Convegno AICCRE Tratta di persone ed immigrazione in ambito europeo Vice Direttore centrale dott. Giuseppe Napoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Convegno AICCRE Tratta di persone ed immigrazione in ambito europeo Vice Direttore centrale dott. Giuseppe Napoli"

Transcript

1 Convegno AICCRE Tratta di persone ed immigrazione in ambito europeo Vice Direttore centrale dott. Giuseppe Napoli Definizioni TRAFFICO 1 : procurare, al fine di ricavare, direttamente o indirettamente, un vantaggio finanziario o materiale, l ingresso illegale di una persona in uno Stato di cui la persona non è cittadina o residente permanente. TRATTA: tratta di esseri umani finalizzata al loro sfruttamento successivo. Divergenze d'impostazione giuridica che continuano a sussistere tra gli Stati della comunità internazionale hanno indotto la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale a distinguere il traffico di migranti e la tratta degli esseri umani. TRAFFICO: riconducibile ad un reato contro lo Stato. TRATTA: configura un reato contro la persona. La tratta degli esseri umani, pur essendo di solito ricollegabile alla criminalità organizzata internazionale, non richiede che la vittima varchi un confine: è la finalità di sfruttamento a qualificare il crimine. Entità del fenomeno Ad oggi non si dispone di dati precisi ed univoci sul mercato nero degli esseri umani destinati allo sfruttamento, poiché le stime eseguite dalle Organizzazioni non governative e dalle Nazioni Unite non offrono valori concordanti. ONU: 2,7 milioni le vittime della tratta di esseri umani nel mondo, di cui l'80% è costituito da donne e bambini. Unicef: 1 milione 2 di bambini all anno entrano nel giro della prostituzione; circa 1/3 del traffico globale di donne e bambini avviene all'interno dell'asia sud orientale; ogni anno circa 200 mila bambini vengono trafficati ogni anno nell'africa Occidentale e centrale; OSCE: ogni anno milioni 3 di persone in tutto il mondo continuano ad essere rese vittime dal traffico per sfruttamento economico o sessuale e per altre forme di schiavitù. Per quanto riguarda l Italia, secondo i dati ufficiali sono le vittime di tratta che hanno ricevuto assistenza e protezione fra il e il 2007: Nigeria e Romania le nazioni principali di provenienza e flussi meno consistenti interessano Bulgaria, Albania, Moldavia, Ucraina e Russia. 1 Definizione dell articolo 3 del Protocollo sulla tratta supplementare alla Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale delle Nazioni Unite del 2000 (Protocollo di Palermo) 2 End Child Exploitation, Campagna UNICEF 2003 nel Regno Unito 3 risoluzione dell Assemblea parlamentare dell OSCE adottata a Parigi il 10 luglio 2001.

2 Strumenti internazionali Nazioni Unite Il Protocollo 5 di Palermo del 2000 ha posto le fondamenta della lotta internazionale contro la tratta ed è considerato il miglior risultato dell elaborazione teorica nel campo 6. Altri strumenti suscettibili di contribuire alla lotta contro la tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime: 1930: Convenzione sul lavoro forzato; 1949: Convenzione per la repressione della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione altrui; 1951: Convenzione relativa allo status dei rifugiati 1979: Convenzione sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne; 1989: Convenzione sui diritti del fanciullo; 1999: Convenzione dell Organizzazione internazionale del lavoro relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile; 2000: Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo concernente la vendita dei fanciulli, la prostituzione infantile e la pedopornografia. Consiglio d Europa 1950: Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali; 1957: Convenzione europea sull estradizione; 1959 Convenzione europea sulla mutua assistenza in materia penale; 1961: Carta sociale europea, rivista nel Convenzione europea sull indennizzo delle vittime di reati di violenza 1990: Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi del reato; 1996: Convenzione europea sull esercizio dei diritti dell infanzia; 1999: Convenzione penale sulla corruzione; 1999: Convenzione civile sulla corruzione; 2001 la Convenzione sulla cibercriminalità; 2005: Convenzione sulla lotta contro la tratta di esseri umani Strumenti dell Unione Europea 4 Dipartimento per le Pari Opportunità. I dati si riferiscono a donne ed uomini che hanno ricevuto prima assistenza nell ambito dei progetti di protezione sociale in applicazione dell art.18 D.lgs 286/98. 5 Protocollo addizionale delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale organizzata finalizzato a prevenire, reprimere e punire la tratta di esseri umani, in particolare di donne e minori, entrato in vigore a livello internazionale il 25 dicembre L'Italia, pur essendo tra i primi Paesi firmatari nel 2000, ha ratificato il Protocollo di Palermo solo il 2 agosto

