IL CONCETTO DI RAZZA NEI DOCUMENTI E NEGLI ATTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL CONCETTO DI RAZZA NEI DOCUMENTI E NEGLI ATTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE"

Transcript

1 IL CONCETTO DI RAZZA NEI DOCUMENTI E NEGLI ATTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE Nel presente lavoro, che ha costituito tesi di laurea in Tutela internazionale dei diritti dell uomo, la candidata si è posta il problema dell analizzare la presenza ed il significato del lemma razza nei documenti e negli atti di diritto internazionale. A tal fine la tesista ha avuto modo di constatare che quasi tutti i documenti di diritto internazionale, siano essi Dichiarazioni, Convenzioni o altro, presentano suddetta categoria in particolar modo negli articoli che si occupano di discriminazione, eguaglianza e tutela delle minoranze. L autrice ha evidenziato come la presenza di questa categoria nelle sue diverse formulazioni ha probabilmente costituito uno dei più grandi traguardi raggiunti dalla Comunità Internazionale e dalla Società Civile Internazionale, obiettivo conseguito in molti casi grazie alla pressione di quest ultima che mediante attività di mobilitazione, sensibilizzazione e studi ad hoc, ha favorito il processo di formulazione e riformulazione del diritto internazionale. Ma sebbene quest ultimo elemento sia stato importante, bisogna comunque considerare che la rielaborazione del diritto internazionale è stata in primis il frutto di un processo di formulazione precedente, nato dalla volontà di soggetti di diritto internazionale quali gli Stati, e scaturita da un particolare contesto socio-politico. Nello studio condotto si è analizzato codesto contesto, gli sviluppi successivi, ma soprattutto la questione dell attualizzazione dalla citata problematica alla luce delle più recenti ricerche scientifiche, soprattutto di carattere biologico e genetico; a queste ricerche si sono affiancati strumenti di I

2 carattere socio-antropologico e il tutto è stato inserito all interno di un contesto normativo imprescindibile ai fini del lavoro in questione. L elaborato in questione è scaturito dalla necessità di dare una risposta, o forse una non risposta, alla domanda cos è (oggi) la razza? e soprattutto perché si parla di razza se ne è scientificamente dimostrata l inesistenza. Conseguenzialmente il lavoro è incentrato sull interrogativo se sia lecito parlarne in termini normativi. Il lavoro potrebbe apparire come frutto di una Weltanschuung meramente formalista e considerando gli enormi problemi della società contemporanea, considerando le frequenti violazioni dei diritti dell uomo, un formalismo di questo tipo potrebbe essere considerato infruttuoso. Ma ciò che attraverso l elaborato si è provato a realizzare è stato un qualcosa di diverso. Nel testo, nonostante si abbia coscienza dei limiti che inevitabilmente lo caratterizzeranno, non si è voluto solo fare la storia semantica di un idea, e dunque la storia del concetto di razza quale si è prospettato nei diversi secoli, ma anche entrare nel vivo del problema della condizione giuridica e della protezione internazionale che ne è conseguita. Nel lavoro di tesi l analisi della presenza e del significato della categoria razza in documenti ed atti di diritto internazionale ha reso necessaria l elaborazione di un excursus storico sull introduzione del lemma razza nel linguaggio giuridico internazionalista. A tal fine si è esaminato il periodo compreso tra il XVI e il XX sec., è infatti in quest arco di tempo, che tra alterne vicende, si è assisto alla nascita ed all implementazione di alcuni di quei principi etico-morali che si II

3 evolveranno in seguito in principi giuridici tutelati da apposite norme legislative. Lo studio si è però incentrato sul XX sec. soffermandosi principalmente sul fatidico Il 10 dicembre del 1948, infatti, sarà adottata la Dichiarazione Universale dei diritti dell uomo il primo documento di diritto internazionale che si è occupato dei diritti dell uomo. Nel corso dello studio si è avuto modo di analizzare la Dichiarazione Universale dei diritti dell uomo anche attraverso alcuni dei lavori preparatori e ciò ha permesso di ricostruire la storia di taluni articoli particolarmente importanti ai fini del lavoro, in particolar modo l articolo 2 della Dichiarazione Universale. Una simile impostazione è stata dettata dall esigenza di analizzare il valore della categoria razza alla luce del moderno diritto internazionale, dunque inserito nel contesto della tutela dei diritti dell uomo il cui avvento sulla scena mondiale si è registrato in questo particolare momento storico. Principalmente nei capitoli I e II del lavoro, volendo studiare gli sviluppi e la diffusione del concetto di razza, si è analizzata l introduzione di tale categoria attraverso la formulazione di articoli riguardanti l eguaglianza tra gli esseri umani, la non discriminazione e la tutela delle minoranze, in documenti ed atti di diritto internazionale universale e regionale. In particolar modo, per ciò che concerne il diritto internazionale intercontinentale, ci si è soffermati oltre che sui due Patti internazionali firmati nel 1966, l uno sui diritti civili e politici, l altro sui diritti economici, sociali e culturali, anche su altri documenti quali la Dichiarazione internazionale sull eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, l analoga Convenzione, la Convenzione sui III

