Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. Elementi di calcolo delle probabilità.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. Elementi di calcolo delle probabilità."

Transcript

1 Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 1

2 Probabilità: valutazione della possibilità che accada (o sia accaduto) un evento. Esempi: 1. La probabilità di incontrare una persona conosciuta ieri 2. La probabilità che domani piova 3. La probabilità che la Juventus batta il Perugia alla prima partita di campionato 4. La probabilità di lanciare una moneta ed ottenere testa 5. La probabilità che un bambino nato oggi viva almeno 80 anni 6. La probabilità che un campione di sangue presenti una concentrazione di emoglobina di 14,456 g/100ml Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 2

3 Evento, che può verificarsi o non verificarsi Probabilità che l evento si verifichi Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 3

4 Evento Probabilità Incontro di... La probabilità di incontrare una persona conosciuta ieri Pioggia La probabilità che domani piova Vittoria della J La probabilità che la Juventus batta il Perugia alla prima partita di sulla P alla prima campionato partita Testa La probabilità di lanciare una moneta ed ottenere testa 80 compleanno La probabilità che un bambino nato oggi viva almeno 80 anni Campione La probabilità che un campione di sangue presenti una ematico con Hb= concentrazione di emoglobina di 14,456 g/100ml 14,456 g/100ml Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 4

5 Queste affermazioni appartengono a due categorie diverse: Le affermazioni 1-3 indicano la propensione soggettiva a valutare la possibilità che l evento accada. (giudizio di un esperto) Le affermazioni 4-6 consentono la risposta in base alla definizione di uno spazio campionario ed alla misura della probabilità associata all evento. Noi parleremo di probabilità limitatamente a questa seconda accezione. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 5

6 La stima della probabilità: A priori: Simmetria (geometria): lancio di moneta o di dado, estrazione del lotto Logica 1 se x è vero allora consegue che y deve essere pari a. A posteriori Frequenza di un evento osservata in un numero molto alto di prove Limite della frequenza di un evento osservata per un numero di prove tendente all infinito 1 Corrisponde alla stima della probabilità conseguente alla formulazione di un ipotesi. L argomento sarà ripreso nelle prossime lezioni Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 6

7 probabilità di ottenere croce 0,90 0,80 0,70 prob. 0,60 0,50 prob. 0,40 0,30 0,20 0,10 0, n. lanci Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 7

8 Inoltre si osservi che: - la variabile considerata negli esempi 4-5 può assumere solo alcuni valori in un intervallo, nel caso i valori 1,2,3,4,5,6 (variabile discreta); - la variabile considerata nell esempio 5 può assumere due soli valori (vivo, morto) (variabile binaria); - la variabile considerata nell esempio 6 può assumere tutti i valori in un intervallo (variabile continua), pertanto l evento è definito come un risultato corrispondente ad un definito intervallo di valori. L intervallo in cui sono compresi i valori che possono essere assunti da una variabile è detto dominio della variabile o spazio campionario. Approfondiremo dapprima il caso delle variabili discrete e delle variabili binarie. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 8

9 Probabilità di un evento Dove r = frequenza dell evento N = Numero di possibili eventi P = r/n Evento = estrazione di un asso di cuori r = 1 (c è un asso di cuori nel mazzo) N = 40 (il mazzo è di 40 carte) P=1/40=0,025 Evento = estrazione di un topo maschio dalla gabbia r = 10 (numero di topi di sesso maschile) N = 20 (numero totale di topi) P=10/20=0,5 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 9

10 Alcune ulteriori definizioni e regole: Spazio Campionario (S): l insieme di tutte le possibili evenienze. P(S) = 1 La probabilità di un evento è compresa nell intervallo 0 (evento impossibile) - 1 (evento certo) 0 <= P(A) <= 1 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 10

11 Eventi e probabilità complementari Dato un evento, le due condizioni "evento che si verifica" ed "evento che non si verifica" esauriscono tutte le possibilità. Pertanto P(evento che si verifica) + P(evento che non si verifica) =1 e P(evento che si verifica) = 1 - P(evento che non si verifica) Parliamo in questo caso di probabilità complementari. NON A A Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 11

12 Cosa possiamo dire relativamente alla probabilità di due eventi? Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 12

13 Dati due eventi possiamo essere interessati al verificarsi di uno qualsiasi dei due. oppure al verificarsi di entrambi. oppure al verificarsi di uno solo se un'altro si è già verificato. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 13

14 Il verificarsi di entrambi gli eventi è indicato come intersezione ( A B) e la probabilità è la probabilità dell intersezione P( A B) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 14

15 Il verificarsi di uno qualsiasi dei due è indicato come unione ( A B) e la probabilità è la probabilità dell unione P( A B) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 15

16 La probabilità del verificarsi di un evento solo se un'altro si è già verificato è definita Probabilità Condizionata. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 16

17 Quando due eventi non possono mai verificarsi contemporaneamente parliamo di eventi mutuamente esclusivi o disgiunti. Pertanto: P ( A B) = 0 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 17

18 Nel caso di eventi mutuamente esclusivi la probabilità del verificarsi di uno o l'altro dei due (probabilità dell'unione) è data da: ( A B) = P( A) P( B) P + La probabilità di uno o l'altro tra due eventi mutuamente esclusivi è data dalla somma delle probabilità di ciascuno dei due eventi Es. la probabilità di avere testa o croce ad un lancio di moneta è: P (testa o croce) = P (testa) + P (croce) = 0,5 + 0,5 La stessa regola si può estendere alla probabilità di uno (o più) tra n eventi mutuamente esclusivi. P(A o B o C) = P(A B C) = P(A) + P(B) + P(C) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 18

19 La probabilità del realizzarsi di uno o l altro tra due eventi non mutuamente esclusivi è la somma delle probabilità di ciascuno dei due eventi sottratta della probabilità di entrambi (che altrimenti sarebbe conteggiata doppia) P(A o B) = P(A) + P(B) P(A e B) P ( A B) = P( A) + P( B) P( A B) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 19

20 Es. la probabilità di estrarre una carta di segno (Cuori) o (figura) da un mazzo di 40 carte: P (Cuori o figura) = P(cuori) + P(figura) P(Cuori e figura) = 10/ /40-3/40 = 19/40 = 0,475 Es. la probabilità di avere un numero <=3 o un pari ad un lancio di dado è: P (<=3 o pari) = P (<=3) + P (pari) P(<=3 e pari)=3/6 + 3/6 1/6=5/6 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 20

