La Scuola Primaria per l Educazione allo Sport e alla Musica di Via San Giusto 65, è stata inaugurata nell a.s ed è gestita direttamente

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1 La Scuola Primaria per l Educazione allo Sport e alla Musica di Via San Giusto 65, è stata inaugurata nell a.s ed è gestita direttamente dal Comune di Milano. Si tratta di una proposta scolastica che si sviluppa in significative e molteplici esperienze educative e didattiche e trova il suo fondamento nella Riforma degli Ordinamenti promossa dal Ministero dell Istruzione e nella progettualità dell Amministrazione Comunale milanese. Il Piano dell Offerta Formativa, qui presentato, rende pubblici l identità dell Istituto e il progetto educativo/organizzativo che la scuola mette in atto per favorire la piena educazione e il successo scolastico. Le attività legate alla musica, alle scienze motorie e sportive, allo studio delle lingue straniere, in sinergia con le altre discipline, rappresentano concretamente i passi verso la costruzione di un identità che favorisce l integrazione, la promozione e lo sviluppo delle competenze. La valutazione in itinere dei processi di apprendimento, l aggiornamento dei docenti, la ricerca e l approfondimento di nuove metodologie sostengono il raggiungimento degli obiettivi. La didattica, in accordo con la normativa derivante dalle Indicazioni Nazionali del 2012, pone come prescrittivi i traguardi di sviluppo delle competenze.

2 La scuola primaria San Giusto è gestita direttamente dal Comune di Milano nelle rispettive competenze dell Assessorato all Educazione, dalla Direzione Centrale e nello specifico del Settore Case Vacanze e Scuole Paritarie. La nascita del progetto della Primaria trova il suo fondamento nelle significative e molteplici esperienze educative e didattiche, nella Riforma degli Orientamenti promossa dal Ministero dell Istruzione e nella progettualità promossa dall amministrazione comunale milanese.

3 Le lingue straniere sono occasione di arricchimento interculturale e approfondimento, in particolare lo studio della lingua inglese come strumento di comunicazione. Valorizzare l esperienza del bambino,il suo patrimonio cognitivo e la sua identità. Creare percorsi e occasioni per favorire la conoscenza di sé e l autovalutazione. Prevenire situazioni di disagio e svantaggio socioculturale con interventi adeguati e mirati. Musica e educazione fisica come discipline che pervadono i percorsi di apprendimento ed integrano lo sviluppo psico-fisico del bambino. Promuovere l apprendimento partendo da esperienze personali e di gruppo, per raggiungere nuovi saperi. Utilizzare le nuove tecnologie della comunicazione per lo sviluppo delle competenze. Proporre ai bambini esperienze significative che sostengono il loro processo di crescita. Promuovere la motivazione, la costruzione e il rafforzamento dell autostima. Proseguire il cammino iniziato in famiglia e nella scuola dell infanzia. Promuovere l educazione globale della personalità del bambino. Musica e scienze motorie e sportive sono discipline che pervadono i percorsi di apprendimento e integrano lo sviluppo psico-fisico e cognitivo dei bambini.

4 Favorire esperienze di apprendimento collaborativo (cooperative learning), riconoscendo il valore della dimensione sociale dell apprendimento. Garantire l integrazione degli alunni diversamente abili attraverso una didattica inclusiva. Creare un ambiente favorevole allo star bene a scuola, riferito a tutte le componenti ( alunni, genitori, docenti, personale non docente). Progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie. Garantire l integrazione degli alunni diversamente abili attraverso una didattica inclusiva. Programmare attività di accoglienza per facilitare l inserimento degli alunni provenienti dalla scuola dell infanzia. Favorire relazioni significative tra coetanei e adulti. Considerare la diversità delle persone e delle culture come ricchezza per promuovere la cooperazione e l inclusione. Favorire la cooperazione con strutture socioeducative, associazioni e scuole presenti sul territorio.

5 MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La valutazione si esplica durante tutto il percorso formativo attraverso: il coinvolgimento degli alunni in esperienze di autovalutazione osservazioni sistematiche verifiche scritte e orali test strutturati. valutazioni pratiche.

6 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE : La scuola persegue le mete educative proposte dalle Indicazioni Nazionali. Gli Obiettivi di Apprendimento sono articolati in due blocchi: Triennio (cl. 1^, 2^ e 3^), Biennio (cl. 4^ e 5^). Gli insegnanti collaborano alla progettazione delle attività didattiche e promuovono percorsi interdisciplinari volti al raggiungimento delle competenze trasversali e specifiche. I progetti si sviluppano partendo da esperienze concrete e dirette per aiutare i bambini ad interiorizzare le conoscenze e le competenze.

