Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione. Milano 17 maggio 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione. Milano 17 maggio 2016"

Transcript

1 Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione. Milano 17 maggio

2 OSSERVAZIONI PRELIMINARI NELLA CONCILIAZIONE AVVIENE UNA TRANSAZIONE (ART COD. CIV.) OVVERO UNA RECIPROCA CONCESSIONE DELLE PARTI ALLO SCOPO DI PORRE FINE AL CONTENDERE ( O PREVENIRLO) O, A TITOLO/SCOPO SIMILARE, SI ESPRIMONO RINUNCE 2

3 OSSERVAZIONI PRELIMINARI IN LINEA GENERALE ANCHE NELLA TRANSAZIONE IL TITOLO PER CUI VIENE EROGATA UNA SOMMA SEGUE LA TASSAZIONE E LA CONTRIBUZIONE RELATIVA ALLA SOMMA GLI ENTI POSSO CONTESTARE IL «NOMEN IURIS» DEL TITOLO INDICATO DALLE PARTI SE VI SONO EVIDENZE DIFFERENTI 3

4 OSSERVAZIONI PRELIMINARI DANNO EMERGENTE DISTINZIONE fra LUCRO CESSANTE Sono somme atte a reintegrare il patrimonio o la personalità del lavoratore (danno morale, biologico, esistenziale, di professionalità, di immagine, per mobbing etc.) NON sono imponibili (né fisco né contributi) Somme che risarciscono r il mancato guadagno e/o il danno meramente economico, anche in prospettiva futura (perdita di chance). Sono imponibili su entrambi i fronti. 4

5 LA TRANSAZIONE transazione SEMPLICE SI DISTINGUE FRA fra transazione NOVATIVA Nella fase di conciliazione e reciproche concessioni il titolo (o i titoli) del contendere non cambiano, ma le parti si accordano su una quantificazione Vi possono essere anche più titoli distinti. Le parti trovano un accordo che è completamente slegato dal titolo che ha originato la causa (art. 1230) E come se il contratto avesse un origine del tutto nuova e distinta. Deve essere chiara la volontà delle parti di estinguere l obbligazione precedente, costituendo la nuova. 5

6 LA TRANSAZIONE Esempi di transazione semplice: Differenze retributive Riconoscimento di livello o qualifica differente Rimborsi spese / trasferte non conteggiati Restituzione preavviso trattenuto Indennità risarcitorie per il licenziamento NB per parlare di transazione novativa non è sufficiente il semplice disconoscimento formale delle richieste del lavoratore 6

7 LA TRANSAZIONE La transazione novativa è in genere: (circ. Inps 263/1997 e 6/2014; AE circ. 326/E/1997) Imponibile dal punto di vista contributivo (anche se corrispettivo indiretto che trova titolo nel rapporto di lavoro escluso solo se titolo realmente autonomo) Imponibile dal punto di vista fiscale (tassazione ordinaria)* * Tassazione aliquota tfr se si considera «data in occasione della cessazione del rapporto». 7

8 LA TRANSAZIONE LA TASSAZIONE COME ARRETRATI DAL P.D.V. FISCALE (Art. 17 co. 1 Lett. b del TUIR) E POSSIBILE SOLO SE: - IMPORTI RIFERITI AD ANNI PRECEDENTI - EROGATI PER EFFETTO DI LEGGI, SENTENZE O CONTRATTI COLLETTIVI E NON PER CAUSE DIPENDENTI DALLA VOLONTÀ DELLE PARTI QUINDI LE SOMME A TRANSAZIONE, SE IMPONIBILI E SE NON RIFERITE AD ALTRI TITOLI SPECIFICI, SONO SOGGETTE ALLA TASSAZIONE ORDINARIA (SCAGLIONI IRPEF, CONGUAGLIO ETC.) 8

9 L INCENTIVO ALL ESODO SOMMA EROGATA DAL DATORE DI LAVORO AL FINE DI FAVORIRE LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO (SPECIFICAMENTE FINALIZZATA ALLO SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO E ALLA NON IMPUGNAZIONE DELLE CAUSE DI CESSAZIONE) (ART. 4 CO 2/BIS dl 173/98 >> INTERPR. AUT. ART. 12 l. 153/69) E ESENTE DA CONTRIBUZIONE E IMPONIBILE FISCALMENTE AD ALIQUOTA TFR POSSIBILE CONSIDERARLA TALE SE COSTITUISCE UN REALE INCENTIVO, DIFFICILE IN CASI COME PENSIONAMENTO VOLONTARIO, DIMISSIONI SPONTANEE, GRANDE LASSO DI TEMPO FRA CESSAZIONE E CONCILIAZIONE 9

10 L INCENTIVO ALL ESODO LA SUA EROGAZIONE NON FA PERDERE IL DIRITTO ALLA NASPI (O SIMILI) SE LA CAUSALE DI CESSAZIONE RIMANE IL LICENZIAMENTO (O ALTRA CHE DÀ DIRITTO ALLA NASPI) ATTENZIONE: IN CASO DI COLLABORAZIONI (CO.CO.) EVENTUALI INCENTIVI ALL ESODO O SOMME A TRANSAZIONE DEL RECESSO SONO COMUNQUE IMPONIBILI CONTRIBUTIVAMENTE 10