21 La regola precedente del calcolo della probabilità di due eventi esclusivi si ricava da questa regola generale considerando che, se gli eventi sono esclusivi, la probabilità che si verifichino entrambi è 0 Es. la probabilità di avere un numero che sia <=3 o >=5 ad un lancio di dado: P (<=3 o >=5) = P (<=3) + P (>=5) P(<=3 e >=5) = 3/6 + 2/6 0/6 = 5/6 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 21

22 Verifichiamo queste regole nel caso di uno spazio campionario di dimensioni limitate e composto da elementi discreti, ad es. dato dal lancio di una moneta e dal lancio di un dado. Lo spazio campionario è definito come l insieme di tutti i possibili risultati. Nel caso dato N = 12. DADO Moneta T X X X X X X C X X X X X X Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 22

23 Iniziamo considerando la probabilità di uno dei due eventi. Ev. 1. Estrazione di un 3 al lancio del dado DADO Moneta T X X X X X C X X X X X r=2; N=12 P(dado=3) = 2/12 = 1/6 Si noti che in questo caso la probabilità non tiene conto del lancio della moneta (viene definita probabilità marginale ). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 23

24 Ev. 2. Testa al lancio della moneta DADO Moneta T C X X X X X X r=6; N=12 P(testa) = 6/12 = 1/2 Si noti che in questo caso la probabilità non tiene conto del lancio del dado (probabilità marginale). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 24

25 Passiamo quindi a valutare l'estensione dello spazio campionario corrispondente al verificarsi dei due eventi (uno o l'altro). Estrazione di 3 al lancio del dado o testa al lancio della moneta. DADO Moneta T X C X X X X X dado=3 -> r=2 ; N=12; P(dado=3) = 2/12 moneta=testa -> r=6 ; N=12; P(testa) = 6/12 sia 3 sia testa = 1/12 p(dado=3 o moneta= testa) = p(dado=3) +p(testa) - p(dado=3 e moneta= testa) = =1/6 + 1/2 1/12 = 2/12 + 6/12-1/12 = 7/12 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 25

26 La probabilità del realizzarsi congiunto di due eventi è data dal prodotto della probabilità del primo evento per la probabilità del secondo essendosi verificato il primo: P(A e B) = P(A) P(B A) P(A B) = P(A) P(B A) P(B A) è la probabilità condizionata del verificarsi di B quando A si è verificato Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 26

27 Se due eventi sono indipendenti P(B A) = P(B) e quindi la probabilità che si verifichino entrambi è data dal prodotto delle probabilità di ciascuno dei due eventi. P(A B) = P(A) P(B) se P(B A) = P(B) Due eventi sono indipendenti quando la probabilità che accada il primo non cambia la probabilità che accada il secondo. P(A B) = P(A nonb) = P(A) Esempio: La probabilità che sia estratto un numero del lotto non è influenzata dal fatto che sia stato estratto la settimana precedente (salvo interventi umani!). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 27

28 La probabilità del realizzarsi congiunto di due eventi secondo lo spazio campionario Es. Estrazione di 3 al lancio del dado e croce al lancio della moneta I due eventi sono indipendenti: i due lanci non si influenzano reciprocamente. DADO Moneta T X X X X X X C X X X X X X Possiamo verificare che la probabilità congiunta dei due eventi occupa 1 / 12 dello spazio campionario. Cosa accade dall'applicazione delle regole del calcolo della probabilità? Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 28

29 Dado =3 -> r=2 ; N=12; P(dado=3) = 2/12 = 1/6 moneta=testa -> r=6 ; N=12; P(testa) = 6/12 = 1/2 p(dado=3 testa) = p(dado=3) * p(testa dado=3) = = p(dado=3) * p(testa) = 1/6 * 1/2 = 1/12 Si verifica che nel caso di eventi indipendenti la probabilità dei due eventi è il prodotto delle probabilità marginali. Un metodo per valutare empiricamente se due variabili sono associate è quello di confrontare la distribuzione di probabilità osservata con quella che ci si attenderebbe se le due variabili fossero indipendenti. L argomento sarà ripreso nelle lezioni sull inferenza statistica. Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 29

30 Probabilità condizionata (più semplice): Probabilità del verificarsi di un evento quando un'altro si è già verificato (più difficile): E la probabilità calcolata per un sottoinsieme dello spazio campionario, definito in base al valore di una variabile condizionante. Tale sottoinsieme è definito in modo da contenere tutti e soltanto i punti che rappresentano il realizzarsi dell evento condizionante (valore di una variabile condizionante). Ad es. l insieme dei valori scritti sulle 6 facce di un dado (1,2,3,4,5,6) può essere suddiviso in due sottoinsiemi: pari (2,4,6) dispari (1,3,5) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 30

31 Osserviamo che: p(1) = 1/6 P(1 dispari)=1/3 P(1 pari)=0 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 31

32 Applicazione del calcolo delle probabilità condizionate: La valutazione dei tests diagnostici In ambito sanitario vengono comunemente utilizzati esami diagnostici (tests di laboratorio, radiografie, esame obiettivo, altri). Questi esami hanno l obbiettivo di riconoscere i soggetti malati e quelli sani, relativamente alla condizione esaminata. Esempi: programmi di screening (proposti a tutta la popolazione) che sono in atto o in corso di sperimentazione in Piemonte per: - neoplasie della mammella; - neoplasie della cervice uterina; - neoplasie del grosso intestino; - fenilchetonuria (neonati); - insufficienza tiroidea (neonati). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 32

33 Nella situazione più semplice un esame diagnostico fornisce un risultato che può essere espresso come esame positivo oppure esame negativo. Spesso anche esami il cui risultato è espresso su una scala continua sono interpretati come Positivi / Negativi in quanto indicano oppure negano l esistenza di una patologia. (Questo aspetto sarà sviluppato durante il corso di EBM del 5 anno.) I soggetti sottoposti all esame sono sottoposti ad ulteriori esami oppure a sorveglianza clinica e quindi possono essere definiti come sani o malati. (Questo accade per tutti i soggetti nelle fasi sperimentali del programma, in fase di implementazione di regola vengono sottoposti ad esami ulteriori i casi positivi ed a sola sorveglianza clinica o epidemiologica i casi negativi). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 33

