LE CLASSI DELLE MONTAGNE
|
|
- Salvatore Battaglia
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE CLASSI DELLE MONTAGNE PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA MONTAGNA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALICE NOLI CORSO A TEMPO PROLUNGATO SEZIONE D PROTOCOLLO DI INTESA TRA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMORONE E CERANESI CLUB ALPINO ITALIANO, SEZ. DI BOLZANETO E ASSOCIAZIONE E PRIE COL SUPPORTO TECNICO DI E COL PATROCINIO DI Comune di Campomorone Comune di Ceranesi È in corso la richiesta di patrocinio alla Regione Liguria
2 Vista la Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; Visto il protocollo di intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e il Club Alpino Italiano (CAI) siglato in data 02 agosto 2012; Vista la proposta di progetto di educazione alla montagna presentata dalla Commissione per il corso a tempo prolungato e approvata dal Collegio Docenti della scuola secondaria di primo grado dell I.C. di Campomorone e Ceranesi; Visto il Protocollo di Intesa tra l I.C. di Campomorone e Ceranesi e la Sezione del CAI di Bolzaneto firmato il 10 ottobre 2013; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1 Le premesse costituiscono parte integrante della presente intesa. 2 Il presente protocollo integra e sostituisce il Protocollo di Intesa tra l I.C. di Campomorone e Ceranesi e la Sezione del CAI di Bolzaneto firmato il 10 ottobre Destinatari Il progetto e le relative attività sono rivolti alle alunne e agli alunni della scuola secondaria di primo grado Alice Noli iscritti al corso a tempo prolungato, sezione D, per tutta la durata del triennio della scuola secondaria di primo grado. Pagina 2 di 9
3 Il progetto, avviato con la classe 1^ per l a.s. 2013/2014, si estenderà progressivamente a tutte le nuove classi prime entrando a regime nell a.s. 2015/2016 quando saranno coinvolte tute e tre le classi del corso: 1^, 2^ e 3^ D. 4 Obiettivi del progetto e programmazioni disciplinari In armonia con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione (Regolamento del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca del 16/11/2012 a norma dell art. 1, comma 4, del D.P.R. 20/03/2009, n. 89) e i conseguenti obiettivi illustrati nei rispettivi piani di lavoro annuale delle classi coinvolte, il Progetto di educazione alla montagna riprende finalità e obiettivi descritti dall art. 3 del Protocollo d Intesa MIUR / CAI. In particolare intende: - realizzare esperienze che coinvolgano gli alunni da protagonisti in un accostamento all ambiente di montagna in chiave storica ed euristica; - avvicinare gli alunni alla montagna con escursioni e trekking che abbiano come contenuto didattico aspetti scientifici, geografici e storico-antropologici dell ambiente montano; - favorire l assimilazione di regole di buona convivenza e interrelazione; - facilitare la conoscenza diretta del territorio montano (appenninico e alpino) e del suo patrimonio ambientale e naturalistico; - promuovere la conoscenza e la frequentazione di percorsi appenninici e alpini di rinomata valenza paesaggistica (altevie, itinerari tematici dedicati alla Grande Guerra, alla Pace, sentieri didattici ); - diffondere i valori del volontariato promuovendo la cittadinanza attiva, la solidarietà, il rispetto reciproco, l integrazione tra diverse culture. Ogni docente della classe è impegnato a valorizzare nella programmazione annuale della propria disciplina tutti gli aspetti e argomenti che possano essere ricondotti agli obiettivi sopra ricordati. Pagina 3 di 9
4 Il coordinatore di classe curerà l armonizzazione del programma annuale delle attività di educazione alla montagna col piano di lavoro annuale della classe di cui, anzi, il programma è strumento privilegiato per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici. 5 Descrizione delle attività, gestione e tempi Le attività consisteranno in: - escursioni in ambiente montano, appenninico e alpino, di crescente difficoltà (tempi di percorrenza, dislivelli ), nelle diverse stagioni e nelle diverse condizioni; - avvicinamento all arrampicata sia sul territorio sia indoor; - avvicinamento alla speleologia. Tutte le attività saranno adeguatamente descritte nel piano annuale elaborato dai referenti del progetto. Indicativamente saranno svolte 4 attività per anno scolastico, 2 a quadrimestre. Le date fissate per le attività potranno subire variazioni a seconda delle condizioni meteo. I docenti terranno conto di questa esigenza nella calendarizzazione di verifiche e interrogazioni. Quando ritenuto necessario, l attività sarà preceduta da un incontro-lezione in classe (equipaggiamento; tecnica di camminata e salita in montagna; cartografia, orientamento e uso della bussola ). Per singole specifiche attività, potrà essere prevista la partecipazione di altre classi dell I.C., previo accordo tra i referenti del progetto. Le attività si potranno svolgere lungo tutto il corso dell anno scolastico. Per le escursioni e i trekking in montagna, varrà la prevista deroga dall interdizione alle uscite nell ultimo mese di scuola. Nelle attività gli alunni saranno accompagnati e seguiti da soci CAI e accompagnatori di Alpinismo Giovanile adeguatamente preparati, nonché da docenti di classe. Pagina 4 di 9