11 L INCENTIVO ALL ESODO NON E NECESSARIO CHE SIA OFFERTO ALLA GENERALITÀ (O AD UNA PLURALITÀ) DI LAVORATORI. CIÒ ERA FRUTTO DI UNA VECCHIA INTERPETAZIONE GIURISPRUDENZIALE (CASS. 6663/2002) CHE PERÒ -RIGUARDA LA NORMATIVA ANTE RIFORMA -SI RIFERISCE A UN CASO PARTICOLARE (la quantificazione di un eventuale buonuscita era già stata concordata a livello contrattuale in sede di assunzione) 11

12 L INCENTIVO ALL ESODO PUÒ L INCENTIVO ALL ESODO «REGGERE» GENERALE? UNA TRANSAZIONE IN LINEA DI PRINCIPIO SÌ IN VIA PRUDENZIALE, SI PREFERISCE SDOPPIARE LE SOMME, INDIVIDUANDO INSIEME ALL INCENTIVO ALL ESODO UNA ULTERIORE SOMMA, IMPONIBILE CONTRIBUTIVAMENTE, PER LA RINUNCIA GENERALE. 12

13 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO LA SOMMA CHE COSTITUISCE LA TRANSAZIONE DI UN LICENZIAMENTO (PER MEZZO DELLA QUALE IL LAVORATORE RINUNCIA ALL IMPUGNAZIONE E SI DETERMINA LA DEFINITIVA ED IRREVOCABILE CESSAZIONE DEL RAPPORTO) È ESENTE DA CONTRIBUZIONE (CIRC. INPS 263/1997 PUNTO 2) ASSOGGETTATA FISCALMENTE CON L ALIQUOTA DEL TFR 13

14 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO INPS PRECISA PIÙ VOLTE CHE RESTA COMUNQUE IMPONIBILE L INDENNITÀ SOSTITUTIVA DEL PREAVVISO PUÒ ESSERE RISCHIOSO IN UNA CONCILIAZIONE FAR CONFLUIRE ANCHE GLI IMPORTI DEL PREAVVISO NELLE INDENNITÀ ESENTI (INC. ESODO O TRANSAZIONE SU LICENZIAMENTO) 14

15 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO LA VOCE «INTEGRAZIONE TFR» È QUANTO MAI INOPPORTUNA E RISCHIOSA LA MODALITÀ DI CALCOLO DEL TFR È PRECISAMENTE STABILITA DALLA LEGGE ED EVENTUALI INTEGRAZIONI NON DOVREBBERO SCONTARE L ESENZIONE CONTRIBUTIVA INOLTRE, IL TFR FA RIFERIMENTO A RETRIBUZIONI O TRATTAMENTI: VE NE SONO DI «NASCOSTI»? 15

16 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO IL DIRIGENTE SALVO IL CASO DI LIC. DISCRIMINATORIO (O COLLETTIVO) È DESTINATARIO IN GENERE DI UNA TUTELA DI NATURA CONTRATTUALE PREAVVISO ELEVATO SEMPRE IMPONIBILE INPS/IRPEF INDENNITÀ SUPPLEMENTARE DIPENDE DAL CCNL EVENTUALE SOMME AGGIUNTIVE SOLO IRPEF TFR 16

17 L ART. 18 E LA RIFORMA FORNERO L. 92/2012 Tutela - Onere Tipo di licenziamento Specifiche Reintegra (o 15m) + risarcimento integrale 1) Discriminatorio [matrimonio - maternità] Motivo illecito Non rileva il numero dei dipendenti + diff. contributi con sanzioni 2) Orale Reintegra ( o15m) + risarcimento fino a 12 mensilità + diff.contributi senza sanzioni. Indennità mensilità (no contributi) Indennità 6-12 mensilità (no contributi) 3) Disciplinare con reintegra Comma 4 4) Inidoneità fisica / psichica Comma 7 che rinvia a 4 5) GMO con reintegra Comma 7mche rinvia a 4 6) Collettivo per violazione criteri scelta 7) Disciplinare senza reintegra Comma 5 8) GMO senza reintegra Comma 7 9) Collettivo per violazione procedura Comma 7 10) Meri vizi formali Comma 6 - se il fatto non sussiste - se per il fatto è prevista sanzione conservativa da CCNL - manifesta insussistenza - non ricorrono gli estremi g.m.s. o g.c. - insussistenza [non manifesta] G.m.s. o g.c. sussistenti 17

18 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL DECRETO LEGISLATIVO CONTIENE UNA NUOVA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER I LICENZIAMENTI INVALIDI E/O ILLEGITTIMI Solo per alcuni lavoratori si passa ad un regime sanzionatorio che prevede Per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo UNA SOLA SANZIONE (solo tutela obbligatoria forte) rispetto alle 2 previgenti Per i licenziamenti per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa 3 SANZIONI (reintegrazione forte/debole/obbligatoria forte) al pari del passato A queste si aggiunge la sanzione in caso di vizi formali o procedurali del licenziamento 18