34 I risultati di un esame possono quindi essere riassunti in una tabella di contingenza con due righe (per il risultato dell esame) e due colonne (per indicare se il soggetto era malato o no). Malattia Malato Sano Totale Test Positivo Negativo Totale Il totale delle righe indicherà quanti soggetti hanno esame positivo e quanti negativo. Il totale delle colonne indicherà quanti soggetti sono risultati malati e quanti sani al termine dei controlli e della sorveglianza clinica. I totali di riga e di colonna sono indicati anche come totali marginali Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 34

35 E esperienza comune che gli esami non sono perfetti e che alcuni soggetti malati avranno un esame negativo mentre alcuni soggetti sani avranno un esame positivo. Le 4 celle della tabella consentono di scrivere il numero dei soggetti separatamente in base alle seguenti condizioni: Esame Malattia Indicati come: Lettera Positivo Malati Veri Positivi (VP) a Positivo Sani Falsi Positivi (FP) b Negativo Malati Falsi Negativi (FN) c Negativo Sani Veri negativi (VN) d Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 35

36 Malattia Malato Sano Totale Test Positivo a b a+b Negativo c d c+d Totale a+c b+d N Oppure: Malattia Malato Sano Totale Test Positivo VP FP Negativo FN VN Totale Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 36

37 Esempio (costruito con dati ipotetici) Malattia Malato Sano Totale Test Positivo Negativo Totale Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 37

38 Da questa tabella possiamo calcolare i due indicatori fondamentali per la valutazione delle capacità di un test: Sensibilità probabilità che il test sia positivo se il sogg. è malato = P(+ malato) è stimata dalla proporzione di malati con test positivo. = a / (a+c) = VP / Totale malati Specificità probabilità che il test sia negativo se il sogg. non è malato = P(- non_malato) è stimata dalla proporzione di non_malati con test negativo. = d / (b+d) = VN / Totale sani Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 38

39 Da questa tabella possiamo calcolare i due indicatori fondamentali per valutare la probabilità di malattia (o di assenza di malattia) sulla base dei risultati del test: Valore predittivo del risultato positivo probabilità che il sogg. sia malato se il test è positivo = P(malato +) è stimata dalla proporzione di test positivo con sogg malato = a / (a+b) = VP / Totale positivi al test Valore predittivo del risultato negativo probabilità che il sogg. sia non_malato se il test è negativo = P(non_malato -) è stimata dalla proporzione di test negativo con sogg non_malato = d / (c+d) = VN / Totale negativi al test Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 39

40 Esempio (costruito con dati ipotetici) Malattia Malato Sano Totale Test Positivo Negativo Totale Sensibilità = a / (a+c) = 120 / 150 = 80,0% Specificità = d / (b+d) = 210 / 250 = 84,0% Valore predittivo del risultato positivo = a / (a+b) = 120 / 160 = 75,0% Valore predittivo del risultato negativo = d / (c+d) = 210 /240 = 87.5% Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 40

41 Si noti che il valore predittivo del risultato di un esame dipende dalla frequenza della malattia (prevalenza) nella popolazione sottoposta ad esame. Sensibilità = 95% e Specificità = 95% % % % % % % % % % % % % Preval ,5 0,1 VP+ 99,9 99,7 99, VP ,4 99,7 99,9 99,9 99,9 1-(VP-) ,6 0,3 0,1 0,03 0,01 Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 41

42 Un modo alternativo di esprimere la Probabilità: Probabilità e Odd Odd = Probabilita / (1- Probabilità) Odd (T+ tra i malati) = Sensibilità / (1- sensibilità) Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 42

43 Applicazione: il calcolo della probabilità condizionale: la curva ROC Distribuzione di frequenza dell'enzima CK in persone con sintomi compatibili con infarto miocardico 480+ non infarto infarto C K Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità numero osservazioni

44 infarto CK non infarto Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 44

45 Nel caso di un test che fornisce risultati secondo una scala numerica, occorre definire il valore corrispondente alla separazione tra risultato positivo e risultato negativo (cutoff point). Corso di laurea in medicina e chirurgia Statistica Medica Probabilità 45

46 Come variano sensibilità, specificità e valore predittivo? n.> cutoff Cutoff Infarto Non infarto Sens Spec VP+ VP ,00 0,00 0,64 0, ,99 0,68 0,84 0, ,93 0,88 0,93 0, ,80 0,94 0,96 0, ,67 0,98 0,98 0, ,58 0,98 0,98 0, ,50 0,98 0,98 0, ,42 0,99 0,99 0, ,37 1,00 1,00 0, ,28 1,00 1,00 0, ,22 1,00 1,00 0, ,19 1,00 1,00 0, ,15 1,00 1,00 0,36 Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 46

47 Curva ROC (receiver operating characteristic) 1,0 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 0,9 >=40 0,8 >=120 0,7 sensibilità 0,6 0,5 0,4 >= 160 >=200 0,3 >= 220 0,2 0,1 0,0 1-specificità La curva ROC presenta graficamente la variazione della sensibilità e della specificità con il variare del cutoff. Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 47

48 Esempi di valori di sensibilità e specificità Ref. Malattia Tipo di pazienti Gold standard Test Sensibilità Specificità Sackett Ulcera, ernia iatale o Esame radiologico 95% 30% r.21 altra patologia gastrica Sackett r.28 Sackett r.28 Stenosi coronarica > 50% Stenosi coronarica > 70% Pazienti con sintomi inviati a controllo specialistico Pazienti con angina instabile inviati a controllo specialistico Pazienti con angina instabile inviati a controllo specialistico Sackett r.20 Recupero senza invalidità Sackett r.19 Aumento della Pazienti e volontari pressione endocranica Sackett r.14 Tumore della prostata Uomini con sintomi di ostruzione delle vie urinarie Sackett r.17 Sackett r16 Trombosi venosa profonda Carcinoma pancreatico Coronarografia Coronarografia Anamnesi mirata (storia clinica, relazione tra dolore ed assunzione di cibi) Anamnesi mirata (aumento dei sintomi) ECG sforzo (positivo se ST sottoslivellato >1mm) 83% 39% 60% 91% Coma non traumatico Follow-up Riflesso corneale 92% 35% Pazienti con sintomi inviati a controllo specialistico Pazienti con sintomi di carcinoma del pancreas in centro specialistico Puntura lombare o Assenza di pulsazione 100% 88% immagine radiologica della vena retinica Biopsia transrettale Fosfatasi acida 56% 94% Citologia secrezione 29% 98% prostatica Citologia di agobiopsia 55% 91% Palpazione per la 69% 89% ricerca di noduli Angiografia venosa Pletismografia e 92% 92% con mezzo di diffusione fibrinogeno contrasto marcato con 125 I Intervento chirurgico o Ecografia 65% 82% autopsia TAC 90% 82% Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 48