4 diritti del fanciullo, la Convenzione relativa allo status dei rifugiati, etc. Oltre che un analisi di documenti ed atti internazionali intercontinentali si è condotta anche un indagine su documenti ed atti intracontinentali. A tal fine si è esaminata sia la Convenzione Europea sulla salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, adottata nel 1950 dal Consiglio d Europa, composto oggi da quasi tutti gli Stati del continente europeo, sia il diritto comunitario (vincolante al momento per i quindici Stati membri). Lo studio è stato condotto oltre che attraverso le Dichiarazioni e Convenzioni adottate da tali organi, anche attraverso altri documenti quali le direttive comunitarie etc. Inoltre, coscienti del fatto che il continente europeo non detiene il monopolio della regolamentazione regionale delle tematica dei diritti dell uomo, ci si è soffermati sull analisi di documenti extraeuropei quali la Convenzione interamericana relativa ai diritti dell uomo del 1969, la Carta Africana dei diritti dell uomo e dei popoli del 1981, la Dichiarazione sui diritti dell uomo nell Islam del 1990, la Carta asiatica dei diritti dell uomo del 1998 etc. Centrale ai fini di questo lavoro è stato lo studio di alcuni documenti, particolari per la loro natura, elaborati dall Organizzazione delle Nazioni Unite per l educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Si tratta di studi condotti su tematiche razziali da esperti in materia che sono confluiti in una serie di Dichiarazioni; tali documenti rappresentano un caso notevole d intersezione e di problematica collaborazione fra scienza e politica, giacché la loro elaborazione ha comportato un aspra battaglia combattuta in seno alla comunità scientifica internazionale, i cui settori si mostrarono discordi e litigiosi sul significato da dare al concetto di razza, e sulle sue implicazioni. IV

5 In particolar modo l elaborazione dei primi due Statements on race messi a punto dall UNESCO nel 1950 e nel 1951 hanno evidenziato l esistenza di diverse e talora discordanti posizioni sostenute da una comunità scientifica che allora cominciava a muovere i primi passi riguardo a un indagine scientifica della problematica razziale priva di un interpretazione razzista. La Dichiarazione sulla razza del luglio del 1950 e la Dichiarazione sulla natura della razza e delle differenze razziali del giugno del 1951, sono state seguite dall elaborazione di ulteriori documenti sulla medesima problematica quali la Proposta sugli aspetti biologici della questione razziale dell agosto del 1964, la Dichiarazione sulla razza e il pregiudizio razziale del settembre del 1967, la Dichiarazione sulla razza e sui pregiudizi razziali adottata dalla Conferenza Generale dell UNESCO nella sua XX sessione dell autunno del Inoltre, sempre nel terzo capitolo, in cui ci si è occupati dei testi summenzionati, si è proceduto anche all analisi di documenti recentissimi quali la Dichiarazione di Durban ed il suo Programma d azione adottati l 8 settembre 2001 dalla Conferenza Mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza. Prefiggendosi il lavoro di tesi l obiettivo di analizzare la presenza ed il significato del lemma razza nelle Carte di diritto internazionale, non ci si è limitati solo ad una digressione storica sulle cause sociopolitiche per cui si è avvertita l esigenza di elaborare i principi di eguaglianza, non discriminazione e tutela delle minoranze, inevitabilmente centrali in quanto prevedono la presenza della categoria oggetto d analisi. Invero, proprio perché si è avvertita la necessità di attualizzare tale problematica, lo studio ha posto V

