PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE
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- Raimonda Falco
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2 PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE MOTIVAZIONE La motivazione che sta alla base della realizzazione di un progetto di educazione stradale nella scuola dell infanzia è quella di favorire nei bambini l acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per la strada. Le attività legate all educazione stradale consentono di: individuare che la strada è un bene culturale e sociale di cui tutti possono godere; essere consapevoli dei comportamenti sicuri da adottare per la strada. L interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale. OBIETTIVI Gli obiettivi del progetto si differenziano a seconda dell età dei bambini e sono: conoscere i comportamenti corretti che devono seguire i pedoni (3 anni); riconoscere alcuni segnali stradali, conoscere i comportamenti corretti da tenere sulla strada (4 anni); conoscere i principali mezzi di trasporto, distinguere i comportamenti corretti da quelli pericolosi, conoscere il ruolo del vigile, conoscere il significato dei principali segnali stradali (5 anni). STRUMENTI E SUSSIDI Carta, carta collage, colori a cera, carta velina, carta crespa, colori a dita, tempere, pennarelli, pastelli, forbici, cartoni, materiale da recupero, materiale per la psicomotricità, macchinetta fotografica. TEMPI E SPAZI Il progetto può essere condotto durante la bella stagione in modo da rendere possibile numerose uscite, il periodo di svolgimento del progetto può essere compreso tra marzo e maggio. Gli spazi da utilizzare sono la sezione, il salone, il giardino e spazi esterni durante le uscite. VERIFICA La verifica viene condotta attraverso l osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, attraverso l osservazione dei loro elaborati e attraverso le conversazioni. DOCUMENTAZIONE Il percorso di educazione stradale può essere documentato utilizzando diverse modalità: fotografie, registrazioni delle conversazioni effettuate con i bambini, disegni ed elaborati dei bambini, cartelloni.
3 ATTIVITÀ Le attività relative al progetto di educazione stradale possono essere suddivise nelle seguenti unità di apprendimento: i mezzi di trasporto, le strisce pedonali, il semaforo e i segnali stradali, amico vigile. I MEZZI DI TRASPORTO Partendo dall osservazione dei mezzi di trasporto durante una passeggiata invitiamo i bambini a riflettere sull utilità e sulle tipologie dei mezzi di trasporto: biciclette, motociclette, automobili, pulmino, autobus, treno, barche, navi, aerei ecc. Facciamo ricercare varie immagini dai giornali per realizzare un cartellone con le tipologie di mezzi possibili suddividendoli in mezzi di terra, aria e acqua. Facciamo rielaborare graficamente i mezzi di trasporto con varie tecniche espressive (pittura, disegno, collage, modelli in cartone). Invitiamo i bambini a riflettere, attraverso conversazioni e racconti, su cosa potrebbe succedere se tutti circolassero senza regole. A conclusione dell'attività proponiamo la seguente poesia. IL GIROTONDO DELLE RUOTE Su quattro ruote corrono velocemente tutte le auto di chi ha la patente; quattro ruote ha il camioncino che si guida pian pianino, due ruote ha la bicicletta e due ruote ha anche la motocicletta. Quattro ruote ha il bus colorato che tanti bimbi ha trasportato. E il treno quante ruote ha? Ruote di ferro in quantità per portarti fino al mare su una strada tutta speciale.
4 LE STRISCE PEDONALI Durante una passeggiata nel quartiere facciamo osservare le strisce pedonali e spieghiamo l importanza di attraversare sulle strisce per evitare pericoli. A scuola organizziamo giochi e simulazioni finalizzati a far individuare i comportamenti corretti da tenere per la strada. Prepariamo delle macchine realizzando le sagome nel cartoncino da recupero. Facciamo dipingere le sagome e facciamole indossare ai bambini fissandole alla vita con dei nastri. Attacchiamo con lo scotch biadesivo dei rettangoli di cartoncino ruvido per terra per fare le strisce pedonali. Disegniamo e ritagliamo la paletta del vigile nel cartoncino bianco. I bambini, a turno, interpreteranno i pedoni, il vigile e gli automobilisti in modo da abituarsi a riconoscere i comportamenti corretti da tenere per la strada. Facciamo rielaborare graficamente le esperienze. A conclusione dell'attività proponiamo la seguente poesia. ATTENTI ALLE STRISCE Attento bambino non fare il birichino! Se la strada vuoi attraversare sulle strisce pedonali devi passare. E il posto più sicuro dove camminare se dall altra parte della strada vuoi andare.
5 IL SEMAFORO E I SEGNALI STRADALI Attraverso giochi e simulazioni i bambini vengono invitati ad individuare il significato delle luci del semaforo. Invitiamo i bambini a costruire un semaforo con una scatola di cartone e utilizziamolo per effettuare percorsi e simulazioni. Durante le passeggiate nel quartiere facciamo osservare i segnali stradali e scattiamo delle fotografie che utilizzeremo per realizzare dei segnali a scuola. I segnali si possono incollare sul un cartoncino e utilizzare per giochi di classificazione facendo individuare forma e colore. I bambini dovranno cercare di ricordare il significato dei principali segnali stradali, a tal proposito si possono organizzare giochi a squadre. A conclusione dell'attività proponiamo le seguenti poesie. IL SEMAFORO SEGNALI STRADALI Il semaforo ha tre luci colorate che vanno sempre rispettate. Arancione come un mandarino e devo andare pian pianino, rosso come un cuore e mi devo proprio fermare, verde come il prato e sono già passato. Ci sono dei cartelli da osservare con attenzione particolare, sono rossi, gialli e blu, li puoi vedere col naso all insù. Ai segnali triangolari devi fare attenzione, indicano un pericolo per la circolazione. I segnali rotondi rossi indicano che è vietato il comportamento da loro indicato. Puoi andare dicono i segnali blu e sei sicuro di far giusto anche tu.
6 AMICO VIGILE Invitiamo i bambini a riflettere sull importanza del vigile e sulle sue funzioni. Se possibile chiediamo la collaborazione del vigile del quartiere per far osservare da vicino il suo abbigliamento, la paletta, il fischietto, i movimenti delle braccia per dirigere il traffico. Organizziamo dei percorsi a scuola in cui i bambini, a turno, impersoneranno il vigile. Coinvolgiamo i bambini nella realizzazione di un plastico del quartiere facendo riprodurre gli edifici e le strade principali con delle scatole di recupero. I bambini dipingeranno le scatole con i colori a tempera per fare le case e i mezzi di trasporto; le persone potranno essere disegnate e ritagliate nel cartoncino. A conclusione dell'attività proponiamo la seguente poesia. AMICO VIGILE Il vigile osserva continuamente come viaggia tutta la gente, è un amico da ascoltare se sicuro vuoi andare. Il vigile ti dice quando passare anche se non c è nessun segnale, ma se lo senti fischiare ti devi subito fermare. Ad integrazione del percorso di educazione stradale possiamo proporre le schede che si trovano nel sito nella categoria educazione stradale.
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PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE
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