UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA"

Transcript

1 UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 05-6 P.Baldi Lista di esercizi, 8 gennaio 06. Esercizio Si sa che in una schedina del totocalcio i tre simboli, X, compaiono con probabilità 0.46, 0.8 e 0.6 rispettivamente. Supponiamo inoltre che una colonna del totocalcio riguardi 3 partite, com era fino a poco tempo fa e inoltre che i risultati delle singole partite siano indipendenti. Calcolare la probabilità che nella schedina di domenica a il compaia più ( di 4 volte; b il simbolo X non compaia mai; c i simboli e X insieme compaiano 7 volte. Esercizio Una moneta equilibrata viene lanciata 8 volte. a Quale delle sequenze T T T T T T T T T T T T CCCC T CT T CT CC è più probabile? b Rispondere alla stessa questione, supponendo ora che la moneta dia T con probabilità p = 3 e C con probabilità p = 3. Esercizio 3 Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al decimo lancio a si siano avute esattamente 5 teste? b Si sia avuto testa almeno una volta? c Si abbia testa per la prima volta al decimo lancio? Esercizio 4 Una fabbrica produce componenti elettronici. Questi escono da due linee di produzione, A e B, nelle proporzioni del 30% e 70% rispettivamente. La linea A ha una percentuale di pezzi difettosi del 0%, contro 7% per B. a Qual è la probabilità che un chip scelto a caso sia difettoso? b I chip vengono venduti in confezioni di 0 pezzi, tutti prodotti dalla stessa linea. Una di queste viene ispezionata. b Qual è la probabilità che essa risulti contenere esattamente pezzo difettoso? b Sapendo che essa contiene pezzo difettoso, qual è la probabilità che essa provenga dalla linea A? Qual è la probabilità che provenga dalla linea B? Quale delle due eventualità è più probabile?

2 Esercizio 5 00 palline sono distribuite a caso in 0 scatole. a Qual è la probabilità che la scatola n. contenga 0 palline? b Qual è la probabilità che le scatole n. e n. contengano insieme 5 palline? c Qual è la probabilità che la n. contenga 0 palline e la n. 5? Esercizio 6 Un urna contiene 0 dadi di cui truccato in modo da dare con probabilità e ognuno degli altri 5 risultati con probabilità 0 (gli altri 9 dadi sono equilibrati. Dall urna viene estratto un dado che è poi lanciato tre volte a Qual è la probabilità che i risultati siano due volte e una volta un numero diverso da? b Qual è la probabilità che il dado sia truccato sapendo che i tre lanci hanno dato due volte e una volta un numero diverso da? b Sapendo che i tre lanci hanno dato due volte e una volta un numero diverso da, è più probabile che si tratti di un dado truccato oppure di uno equilibrato? Esercizio 7 Un dado viene lanciato successivamente più volte. a Qual è la probabilità che dopo n lanci non sia ancora comparso il numero 6? b Indichiamo con T il numero di lanci necessario per ottenere 6 per la prima volta. b Quanto vale la probabilità P(T > n (cioè che dopo n lanci il 6 non sia ancora comparso? b Qual è la probabilità P(T = n (cioè che il 6 compaia per la prima volta esattamente allo n-esimo lamcio? Esercizio 8 Si suppone che il numero di pazienti che manifestano in un anno una complicazione postoperatoria grave in seguito ad una data operazione chirurgica in un ospedale segua una legge di Poisson di parametro λ =. a Qual è la probabilità che in quell ospedale non ci sia nessun caso di complicazione postoperatoria? b Qual è la probabilità che ci siano piu ( di casi di complicazione postoperatoria? E più di 3? E più di 4?

3 Soluzioni Esercizio. a Se supponiamo che i risultati delle singole partite siano indipendenti, il numero, Y, di che compare in una colonna vincente seguirà una legge binomiale B(3, 0.6. La probabilità richiesta è dunque 3 ( 3 P(Y 4 = 0.6 k k. k Per fare il calcolo numerico, conviene piuttosto calcolare P(Y 3, cioè ( ( k=4 ( ( = b Il numero, Z, di X che compaiono nella schedina segue una legge B(3, 0.8. Dunque la probabilità che il simbolo X non compaia mai è P(Z = 0 = ( = c Uno dei simboli e X ha la probabilità di comparire in corrispondenza di una singola partita con probabilità = Dunque, sempre assumendo che i singoli risultati siano indipendenti, il numero di volte che uno di questi simboli compare nella schedina dei risultati sarà una v.a. binomiale B(3, La probabilità di 7 apparizioni sarà dunque ( ( = 0.8 Esercizio. a Poiché siamo in presenza di prove ripetute indipendenti gli eventi esce T al primo lancio, esce T al secondo lancio lancio,... sono indipendenti. Dunque la probabilità di avere T T T T T T T T sarà uguale alla probabilità di avere T al primo lancio moltiplicata per la probabilità di avere T al secondo..., cioè } {{ } (8volte = 8 Ma anche la probabilità di avere C in un singolo lancio è uguale a. Dunque, ripetendo il ragionamento di prima, anche la probabilità di avere T T T T CCCC o T CT T CT CC saranno uguali a 8. In realtà tutte le possibili ottine sono equiprobabili. b Ora, sempre usando il fatto che i lanci sono indipendenti, la probabilità di una sequenza di 8 T o C è uguale a p k ( p 8 k, dove k è il numero di T nella sequenza e

