Motore in Corrente Continua

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Motore in Corrente Continua"

Transcript

1 Motore in Corrente Continua Motore in corrente continua Schema elettrico Modello MotoreCarico (medio) (piccolo) automatica ROMA TRE Stefano Panzieri

2 Motore a corrente continua automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 2

3 Circuito con una spira automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 3

4 Coppia indotta dal passaggio di corrente Valore della Coppia automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 4

5 Motore con più spire Rotore Ken Berringer, Motorola 2000 Statore o armatura automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 5

6 Modello analitico R e R a v e i e statore L e Φ e v a rotore L a i a f.c.e.m. v a rotore Φ e Kei e f.c.e.m. ΦeK aω τ m Φ ekai a flusso magnetico generato dallo statore forza controelettromotrice dovuta alla rotazione momento generato die ve Ri e e Le dt dia va Raia La f... cem. dt termini non lineari automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 6

7 die ve Reie Le dt dia va R aia La f.c.e.m. dt Sostituendo: Eccitazione costante Se si impiegano magneti permanenti o ie costante, i.e. Φecostante Km KeieKa costante le eqs. diventano lineari dia dia va R aia La f.c.e.m. R aia La Km dt dt ω Trasformando I (s) [V (s) K Ω(s)] τ (s) K I (s) a a m m m a Ra sla automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 7

8 Motore: Ia() s [ Va() s KmΩ()] s R sl τ K I a m m a a Schema a blocchi Motore Carico Equazione di un carico con inerzia J ed attrito D : J ω() t Dω() t τ Trasformando con Laplace e ricavando la velocità Ω( s): Ω () s τ Js D Lo schema a blocchi che ne risulta è il seguente: m m Coppia di disturbo z V a i a τ m ω K R a sl m a JsD s θ f.c.e.m. K m Motore Carico automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 8

9 Schema a Blocchi Schema senza carico V a Coppia di disturbo z i a τ m ω K R a sl m a Jm*sDm f.c.e.m. Motore Schema con carico senza riduttore V a K m Carico interno al motore* *) inerzia rotore, attriti spazzole Coppia di disturbo JI*sDI z i a τ m ω K R a sl m a Jm*sDm f.c.e.m. Motore K m Carico interno ed esterno automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 9

10 Semplificazione JI*sDI ω ω Equivalenti (JmJI)*s(DmDI) Jm*sDm ω JtJmJI Jt*sDt DtDmDI Coppia di V a disturbo z i a τ m ω K R a sl m a Jt*sDt f.c.e.m. Motore K m Carico interno ed esterno automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 0

11 automatica ROMA TRE Stefano Panzieri

12 Il Riduttore (ingranaggi) In generale i motori in c.c. sono troppo veloci e danno una coppia ridotta rispetto alle esigenze dei carichi. Si usa una riduzione meccanica (cambio) b b N x N x analogo della leva Rapporto tra # denti : N Leva: rapporto tra le velocità N : Il lavoro è costante quindi (considerando che gli spostamenti hanno verso opposto): F *x F N *x N > F F N (x N /x )F N (b N /b ) Anche la potenza è costante quindi derivando la precedente: F *v F N *v N > F F N (v N /v )F N (b N /b ) automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 2

13 Il Riduttore Riduttore: Il lavoro è costante quindi : C θ C 2 θ 2 Anche la potenza è costante quindi derivando la precedente: C ω C ω N N ω ω ; C ω C ω N N N N L albero di uscita è più lento ma fornisce coppia maggiore (es.: cambio della bicicletta) automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 3

14 Schema a blocchi Schema con carico e riduttore V a Coppia di disturbo /N JI*sDI z i a τ m ωm K R a sl m a Jm*sDm /N ωv f.c.e.m. Motore Jm*sDm JI*sDI Jm*s Dm N 2 K m Carico interno ed esterno Jm*sDm (Jm*s Dm)N 2 JI*s DI (Jm*s Dm) N 2 (Jm*s Dm)N 2 JI*s DI (Jm JI/N 2 )*s Dm DI/N 2 N 2 automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 4

