Malattia di Parkinson: sintomi motori e non solo. Flavio Nobili Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica Università di Genova
|
|
- Cesare Romano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Malattia di Parkinson: sintomi motori e non solo Flavio Nobili Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica Università di Genova
2 Malattia di Parkinson Decorso cronico progressivo Sintomi cardine: tremore, rigidità, bradicinesia, instabilità posturale Neuropatologia: gravi alterazioni della sostanza nera (pars compacta) e dei nuclei pigmentati del tronco cerebrale, con presenza di specifiche inclusioni cellulari (corpi di Lewy) nei neuroni residui.
3 Malattia di Parkinson 1817, James Parkinson : Essay on the Shaking Palsy 1872, Charcot: precisazione della descrizione clinica 1919, Tretiakoff: degenerazione della sostanza nera 1960: Hornykiewicz: grave deplezione in dopamina dello striato, come conseguenza del depauperamento neuronale della sostanza nera
4 Malattia di Parkinson: dati epidemiologici Esordio insidioso nella seconda metà della vita (50-60 anni) Prima dei 40 anni è una malattia rara Frequenza elevata: prevalenza 1-2 casi ogni 1000 abitanti pazienti in Italia Colpisce maschi e femmine, con lieve preponderanza per il sesso maschile Minor frequenza in Cina ed Africa rispetto alle nazioni occidentali
5 Malattia di Parkinson: eziologia Perdita dei neuroni dopaminergici della sostanza nera Riduzione di dopamina a livello striatale Altri neurotrasmettitori risultano ridotti (noradrenalina, serotonina), seppur in minor grado
6 Malattia di Parkinson
7 Anatomia microscopica dei gangli della base Sostanza nera: parte ventrale (reticolata), simile al pallido parte dorsale (compatta), grossi neuroni pigmentati (neuroni dopaminergici) Precursore riconosciuto della melanina è il dopaminocromo(o il noradrenocromo) che deriva a sua volta da chinoni tossici prodotti per ciclizzazione ossidativa di dopamina(o noradrenalina) catalizzata da perossidasi.
8 Corpi di Lewy: inclusioni citoplasmatiche ialine, di forma arrotondata, con alone periferico chiaro ed una parte centrale fortemente acidofila Malattia di Parkinson
9 Malattia di Parkinson: neuropatologia Sostanza nera Locus coeruleus Nucleo motore dorsale del vago Sostanza Innominata Nucleo basale di Meynert Colonna intermedio-laterale del midollo spinale
10 Malattia di Parkinson: neuropatologia Sostanza nera Locus coeruleus Nucleo motore dorsale del vago Sostanza Innominata Nucleo basale di Meynert Colonna intermediolaterale del midollo spinale
11 Malattia di Parkinson: neuropatologia Sostanza nera Locus coeruleus Nucleo motore dorsale del vago Sostanza Innominata Nucleo basale di Meynert Colonna intermediolaterale del midollo spinale
12 Malattia di Parkinson: neuropatologia Sostanza nera Locus coeruleus Nucleo motore dorsale del vago Sostanza Innominata Nucleo basale di Meynert Colonna intermediolaterale del midollo spinale
13
14 Malattia di Parkinson: neuropatologia Sostanza nera Locus coeruleus Nucleo motore dorsale del vago Sostanza Innominata Nucleo basale di Meynert Colonna intermedio-laterale del midollo spinale
15 DD of Parkinsonism PD versus atypical PD MIBG H/M Ratio Cardiac sympathetic denervation (HED, MIBG) PD: MSA: primarily postganglionic sympathetic dysfunction predominantly central & preganglionic denervation Early (20 min p.i.) Controls MSA PD DLB Saiki et al. J Neurol Sci 2004; 220:
16 Malattia di Parkinson: eziologia Esposizione a sostanze tossiche di origine ambientale Rischio di malattia sarebbe più elevato in ambiente rurale (uso pesticidi e diserbanti) Predisposizione genetica: il 10-15% dei pazienti presentano un familiare affetto Danno tossico favorito da una predisposizione genetica Azione tossica di origine endogena: alcuni prodotti del normale catabolismo della dopamina sarebbero responsabili della formazione di radicali liberi ed indurrebbero un danno da stress ossidativo )
17 M. DI PARKINSON: [ 18 F]DOPA PET La riduzione della captazione di [ 18 F]DOPA è (discretamente) correlata alla severità della malattia