19 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO RISPETTO AL PASSATO, SULLA TUTELA PER IL LICENZIAMENTO LE MENSILITÀ SONO PROGRESSIVE (ENTRO UN MINIMO E UN MASSIMO) RISPETTO ALL ANZIANITÀ DEL LAVORATORE CAMBIA LA MODALITÀ DEL CONTEGGIO DELLA «MENSILITÀ» DA RETRIBUZIONE DI FATTO A ULTIMA RETRIBUZIONE UTILE AI FINI DEL TFR ANCHE NELLE AZIENDE SOTTO I 15 DIPENDENTI 19

20 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO LA REINTEGRAZIONE GLI IMPORTI DOVUTI PER LA REINTEGRAZIONE CHE RISTORANO LA SCOPERTURA FRA LA DATA DI LICENZIAMENTO E QUELLA DELLA REINTEGRA SONO IMPONIBILI AI FINI INPS (INT. 12/2012) ED IRPEF * LE EVENTUALI MENSILITÀ (15) ALTERNATIVE AL RIENTRO SONO ESENTI CONTRIBUTIVAMENTE E SOGGETTE ALIQUOTA DEL TFR * eventualmente scomponibili fra arretrati e in corso 20

21 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO LA REINTEGRAZIONE IN CASO DI REINTEGRA SI PONE UN PROBLEMA LADDOVE LA NORMA PARLA DI «VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DOVUTI» IL CHE EVIDENTEMENTE NON SI RISOLVE (IN PIÙ O IN MENO) CON IL MERO ASSOGGETTAMENTO DELLE SOMME EROGATE PER IL PERIODO SCOPERTO SOPRATTUTTO ORA CHE LA RETRIBUZIONE DA PRENDERE A BASE NON È PIÙ QUELLA DI FATTO 21

22 LE CONCILIAZIONI SUL LICENZIAMENTO CASI PARTICOLARI: LA REINTEGRA «SPURIA» MENSILITÀ (DA 2,5 A 12) PER LA «REINTEGRA» DEL CONTRATTO A TERMINE SONO ESENTI CONTRIBUTIVAMENTE IN QUANTO DESTINATI A RISARCIRE IL LAVORATORE DEL DANNO ANCHE CONTRIBUTIVO (CIRC. INPS 40/2011) MENSILITÀ FINO A 12 PER TUTELA REALE DEBOLE CONTRIBUZIONE PARAMETRATA A QUELLA PERSA (QUINDI «ESENTI) Irpef ALIQUOTA ORDINARIA (QUALCUNO PROPONE SDOPPIATA FRA ORDINARIA E ARRETRATI) 22

23 OFFERTA DI CONCILIAZIONE Solo per lavoratori destinatari del CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IN COSA CONSISTE? Al fine di evitare strascichi giudiziali, il datore di lavoro può offrire al lavoratore licenziato mediante consegna di assegno circolare - un importo di ammontare pari a UNA MENSILITÀ della retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR PER OGNI ANNO DI SERVIZIO, indennità che non potrà comunque essere inferiore a DUE e superiore a DICIOTTO mensilità. SOMMA NON SOGGETTA A IMPOSIZIONE FISCALE NE CONTRIBUTIVA L offerta dovrà essere formulata entro il termine di impugnazione stragiudiziale del licenziamento (60 giorni dalla ricezione della lettera di recesso), in una delle sedi protette previste per legge. 23

24 OFFERTA DI CONCILIAZIONE Offerta conciliazione e tutela obbligatoria forte a confronto anni ipotesi reddito /anni incid.fisc (reale) 2000mese/ ral 2000 tutela max ctc netto 24% offerta conciliativa mese/ ral 4000 tutela max ctc netto 31% offerta conciliativa mese/84000 ral 6000 tutela max ctc netto 35% offerta concliiativa

25 OFFERTA DI CONCILIAZIONE L accettazione dell assegno in sede protetta da parte del lavoratore comporta l estinzione del rapporto alla data del licenziamento e la rinuncia alla impugnazione del licenziamento anche qualora il lavoratore l abbia già proposta N.B. Le eventuali ulteriori somme riconosciute al lavoratore a tacitazione di qualsivoglia altra pretesa derivante dal rapporto di lavoro è assoggettata al regime fiscale ordinario. Resta ferma la possibilità per le parti di addivenire a ogni altra modalità di conciliazione prevista dalla legge. 25

26 OFFERTA DI CONCILIAZIONE L esenzione si realizza (pare) solo con il rispetto della forma («antica») prevista dalla legge (pagamento con assegno circolare); non necessario che l offerta/pagamento preceda formalmente la conciliazione, può anche essere contestuale (non successiva). Rispetto all esenzione: Non è ovviamente possibile indicare una somma superiore a quella delle modalità di calcolo (tenere evidenza di come si è determinata la somma) Non appaiono controindicazioni a concludere per una somma minore NB il comportamento delle parti in sedi di offerta non è concludente per il proseguo della vertenza. 26