5 In ogni escursione e, comunque, in ogni attività svolta all esterno della scuola il rapporto numerico adulti (accompagnatori CAI o docenti) / alunni non potrà essere inferiore a 1 adulto ogni 15 alunni. 6 Scoperta e conoscenza del territorio e della cultura locale L associazione E prie, in conformità agli scopi e alle finalità stabilite dal proprio statuto, offre il patrimonio di conoscenze e competenze dei soci per favorire la scoperta, lo studio e la conoscenza del territorio, della cultura e delle tradizioni locali e per la valorizzazione dell ambiente appenninico favorendo il contatto con l Alta Via dei Monti Liguri e mettendo a disposizione il posto tappa Rifugio Pietralavezzara, presso l omonima frazione del Comune di Campomorone, di proprietà del Comune e che l associazione gestisce. 7 Assicurazione Tutti gli alunni e gli insegnanti coinvolti nelle escursioni sono assicurati annualmente, in aggiunta alla copertura fornita dalla polizza della scuola, da specifica assicurazione infortuni messa a disposizione dalla Sezione del CAI di Bolzaneto. 8 Trattamento dei dati personali Le parti firmatarie assumono tutte le iniziative necessarie a garantire che il trattamento dei dati avvenga nel rigoroso rispetto del Dlgs n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modificazioni e integrazioni. Le parti, in quanto reciprocamente responsabili delle informazioni assunte per mezzo della presente Intesa, curano che i dati siano utilizzati per fini non diversi da quelli previsti dalla disciplina vigente e limitatamente ai trattamenti strettamente connessi agli scopi di cui alla presente Intesa. Pagina 5 di 9
6 Curano, altresì, che i dati stessi non siano divulgati, comunicati, ceduti a terzi né in alcun modo riprodotti. In conformità a quanto sopra, ciascuna delle parti provvede a impartire precise e dettagliate istruzioni agli addetti al trattamento che, operando, in qualità di incaricati, hanno accesso ai dati stessi (Dlgs n. 196, 30/06/2003 e successive modificazioni e integrazioni). 9 Decorrenza, durata e rinnovo Il presente Protocollo di Intesa subentra al precedente firmato in data 10 ottobre 2013 e si estende progressivamente a tutte le nuove classi di tempo prolungato, corso D, a decorrere dall anno scolastico 2014/2015, entrando a regime sull intero corso a decorrere dall anno scolastico 2015/2016. Il Protocollo ha durata triennale a decorrere dall a.s. 2014/2015 e sarà verificato a fine a.s. 2016/2017 dalle parti firmatarie che valuteranno eventuali modifiche e/o aggiustamenti e, se d accordo, lo rinnoveranno per il triennio successivo. 10 Costi È previsto un contributo a carico delle famiglie di 10,00 per alunno per ogni anno scolastico da versare ad inizio attività (indicativamente entro il mese di ottobre). Tale contributo comprende le spese di organizzazione e l assicurazione accessoria del CAI. Eventuali altri costi (noleggio materiale tecnico, ingressi in palestra per arrampicata indoor, ecc.) saranno concordati all occasione. 11 Referenti del progetto e programmazione. I referenti del progetto sono: - per la scuola i docenti Coordinatori di Classe; - per il CAI l Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile designato dal Presidente CAI Bolzaneto; Pagina 6 di 9
7 - per l associazione E prie il presidente dell associazione. All inizio di ogni anno scolastico, i referenti del progetto concordano un programma di attività che viene formalizzato in un piano delle attività sottoscritto dai referenti e integrato nel piano di lavoro annuale della classe. Tutti gli insegnanti dei Consigli di Classe concorrono alla realizzazione dei piani di lavoro annuali. 12 Assenze Le escursioni e le altre attività previste dal progetto e inserite nella programmazione annuale sono a tutti gli effetti attività scolastiche. Le famiglie, in caso di assenza del proprio figlio, sono tenute a giustificarne l assenza al momento del rientro a scuola secondo le modalità consuete (libretto scolastico). A chi non avrà potuto partecipare a escursioni o attività previste dal progetto, potrà essere assegnato un lavoro di ricerca e studio sostitutivo. 13 Accesso ai locali Per le attività di approfondimento in aula eventualmente previste nelle programmazioni annuali, i soci CAI, gli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile CAI e i soci dell associazione E prie coinvolti nel presente progetto sono autorizzati ad accedere ai locali della scuola Alice Noli. 14 Comunicazioni Scuola / Cai / E prie / famiglie La comunicazione tra la scuola, il Cai e l associazione E prie sarà assicurata dai referenti del progetto. Le famiglie degli alunni coinvolti nel progetto saranno informate con incontri periodici, indicativamente uno a inizio anno scolastico per illustrare il programma e uno a fine anno scolastico per verificarlo. Pagina 7 di 9