7 OFFERTA FORMATIVA. Area curricolare di base: La scuola persegue le mete educative e gli obiettivi di apprendimento proposti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo, li arricchisce e li sviluppa in funzione della lettura che il Comune di Milano attua dei bisogni della popolazione e della prospettiva e della città.

8 ITALIANO Nell ambito linguistico i bambini, partendo dall esperienza, acquisiscono gradualmente, attraverso il metodo sillabico, la competenza strumentale della letto-scrittura. Per quanto riguarda l apprendimento della stessa si fa riferimento alla teoria di Ferriero e Teberosky in cui si afferma come la scrittura alfabetica sia un punto d arrivo di un lungo percorso cognitivo elaborato e vissuto dal bambino. Questi diventa soggetto produttore di conoscenza in attiva interazione con il mondo circostante.

9 STORIA Attraverso lo studio della storia i bambini acquisiscono la consapevolezza della propria crescita nel tempo e il senso di appartenenza alla comunità sociale e culturale anche attraverso la conoscenza del patrimonio storico e artistico. La storia è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato. Le conoscenze del passato offrono metodi e saperi utili per comprendere ed interpretare il presente. Viene inoltre ulteriormente potenziato l insegnamento dell educazione civica, in ottemperanza alla normativa ministeriale. I temi particolarmente trattati sono l Educazione Stradale (in collaborazione con il Corpo di Polizia Locale), la Sicurezza, la Protezione della persona e dell ambiente e la costruzione di un sistema di regole condiviso, nell ottica di un approccio concreto alla Costituzione. In classe quinta si conferma il progetto Cittadinanza e Costituzione con la supervisione di un docente di costituzione esterno alla scuola.

10 ARTE E IMMAGINE Il percorso permette ai bambini di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo e di sviluppare le proprie capacità creative.

11 MATEMATICA SCIENZE -TECNOLOGIA Le discipline scientifiche-tecnologiche sono l ambito in cui si portano gradualmente i bambini dall acquisizione dell operatività di base in aritmetica e in geometria alla maturazione delle capacità logiche. Durante tutto il percorso scolastico il bambino viene stimolato ad applicare le conoscenze acquisite, sviluppando un atteggiamento positivo e critico attraverso esperienze significative, che lo portano ad intuire come gli strumenti matematici possono essere utili per operare nella realtà. I bambini, partendo da contesti reali a da situazioni problematiche di vario genere, imparano ad utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico scritto e mentale. Tutto questo è arricchito e sostenuto dalle esperienze che i bambini sperimentano anche livello interdisciplinare. L apprendimento del concetto di numero avviene inizialmente attraverso l esperienza sensoriale, gli oggetti più vicini alla realtà vengono osservati e classificati, permettendo così agi allievi di interiorizzare concetti logicomatematici. Ausili importanti nella didattica di quest area sono il laboratorio di informatica e il laboratorio scientifico. A partire dall a.s il laboratorio di informatica è gestito in collaborazione con un docente specialista che attraverso l uso di programmi di videoscrittura, disegno, giochi didattici e scientifici avvicina l alunno all utilizzo del computer.

12 Dall anno scolastico nelle classi prime si è introdotto il progetto Il cane sociale in classe- Interazione uomo/animale al fine di approfondire l aspetto zoologico-comportamentale di questi animali, promuovere nei bambini un atteggiamento di rispetto e di attenzione nei confronti degli altri esseri viventi, favorire relazioni positive nel gruppo e sviluppare il senso di responsabilità e condivisione con i pari.

13 Dall anno scolastico , su proposta e collaborazione del Comune di Milano, è nato il progetto Orto Scolastico : un orto didattico che ha un estensione di 100 mq. ed è suddiviso in 7 piazzole più uno spazio per le fragole. L'esperienza è legata ad un Progetto di Educazione Ambientale ed Alimentare. La realizzazione di un orto didattico all'interno della scuola è una preziosa occasione per i bambini per scoprire i ritmi e i tempi della natura e per cogliere il forte legame che ci lega a ciò che mangiamo. L'orto diventa quindi un' aula didattica all'aperto, un ambiente di apprendimento scientifico e multidisciplinare dove poter osservare da vicino i fenomeni naturali e conoscere, attraverso appropriate schede didattiche di lavoro, i nomi e le proprietà benefiche delle piante e l'utilità di alcuni animali all'interno dell'ecosistema dell'orto. I bambini sono coinvolti in modo attivo nelle varie fasi della coltivazione: preparare il terreno seminare annaffiare diserbare raccogliere e consumare i prodotti Durante l anno 2011/12 l esperienza Orto si è arricchita della partecipazione attiva dei genitori, che hanno contribuito a renderlo più bello ed organizzato, predisponendo anche un sistema di annaffiatura a goccia temporizzata e sistemando i vialetti del cippato per evitare la crescita di erbe infestanti. L orto corredato di un cancelletto in legno multicolore ha ispirato sia i bambini, sia gli adulti nella scelta di un nome creativo, che richiama emozioni anche affettive ORTOBALENO.

