Scuola dell infanzia di Segnacco Sezione dei 3 anni Ins. Feruglio Marinella e Caliz Giovanna
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- Feliciano Paoletti
- 7 anni fa
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1 Scuola dell infanzia di Segnacco Sezione dei 3 anni Ins. Feruglio Marinella e Caliz Giovanna Percorso di ricerca-azione sulla geometria nell ambito del progetto di istituto Matematica in gioco. Formatrici Anna Aiolfi e Donatella Merlo LINEE E PERCORSI
2 Motivazione: promuovere il senso geometrico attraverso un percorso didattico che stimoli e approfondisca le abilità di concezione spaziale che sono innate. Sono state proposte esperienze di percorsi dove sono stati evidenziati i punti di partenza e di arrivo e la "direzione". Nei disegni i bambini hanno riportato il percorso con delle linee e loro stessi posizionati rispetto al percorso. L esperienza con i fili tesi ha ripreso l idea di "percorso diritto" che è stato percepito dai bambini attraverso la manipolazione.
3 OBIETTIVI: Riconoscere una linea dritta, una linea curva, effettuare dei percorsi da un punto all altro, camminare sulla linea, seguire una direzione COMPETENZE: Riconoscere e seguire un percorso all interno della scuola, attraverso le azioni con il corpo :camminando in vari modi, passi piccoli, passi grandi, correndo strisciando.accorgersi della sua rappresentazione (linea), rappresentare graficamente una linea. Focalizzare l attenzione a livello visivo sulla linea rappresentata da un percorso da un punto di partenza a un punto d arrivo
4 ..in uno spazio del salone libero da giochi i bambini sono lasciati liberi di muoversi lo percorrono camminando,correndo,spostandosi da un punto all altro,immaginando traiettorie. si appropriano fisicamente dello spazio cercando spontaneamente di darsi delle regole manifestano stupore e gioia per questa possibilità, parlano, ridono.in un certo grado di confusione.. A questo punto vengono predisposte delle strade utilizzando panchine ed altri materiali.
5 ..sulle panchine viene data la regola di camminare tutti nello stesso verso..camminano dentro e fuori dai cerchi
6 i materiali formano delle strade su cui camminare, strisciare, gattonare
7 vengono usati anche materiali di recupero
8 si passa alla costruzione delle strade in autonomia...camminando sopra oppure intorno
9 ..tornati in aula viene chiesto ai bambini di fare con la pasta di sale, con il disegno o altri materiali le strade del salone
10 INS:Raccontami cos hai fatto in salone.. I bambini sono ancora piccoli e molti hanno un linguaggio ancora poco sviluppato ma attraverso il gesto raccontano l esperienza ed il piacere che hanno vissuto iniziano a rappresentare le immagini mentali che stanno prendendo forma HO FATTO TUTTE LE STRADE CHE ABBIAMO FATTO FUORI E io INS: SEGNA COL DITO LA STRADA CHE ABBIAMO FATTO
11 La geometria ci permette di dare dei nomi a ciò che vediamo e a ciò che facciamo usando pure astrazioni, che nella mente dei bambini non sono ancora interamente formate come tali, ma sono già immagini mentali che portano verso l'astrazione, cui si deve sempre tendere. (Donatella Merlo)
12 Il gioco del cantiere Indossata la divisa da operai i bambini iniziano, a turno, a trasportare i materiali da un punto (punto di partenza) segnato a terra ad un altro (punto di arrivo) Questo gioco favorisce, a livello percettivo,il concetto di direzione
13 Il gioco prosegue, tutti i bambini partecipano attivamente poi, rientrati in aula Ins: chi vuol dire cos'abbiamo fatto in salone? Si camminava... si andava fino laggiù Ins: ma da dove si partiva? si partiva dov'era il punto di partenza...eccolo lì è come un palloncino.. dal segno per terra... era rosso... poi andavi fino a quello laggiù è il mio compleanno io ero nella pancia della mamma anche io ero nella pancia di mia mamma...
14 Ins: io vi ho preparatodue bollini rossi... D: vieni tu ad incollarne uno?...facciamo finta che questo grande foglio sia il pavimento del salone...
15 Ins: Chi vuol venire ad incollare l'altro? Dove lo incollerai? fammi vedere Ins: ora con il pennarello potete segnare la strada che avete fatto dal punto di partenza a quello di arrivo. Quale sarà il punto di partenza?