18 Malattia di Parkinson: sintomi iniziali Esordio insidioso (sviluppo graduale) Tremore (60% dei casi) Impaccio motorio o sensazione di irrigidimento di un arto Disturbi non motori Distribuzione asimmetrica dei sintomi
19 Malattia di Parkinson: sintomi iniziali SINTOMI NON MOTORI -dolori ai cingoli scapolare e femorale, -iposmia, -disordini comportamentali del sonno REM, -faticabilità, -depressione del tomo dell umore, -modificazioni del timbro vocale (ipofonia), -modificazioni della scrittura (micrografia) -deficit cognitivo lieve (flessibilità cognitiva)
20 Ipotesi dei Braak sulla progressione della Patologia a corpi di Lewy nella PD
21 Malattia di Parkinson: segni cardinali Tremore Rigidità Acinesia** Alterazioni della postura e dell equilibrio (tardivi) Criteri diagnostici: almeno 2 cardinali e 1 dei 2 deve essere l'acinesia
22 Malattia di Parkinson: tremore A riposo Scompare durante l esecuzione di movimenti volontari Nelle forme avanzate il movimento attenua ma non elimina il tremore Lo stress psichico aumenta il tremore, diminuisce quando il paziente è tranquillo Scompare durante il sonno
23 Malattia di Parkinson: tremore Contrazione ritmica di tipo alternante di muscoli antagonisti con una frequenza di 4-6 scosse al secondo Localizzazione preferenziale: segmenti distali dell arto superiore L arto inferiore è colpito meno frequentemente, raramente in fase iniziale Raro il coinvolgimento del capo Può diffondere alla mandibola e alle labbra
24 Malattia di Parkinson: tremore Aspetti fisiopatologici poco noti Attività ritmica di un generatore centrale (nucleo ventrale intermedio del talamo) Importanza delle afferenze periferiche, in particolare quelle provenienti dai fusi neuro-muscolari
25 Malattia di Parkinson: rigidità Aumento del tono muscolare Localizzata dapprima alla muscolatura assiale e prossimale Successivamente interessa anche le estremità distali degli arti Prevale nei muscoli flessori ed adduttori Determina il particolare atteggiamento posturale: camptocormia
26 Malattia di Parkinson: rigidità Capo e tronco flessi Spalle in avanti Braccia aderenti al torace Avambracci semiflessi ed intraruotati Cosce addotte e flesse rispetto al tronco Gambe flesse Piedi in posizione di varismo
27 Malattia di Parkinson: acinesia Acinesia: globale riduzione della motilità (volontaria ed automatica) Bradicinesia: lentezza dei movimenti volontari
28 Malattia di Parkinson: acinesia Deambulazione a piccoli passi Riduzione dei movimenti pendolari degli arti superiori Avvio della marcia difficoltoso ( start hesitation ) Blocchi motori nei passaggi posturali ( freezing ) Festinazione
29 Malattia di Parkinson: acinesia Linguaggio monotono e lento Disartria Alterazioni della scrittura: micrografia Perdita della normale mimica facciale: ipomimia
30 Malattia di Parkinson:ipomimia Tratti fisionomici fissi, senza capacità espressiva di emozioni e sentimenti
31 Gangli della base: anatomia I gangli I della base sono costituiti dalle seguenti strutture: -Nucleo caudato -Putamen -Globo pallido -Nucleo subtalamico -Sostanza nera
32 Gangli della base: anatomia caudato Neo-striato putamen Corpo striato Paleo-striato (globo pallido) Il nucleo subtalamico è una formazione grigia localizzata nella porzione più caudale del diencefalo, medialmente alla capsula interna, nella zona in cui le fibre si riuniscono a formare il peduncolo cerebrale. La sostanza nera, situata nel mesencefalo, è compresa tra il tegmento ed il peduncolo cerebrale.
33 Sezione coronale degli emisferi cerebrali dalla quale risultano evidenti i rapporti fra i nuclei della base e le strutture circostanti
34 Nucleo caudato e putamen; medialmente talami di entrambi i lati
35 Sezione orizzontale condotta attraverso lo striato, il talamo e la capsula interna.
36 Sezione orizzontale condotta attraverso i corpi mammillari ed il mesencefalo
37 Sezione coronale condotta attraverso la commissura anteriore ed Il chiasma ottico. La lamina midollare laterale separa il Putamen dal Globo Pallido. Il Talamo non è ancora visibile.