4 p =la probabilità di T. Dato che p = 3 > p = 3, sono più probabili le sequenze con più teste. La prima sequenza è la più probabile. Esercizio 3. Indichiamo con X il numero di T ottenuto nei primi 0 lanci. Sappiamo che X segue una legge binomiale B(0, (numero di apparizioni in una sequenza di prove indipendenti. A partire da questa due osservazione la risposta alle questioni proposte è immediata, tranne forse per la d. a P(X = 5 = ( 0 5 ( 0 = b P(X = P(X = 0 = ( 0 = c Se indichiamo con X i l esito dello i-esimo lancio, la probabilità richiesta è P(X = C, X = C,... X 9 = C, X 0 = T. Poiché gli eventi relativi agli esiti di lanci diversi sono indipendenti, questa probabilità è uguale al prodotto P(X = CP(X = C... P(X 9 = CP(X 0 = T = = Esercizio 4. a Indichiamo con A, B e C rispettivamente gli eventi il pezzo proviene dalla linea A, proviene dalla linea B e il pezzo è difettoso. Il punto chiave è che i dati del problema ci permettono di affermare che P(A = 0.3, P(B = 0.7, P(C A = 0., P(C B = 0.7. Inoltre gli eventi A e B costituiscono una partizione dell evento certo (sono disgiunti e la somma delle loro probabilità vale. Dunque per la formula delle probabilità totali P(C = P(C AP(A + P(C BP(B = = 0.5. b Se consideriamo una scatola contenente 0 pezzi provenienti dalla linea A, allora ciascuno di essi può essere difettoso con probabilità 0.. Possiamo inoltre supporre che ogni pezzo sia difettoso oppure no indipendentemente dagli altri. Dunque il numero di pezzi difettosi in una scatola di 0 proveniente dalla linea A si modellizza con una v.a. di legge binomiale B(0, 0.. Analogamente se la scatola proviene dalla linea B il numero di pezzi difettosi seguirà una legge B(0, 0.7. Se ora indichiamo con C l evento nella scatola vi è (esattamente un pezzo difettoso, allora avremo ( 0 P(C A = = = 0.39 ( 0 P(C B = = = 0.3. Usando la formula delle probabilità totali abbiamo P(C = P(C AP(A + P(C BP(B = = 0.34.

5 b La probabilità che la scatola con un solo pezzo difettoso provenga dalla linea A non è altro che la probabilità condizionale P(A C. Per calcolarla si usa la formula di Bayes: P(A C = P(C AP(A P(C = = Allo stesso modo P(B C = P(C BP(B P(C = = È quindi più probabile che la scatola provenga dalla linea B. Esercizio 5. a Poniamo { se la i esima pallina finisce nella scatola X i = 0 altrimenti. La probabilità che una singola pallina finisca nella scatola vale 0 poiché, per come il problema è posto, possiamo supporre che tutte le scatole abbiano la stessa probabilità di essere scelte. Dunque P(X i = = 0 e cioè X i B(, 0. Inoltre le v.a. X,..., X 00 si possono supporre indipendenti. Il numero di palline finite nella scatola è dunque Y = X X 00 ; se ne ricava che Y, numero di palline che sono finite nella scatola numero, è binomiale B(00, 0 per cui la probabilità richiesta vale ( 00 P(Y = 0 = 0 ( 0 0 ( 90 = b Indichiamo con Y il numero di palline che finiscono nella scatola o nella. Ripetendo gli argomenti precedenti Y è binomiale B(00, 0 (ora la probabilità di finire nella scatola o nella è 0 = 5. Dunque ( 00 ( 4 75 P(Y = 5 = = c Indichiamo con Y, Y, Y 3 il numero di palline che finiscono rispettivamente nella scatola, nella e in una qualunque delle scatole dalle 3 alla 0. Allora la loro legge congiunta è multinomiale di parametri 0, 0, 4 5 rispettivamente. Quindi P(Y = 0, Y = 5 = 00! ( 0 ( 5 ( !5!75! 0 0 5