3 - Decisione del Consiglio 2000/750/CE che istituisce un programma d azione comunitario per combattere le discriminazioni ( ); - 15 marzo 2001: Decisione quadro del Consiglio sullo status delle vittime nei procedimenti penali; - 19 luglio 2002: Decisione-quadro del Consiglio relativa alla lotta contro la tratta di esseri umani; - Direttiva 2002/90/CE volta a definire il favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali; - 28 novembre 2002 Decisione quadro del Consiglio relativa al rafforzamento del quadro penale per la repressione del favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali; - Decisione del Consiglio 2002/463/CE che istituisce un programma d azione finalizzato alla cooperazione amministrativa nei settori delle frontiere esterne, dei visti, dell asilo e dell immigrazione (programma ARGO); - Direttiva 2004/81/CE relativa al titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o coinvolti in azioni di favoreggiamento all immigrazione clandestina e che cooperano con le autorità competenti; - Regolamento CE n. 491/2004 che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo (AENEAS). La disciplina italiana Nell ordinamento giuridico italiano, la legge 11 agosto 2003 n.228 Misure contro la tratta di persone ha innovato la disciplina in materia, qualificando la tratta con il ricorrere di uno stato emotivo anomalo che investe la persona nel suo complesso, generando un sentimento di soccombenza strutturale. La nuova fattispecie estende l ambito penale anche alle situazioni di assoggettamento non necessariamente di diritto o fisiche, punendo anche chi ottiene risultati analoghi senza esercitare sulla vittima un dominio equivalente all esercizio del diritto di proprietà 7. Recenti orientamenti comunitari Consiglio Europeo Il Consiglio Europeo di Bruxelles del 15 e 16 Ottobre 2008 ha adottato il Patto europeo sull'immigrazione e l'asilo1, che sancisce l'impegno dell'unione europea e degli Stati membri in cinque priorità 8 fondamentali: organizzare l'immigrazione legale tenendo conto delle priorità, delle esigenze e delle capacità d'accoglienza stabilite da ciascuno Stato membro e favorire l'integrazione; 7 La Convenzione di Ginevra del 25 settembre 1926, definì la schiavitù come la condizione di un individuo sul quale si esercitano gli attributi del diritto di proprietà o alcuno di essi 8 La concretizzazione delle priorità sarà proseguita, in particolare, nell ambito del programma che farà seguito nel 2010 al programma dell Aia. 3

4 combattere l'immigrazione clandestina, in particolare assicurando il ritorno nel loro paese di origine o in un paese di transito, degli stranieri in posizione irregolare; rafforzare l'efficacia dei controlli alle frontiere; costruire un'europa dell'asilo; Patto europeo creare un partenariato globale con i paesi di origine e di transito che favorisca le sinergie tra le migrazioni e lo sviluppo. Consiglio dell Unione Europea L Approccio Globale è la cornice politica di riferimento con cui l Unione europea affronta la questione dell immigrazione. Le conclusioni del Consiglio 9 dell 8 dicembre 2008 sulla valutazione dell Approccio Globale alla migrazione e sul partenariato con i Paesi di origine e di transito riaffermano : L efficace organizzazione dell immigrazione legale; La prevenzione e la lotta contro l immigrazione illegale; il rafforzamento del rapporto fra migrazione e sviluppo. Il Consiglio afferma inoltre che le sfide da affrontare riguardano in particolare: le limitazioni della capacità amministrativa e tecnica dei partner coinvolti; il tempo necessario per sviluppare iniziative e per ottenere risultati concreti nel settore specifico; il coordinamento richiesto fra le amministrazioni competenti da entrambi le parti; la complessità degli strumenti finanziari; l esigenza di migliorare il coordinamento con le relazioni esterne nel loro complesso con il Paese o regione interessata. Le buone pratiche a livello locale Il seminario di oggi ha rappresentato, fra l altro, l occasione per riflettere assieme sull importanza di trattare questo fenomeno a livello locale. Il principio di sussidiarietà ci indica il ruolo determinante che gli Enti Locali rivestono nell attività di sensibilizzazione del territorio sul tema in discussione. In questa prospettiva, è compito delle Relazioni internazionali e comunitarie della nostra Regione incoraggiare e sostenere le iniziative locali, in particolare attraverso i Fondi strutturali comunitari. A tal proposito, mi permetto di citare il progetto Seminario TAMPEP: nuove azioni contro il traffico di esseri umani cofinanziato dall Iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia nell ambito della Misura Il Consiglio si è riunito nella composizione Affari Generali. 10 Misura 3.2 Cooperazione nella cultura, nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per l armonizzazione dei sistemi. 4