49 Applicazione del calcolo della probabilità congiunta di eventi indipendenti: calcolo del numero di soggetti attesi per la combinazione di due variabili. P(A B) = P(A) P(B) Dobbiamo valutare se il colore della buccia rende le mele diversamente resistenti alle infestazioni per decidere se possiamo concentrare i trattamenti antiparassitari. Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 49

50 Immaginiamo un esperimento su 300 mele prese a caso in un frutteto, di cui 150 bianche e 150 rosse. 72 mele hanno un verme e 228 no. colore Bianche Rosse Con verme R1 Senza verme R2 C1 C2 T Se il colore delle mele e la probabilità di trovare un verme fossero indipendenti, quale probabilità avremmo di avere una mela rossa con un verme? Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 50

51 Bianche Rosse Con verme P=(C1/T*R1/T) P=(C2/T*R1/T) R1 Senza verme P=(C1/T*R2/T) P=(C2/T*R2/T) R2 C1 C2 T P (mela rossa) = C2 / T = 150 / 300 = 0,5 P(verme) = R1 / T = 72 / 300 = 0,24 P(mela rossa verme) = 0,5 x 0,24 = 0,12 Numero di eventi attesi = probabilità * Totale Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 51

52 Probabilità colore Bianche Rosse Con verme 0,24 x 0,5 = 0,12 0,24 Senza verme 0,76 0,5 0,5 1 Numero (Quante mele mi aspetto rosse e con verme?) colore Bianche Rosse Con verme 0,12 x 300 = Senza verme Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 52

53 Esercizio: completare la tabella colore Bianche Rosse Con verme 0,12 x 300 = Senza verme Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 53

54 Applicazione del calcolo delle probabilità: il calcolo della probabilità di due eventi complementari p e q rappresentano le probabilità di due eventi complementari tali cioè che p + q =1 allora p = 1-q Questa considerazione è utile per risolvere numerosi problemi. Es. La probabilità (p) di sopravvivere 5 anni ad un tumore polmonare è 0.10 Quindi:La probabilità di morire entro 5 anni dalla diagnosi di un tumore polmonare è 1-0,10 = 0,90 Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 54

55 Applicazione : probabilità di evento favorevole in una serie di prove indipendenti Caso 1: La probabilità è costante per le diverse prove Un problema che si pone spesso riguarda il calcolo della probabilità che accada almeno 1 evento in una serie di prove. (ad esempio: almeno 1 esame positivo in una sequenza di 3 ripetizioni dello stesso esame, come nel caso del test Haemoccult per la ricerca del sangue occulto nelle feci) Il problema prevede una soluzione complessa perchè almeno 1 vuol dire: 1 successo oppure 2 successi oppure 3 successi Inoltre i successi possono verificarsi in diversa sequenza: aax axa xaa axx xax xxa xxx Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 55

56 Nel caso di eventi indipendenti una soluzione abbreviata 2 si ottiene considerando che: p (almeno 1 positivo) = 1 p(nessuno positivo) = 1 p(esame negativo in tutte le prove) p(no pos.) = p(1 es. neg.) x p(2 neg) x.. x p(n neg.) se la probabilità è costante = p(esame neg) n dati n = numero ripetizioni per ciascun esame, p(esame positivo) è indipendente dai risultati degli altri esami quindi: p (almeno 1 positivo) = 1 p(no pos) 2 Una soluzione più complessa consiste nell applicazione del test binomiale. Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 56

57 Applicazione : probabilità di evento favorevole in una serie di prove indipendenti Caso 2: La probabilità varia per le diverse prove Considerate tre tecniche radiografiche (es. Rx addome, ecografia addominale, TAC addome) ad ognuna delle quali è associata la probabilità di diagnosticare una determinata malattia (es. tumore del pancreas). Tali probabilità sono: Per l Rx addome=0.05 Per l ecografia=0.25 Per la TAC addome=0.80 Se si effettuassero queste 3 tecniche successivamente su un paziente affetto da tumore al pancreas quale sarebbe la probabilità di diagnosticare la malattia? Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 57

58 (attenzione! Equivale a chiedere quale sia la probabilità che si ottenga almeno un esame positivo. Per un malato corrisponde alla probabilità che venga effettuata almeno una diagnosi corretta). P (rx_neg)= 0.95 P (eco_neg)= 0.75 P(TAC_neg)=0.20 P(tutte_neg)= 0.95 * 0.75 * 0.20 = 0,1425 P(almeno1 positivo)= 0,8575 Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 58

59 Esercizi p. 121 es.2, 3, 7, 8 p. 122 es 10 p 123 es 19. Calcolare la tabella dei valori attesi. Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 59

60 Esercizio (costruito con dati ipotetici) Malattia Malato Sano Totale Test Positivo Negativo Totale Si calcolino i seguenti indici: Sensibilità = Specificità = Valore predittivo del risultato positivo = Valore predittivo del risultato negativo = Corso di laurea in medicina e chirurgia - Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità 60

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di statistica

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di statistica Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di statistica Applicazione del calcolo della probabilità: la valutazione dei tests diagnostici Corso di laurea in medicina

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Elementi di calcolo delle probabilità.

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Elementi di calcolo delle probabilità. Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologie Corso di Statistica Medica Elementi di calcolo delle probabilità. Corso di laurea in biotecnologie - Statistica Medica Probabilità 1 In

Dettagli

Probabilità: valutazione della possibilità che accada (o sia accaduto) r = 1 (c è un asso di cuori nel mazzo)

Probabilità: valutazione della possibilità che accada (o sia accaduto) r = 1 (c è un asso di cuori nel mazzo) Probabilità: valutazione della possibilità che accada (o sia accaduto) un evento. Probabilità di un evento P = r/n dove r = frequenza dell evento N = Numero di possibili eventi Esempio: Evento = estrazione

Dettagli

Ψ PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE

Ψ PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE Ψ PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE STATISTICA INFERENZIALE CAMPIONE caratteristiche conosciute POPOLAZIONE caratteristiche sconosciute STATISTICA INFERENZIALE STIMA

Dettagli

Cenni di calcolo delle probabilità

Cenni di calcolo delle probabilità Cenni di calcolo delle probabilità Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 1/19 Quando si compie un esperimento o una serie di prove i possibili risultati

Dettagli

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ESPERIMENTO CASUALE: un esperimento si dice casuale quando gli esiti (manifestazioni o eventi) non possono essere previsti con certezza. PROVA: le ripetizioni, o occasioni