38 Gangli della base: connessioni afferenti Le proiezioni cortico-striatali L intera corteccia cerebrale contribuisce alle proiezioni corticostriatali: - aree motorie -aree sensitive -aree associative -aree limbiche Mediatore chimico: acido glutammico
39 Gangli della base: connessioni efferenti La principale via efferente che prende origine dai gangli della base è destinata al talamo e termina nei nuclei ventrale anteriore (VA) e ventrale laterale (VL). Neurotrasmettitore: GABA VA VL
40 Gangli della base: connessioni efferenti I nuclei VA e VL proiettano fibre eccitatorie (glutammatergiche) alla corteccia prefrontale e, soprattutto, alle aree corticali premotorie e motorie (6 e 4 di Brodmann)
41 Aree motorie della corteccia cerebrale L area 6 (area premotoria) è localizzata anteriormente alla corteccia motoria primaria e comprende: l area supplementare motoria (faccia mediale emisfero, immediatamente al davanti dell area primaria per la gamba, e la corteccia premotoria, localizzata sulla faccia laterale degli emisferi
42 Gangli della base: proiezioni efferenti L area supplementare motoria (area 8) e la corteccia premotoria (area 6) hanno la funzione di pianificare le sequenze motorie e di elaborare il segnale di avvio per l attivazione dell area motoria primaria L area supplementare motoria sarebbe attiva soprattutto nella pianificazione di sequenze motorie iniziate spontaneamente, indipendentemente cioè da qualunque stimolazione esterna La corteccia premotoria svolgerebbe invece il suo ruolo nella programmazione di movimenti provocati da stimoli sensoriali
43 Gangli della base: funzione I gangli della base ricevono afferenze da tutte le aree della corteccia cerebrale e le ritrasmettono, attraverso il talamo, principalmente all area premotoria. In tal modo, i gangli della base costituiscono una sorta d imbuto, che concentra in una zona circoscritta della corteccia cerebrale le afferenze provenienti da tutta la corteccia.
44 Gangli della base: funzione La volontà di compiere un movimento è un concetto intimamente connesso a quello di coscienza e pertanto presuppone l attivazione sinergica di vaste aree della corteccia cerebrale La pianificazione del movimento e l elaborazione del segnale di avvio (per l attivazione della corteccia motoria primaria) sono affidate principalmente all area premotoria
45 Gangli della base: funzione I gangli della base, concentrando l attività diffusa della corteccia nelle aree corticali premotorie, consentirebbero di tradurre la volontà di compiere un movimento nella programmazione e nell avvio del movimento stesso.
46 Le proiezioni nigro-striatali: recettori dopaminergici
47 Vista anteriore Vista laterale Vista dall alto
48 PD de novo: femmina, 56 aa, UPDRS-III: 15; MMSE: 30. Asimmetria Caudato sinistro: 3.94 Caudato destro: % Putamen sinistro: 1.19 Putamen destro: % Rapporto C/P:
49 Imaging con [18]F-FluoroDOPA (PET): -pre sinaptico nigro-striatale -pre sinaptico extra nigro-striatale (corticale)
50 PET cerebrale con 18F-Fluorodesossiglucosio Uomo 72 anni MMSE=23 Affetto da m. di Parkinson da 5 anni Deficit oggettivo di memoria spaziale funzioni esecutive prassia costruttiva capacità logico-astrattive Diagnosi : Parkison-demenza
51 Imaging funzionale corticale (SPECT e [18]F-FDG-PET) Metabolismo del glucosio (FDG-PET): confronto tra m. di Parkinson con demenza (PDD) pazienti Alzheimer (AD) soggetti normali (N) Vander Borght et al., 1997
52 CTR minus PD-MCI amci minus PD-MCI PD minus PD-MCI PD-MCI minus amci
53 Imaging colinergico pre- e post-sinaptico (PET)
54 Imaging amiloide ([11]C-PIB PET) Gomperts et al, Neurology 2008
55 Red Flags Oro-facial dystonia Disproportionate Antecollum Irregular tremor (jerky) Hypophonic Dysarthria REM sleep behaviour disorders (RBD) Sleep Apnoea and stridor Distal vasomotor phenomena (Raynaud) ATYPICAL PARKINSONISM??
56 Parkinsonismi atipici -Atrofia Multi-sistemica (MSA) -Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP) -Sindrome e Degenerazione Cortico-Basale (CBS/CBD) -Malattia diffusa a corpi di Lewy con demenza (DLB)
Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco
NUCLEI DELLA BASE Assone che proietta in diversi segmenti Nel mielomero ( in genere riceve anche afferenze sensitive) Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del
DettagliInquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale. Dr. Marilena Capriotti
Inquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale Dr. Marilena Capriotti Descritta per la 1 volta da James Parkinson in un libro intitolato Trattato sulla paralisi
DettagliControllo Motorio SNC
Controllo Motorio SNC seconda FGE aa.2016-17 OBIETTIVI Correlati anatomo funzionali del cervelletto: lobi cerebellari localizzazione topografica delle funzioni cerebellari Nuclei profondi del cervelletto;
DettagliControllo Motorio SNC
Controllo Motorio SNC seconda FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Correlati anatomo funzionali del cervelletto: lobi cerebellari localizzazione topografica delle funzioni cerebellari Nuclei profondi del cervelletto;
DettagliDiscussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16
Discussione casi clinici: Parkinsonismi Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Caso clinico 1.5 Supporto della SPECT DaTSCAN e della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluoro-desossi-glucosio
DettagliUniversità degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II AA
Università degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II AA 2017-2018 Prof.ssa Giorgia Committeri I nuclei della base Il
DettagliArgomenti di Neurologia Dott. Salvo Napolitano
Argomenti di Neurologia Dott. Salvo Napolitano Dirigente Medico Neurologo Azienda ospedaliera Garibaldi, Catania Il sistema nervoso Funzioni del sistema extrapiramidale Regolare il tono muscolare e modificarne
DettagliSpesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e
Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e sull organizzazione del sistema motorio. Il Cervello
DettagliNel terzo capitolo ho delineato la valutazione neuropsicologica standard nella Malattia di Parkinson.