16 Cappuccetto rosso Raccontiamo la storia con le carte Fatatrac ogni bambino aggiunge una carta fino a comporre il puzzle della illustrazione
17 I bambini trovano nel salone due linee che partono da un punto ed arrivano da un altro, si drammatizza la storia Nei giorni precedenti abbiamo preparato due scatole a forma di casetta, una sarà la casetta di cappuccetto rosso e una della nonna
18 Nei giorni seguenti abbiamo riproposto la drammatizzazione chiedendo ai bambini : quale strada vuoi percorrere?... quale strada faceva il lupo? Com'erano le strade?... da dove si parte?...come ci si mette per andare.?... che cosa si guarda?... Le risposte dei bambini sono state per la gran partegestuali, alcuni seguivano le linee con precisione, altri con approssimazione o con fretta di arrivare al più presto alla casetta della nonna.
19 Le parole dei bambini : ins: cos'abbiamo trovato sul pavimento? io ho visto il lupo le strade Ins: siete d'accordo? coro: sìììì Ins: com'erano? lunghe erano ruvide quella era dritta Ins:Ginevra ha detto che era dritta una era corta c'era una strada... no due strade Ins. uguali? una con la curva e una senza curva Consegna: disegnate le strade, la casetta della nonna, la casetta di Cappuccetto Rosso e voi mentre camminate
20 INS.:Provate a disegnare le strade, la casetta della nonna, la casetta di Cappuccetto Rosso e voi mentre stavate camminando. QUELLA DRITTA, QUELLA CON LE CURVE, CAPPUCCETTO ROSSO. LA NONNA, IL CACCIATORE, IO LE STRADE, HO FATTO TANTE STRADE, IO CHE CAMMINAVO, PUNTO DI PARTENZA
21 HO FATTO LE CURVE, QUI LA CASA DELLA NONNA, QUI CI SON LE CURVE LA CASETTA DELLA NONNA, LA CASETTA DI CAPPUCCETTO ROSSO
22 Abbiamo steso tutti i disegni sul pavimento li abbiamo guardati insieme provando ad individuare il disegno dove si capiva meglio le strade, le casette e i bambini che camminano... la maggior parte indicava il proprio disegno
23 GIOCHI CON I FILI DI LANA Viene dato un filo di lana ad ogni coppia di bambini... la maggior parte di essi lo mette a terra osservando le sue caratteristiche...non sta dritto...ci sono le curve... piano piano scoprono che tendendo il filo si ottiene "una strada dritta" e se si rilascia tornano "le curve".viene messo a disposizione lo scotch per fermarlo a terra
24 In seguito si propone ai bambini di sgomitolare la lana da un punto scelto da loro fino ad un luogo preciso. Ins: fino dove volete stendere il filo del gomitolo? Alcuni bambini indicano il bagno
25 Due bambini srotolano il gomitolo sul pavimento fino al bagno Ins: possiamo mettere un segno per dire dove si arriva? Ins: mi fai vedere dove inizia?
26 I bambini camminano sul filo dal punto di partenza a quello di arrivo... Ins: cosa vedete davanti a voi? La maggior parte risponde con sicurezza: la porta del e nel percorso inverso la porta del giardino M. si era allontanato andando a costruire con i lego.arriva con il treno dicendo: "è la pista del treno!"
27 INS: disegnate il filo a terra e voi mentre camminate sopra G:quella dritta e quella. Ins: puoi segnare da dove si partiva? G: poteva continuare se vogliamo poteva continuare
28 FILI IN SALONE. Si propone ad un gruppo di bambini di realizzare un percorso in salone con il filo del gomitolo e poi avrebbero dovuto dire agli altri che cosa avevano fatto e come si doveva percorrere. Si decide di stendere il filo dalla porta della 4^aula alla parete della nostra aula. Con il nastro adesivo rosso si segna punto di partenza e di arrivo
29 Ins: cosa vedi mentre cammini? D: i abberi...(gli alberi attaccati alla parete) Ins: e quando torni indietro? D: atri abberi (gli alberi attaccati all'altra parete) Si decide la direzione, i bambini indicano con il gesto della mano e alcuni dicono" per di là"
30 Vengono chiamati gli altri bambini e in un clima di sana confusione si organizzano per il percorso. Comprendono che è necessario concordare la direzione e una buona parte indica gestualmente la direzione dicendo anche che cosa vede... Nei disegni molti rappresentano il filo con delle linee più o meno dritte e con dei punti per segnare da dove si partiva e dove si arrivava
31 Vengono messe a disposizione le scatole della sabbia magica, i bambini iniziano ammucchiando, allargando la sabbia...poi chiedo di fare delle strade dritte con il dito..
32 I bambini sperimentano liberamente disegnando linee dritte a mano libera
33 La magia della piegatura.finalmente LINEE DRITTE!!! Piegando liberamente la carta i bambini scoprono la linea dritta.
34 Tanti modi diversi di piegare la carta Ma le linee sono sempre dritte
35 La ricerca azione si conclude qui ma continuerà il prossimo anno partendo dalle linee scopriremo intrecci e superfici
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