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA

CALCOLO DELLE PROBABILITA CALCOLO DELLE PROBABILITA Italo Nofroni Statistica medica - Facoltà di Medicina Sapienza - Roma Nella ricerca scientifica, così come nella vita, trionfa l incertezza Chi guiderà il prossimo governo? Quanto

Dettagli

In alternativa all intervallo di riferimento. VALORI o LIVELLI DECISIONALI

In alternativa all intervallo di riferimento. VALORI o LIVELLI DECISIONALI In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime

Dettagli

Patologia Clinica. Lezione introduttiva. Dott.ssa Samantha Messina

Patologia Clinica. Lezione introduttiva. Dott.ssa Samantha Messina Patologia Clinica Lezione introduttiva Dott.ssa Samantha Messina Modulo: Patologia clinica Anno accademico 2011/2012 II anno, I semestre CdL Infermieristica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università

Dettagli

Domande di teoria. Esercizi

Domande di teoria. Esercizi 1 Domande di teoria 1. Vedi pp. 131-132 2. Vedi pp. 132-134 3. Vedi p. 134 4. Vedi p. 135 5. Vedi pp. 136-142 6. Vedi pp. 138-139 7. Vedi pp. 141-142 8. Vedi pp. 143-146 9. Vedi pp. 146-148 Esercizi Esercizio

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità. Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologie Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea in biotecnologie

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

- Teoria della probabilità

- Teoria della probabilità - Teoria della probabilità ELEMENTI DI TEORIA DELLA PROBABILITA La TEORIA DELLA PROBABILITA ci permette di studiare e descrivere i fenomeni aleatori. DEFINIZIONE: un fenomeno è aleatorio quando di esso

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA' risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento

CALCOLO DELLE PROBABILITA' risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento CALCOLO DELLE PROBABILITA' Esperimento o prova Evento Spazio Campionario (Ω) una qualsiasi operazione il cui risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento insieme

Dettagli

Valutazione dei test diagnostici

Valutazione dei test diagnostici Valutazione dei test diagnostici Maria Miceli M. Miceli 2011 1 Diagnosi individuale (test di laboratorio) Esame collaterale nell ambito dell iter diagnostico condotto generalmente su animali sintomatici

Dettagli

CALCOLO delle PROBABILITA

CALCOLO delle PROBABILITA Eventi certi : è certo che si verifichino es. il prossimo mese sarà luglio, domani sorgerà il sole Eventi probabili: non è certo che si verifichino es. domani pioverà? Quanti giorni di ricovero avrà quel

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Definizione di Spazio Campionario Definizione di Probabilità Eventi mutuamente esclusivi Eventi indipendenti Pricipio della somma Principio del prodotto Eventi certi : è certo

Dettagli

Scuola di specializzazione In Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006 Epidemiologia Prof. Maria Antonietta Penco

Scuola di specializzazione In Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006 Epidemiologia Prof. Maria Antonietta Penco Scuola di specializzazione In Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006 Epidemiologia Prof. Maria Antonietta Penco penco@fisica.unige.it 20/03/2006 Sensibilità e specificità di un test Consideriamo la seguente tabella:

Dettagli

Probabilità esempi. Aiutiamoci con una rappresentazione grafica:

Probabilità esempi. Aiutiamoci con una rappresentazione grafica: Probabilità esempi Paolo e Francesca giocano a dadi. Paolo scommette che, lanciando due dadi, si otterrà come somma 8 oppure 9. Francesca scommette che si otterrà come somma un numero minore o uguale a

Dettagli

Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità

Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità Università Roma Tre - Dipartimento di Matematica e Fisica 3 novembre 2016 Introduzione La probabilità nel linguaggio comune I E probabile

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata 4 a Lezione Dott.ssa Donatella Cocca Concetti principale della lezione precedente I concetti principali che sono stati presentati sono: Indici di dispersione o di

Dettagli

Lezione 1. La Statistica Inferenziale

Lezione 1. La Statistica Inferenziale Lezione 1 La Statistica Inferenziale Filosofia della scienza Secondo Aristotele, vi sono due vie attraverso le quali riusciamo a formare le nostre conoscenze: (1) la deduzione (2) l induzione. Lezione

Dettagli

La probabilità composta

La probabilità composta La probabilità composta DEFINIZIONE. Un evento E si dice composto se il suo verificarsi è legato al verificarsi contemporaneo (o in successione) degli eventi E 1, E 2 che lo compongono. Consideriamo il

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. G. La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof.ssa Alice Mannocci Prof. Giuseppe Catalano carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

CENNI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (Vittorio Colagrande)

CENNI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (Vittorio Colagrande) CENNI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (Vittorio Colagrande) Il Calcolo delle Probabilità trova molte applicazioni in Medicina, Biologia e nelle Scienze sociali. Si possono formulare in modo più appropriato

Dettagli

Il ragionamento diagnostico

Il ragionamento diagnostico Il ragionamento diagnostico 1 l accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In qualsiasi punto del decorso clinico, per conoscere lo stato

Dettagli

Statistica. Lezione 8

Statistica. Lezione 8 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 8 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

Lezione 8. La Statistica Inferenziale

Lezione 8. La Statistica Inferenziale Lezione 8 La Statistica Inferenziale Filosofia della scienza Secondo Aristotele, vi sono due vie attraverso le quali riusciamo a formare le nostre conoscenze: (1) la deduzione (2) l induzione. Lezione

Dettagli

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Storia naturale di una malattia (Rothman,

Dettagli

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 )

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Finora abbiamo confrontato con il χ 2 le numerosità osservate in diverse categorie in un campione con le numerosità previste da un certo modello

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA CLINICA: PROPRIETÀ DEI TEST

EPIDEMIOLOGIA CLINICA: PROPRIETÀ DEI TEST EPIDEMIOLOGIA CLINICA: PROPRIETÀ DEI TEST Problemi nella pratica clinica 1. Spiegazione del profilo clinico Dato il profilo clinico di un paziente, quale malattia ha? 2. Spiegazione della malattia Perché

Dettagli

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità pr - 1 Che collegamento c è tra gli strumenti statistici per lo studio dei fenomeni reali e il calcolo delle probabilità? Vedremo che non sempre la conoscenza delle caratteristiche

Dettagli

Calcolo della probabilità

Calcolo della probabilità Calcolo della probabilità GLI EVENTI Un evento è un fatto che può accadere o non accadere. Se esso avviene con certezza si dice evento certo, mentre se non può mai accadere si dice evento impossibile.