Presentazione Questo lavoro si configura come una prima interpretazone di carattere clinico sul rapporto fra Malattia di Parkinson e la comprensione dei processi di scelta nell Iowa Gambling Task. Nel
DettagliIntroduzione alla neurofarmacologia
Introduzione alla neurofarmacologia Il sistema nervoso Suddivisione del sistema nervoso centrale Cervello Diencefalo Mesencefalo Ponte Cervelletto Bulbo Nervi Cervicali Midollo Spinale Il fluido CS viene
DettagliSISTEMA NERVOSO SOMATICO
SISTEMA NERVOSO SOMATICO PARTE PRIMA FGE aa.2015-16 Sistema interagente con l ambiente Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato del sistema Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
MALATTIA DI PARKINSON Malattia idiopatica Malattia a decorso cronico progressivo caratterizzata da: - tremore - rigidità - bradi-, acinesia - instabilità posturale Sindromi Parkinsoniane ( parkinsonismi
DettagliCONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO
CONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO Vi sono 4 sottosistemi coinvolti nel controllo motorio: 1. motoneuroni inferiori (alfa-motoneuroni ed interneuroni) 2. motoneuroni superiori (corteccia motoria I,
DettagliLe malattie neurodegenerative della terza età
Le malattie neurodegenerative della terza età 4 Convegno medico: Le Patologie della terza età Associazione nonni e nonne -Kolaparambil Varghese Lydia Johnson Malattie neurodegenerative: Definizione Sono
DettagliNeuroimaging nelle sindromi parkinsoniane. Dott.ssa Giulia Donzuso
Neuroimaging nelle sindromi parkinsoniane Dott.ssa Giulia Donzuso NEUROIMAGING NELLE SINDROMI PARKINSONIANE Tramite lo studio sistematico delle evidenze scientifiche, vengono sviluppate raccomandazioni
Dettagli6.Controllo Motorio SNC 2. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona
6.Controllo Motorio SNC 2 Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Correlati anatomo funzionali del cervelletto: lobi cerebellari
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO
ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO Alessandro Silvani, MD PhD Laboratory of Physiological Regulation in Sleeping Mice DIBINEM Dip. di Scienze Biomediche e Neuromotorie Alma Mater Studiorum
DettagliIl movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,
Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione
DettagliSistema Nervoso Vi V e i e s en e s n it i i t v i e, e, v ie i e m o m t o r t ic i i i e e con o t n r t ol o l l o l o m o m t o o t r o io i
Sistema Nervoso Vie sensitive, vie motrici e controllo motorio Vie sensitive principali Sistema spinotalamico e sistema anterolaterale (sensibilità termica e dolorifica, sensibilità tattile superficiale
DettagliCERVELLETTO gr Possiede più della metà delle cellule dell encefalo in toto
CERVELLETTO CERVELLETTO 130-140 gr Possiede più della metà delle cellule dell encefalo in toto CERVELLETTO -sebbene riceva moltissime informazioni sensitive, è principalmente una struttura motoria dell
DettagliMalattia di Parkinson
Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia
DettagliLe dimensioni del problema Inquadramento clinico generale
Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono
DettagliSchema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto
Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto Ruolo motorio del cervelletto Interviene nella pianificazione e nei processi che portano alla realizzazione del movimento Combina con continuità
DettagliLa Malattia di Parkinson Salute e Benessere Inviato da : Angela Vivo Pubblicato il : 10/9/2018 8:00:00
Salute e Benessere Inviato da : Angela Vivo Pubblicato il : 10/9/2018 8:00:00 Che cos'ã la malattia di Parkinson? La malattia di Parkinson à la malattia neurologica degenerativa piã¹ diffusa dopo la Malattia
DettagliIl midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre
MIDOLLO SPINALE Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre, separate fra di loro da dischi intervertebrali. La colonna vertebrale
DettagliUniversità della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson
Università della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson Dott.ssa Sassone Ornella 13 Novembre 2014 Sintomi tipici di M. di Parkinson in fase conclamata -Tremore -Rigidità -Bradicinesia
DettagliMotoneuroni. Muscoli Scheletrici