6 Esercizio 6. a La probabilità di osservare in un singolo lancio è 6 se il dado è equilibrato e se il dado è truccato. Dunque il numero di uni in tre lanci sarà una v.a. di legge binomiale B(3, 6 se il dado è equilibrato e B(3, se è truccato. Indichiamo con B 0 l evento il dado prescelto è equilibrato e con B l evento il dado prescelto è truccato. I dati del problema permettono quindi di affermare che P(A B 0 = Dunque ( 3 ( 6 P(B 0 = 9 0, P(B = = 5 7 = 0.07, P(A B = P(A = P(A B 0 P(B 0 + P(A B P(B = 5 7 ( ( b Si tratta di calcolare P(B A. La formula di Bayes dà subito P(B A = P(A B P(B P(A = 3 8 = = 3 8 = = 0 = 0.. b Poiché evidentemente P(B 0 A = P(B A = 5 8, è più probabile che si tratti di un dado equilibrato. Esercizio 8. Si tratta di applicare le formule della legge di Poisson. a La probabilità che una v.a. di Poisson di parametro λ = prenda il valore 0 è 0 e 0! = e = = 36.8% b La probabilità di osservare casi o più è uguale a meno la probabilità di osservarne 0 oppure, dunque 0 e 0! e! = e = 0.64 = 6.4%. La probabilità di osservare 3 casi o più è uguale a meno la probabilità di osservarne 0 oppure oppure, cioè 0 e 0! e! Infine per 4, tenendo conto che 3! = 6, 0 e 0! e! e! =.5e = 0.08 = 8.0%. e! e 3 3! = 0.09 =.9%.

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 00- P.Baldi Lista di esercizi. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio Si sa che in una schedina del totocalcio i tre simboli, X, compaiono con

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 205- P.Baldi Lista di esercizi 5, 8 febbraio 20. Esercizio Si fanno 25 estrazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 2010-11 P.Baldi Lista di esercizi 3. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio 1 Una v.a. X segue una legge N(2, ). Calcolare a1) P(X 1) a2) P(2

Dettagli

Esercizi. 2. [Conteggio diretto] Due dadi vengono lanciati in successione. a) Qual è la probabilità che la somma dei due risultati faccia 7?

Esercizi. 2. [Conteggio diretto] Due dadi vengono lanciati in successione. a) Qual è la probabilità che la somma dei due risultati faccia 7? 1 E. Vitali Matematica (Scienze Naturali) Esercizi 1. [Conteggio diretto] Quattro ragazzi, A, B, C e D, dispongono di due biglietti per il teatro e decidono di tirare a sorte chi ne usufruirà. a) Qual

Dettagli

Esercitazione del 31/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 31/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 1/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercizio 1 Vengono lanciati due dadi regolari a 6 facce. (a) Calcolare la probabilità che la somma dei valori ottenuti sia 9? (b) Calcolare

Dettagli

Soluzioni degli esercizi proposti

Soluzioni degli esercizi proposti Soluzioni degli esercizi proposti.9 a La cardinalità dell insieme dei numeri,..., 0 n che sono multipli di 5 è 0n 5. Dunque, poiché siamo in una condizione di equiprobabilità, la probabilità richiesta

Dettagli

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3.

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. Corso di Laurea INTERFACOLTÀ - Esercitazione di Statistica n 6 ESERCIZIO 1: 1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. lancio di

Dettagli

Foglio di esercizi 3-29 Marzo 2019 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella

Foglio di esercizi 3-29 Marzo 2019 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella Foglio di esercizi 3-29 Marzo 209 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella Esercizio. Una compagnia aerea dispone di un aereo da 20 posti e di uno da 0 posti. Poiché si sa che

Dettagli

CP110 Probabilità: Esonero 1. Testo e soluzione

CP110 Probabilità: Esonero 1. Testo e soluzione Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 2009-2010, II semestre 1 aprile, 2010 CP110 Probabilità: Esonero 1 Testo e soluzione 1. (7 pt Una scatola contiene 15 palle numerate da 1 a 15. Le palle

Dettagli

Equidistribuzione su un insieme finito

Equidistribuzione su un insieme finito su un insieme finito È la distribuzione che abbiamo già visto per il lancio del dado. Se {x 1, x 2,..., x n } sono gli n diversi valori che una variabile aleatoria X può assumere e tali valori sono equiprobabili,

Dettagli

ES.2.2. Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili. Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi

ES.2.2. Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili. Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi ES22 1 Variabili aleatorie discrete Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi A 1, A 2 A k A K necessari

Dettagli

VARIABILI ALEATORIE Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al 6 lancio:

VARIABILI ALEATORIE Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al 6 lancio: VARIABILI ALEATORIE. Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al lancio: a) si abbia testa per la prima volta? b) Si sia avuto testa almeno una volta? c) Si sia avuta

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 5 corso di statistica

ESERCITAZIONE N. 5 corso di statistica ESERCITAZIONE N. 5corso di statistica p. 1/27 ESERCITAZIONE N. 5 corso di statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONE N. 5corso di statistica p. 2/27 Introduzione Variabili aleatorie discrete

Dettagli

Test di preparazione all esame. Attenzione a non confonedere il coefficiente. n(n 1) (n m + 1) m(m 1) 2 1

