Ruolo ed autonomia dell infermiere specializzato nella gestione della telemedicina

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1 CONTROLLO REMOTO DEI DEVICE IMPIANTABILI. Ruolo ed autonomia dell infermiere specializzato nella gestione della telemedicina Centro Aritmologico Lavagna Daniele Fontana, Cristina Bertolone

2 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Cosa si intende con il termine di telemedicina? Con il termine di telemedicina si intende l applicazione di tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni alla medicina, in modo da garantire servizi sanitari a distanza, la trasmissione in tempo reale di informazioni cliniche tra medico e cittadino o tra addetti ai lavori.

3 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Definizione di telemedicina citata più frequentemente (U.E. 1999): Monitoraggio e gestione dei pazienti, nonché educazione dei pazienti e del personale, usando sistemi che consentano un rapido accesso alla consulenza di esperti e alle informazioni cliniche sul paziente, indipendentemente da dove il paziente o il medico di trovino.

4 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili La posizione delle Società Scientifiche: In accordo con il recente HRS/EHRA Expert Consensus on the Monitoring of Cardiovascular Implantable Electronic Devices e l AIAC Consensus Document sul monitoraggio remoto dei dispositivi impiantabili: IL TELEMONITORAGGIO PUÒ SOSTITUIRE A TUTTI GLI EFFETTI IL CONTROLLO STANDARD AMBULATORIALE. Si raccomanda comunque che almeno un controllo clinico l anno venga eseguito in maniera tradizionale per una valutazione clinica globale.

5 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili

6 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Controllo remoto. Il controllo remoto consente una continua raccolta di informazioni relative allo stato clinico del paziente senza la presenza dello stesso in ambulatorio.

7 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili I vantaggi del telemonitoraggio Efficienza Riduzione del numero e della durata dei controlli ambulatoriali per: medici, infermieri, pazienti e famigliari, Riduzione del costo generale del controllo ambulatoriale, Riduzione del tempo della diagnosi, Migliore cura Diagnosi precoce di eventi asintomatici, Monitoraggio continuo dei parametri vitali, Riduzione dei giorni di ospedalizzazione.

8 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Considerazioni Il controllo ambulatoriale di questi dispositivi è parte integrante della terapia e serve a garantirne ed ottimizzarne il corretto funzionamento, La frequenza di tali controlli è regolata da linee guida, in base al tipo di dispositivo ed alle caratteristiche cliniche del paziente, Il numero di tali controlli è in continua crescita per l invecchiamento della popolazione e l ampliarsi delle indicazioni all impianto di questi dispositivi.

9 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Ulteriori considerazioni Siamo così riusciti ad ottimizzare le nostre risorse, dedicando più attenzione ai pazienti che necessitano di maggiori cure, con un miglioramento complessivo della gestione clinica, grazie alla rilevazione immediata di possibili eventi avversi, con la conseguente introduzione di interventi tempestivi mirati. Tali benefici sono assolutamente in linea con i recenti risultati dei più importanti studi clinici del settore e la nostra esperienza è in piena sintonia con le indicazioni delle linee guida nazionali ed internazionali sulla gestione del paziente portatore di pacemaker o di defibrillatore. Tuttavia, nonostante tutto ciò, la prestazione non è ancora riconosciuta a livello tariffario. E auspicabile, pertanto, che questo avvenga quanto prima per consentire una maggiore e più rapida diffusione di tale tecnologia.

10 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili L'infermiere si collega al sito web e: Controllo remoto. apre la finestra delle trasmissioni con eventi, scarica e valuta gli eventi, le informazioni, gli allarmi, valuta la traccia elettrocardiografica e identifica eventuali anomalie del ritmo cardiaco, identificate le aritmie, il paziente viene contattato telefonicamente e intervistato, mettendo così in relazione evento elettrocardiografico e sintomo, i dati raccolti vengono sottoposti al medico con il quale si fissa un eventuale appuntamento ambulatoriale.

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13 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Caso 1 Maschio, 74 anni. Cardiomiopatia dilatativa non ischemica. FE 30%. Fibrillazione atriale permanente. Ablazione del nodo atrioventricolare. Impianto di defibrillatore automatico biventricolare St.Jude Medical.

14 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili L ospedale riceve un fax ed una trasmissione Merlin.net per monitoraggio congestione polmonare. Gli infermieri dell ospedale contattano il paziente il quale riferisce i seguenti sintomi: stanchezza e leggera difficoltà nel salire le scale.

15 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Allarme Corvue

16 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Descrizione caso Dal grafico del monitoraggio si è visto chiaramente che l impedenza giornaliera è rimasta sotto quella di riferimento per diversi giorni dando così origine al trigger di congestione, con relativo allarme (vibrazione), impostato su 14 giorni.

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19 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili In seguito all andamento del grafico, e considerato lo stato di salute descritto dal paziente, il Dott. X ha deciso di aggiungere una compressa di Furosemide alla terapia in atto (Il paziente già assumeva quotidianamente due compresse di Furosemide).

