Definire il rischio per programmare la migliore assistenza per ogni donna
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- Maurizio Simone
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1 Definire il rischio per programmare la migliore assistenza per ogni donna Dr.ssa Maria Vezzani U.O Consultori Familiari AUSL Modena
2 La nostra abilità nel decidere si basa soprattutto su processi estranei alla razionalità, su strategie cognitivamente semplici,veloci ed economiche,...che si sono evolute proprio per far fronte all'esperienza umana. Modificato, G.Gigerenzer In medicina meno è più. Decisioni Intuitive. Raffaello Cortina Ed.2009
3 Quando i sistemi con calcoli pesanti e probabilità a dozzine contrastano con le loro intuizioni, i medici tendono ad evitare il metodo più complicato...la complessità ha un'altro inconveniente:quando l'incertezza è elevata, i metodi diagnostici semplici sono tendenzialmente più precisi... Modificato, G.Gigerenzer In medicina meno è più. Decisioni Intuitive. Raffaello Cortina Ed.2009
4 ...In mancanza di dati possiamo usare principi semplificatori.riducendo il numero dei fattori dello strumento diagnostico complesso e usando un processo decisionale basato su una sola ragione: otterremo così un albero decisionale veloce ed economico che può assegnare un individuo a una fra più categorie. Modificato, G.Gigerenzer In medicina meno è più. Decisioni Intuitive. Raffaello Cortina Ed.2009
5 Profili di assistenza come esito del lavoro d'equipe (ostetrica e ginecologo) per la valutazione e la validazione del rischio Da gravidanza Fisiologica / A Rischio DA ESPRIMERE UN GIUDIZIO Elegibilità per assistenza di Base o integrativa A DEFINIRE CHI PRENDE LE DECISIONI CLINICHE Con strumenti omogenei e criteri riproducibili Definendo i gradi di autonomia mantenendo il valore del lavoro in equipe
6 Profili di assistenza come esito del lavoro d'equipe (ostetrica e ginecologo) per la valutazione e la validazione del rischio L'identificazione del profilo fa perno sulla figura professionale di riferimento nella conduzione dell'assistenza anzichè sulla categorizzazione del Rischio Clinico rimanda a contenuti dell'assistenza di complessità crescente, articolati in modo da sfruttare le competenze presenti nell'equipe consultoriale e nella Rete locale di Servizi per il Percorso nascita. Considerato questo obiettivo, la tabella dei fattori di rischio si trasforma in un elenco di criteri di elegibilità per uno dei 4 profili di assistenza.
7 PROFILI DI ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA APPROPRIATI PER CONDIZIONE CLINICA DELLA GESTANTE ASSISTENZA DI BASE CENTRATA SULL'OSTETRICA-ABO ABO La conduzione clinica è dell ostetrica secondo il Piano di assistenza di base, che prevede una valutazione congiunta ( ostetrica ginecologo) all inizio dell assistenza. Con modulistica specifica l'ostetrica prescrive gli esami previsti dalla Del.1097 per la gravidanza fisiologica, i moduli prescrittivi sono accettati dai CUP Aziendali. Inoltre fissa i controlli clinici previsti dall'agenda. ASSISTENZA DI BASE MODIFICATA- ABOM La conduzione clinica è affidata all ostetrica se sono stati elaborati protocolli concordati in equipe per condizioni di rischio di complicazioni molto contenuto o di cui si prevede la risoluzione.
8 PROFILI DI ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA APPROPRIATI PER CONDIZIONE CLINICA DELLA GESTANTE ASSISTENZA GINECOLOGICA INTEGRATIVA-AGI AGI La conduzione clinica è affidata al ginecologo con integrazione dei contenuti dell assistenza di base, alcuni obiettivi assistenziali si avvalgono del contributo dell ostetrica. L'ostetrica che ha fatto la prima presa in carico incontrerà la gravida al 2 trimestre (con obiettivo valutazione della percezione movimenti e legame madre-feto, e informazione sull'allattamento e corso nascita) e al 3 trimestre ( con obiettivo supportare la scelta del luogo del parto, della partoanalgesia e come affrontare l'arrivo del bambino) ASSISTENZA GINECOLOGICA INTEGRATIVA MODIFICATA -AGIM La conduzione clinica affidata al ginecologo in presenza di situazioni o fattori di rischio complessi che richiedeono valutazioni multidimensionali interservizi o multidisciplinari, per la formulazione di piani personalizzati.
9 Organizzazione del lavoro di equipe Validazione del rischio clinico e per la presa in carico congiunta con conduzione dello specialista, quando appropriata. TABELLA DGR.1097 FATTORI RISCHIO GRUPPO AZIENDALE GINECOLOGI E OSTETRICHE CR.EL.A PROTOCOLLI D'EQUIPE ABOM /AGIM CONDIVISIONE NELLE EQUIPE VALIDAZIONE DIREZIONE
10 CR.EL.A Condizioni Anamnesi
11 CR.EL.A Gravidanza Attuale
12 CR.EL.A Controlli Successivi
13 Esempio di protocollo ABOM condiviso Equipe Consultorio Carpi (Mo)
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17 Documentare la compilazione di uno strumento non equivale ad adottare un comportamento....gli strumenti funzionano se la loro adozione e il loro utilizzo entrano in consonanza con valori, motivazioni, relazioni, impegni, accountability e modalità storiche di interagire... T. Greenhalgh Br.J Gen Prac. 2012
18 PROFILI DI ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA ASSEGNATI ALLA PRESA IN CARICO CONSULTORI MODENA (12 mesi) 1 PiC Ostetrica 1Validazione Rischio med ABO ABOM ABO 67,3 % 62,6 % ABOM AGI 31,4 % AGI 34,5 % AGIM 1,2% AGIM 2,7 % ABOM 39 % delle proposte ass in autonomia ostetrica
19 % proposte assistenza in Autonomia ostetrica (AAO) nelle equipe territoriali AUSL Modena abom PIC % abom vm % AAO PIC % AAO VM % Δ Gravide PIC-VM % 20 0 Eq A Eq B Eq C Eq D Eq E Eq F Eq G AUSL MO
20 Una sanità veramente efficiente deve essere padrona dell'arte di concentrarsi su ciò che è importante e ignorare il resto. G.Gigerenzer 2009
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