Test di preparazione all esame. Attenzione a non confonedere il coefficiente. n(n 1) (n m + 1) m(m 1) 2 1 Test di preparazione all esame. Attenzione a non confonedere il coefficiente binomiale ( ) n m con la frazione n m. I coefficiente binomiale si può calcolare come ( ) n m = n(n 1) (n m + 1). m(m 1) 2 1

Dettagli

Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 2013/2014

Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 2013/2014 Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 013/014 Argomenti: uso del calcolo combinatorio; v.a. discrete; leggi legate agli schemi successo-insuccesso: bernoulliana, binomiale, ipergeometrica e geometrica;

Dettagli

Leggi di distribuzione

Leggi di distribuzione Leggi di distribuzione 1 Esercizio 0.1 Una sorgente binaria genera le cifre 0 e 1 in modo casuale, con probabilità 0.4 e 0.6, rispettivamente. Calcolare la probabilità che, in una sequenza a 5 cifre, si

Dettagli

Esercitazione del 13/03/2018 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 13/03/2018 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del /0/08 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato I quesiti con asterisco saranno accessibili dalla quinta settimana di lezione. Esercizio Vengono lanciati due dadi a 6 facce

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 2015-16 P.Baldi Lista di esercizi 4, 11 febbraio 2016. Esercizio 1 Una v.a.

Dettagli

Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 2014/2015

Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 2014/2015 Tutorato II Probabilità e Statistica a.a. 04/05 Argomenti: uso del calcolo combinatorio; v.a. discrete; leggi legate agli schemi successo-insuccesso: bernoulliana, binomiale, ipergeometrica e geometrica.

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosiddette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello

Dettagli

Probabilità. . Probabilità condizionata. Esempi di probabilità condizionata

Probabilità. . Probabilità condizionata. Esempi di probabilità condizionata . Probabilità condizionata Probabilità Dati due eventi A ed BB, compatibili tra loro (cioè AA BB Ø), si dice probabilità condizionata di AArispetto a B la probabilità che AAsi verifichi dopo che BBsi è

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

Prove di Statistica e Analisi Numerica

Prove di Statistica e Analisi Numerica Prove di Statistica e Analisi Numerica Lorenzo Barone 12 novembre 2010 1 Testi delle prove Calcolo delle Probabilità Prova scritta del 21/12/2004 1. In un magazzino ci sono mele provenienti da due campi

Dettagli

Esercitazione del 07/02/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 07/02/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 07/0/0 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato Esercizio Vengono lanciati due dadi a 6 facce regolari. Calcolare le seguenti probabilità. (a) Qual è la probabilità che

Dettagli

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10 Quarto appello del 16 Luglio 2010 1. Un urna contiene delle palline numerate e distribuite in seguente maniera: Vengono estratte due palline senza rimpiazzo e siano X e Y rispettivamente il numero della

Dettagli

PROBABILITA. DEFINIZIONE: Ogni singolo risultato di un esperimento casuale si chiama evento elementare

PROBABILITA. DEFINIZIONE: Ogni singolo risultato di un esperimento casuale si chiama evento elementare PROBABILITA La teoria della probabilità si applica ad esperimenti aleatori o casuali: ossia, esperimenti il cui risultato non è prevedibile a priori. Ad esempio, lancio di un dado, lancio di una moneta,

Dettagli

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA

SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA SOLUZIONI DEL 1 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA 1 Esercizio 0.1 Dato P (A) = 0.5 e P (A B) = 0.6, determinare P (B) nei casi in cui: a] A e B sono incompatibili; b] A e B sono indipendenti;

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica. Test di verifica - 05/04/2005

Calcolo delle Probabilità e Statistica. Test di verifica - 05/04/2005 Corso di Laurea in Informatica - a.a. 2004/05 Calcolo delle Probabilità e Statistica Test di verifica - 05/04/2005 Il candidato risolva due (e solo due) problemi tra i seguenti, motivando le proprie risposte.

Dettagli

CP210 Introduzione alla Probabilità: Esame 2

CP210 Introduzione alla Probabilità: Esame 2 Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 2018-19, II semestre 9 luglio, 2019 CP210 Introduzione alla Probabilità: Esame 2 Cognome Nome Matricola Firma Nota: 1. L unica cosa che si può usare durante

Dettagli

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3 1 Esercizi settimana 5 Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

Probabilità: teoremi e distribuzioni

Probabilità: teoremi e distribuzioni Probabilità: teoremi e distribuzioni OBIETTIVO DIDATTICO DELLA LEZIONE Illustrare le più importanti distribuzioni di probabilità che vengono utilizzate in statistica Distribuzioni di probabilità 1. La

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 1 Abbiamo visto: Definizioni di statistica, statistica inferenziale, probabilità (interpretazione

Dettagli

Esercizi settimana 4. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3

Esercizi settimana 4. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3 1 Esercizi settimana Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti

Dettagli

I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito.