6 particolare attenzione all analisi di documenti di ultima generazione, come la summenzionata Dichiarazione contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza e i relativi lavori preparatori o la Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea del luglio del Inevitabilmente, speciale considerazione è stata data all analisi del concetto di razza pur nei limiti imposti dalla natura non scientifica dell elaborato in questione. Inoltre, si è proceduto, nel Capitolo IV principalmente, allo studio di categorie d analisi affini che hanno rappresentato, o rappresentano, tentativi di sostituzione o avvicendamento della categoria razza quali, ad esempio, la categoria colore o etnia, etc. È bene sottolineare che il fine ultimo del lavoro di tesi è dato dal voler dissuadere dall utilizzare nella terminologia giuridica la categoria razza ; obiettivo ambizioso e difficilmente conseguibile considerando la limitata esperienza e preparazione di chi scrive. Comunque, volendo perseguire tal fine si è usufruito dell avallo di studi paleo-antropologici e medico-genetici che, attraverso la lettura del DNA e metodologie affini, hanno dimostrato in qualche modo l inesistenza delle razze. Conseguenzialmente si è tentato di illustrare come l introduzione di siffatta categoria abbia costituito un palese errore storico e scientifico. Nello studio si è inoltre palesato che ragionamenti di questo tipo non dovrebbero indurre nel fallace errore secondo cui si disconosce il problema del razzismo quale conseguenza del disconoscimento dell esistenza delle razze. Purtroppo non è così! Il razzismo è! Si è pertanto evidenziato che il razzismo contemporaneo quasi mai appare allo stato puro, infatti raramente si richiama all ineguaglianza e VI

7 alla razza biologica, esso è diverso, difficile da individuare perché più edulcorato e meglio mimetizzato all interno di una società che si autoproclama antirazzista. Il nuovo razzismo è un razzismo senza razza e/o razze. Ebbene, si può asserire che la categoria razza, nella sua accezione bio-sociologica, il razzismo e la consequenziale lotta al razzismo, con strumenti giurisprudenziali, sono categorie indipendente l una dall altra e il mancato riferimento negli atti e nei documenti di diritto internazionale alla categoria razza non implicherà disconoscimento di siffatti fenomeni. E allora perché parlare di razza? VII

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986.

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLO SVILUPPO Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. L Assemblea Generale, Avendo presenti i fini e i principi della Carta delle Nazioni

Dettagli

ATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE

ATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE ATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. CXXI n. 3 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL COMITATO IN- TERMINISTERIALE DEI DIRITTI DELL UOMO, NONCHÉ SULLA TUTELA ED IL RISPETTO DEI DIRITTI

Dettagli

Piano formativo del Master di II livello in Tutela internazionale dei diritti umani Maria Rita Saulle

Piano formativo del Master di II livello in Tutela internazionale dei diritti umani Maria Rita Saulle Piano formativo del Master di II livello in Tutela internazionale dei diritti umani Maria Rita Saulle Dipartimento di Scienze politiche Facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione Direttore

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO CLASSI 1^ Tecnico Grafico. antropica e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità dell Italia e dell Europa attraverso il confronto

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE SEDE DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE LINGUISTICHE CURRICULUM ESPERTO LINGUISTICO PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo

Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo I Diritti Umani «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.» Dichiarazione

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA CRI(2001)1 Version italienne Italian version COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA RACCOMANDAZIONE DI POLITICA GENERALE N 6 DELL ECRI LA LOTTA CONTRO LA DIFFUSIONE DI MATERIALE RAZZISTA,

Dettagli

Dichiarazione sul Principio di tolleranza N. 10

Dichiarazione sul Principio di tolleranza N. 10 Dichiarazione sul Principio di tolleranza N. 10 DICHIARAZIONE SUL PRINCIPIO DI TOLLERANZA Su iniziativa dell UNESCO, le Nazioni Unite hanno deciso di proclamare il 1995 - anno del cinquantesimo anniversario

Dettagli

Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea

Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea A5-0064/2000 Risoluzione del Parlamento europeo sull elaborazione di una Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea (C5-0058/1999 1999/2064(COS))

Dettagli

Cos è l etnia? Gli elementi che contraddistinguono un gruppo etnico sono: - nome - mito - tradizioni - cultura - territorio - solidarietà

Cos è l etnia? Gli elementi che contraddistinguono un gruppo etnico sono: - nome - mito - tradizioni - cultura - territorio - solidarietà etnia Cos è l etnia? Con etnia si identifica una comunità caratterizzata da omogeneità di lingua, cultura, tradizioni e memorie storiche, stanziata tradizionalmente su un determinato territorio. Gli elementi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA TESI DI LAUREA IN DIRITTO CIVILE LA NASCITA INDESIDERATA. Profili risarcitori. RELATORE: Ch.mo Prof.