Dettagli

Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U 1. 2. 3. U 4. 5. 6

Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U 1. 2. 3. U 4. 5. 6 EVENTI ALEATORI E LORO RAPPRESENTAZIONE Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U... U.. La definizione classica di probabilità dice che, se gli eventi che si considerano

Dettagli

FENOMENI CASUALI. fenomeni casuali

FENOMENI CASUALI. fenomeni casuali PROBABILITÀ 94 FENOMENI CASUALI La probabilità si occupa di fenomeni casuali fenomeni di cui, a priori, non si sa quale esito si verificherà. Esempio Lancio di una moneta Testa o Croce? 95 DEFINIZIONI

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

IL CALCOLO DELLE PROBABILITA

IL CALCOLO DELLE PROBABILITA IL CALCOLO DELLE PROBABILITA INTRODUZIONE Già 3000 anni fa gli Egizi praticavano un antenato del gioco dei dadi, che si svolgeva lanciando una pietra. Il gioco dei dadi era diffuso anche nell antica Roma,

Dettagli

Test diagnostico. Definizione. Mondo ideale. Definizione

Test diagnostico. Definizione. Mondo ideale. Definizione Definizione Test diagnostico Un test diagnostico è una qualunque procedura utile all'identificazione di uno stato di malattia. Viene utilizzato: all inizio del decorso clinico per la diagnosi; in qualsiasi

Dettagli

p. 1/2 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 27/01 14:30 P50 29/01 14:30 Laboratorio (via Loredan) 03/02 14:30 P50 05/02 14:30 P50

p. 1/2 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 27/01 14:30 P50 29/01 14:30 Laboratorio (via Loredan) 03/02 14:30 P50 05/02 14:30 P50 p. 1/2 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 27/01 14:30 P50 29/01 14:30 Laboratorio (via Loredan) 03/02 14:30 P50 05/02 14:30 P50 p. 1/2 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 27/01 14:30

Dettagli

E = P(A) N. Teoria della probabilità. E = = 160 (numero atteso di soggetti con l influenza) E = = 390

E = P(A) N. Teoria della probabilità. E = = 160 (numero atteso di soggetti con l influenza) E = = 390 Teoria della probabilità Definita la probabilità di un evento o di una qualsiasi combinazione di eventi, è immediato definire il numero di eventi attesi in una serie di prove ripetute in modo casuale.

Dettagli

Probabilità I Calcolo delle probabilità

Probabilità I Calcolo delle probabilità Probabilità I Calcolo delle probabilità Nozioni di eventi. Definizioni di probabilità Calcolo di probabilità notevoli Probabilità condizionate Concetto di probabilità Cos'è una probabilità? Idea di massima:

Dettagli

La PROBABILITA è un numero che si associa ad un evento E ed esprime il grado di aspettativa circa il suo verificarsi.

La PROBABILITA è un numero che si associa ad un evento E ed esprime il grado di aspettativa circa il suo verificarsi. La maggior parte dei fenomeni, ai quali assistiamo quotidianamente, può manifestarsi in vari modi, ma è quasi sempre impossibile stabilire a priori quale di essi si presenterà ogni volta. La PROBABILITA

Dettagli

La probabilità matematica

La probabilità matematica 1 La probabilità matematica In generale parliamo di eventi probabili o improbabili quando non siamo sicuri se si verificheranno. DEFINIZIONE. Un evento (E) si dice casuale, o aleatorio, quando il suo verificarsi

Dettagli

PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA: I TEST DIAGNOSTICI

PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA: I TEST DIAGNOSTICI Università degli Studi di Padova CICLO DI LEZIONI SCIENZE DI BASE PER I DOTTORATI DI RICERCA DELL AREA MEDICA Anno accademico 2005-06 Temi di Statistica ed Epidemiologia PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA:

Dettagli

Tecniche diagnostiche

Tecniche diagnostiche TEST DIAGNOSTICI Tecniche diagnostiche Infezione corrente Isolamento dell agente eziologico Identificazione del materiale genetico dell agente eziologico Segni clinici Alterazioni patognomoniche Alterazioni

Dettagli

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA 1 Esercizio 0.1 Dato P (A) = 0.5 e P (A B) = 0.6, determinare P (B) nei casi in cui: a] A e B sono incompatibili; b] A e B sono indipendenti;

Dettagli

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ALCUNE DEFINIZIONI

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ALCUNE DEFINIZIONI NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ALCUNE DEFINIZIONI ESPERIMENTO CASUALE: un esperimento si dice casuale quando gli esiti (manifestazioni o eventi) non possono essere previsti con certezza. PROVA: le

Dettagli

Lezione 3 Calcolo delle probabilità

Lezione 3 Calcolo delle probabilità Lezione 3 Calcolo delle probabilità Definizione di probabilità La probabilità è lo studio degli esperimenti casuali e non deterministici Se lanciamo un dado sappiamo che cadrà ma non è certo che esca il

Dettagli

Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4. uscirà il numero 9

Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4. uscirà il numero 9 Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4 o ancora: uscirà il numero 9 Possiamo dire che le previsione del tuo compagno sono la prima certa, la seconda

Dettagli

Errori cognitivi, probabilità e decisioni mediche nella diagnostica di laboratorio. M. Besozzi - IRCCS Istituto Auxologico Italiano

Errori cognitivi, probabilità e decisioni mediche nella diagnostica di laboratorio. M. Besozzi - IRCCS Istituto Auxologico Italiano Errori cognitivi, probabilità e decisioni mediche nella diagnostica di laboratorio M. Besozzi - IRCCS Istituto Auxologico Italiano L argomento... Errori cognitivi Il problema gnoseologico Dati, informazione

Dettagli

Elementi di calcolo delle probabilità e loro applicazione in medicina

Elementi di calcolo delle probabilità e loro applicazione in medicina Elementi di calcolo delle probabilità e loro applicazione in medicina Gli eventi e la Probabilità: le regole basilari Il concetto di dipendenza probabilistica La regola di Bayes e sue implicazioni I test

Dettagli

Figura 7: Ruota della Fortuna. Quanti sono i casi possibili? G. Sanfilippo - CdP - STAD - Lezione 2 del 12 Aprile pag. 15

