DOTTORATO IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI (XV CICLO)

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1 DOTTORATO IN METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI (XV CICLO) DIPARTIMENTO DI RICERCA SOCIALE E METODOLOGIA SOCIOLOGICA GIANNI STATERA Ri.S.Me.S UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA RACCONTI DI TRAFFICKING UNA RICERCA SULLA TRATTA DELLE DONNE STRANIERE A SCOPO DI SFRUTTAMENTO SESSUALE EMILIANA BALDONI TUTORE SCIENTIFICO: PROF. ENZO CAMPELLI

2 INDICE Introduzione 4 Capitolo Primo Il fenomeno del trafficking a scopo di sfruttamento sessuale 1.1 Definizione del fenomeno 1.2 Modelli, fasi storiche e rotte della prostituzione straniera in Italia 1.3 Politiche europee sulla prostituzione ed evoluzione del quadro normativo in Italia Capitolo Secondo - Il disegno della ricerca 2.1 Il problema d indagine 2.2 I luoghi e i tempi della ricerca 2.3 L accesso al campo 2.4 Lo strumento di rilevazione: il racconto di vita 2.5 La situazione di intervista 2.6 L integrazione tra intervista e osservazione partecipante 2.7 La descrizione del campione 2.8 Trascrizione e analisi dei racconti di vita Capitolo Terzo Modalità di autorappresentazione e percorsi biografici 3.1 E oggi di che paese sei? Le modalità di autorappresentazione: tra finzione e sincerità 3.2 I percorsi biografici delle ragazze intervistate 3.3 La produzione del racconto di vita: ricostruzione della situazione di intervista Capitolo Quarto Il percorso migratorio: fattori di push e pull 4.1 Da Est a Ovest: le condizioni di povertà e l illusione del benessere 4.2 I contesti familiari di provenienza 4.3 Gli eventi precipitanti Capitolo Quinto Il percorso di trafficking 5.1 Il coinvolgimento nel trafficking 5.2 Il viaggio 5.3 Ingresso e permanenza nel mercato della prostituzione in Italia 5.4 La fuoriuscita dalle reti del trafficking e dello sfruttamento sessuale Capitolo Sesto Il percorso di reinserimento sociale 6.1 La prima accoglienza: l ingresso nella struttura e l adattamento alla vita

3 comunitaria 6.2 La fase di seconda accoglienza: la regolarizzazione e l inserimento socio-lavorativo 6.3 La ricostruzione dell immagine di sé e delle relazioni interpersonali Conclusioni 182 Bibliografia 186 Allegati: Racconti di vita di Marika, Valeria e Alessia 196

4 Abstract della tesi di dottorato in Metodologia delle Scienze Sociali e Politiche Racconti di trafficking: una ricerca sulla tratta delle donne straniere a scopo di sfruttamento sessuale Emiliana Baldoni Nell ultimo decennio il trafficking, che sembra far riemergere l antica questione della riduzione in schiavitù, ha assunto in Europa sempre più rilevanza e visibilità. In realtà, la tratta delle donne a scopo di sfruttamento sessuale, si configura come un fenomeno dai contorni sfumati, soggetto a continue evoluzioni e, pertanto, difficilmente riconducibile ad un modello interpretativo univoco, in quanto strettamente intrecciato con eventi epocali anch essi in rapida trasformazione: le migrazioni internazionali e le politiche migratorie europee, gli effetti innescati dalla caduta dei regimi comunisti nei paesi dell Est Europa e il crollo delle economie pianificate, i processi di globalizzazione dell economia e delle informazioni, l aumento generalizzato dei livelli di povertà. A partire dagli anni Ottanta, di fronte all adozione di politiche migratorie più restrittive e all inasprimento dei criteri di accesso in molti paesi europei di destinazione, si è assistito ad un aumento esponenziale della domanda migratoria illegale. Tale crescente domanda ha trovato pronta risposta in gruppi delinquenziali sempre più organizzati a livello transnazionale, i quali si sono rivelati in grado di garantire in modo rapido ed efficiente una serie di servizi finalizzati al trasferimento e all introduzione dei migranti nei paesi di destinazione. Nel tentativo di realizzare il loro progetto migratorio, una quota consistente di giovani donne si affida dunque all assistenza di organizzazioni criminali, le quali tramite l impiego della forza, dell intimidazione, dell inganno o approfittando di una condizione di vulnerabilità, introducono le migranti nel mercato della prostituzione e le relegano ad una posizione di assoggettamento a fini di sfruttamento. In Italia si stima che la prostituzione straniera coinvolga tra le e le persone, di cui circa un decimo vittime di tratta, ossia ridotte in condizione di totale mancanza di libertà. Le principali strategie di contrasto adottate consistono da un lato in azioni repressive nei confronti delle organizzazioni criminali (e talvolta delle stesse donne coinvolte), dall altro in interventi di sostegno e di recupero delle donne trafficate che decidono di sganciarsi dalla rete e/o di collaborare con il sistema giudiziario italiano, attraverso l inserimento in programmi di protezione sociale (art. 18 del Decreto Legislativo 286/98). Alla luce di tali premesse, la presente ricerca si pone l obiettivo di indagare il fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento sessuale di donne straniere provenienti dall Est Europa che sono state inserite in programmi di protezione sociale in applicazione dell articolo 18. Assumendo criticamente l etichetta di vittime di tratta, l indagine vuole mettere in evidenza una realtà dai contorni sfumati, che comprende percorsi di coinvolgimento articolati e differenziati, i quali sembrano collocarsi in maniera mobile e flessibile lungo l asse coercizione/consenso. In particolare, sono state analizzati i seguenti aspetti: - i fattori individuali, familiari e contestuali che hanno portato al coinvolgimento nel meccanismo del traffico internazionale (fattori di push e fattori di pull); - l esperienza di reclutamento, trasferimento e sfruttamento sessuale in Italia; - le circostanze di uscita dalla prostituzione; - il percorso di reinserimento sociale e lavorativo attraverso la partecipazione al programma di protezione sociale.

5 A tale scopo sono stati raccolti diciotto racconti di vita relativi a ragazze ospitate presso due diverse strutture residenziali protette del Sud d Italia. Le intervistate, la cui età è compresa tra i sedici e i trent anni, provengono principalmente dalla Romania (nove casi), dalla Bulgaria (tre casi) e dall Albania (tre casi), ma sono presenti anche una ragazza moldava, una ucraina e una originaria della Lettonia. L utilizzo di uno strumento di rilevazione non standardizzato (il racconto di vita) ha permesso di mettere a fuoco sia gli eventi chiave che hanno portato la ragazza al coinvolgimento nelle reti del trafficking, accedendo alla sua definizione della situazione, sia l immagine di sé che la stessa ha elaborato in seguito all accadimento di tali eventi. In una dimensione processuale, la ricostruzione della cosiddetta carriera deviante, intesa come insieme di mutamenti oggettivi di condizione e soggettivi di immagine di sé, nonché di transizioni e di punti di svolta, prende avvio dall analisi del vissuto pregresso nel paese di origine. La permanenza stabile all interno delle due strutture di accoglienza, attraverso prolungati periodi di soggiorno e il pieno coinvolgimento nella vita comunitaria, ha consentito inoltre di integrare proficuamente la tecnica di intervista biografica con quella dell osservazione, sperimentando un percorso di indagine partecipato, in cui è stata attribuita grande rilevanza alle modalità di interazione.

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