8 15 Supporto tecnico Il progetto si avvale del supporto tecnico di Decathlon Campi. Il negozio supporterà: - ciascuna classe ospitando nel reparto escursionismo lezioni tecniche e dimostrazioni pratiche su attrezzature, equipaggiamenti e materiali gestite da personale specializzato di Decathlon in collaborazione con gli accompagnatori del CAI; - ogni alunno di ciascuna classe fornendo un kit individuale del valore di 30,00 (composto indicativamente da maglietta, pantaloncini, calze e scarpe da trekking, borraccia e mantella). All inizio di ogni anno scolastico, attraverso il coordinatore del corso, inoltre, il negozio offrirà alle alunne e agli alunni delle classi coinvolte un buono sconto del 10% sull acquisto di abbigliamento, equipaggiamento e attrezzatura per l escursionismo e le attività in montagna. 16 Iniziative ed eventi pubblici Le eventuali iniziative di restituzione ai genitori, alla comunità scolastica e alla cittadinanza delle attività svolte durante l anno scolastico nell ambito del progetto (proiezioni, incontri e interviste, mostre didattiche ) e ogni altra attività pubblica legata al progetto sarà contrassegnata dalla dicitura, completa dei loghi delle realtà firmatarie il Protocollo di Intesa: Le classi delle montagne. Progetto di educazione alla montagna della scuola secondaria di primo grado Alice Noli I.C. di Campomorone e Ceranesi in collaborazione con Club Alpino Italiano Sezione di Bolzaneto, associazione E prie e col supporto tecnico di Decathlon Campi. Pagina 8 di 9
9 Campomorone, li 24 ottobre 2014 Letto, firmato e sottoscritto Per l I.C. Campomorone Ceranesi Il Dirigente Mario Persi Per la Sezione CAI di Bolzaneto Il Presidente Massimo Bruzzone Per l associazione E prie Il Presidente Emilio Rebora Per Decathlon Campi Il Direttore Renis Ismaili Pagina 9 di 9
PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR
MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016
MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Decreto n. 37 del 26.3.2009 IL MINISTRO VISTO il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16.4.1994, n. 297; VISTO il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165, e
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
PRESENTAZIONE. Uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL Disciplina Olimpica PROGETTO Il Progetto è dedicato alle Scuole Secondarie di II Grado edizione 2016/2017 PRESENTAZIONE La Pallamano è una disciplina olimpica molto
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M. Minghetti, 10, Codice fiscale n. 97584460584, in persona del
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari
Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari 1. Finalità I Dipartimenti costituiscono, nell ambito dei loro fini istituzionali, il luogo privilegiato della libera collaborazione per lo sviluppo ottimale della
PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e
PRESENTAZIONE. uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL Disciplina Olimpica PROGETTO Il Progetto è dedicato alle Scuole Secondarie di II Grado edizione 2015/2016 PRESENTAZIONE La Pallamano è una disciplina olimpica molto
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC)
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il
PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016
RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Comune di Lamezia Terme (CZ) Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità
d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA
Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15
PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA
SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA L università degli Studi di Napoli Parthenope, con sede in Napoli, Via
TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
Protocollo d intesa. Tra
Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la
CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]
Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale
Club Alpino Italiano Sez. Uget Torino ATTIVITÀ SOCIALI 2011
Club Alpino Italiano Sez. Uget Torino Alpinismo Alpinismo Giovanile Ciclo Escursionismo Coro Escursionismo Fondo Escursionismo Sci Alpinismo Sci Alpino Sci di Fondo Speleologia Tutela Ambientale Trekking
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: TOS0000007 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: EEEE SCUOLA PRIMARIA INDIRIZZO EMAIL: sabrina.benevieri@istruzione.it COGNOME:
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: Prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: Studiare è più facile
dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUT
BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)
BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) VISTA la Legge, art. 1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti
PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS
PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI
PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti
COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15
COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS ANNO 2014/2015 PAG. 1 PREMESSA La letteratura più recente dimostra che l'attività fisica regolare è associata ad una vita più
ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti
ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino) PROGETTO INTERCULTURA a.s. 2011/2012 Premessa La scuola è spesso la prima istituzione
PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ordine degli Avvocati di Milano - C.F , con sede in Milano via
MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0003120.29-02-2016 PROTOCOLLO D INTESA TRA Ordine degli Avvocati di Milano - C.F. 80098730155, con sede in Milano via Freguglia n. 1, di seguito denominato Ordine di
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO Art.1 Finalità Il Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle
Ufficio Educazione Fisica
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Ufficio Educazione Fisica Prot. n.9037
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie
ALLEGATO 3 ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI TRA le
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
Il Dirigente Scolastico Domenica DI SORBO TITOLO del PROGETTO VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 Programma Operativo Nazionale Competenze per lo
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIII LEGISLATURA ANNO 2004 DISEGNO DI LEGGE 20 maggio 2004, n. 55 Interventi in materia di cinema e istituzione di Trentino cinema D'iniziativa del consigliere
REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
Il presente Regolamento rimane in vigore per il triennio , , salvo modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie,
Il presente Regolamento rimane in vigore per il triennio 2012-13, 2013-14- 2014-15, salvo modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie, previa delibera degli organi collegiali competenti. 1 VISTA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
INDIETRO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Allegato al regolamento di Istituto Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché
Dipartimento di LETTERE LINGUE ARTI ITALIANISTICA E CULTURE COMPARATE CONVENZIONE DI TIROCINIO
Dipartimento di LETTERE LINGUE ARTI ITALIANISTICA E CULTURE COMPARATE CONVENZIONE DI TIROCINIO (AI SENSI DELL ART. 1, Legge Regionale del 05/08/2013, N. 23) TRA Il Dipartimento Lettere Lingue Arti. Italianistica
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TENTORI, BRAGA Introduzione dell educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole
PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza
Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI
Allegato A. Tra. Regione Toscana
Allegato A Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, le Università degli Studi e gli Istituti di Alta formazione e specializzazione toscani per lo svolgimento di tirocini curriculari (LR 32/02
DECRETO N Del 15/10/2015
DECRETO N. 8488 Del 15/10/2015 Identificativo Atto n. 939 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto SELEZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE, AI
COSTITUZIONE DEL MILAN CLUB ...
COSTITUZIONE DEL MILAN CLUB.... L anno 20..., il giorno.. del mese di in..,. via..... oppure presso il...... Tra i signori: 1. Sig. nato/a a. tel....fax n. indirizzo mail. 2. Sig. nato/a a. tel....fax
SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI
ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO. DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S. 2015-2016 e Lo Sport di Classe è un Progetto Nazionale, promosso e realizzato
PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it
AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015
AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97
PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015
Incontro formativo e assemblea L incipit della l.107/2015 «decreto la buona scuola» 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e
tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
Agenzia delle Entrate
Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate
Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila)
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI,
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET "
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET " PER I DOCENTI E GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA CAMPANIA UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
CONVENZIONE ATTUATIVA DEL PROTOCOLLO D INTESA CITT.IMM TRA IL COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA E TRA
CONVENZIONE ATTUATIVA DEL PROTOCOLLO D INTESA CITT.IMM TRA IL COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA E L ASSOCIAZIONE DI CARITA SAN ZENO ONLUS Addì del mese di dell anno TRA Il Comune di Castelnuovo del Garda,
sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
DECRETO N Del 20/12/2016
DECRETO N. 13591 Del 20/12/2016 Identificativo Atto n. 1184 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA
Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14. Attuazione della buona scuola
Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14 Attuazione della buona scuola Aggiornamento. Funzionamento e ricadute dei licei sportivi, conoscenza delle modalità con cui le scuole hanno costruito i relativi percorsi
REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SALVADOR ALLENDE Via Italia 13 20037 Paderno Dugnano (MI) REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa per