I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia 1 Parte A 1.1 Si considerino gli

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17 Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale aa 6/ Punteggi: : 3 + 6; : + + + ; 3: + Una scatola contiene monete; 8 di queste sono equilibrate, mentre le

Dettagli

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Docente titolare: Irene Crimaldi 26 novembre 2009 Es.1 Supponendo che la probabilità di nascita maschile e femminile sia la stessa, calcolare la probabilità

Dettagli

Laboratorio di Statistica e Analisi dei Dati

Laboratorio di Statistica e Analisi dei Dati Laboratorio di Statistica e Analisi dei Dati Nicolò Campolongo Università degli Studi di Milano nicolo.campolongo@unimi.it December 14, 2018 Nicolò Campolongo (UniMi) Lezione 4 December 14, 2018 1 / 15

Dettagli

Corso di Istituzioni di Matematiche con Elementi di Statistica. anno accademico 2015/2016 corso A-L (G. Gaeta & N. Bressan)

Corso di Istituzioni di Matematiche con Elementi di Statistica. anno accademico 2015/2016 corso A-L (G. Gaeta & N. Bressan) Corso di Istituzioni di Matematiche con Elementi di Statistica anno accademico 215/216 corso A-L (G. Gaeta & N. Bressan) Esercizi Foglio 9 (Funzioni aleatorie; distribuzioni di probabilita ) Esercizio

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 3 Abbiamo visto: Definizione di partizione di Teorema di Bayes Definizione di variabile aleatoria

Dettagli

P (CjB m )P (B m ja) = p:

P (CjB m )P (B m ja) = p: Esonero di Calcolo delle Probabilità del 7/04/ ESERCIZIO. Nel gioco del domino le tessere (di solito nere) sono divise in due riquadri, su ciascuno dei quali viene riportato, quale punteggio, un certo

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica niroma1.it. Probabilità

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica niroma1.it. Probabilità Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@u niroma1.it Probabilità Esercizio 1. Un esperimento casuale consiste nel lanciare tre volte una moneta. Si determini lo spazio campionario

Dettagli

Probabilità Condizionale - 1

Probabilità Condizionale - 1 Probabilità Condizionale - 1 Come varia la probabilità al variare della conoscenza, ovvero delle informazioni in possesso di chi la calcola? ESEMPIO - Calcolare la probabilità che in una estrazione della

Dettagli

Probabilità 8-22 Febbraio 2019

Probabilità 8-22 Febbraio 2019 Probabilità 8-22 Febbraio 2019 Marta Lucchini Orientamatica 2019 Esercizio 1 A, B, C sono tre eventi. Esprimi mediante operazioni insiemistiche i seguenti eventi. a) Almeno uno dei tre eventi si verifica.

Dettagli

Calcolo delle Probabilità 2013/14 Foglio di esercizi 3

Calcolo delle Probabilità 2013/14 Foglio di esercizi 3 Calcolo delle Probabilità 203/4 Foglio di esercizi 3 Probabilità condizionale e indipendenza. Esercizio. Per rilevare la presenza di una certa malattia, si effettua un test. Se la persona sottoposta al

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica Variabili Casuali multidimensionali Marco Pietro Longhi C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica a.s. 2/29 Marco Pietro Longhi Prob. e Stat.

Dettagli

Probabilità e Statistica Esercitazioni. a.a. 2009/2010. C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica

Probabilità e Statistica Esercitazioni. a.a. 2009/2010. C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/2010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Estrazioni II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti Esercizi svolti di statistica Gianpaolo Gabutti (gabuttig@hotmail.com) 1 Introduzione Questo breve documento contiene lo svolgimento di alcuni esercizi di statistica da me svolti durante la preparazione

Dettagli

Calcolo della probabilità

Calcolo della probabilità Calcolo della probabilità GLI EVENTI Un evento è un fatto che può accadere o non accadere. Se esso avviene con certezza si dice evento certo, mentre se non può mai accadere si dice evento impossibile.

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosidette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Fisciano, 10/1/2012

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Fisciano, 10/1/2012 Fisciano, 10/1/2012 Esercizio 1 Un esperimento consiste nel generare a caso un vettore di interi (x 1, x 2, x 3, x 4 ), dove x i {1, 2, 3, 4, 5, 6} i. (i) Si individui lo spazio campionario, determinandone

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI

ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI Variabili bidimensionali ESERCIZI DI CALCOLO PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DOPPIE E NOTEVOLI 1) Siano X 1 e X 2 due variabili casuali indipendenti che possono assumere valori 0, 1 e 3 rispettivamente con probabilità

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8 STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8 Dott. Giuseppe Pandolfo 18 Novembre 2013 CALCOLO DELLE PROBABILITA Elementi del calcolo delle probabilità: 1) Esperimento: fenomeno caratterizzato da incertezza 2) Evento:

Dettagli

Tutorato I Probabilità e Statistica a.a. 2015/2016

Tutorato I Probabilità e Statistica a.a. 2015/2016 Tutorato I Probabilità e Statistica a.a. 2015/2016 Argomenti: probabilità uniforme; probabilità condizionata; formula di Bayes; formula delle probabilità totali; indipendenza. Esercizio 1. Siano A, B,

Dettagli

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica II prova di valutazione in itinere a.a. 2008/09

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica II prova di valutazione in itinere a.a. 2008/09 robabilità, laurea triennale in Matematica II prova di valutazione in itinere a.a. 008/09. Francesco lancia ripetutamente due dadi non truccati: sia T il numero di lanci necessario ad ottenere per la prima

Dettagli

Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO INTERO e SECONDA PROVA IN ITINERE - 11 giugno FOGLIO RISPOSTE

Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO INTERO e SECONDA PROVA IN ITINERE - 11 giugno FOGLIO RISPOSTE Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO INTERO e SECONDA PROVA IN ITINERE - giugno 202 - FOGLIO RISPOSTE NOME e COGNOME CANALE: G. Nappo VOTO: N.B. Scrivere le risposte

Dettagli

16,67%; P(Ω \ A) = 5 6

16,67%; P(Ω \ A) = 5 6 2 Esercizio 9. In un urna sono state messe 5 palline, tutte colorate diversamente. Determina quante estrazioni differenti di 3 palline si possno fare. Soluzione. 10 Esercizio 10. In un urna sono state

Dettagli

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09 Probabilità, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09. Due roulette regolari vengono azionate più volte; sia T il numero di volte che occorre azionare la prima roulette

Dettagli

Laboratorio di Statistica e Analisi Dati: Lezione 8 (20)

Laboratorio di Statistica e Analisi Dati: Lezione 8 (20) Laboratorio di Statistica e Analisi Dati: Lezione 8 Tommaso C. & Marco G. 11-13 Gennaio 2017 1 of 24 10/01/2017 13:51 1. 2. 3. Si consideri il seguente esperimento casuale: si lancia tre volte una moneta.

Dettagli

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1 Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni

Dettagli

Foglio di Esercizi 10 con Risoluzione 18 dicembre 2017

Foglio di Esercizi 10 con Risoluzione 18 dicembre 2017 Matematica per Farmacia, a.a. 07/8 Foglio di Esercizi 0 con Risoluzione 8 dicembre 07 ATTENZIONE: in alcuni degli esercizi di Probabilità puó essere utile usare il Teorema di Bayes. Esercizio (Vedere il

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica Estrazioni Marco Pietro Longhi C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica a.s. 2018/2019 Marco Pietro Longhi Prob. e Stat. 1 Estrazioni Supponiamo

Dettagli

Foglio di esercizi 2-14 Marzo 2019 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella

Foglio di esercizi 2-14 Marzo 2019 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella Foglio di esercizi - 1 Marzo 019 Probabilità e statistica Ingegneria Meccanica Alessandro Ciallella Esercizio 1. Un campione di studenti, che non contiene ripetizioni, è ottenuto da una popolazione di

Dettagli

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini. Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini. Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli Costruzione di macchine Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità Marco Beghini Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli Esperimenti binari ripetuti o esperimenti bernoulliani (Bernoulli

Dettagli

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2,

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2, Esercizi settimana 6 Esercizi applicati Esercizio. Siano X e Y due v.a. discrete indipendenti tali che X B(, ) e Y B(, ), n 0. (i) Si calcoli la legge di X + Y ; (ii) Si calcoli la legge di X Y ; (iii)

Dettagli

ELEMENTI DI PROBABILITA (parte 2) 1 / 27

ELEMENTI DI PROBABILITA (parte 2) 1 / 27 ELEMENTI DI PROBABILITA (parte 2) 1 / 27 Combinazioni 2 / 27 Supponiamo di non essere interessati all ordine in cui sono disposti gli oggetti, per cui la parola abc sia indistinguibile dalla parola bca.

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica

Esercizi di Probabilità e Statistica Esercizi di Probabilità e Statistica Samuel Rota Bulò 6 luglio 6 Vettori aleatori e funzioni di v.a. Esercizio Si lanciano due dadi equi. Qual è la probabilità che la somma sia? [ ] Siano X, X le v.a.