20 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Al paziente viene chiesto di inviare una nuova trasmissione dopo 10 gg. Dalla nuova trasmissione si può notare come l allarme del Corvue sia rientrato. Notare come l impedenza giornaliera sia salita rispetto a quella di riferimento in seguito all assunzione del Furosemide

21 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Conclusioni Il paziente ha ricevuto la necessaria assistenza clinica senza recarsi in ospedale, comportando quindi un minore disagio per il paziente stesso. Il paziente è collaborante e comunque alcuni giorni dopo è stato visitato nel nostro centro.

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25 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Configurazione paziente Latitude Report quotidiano degli allarmi rossi (invio di fax e mail), Report quotidiano del peso, pressione arteriosa, Report settimanale degli allarmi rossi e gialli, Report trimestrale, Report inviabile dal paziente (max 5 alla settimana), previo accordo con il centro, Domande facoltative sullo stato di salute.

26 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Caso 2 Maschio, 67 anni. Scompenso cardiaco. Cardiopatia ipertensiva in fase dilatativa. Fibrillazione atriale cronica, ipertiroidismo. Ablazione del nodo atrioventricolare ed impianto di defibrillatore automatico biventricolare Boston Scientific. Di recente, si è verificata una progressione dello scompenso cardiaco sino alla classe NYHA III. L ospedale riceve un ALLERT dal Latitude: monitoraggio peso: aumento ponderale di 2,1 Kg. Gli infermieri del centro contattano il paziente il quale riferisce i seguenti sintomi: stanchezza e leggero affanno.

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28 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Descrizione caso Dal grafico del monitoraggio si è visto chiaramente che il peso quotidianamente è aumentato.

29 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili In seguito all andamento del grafico, e considerato lo stato di salute descritto dal paziente, il Dott. Y ha deciso di aggiungere una compressa di Torasemide alla terapia in atto, che peraltro assumeva già quotidianamente.

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31 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Con il sistema Latitude il paziente viene monitorato quotidianamente. Si può notare che il peso è diminuito e ora si mantiene stabile.

32 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Conclusioni Il paziente ha ricevuto la necessaria assistenza clinica senza recarsi in ospedale, comportando quindi un minore disagio per il paziente stesso. Nei giorni successivi, si nota che il peso è diminuito e il paziente ne ha avuto beneficio. Il paziente è collaborante e comunque alcuni giorni dopo è stato visitato nel nostro centro.

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39 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Loop recorder impiantabile Il Loop recorder impiantabile viene impiantato sottocute, nella porzione superiore del torace, mediante una procedura chirurgica semplice e minimamente invasiva. E un dispositivo di piccole dimensioni contenente due elettrodi, in grado di registrare (e cancellare) in continuazione l ECG sottocutaneo. Memorizza eventi registrati dal paziente (attivazione manuale) ed eventi registrati automaticamente (attivazione automatica) e registrano automaticamente ogni evento significativo: bradicardie, asistolie, F.A. T.V.

40 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili L.R.I. Indicazioni Sincopi di origine aritmica Palpitazioni Valutazione di aritmie asintomatiche

41 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili L.R.I. I dati registrati vengono analizzati in ambulatorio interrogando il dispositivo mediante programmatore. Con il programmatore si possono inoltre modificare i parametri di attivazione e di sensing.

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43 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili L.R.I. ultima generazione Si possono inviare i dati al centro di riferimento via telefono in automatico ad un sito web, l accesso ai dati avviene in sicurezza su internet, quindi: Non obbliga il paziente a recarsi in ospedale Riduce i tempi di diagnosi Permette precoce instaurazione terapia

44 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Vantaggi Registrazione ECG prolungata fino a mesi (durata prevista della batteria) Elevata probabilità di documentare con ECG un evento sincopale Possibilità di programmare numero e durata delle registrazioni Memoria loop retrograda

45 Syncope VHS 19/9/99 Tilt positive Activation

46 P P P P P P P P P P P P P P P P P [P] P P P P P P P time 30 s jerking movements jerking movements time 37 s time 48 s GL 05/10/99 BBB 10 seconds

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56 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Caso clinico Paziente di 43 anni Un anno fa, diagnosi di epilessia e terapia con Carbamazepina Pochi mesi dopo, perdita di coscienza senza prodromi Familiarità per morte improvvisa

57 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Caso clinico: valutazione diagnostica Esame obiettivo: negativo ECG: ritmo sinusale Ecocardiogramma: normale MSC e Studio sincope: negativi Impianto Loop recorder con Carelink

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61 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Caso clinico: conclusioni In conclusione il paziente presenta episodi asistolici, causa della sintomatologia clinica, in cui l'associazione di pausa sinusale e blocco AV suggerisce un eziologia riflessa vasovagale in cui è prepoderante la componente cardioinibitoria. Per tale motivo abbiamo impiantato un pacemaker definitivo.

62 Controllo remoto dei dispositivi impiantabili Loop recorder esterno: indicazioni Episodi pre sincopali Sincope Cardiopalmo Vertigini Palpitazioni

63 King of Hearts Express Af

64 Trasmissione dati a distanza ELR : Sintomi Dipartimento di Cardiologia Centro Aritmologico I dati memorizzati nel dispositivo dal paziente vengono inviati su loro richiesta tramite una trasmissione telefonica analogica per gli operatori sanitari. Software locale per l'analisi

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70 V Patch

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72 Grazie per l attenzione!!!

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