PROGETTO: INTERVENTI INTEGRATI PER LA FORMAZIONE E LA RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE DI LAVORATORI/LAVORATRICI IN CIGS O MOBILITÀ.
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- Lazzaro Festa
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1 PROGETTO: INTERVENTI INTEGRATI PER LA FORMAZIONE E LA RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE DI LAVORATORI/LAVORATRICI IN CIGS O MOBILITÀ. SOGGETTO PROPONENTE/CAPOFILA: ITALIAINDUSTRIA s.r.l. SOGGETTI PARTNER ATTUATORI: C.S.A Centro Servizi per l'artigianato; Cescot Toscana Nord; SO.GE.SE.TER. Srl; PROTEO CENTRO STUDI e FORMAZIONE; SO.GE.S.A SRL; SO & CO; Formetica Progetto finanziato dalla Provincia di Lucca sull Asse II OCCUPABILITA Obiettivo specifico e) - Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all avvio di imprese Azione 12. formazione per i lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione guadagni straordinaria e in mobilità finalizzate al rientro nel mercato del lavoro IL PROGETTO Il progetto ATTIVAMENTE è destinato a lavoratori/lavoratrici in CIGS o mobilità, fuoriusciti o provenienti da imprese colpite da crisi aziendali e settoriali del territorio Lucchese individuati tramite i Centri per l impiego e/o attraverso accordi fra le parti sociali. Il progetto ATTIVAMENTE è un insieme di azioni integrate finalizzate a sostenere la ricollocazione professionale di almeno 200 lavoratori/lavoratrici in CIGS o mobilità, fuoriusciti o provenienti da imprese colpite da crisi aziendali e settoriali del territorio Lucchese e di azioni congiunte di sostegno mirate alla ricerca di una nuova occupazione (outplacement). Agisce contemporaneamente in 2 direzioni, che ne rappresentano il punto di forza: da un lato lavora sulla persona, sul suo grado di consapevolezza, di autostima e di motivazione al lavoro, orientandola e formandola per fornirgli una metodologia sempre utilizzabile; dall altro sul territorio e sulle aziende, reperendo opportunità lavorative (scouting) per favorire la ricollocazione dei soggetti formati, riducendone i tempi di reinserimento. In particolare il progetto si articola in interventi integrati di formazione e di azioni congiunte di sostegno mirate alla ricerca di una nuova occupazione. Le attività previste nel progetto sono così riassumibili:
2 Attività d informazione e promozione per l individuazione dei lavoratori e delle lavoratrici in CIGS o mobilità; orientamento di gruppo e primo colloquio individuale finalizzato alla costruzione di un primo bilancio delle competenze. Attività di formazione per almeno 200 soggetti (50% donne), individuati nei percorsi precedenti, mirata ad incrementare le competenze di base e trasversali per favorire il rientro nel mercato del lavoro. Bilancio delle competenze al termine del percorso formativo e supporto alla ricollocazione ed eventuale creazione di impresa. Numero partecipanti/destinatari, di cui % di donne Azione n. destinatari % Donne previsti 1) Accoglienza, orientamento iniziale % 2) Attività di formazione professionali mirata ad % incrementare le competenze di base e trasversali. 3) Bilancio competenze finale, supporto alla ricollocazione ed eventuale creazione di impresa % ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Il progetto si articola NEL MODO SEGUENTE: A) Tre fasi fortemente integrate; B) Un attività trasversale a tutto il progetto di scouting per l individuazione delle aziende, funzionali alla ricollocazione. A) LE TRE FASI INTEGRATE 1) Informazione e promozione, ricognizione, analisi ed individuazione dei lavoratori e delle lavoratrici colpiti da crisi aziendali e settoriali. Accoglienza, orientamento di gruppo e primo colloquio individuale finalizzato alla costruzione di un bilancio delle competenze pregresse possedute. Questa è un momento molto importante e delicato che influenzerà l intero progetto. E del tutto evidente che in questa fase si realizzerà la sintonia giusta con i lavoratori e le lavoratrici, si metteranno in chiaro gli obiettivi e le finalità del percorso, si costruirà il contesto giusto per accogliere, informare motivare, orientare i soggetti interessati. Questa prima fase la possiamo dividere in più azioni fortemente integrate:
