Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali
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1 Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali Paola Roncada 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 1
2 TRATTAMENTI (ANIMALI) AUXINICI ANTIBATTERICI FARMACI VARI FARMACI VARI ORMONI BETA-AGONISTI CORTICOSTEROIDI TIREOSTATICI ANTIBIOTICI SULFAMIDICI 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 2
3 Potenziali rischi da residui di farmaci nell uomo Intossicazione diretta da farmaco tossicità effetto farmacologico Cancro Mutazioni Variazioni della flora intestinale Resistenza batterica Allergie Effetti sulla trasformazione dei prodotti 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 3
4 REGOLAMENTO CE N. 470/2009 del 6 maggio 2009 che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale ABROGA il REGOLAMENTO CEE N N 2377/90 del 26 giugno 1990 RESIDUI DI SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE : tutte le sostanze farmacologicamente attive, siano esse principi attivi, eccipienti o prodotti della degradazione, e i loro metaboliti che rimangono negli alimenti ottenuti da animali; 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 4
5 CONDIZIONE IDEALE assenza di residui CONCETTO DI RESIDUO ZERO LO ZERO ANALITICO È DIVENTATO SEMPRE PIU PICCOLO (in virtù del fatto che le tecniche analitiche sono sempre più sofisticate). IL CONCETTO DI RESIDUO ZERO PER UN FARMACO DI USO VETERINARIO È CONSIDERATO UN CONCETTO INACCETTABILE MRL Concentrazione massima di residui di un determinato farmaco e/o dei suoi metaboliti ammessa in un determinato tessuto animale, nel latte, nelle uova e nel miele. 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 5
6 COME SONO STATI VALUTATI I VALORI DI MRL? = ACCEPTABLE DAILY INTAKE = DOSE GIORNALIERA ACCETTABILE Relativamente a molecole farmacologicamente attive può esistere una quantità di residuo la cui assunzione giornaliera per tutta la vita è priva di effetti per il consumatore. 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 6
7 ADI = NOEL x 60 SF NOEL ( (no observed effect level) = mg/kg negli animali da esperimento 60 kg = peso corporeo medio dei consumatori (safety factor; es. 10, 100, 200, 500, 1000, 2000) S F = SAFETY FACTOR = 100 Scelto sulla base di due considerazioni: 1) l uomo l può essere 10 volte più sensibile della specie di laboratorio più sensibile 2) un individuo può essere fino a 10 volte più sensibile di un altro 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 7
8 GROSSI ANIMALI POLLAME PESCE muscolo g 300 muscolo g 300 fegato g 100 fegato g 100 rene g 50 rene g 10 tessuto adiposo g 50* tessuto adiposo/pelle* pelle* g 90 ( *50 g di grasso e pelle) * = in rapporto fisiologico muscolo/pelle* g latte g uova g miele g 20 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 8
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12 Tempo di Sospensione cioè o di Interruzione IL TEMPO CHE DEVE INTERCORRERE TRA L ULTIMA SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO ED IL CONSUMO DEGLI ALIMENTI PRODOTTI DAGLI ANIMALI TRATTATI Il Tempo di sospensione deve assicurare l assenza di pericoli per la salute dell uomo consumatore e/o inconvenienti nella trasformazione industriale dei prodotti alimentari 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 12
13 PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA DEI RESIDUI Ai sensi del decreto legislativo del 16 aprile 2006, n. 158 ANNO 2011 A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UFFICIO III 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 13
14 Le sostanze oggetto del Piano vengono raggruppate secondo la seguente classificazione (D.L.vo 158/2006, Allegato I): CATEGORIA A - Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate 1.Stilbeni, loro derivati e loro sali ed esteri 2.Agenti antitiroidei 3.Steroidi 4.Lattoni dell'acido resorcilico (compreso lo zeranolo) 5.Beta-agonisti 6.Sostanze incluse nell'all. IV del Regolamento 2377/90/CEE 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 14
15 CATEGORIA B - Medicinali Veterinari e agenti contaminanti 1)Sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici e chinolonici 2) Altri prodotti medicinali veterinari a) Antielmintici b) Coccidiostatici, compresi i nitroimidazoli c) Carbammati e Piretroidi d) Tranquillanti e) Antinfiammatori non steroidei (AINS) f) Altre sostanze esercitanti un'attività farmacologica 3) Altre sostanze e agenti contaminanti per l'ambiente a) Composti organoclorurati, compresi i PCB b) Composti organofosforati c) Elementi chimici d) Micotossine e) Coloranti f) Altri 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 15
16 TRATTAMENTO ILLECITO su animali produttori di alimenti per l uomo: art. 1, c.3, lett. g), DLgs 158/06: l utilizzazione di sostanze o prodotti non autorizzati, ovvero di sostanze o prodotti autorizzati a fini o a condizioni diversi da quelli previsti dalle disposizioni vigenti 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 16
17 CATEGORIA A. SOSTANZE AD EFFETTO ANABOLIZZANTE 1. ormoni 2. clenbuterolo 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 17
18 CATEGORIA A. SOSTANZE INCLUSE NELL'ALL. IV DEL REG. 2377/90/CEE (ora tab. 2 Reg. 470/2009) Cloramfenicolo (CAF) 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 18
19 CLORAMFENICOLO Summary report (EMEA) Il cloramfenicolo è un antibiotico a largo spettro di azione è attivo soprattutto contro i principali batteri gram-negativi presenti in animali produttori di derrate di origine animale. Il cloramfenicolo è rapidamente assorbito dopo somministrazione orale o parenterale con una concentrazione plasmatica massima raggiunta in 1-5 ore dopo la somministrazione. La sostanza è rapidamente distribuita negli organi e nei tessuti. Residui di cloramfenicolo e dei suoi metaboliti sono reperibili in tutti i tessuti edibili e nel latte e nelle uova. Generalmente ci sono differenze inter-specie nel profilo metabolico. Per il suino ci sono notevoli differenze confrontate con quello del bovino e del pollo. Tuttavia per il tessuto muscolare non si rilevano particolari differenze. La principale via di escrezione nel suino e nel bovino è il rene. Una singola somministrazione endovenosa di CAF si è rivelata moderatamente tossica nel topo; non sono disponibili studi di tossicità ripetuta. 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 19
20 Studi epidemiologici nell'uomo hanno dimostrato che il trattamento con CAF era associato con l'induzione di discrasie ematiche, soprattutto anemia aplastica. Non è stato possibile quantificare l'esposizione sistemica che risulta da un uso oftalmico. Nonostante la complessiva incidenza di anemia aplastica CAF-associata nell'uomo sia molto bassa, visto che non è stato possibile identificare un livello "soglia" sotto il quale l'effetto non si verifica. Si è concluso che non può essere stimata una ADI per il CAF a causa: dell'incapacità di identificare un livello "soglia" per l'induzione di anemia aplastica nell'uomo; della sua genotossicità in test in vitro e in vivo; della mancanza di adeguati studi di cancerogenesi; della mancanza di un NOEL per la fetotossicità; della mancanza di adeguati studi relativi alla tossicità sulla riproduzione. 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 20
21 Non possono essere elaborati MRL perché: non può essere valutata una ADI Si accorda quindi che il cloramfenicolo debba essere incluso nell'allegato IV del regolamento N. 2377/90. 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 21
22 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Dottore, prima di cominciare vorrei che mi chiarisse alcuni dubbi sui residui ormonali nelle carni 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 22
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