Dettagli

POLO BIANCIARDI GROSSETO CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE LICEO MUSICALE CLASSI PRIME. Il concetto di cittadinanza.

POLO BIANCIARDI GROSSETO CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE LICEO MUSICALE CLASSI PRIME. Il concetto di cittadinanza. POLO BIANCIARDI GROSSETO CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE LICEO MUSICALE DISCIPLINE: SCIENZE MOTORIE CLASSI PRIME COMPETENZA PRIMO STEP collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato

Dettagli

CONSIGLIO D EUROPA. Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1

CONSIGLIO D EUROPA. Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1 CONSIGLIO D EUROPA Comitato dei Ministri RACCOMANDAZIONE N. R (92) 1 del Comitato dei Ministri agli Stati Membri RELATIVA ALL UTILIZZAZIONE DELL ANALISI DELL ACIDO DEOSSIRIBONUCLEICO (DNA) NELL AMBITO

Dettagli

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 7 Dicembre 2018 VII lezione

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 7 Dicembre 2018 VII lezione SOCIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 7 Dicembre 2018 VII lezione Oggi parliamo di Razza, razzismo e discriminazione razziale Modelli di

Dettagli

La qualificazione giuridica del tlr É difficile individuare la natura giuridica del teleriscaldamento perché: il quadro normativo sul tlr è molto care

La qualificazione giuridica del tlr É difficile individuare la natura giuridica del teleriscaldamento perché: il quadro normativo sul tlr è molto care Disciplina e giurisprudenza sul servizio di teleriscaldamento Prof. Avv. Mauro Renna Studio Legale Renna e Associati La qualificazione giuridica del tlr É difficile individuare la natura giuridica del

Dettagli

Le generazioni dei diritti umani

Le generazioni dei diritti umani DIRITTI UMANI I diritti umani Sono i diritti che spettano ad ogni essere umano in quanto tale CARATTERISTICHE: Sono diritti ASSOLUTI perché si fanno valere nei confronti di tutti Sono INDISPONIBILI perché

Dettagli

Claude Lévi Strauss. Razza e storia

Claude Lévi Strauss. Razza e storia Le circostanze all origine di razza e storia Il saggio nasce a seguito di una iniziativa dell Unesco, organizzazione sorta nel 1945 all interno delle Nazione unite con l obiettivo principale di promuovere

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI

ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI Istruzioni originali e traduzioni E importante premettere alla trattazione di questo argomento che le norme che disciplinano il contenuto delle responsabilità non devono

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE a.s. 2017/2018 Referente Prof. ssa Anna Lisa Vagheggini C. F. 80001180530

Dettagli

Un manifesto a sostegno dei diritti umani

Un manifesto a sostegno dei diritti umani 1 Un manifesto a sostegno dei diritti umani E la nuova campagna lanciata da Appello per Lecco, l illustrazione realizzata dall artista Raouf Gharbia LECCO Riceviamo e pubblichiamo: È con questa illustrazione

Dettagli

PROGRAMMA DI DIRITTO CONTENUTI. Classe quinta INSEGNANTE: MIRELLA MALCHIODI. LIBRO DI TESTO: QUESTA REPUBBLICA. Autore Zagrebelsky Editore le Monnier

PROGRAMMA DI DIRITTO CONTENUTI. Classe quinta INSEGNANTE: MIRELLA MALCHIODI. LIBRO DI TESTO: QUESTA REPUBBLICA. Autore Zagrebelsky Editore le Monnier PROGRAMMA DI DIRITTO Classe quinta INSEGNANTE: MIRELLA MALCHIODI LIBRO DI TESTO: QUESTA REPUBBLICA. Autore Zagrebelsky Editore le Monnier OBIETTIVI GENERALI Interpretare correttamente le fonti giuridiche,

Dettagli

Filologia e recupero del colore nel restauro dell opera cinematografica. Il film muto

Filologia e recupero del colore nel restauro dell opera cinematografica. Il film muto Università degli Studi Roma Tre Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Dams (percorso formativo: mediatecario cinema e teatro) Tesi in cinema, fotografia e televisione (L-ART/06) Filologia e recupero