3 Informazione e promozione del Progetto. L attività d informazione e promozione, funzionale al reperimento dei soggetti, sarà svolta per l intera durata del progetto onde consentire il raggiungimento del maggior numero possibile di beneficiari. Fondamentale è il ruolo della Provincia, così come nella precedente esperienza, per dare credibilità ed autorevolezza al progetto; così come fondamentale sarà il ruolo di promozione che verrà svolto dalle parti sociali. La campagna d informazione e promozione sarà non solo capillare e costante fino al termine delle attività per tutti i soggetti, ma anche precisa e puntuale rispetto agli obiettivi e le finalità del progetto. Individuazione dei lavoratori e delle lavoratrici colpiti da crisi aziendali e settoriali. Fondamentale è il rapporto con i servizi della Provincia di Lucca che si occupano di politiche attive del lavoro ed i centri per l impiego. Con essi andrà proseguita e consolidata la positiva esperienza attivata con il precedente progetto che ha consentito di concordare una metodologia condivisa per l integrazione massima delle azioni previste in questo progetto con le attività erogate dagli stessi servizi provinciali. Al fine di consentire agli operatori dei Centri per l Impiego di fornire le necessarie informazioni e procedere nella raccolta delle pre-adesioni dei soggetti beneficiari, si prevede di adottare la medesima metodologia già utilizzata nella precedente esperienza in quanto si è mostrata efficace ed utile. Accoglienza, orientamento di gruppo e costituzione dei gruppi aula. Sulla base delle schede di pre-adesione il centro raccolta convoca gruppi di 20 persone per un attività di accoglienza e orientamento di gruppo. Gli incontri si svolgeranno nelle tre aree in cui è articolata la Provincia di Lucca: la Piana, la Versilia e la Garfagnana, ciò al fine di rimanere il più vicino possibile agli utenti. Le sedi degli incontri, così come nella passata esperienza, dovrebbero essere gli stessi Centri per l impiego, ovviamente se verrà riconfermato questo indirizzo da parte della Provincia. Durante questi incontri saranno meglio specificati finalità ed obiettivi del progetto, saranno fornite informazioni sulle attività successive (colloquio individuale, attività d aula, colloquio finale ed outplacement) e saranno raccolte le domande d iscrizione ai corsi di formazione su modulistica regionale. E questa un attività molto importante perché consentirà, da un lato, di attuare una corretta informazione sulle finalità e l organizzazione del progetto, mettendo in chiaro gli obiettivi che verranno perseguiti; dall altro permetterà di promuovere l adesione consapevole degli allievi ed una partecipazione motivata a tutto il percorso. La chiarezza dell informazione e degli obiettivi da perseguire consentirà di lavorare positivamente sulle motivazioni e sulla consapevolezza dei soggetti, costruendo quel rapporto di giusta fiducia fra questi e gli operatori, indispensabile per ottenere i migliori risultati. Primo colloquio individuale. Prima dell avvio dell attività formativa gli allievi che avranno deciso di proseguire i percorsi e formalizzata
4 l iscrizione al corso saranno contattai per concertare il primo colloquio di orientamento individuale. Anche questo è un momento importante perché sarà l occasione per fare un primo bilancio delle competenze possedute, in particolare si procederà alla mappatura delle professionalità dei singoli, all individuazione delle conoscenze e capacità personali, all accertamento del miglioramento delle competenze acquisite durante eventuali precedenti azioni formative, alla definizione di obiettivi professionali personalizzati. L insieme delle suddette azioni porterà alla stesura dei curricula vitae dei singoli e all elaborazione di un catalogo di profili che verranno proposti ad aziende ed imprese in funzione delle rispettive esigenze di personale; 2) Erogazione delle attività di formazione ad almeno 200 soggetti individuati nel percorso precedente. Terminata l attività propedeutica, prevista nella prima fase, si disporrà dei lavoratori e delle lavoratrici ai quali rivolgere le attività previste nel progetto. L attività di formazione punta ad incrementare le competenze di base e trasversali. Rispetto alla precedente esperienza vengono introdotte due nuove U.F. più specificatamente rivolte al Fare impresa ed alla conoscenza dei settori economi e sociali del territorio. Nel momento in cui un gruppo omogeneo viene costituito si procede all avvio dell attività formativa vera e propria di 150 ore che partirà con l accoglienza in aula ed una UF di orientamento, funzionale alla condivisione del percorso successivo e alla presentazione delle proprie caratteristiche personali. L attività formativa verrà finalizzata a far acquisire agli