27 LE SOMME PER FARE, NON FARE, PERMETTERE Previste all art. 67 comma 1 lett. L del TUIR Sono soggette a rit. acconto del 20 % e confluiranno nei redditi ordinari del lavoratore Sono esenti contributivamente in quanto non collegate al rapporto di lavoro ed espressione di mera rinuncia all azione o impegno analogo. Anche se sono della stessa «famiglia» del lavoro autonomo occasionale, non si paga contribuzione over 5000 annui. NON possono essere utilizzate (parere personale) per la transazione novativa di un rapporto di lavoro, in quanto le rinunce lì non perdono il collegamento con il rapporto di lavoro 27

28 LE SOMME PER FARE, NON FARE, PERMETTERE Possono essere utilizzate nei casi in cui un rapporto di lavoro non si sia costituito o per rinunce che non vi hanno alcun collegamento Mancato rispetto di promessa di assunzione Rinuncia all assunzione in caso di appalto, distacco o somministrazione illegittimi. Rinuncia all esercizio di responsabilità solidale nei casi suddetti 28

29 LE SOMME PER FARE, NON FARE, PERMETTERE Nell esternalizzazione: Per la rinuncia all assunzione o all esercizio di responsabilità solidale, vedi casi precedenti. Le somme corrisposte per retribuzioni in merito a responsabilità solidale sono imponibili e il committente è tenuto ad operare come sostituto di imposta (come non ce lo ha ancora spiegato nessuno ). Per la parte contributiva, si può attendere l esercizio della stessa da parte degli Enti. 29

30 LE SPESE LEGALI Le spese legali. Sono teoricamente esenti (Inps/Irpef). Sarebbe meglio a tal fine - che le stesse derivassero da un ben preciso titolo di spesa o sentenza, altrimenti la loro aleatorietà o indefinitezza potrebbe essere contestata. Si risolve spesso con la fattura dell avvocato di controparte intestata direttamente all azienda 30

31 CONSIDERAZIONI FINALI Data la complessità dell argomento, meglio sempre usare criteri prudenziali. Esprimere ed identificare sempre con precisione (senza commistioni) i titoli di ciò che si corrisponde / concilia. Precisare sempre il lordo (mai il netto) delle somme che si corrispondono eventualmente usare la formula «lordo corrispondente al netto di..». Parlare sempre, possibilmente, in termini di importi definiti piuttosto che di mensilità. Evitare di lasciarsi «ingolosire» da facili esenzioni. 31

Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione e/o

Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione e/o Il trattamento delle somme erogate in sede di conciliazione e/o al termine del rapporto. Milano Auditorium Sole 24 ore 17 aprile 2018 1 OSSERVAZIONI PRELIMINARI NELLA CONCILIAZIONE AVVIENE UNA TRANSAZIONE

Dettagli

GLI INCONTRI DEL CENTRO GLI INCONTRI STUDI DEL CENTRO STUDI

GLI INCONTRI DEL CENTRO GLI INCONTRI STUDI DEL CENTRO STUDI GLI INCONTRI DEL CENTRO GLI INCONTRI STUDI DEL CENTRO STUDI RINUNCE E TRANSAZIONI Aspetti civilistici, contributivi (argomento) e fiscali DATA 05/06/2019 RELATORI Mariangela ZAPPAVIGNA PROFILI FISCALI

Dettagli

CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183

CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 1 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2014, n. 290 IN VIGORE DAL 16 DICEMBRE 2014 2 LE CINQUE

Dettagli

«JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI

«JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI «JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI Licenziamento discriminatorio/orale/nullo Se il giudice pronuncia la nullità del licenziamento, ordina il reintegro (oppure opzione lavoratore 15 mensilità) + in entrambi

Dettagli

DARIO VEDANI. Seminario. Il Jobs act Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti

DARIO VEDANI. Seminario. Il Jobs act Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti DARIO VEDANI Seminario Il Jobs act Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23.Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato

Dettagli

D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA N. 183/2014 DISCIPLINA UNA NUOVA FORMA DI CONTRATTO A TEMPO INTEDERMINATO:

Dettagli

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento PUNTI DI ATTENZIONE La rinuncia è un atto unilaterale con il

Dettagli

LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE

LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di

Dettagli

Avv. Fabrizio Domenico Mastrangeli

Avv. Fabrizio Domenico Mastrangeli Avv. Fabrizio Domenico Mastrangeli D.Lgs. n. 23 del 4 marzo 2015 Con il D.Lgs. n. 23 del 4 marzo 2015 si dà disposizione a quelle che sono le norme in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato

Dettagli

L Appuntamento con l Esperto

L Appuntamento con l Esperto L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato

Dettagli

CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE LICENZIAMENTO COLLETTIVO REVOCA DEL LICENZIAMENTO OFFERTA DI CONCILIAZIONE CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI D. Lgs. 4.03.2015, n. 23 - Art. 18 L. 20.05.1970,