15 Semplificazione /N Jm*sDm ωv JI*sDI /N Equivalenti ωm ωm (JmJI/N 2 )*s(dmdi/n 2 ) ωm JtJmJI/N 2 Jt*sDt DtDmDI/N 2 Schema con carico e riduttore V a Coppia di disturbo z i a τ m ωm K R a sl m a Jt*sDt Se N00, l effetto del carico esterno è ridottissimo /N ωv f.c.e.m. Motore K m Carico interno ed esterno automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 5

16 Controllo in corrente sull armatura I a I ref I ref Amplific di tensione K> inf Va Motore in C.C. riduttore :N Ωm volano Ωv 0. ohm Amplif. di misura Ka0 loop di corrente sensore di corrente automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 6

17 Schema a Blocchi Amplific di tensione K> inf Ia Va Motore in C.C. riduttore :N Ωm volano Ωv 0. ohm Amplif. di misura Ka0 alimentazione K Va 0.*0 Ra s*la Ia Km Km Cm caricoriduttore Jt*s Dt /N Ωm Ωv motore automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 7

18 Semplificazione Ia, ref K 0.*0 Ra s*la Ia Cm Km /N Ωv Jt*s Dt Ωm Km/K K Ra s*la K K inf Km/K 0 K inf Ia, ref Ia Km Cm Jt*s Dt Ωm /N Ωv Il controllo in corrente equivale a controllare la coppia automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 8

19 Esercizio (Esame 72000) automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 9

20 ωm Vin i a τ m K R a sl m a Jt*sDt r N Mg s Soluzione Esercizio JtJmMr 2 /N 2 DtDmDI/N 2 s θm θa h ḣ /N r s K m Funzione di Trasferimento tra Vin e θm: τ m i a K R a sl m a Jt*sDt ωm s θm K m automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 20

21 Soluzione Esercizio ωm Vin Km RasLa Km 2 RasLa Jt*sDt Jt*sDt Km RasLa Jt*sDt (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 (RasLa) (Jt*sDt) Km (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 θm Vin Inoltre essendo θm ωm */s : s Km (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 Funzione di Trasferimento tra θm e h: h θm r N automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 2

22 Soluzione Esercizio Funzione di Trasferimento tra forza peso (Mg/s) e dh/dt : P(s) Mg s Jt*sDt ωm r/n /N r. h ḣ Jt*sDt P(s) Km 2 RasLa K m Jt*sDt R a sl a r 2 N 2 K m Jt*sDt (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 (RasLa) (Jt*sDt) r 2 N 2 (RasLa) (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 r 2 N 2 automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 22

23 Soluzione Esercizio. h (RasLa) (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 r2 N2 Mg s dh dt ( ) lim s 0 s (RasLa) (RasLa) (Jt*sDt) Km 2 r2 N2 Mg s Ra Ra*Dt Km 2 r2 N2 Mg automatica ROMA TRE Stefano Panzieri 23

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua 6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua L insieme di equazioni riportato di seguito, costituisce un modello matematico per il motore in corrente continua (CC) che può essere rappresentato

Dettagli

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI Organi di trasmissione Moto dei giunti basse velocità elevate coppie Ruote dentate variano l asse di rotazione e/o traslano il punto di applicazione denti a sezione larga

Dettagli

Modellistica e controllo dei motori in corrente continua

Modellistica e controllo dei motori in corrente continua Modellistica e controllo dei motori in corrente continua Note per le lezioni del corso di Controlli Automatici A.A. 2008/09 Prof.ssa Maria Elena Valcher 1 Modellistica Un motore in corrente continua si

Dettagli

Azionamenti in Corrente Continua

Azionamenti in Corrente Continua Convertitori La tensione variabile necessaria per regolare la velocità in un motore a c.c. può essere ottenuta utilizzando, a seconda dei casi, due tipi di convertitori: raddrizzatori controllati (convertitori

Dettagli

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come 49 Motori brushless 1. Generalità I motori brushless sono idealmente derivati dai motori in DC con il proposito di eliminare il collettore a lamelle e quindi le spazzole. Esistono due tipi di motore brushless:

Dettagli

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Motori Elettrici Principi fisici Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Legge di Biot-Savart: un conduttore percorso da corrente di intensità

Dettagli

Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori

Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Corso di Robotica 1 Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robot come sistema programma di lavoro comandi Robot azioni ambiente di lavoro organi meccanici

Dettagli

FONDAMENTI TEORICI DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE. a cura di G. SIMONELLI

FONDAMENTI TEORICI DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE. a cura di G. SIMONELLI FONDAMENTI TEORICI DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE a cura di G. SIMONELLI Nel motore a corrente continua si distinguono un sistema di eccitazione o sistema induttore che è fisicamente

Dettagli

Lezione 4 24 Gennaio

Lezione 4 24 Gennaio LabCont1: Laboratorio di Controlli 1 II Trim. 2007 Docente: Luca Schenato Lezione 4 24 Gennaio Stesori: Simone Valmorbida, Stefano Meloni, Matteo Marzilli 4.1 Il motore in corrente continua Il motore in

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA

INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA Il trasferimento dell energia dalle fonti primarie (petrolio, metano, risorse idriche, eoliche, solari, ecc.) agli utilizzatori passa attraverso molteplici

Dettagli

Servomeccanismi 1. Cassa. Albero. 1. Il motore elettrico in corrente continua

Servomeccanismi 1. Cassa. Albero. 1. Il motore elettrico in corrente continua Servomeccanismi 1 1. Il motore elettrico in corrente continua Descrizione fisica Il motore è contenuto in una cassa che in genere è cilindrica. Da una base del cilindro fuoriesce l albero motore; sulla

Dettagli

Azionamenti Elettrici Parte 2 Tipologie dei motori e relativi azionamenti: Motori asincroni Motori e Riluttanza Variabile

Azionamenti Elettrici Parte 2 Tipologie dei motori e relativi azionamenti: Motori asincroni Motori e Riluttanza Variabile Azionamenti Elettrici Parte 2 Tipologie dei motori e relativi azionamenti: Motori asincroni Motori e Riluttanza Variabile Prof. Alberto Tonielli DEIS - Università di Bologna Tel. 051-6443024 E-mail mail:

Dettagli

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA ANDREA USAI Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Andrea Usai (D.I.S. Antonio Ruberti ) Laboratorio di Automatica

Dettagli

MASTER MIMEC. Introduzione agli azionamenti elettrici

MASTER MIMEC. Introduzione agli azionamenti elettrici MASTER MIMEC Introduzione agli azionamenti elettrici Misure di risparmio energetico Descrizione intervento Motori alta efficienza (EEM) Risparmi tipici 2-8% Corretto dimensionamento 1-3% Riparazione motori

Dettagli

Il motore a corrente continua, chiamato così perché per. funzionare deve essere alimentato con tensione e corrente

Il motore a corrente continua, chiamato così perché per. funzionare deve essere alimentato con tensione e corrente 1.1 Il motore a corrente continua Il motore a corrente continua, chiamato così perché per funzionare deve essere alimentato con tensione e corrente costante, è costituito, come gli altri motori da due

Dettagli

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR. http://metropolis.sci.univr.it. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR. http://metropolis.sci.univr.it. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Sistemi Elettrici ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Osservazioni generali Argomenti Argomenti Osservazioni generali Componenti di base: resistori, sorgenti elettriche, capacitori, induttori

Dettagli

Motore CC. Motore a corrente continua. Motore in corrente continua Schema elettrico Modello Motore+Carico. (medio) (piccolo)

Motore CC. Motore a corrente continua. Motore in corrente continua Schema elettrico Modello Motore+Carico. (medio) (piccolo) CC in coente continu Schem elettico Modello Cico (medio) (piccolo) G.U FdA coente continu G.U FdA 2 Cicuito con un pi G.U FdA 3 Coppi indott dl pggio di coente Vloe dell Coppi G.U FdA 4 con più pie Rotoe

Dettagli

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità D Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione,