Dettagli

Cultura dei diritti umani

Cultura dei diritti umani Gioia Di Cristofaro Longo Cultura dei diritti umani quaderni lunid [1] l altra faccia della luna L altra faccia della Luna Collana della Libera Università dei Diritti Umani (LUNID) Far ruotare la luna

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE DIRITTO DEL LAVORO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE DIRITTO DEL LAVORO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE Tesi di laurea in DIRITTO DEL LAVORO Efficacia soggettiva del contratto collettivo:

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO VII LEGISLATURA 198ª Seduta pubblica Mercoledì 27 ottobre 2004 Deliberazione n. 48 prot. n. 11980 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 16 DICEMBRE 1999, N. 55: INTERVENTI REGIONALI PER

Dettagli

LE TEORIE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

LE TEORIE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Infermieristica LE TEORIE DELL ASSISTENZA Piera Bergomi Obiettivi della materia Obiettivo generale Portare lo studente a conoscere, analizzare e saper

Dettagli

Elementi di Teoria Politica. SUL CONCETTO DI eguaglianza

Elementi di Teoria Politica. SUL CONCETTO DI eguaglianza Elementi di Teoria Politica SUL CONCETTO DI eguaglianza progressione storica dei concetti di eguaglianza eguaglianza giuridico-politica: ogni cittadino è eguale di fronte alla legge (generalità della legge:

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari politici 5.3.2015 PROGETTO DI RELAZIONE sulla diversità culturale e i diritti umani nei paesi ACP e nell'ue Correlatori: Abdoulaye Touré

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR)

Protocollo d Intesa. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR) Protocollo d Intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane VISTI gli articoli 2-3-13-19-32 della Costituzione

Dettagli

RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC

RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC RELIGIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL IRC CLASSE PRIMA - Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa - L uomo e la ricerca della verità: proposta di

Dettagli

Il principio di non discriminazione nell ordinamento dell UE. ANDREA CALIGIURI Università degli Studi di Macerata

Il principio di non discriminazione nell ordinamento dell UE. ANDREA CALIGIURI Università degli Studi di Macerata Il principio di non discriminazione nell ordinamento dell UE ANDREA CALIGIURI Università degli Studi di Macerata L uguaglianza come valore fondante dell UE Art. 2 TUE L'Unione si fonda sui valori del rispetto

Dettagli

INDICE. Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO

INDICE. Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO INDICE Abbreviazioni............................ XIII Premessa.............................. XVII Prima Parte IL TENTATIVO NELLA PENALISTICA EUROPEA DEL XIX SECOLO CAPITOLO I IL SISTEMA ITALIANO 1. La

Dettagli

I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia

I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia I DIRITTI NEGATI! I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia per la successione temporale degli atti di riconoscimento formale sia per il diverso

Dettagli

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia

DIRITTO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020. Giustizia IL DIRITTO AL TUOFIANCO PROGRAMMA UE «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA» 2014-2020 Giustizia FINANZIAMENTI EUROPEI PER I DIRITTI, L UGUAGLIANZA E LA CITTADINANZA Negli ultimi 50 anni, l Unione europea

Dettagli

Conservare il Novecento. I manifesti. Rosaria Campioni

Conservare il Novecento. I manifesti. Rosaria Campioni 1 Conservare il Novecento. I manifesti Rosaria Campioni Il convegno Conservare il Novecento promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell IBC congiuntamente all Associazione Italiana

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario delle Società XXIV Ciclo

Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario delle Società XXIV Ciclo Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario delle Società XXIV Ciclo Impresa ed attività commerciale tra presupposto d imposta e qualificazione

Dettagli

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie Introduzione ai Diritti Umani Scuole medie Inventiamo le regole per il mondo Carta delle Nazioni Unite (1945) Dichiarazione dei diritti dell uomo (1948) Patti sui diritti (1966) civili e politici economici,

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza

L integrazione attraverso la conoscenza LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce

Dettagli

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 4.1.2018 COM(2017) 812 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza l'avvio di negoziati per l'elaborazione di uno strumento internazionale giuridicamente

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas RELIGIONE Classe I sez. B OBIETTIVI DEL BIENNIO 1. Saper individuare lo specifico della religione e dell esperienza religiosa, distinguendo tra domanda di senso, risposta religiosa e fede. 2. Saper individuare