Figura 7: Ruota della Fortuna. Quanti sono i casi possibili? G. Sanfilippo - CdP - STAD - Lezione 2 del 12 Aprile pag. 15 Figura 7: Ruota della Fortuna. Quanti sono i casi possibili? G. Sanfilippo - CdP - STAD - Lezione 2 del 12 Aprile 2012- pag. 15 Casi Possibili B= La lancetta indica il Blu V= La lancetta indica il Verde

Dettagli

Per capire qual è l altezza media degli italiani è stato intervistato un campione di 1523 cittadini. La media campionaria dell altezza risulta essere:

Per capire qual è l altezza media degli italiani è stato intervistato un campione di 1523 cittadini. La media campionaria dell altezza risulta essere: PROBABILITÀ E STATISTICA Per capire qual è l altezza media degli italiani è stato intervistato un campione di 1523 cittadini. La media campionaria dell altezza risulta essere: x = 172, 3 cm Possiamo affermare

Dettagli

esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno dei possibili esiti di un esperimento casuale;

esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno dei possibili esiti di un esperimento casuale; Capitolo 15 Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti Esercizio 15.1: Suggerimento Si ricordi che: esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno

Dettagli

Matematica con elementi di statistica ESERCIZI: probabilità

Matematica con elementi di statistica ESERCIZI: probabilità Matematica con elementi di statistica ESERCIZI: probabilità Esercizi sulla Probabilità Esercizio 1. In un corso di laurea uno studente deve scegliere un esame fra 8 di matematica e un esame fra 5 di fisica.

Dettagli

Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica

Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica ndici di forma Ulteriori Conoscenze di nformatica e Statistica Descrivono le asimmetrie della distribuzione Carlo Meneghini Dip. di fisica via della Vasca Navale 84, st. 83 ( piano) tel.: 06 55 17 72 17

Dettagli

C.I. di Metodologia clinica

C.I. di Metodologia clinica C.I. di Metodologia clinica Modulo 5. I metodi per la sintesi e la comunicazione delle informazioni sulla salute Quali errori influenzano le stime? L errore casuale I metodi per la produzione delle informazioni

Dettagli

Luigi Santoro. Hyperphar Group S.p.A., MIlano

Luigi Santoro. Hyperphar Group S.p.A., MIlano Come modellare il rischio Luigi Santoro Hyperphar Group S.p.A., MIlano Gli argomenti discussi Le definizioni del termine rischio L utilità di un modello predittivo di rischio Come costruire modelli predittivi

Dettagli

È l insieme di tutti i possibili esiti di un esperimento aleatorio; si indica generalmente con il simbolo.

È l insieme di tutti i possibili esiti di un esperimento aleatorio; si indica generalmente con il simbolo. A Ripasso Terminologia DOMADE Spazio campionario Evento Evento certo Evento elementare Evento impossibile Evento unione Evento intersezione Eventi incompatibili Evento contrario RISPOSTE È l insieme di

Dettagli

VALORI o LIVELLI DECISIONALI

VALORI o LIVELLI DECISIONALI In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime

Dettagli

Le misure e le probabilità

Le misure e le probabilità MISURAZIONE E MISURA Misurazione: insieme di operazioni che portano alla determinazione del valore del misurando, cioè della grandezza da misurare, inizia specificando il metodo e la procedura di misurazione

Dettagli

Il campionamento e l inferenza. Il campionamento e l inferenza

Il campionamento e l inferenza. Il campionamento e l inferenza Il campionamento e l inferenza Popolazione Campione Dai dati osservati mediante scelta campionaria si giunge ad affermazioni che riguardano la popolazione da cui essi sono stati prescelti Il campionamento

Dettagli

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 2.3 Validazione di un test clinico Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Definire un cut-off Per ogni scala del questionario, sommando o mediando

Dettagli

Sia f la frequenza di un evento A e n sia la dimensione del campione. La probabilità dell'evento A è

Sia f la frequenza di un evento A e n sia la dimensione del campione. La probabilità dell'evento A è Cenni di probabilità di Carlo Elce Definizioni Lo spazio campionario per un esperimento è l'insieme di tutti i suoi possibili esiti. Per esempio, se l'esperimento è il lancio di due di dadi e si rappresentano

Dettagli

Cenni di probabilità

Cenni di probabilità Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Cenni di probabilità Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento

Dettagli

L indagine campionaria Lezione 3

L indagine campionaria Lezione 3 Anno accademico 2007/08 L indagine campionaria Lezione 3 Docente: prof. Maurizio Pisati Variabile casuale Una variabile casuale è una quantità discreta o continua il cui valore è determinato dal risultato

Dettagli

Riprendiamo le probabilità. 1.Probabilità a priori oggettiva 2.Probabilità a posteriori frequentista

Riprendiamo le probabilità. 1.Probabilità a priori oggettiva 2.Probabilità a posteriori frequentista Riprendiamo le probabilità 1.Probabilità a priori oggettiva 2.Probabilità a posteriori frequentista 1 2.Probabilità a posteriori frequentista Tabelle di sopravvivenza.! Volendo calcolare la probabilità

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione Test Test di autovalutazione 0 0 0 0 0 0 0 70 80 90 00 n Il mio punteggio, in centesimi, è n Rispondi a ogni quesito segnando una sola delle alternative. n Confronta le tue risposte con le soluzioni. n

Dettagli

ESERCIZIO 1 Lanciamo tre volte una moneta regolare e consideriamo equiprobabili i possibili

ESERCIZIO 1 Lanciamo tre volte una moneta regolare e consideriamo equiprobabili i possibili ESERCIZIO 1 Lanciamo tre volte una moneta regolare e consideriamo equiprobabili i possibili risultati. Dimostrare che per i 3 eventi A 1 = Almeno due teste A 2 = Un numero pari di teste A 3 = Croce al

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 51 Introduzione Il Calcolo delle

Dettagli

Statistica. Lezione 4

Statistica. Lezione 4 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 4 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice. discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3

Dettagli

Statistica. Lezione 1

Statistica. Lezione 1 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 1 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

CP110 Probabilità: Esonero 1. Testo e soluzione

CP110 Probabilità: Esonero 1. Testo e soluzione Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 2009-2010, II semestre 1 aprile, 2010 CP110 Probabilità: Esonero 1 Testo e soluzione 1. (7 pt Una scatola contiene 15 palle numerate da 1 a 15. Le palle

Dettagli

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE 1. Distribuzione congiunta Ci sono situazioni in cui un esperimento casuale non si può modellare con una sola variabile casuale,

Dettagli

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche Variabili aleatorie Variabili aleatorie e variabili statistiche Nelle prime lezioni, abbiamo visto il concetto di variabile statistica : Un oggetto o evento del mondo reale veniva associato a una certa

Dettagli

Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco

Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Alfonso Iodice D Enza May 23, 2007 1 Esercizio Si consideri un mazzo di carte francesi di 2 carte e si supponga di stare giocando a poker.

