque bianche è prevista in pietra e la pavimentazione delle aree carrabili in asfalto. Saranno posizionate panchine lungo lo sviluppo del fossato attorno al Forte ed opportuni arredi urbani che valorizzeranno tutto lo spazio pubblico. La nuova illuminazione pubblica è studiata in modo da assicurare un illuminamento uniforme dell area. Le nuove aree verdi saranno caratterizzate da zone realizzate con prato, inoltre alcuni alberi saranno oggetto di trapianto e nuova messa a dimora all interno delle aree verdi dell area di Santa Tecla. H ) CAVE E DISCARICHE L intervento in progetto prevede limitate quantità di materiale di risulta, pertanto lo smaltimento avverrà tramite le discarica locali debitamente autorizzate sia per materiali di scavo (autorizzazione provinciale) che per gli sfridi (autorizzazione comunale). Molto materiale verrà riutilizzato per colmare i dislivelli di terreno per la creazione delle aiuole

13 Le forniture di materiali provenienti da cave, non essendo possibile indicare in progetto un prodotto univoco esclusivo di ditta specifica, saranno effettuate presso impianti comunque dotati delle prescritte autorizzazioni. I ) BARRIERE ARCHITETTONICHE Il progetto è in regola con le previsioni della normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. I percorsi pedonali previsti sono complanari e di larghezza adeguata, i raccordi verticali rispettano le tolleranze. In particolare gli eventuali attraversamenti pedonali saranno costituiti da scivoli di larghezza pari all attraversamento e di pendenza a norma. Le pavimentazioni antisdrucciolevoli sono poste in opera complanari senza la presenza di scalini. L ) RACCORDO CON LE RETI ESTERNE L intervento prevede diverse interconnessioni con le reti infrastrutturali esistenti come Telecom Italgas fognatura,ect in parte vengono mantenute allo stato attuale ed in parte specificatamente per la raccolta delle acque bianche ed l illuminazione pubblica vengono realizzate nuove. La rete di raccolta delle acque meteoriche è completamente rivista e lo scarico avviene in parte nel canale scolmatore, situato in parte al disotto dell area d intervento, attraverso gli allacci esistenti ed in parte direttamente in mare con apposita condotta sotterranea opportunamente dimensionata. Per la rete di illuminazione pubblica sono eliminati gli impianti aerei già oggi in disuso ed interrate le canalizzazioni. Gli interventi sono stati coordinati con il gestore del servizio AMAIE. Non sono previste ulteriori interferenze con le reti tecnologiche esistenti. M ) STIMA DELL OPERA Il costo dell opera è stato stimato con tecniche computazionali ed utilizzando i prezzi unitari indicati nel prezziario Regionale Opere Edili, molti prezzi sono stati inoltre ricavati da autonome valutazioni di mercato. Per quanto riguarda le somme per lavori, il computo metrico estimativo è in linea con quello approvato con il progetto definitivo. TEMPISTICA Le successive fasi di progettazione saranno le seguenti: - Gara di appalto ed affidamento. - Esecuzione lavori (anni ) Sanremo Il progettista Arch. Giulia Barone