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo

Dettagli

Macchine elettriche. La macchina sincrona. Corso SSIS 2006-07. 07 prof. Riolo Salvatore

Macchine elettriche. La macchina sincrona. Corso SSIS 2006-07. 07 prof. Riolo Salvatore Macchine elettriche La macchina sincrona 07 prof. Struttura Essa comprende : a) albero meccanico collegato al motore primo b) circuito magnetico rotorico fissato all albero (poli induttori) i) c) avvolgimento

Dettagli

Controllo di motori in corrente continua. A cura di: Ing. Massimo Cefalo Ing. Fabio Zonfrilli

Controllo di motori in corrente continua. A cura di: Ing. Massimo Cefalo Ing. Fabio Zonfrilli Controllo di motori in corrente continua A cura di: Ing. Massimo Cefalo Ing. Fabio Zonfrilli Sistema di Controllo d rif - C(s) P(s) y T(s) n C(s) P(s) Controllore Sistema d n Disturbo Rumore T(s) Trasduttore

Dettagli

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,

Dettagli

Elettronica per l'informatica 24/11/03

Elettronica per l'informatica 24/11/03 Contenuto dell unità D 1 Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione, regolatori e filtri Alimentatori

Dettagli

Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici

Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici 1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2016/17 Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale

Dettagli

Macchina sincrona (alternatore)

Macchina sincrona (alternatore) Macchina sincrona (alternatore) Principio di funzionamento Le macchine sincrone si dividono in: macchina sincrona isotropa, se è realizzata la simmetria del flusso; macchina sincrona anisotropa, quanto

Dettagli

Sistemi e modelli matematici

Sistemi e modelli matematici 0.0.. Sistemi e modelli matematici L automazione è un complesso di tecniche volte a sostituire l intervento umano, o a migliorarne l efficienza, nell esercizio di dispositivi e impianti. Un importante

Dettagli

Soluzione del prof. Paolo Guidi

Soluzione del prof. Paolo Guidi Soluzione del prof. Paolo Guidi Lo schema elettrico del sistema formato dalla dinamo e dal motore asincrono trifase viene proposto in Fig. 1; Il motore asincrono trifase preleva la tensione di alimentazione

Dettagli

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Motori Elettrici Principi fisici Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Legge di Biot-Savart: un conduttore percorso da corrente di intensità

Dettagli

Impianti navali B. Parte 4. II semestre 2013. giulio.barabino@unige.it. danilo.tigano@unige.it

Impianti navali B. Parte 4. II semestre 2013. giulio.barabino@unige.it. danilo.tigano@unige.it Impianti navali B Parte 4 II semestre 2013 giulio.barabino@unige.it danilo.tigano@unige.it 1 Convertitore CA-CC monofase controllato 2 Convertitore CA-CC trifase controllato 3 Tiristore 4 Convertitore

Dettagli

Laboratorio di Automazione. Azionamenti Elettrici: Generalità e Motore DC

Laboratorio di Automazione. Azionamenti Elettrici: Generalità e Motore DC Laboratorio di Automazione Azionamenti Elettrici: Generalità e Motore DC Prof. Claudio Bonivento DEIS - Università degli Studi di Bologna E-Mail: cbonivento@deis.unibo.it Indice Definizione Struttura Modello

Dettagli

2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello

2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello Indice Prefazione IX 1. Un nuovo approccio alla progettazione e costruzione di macchine 1 1.1 Sistemi tecnici nella costruzione di macchine: esempi 1 1.2 Concetti essenziali del nuovo approccio alla progettazione

Dettagli

Esercizio no.1. Esercizio no.2

Esercizio no.1. Esercizio no.2 Edutecnica.it Motore in corrente continua esercizi risolti 1 Esercizio no.1 soluzione a pag.3 Un motore in continua ha resistenza di indotto R0,8Ω ; viene alimentato con tensione V130V. otto carico ruota

Dettagli

MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI

MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Controllo di velocità angolare di un motore in CC

Controllo di velocità angolare di un motore in CC Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.