Dettagli

1. La toponomastica e la cartografia britannica. giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord-

1. La toponomastica e la cartografia britannica. giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord- 1. La toponomastica e la cartografia britannica Lo scopo che mi sono prefissata con questa ricerca è quello di giungere a considerare la storia del territorio di un area rurale del Nord- Est dell Inghilterra,

Dettagli

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE CENTRO DI EDUCAZIONE SANITARIA E TECNOLOGIE APPROPRIATE SANITARIE Organizzazione Non Governativa (ONG) impegnata nella promozione di progetti di cooperazione e solidarietà internazionale CORSO DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE PER LA CONSULTAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE Iniziative legislative, regolamentari, amministrative di rilevante importanza Pubblicazione ai sensi dell'articolo

Dettagli

Liceo G. Galilei Trento

Liceo G. Galilei Trento Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione giuridica e per il mercato interno PROGETTO DI PARERE. della commissione giuridica e per il mercato interno

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione giuridica e per il mercato interno PROGETTO DI PARERE. della commissione giuridica e per il mercato interno PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione giuridica e per il mercato interno PROVVISORIO 15 maggio 2001 PROGETTO DI PARERE della commissione giuridica e per il mercato interno destinato alla commissione

Dettagli

L USO TERAPEUTICO DEL RITRATTO FOTOGRAFICO. L OBIETTIVO SUL SÉ.

L USO TERAPEUTICO DEL RITRATTO FOTOGRAFICO. L OBIETTIVO SUL SÉ. UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Psicologia Corso di Laurea in Psicologia Clinica: Salute, Relazioni Familiari e Interventi di Comunità L USO TERAPEUTICO DEL RITRATTO FOTOGRAFICO.

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE PER L IRC della Conferenza Episcopale Italiana

SERVIZIO NAZIONALE PER L IRC della Conferenza Episcopale Italiana SERVIZIO NAZIONALE PER L IRC della Conferenza Episcopale Italiana OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PROPRI DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL'AMBITO DELLE INDICAZIONI NAZIONALI del secondo

Dettagli

Allegato 2/C al Verbale 2 Giudizi individuali dei Commissari sui curricula

Allegato 2/C al Verbale 2 Giudizi individuali dei Commissari sui curricula Allegato 2/C al Verbale 2 Giudizi individuali dei Commissari sui curricula Candidato Capolongo Stefano Commissario Prof. Fara: Il Candidato, laureato in Architettura a pieni voti e dottore di ricerca in

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma La fiscalità internazionale. I modelli di convenzione fiscale. Diritto tributario Prof.ssa Rossella Miceli a cura di Rossella Miceli La fiscalità internazionale Le fonti

Dettagli

Information summary: La gestione dello stress

Information summary: La gestione dello stress Information summary: La gestione dello stress - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Marcello Di Filippo a.a. 2014/2015

DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Marcello Di Filippo a.a. 2014/2015 DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Marcello Di Filippo a.a. 2014/2015 Schema del corso 1. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL XXI SECOLO A. Nozioni introduttive sul fenomeno internazionale.

Dettagli

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto La cittadinanza Nascita e sviluppo di un concetto L etimologia dal latino civitas, sostantivo astratto, a sua volta derivato da civis (= cittadino). In latino civitas indica sia, concretamente, la comunità

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780 521-

Dettagli

Allegato B.1 alla nota prot. 5099 del 17 aprile 2012

Allegato B.1 alla nota prot. 5099 del 17 aprile 2012 Tabella 14 (segue dalla prima parte) Segnalazioni che riportano il quoziente di intelligenza e percentuale sul totale delle segnalazioni per ordine scuola. (Es: le 192 segnalazioni per la scuola primaria

Dettagli

UA1 IL SENSO della VITA. UA2 DIO ENTRA nella STORIA dell UOMO. UA3 L Alleanza tra Dio e l uomo.

UA1 IL SENSO della VITA. UA2 DIO ENTRA nella STORIA dell UOMO. UA3 L Alleanza tra Dio e l uomo. ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ sez. A-B-C-H-I DOCENTI Comelli Maria Paola e Mairate Antonella OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI / FINALITA

Dettagli

INDICE. Principali abbreviazioni 17

INDICE. Principali abbreviazioni 17 INDICE Principali abbreviazioni 17 INTRODUZIONE 1. La violazione dei diritti basilari dei lavoratori come fenomeno globale 19 2. Le principali questioni giuridiche oggetto di questo studio 27 PARTE PRIMA

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE INDICE-SOMMARIO Indice delle abbreviazioni... XV CAPITOLO I LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE 1. La definizione di impresa multinazionale nel diritto internazionale...