Dettagli

Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro

Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi

Dettagli

Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa)

Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa) Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi (a cura di Renzo La Costa) Oltre all ordine del giudice al reintegro del lavoratore, l indennizzo dovuto per il licenziamento illegittimo in

Dettagli

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di

Dettagli

Art. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice

Art. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione

Dettagli

Jobs act (entrata in vigore 7 marzo 2015)

Jobs act (entrata in vigore 7 marzo 2015) Jobs act 2015 (entrata in vigore 7 marzo 2015) Contratto a tutele crescenti D. Lgs 23/2015 Ammortizzatori Sociali D. Lgs 22/2015 Riordino tipologie contrattuali Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Dettagli

Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015)

Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Nonostante il nome possa trarre in inganno, non si tratta tecnicamente di una nuova tipologia contrattuale, ma di una nuova regolamentazione del comune contratto a tempo indeterminato, in particolare per

Dettagli

Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti

Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Il decreto legislativo n. 23/2015 introduce nel nostro ordinamento giuridico il contratto a tutele crescenti, definendo altresì un nuovo regime sanzionatorio

Dettagli

Il contratto a tutele crescenti (d. lgs. 23/2015) Sintesi della disciplina

Il contratto a tutele crescenti (d. lgs. 23/2015) Sintesi della disciplina Il contratto a tutele crescenti (d. lgs. 23/2015) Sintesi della disciplina Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente

Dettagli

COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI LE SLIDES DEL CONVEGNO DEL 2 FEBBRAIO AGGIORNATE CON IL TESTO DEFINITIVO Direzione Sindacale Sicurezza sul

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo

Dettagli

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto

Dettagli

Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia

Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia

Dettagli

Sintesi della presentazione

Sintesi della presentazione Convegno Ordine Avvocati di Reggio Emilia - 8 giugno 2016 Deducibilità delle spese legali nel contenzioso del lavoro e riliquidazione delle imposte soggette a tassazione separata ex art. 17, c. 1 lett.

Dettagli

Il punto su... Il contratto a tutele crescenti in 10 domande e risposte

Il punto su... Il contratto a tutele crescenti in 10 domande e risposte 4 Ida Il punto su... Bonifati Il contratto a tutele crescenti in 10 domande e risposte Con il primo dei decreti attuativi della legge delega 10 dicembre 2014 n.183 è stata introdotta una nuova disciplina

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI I LE QUADERNI GUIDE DI DI Job Quaderni del delegato/2 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI A cura del Dipartimento Formazione CISL Milano Metropoli Questo secondo numero è dedicato al nuovo contratto a tempo

Dettagli

Edizione curata da. Dott. Stefano Bianchi Responsabile Area Lavoro - Relazioni Sindacali. in collaborazione con. Avv.

Edizione curata da. Dott. Stefano Bianchi Responsabile Area Lavoro - Relazioni Sindacali. in collaborazione con. Avv. «DISPOSIZIONI URGENTI PER LA DIGNITA DEI LAVORATORE E DELLE IMPRESE» LE NOVITA APPORTATE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI FONTI: LEGGE 183/2014 CON LE MODIFICHE

Dettagli

APPROFONDIMENTI SUL «JOBS ACT»

APPROFONDIMENTI SUL «JOBS ACT» APPROFONDIMENTI SUL «JOBS ACT» CONTENUTO/OBBIETTIVI Contratto a tutele crescenti (entrata in vigore il 7 marzo 2015) NASPI (entrata in vigore il 7 marzo 2015) Riordino forme contrattuali (schema decreto

Dettagli

LEGGE N 183/ 2014 JOBS ACT D.LGS. " CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI"

LEGGE N 183/ 2014 JOBS ACT D.LGS.  CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI LEGGE N 183/ 2014 JOBS ACT D.LGS. " CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI" EFFICACIA ED APPLICAZIONE Le norme del d.lgs.,ad oggi, non sono efficaci ne applicabili in quanto sono necessari

Dettagli

Licenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it

Licenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori...

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... SOMMARIO Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... XVII XXIX PARTE I TIPOLOGIE DI LICENZIAMENTO NEL QUADRO DELLA RIFORMA

Dettagli

Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti

Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei

Dettagli

Il Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato.

Il Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato. Milano, 12 ottobre 2015 Il Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato. Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Il contratto a tutele crescenti: licenziamento

Dettagli

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI I LE QUADERNI GUIDE DI DI Job Quaderni del delegato/2 INDICE 1. COSA SI INTENDE PER TUTELE CRESCENTI pag. 1 2. COSA SUCCEDE IN CASO DI LICENZIAMENTO pag. 1 3. COSA SUCCEDE

Dettagli

Le 15 (e più) diverse conseguenze dei licenziamenti illegittimi nel vigente ordinamento

Le 15 (e più) diverse conseguenze dei licenziamenti illegittimi nel vigente ordinamento Le 15 (e più) diverse conseguenze dei licenziamenti illegittimi nel vigente ordinamento Piccole Aziende (non più di 15 dipendenti nell unità produttiva o nel Comune, non più di 5 nel settore agricolo,