Dettagli

11. Macchine a corrente continua. unità. 11.1 Principio di funzionamento

11. Macchine a corrente continua. unità. 11.1 Principio di funzionamento 11. Macchine a corrente continua unità 11.1 Principio di funzionamento Si consideri una spira rotante con velocità angolare costante e immersa in un campo magnetico costante come in figura 11.1. I lati

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI IN CORRENTE ALTERNATA

MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI IN CORRENTE ALTERNATA RICHIAMI SUI SISTEMI TRIFASE E SUI TRASFORMATORI - Ripasso generale sui sistemi trifase. - Ripasso generale sulle misure di potenza nei sistemi trifase. - Ripasso generale sui trasformatori monofase e

Dettagli

Il motore a corrente continua

Il motore a corrente continua Il motore a corrente continua 15 marzo 2015 Ing. chiara.foglietta@uniroma3.it Università degli Studi Roma TRE Agenda Il motore a corrente continua 2 Il motore elettrico a corrente continua è un componente

Dettagli

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI ESAME DI STATO Istituto Professionale Industriale Anno 2004 Indirizzo TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI Un impianto funicolare è alimentato, oltre che dalla

Dettagli

Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici.

Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici. GLI ATTUATORI Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici. La casistica è assai vasta ; sono comuni i semplici azionamenti magnetici (elettromagneti

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C

Dettagli

Fondamenti sui sistemi di Attuazione nella Robotica. Corso di Robotica Prof. Gini Giuseppina 2006/2007

Fondamenti sui sistemi di Attuazione nella Robotica. Corso di Robotica Prof. Gini Giuseppina 2006/2007 Fondamenti sui sistemi di Attuazione nella Robotica PhD. Ing. Folgheraiter Michele Corso di Robotica Prof. Gini Giuseppina 2006/2007 1 Definizione di Attuatore (Robotica) Si definisce attuatore, quella

Dettagli

Capitolo 9 Introduzione alle macchine elettriche

Capitolo 9 Introduzione alle macchine elettriche Capitolo 9 Introduzione alle macchine elettriche Sezione 9.1: Macchine elettriche rotanti Problema 9.1 Relazione tra potenza nominale e temperatura ambiente mostrata in tabella. Un motore con funziona

Dettagli

Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1

Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1 Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1 Motore passo passo: Cuscinetto Rotore Cuscinetto Statore Laboratorio di Elettronica 2 Motore passo passo: Statore ( #8 bobine contrapposte a due a due:

Dettagli

MOTORIDUTTORE K 911 CARATTERISTICHE GENERALI

MOTORIDUTTORE K 911 CARATTERISTICHE GENERALI Cat Kenta ITAOK 9-03-00 :39 Pagina MOTORIDUTTORE K 911 CARATTERISTICHE GENERALI Nell ampia gamma dei motoriduttori K 911 sono presenti versioni con motori in corrente alternata (AC) a poli spezzati e in

Dettagli

Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA. Ing. Claudio Rossi

Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA. Ing. Claudio Rossi Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA Ing. Claudio Rossi Dip. Ingegneria Elettrica Via Risorgimento, 2 40136 Bologna Tel. 0512093564 Email claudio.rossi@unibo.it Macchine elettriche 1a. Sincrone

Dettagli

MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO

MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO PIANO DI LAVORO CLASSE 5 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 15 a. Sistemi trifase

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 15 a. Sistemi trifase rincipi di ingegneria elettrica Lezione 15 a Sistemi trifase Teorema di Boucherot La potenza attiva assorbita da un bipolo è uguale alla somma aritmetica delle potenze attive assorbite dagli elementi che

Dettagli

Corso di Informatica Industriale

Corso di Informatica Industriale Corso di Informatica Industriale Prof. Giorgio Buttazzo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Pavia E-mail: buttazzo@unipv.it Informazioni varie Telefono: 0382-505.755 Email: Dispense:

Dettagli

BILANCIO ENERGETICO DI UN MAT

BILANCIO ENERGETICO DI UN MAT BILANCIO ENERGETICO DI UN MAT Come ben noto il mat e una macchina rotante che assorbe potenza elettrica da una rete a tensione e frequenza costanti e la converte in potenza meccanica resa all albero motore.