Dettagli

Indagine statistica sui fallimenti dichiarati dal Tribunale di Pescara dal 2001 al 2010 a cura di Luca Cosentino

Indagine statistica sui fallimenti dichiarati dal Tribunale di Pescara dal 2001 al 2010 a cura di Luca Cosentino Indagine statistica sui fallimenti dichiarati dal Tribunale di Pescara dal 2001 al 2010 a cura di Luca Cosentino La presente analisi statistica è basata sui dati forniti dal Tribunale di Pescara per il

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE

INDICE SOMMARIO PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE PARTE I DISCIPLINA FONDAMENTALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali... 21 3. Carta dei diritti fondamentali

Dettagli

CORSO SULL APOLIDIA PEREGRINI SINE CIVITATE

CORSO SULL APOLIDIA PEREGRINI SINE CIVITATE CORSO SULL APOLIDIA PEREGRINI SINE CIVITATE L Apolidia è un problema che colpisce circa 12 milioni di persone in tutto il mondo. La situazione in cui vive un apolide - che nessuno Stato riconosce come

Dettagli

96ª Proposta (di iniziativa consiliare) dei Consiglieri I. Battaglia, Magi, Raggi, Tempesta, Celli e Caprari

96ª Proposta (di iniziativa consiliare) dei Consiglieri I. Battaglia, Magi, Raggi, Tempesta, Celli e Caprari BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 18095/13 Anno 2013 Ordine del giorno n. 44 96ª Proposta (di iniziativa consiliare) dei Consiglieri I. Battaglia, Magi, Raggi, Tempesta, Celli e Caprari Riconoscimento delle

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

EMENDAMENTO 1 presentato da María Elena Valenciano Martínez-Orozco e Richard Howitt, a nome del gruppo PSE

EMENDAMENTO 1 presentato da María Elena Valenciano Martínez-Orozco e Richard Howitt, a nome del gruppo PSE 16.2.2005 B6-0086/1 EMENDAMENTO 1 Considerando D bis (nuovo) D bis. considerando che le norme delle Nazioni Unite per le imprese rappresentano un importante passo avanti nel processo relativo all'istituzione

Dettagli

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel.

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. Scienze Politiche FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE www.scienzepolitiche.uniba.it PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. 0805717721 SEGRETERIA STUDENTI Palazzo Ateneo (lato Via

Dettagli

La sfida dell ambiente per la chimica

La sfida dell ambiente per la chimica La sfida dell ambiente per la chimica Tullia Aquila ITI Basilio Focaccia Piano Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Dai Polimeri Sintetici alle Plastiche Biodegradabili Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri

Dettagli

COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI

COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI Detto principio è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'organizzazione

Dettagli

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali 2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione

Dettagli

Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992)

Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992) Dichiarazione sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (18 dicembre 1992) L'Assemblea generale, Ribadendo che uno degli scopi fondamentali delle

Dettagli

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE ITALIANO - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni - Potenziare l ascolto reciproco, il rispetto e

Dettagli

PRODOTTO INTERNO LORDO O SPORCO?

PRODOTTO INTERNO LORDO O SPORCO? a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 759 PRODOTTO INTERNO LORDO O SPORCO? 10 settembre 2014 EXECUTIVE SUMMARY 2 Ieri l Istat

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2785 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice IOANNUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 25 FEBBRAIO 2004 Disposizioni in materia di agevolazioni delle pratiche

Dettagli

Le donne nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità a cura di Gaia Valmarin

Le donne nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità a cura di Gaia Valmarin Le donne nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità a cura di Gaia Valmarin La possibilità di vivere, crescere, studiare e di poter avere una qualità della propria esistenza almeno

Dettagli

Heidegger Il programma di Essere e Tempo

Heidegger Il programma di Essere e Tempo Heidegger Il programma di Essere e Tempo Primato ontico (dall essere dipende l esistenza di ciascuno)- ontologico (ne va di tutto il problema del mondo) del problema dell essere Cercare prima l essere

Dettagli

INDICE. Introduzione. 1

INDICE. Introduzione. 1 INDICE Introduzione. 1 Capitolo 1 Gli immigrati e noi.. 7 1.1 Migrazioni 7 1.2 Breve storia delle migrazioni... 13 1.3 L immigrazione in Italia... 18 Capitolo 2 I rapporti tra immigrazione e criminalità