L organizzazione gerarchica del controllo motorio Corteccia Motoria pianificazione e iniziazione dei movimenti volontari Tronco dell Encefalo tono muscolare, postura, orientamento a stimoli sensoriali,
DettagliMidollo Spinale Vie sensitive
Midollo Spinale Vie sensitive Neuroanatomia: cenni Vie afferenti somatiche e viscerali Nervi cranici e Radici dorsali dei nervi spinali Dermatomeri Colonne dorsali Via spino-talamica Tratti spino-cerebellari
DettagliLe grandi sindromi motorie
Le grandi sindromi motorie 1. La sindrome piramidale 2. La sindrome del II motoneurone 3. La sindrome extrapiramidale 4. La sindrome cerebellare La sindrome piramidale 1. Sistema piramidale - aree corticali
DettagliSistema nervoso. Sistemi efferenti
Sistema nervoso Sistemi efferenti Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso
DettagliNeurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto
Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Putamen + N. caudato = Striato Nuclei dei gangli della base Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone
DettagliNeurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base
Neurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base Francesco Le Pira Dipartimento GF Ingrassia Università di Catania Sommario Esame neuropsicologico Nuclei della base
DettagliIntroduzione anatomica al sistema nervoso
Introduzione anatomica al sistema nervoso Funzioni del sistema nervoso Tre funzioni sovrapposte I recettori sensoriali eseguono un monitoraggio dei cambiamenti all interno e all esterno del corpo Cambiamento
DettagliObiettivi formativi. Obiettivi formativi
Obiettivi formativi Il corso costituisce un introduzione alle neuroscienze per psicologi. L obiettivo generale è quello di definire e comprendere quali sono le interazioni tra i fenomeni mentali ed i processi
DettagliEvidenze di efficacia nella cura
Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia
DettagliSistema delle colonne dorsalilemnisco Sistema anterolaterale
Sistema delle colonne dorsalilemnisco mediale Sistema anterolaterale VIE DI TRASMISSIONE DEGLI IMPULSI NOCICETTIVI Tratto Spino-talamico ( STT ) I neuroni del STT sono presenti in tutta la sostanza grigia
DettagliProgrammazione e controllo dei movimenti volontari. FGE aa
dei movimenti volontari FGE aa.2015-16 LIVELLI DEL CONTROLLO MOTORIO MIDOLLO SPINALE RIFLESSI MOVIMENTI RITMICI TRONCO DELL ENCEFALO CONTROLLO DEI RIFLESSI TONO MUSCOLARE POSTURA TELENCEFALO MOVIMENTI
DettagliIl sistema extrapiramidale
Il sistema extrapiramidale Prof. Enrico Granieri Direttore della Clinica Neurologica Università di Ferrara SISTEMA EXTRA- PIRAMIDALE SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE Principali elementi di questo livello, in accordo
Dettaglicontrollo motorio studio della postura e del movimento
controllo motorio studio della postura e del movimento a livello centrale il sistema motorio assolve la locomozione, la postura, l alimentazione, la respirazione ed i movimenti oculari movimenti veloci
DettagliLAMINE DI REXED SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE SEGMENTO TORACICO
LAMINE DI REXED SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE SEGMENTO TORACICO COLONNA POSTERIORE o CORNO POSTERIORE II I Sostanza gelatinosa di Rolando (II) Nucleo marginale (I) III IV V Nucleo toracico o colonna
DettagliPerfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Perfusione e metabolismo PET e SPECT U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Gli strumenti PET E SPECT PET utilizzata soprattutto per studi di metabolismo (clinica) e recettoriali (ricerca)
DettagliSISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)
IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI
Dettaglianatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP)
anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP) Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Sistema Nervoso Enterico (SNE)
DettagliAPPLICAZIONI. Studio della funzionalità muscolare. Efficienza metabolica. 1) Metabolismo ossidativo. 2) Metabolismo glicolitico anaerobico
IL TEST DA SFORZO APPLICAZIONI Studio della funzionalità muscolare Efficienza metabolica 1) Metabolismo ossidativo 2) Metabolismo glicolitico anaerobico Fragilità miofibrale da esercizio METABOLISMO METABOLISMO
DettagliOrganizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale
Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie
DettagliCasi clinici esemplari