Dettagli

Esempi di modelli fisici

Esempi di modelli fisici 0.0..2 Esempi di modelli fisici ) Dinamica del rotore di un motore elettrico. Si consideri un elemento meccanico con inerzia J, coefficiente di attrito lineare che ruota alla velocità angolare ω al quale

Dettagli

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve

Dettagli

Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte) UNITÀ DIDATTICHE 1. Elettromagnetismo 2. Le macchine elettromagnetiche

Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte) UNITÀ DIDATTICHE 1. Elettromagnetismo 2. Le macchine elettromagnetiche Elettrotecnica-Elettronica AREA DI RIFERIMENTO Professionale Docenti: INGROSSO Pasquale DANZA Salvatore Libro di testo adottato: Gaetano Conte, Corso di Elettrotecnica ed Elettronica per l articolazione

Dettagli

ITI M. FARADAY Programmazione modulare

ITI M. FARADAY Programmazione modulare ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2015/16 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO

Dettagli

LE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO

LE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO LE MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO Unità 3 PRODUZIONE E MENU VITI A RICIRCOLO DI SFERE TESTA MOTRICE CONTROTESTA CONTROMANDRINO AZIONAMENTO MANDRINO AZIONAMENTO ASSI ELETTROMANDRINI SERVIZI DI MACCHINA

Dettagli

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 1) In un bipolo C, in regime sinusoidale, la tensione ai suoi capi e la corrente che l attraversa sono: A) in fase; B) in opposizione di fase; C) il fasore della corrente

Dettagli

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Gli scriventi, in qualità di studiosi del generatore omopolare hanno deciso di costruire questo motore per cercare di capire le

Dettagli

CARATTERISTICHE MOTORE CORRENTE ALTERNATA TRIFASE

CARATTERISTICHE MOTORE CORRENTE ALTERNATA TRIFASE 11.1 ATL 10 BSA 10 CARATTERISTICHE MOTORI CARATTERISTICHE MOTORE CORRENTE ALTERNATA TRIFASE Motori asincroni trifase in esecuzione non ventilata, con rotore equilibrato dinamicamente. Per l attuatore ATL

Dettagli

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME INTRODUZIONE Questa guida è rivolta a tutti gli studenti che intendono sostenere l esame del corso di Macchine e Azionamenti Elettrici in forma orale. I testi consigliati

Dettagli

OPENLAB APPLICAZIONI

OPENLAB APPLICAZIONI IL SISTEMA DL 10280 È COSTITUITO DA UN KIT DI COMPONENTI ADATTO PER ASSEMBLARE LE MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI, SIA PER CORRENTE CONTINUA CHE PER CORRENTE ALTERNATA. CONSENTE ALLO STUDENTE UNA REALIZZAZIONE

Dettagli

MOTORE BRUSHLESS S 2. Motore Brushless.

MOTORE BRUSHLESS S 2. Motore Brushless. MOTORE BRUHLE Introduzione E stato introdotto negli anni 80 con lo sviluppo dell elettronica di potenza. Il nome brushless significa senza spazzole, e sta ad indicare il fatto che questo tipo di macchina

Dettagli

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002 Esercizio 0 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 00 er regolare il regime di rotazione di un gruppo elettrogeno, viene calettato sull albero di trasmissione del motore un volano in ghisa.

Dettagli

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;

Dettagli

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO

Dettagli

Capitolo 10 Macchine elettriche speciali

Capitolo 10 Macchine elettriche speciali Capitolo 10 Macchine elettriche speciali Sezione 10.1: Motori DC senza spazzole Problema 10.1 Macchina sincrona bifase a sei poli a magnete permanente. L ampiezza della tensione di fase a circuito aperto

Dettagli

Il motore in corrente continua

Il motore in corrente continua Capitolo 4 Il motore in corrente continua 4.1 Introduzione Lo scopo di questa dispensa è quello di mettere in rilievo i principi fondamentali di funzionamento dei motori DC con particolare interesse alle

Dettagli

Spiegare il controllo di corrente in un motore brushless sinusoidale con l ausilio di uno schema a blocchi.