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MiBACT LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DELL EMILIA-ROMAGNA
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MiBACT E LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DELL EMILIA-ROMAGNA per la condivisione, la fruizione e l aggiornamento dei dati presenti
Gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell autonomia scolastica
Gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell autonomia scolastica La legge 15 marzo 1997, n. 59, recante Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per
Una questione complicata
Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale
MIUR.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U).0006570.20-03-2017 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLA RICERCA E DELL UNIVERSITÀ UFFICIO
PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL EDUCAZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA, TRAMITE IL DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL EDUCAZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA, TRAMITE IL DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE ED IL MINISTERO DEGIL AFFARI ESTERI DEL MESSICO, TRAMITE L AMBASCIATA DEL
CONVENZIONE PER ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE TRA. L'Istituto di Istruzione Superiore ALDINI VALERIANI - SIRANI con sede a Bologna in
CONVENZIONE PER ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO CURRICULARE TRA L'Istituto di Istruzione Superiore ALDINI VALERIANI - SIRANI con sede a Bologna in Via Bassanelli, 9/11 40129, C.F. 02871181208 (di seguito
Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice
Istituto Comprensivo Zanellato Comune di Monselice La scuola primaria Giorgio Cini E una scuola STATALE Si trova a Monselice in via Solario 5 La scuola primaria statale La scuola primaria statale, in Italia,
ISTRUZIONE OPERATIVA VIAGGI D ISTRUZIONE
Pagina 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2. RESPONSABILITA..2 3..2 6 5 4 3 2 1 7/3/2008 Grossi Sabrina Grossi Sabrina Carnini Maria Luisa Revisione generale 0 11/11/2002 Prima emissione Rev.
PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di
PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di Orciano Pisano, Monteverdi M.mo, Casale M.mo, Guardistallo,
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)
Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza
Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
MIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI.0000157.11-03-2016 Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L anno Duemiladiciassette addì 9 del mese di Marzo alle ore 15:00, nella Sala delle adunanze.
Città di SEGRATE Provincia di Milano GC / 18 / 2017 Oggetto: Approvazione Calendario manifestazioni ed eventi anno 2017 Data 09-03-2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno Duemiladiciassette
RISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.
P.O.F. Elaborato dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d Istituto, esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.
PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E GLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA PROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E GLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con sede legale in Via dei Prefetti, 46- Roma, codice fiscale n 80118510587,
A SCUOLA DI MONDIALITA Percorsi e laboratori di educazione alla cittadinanza attiva
A SCUOLA DI MONDIALITA Percorsi e laboratori di educazione alla cittadinanza attiva Anche per l anno scolastico 2010-2011 il CeVI Centro di Volontariato Internazionale per la Cooperazione allo Sviluppo
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F
Prot. n. 403/A23 C/21 Montecorvino Pugliano, 10/02/2016 Alla RSU Al sito Web Oggetto : Richiesta Organico Autonomia PTOF 2016/2019 - Informativa preventiva alla RSU Vista la L.107/2015 Visto la Nota MIUR
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-
REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ SCOLASTICA Scuola Secondaria di 1 e 2 Grado
ISTITUTO SALESIANO - «Beata Vergine di San Luca» Scuole secondarie di primo e di secondo grado - Paritarie Scuola secondaria di primo grado ( D. USR n. 148 del 27-08-2001) Istituto Professionale settore
PROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE
ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE FINALITA FORMATIVE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative
UniCredit Spa - AUSER Protocollo d intesa
UniCredit Spa - AUSER Protocollo d intesa Tra AUSER, Associazione Onlus per l autogestione dei servizi e la solidarietà impegnata a promuovere l invecchiamento attivo degli anziani e la crescita del loro
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore
CONVENZIONE TRA I CIRCOLI DIDATTICI DI AVIGLIANA, BUSSOLENO e SUSA e il Con.I.S.A, Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale "VALLE DI SUSA"
CONVENZIONE TRA I CIRCOLI DIDATTICI DI AVIGLIANA, BUSSOLENO e SUSA e il Con.I.S.A, Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale "VALLE DI SUSA" VISTO il crescente numero di alunni stranieri frequentanti