14 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITÀ ALTERNATIVE L IRC viene garantito per 2 ore settimanali sulla base delle Indicazioni vigenti e a quelle che saranno indicate d intesa con la Cei. Per le famiglie che non intendono avvalersi, per i propri figli, dell insegnamento della religione Cattolica sono previste attività Alternative, che saranno programmate classe per classe.

15 Area curricolare sperimentale (complessivamente 4 ore di cui 2 utilizzano la ricreazione) A partire dalle ipotesi fondative il Collegio Docenti e la Direzione della Scuola Primaria hanno articolato in modo sempre più preciso i progetti sperimentali utilizzando parte del curricolo nazionale con ipotesi curricolari d istituto secondo l art.8 del DPR n 275 dell 8 marzo 1999 e il DM n.234 del 26 giugno Le ore complessivamente utilizzate per il curricolo d istituto sono 4, corrispondenti al 10% del monte ore (a fronte del 20% massimo consentito dalla normativa).

16 All atto della fondazione della scuola (2004) il Comune di Milano ha individuato nell educazione fisica uno degli ambiti della sperimentazione di un curricolo innovativo che mettesse a punto buone pratiche educative per i bambini della città. L attività motoria è affidata a specialisti che lavorano stabilmente in sinergia con l équipe pedagogica di classe. Questa scelta garantisce la preminenza degli obiettivi educativi rispetto alla logica agonistica che spesso prevale quando l attività motoria è delegata a società sportive esterne alla scuola.

17 Favorire processi di apprendimento specifici attraverso l organizzazione di percorsi alternativi a quelli tradizionali (topologia, inglese, matematica, geometria, storia). Salute e benessere: creare sane abitudini di vita. EDUCAZIONE FISICA Psicomotricità: acquisire una maggiore percezione di sé e consolidare lo schema corporeo. Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport attraverso la cooperazione e la collaborazione nel gruppo. Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport come orientamento alla futura pratica sportiva. Riconoscimento e rispetto delle regole del gioco e della convivenza civile.

18 Ritmo/Musica/Movimento Finalizzato alla scoperta di diverse combinazioni ritmiche e sonore attraverso esperienze libere e guidate di movimento e di espressione corporea. II e III classe Badminton: attività ludica che favorisce l apprendimento della coordinazione oculomanuale e permette un organizzazione del gioco in autonomia nel rispetto delle regole. III classe EDUCAZIONE FISICA TRIENNIO I, II, III classe Nuoto: favorire la confidenza con l elemento acqua e incentivare la cura di se e dei propri effetti personali. III classe Topologia: sperimentazione dei concetti spaziotemporali necessari per l apprendimento della letto-scrittura. I classe Lingua inglese: acquisizione di termini legati al corpo, allo spazio, al movimento e ai comandi in lingua inglese. II e III classe Educazione stradale: Belgiardino promozione dell uso della bicicletta e conoscenza del codice della strada. III classe

19 RUGBY: nasce da una collaborazione con il CONI. IV classe W LA BICI: promuovere l uso della bicicletta e conoscere il codice della strada. IV classe EDUCAZIONE FISICA BIENNIO IV E V classe JUDO Promuovere la collaborazione e il rispetto nella relazione con i compagni e imparare ad usare la propria energia fisica attraverso la pratica di questa disciplina. V classe Le attività sportive proposte possono subire variazioni.

20 Educazione e pratica musicale La musica è una dimensione particolarmente adatta a stimolare la creatività dei bambini e a promuovere occasioni di socialità e partecipazione alla vita culturale. L insegnamento della Musica prevede attività di educazione alla percezione dei suoni, all ascolto della musica e alla pratica musicale, quest ultima a cura dei diplomandi del Conservatorio Giuseppe Verdi. La musica si inserisce nel percorso educativo e didattico integrandosi e influenzando positivamente le esperienze di apprendimento nei diversi ambiti disciplinari. Sin dal primo anno, si cura l intonazione e viene favorito un approccio ludico a differenti strumenti musicali. Quest esperienza propedeutica permette, nel secondo biennio, la possibilità di una scelta consapevole dello studio di uno strumento musicale nell ambito delle materie opzionali. Nell ultimo biennio (classi IV e V) due delle quattro ore del curricolo di istituto diventano opzionali per dare spazio alla personalizzazione del piano di studi individualizzato e personalizzato. Sarà possibile scegliere tra le seguenti opzioni: ginnastica artistica e ritmica giochi di squadra pianoforte djembe flauto traverso chitarra lingue straniere I gruppi saranno costituiti in funzione dell adesione degli allievi alle varie attività.