Modulo 5 Casi clinici esemplari Dott. Stelvio Sestini Medico Nucleare, Dirigente medico, UO di Medicina Nucleare USL4, Prato Background (1) Il radiofarmaco 123I-N-ω-fluoropropyl-2-β-carbometossi-3-β-(4-iodofenil)-nortropano
DettagliCONTROLLO DEL MOVIMENTO: IL CERVELLETTO
CONTROLLO DEL MOVIMENTO: IL CERVELLETTO Il cervelletto contiene circa il 50% dei neuroni encefalici Il cervelletto non è indispensabile per l elaborazione degli elementi di base delle percezioni e dei
DettagliLa corteccia motoria
area 6 area 4 lobo frontale lobo temporale lobo parietale La corteccia motoria lobo occipitale Gerarchia ordine sup. Somato associativa motoria premotoria L area manda informazioni alle aree di ordine
DettagliIl sistema sensomotorio
Il sistema sensomotorio Sistemi Sensoriali Sistemi Motori energia meccanica informazione neurale informazione neurale energia meccanica Il sistema motorio è discendente Aree motorie corticali Strutture
Dettagli5.1 EZIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA
5.1 EZIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA Nella sua realtà clinica la sindrome da iperattività e deficit dell'attenzione si manifesta con una serie di sintomi complessi, nell'ambito dei quali si devono distinguere
DettagliIL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale
IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliFUNZIONI DEL CERVELLETTO
cervelletto FUNZIONI DEL CERVELLETTO Miglioramento della pianificazione e dell esecuzione degli atti motori attraverso l elaborazione e l integrazione di informazioni sensoriali, motorie, cognitive e
DettagliMuscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi
Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione dei MN e degli interneuroni
DettagliSLA. Sclerosi Laterale Amiotrofica. clinica, fisiopatologia, patogenesi. Dott. Paolo Bongioanni
Sclerosi Laterale Amiotrofica SLA clinica, fisiopatologia, patogenesi Dott. Paolo Bongioanni S.D. Gravi cerebrolesioni acquisite Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana SLA SLA SLA SLA Sclerosi Laterale
DettagliMeccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni
Meccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni Lesson1 Lesson2 Lesson3 Lesson4 Lesson5 Lesson6 INDEX Intro Aggregazione proteica: ripiegamento delle proteine sistema di controllo qualità delle proteine
DettagliDisordini del movimento
Disordini del movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona Distonia Sindrome caratterizzata da contrazioni muscolari prolungate che causano movimenti
DettagliPresentazione inusuale di sindrome dell X fragile con tremore/atassia (FXTAS) : descrizione di un caso clinico
Presentazione inusuale di sindrome dell X fragile con tremore/atassia (FXTAS) : descrizione di un caso clinico Gennarina Arabia, MD, MSc Clinica Neurologica Università Magna Græcia di Catanzaro SIN Calabria,
Dettagli1 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
indice generale Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... Presentazione della seconda edizione italiana... Ringraziamenti... Biografia dell
DettagliSir James Parkinson, medico e letterato inglese, pubblicò nel 1817 un accurata descrizione della malattia, che denominò Paralisi agitante. Fu J.M.
1 Sir James Parkinson, medico e letterato inglese, pubblicò nel 1817 un accurata descrizione della malattia, che denominò Paralisi agitante. Fu J.M. Charcot ad aggiungere alla descrizione di Sir Parkinson
Dettagli58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/ /11/2013 Centro Congressi Lingotto
58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/2013-30/11/2013 Centro Congressi Lingotto Giannini M., Solfrizzi V., Valerio R., Gaetani M., Campobasso A., Cavallo M.L., Resta F., Sabbà C. (Bari) La Malattia
DettagliVISIONE LATERALE DEL CERVELLO
VISIONE LATERALE DEL CERVELLO Scissura centrale (di Rolando) Lobo frontale Lobo parietale Lobo occipitale Lobo temporale Scissura laterale (di Silvio) La corteccia dell Insula L INSULA: è coperta esternamente
DettagliC E R V E L L O (Telencefalo + Diencefalo, nel TRATTEGGIO ROSSO )
C E R V E L L O (Telencefalo + Diencefalo, nel TRATTEGGIO ROSSO ) Diencefalo e telencefalo (superficie inferiore) PORZIONI DEL DIENCEFALO -dorsalmente: talamo, metatalamo (corpi genicolati mediale e laterale),
DettagliCorso di Studio in Igiene Dentale A. A Dott.ssa Giulia Montemezzo. La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare.