Spiegare il controllo di corrente in un motore brushless sinusoidale con l ausilio di uno schema a blocchi. Spiegare il controllo di corrente in un motore brushless sinusoidale con l ausilio di uno schema a blocchi. Il motore brushless (senza spazzole) è costituito da un rotore, su cui sono alloggiati i magneti

Dettagli

Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Nautico San Giorgio Genova A/S 2012/2013 Programma Didattico Svolto Elettrotecnica ed Elettronica

Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Nautico San Giorgio Genova A/S 2012/2013 Programma Didattico Svolto Elettrotecnica ed Elettronica Docenti: Coppola Filippo Sergio Sacco Giuseppe Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Nautico San Giorgio Genova A/S 2012/2013 Programma Didattico Svolto Classe 3A2 Elettrotecnica ed Elettronica Modulo

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA CORSI DI LAUREA MAGISTRALI DI INGEGNERIA ELETTROTECNICA ED ENERGETICA

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA CORSI DI LAUREA MAGISTRALI DI INGEGNERIA ELETTROTECNICA ED ENERGETICA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA CORSI DI LAUREA MAGISTRALI DI INGEGNERIA ELETTROTECNICA ED ENERGETICA LIBRETTO DELLE LEZIONI DEL CORSO MACCHINE ELETTRICHE MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Anno Accademico 2014-2015

Dettagli

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve

Dettagli

Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua

Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione

Dettagli

SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198

SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198 SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198 MANUALE D USO E DOCUMENTAZIONE DESCRIZIONE PAG. 1 CARATTERISTICHE E SPECIFICHE 1 SCHEMA A BLOCCHI 2 FUNZIONAMENTO E USO DISPOSITIVO 3 LAYOUT DISPOSITIVO 4 DESCRIZIONE

Dettagli

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 1 1. Struttura di un motore elettrico DC brushed Cilindro mobile di materiale ferromagnetico detto rotore;

Dettagli

1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti];

1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti]; 1 Esercizio Una ruota di raggio R = 15 cm e di massa M = 8 Kg può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2 = 30 0, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di

Dettagli

Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005

Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005 Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005 Indirizzo: Elettrotecnica e automazione Tema di: Elettrotecnica Una macchina in corrente continua, funzionante da dinamo con eccitazione indipendente,

Dettagli

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO

Dettagli

MOTORI E CONTROLLO DEL MOTO

MOTORI E CONTROLLO DEL MOTO 1 MOTORI E CONTROLLO DEL MOTO Applicazioni industriali PLC Sistema Attuatore software (controllo logico) Macchina automatica 3 I componenti di un sistema di attuazione Un sistema di attuazione per una

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Esercizio 1 (9 punti): Una distribuzione di carica è costituita da un guscio sferico

Dettagli

Schema a blocchi dei convertitori DC-DC

Schema a blocchi dei convertitori DC-DC Schema a blocchi dei convertitori DC-DC Tutti i convertitori DC-DC visti possono essere schematizzati come nello schema in figura. Cioè, un convertitore DC-DC si comporta come una "scatola" che trasforma

Dettagli

1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico

1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico 1 L AZIONAMENTO ELETTRICO COME SISTEMA 1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico Si definisce Azionamento Elettrico (A.E.) l insieme composto da un motore elettrico e dagli apparati d alimentazione,

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante

Dettagli

I motori elettrici più diffusi

I motori elettrici più diffusi I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti

Dettagli

PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE

PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE PROVA DI CORTO CIRCUITO Contenuti scopo della prova; schema del circuito di misura; esecuzione della prova; registrazione dati di misura;

Dettagli

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in

Dettagli

Servomotori Brushless Linearmech

Servomotori Brushless Linearmech I martinetti meccanici con vite a sfere possono essere motorizzati con i Servomotori Brushless di produzione Lineamech. Per questa gamma di servomotori, denominata serie BM, Linearmech ha deciso di utilizzare