21 In pratica Tabelline cantate. II classe MUSICA Triennio I, II, III classe Disegni di eventi sonori per arrivare attraverso la sillabazione alla scrittura delle parole e delle note musicali. I classe Le frazioni (1/4 e 1/8). III classe Semplici canzoni in lingue straniere. I, II e III classe

22 In pratica. Opzionali: chitarra; pianoforte; violino; percussioni; flauto traverso. Musica Biennio IV e V classe Storia della musica classica e moderna presentando diversi generi musicali.

23 Lingue straniere Il Comune di Milano considera le lingue straniere come occasione di arricchimento interculturale e apertura all Europa e al mondo. Queste finalità sono divenute ancora più significative dopo l assegnazione alla città di Milano dell EXPO 2015 che porrà la città al centro di scambi linguistici, culturali e commerciali particolarmente intensi, che non si esauriranno, si spera, con la fine dell esposizione, ma coinvolgeranno Milano anche negli anni successivi. Lo studio delle lingue si pone quindi come obiettivo imprescindibile per i bambini e i ragazzi che entrano in questi anni nella scuola. Di qui la scelta di potenziare fin dalla scuola primaria lo studio dell inglese e di proporre, nell area opzionale l approccio anche ad altre lingue comunitarie. Inglese Per lo studio della lingua inglese sono promosse tutte le attività che, partendo da situazioni concrete e ludiche, sviluppano la curiosità per la lingua e l arricchimento del linguaggio. Il curricolo d istituto prevede oltre alle ore fissate dai programmi ministeriali 1 ora aggiuntiva di inglese sviluppata nell ambito motorio musicale o teatrale. Nel secondo biennio è prevista la presenza di uno specialista che prepara gli alunni interessati al conseguimento della certificazione Movers (classi quinte) presso il British Council. Nei paragrafi relativi alla sperimentazione nell area motoria si sono già indicate alcune attività interdisciplinari funzionali all apprendimento dell inglese. Si può inoltre individuare fin dalla prima classe l attività di canto in lingua inglese (1 ora interdisciplinare tra inglese e musica) come una delle più gradite ed efficaci per abituare i bambini ai suoni diversi della lingua inglese e, via via, arricchire il loro lessico. Nelle classi quarte è attivo un progetto di Teatro in inglese, con la collaborazione di un docente esperto in tecniche espressive teatrali, che permette di coniugare lo studio della lingua inglese all esercizio delle capacità mimico-espressive. Il corso si conclude con un spettacolo teatrale in lingua inglese presentato alle famiglie.

24 Bambini con h, dsa e bes All interno della Civica Scuola Primaria Paritaria è presente il GLHI ( gruppo lavoro handicap inclusione) come da art.15 comma 2 legge 104/92; composto da insegnanti di sostegno, curricolari, rappresentanza dei genitori e operatori dei servizi con il compito di collaborare alle iniziative educative e di inclusione predisposte dal piano educativo. Il GLHI di Istituto, nell esplicazione dei suoi compiti, può avanzare proposte al Collegio Docenti per l elaborazione del POF, programmare le risorse e creare rapporti con il territorio e gli enti locali per la risoluzione di tutte le problematiche relative alla diversa abilità. A livello operativo l Istituto offre per ogni alunno certificato: Insegnante di sostegno Educatore dove necessario Misure dispensative e compensative Compilazione PEI o PDP Il GLH Operativo è invece composto dal Consiglio di Classe (insegnanti curricolari e di sostegno), operatori ASL che seguono il percorso educativo dell alunno, i genitori dell alunno, oltre eventualmente ad un esperto richiesto da questi ultimi. Ha il compito di predisporre il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano Educativo Individualizzato per i bambini DVA, il Piano Didattico Personalizzato per i bambini con DSA e BES e di verificarne l attuazione e l efficacia nell intervento scolastico. La programmazione delle attività è realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali insieme agli insegnanti di sostegno e agli educatori definiscono gli obiettivi per gli apprendimenti degli alunni sopra menzionati, in correlazione a tutti quelli previsti per l intera classe. L obiettivo è quello di progettare un percorso scolastico positivo per tutti i bambini e le bambine DVA, DSA e BES, attraverso una didattica inclusiva, che promuova il benessere e il successo formativo.