Corso di Studio in Igiene Dentale A. A. 2014-15 Dott.ssa Giulia Montemezzo La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare Miastenia Gravis MODULO: TECNICHE DI IGIENE ORALE IN PAZIENTI CON PARTICOLARI
DettagliFondamenti di Psicobiologia e Psicologia fisiologica M-PSI/02 Prof. Laura Petrosini
Fondamenti di Psicobiologia e Psicologia fisiologica 1016877 - M-PSI/02 Prof. Laura Petrosini F i g u r e 1. 2 S o m e Cellule del sistema nervoso Neuroni Cellule gliali Oligodendrociti nel SNC Cellule
DettagliLA SPECT CON I123-IOFLUPANE NELLO STUDIO DELLA MALATTIA DI PARKINSON. Dott.ssa Emanuela La Malfa
LA SPECT CON I123-IOFLUPANE NELLO STUDIO DELLA MALATTIA DI PARKINSON Dott.ssa Emanuela La Malfa LA MALATTIA DI PARKINSON PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL SNC Tremore a Riposo Bradicinesia Rigidità Muscolare
Dettaglittp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm
ttp://hal9000.cisi.unito.it/wf/dipartimen/neuroscien/ isiologia/corsi/neuroscien/index.htm Neuroscienze Docente: B. Sacchetti Dipartimento: Neuroscienze sez. Fisiologia Recapiti Dipartimento: Corso Raffaello
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA e corpo umano 2 Capitolo C9 Il sistema nervoso 3 Il sistema nervoso (SN) Il SN opera secondo un preciso
DettagliI riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente
I riflessi Automatismo motorio, mediato dal SNC in risposta a un certo stimolo che si ripete in maniera stereotipata ogni volta che viene evocato e si attua indipendentemente dalla coscienza del soggetto.
DettagliDISTURBI PERCETTIVI NELLA DEMENZA A CORPI DI LEWY E NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Un ostacolo o un aiuto nella diagnosi differenziale?
DISTURBI PERCETTIVI NELLA DEMENZA A CORPI DI LEWY E NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Un ostacolo o un aiuto nella diagnosi differenziale? Sara Baldinelli Clinica Neurologica Dipartimento di Medicina Sperimentale
DettagliMartedì dell ordine 21 marzo 2017 Aggiornamenti in Neurologia
Martedì dell ordine 21 marzo 2017 Aggiornamenti in Neurologia Malattia di Parkinson Anna Negrotti Nel 1817 è pubblicata da James Parkinson la monografia che rappresenta la prima descrizione della MP come
DettagliAnatomia Umana, Lezione 12
Anatomia Umana, Lezione 12 Il diencefalo connette gli emisferi cerebrali al tronco encefalico ed insieme al Telencefalo costituisce il cervello. All interno del diencefalo si trova il terzo ventricolo.
DettagliEgregi Professori, Vi ringrazio per la collaborazione. Cordiali saluti Cristina Villa
Egregi Professori, A partire dall a.a. 2013/14, secondo quanto previsto dal DM 47/13 gli studenti saranno obbligati ad effettuare la valutazione. Per permettere un passaggio graduale al nuovo sistema di
Dettaglisonno & sistema reticolare attivatore
sonno & sistema reticolare attivatore 1 sonno: generalità sonno sospensione dello stato di coscienza comparsa di specifiche onde cerebrali occupa un terzo della vita presente in tutti i mammiferi e vertebrati
DettagliArsenicum album. Neurotossicità centrale
Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,
DettagliI disturbi dello stato di coscienza
I disturbi dello stato di coscienza Coscienza Dimensioni psicologiche della coscienza Stato mentale in cui il soggetto e in grado di riflettere sulle proprie percezioni, sulle proprie azioni e sui propri
Dettaglimesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo
CERVELLETTO mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Cervelletto Connesso con: midollo corteccia nervi cranici Cervelletto Anche il cervelletto ha una sua corteccia, dei nuclei profondi
DettagliMIBG-SCINTIGRAPHY-PRECLINICAL AND PREMOTOR PHASE OF PARKINSON DISEASE
SCUOLA SUPERIORE DI NEUROLOGIA V CORSO NERUROIMMAGINI NELLA MALATIA DI PARKINSON E NEI PARKINSONISMI Genova, 21-22 febbraio 2017 MIBG-SCINTIGRAPHY-PRECLINICAL AND PREMOTOR PHASE OF PARKINSON DISEASE Maria
DettagliMorbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale
Morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale 1. Nigro (pars compacta) striatale ( movimento; sintomatico)
DettagliENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo
ENCEFALO L encefalo è costituito da: Tronco encefalico Bulbo Ponte mesencefalo cervelletto cervello Diencefalo (epi), (meta) ipotalamo talamo Telencefalo Nuclei della base Corteccia cerebrale Centro semiovale
DettagliSISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)
SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)
DettagliSISTEMA NERVOSO seconda parte
Università degli Studi Di Milano - Laurea in Scienze Infermieristiche Polo Didattico Ospedale Civile Legnano - AA 2011-2012 Corso di Fisiologia Umana SISTEMA NERVOSO seconda parte Dr. ALBERTO VIGNATI Medicina