Dettagli

Motori Coppia. direct drive technology

Motori Coppia. direct drive technology Motori Coppia direct drive technology I perché dei Motori Coppia? Veloci ed efficaci La tecnologia dei motori coppia viene definita nella progettazione meccanica quale l uso di attuatori che trasferiscono

Dettagli

Sez 2a FUNZIONAMENTO. 26 MARZO 2014 dalle ore 14.30 alle ore 17.30. c/o Museo della Tecnica Elettrica Via Ferrata 3 27100 Pavia

Sez 2a FUNZIONAMENTO. 26 MARZO 2014 dalle ore 14.30 alle ore 17.30. c/o Museo della Tecnica Elettrica Via Ferrata 3 27100 Pavia Sez 2a FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 26 MARZO 2014 dalle ore 14.30 alle ore 17.30 c/o Museo della Tecnica Elettrica Via Ferrata 3 27100 Pavia Unità cinetica o PGM Funzionamento normale: l

Dettagli

Integrated Comfort SyStemS

Integrated Comfort SyStemS Integrated Comfort Systems EST (Energy Saving Technology) è una tecnologia applicata ai ventilconvettori e cassette EURAPO che consente di ottenere assorbimenti elettrici estremamente contenuti e una modulazione

Dettagli

Cap. 2 ELEMENTI DI MECCATRONICA

Cap. 2 ELEMENTI DI MECCATRONICA Cap. 2 ELEMENTI DI MECCATRONICA 2.1 La meccatronica 2.2 Componenti di un azionamento elettromeccanico 2.3 Accoppiamento motore-carico 2.4 Regolazione di un azionamento Corso di Meccanica Applicata alle

Dettagli

Sistemi e modelli (ver. 1.2)

Sistemi e modelli (ver. 1.2) Sistemi e modelli (ver..2). Elementi introduttivi L Automatica studia l analisi dei sistemi dinamici ed il progetto dei controlli automatici, ovvero la realizzazione di dispositivi utilizzati per imporre

Dettagli

CARATTERISTICHE MOTORI CORRENTE ALTERNATA TRIFASE

CARATTERISTICHE MOTORI CORRENTE ALTERNATA TRIFASE 11.1 ATL 10 BSA 10 CARATTERISTICHE MOTORI CARATTERISTICHE MOTORI CORRENTE ALTERNATA TRIFASE Motori asincroni trifase in esecuzione ventilata, con rotore equilibrato dinamicamente. Per l attuatore ATL 10

Dettagli

Mototamburo 80S. Descrizione del prodotto. Tipi di materiale. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione

Mototamburo 80S. Descrizione del prodotto. Tipi di materiale. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Grazie alla sua potenza, all affidabilità e all assenza di manutenzione, questo mototamburo è ideale per trasportatori di piccoli

Dettagli

Capitolo 5 5.1 Macchine asincrone

Capitolo 5 5.1 Macchine asincrone Capitolo 5 5.1 Macchine asincrone Le macchine asincrone o a induzione sono macchine elettriche rotanti utilizzate prevalentemente come motori anche se possono funzionare come generatori. Esistono macchine

Dettagli

Sistema dinamico a tempo continuo

Sistema dinamico a tempo continuo Sistema dinamico a tempo continuo Un sistema è un modello matematico di un fenomeno fisico: esso comprende le cause e gli effetti relativi al fenomeno, nonché la relazione matematica che li lega. X INGRESSO

Dettagli

La macchina sincrona

La macchina sincrona MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale La macchina sincrona Docente Prof. Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: francesco.benzi@unipv.it Principio di funzionamento

Dettagli

Indice 3. Elenco delle figure 9. 1 Introduzione 17. I Azionamenti e Macchine Elettriche 1

Indice 3. Elenco delle figure 9. 1 Introduzione 17. I Azionamenti e Macchine Elettriche 1 Indice Indice 3 Elenco delle figure 9 1 Introduzione 17 I Azionamenti e Macchine Elettriche 1 2 Elementi di macchine elettriche 3 2.1 Motore brushed DC........................ 3 2.1.1 Modello matematico

Dettagli