Dettagli

Milano, 17 aprile Riccardo Bellocchio

Milano, 17 aprile Riccardo Bellocchio Milano, 17 aprile 2017 Riccardo Bellocchio Temi da affrontare La commissione di Conciliazione e Certificazione di Milano L offerta conciliativa ex art 6 Dlgs 23 2015 La retribuzione utile ai fini del Tfr

Dettagli

Indennità risarcitorie nelle tutele crescenti. il trattamento previdenziale e fiscale. D.Lgs. n. 23/2015

Indennità risarcitorie nelle tutele crescenti. il trattamento previdenziale e fiscale. D.Lgs. n. 23/2015 D.Lgs. n. 23/2015 Indennità risarcitorie nelle tutele crescenti il trattamento previdenziale e fiscale Rag. Luca Scalabrini - Dott. Matteo Marmiroli Labour Consulting Via Pier Carlo Cadoppi, 14 Reggio

Dettagli

Corso di laurea triennale in Economia e Commercio L33 Corso di Diritto del Lavoro A.A Prof. Megna Maria Rosalia

Corso di laurea triennale in Economia e Commercio L33 Corso di Diritto del Lavoro A.A Prof. Megna Maria Rosalia Corso di laurea triennale in Economia e Commercio L33 Corso di Diritto del Lavoro A.A. 2018-2019 Prof. Megna Maria Rosalia TUTELE CONTRO I LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI: Art. 8 L. 604/1966 Art. 18 Stat.Lav.

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti»

DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» Pubblicato nella

Dettagli

La nuova offerta conciliativa

La nuova offerta conciliativa La nuova offerta conciliativa Convegno 22.05.2015 Sala Europa - Corte di Appello di Roma Avv. Filippo Mengucci Componente Dipartimento Studi Diritto del Lavoro MF 1 JOBS ACT NOVITA DAL 7.3.2015 Conciliazione

Dettagli

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera) Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per

Dettagli

Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO

Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Avvocato in Torino, membro BusinessJus Art. 1 comma 1 legge n. 92/2012 I fini dichiarati Realizzare

Dettagli

Le novità introdotte dal Jobs act

Le novità introdotte dal Jobs act SSPL - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Marzo 2017 Le novità introdotte dal Jobs act Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 Dott. Paolo Eugenio

Dettagli

Il lavoro al tempo del Jobs Act. Roma, 22 aprile 2015

Il lavoro al tempo del Jobs Act. Roma, 22 aprile 2015 1 Il lavoro al tempo del Jobs Act Roma, 22 aprile 2015 Presentazione dei temi e moderatore Avv. Stefano Beretta Partner Fondatore Trifirò & Partners - Avvocati 2 Strumenti del JOBS ACT: Decreto Poletti

Dettagli

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Legge 28 giugno 2012, n. 92 Entrata in vigore del provvedimento 18/07/2012 http://www.lexellent.it/2012/03/riforma-del-lavoro-il-testo-deldocumento-approvato-dal-consiglio-dei-ministri/

Dettagli

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge.

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. MARTEDI 28 APRILE 2015 Massimiliano Gerardi - Consulente

Dettagli

ASSUNZIONE E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

ASSUNZIONE E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ASSUNZIONE E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Roma, 25 e 26 ottobre 2017 00141 ROMA via Capo Peloro, 3 20122 MILANO via Fontana, 22 tel 0682002832 fax 068275663 segreteria@studiocostantino.it www.studiocostantino.it

Dettagli

Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti

Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Profili fiscali e contributivi delle transazioni di lavoro

Profili fiscali e contributivi delle transazioni di lavoro Profili fiscali e contributivi delle transazioni di lavoro Incontro di formazione Agi Lombardia Milano, 24 maggio 2012 Avv. Renato Scorcelli Profili fiscali delle transazioni di lavoro Avv. Renato Scorcelli

Dettagli

Le Transazioni nel rapporto di lavoro

Le Transazioni nel rapporto di lavoro Le Transazioni nel rapporto di lavoro I riferimenti di legge: D.P.R. 917/1986 (TUIR): Art 6: Classificazione dei redditi; Art. 17: Tassazione separata; Art. 49: Redditi di lavoro dipendente; Art. 19: Indennità

Dettagli

OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO

OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO CONFIMI RAVENNA NEWS N. 1 DEL 16/01/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO Tenuto conto sia delle

Dettagli

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co.