DettagliCEND UNIMI, Le aree del nostro cervello
CEND UNIMI, 2004 Le aree del nostro cervello Cervello di Anthropithecus troglodytes in formaldeide Le cellule che compongono il nostro cervello Cellule neuronali Guaina mielinica Dendriti Nucleo Cellule
Dettaglisintomatico) DOPAmina inibisce la produzione di prolattina; effetti collaterali di alcuni farmaci) 1 1. Nigro (pars compacta) striatale ( movimento;
Morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa dei neuroni dopaminergici - pesticidi/tossine (MPTP e paraquat) - distruzione del complesso mitocondriale 1 (enzima) - rotenone induce
DettagliCos è il Morbo di Parkinson
Cos è il Morbo di Parkinson E una delle più comuni forme patologiche che interessano il movimento. Fu descritto per la prima volta, nel 1817, da James Parkinson: moto tremolante involontario, con forza
DettagliSistema Nervoso Centrale (nelle cavità ossee)
Anatomia del SNC Sistema Nervoso Centrale (nelle cavità ossee) encefalo midollo spinale Sistema Nervoso Periferico nervi SISTEMA NERVOSO PERIFERICO Somatico Controlla i muscoli scheletrici Autonomo Controlla
DettagliVERTIGINI: GLI ATTORI
Ignazio Santilli SC Neurologia H Niguarda Ca Granda Milano LE VERTIGINI: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TERAPIA ASL PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 9 giugno 2009 VERTIGINI: GLI ATTORI ORL NEUROLOGO CARDIOLOGO INTERNISTA
DettagliEncefalo. Gangli. Nervi. Midollo spinale SISTEMA NERVOSO. (contenuto nella scatola cranica) (contenuto nel canale vertebrale) Encefalo.
Encefalo CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) Nervi Midollo spinale Encefalo (contenuto nella scatola cranica) Midollo spinale (contenuto nel canale vertebrale) Gangli Nervi Gangli CLASSIFICAZIONE
DettagliSISTEMI SENSORIALI LE VIE SOMATOSENSORIALI
SISTEMI SENSORIALI LE VIE SOMATOSENSORIALI Seconda parte FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Organizzazione generale delle vie somatosensoriali: neuroni di I, II e III ordine; nuclei talamici e corteccia somatosensoriale
DettagliIMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON
IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,
DettagliCONTROLLO MOTORIO SNC
CONTROLLO MOTORIO SNC PRIMA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie del tronco encefalico Localizzazione, organizzazione somatotopica, cellulare e topografica
DettagliCORSO DI ANATOMIA UMANA
Università degli studi di Bari Corso di Laurea in Scienze Fisioterapiche e nella Professione Sanitaria in Infermiere Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana - Anatomia Macro-
DettagliNeurotrasmettitori: meccanismi d azione
Neurotrasmettitori: meccanismi d azione CELLULA PRESINAPTICA Autorecettore SPAZIO SINAPTICO Neurotrasmettitore Ricaptazione CELLULA POSTSINAPTICA Recettori Nemeroff CB. Sci Am. 1998; 278: 42-49. Serotonina
DettagliFUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa
FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE FGE aa.2015-16 ARGOMENTI ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE DEI CENTRI MOTORI DEI MUSCOLI INNERVAZIONE SENSORIALE DEI MUSCOLI RIFLESSI DA STIRAMENTO RIFLESSI
DettagliSistema nervoso. Diencefalo
Sistema nervoso Diencefalo Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.
DettagliIl cervello motorio. Capitolo 2 Psicologia dello sport
Il cervello motorio Capitolo 2 Psicologia dello sport Il movimento Classificazione dei movimen7 Classificazione descri8va: Movimen7 riflessi, ritmici, volontari Riflessi: schemi coordina7 di movimen7 evoca7
DettagliQuando Studiare il DAT
Quando Studiare il A.Piccardo, E.O. Ospedali Galliera F. Nobili Università di Genova 123 I-FP-CIT (SCAN ) Pre-sinaptico FP- CIT Post-sinaptico Non interazione tra farmaci dopaminergici e imaging In presenza
DettagliORGANIZZAZIONE DEL MOVIMENTO. Prof. Enrico Granieri Dott. Ernesto Gastaldo
Clinica Neurologica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA Dipartimento di Discipline Medico Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento. Sezione di Clinica Neurologica Direttore: Prof. E Granieri ORGANIZZAZIONE
DettagliDr. Marilena Capriotti Ancona, Auditorium INRCA
Dr. Marilena Capriotti Ancona, Auditorium INRCA Management MP Fase Diagnosi Sospettare Malattia di Parkinson Ricercare Criteri di Esclusione Ricercare criteri di conferma Malattia di Parkinson 1. fase
DettagliNEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O.
NEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O. CONTROLLO DELLA MINZIONE Il controllo della minzione da parte del sistema nervoso dipende da un complesso sistema di circuiti neurologici che
Dettagli