5 Il progetto, promosso dal Comune di Gorizia che ha risposto ad un bando a favore dei gemellaggi fra Enti Locali, ha realizzato nel 2005 quattro giornate di approfondimento rivolte a funzionari degli Enti locali, della Polizia, di altri Enti del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia, con l obiettivo di analizzare sotto l aspetto giuridico, sociologico e medico il fenomeno della tratta di esseri umani e del loro sfruttamento. L iniziativa è stata condotta attraverso il contatto diretto tra il personale e le vittime, al fine di comprendere meglio le esigenze di tutti gli attori coinvolti nel progetto, creando una rete locale per lo scambio di informazioni normative, amministrative e pratiche. La metodologia impiegata dal progetto è un esempio delle cosiddette buone pratiche. Nell attuazione della programmazione europea dei Fondi strutturali , siamo chiamati ad incoraggiare e a sostenere ancor più i progetti di qualità, secondo i meccanismi di collaborazione transfrontaliera e transnazionale con le regioni contermini, fino ad una collaborazione interregionale indirizzata al confronto delle esperienze con chi ci è meno vicino territorialmente. 5

6 \PM 6

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA/Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani. tra

PROTOCOLLO D INTESA/Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani. tra PROTOCOLLO D INTESA/Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani tra Il Ministero del Lavoro, Famiglia e Pari Opportunità di Romania / AGPOSSRU (L Autorità

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne 1. QUADRO INTERNAZIONALE Convenzione sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione

Dettagli

Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in Friuli Venezia Giulia

Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in Friuli Venezia Giulia Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in La tratta è un fenomeno importante che investe non solo l'europa e l'italia, ma il mondo, con notevoli dimensioni e complessità, che richiama

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 138 RISOLUZIONE DELLA 1ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell Interno, ordinamento generale

Dettagli

Flussi migratori e minori

Flussi migratori e minori Flussi migratori e minori La migrazione dei minori ha caratterizzato storicamente i flussi migratori, anche quelli provenienti dall'italia. Numerosi minori italiani, senza famiglia e spesso irregolari,

Dettagli

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO 1. Il diritto internazionale del lavoro... 1 2. Origine storica del diritto internazionale del lavoro... 3 3. Ruolo delle organizzazioni

Dettagli

Punto Nazionale di contatto Raccolta, elaborazione e analisi di dati relativi all immigrazione Primo Dirigente della P. di S. dr.

Punto Nazionale di contatto Raccolta, elaborazione e analisi di dati relativi all immigrazione Primo Dirigente della P. di S. dr. DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE Prefetto Giovanni PINTO ATTRIBUZIONI N.F.P.Oc. - Frontex Punto Nazionale di contatto Raccolta,

Dettagli

PROTOCOLLO /Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani. tra

PROTOCOLLO /Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani. tra All. A PROTOCOLLO /Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani tra Il Ministero del Lavoro, Famiglia e Pari Opportunità di Romania / AGPOSSRU (L Autorità

Dettagli

LA TUTELA DELLE PERSONE VITTIME DI TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO

LA TUTELA DELLE PERSONE VITTIME DI TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO LA TUTELA DELLE PERSONE VITTIME DI TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO La disciplina alla luce del recente recepimento delle direttive europee Avv. Francesca Nicodemi Il fenomeno Sono in costante aumento le persone