Dettagli

IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE

IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE Arianna Vettorel IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE La comunicazione dell origine e della provenienza geografica degli alimenti nel diritto dell Unione europea e internazionale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S

PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S 1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato

Dettagli

La definizione dei protocolli sanitari da parte del medico competente e gli obblighi informativi

La definizione dei protocolli sanitari da parte del medico competente e gli obblighi informativi Pisa 28 maggio 2009 da parte del medico competente e gli obblighi informativi Stefano Bianchi Medico Competente Protocollo sanitario: strumento per effettuare la sorveglianza sanitaria Comprende: Visita

Dettagli

ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico

ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico Documento degli obiettivi minimi di Filosofia e Storia. LE CONOSCENZE, LE ABILITÀ E LE COMPETENZE ESSENZIALI OFFERTE E RICHIESTE ALLO STUDENTE DEL LICEO Storia

Dettagli

Anno Accademico Corso di laurea Magistrale in Scienze filosofiche LM-78 Crediti formativi

Anno Accademico Corso di laurea Magistrale in Scienze filosofiche LM-78 Crediti formativi Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Storia della Filosofia dei Diritti Umani Anno Accademico 2018-2019 Corso di studio Corso di laurea Magistrale in Scienze filosofiche LM-78

Dettagli

Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima

Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Riconoscere le caratteristiche dell'ambiente studiato Orientamento 1.2 Distinguere

Dettagli

Oltre il buio: uscire dalla depressione

Oltre il buio: uscire dalla depressione COMUNICATO STAMPA Oltre il buio: uscire dalla depressione Erba - 04 novembre 2010 - ore 20:30 Sala Isacchi Ca Prina di Erba Piazza Prina 1, - Erba (CO) Il convegno - aperto al pubblico - si propone di

Dettagli

DECISIONE N.1262 CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2017

DECISIONE N.1262 CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2017 PC.DEC/1262 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1154 a Seduta plenaria Giornale PC N.1154, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

La cultura del progetto

La cultura del progetto La cultura del progetto Da Bruno Munari all epoca digitale: nascita dell idea di progetto, metodologie, esempi concreti e natura virtuale del progetto in rete. Lucia Ferroni A.A. 2009/2010 La cultura

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.8.2012 COM(2012) 430 final 2012/0207 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che definisce la posizione dell UE in materia di revisione del regolamento delle telecomunicazioni

Dettagli

Indice-Sommario. Introduzione '

Indice-Sommario. Introduzione ' Prefazione Abbreviazioni XIII XIX Introduzione ' 1. Il problema della protezione internazionale in ragione del genere, dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere 1 2. La complessità del problema

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

IO COME TU I DATI SULLA DISCRIMINAZIONE

IO COME TU I DATI SULLA DISCRIMINAZIONE IO COME TU I DATI SULLA DISCRIMINAZIONE In materia di discriminazione segnaliamo i risultati di due indagini Eurobarometro realizzate recentemente in seno ai 27 Paesi dell Unione Europea. La prima è stata

Dettagli

DISCIPLINA DELLA PROVA FINALE (Consiglio di Classe Unificato del 16/02/2011)

DISCIPLINA DELLA PROVA FINALE (Consiglio di Classe Unificato del 16/02/2011) DISCIPLINA DELLA PROVA FINALE (Consiglio di Classe Unificato del 16/02/2011) La prova finale NON CONSISTERÀ in un elaborato scritto, NO bensì nella DISCUSSIONE di due fra tre argomenti, scelti in 3 distinti

Dettagli

Anno di corso. Obiettivi formativi CFU. specifici

Anno di corso. Obiettivi formativi CFU. specifici L3 - Classe delle lauree in "Scienze e delle relazioni " Corso di laurea in "Scienze, studi, governo delle amministrazioni" (SSG) Curriculum : "Governo delle amministrazioni" (GAM) Curriculum : "Politica

Dettagli

DECISIONE N.858 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE 2008

DECISIONE N.858 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE 2008 PC.DEC/858 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIANO Originale: INGLESE 723 a Seduta plenaria Giornale PC N.723, punto 6 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame

FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame Programma del corso e guida al testo d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO A. Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di: a) fornire un introduzione alle conoscenze ed ai concetti fondamentali della

Dettagli