Dettagli

Probabilità: esercizi vari

Probabilità: esercizi vari 10 Probabilità: esercizi vari 10.1. Combinatorica e probabilità uniforme Esercizio 10.1.1. Si lancia una moneta non truccata per n volte e, ogni volta, si guarda se esce testa o croce. Quanti sono i possibili

Dettagli

Esercizi di Probabilità

Esercizi di Probabilità Esercizi di Probabilità Grazia Corvaia, Patrizio Lattanzio, Alessandra Nardi February 0, 09 L urna colorata In un urna si trovano 0 palline, 5 viola e 5 arancioni. Calcolare la probabilità che, in due

Dettagli

IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ

IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ IL LOLO LL PROILITÀ 1 Una scatola contiene quattro dischetti rossi numerati da 1 a 4, sei dischetti verdi numerati da 1 a e cinque dischetti bianchi numerati da 1 a 5. Si estrae un dischetto. Scrivi gli

Dettagli

Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche

Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche CORSO DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA Esercizi su variabili discrete: binomiali e ipergeometriche Es1 Due squadre di rugby si sfidano giocando fra loro varie partite La squadra che vince 4 partite

Dettagli

Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a aprile 2014

Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a aprile 2014 Esercizi di Probabilità - Matematica Applicata a. a. 2013-3014 db 1 aprile 2014 1 Funzione di ripartizione Si dice funzione di ripartizione o funzione cumulativa delle frequenze di una variabile casuale

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità Paolo Baldi, Università di Roma Tor Vergata McGraw-Hill Prima parte: soluzioni pag 3 Seconda parte: risultati degli esercizi proposti pag 5 Paolo Baldi Calcolo delle Probabilità

Dettagli

PROBABILITÀ I. a.a. 2011/2012 DIARIO DELLE LEZIONI

PROBABILITÀ I. a.a. 2011/2012 DIARIO DELLE LEZIONI PROBABILITÀ I. a.a. 2011/2012 DIARIO DELLE LEZIONI Settimana 5-9 marzo. Elementi di analisi combinatoria (vedasi capitolo I del Ross). Integrazioni: triangolo di Tartaglia, dimostrazione diretta della

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione Test Test di autovalutazione 0 0 0 0 0 0 0 70 80 90 00 n Il mio punteggio, in centesimi, è n Rispondi a ogni quesito segnando una sola delle alternative. n Confronta le tue risposte con le soluzioni. n

Dettagli

Esercitazione del 13/04/2015 Probabilità e Statistica

Esercitazione del 13/04/2015 Probabilità e Statistica Esercitazione del 3/04/205 Probabilità e Statistica David Barbato I quesiti contrassegnati con il simbolo saranno accessibili nella seconda metà del corso. Esercizio. Una nota concessionaria automobilistica

Dettagli

Variabili aleatorie discrete. Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 5 Corso di Laurea in Economia

Variabili aleatorie discrete. Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 5 Corso di Laurea in Economia Variabili aleatorie discrete Giovanni M. Marchetti Statistica Capitolo 5 Corso di Laurea in Economia 2015-16 1 / 45 Variabili aleatorie Una variabile aleatoria è simile a una variabile statistica Una variabile

Dettagli

Notazione: nel seguito, dato un insieme A, P(A) indicherà l insieme delle parti di A.

Notazione: nel seguito, dato un insieme A, P(A) indicherà l insieme delle parti di A. Notazione: nel seguito, dato un insieme A, P(A) indicherà l insieme delle parti di A. 1. Spazio di probabilità prodotto di una famiglia finita di spazi di probabilità Iniziamo la nostra discussione con

Dettagli

Esercizi - Fascicolo III

Esercizi - Fascicolo III Esercizi - Fascicolo III Esercizio 1 In una procedura di controllo di produzione, n processori prodotti da un processo industriale vengono sottoposti a controllo. Si assuma che ogni pezzo, indipendentemente

Dettagli

P(X > 0) = P(X 1 = 1) + P(X 1 = 1, X 2 = 1, X 3 = 1) =

P(X > 0) = P(X 1 = 1) + P(X 1 = 1, X 2 = 1, X 3 = 1) = 1 Esercizi settimana 3 Esercizio 1. Un urna contiene 8 palline bianche, 4 nere e rosse. Si assuma di vincere e ogni volta che si estragga una pallina nera, si perda 1e per ogni pallina bianca e non succeda

Dettagli

Probabilità delle cause:

Probabilità delle cause: Probabilità delle cause: Probabilità condizionata 2 Teorema delle probabilità composte A B) A) B/A) 3 Teorema delle probabilità totali B )! 4 Teorema delle probabilità delle cause n i A! B ) A / B ) B

Dettagli

Esercizio 2 Si consideri l esperimento avente come risultati possibili i numeri 1, 2, 3, 4, 5 di probabilità rispettivamente 0.2, 0.4, 0.1, 0.1, 0.2.