Dettagli

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie Introduzione ai Diritti Umani Scuole medie Inventiamo le regole per il mondo Carta delle Nazioni Unite (1945) Dichiarazione dei diritti dell uomo (1948) Patti sui diritti (1966) civili e politici economici,

Dettagli

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI I principi fondamentali che regolano la sicurezza sociale, l'immigrazione e l'asilo a livello comunitario sono contenuti in alcuni documenti e atti fondamentali. TRATTATI Trattato di Maastricht(noto anche

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

I Diritti delle vittime. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

I Diritti delle vittime. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani I Diritti delle vittime Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Che cosa è la tratta degli esseri umani? La Convenzione precisa nella sua definizione che la tratta

Dettagli

Regione Lombardia finanzia lo sport!

Regione Lombardia finanzia lo sport! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 1 22 gennaio 2016 http://www.upel.va.it Regione Lombardia finanzia lo sport! E' stato pubblicato

Dettagli

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile,

C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, L Ufficio di Roma C182 Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999 1 Convenzione relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile (Nota : data di entrata in vigore : 19/11/2000)

Dettagli

L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LULE ONLUS di Abbiategrasso rappresentata da Emanuele Omodeo Zorini in qualità di Coordinatore,

L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LULE ONLUS di Abbiategrasso rappresentata da Emanuele Omodeo Zorini in qualità di Coordinatore, COMUNE DI CREMA PROVINCIA DI CREMONA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMA E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LULE ONLUS - DI ABBIATEGRASSO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE SOCIALE A FAVORE DELLE

Dettagli

I programmi europei per i giovani

I programmi europei per i giovani I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Michele Palma Data di nascita 26/02/1972 Qualifica Dirigente di prima fascia Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Amministrazione ISTITUTO

Dettagli

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO

BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che

Dettagli

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 936 a Seduta plenaria Giornale PC N.936, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

PROGETTI DI PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE EX ART. 18 D.LGS 286/98

PROGETTI DI PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE EX ART. 18 D.LGS 286/98 PROGETTI DI PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE EX ART. 18 D.LGS 286/98 In applicazione dell articolo 18 D.lgs 286/98 (comma 1) il Dipartimento per le pari opportunità, dal 2000 al 2012, ha bandito n. 13

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

Progetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG

Progetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG Progetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG PREMESSA A seguito dell entrata nell Unione Europea di paesi come Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia,

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano Quadro normativo a) Quadro normativo internazionale La Convenzione e i Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall'assemblea generale il 15 novembre 2000 ed

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.

Dettagli

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle

Dettagli

CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV. Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa

CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV. Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa CERIMONIA INAUGURALE DEL PROGETTO PAMECA IV Intervento del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa Tirana, 11 dicembre 2013 Onorevoli ministri, autorità,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 36 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulla riforma generale dell'immigrazione

Dettagli

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016 PC.DEC/1214 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1108 a Seduta plenaria Giornale PC N.1108, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

ITALIA VI CONFERENZA DEGLI STATI PARTE DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE CONTRO LA CORRUZIONE

ITALIA VI CONFERENZA DEGLI STATI PARTE DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE CONTRO LA CORRUZIONE Ministero della Giustizia ITALIA VI CONFERENZA DEGLI STATI PARTE DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE CONTRO LA CORRUZIONE San Pietroburgo, 2-6 Novembre 2015 Intervento del Capo Delegazione della Repubblica

Dettagli

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA In che cosa consiste la cooperazione degli Stati Membri in materia penale? Le priorità dell'unione in questo settore sono state recentemente ridefinite

Dettagli

L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici

L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici di Valerio Corradi valerio.corradi@unicatt.it Centro d Iniziative e di Ricerche sulle Migrazioni - CIRMiB http://centridiricerca.unicatt.it/cirmib

Dettagli

VITTIME DI TRATTA TRA PROTEZIONE INTERNAZIONALE E PROTEZIONE SOCIALE

VITTIME DI TRATTA TRA PROTEZIONE INTERNAZIONALE E PROTEZIONE SOCIALE VITTIME DI TRATTA TRA PROTEZIONE INTERNAZIONALE E PROTEZIONE SOCIALE Corso di Formazione Caritas Ambrosiana Dott.ssa Patrizia Comito 12.04.2016 La tratta di esseri umani è considerata reato secondo il

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri"; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive

Dettagli

Trattato di Amsterdam (1997)

Trattato di Amsterdam (1997) Trattato di Amsterdam (1997) TITOLO IV VISTI, ASILO, IMMIGRAZIONE ED ALTRE POLITICHE CONNESSE CON LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE Articolo 61 Allo scopo di istituire progressivamente uno spazio di

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014 GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA Firenze, 29 settembre 2014 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA MAGG. GENNARO PINO III REPARTO OPERAZIONI UFFICIO

Dettagli

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio Cooperazione Territoriale Europea Per il periodo di programmazione 2007-2013, sul territorio dell Unione europea i fondi

Dettagli

MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA

MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA II Corso universitario multidisciplinare e di educazione allo sviluppo Unicef-Università dell Insubria POLITICHE DI INCLUSIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA Varese, 19

Dettagli

La natura composita delle fonti

La natura composita delle fonti La natura composita delle fonti Le fonti esterne in materia di contrasto alla corruzione Unione europea - Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle CE (c.d. Convenzione TIF del

Dettagli

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto INTRODUZIONE La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto comunitario, alla luce dell azione svolta

Dettagli

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA 1 Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI 2 L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI Austria Romania Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

Garante dei Minori della Lombardia DIRITTO DI CRONACA E DIRITTO DI TUTELA

Garante dei Minori della Lombardia DIRITTO DI CRONACA E DIRITTO DI TUTELA DIRITTO DI CRONACA E DIRITTO DI TUTELA ORIGINE DELLA FIGURA DEL GARANTE SVEZIA 1809 OMBUDSMAN PER I MINORI SVEDESI UFFICIO AUTONOMO DI GARANZIA COSTITUZIONALE COMPITI: DIFESA DEI DIRITTI DEI MINORI DALL'ABUSO

Dettagli

Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori Rimini 5 dicembre 2006

Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori Rimini 5 dicembre 2006 Politiche e programmi europei per la gestione dei flussi migratori 2007-2013 Rimini 5 dicembre 2006 Le politiche UE nel settore dell immigrazione Il contesto Tutti gli Stati membri sono caratterizzati

Dettagli

Sicilia. Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia

Sicilia. Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia. Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Direzione Regionale della Sicilia Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi PROTOCOLLO D INTESA Coord. Reg. Ordini Dottori Commercialisti

Dettagli

Appello ai Poteri locali per la prevenzione ed il contrasto della tratta degli esseri umani Piano di azione contro la tratta di persone, AICCRE

Appello ai Poteri locali per la prevenzione ed il contrasto della tratta degli esseri umani Piano di azione contro la tratta di persone, AICCRE Appello ai Poteri locali per la prevenzione ed il contrasto della tratta degli esseri umani Piano di azione contro la tratta di persone, AICCRE DOCUMENTAZIONE www.aiccre.it Link http://www.aiccre.it/?area=1&sez=18&id=68

Dettagli

L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici

L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici L immigrazione in provincia di Brescia: aspetti sociologici di Valerio Corradi valerio.corradi@unicatt.it Centro d Iniziative e di Ricerche sulle Migrazioni - CIRMiB http://centridiricerca.unicatt.it/cirmib

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TENTORI, BRAGA Introduzione dell educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole

Dettagli

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa Green Partnerships Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Sergio Andreis Direttore L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO Gli interventi pubblici (pubblici poteri) in tema di turismo. Come si è evoluto il governo del turismo. Rapporti tra poteri centrali e poteri territoriali. Coordinamento

Dettagli

DOTTORATO IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI (XV CICLO)

DOTTORATO IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI (XV CICLO) DOTTORATO IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI (XV CICLO) DIPARTIMENTO DI RICERCA SOCIALE E METODOLOGIA SOCIOLOGICA GIANNI STATERA Ri.S.Me.S UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA RACCONTI DI TRAFFICKING

Dettagli

Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea

Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea Raffaele Colaizzo Coordinamento tecnico Centro di Competenza Politiche e Strumenti per lo Sviluppo Locale La finalità generale di TI Rafforzare

Dettagli

Linee guida dell UE in materia di promozione e tutela dei diritti del bambino *

Linee guida dell UE in materia di promozione e tutela dei diritti del bambino * Linee guida dell UE in materia di promozione e tutela dei diritti del bambino * * Adottate dal Consiglio dell Unione Europea Affari Generali e Relazioni Esterne il 12 dicembre 2007. I. Introduzione 1.