25 Laboratori opzionali Nell ultimo biennio (classi IV e V) due delle quattro ore del curricolo di istituto diventano opzionali per dare spazio alla personalizzazione del piano di studi individualizzato e personalizzato. Sarà possibile scegliere tra le seguenti opzioni: attività sportiva e giochi di squadra studio di uno strumento musicale in piccolo gruppo avvio allo studio di una lingua straniera con un insegnante specialista. I gruppi saranno costituiti in funzione dell adesione degli allievi alle varie attività.

26 Progetto Accoglienza (classi prime) Le attività di raccordo e di accoglienza programmate nelle prime due settimane di lezione nelle classi prime si prefiggono di: Realizzare il passaggio di informazioni sulle esperienze scolastiche vissute dai bambini, sulla metodologia usata, sugli stili educativi adottati dagli insegnanti da un istituzione all altra. Permettere agli alunni di familiarizzare con i nuovi insegnanti e i nuovi ambienti. Costruire classi equilibrate. Durante queste due settimane i bambini iscritti alla prima classe frequenteranno la scuola solo nell orario antimeridiano (8,30 12,30). Il Progetto Accoglienza in queste due prime settimane prevede: Coinvolgimento dei bambini in diverse attività manipolative, cognitive, motorie e sociali atte a permettere un osservazione da parte degli insegnanti. Il risultato di tale analisi, offre ai docenti la possibilità di formare sezioni il più possibile eterogenee. Colloqui delle insegnanti della scuola con gli educatori della scuola dell infanzia. Colloqui con le famiglie. Solo al termine delle due settimane vengono definiti i gruppi classe.

27 Monte-ore e orari Tempo Pieno (40 ore): dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30 -Attività didattica curricolare : 26 ore -Insegnamento della religione Cattolica/Attività alternativa: 2 ore -Curricolo d istituto : 4 ore [seconda lingua straniera, attività sportive, strumenti musicali]

28 Risorse della scuola Insegnanti Gli insegnanti sono dipendenti del Comune di Milano a tempo indeterminato in possesso di titoli professionali e culturali richiesti dall amministrazione statale. L équipe pedagogica dei docenti si impegna a collaborare responsabilmente per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici.

29 Laboratori e aule attrezzate Gli spazi attrezzati sono già stati citati nei paragrafi relativi alla didattica delle varie aree disciplinari. Sinteticamente si possono indicare: La biblioteca per i ragazzi Il laboratorio informatico e multimediale Il laboratorio di creatività e pittura Il laboratorio di scienze Il laboratorio linguistico I refettori (gestiti dal personale specializzato di Milano Ristorazione) L aula di musica, l auditorium della Fondazione Scuole Civiche di Milano. La palestra e l aula di psicomotricità Il giardino circostante la scuola, sede di attività ludiche, sportive e scientifiche L orto scolastico.

30 Collaborazioni Per la realizzazione del progetto formativo la scuola si avvale stabilmente dell esperienza culturale, professionale e didattica dei seguenti enti e società: Milano Ristorazione S.p.A. che gestisce i servizi di ristorazione delle scuole della città di Milano. È un servizio a pagamento, secondo le tariffe cittadine definite dal gestore in relazione al reddito. È possibile usufruire anche del servizio di Prescuola (h ) e Giochi serali (h ), gestiti da cooperative in appalto secondo gli orari e le tariffe definiti dal Comune di Milano.

31 Rapporto scuola famiglia Esse si esplicano attraverso: Consegna delle verifiche per la presa visione da parte dei genitori Diario personale dell alunno Registro on-line Assemblee di classe Colloqui individuali Manifestazioni culturali e sportive collettive. Nella scuola sono presenti gli Organi Collegiali eletti ogni due anni come previsto dalla normativa vigente: Consiglio di Circolo, Rappresentanti di classe e Assemblea dei genitori.

32 Segreteria L ufficio di segreteria, situato presso via S. Giusto 65, è aperto al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30 martedì e giovedì dalle ore alle ore tel. 02/ fax 02/ Posta elettronica: ED.ScuolePrimaria@comune.milano.it SICUREZZA E QUALITA Nella scuola sono attive, come prescrive la normativa vigente, una Squadra di Primo Soccorso, una Squadra Antincendio, che coordina ogni anno prove di evacuazione, e un Referente per la sicurezza (legge 81/08).

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