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. Cosa cambia per il Consulente del Lavoro Roma 29 settembre 2015 Francesco Stolfa www.lavoro previdenza.it stolfa@lavoro previdenza.it Tutele contro i licenziamenti

Dettagli

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 CIRCOLARE A.F. N. 38 del 14 Marzo 2011 Ai gentili clienti Loro sedi Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

La riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo

La riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo La riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo Prato, 3 aprile 2013 Andrea Serra servizio sindacale FEDERALBERGHI mercato del lavoro turistico (fonte: INPS e Ministero del

Dettagli

JOBS ACT COME CAMBIANO LE REGOLE DEL LAVORO

JOBS ACT COME CAMBIANO LE REGOLE DEL LAVORO JOBS ACT COME CAMBIANO LE REGOLE DEL LAVORO Genova, 25 marzo 2015 Avv. Luca Failla Founding Partner LABLAW Studio Legale Avv. Stefano Torchio Managing Partner LABLAW Studio Legale 1 JOBS ACT: UN PROGETTO

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Una prima lettura del decreto

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Una prima lettura del decreto IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Una prima lettura del decreto 20.2.2015 Relazione introduttiva al convegno promosso da Confetra, Alsea e Federspedi Milano, 23 febbraio 2015 Lo scopo della riforma: Sostituire

Dettagli

Centro Ovest Litoranea

Centro Ovest Litoranea Seminario CGIL CDLT Roma Centro Ovest Litoranea 9 marzo 2015 J OBS ACT: PERCHÉ È DANNOSO E FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI Avv. Filippo Aiello Coordinatore Legali CGIL Roma Centro Ovest Litoranea Problemi di

Dettagli

Transazioni nell ambito del rapporto di lavoro

Transazioni nell ambito del rapporto di lavoro Transazioni nell ambito del rapporto di lavoro Aspetti fiscali Speaker Massimo Cortese Normativa di riferimento D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 ( TUIR ): art. 6 - Classificazione dei redditi ; art. 17 -

Dettagli

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli Associazione Artigiani Piccole e Medie Imprese di Trieste L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli Erogazione mensile del TFR in busta paga dal 3 aprile

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE Una prima lettura dei d.lgs. n. 22 e 23/2015. Relazione al convegno promosso dall Unione Industriale di Varese

E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE Una prima lettura dei d.lgs. n. 22 e 23/2015. Relazione al convegno promosso dall Unione Industriale di Varese IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE Una prima lettura dei d.lgs. n. 22 e 23/2015 Relazione al convegno promosso dall Unione Industriale di Varese 13 aprile2015 Il contenuto

Dettagli

RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015

RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015 RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 DECRETO LEGISLATIVO N.23/2015, ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 183/2014 (JOBS ACT) NUOVE NORME SUI LICENZIAMENTI:

Dettagli

JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO

JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act

Dettagli

Jobs Act 1. Brescia, 23 gennaio Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015

Jobs Act 1. Brescia, 23 gennaio Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Jobs Act 1 Brescia, 23 gennaio 2015 Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Avv. Franco Toffoletto Che cosa è il Jobs Act 1 e di cosa parliamo oggi (Disclaimer) È un insieme di provvedimenti che hanno come

Dettagli

M O D U L O R A P P O R T O D I L A V O R O

M O D U L O R A P P O R T O D I L A V O R O M O D U L O R A P P O R T O D I L A V O R O V E N E R D I 2 4 F E B B R A I O 14-17 Subordinazione e autonomia G I U S E P P E S A N T O R O P A S S A R E L L I 17-18 18-20 Le collaborazioni coordinate

Dettagli

Si verifica nei casi in cui il licenziamento è : La sentenza che dichiara la nullità del licenziamento comporta:

Si verifica nei casi in cui il licenziamento è : La sentenza che dichiara la nullità del licenziamento comporta: Come abbiamo anticipato, la legge del 2012 ha lasciato immutate le tipologie e in parte anche le procedure di licenziamento, ma è intervenuta con un azione di spacchettamento delle tutele per il caso di

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 Norme generali. 1. Premessa... 31

INDICE. Capitolo 1 Norme generali. 1. Premessa... 31 INDICE Prefazione... XI Capitolo 1 Norme generali 1. Premessa... 1 Fonti normative e contrattuali... 1 2. Fonti legali e amministrative... 1 3. Fonti contrattuali collettive... 4 Orario di lavoro... 5

Dettagli

Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi

Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Avv. Franco Toffoletto Tutto Lavoro Il Sole 24 ore Milano, 18 ottobre 2013 La flessibilità in entrata 2 La flessibilità in entrata E da

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI BERGAMO 2 Aprile 2015 Speciale JOBS ACT I decreti IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Ci sono nuove regole in caso di licenziamento illegittimo di uno o più lavoratori per ragioni disciplinari o economiche

Dettagli

OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica

OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica Informativa Informativaper perlalaclientela clienteladidistudio studio OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica Premessa In caso di licenziamento di lavoratori assunti dal 7 marzo

Dettagli

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti Firenze, 11 dicembre 2015 Avv. Prof. Francesco Stolfa www.lavoro-previdenza.it stolfa@lavoro-previdenza.it

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO Prof. Alberto Tampieri Dipartimento di Giurisprudenza Università di Modena e Reggio Emilia Il c.d. «Jobs Act»: legge delega n. 183/2014

Dettagli

CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO

CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO INDICE Prefazione I edizione XIII CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO 1. Oggetto e fonti del diritto del lavoro 1 2. Il rapporto di lavoro subordinato nella sistematica del codice civile 5 3. Peculiarità