Dettagli

Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio

Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio Primo incontro preparatorio 23 novembre 2016 h 20.45 Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio Il fenomeno migratorio in

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Diritto d asilo Norme internazionale

Diritto d asilo Norme internazionale Diritto d asilo Norme internazionale 16 ottobre 2012 Ulrich Stege Le Lezioni dell'occidente e le sue retoriche : convenzioni internazionali ed europei, regolamento Dublino, agenzia Frontex e respingimenti

Dettagli

FORMAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE. La cooperazione amministrativa in Europa

FORMAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE. La cooperazione amministrativa in Europa FORMAZIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE La cooperazione amministrativa in Europa Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari 4. Coordinamento scientifico 5. Programma di dettaglio

Dettagli

LE 42 DIRETTIVE UE CHE L ITALIA DEVE RECEPIRE ALLEGATO A. (Articolo 1)

LE 42 DIRETTIVE UE CHE L ITALIA DEVE RECEPIRE ALLEGATO A. (Articolo 1) LE 42 DIRETTIVE UE CHE L ITALIA DEVE RECEPIRE ALLEGATO A (Articolo 1) 2009/156/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti di equidi

Dettagli

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto

Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:

Dettagli

Azioni orientate. l educazione alla. La relazione n. 17/2014. Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione

Azioni orientate. l educazione alla. La relazione n. 17/2014. Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Seduta del 15 maggio 2014 Azioni orientate verso l educazione alla legalitàlità La relazione n. 17/2014 Immagine: Festa della legalità Istituto comprensivo

Dettagli

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno La legge : Dlgs 231/01 Ing P. Aterno Dlgs 231/01 Le sanzioni previste dal Decreto a carico degli enti consistono in: - sanzioni interdittive (interdizione dall esercizio dell attività, sospensione o revoca

Dettagli

RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1

RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1 Raccomandazione 203 RACCOMANDAZIONE SU MISURE COMPLEMENTARI PER LA SOPPRESSIONE EFFETTIVA DEL LAVORO FORZATO 1 La Conferenza Generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a Ginevra

Dettagli

Congelamento e confisca di beni strumentali e proventi da reato: attuata la direttiva europea

Congelamento e confisca di beni strumentali e proventi da reato: attuata la direttiva europea Congelamento e confisca di beni strumentali e proventi da reato: attuata la direttiva europea DECRETO LEGISLATIVO 29 ottobre 2016, n. 202 Attuazione della direttiva 2014/42/UE relativa al congelamento

Dettagli

L Integrazione europea

L Integrazione europea L Integrazione europea Dresda, 1945 Londra, 1940 Le premesse dell Unione Europea L Europa esce devastata dalla seconda guerra Dopo la fine del conflitto gli stati europei mondiale (1939-1945), che ha visto

Dettagli

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Perché una politica di sicurezza e difesa comune? La politica europea di sicurezza e difesa (PESD) è parte della politica estera e di sicurezza comune (PESC),

Dettagli

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015 PC.DEC/1165 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1046 a Seduta plenaria Giornale PC N.1046, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

Carta dei Diritti della Bambina

Carta dei Diritti della Bambina Carta dei Diritti della Bambina Commissione Regionale per le Pari Opportunità Donna-Uomo della Toscana Via de Pucci, 4-50122 Firenze tel. 055.238.7817-7890 - fax 055.291.179 e-mail: commissione.p.o@consiglio.regione.toscana.it

Dettagli

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello I DIRITTI DELLE DONNE BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello Il diritto di voto alle donne Con il decreto legislativo luogotenenziale

Dettagli

IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Chiara Favilli

IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Chiara Favilli IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Chiara Favilli chiara.favilli@tin.it Competenza UE Adozione di atti in materia di frontiere, visti, asilo e immigrazione dal 1992 ma

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA VISTO

PROTOCOLLO D INTESA VISTO PROTOCOLLO D INTESA TRA La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport con sede in Roma, Via della Stamperia, 8 nella persona del Sottosegretario

Dettagli

Seminario nazionale dell Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia (Aimmf)

Seminario nazionale dell Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia (Aimmf) Seminario nazionale dell Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia (Aimmf) Il giudice onorario per i minori: specializzazione e integrazione dei saperi 23-24 settembre 2011

Dettagli

Tratta di esseri umani una forma moderna di schiavitù

Tratta di esseri umani una forma moderna di schiavitù Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di polizia fedpol Stato maggiore Servizio di coordinazione contro la tratta di esseri umani e il traffico di migranti (SCOTT) Fact Sheet

Dettagli

ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1

ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1 ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1 III. LA REGIONE DEL VENETO E LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE... 3 IV. OBIETTIVI...