Esercizio 2 Si consideri l esperimento avente come risultati possibili i numeri 1, 2, 3, 4, 5 di probabilità rispettivamente 0.2, 0.4, 0.1, 0.1, 0.2. Esercizio 2 Si consideri l esperimento avente come risultati possibili i numeri 1, 2, 3, 4, 5 di probabilità rispettivamente 0.2, 0.4, 0.1, 0.1, 0.2. a) Determinare l insieme di tutti i possibili sottoinsiemi

Dettagli

c) Ancora in corrispondenza allo stesso valore di p e ponendo Y = minorazione, fornita dalla diseguaglianza di Chebichev, per la probabilita

c) Ancora in corrispondenza allo stesso valore di p e ponendo Y = minorazione, fornita dalla diseguaglianza di Chebichev, per la probabilita Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilita I A.A. 00/00 (Docenti: M. Piccioni, F. Spizzichino) a prova di esonero 6 giugno 00 Risolvere almeno tre dei seguenti esercizi.. Indichiamo

Dettagli

Il modello di Bernoulli

Il modello di Bernoulli Il modello di in funzione DEFINIZIONE DI V.A. B(p) Una v.a. di arametro p è una v.a. che può assumere solo i valori 0 e 1, e per cui la probabilità di assumere il valore 1 è pari a p, e quella di assumere

Dettagli

Variabili Casuali multidimensionali

Variabili Casuali multidimensionali Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 27/2 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Variabili Casuali multidimensionali Marco Pietro Longhi Probabilità e Statistica

Dettagli

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE. Corso di Laurea Triennale in Matematica Corso di Calcolo delle Probabilità (docenti G. Nappo, F. Spizzichino prova scritta giugno 5 (tempo a disposizione: ore La prova scritta consiste nello svolgimento

Dettagli

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice. discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3

Dettagli

Probabilità. 2) Vengono estratte 5 carte; quale è la probabilità che ci siano esattamente 2 denari? ª 0,278. k fattori. n - k +1 ) k!

Probabilità. 2) Vengono estratte 5 carte; quale è la probabilità che ci siano esattamente 2 denari? ª 0,278. k fattori. n - k +1 ) k! Definizione classica = P A Probabilità numero esiti favorevoli numero esiti possibili Esempi 1) Da un mazzo di 40 carte (bastoni, coppe, denari, spade) ne viene estratta una; quale è la probabilità che

Dettagli

prima urna seconda urna

prima urna seconda urna Un po di fortuna Considera il seguente gioco: ci sono due urne contenenti delle palline perfettamente uguali tra loro, ma colorate diversamente, alcune bianche, altre nere. Nella prima urna ci sono una

Dettagli

Supponiamo che, in un gioco da tavolo fra Emilio e Franca, D 1 e D 2 vengano distribuiti a caso fra i due giocatori.

Supponiamo che, in un gioco da tavolo fra Emilio e Franca, D 1 e D 2 vengano distribuiti a caso fra i due giocatori. Laurea triennale in MATEMATICA, Corso di PROBABILITÀ Prof. L. Bertini - G. Nappo - F. Spizzichino Esonero del.04.00 - SOLUZIONI Esercizio. D è un dado omogeneo a sei facce, mentre D è un dado, anch esso

Dettagli

{ } corrisponde all uscita della faccia i-esima del dado. La distribuzione di probabilità associata ( )

{ } corrisponde all uscita della faccia i-esima del dado. La distribuzione di probabilità associata ( ) Università di Trento - Corsi di Laurea in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 2017/18 Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli 2 foglio di esercizi 25 settembre 2017

Dettagli

P (F E) = P (E) P (F E) = = 25

P (F E) = P (E) P (F E) = = 25 Regola del prodotto Conoscete la definizione di probabilità condizionata. Definizione 1. Siano E e F due eventi di uno spazio campionario S. Supponiamo P (F ) > 0. La probabilità condizionata dell evento

Dettagli

Soluzione esercizi (quarta settimana)

Soluzione esercizi (quarta settimana) Soluzione esercizi (quarta settimana) Marco Riani Esempio totocalcio Gioco la schedina mettendo a caso i segni 1 X 2 Qual è la prob. di fare 14? 1 Esempio Gioco la schedina mettendo a caso i segni (1 X

Dettagli

ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA

ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: Martedi 16-18 Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 126 6 Novembre 2012 Esercizi 1-2

Dettagli

LEZIONE 2.5. corso di statistica. Francesco Lagona Università Roma Tre. LEZIONE 2.5 p. 1/12

LEZIONE 2.5. corso di statistica. Francesco Lagona Università Roma Tre. LEZIONE 2.5 p. 1/12 LEZIONE 2.5 p. 1/12 LEZIONE 2.5 corso di statistica Francesco Lagona Università Roma Tre LEZIONE 2.5 p. 2/12 distribuzione doppia di due variabili aleatorie consideriamo la distribuzione doppia di due

Dettagli

p k q n k = p n (k) = n 12 = 1 = 12 1 12 11 10 9 1 0,1208. q = 1 2 e si ha: p 12 (8) = 12 8 4

p k q n k = p n (k) = n 12 = 1 = 12 1 12 11 10 9 1 0,1208. q = 1 2 e si ha: p 12 (8) = 12 8 4 CAPITOLO QUARTO DISTRIBUZIONE BINOMIALE (O DI BERNOULLI) Molti degli esempi che abbiamo presentato nei capitoli precedenti possono essere pensati come casi particolari di uno schema generale di prove ripetute,

Dettagli