Dettagli

Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015

Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma

Dettagli

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL

FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Regime fiscale delle prestazioni SINTESI DELLE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE PERIODO DI MATURAZIONE DELLA PRESTAZIONE Fino al 31/12/2000 Dal 01/01/2001

Dettagli

Studio De Marco Canu Zanon Gregoris Consulenti del Lavoro in Udine

Studio De Marco Canu Zanon Gregoris Consulenti del Lavoro in Udine CONSULENTI DEL LAVORO: Rag. Gioacchino De Marco Dott. Riccardo Canu Dott. Elena Zanon P.az Roberta Gregoris Via Zanon 16/6 33100 Udine tel.0432/502540 fax.0432504902 info@studiodemarco.it http://www.studiodemarco.it/

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto

Dettagli

GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari

GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari Introduzione a cura del Presidente della Sezione Lavoro della Corte di Appello di Venezia, dott. Luigi Perina Autore: LICENZIAMENTI DISCIPLINARI

Dettagli

Sintesi della Riforma del mercato del lavoro Flessibilità in uscita. 3 aprile 2012

Sintesi della Riforma del mercato del lavoro Flessibilità in uscita. 3 aprile 2012 Sintesi della Riforma del mercato del lavoro Flessibilità in uscita 3 aprile 2012 Flessibilità in uscita Punti trattati: Licenziamenti individuali 1. Licenziamenti discriminatori 2. Licenziamenti soggettivi

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (D.Lgs. 23 del 7 marzo 2015)

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (D.Lgs. 23 del 7 marzo 2015) IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (D.Lgs. 23 del 7 marzo 2015) In attuazione dell'art. 1, comma 7, lett. c), della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183 (c.d. Jobs Act), è stato emanato il D.Lgs. 4 marzo

Dettagli

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO CODICE CIVILE REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Disciplina del Trattamento di fine rapporto ART. 2120 C.C. Dr Salvatore Abate Verona,11 settembre 2002 studio.vr@tiscali.it TFR LAVORO

Dettagli

Circolare per gli associati del 19/04/2016

Circolare per gli associati del 19/04/2016 Circolare per gli associati del 19/04/2016 OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica Ciao, oggi ti voglio informare che, entro 65gg dall offerta di conciliazione in caso di cessazione

Dettagli

Cenni sui licenziamenti individuali per motivi economici

Cenni sui licenziamenti individuali per motivi economici Cenni sui licenziamenti individuali per motivi economici Novembre 2016 Riferimenti: [1] Il Sole 24 Ore 10-marzo 20113 Riforma dei licenziamenti: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-etributi/2013-03-10/riforma-licenziamenti-reintegra-sanzione-152816_prn.shtml

Dettagli

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma

Dettagli

Esito attività di controllo. Tipologia di transazione - effetti giuridici. Note. Ulteriori controlli

Esito attività di controllo. Tipologia di transazione - effetti giuridici. Note. Ulteriori controlli La struttura dell'accordo di conciliazione/transazione E' stata verificata la tipologia dell'accordo di transazione? La RINUNCIA / TRANSAZIONE ha ad oggetto diritti disponibili escludendo quelli indisponibili?

Dettagli

1. Discriminatorio: reintegrazione

1. Discriminatorio: reintegrazione Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio

Dettagli

CAPITOLO 1 Norme generali

CAPITOLO 1 Norme generali Sommario CAPITOLO 1 Norme generali 1. Premessa... 1 Fonti normative e contrattuali 2. Fonti legali e amministrative... 1 3. Fonti contrattuali collettive... 6 Orario di lavoro 4. Lavoro ordinario... 7

Dettagli

Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni

Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1) Il contratto di lavoro subordinato

Dettagli

JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI

JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI Brescia, 13 marzo 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani CRITERI DIRETTIVI LA TUTELA DI DISOCCUPAZIONE LE TUTELE CRESCENTI IL RIORDINO

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»

Dettagli

Carta dei Servizi Legali per le Imprese

Carta dei Servizi Legali per le Imprese Carta dei Servizi Legali per le Imprese Lo Studio Legale Ruggiero offre alle imprese un servizio di consulenza e di assistenza legale volto anzitutto a sviluppare soluzioni tecniche utili a prevenire il

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Senato della Repubblica XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e la revisione della disciplina delle mansioni (esame

Dettagli

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia Prodotto - Incentivi per Persone ed Aziende INCENTIVI ALL ASSUNZIONE, ALLA CREAZIONE D IMPRESA E AL LAVORO AUTONOMO PERSONE BENEFICIARIE DI STRUMENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO Una guida per le aziende che

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»

Dettagli

Art. 18, ecco come funziona ora il licenziamento. Scritto da Redazione Domenica 08 Aprile :27

Art. 18, ecco come funziona ora il licenziamento. Scritto da Redazione Domenica 08 Aprile :27 Come funziona il licenziamento dopo l ultimo ritocco alle modifiche sull articolo 18? Cosa succede in caso di licenziamento discriminatorio? E di licenziamento disciplinare? E di licenziamento per motivi

Dettagli