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare

Progetto accoglienza MNSA Il progetto si delinea in tre forme: Pronta accoglienza, Seconda accoglienza, Affido familiare Chi sono i MSNA? Per Minore Straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente cittadinanza italiana o di altri Stati dell Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova

Dettagli

Protocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva

Protocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva Protocollo di Intesa tra Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva per un programma d azione denominato Obiettivo Sussidiarietà Orizzontale 1. Premessa

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 30 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulla cooperazione regionale

Dettagli

Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità

Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità Il benessere e la sicurezza delle operatrici e degli operatori e il diritto alla salute dei cittadini Roma, 14 Dicembre

Dettagli

Interreg Adrion al via il primo bando!

Interreg Adrion al via il primo bando! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 2 18 febbraio 2016 http://www.upel.va.it Interreg Adrion al via il primo bando! Il programma ADRION

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2014/0258 (NLE) 6731/15 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: SOC 149 EMPL 76 MIGR 12 JAI 148 DECISIONE

Dettagli

UN NUOVO REATO PER IL TRAFFICO DI ORGANI PRELEVATI DA PERSONA VIVENTE

UN NUOVO REATO PER IL TRAFFICO DI ORGANI PRELEVATI DA PERSONA VIVENTE Dossier n. 184 Ufficio Documentazione e Studi 18 gennaio 2017 UN NUOVO REATO PER IL TRAFFICO DI ORGANI PRELEVATI DA PERSONA VIVENTE Il provvedimento, approvato definitivamente dalla Commissione Giustizia

Dettagli

INDICE CONTRIBUTI. Premessa. Introduzione

INDICE CONTRIBUTI. Premessa. Introduzione INDICE Premessa Tullio Scovazzi Introduzione Giuseppe Cataldi XIII XV CONTRIBUTI Immigrazione irregolare via mare ed esercizio della giurisdizione: il contesto normativo internazionale e la recente prassi

Dettagli

NO TRATTA Osservatorio nazionale sulla tratta tra i rifugiati e richiedenti asilo: formazione, strumenti e campagna di sensibilizzazione

NO TRATTA Osservatorio nazionale sulla tratta tra i rifugiati e richiedenti asilo: formazione, strumenti e campagna di sensibilizzazione NO TRATTA Osservatorio nazionale sulla tratta tra i rifugiati e richiedenti asilo: formazione, strumenti e campagna di sensibilizzazione HOME/2011/ISEC/THB/4000003855 NO TRATTA - Osservatorio nazionale

Dettagli

Protocollo addizionale

Protocollo addizionale Protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini Preambolo

Dettagli

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali 2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione

Dettagli

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Università degli Studi di Trieste 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Informazioni per riflettere LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE La violenza contro le donne è una violazione

Dettagli

L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia

L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.

Dettagli

I PROGRAMMI MIRATI E SETTORIALI LE OPPORTUNITA ANCORA APERTI

I PROGRAMMI MIRATI E SETTORIALI LE OPPORTUNITA ANCORA APERTI OPPORTUNITA E PROGETTI EUROPEI PER GLI ENTI LOCALI GIORNATA DI INFORMAZIONE SUL BANDO 2013 E ATTIVITA VOLTE ALLA SALUTE Perugia 14 Maggio 2013 I PROGRAMMI MIRATI E SETTORIALI LE OPPORTUNITA 2007-2013 ANCORA

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA ONLUS VISTI

PROTOCOLLO DI INTESA ONLUS VISTI @ux!$a Ministero dell'lnterno Associazione di Volontariato ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA TRA MINISTERO DELL'INTERNO - DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE e @uxilia- ONLUS VISTI il decreto

Dettagli