allievi competenze di base e trasversali capaci di migliorare la qualità di quelle possedute, quali: Orientamento Diritti e doveri dei lavoratori, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Applicare conoscenze informatiche di base Relazionarsi e comunicare in ambiente lavorativo Parità di genere Utilizzare la lingua inglese livello base Fare impresa Orientamento al gruppo di mestiere 3) Bilancio competenze finale, supporto alla ricollocazione ed eventuale creazione di impresa. Al termine delle attività formative sarà realizzato, per ogni allievo formato, un bilancio delle competenze finalizzato a verificare i miglioramenti delle conoscenze e competenze acquisite. In particolare, dai colloqui individuali e dall attività di gruppo avviata durante la fase formativa, dallo svolgimento delle attività di aula ed autonome si raccoglieranno per ciascun utente assistito dati ed informazioni utili per: - stilare la biografia personale e professionale; - rilevare le conoscenze scolastiche e professionali; - redigere il Curriculum Vitae definitivo; - sviluppare la conoscenza del mercato del lavoro;
5 - definire uno o più obiettivi professionali individuali e personalizzati in funzione delle caratteristiche e delle esigenze di ciascun utente assistito; - individuare le motivazioni reali all elaborazione di un Progetto professionale; - stilare un Progetto professionale individuale; - accertare eventuali bisogni formativi specialistici Si potranno quindi indirizzare gli utenti verso le fasi successive del Progetto a seconda del percorso individuato per ciascuno. Contestualmente saranno avviati percorsi di Outplacement, finalizzati al reperimento di opportunità lavorative idonee alle specificità di ogni utente, in aziende disponibili all inserimento a tempo determinato/indeterminato. Tale attività ha l obiettivo di portare a termine il percorso di orientamento/riorientamento e riqualificazione delle competenze degli utenti, al fine di ottenere una ricollocazione quanto più rapida e definitiva, e rappresenta lo strumento sul quale perfezionare e concretizzare il Progetto professionale individuale definito con ogni utente al termine del percorso. B) L ATTIVITÀ TRASVERSALE DI SCOUTING Si realizzerà attraverso contatti telefonici e visite dirette alle imprese del territorio per mappare le eventuali necessità di personale, illustrare i contenuti del Progetto e i profili professionali a disposizione. Scopo di quest attività sarà non solo l analisi delle opportunità offerte dal tessuto produttivo e imprenditoriale locale, ma soprattutto la verifica della compatibilità delle medesime con i profili degli utenti in carico in funzione dell incrocio domandaofferta e il supporto ed accompagnamento agli stessi nel reinserimento lavorativo. La realizzazione dell attività di scouting del mercato, che comprende l attivazione di una rete di relazioni non soltanto con aziende, ma anche con associazioni datoriali, sindacali e di categoria e con tutti quegli organismi che a vario titolo si occupano di gestione Risorse Umane, è particolarmente importante per il conseguimento dei fini del Progetto e, come tale, dovrà essere condotta in funzione dell obiettivo prioritario dell inserimento/reinserimento di soggetti che versano in situazione di disagio sociale o comunque sono vittime di crisi aziendali e con difficoltà a rientrare nel circuito lavorativo. L azione di contatto con il mercato del lavoro locale risulta imprescindibile non solo ai fini della possibilità di ricollocamento dei soggetti, ma proprio perché mediante un rapporto diretto con le aziende potenzialmente interessate ad implementare il proprio organico è possibile reperire posizioni lavorative adeguate alle caratteristiche delle persone in carico. Tale attività, consentirà inoltre di evidenziare, quale ulteriore garanzia della serietà dell iniziativa, il ruolo attivo svolto dall Amministrazione provinciale di Lucca, e in particolare dai suoi CPI, nella realizzazione dell intervento, contribuendo a far superare, grazie a un rapporto più immediato e de visu quella diffidenza che talvolta sorge quando si viene a conoscenza di un iniziativa telefonicamente.
6 L analisi del mercato del lavoro verrà avviata contestualmente alla realizzazione dell analisi di competenze dei soggetti coinvolti e proseguirà per tutta la durata del progetto, in quanto finalizzata al reperimento di opportunità professionali coerenti con la rispettive specificità.
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