Dettagli

Metodi quantitativi per i mercati finanziari

Metodi quantitativi per i mercati finanziari Metodi quantitativi per i mercati finanziari Esercizi di probabilità Spazi di probabilità Ex. 1 Sia Ω = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12}. Siano A e B sottoinsiemi di Ω tali che A = {numeri pari},

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Donatella Siepi donatella.siepi@unipg.it tel: 075 5853525 11 LEZIONE STATISTICA MEDICA STATISTICA E DECISIONI MEDICHE Processo diagnostico Se

Dettagli

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Docente titolare: Irene Crimaldi 26 novembre 2009 Es.1 Supponendo che la probabilità di nascita maschile e femminile sia la stessa, calcolare la probabilità

Dettagli

LA PROBABILITAÁ ALGEBRA IL CALCOLO DELLE PROBABILITAÁ. richiami della teoria

LA PROBABILITAÁ ALGEBRA IL CALCOLO DELLE PROBABILITAÁ. richiami della teoria ALGEBRA IL CALCOLO DELLE PROBABILITAÁ richiami della teoria n un evento E si dice casuale o aleatorio, quando il suo verificarsi dipende unicamente dal caso; n un evento si dice certo quando eá possibile

Dettagli

METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE. Indicatori sanitari. Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene

METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE. Indicatori sanitari. Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE Indicatori sanitari Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene 1 Anno Accademico 2009/2010 2 Misure di frequenza Frequenza in Epidemiologia L epidemiologia studia la frequenza

Dettagli

ESERCIZI DI PROBABILITA

ESERCIZI DI PROBABILITA ESERCIZI DI PROBABILITA Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-condividi allo stesso modo 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il

Dettagli

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi Esercitazione 14 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 14 Ex.1: Verifica Ipotesi sulla media (varianza nota) Le funi prodotte da un certo macchinario hanno una

Dettagli

Introduzione alla probabilità

Introduzione alla probabilità Introduzione alla probabilità Osservazione e studio dei fenomeni naturali: a. Caso deterministico: l osservazione fornisce sempre lo stesso risultato. b. Caso stocastico o aleatorio: l osservazione fornisce

Dettagli

Teoria della probabilità

Teoria della probabilità Introduzione alla teoria della probabilità Teoria della probabilità Primi sviluppi nel XVII secolo (Pascal( Pascal, Fermat, Bernoulli); Nasce nell ambito dei giochi d azzardo; d La prima formalizzazione

Dettagli

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti Distribuzioni campionarie Antonello Maruotti Outline 1 Introduzione 2 Concetti base Si riprendano le considerazioni fatte nella parte di statistica descrittiva. Si vuole studiare una popolazione con riferimento

Dettagli

Esercitazione 1 del corso di Statistica 2

Esercitazione 1 del corso di Statistica 2 Esercitazione 1 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paola Costantini Esercizio n. 1 Estraendo due carte da un mazzo di carte napoletane con la reimmissione della carta nel mazzo

Dettagli

STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani

STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani STATISTICA A K (63 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Esempio totocalcio Gioco la schedina mettendo a caso i segni 1 X 2 Qual è la prob. di fare 14? Esempio Gioco la schedina mettendo

Dettagli

ALGEBRA DEGLI EVENTI

ALGEBRA DEGLI EVENTI ALGEBRA DEGLI EVENTI Appunti introduttivi al Calcolo Combinatorio e al Calcolo delle Probabilità Classe Terza a cura di Franca Gressini Novembre 2008 1 Conosciamo tante algebre. quella letterale (gli oggetti

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 05-6 P.Baldi Lista di esercizi, 8 gennaio 06. Esercizio Si sa che in una schedina

Dettagli

( ) ( ) Ω={1,2,3,4,5,6} B B A Siano A e B due eventi di Ω: si definisce evento condizionato B A. Consideriamo il lancio di un dado:

( ) ( ) Ω={1,2,3,4,5,6} B B A Siano A e B due eventi di Ω: si definisce evento condizionato B A. Consideriamo il lancio di un dado: Eventi condizionati Quando si ha motivo di credere che il verificarsi di uno o più eventi sia subordinato al verificarsi di altri eventi, si è soliti distinguere tra eventi dipendenti(o condizionati )

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA Prof. Roberto de Marco Lezione n.7 - Teoria della probabilità Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona ELEMENTI DI TEORIA DELLA PROBABILITA

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE 9

STATISTICA ESERCITAZIONE 9 STATISTICA ESERCITAZIONE 9 Dott. Giuseppe Pandolfo 19 Gennaio 2015 REGOLE DI CONTEGGIO Sequenze ordinate Sequenze non ordinate Estrazioni con ripetizione Estrazioni senza ripetizione Estrazioni con ripetizione

Dettagli

Esercitazioni del Corso di Probabilitá e Statistica Lezione 2: Eventi disgiunti, eventi indipendenti e probabilitá condizionata

Esercitazioni del Corso di Probabilitá e Statistica Lezione 2: Eventi disgiunti, eventi indipendenti e probabilitá condizionata Esercitazioni del Corso di Probabilitá e Statistica Lezione 2: Eventi disgiunti, eventi indipendenti e probabilitá condizionata Stefano Patti 1 19 ottobre 2005 Definizione 1 Sia (Ω, F) uno spazio probabilizzabile.

Dettagli

Storia della Probabilità

Storia della Probabilità Storia della Probabilità Il calcolo delle probabilità nasce nel Seicento (1654) per risolvere alcuni problemi sui giochi d azzardo (dadi) posti da un giocatore, il cavaliere de Méré, al matematico e filosofo

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di laurea triennale di area tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Test di ipotesi

Università del Piemonte Orientale. Corsi di laurea triennale di area tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Test di ipotesi Università del Piemonte Orientale Corsi di laurea triennale di area tecnica Corso di Statistica e Biometria Test di ipotesi Corsi di laurea triennale di area tecnica - Corso di Statistica Medica - Test

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 278 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5

RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5 RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5 Finalità: Realizzare grafici che facilitano l organizzazione dei concetti probabilistici utilizzando l insiemistica. Metodo: Compilazione delle schede.

Dettagli