La revisione legale dei conti

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1 La revisione legale dei conti Aprile Maggio 2014

2 Agenda 1. Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/ Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti 3. La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico 4. Comprensione dell impresa e del suo contesto, valutazione dei rischi di errori significativi in bilancio e pianificazione (Understanding dell impresa) 5. Il concetto di significatività nella revisione 6. Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati 7. Fasi della revisione legale dei conti 2

3 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010

4 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 La riforma della revisione legale dei conti Il Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010 ha razionalizzato e modernizzato la disciplina della revisione legale dei conti, rendendola omogenea agli altri paesi dell UE. Il regolamento è entrato in vigore il 7 aprile 2010 e, al suo interno, sono presenti sia norme immediatamente applicabili, sia altri precetti specifici entrati in vigore solo successivamente alla pubblicazione dei diversi regolamenti attuativi previsti dal Decreto medesimo. Ugualmente, alcune norme vengono immediatamente abrogate dal Decreto, mentre altre (sia primarie che secondarie) sono rimaste in vigore per un periodo transitorio fino all emanazione dei regolamenti attuativi. Il quadro normativo che emerge a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 39/2010 comprende, a seconda dei casi, la possibile applicazione di almeno tre diverse fonti normative generali, ossia il Codice Civile (artt bis e seguenti), il TUF e il Decreto stesso. Ad oggi, non è stata realizzata nessuna forma di codificazione unificata di tali diverse disposizioni di leggi, il che rende particolarmente onerosa la lettura, il coordinamento e l interpretazione delle norme. 4

5 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Regolamenti attuativi Regolamenti emanati D.M. n.144 del 20/6/2012: Modalità di Iscrizione e cancellazione dal registro (In G.U. 29/8/2012, n. 201) D.M. n.145 del 20/6/2012: Accesso al registro (In G.U. n. 201 del 29/8/2012) D.M. n.146 del 25/6/2012: Tirocinio per l esercizio dell attività di revisione legale (In G.U. n. 201 del 29/8/2012) D.M. 24 settembre 2012 B: Istituzione presso il Mef della commissione centrale dei revisori contabili (In G.U. del 29/10/2012 n. 253) D.M. 24 settembre 2012: Determinazione dell entità e delle modalità di versamento del contributo annuale degli iscritti al registro dei revisori (In G.U. 29/10/2012 n. 253) D.M. 1 ottobre 2012: Determinazione dell entità e delle modalità di versamento degli oneri in misura fissa previsti dal dlgs 27/1/2010 n. 39 (In G.U. 26/10/2012 n. 251) D.M. n dicembre 2012: Casi e modalità di revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell incarico (art. 13, dlgs 39/2010). (In G.U. n. 43 del 20/2/2013) D.M. n.16-8 gennaio 2013: Gestione della sezione dei revisori inattivi. (In G.U. n. 43 del 20/2/2013) Regolamenti in via di emanazione Regolamento concernente le modalità di perfezionamento e del mantenimento delle conoscenze teoriche e delle capacità professionali degli iscritti al registro dei revisori legali e degli iscritti nel registro del tirocinio (di attuazione dell art. 5 dlgs 39/2010) Regolamenti in attesa di emanazione Decreto per disciplinare l esame di idoneità professionale Decreto per disciplinare la formazione continua Decreto per regolare l indipendenza dei revisori Decreto per regolare il controllo della qualità Decreto per i principi di revisione 5

6 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Disciplina del D.Lgs n.39 del 27 gennaio 2010 Il D. Lgs. 39/2010 disciplina in particolare: - soggetti abilitati (art.2-5) - tenuta del registro dei revisori (art. 6-8) - modalità di svolgimento della revisione legale e responsabilità (art. 9-15) - enti di interesse pubblico (art ) - controllo di qualità (art.20) - vigilanza e sanzioni ai revisori (art ) - cooperazione tra revisori di diversi paesi UE (art ) Viene introdotto il concetto di revisione legale dei conti, che sostituisce i precedenti riferimenti al controllo contabile ed alla revisione contabile. Nelle intenzioni del legislatore probabilmente si voleva prevedere un modello generale per la revisione legale dei conti (gli artt del decreto) al quale è stato aggiunto un modello specifico per gli Enti di Interesse Pubblico (cd EIP di cui agli art del Decreto) 6

7 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Registro dei revisori legali Viene istituito presso il Ministero dell Economia e delle Finanze ( MEF ) il Registro dei revisori legali, ai cui iscritti è riservata l attività di revisione legale dei conti (artt.2-8 del Decreto) Per quanto riguarda i soggetti precedentemente iscritti al Registro dei Revisori contabili di cui al D.Lgs n.88/1992 e le società di revisione iscritte nel cd Albo Consob ex art. 161 TUF, tutti questi hanno diritto all iscrizione del nuovo registro dei revisori legali (art. 43 comma 8 del Decreto) Nel registro è prevista inoltre una sezione riservata ai revisori inattivi. Sono revisori inattivi coloro che non hanno assunto incarichi di revisione legale o non hanno collaborato a un attività di revisione legale in una società di revisione per 3 anni consecutivi. I revisori inattivi possono assumere nuovi incarichi solo dopo la partecipazione a un corso di formazione e aggiornamento in base alle modalità stabilite con regolamento dal MEF, sentita la CONSOB (art. 7 DM 8/01/2013, n. 16 prevede che il corso abbia durata minima di 60 ore, svolte anche con modalità telematica e che il corso sia attinente le materie elencate nell'art. 4 del D.Lgs. 27/01/2010, n. 39 e devono essere svolti in conformità a specifici programmi definiti dal MEF). 7

8 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 L indipendenza Il revisore legale non effettua la revisione legale dei conti di una società: qualora tra tale società e il revisore legale o la rete al quale questi appartiene sussistano relazioni finanziarie, d'affari, di lavoro o di altro genere, dirette o indirette, comprese quelle derivanti dalla prestazione di servizi diversi dalla revisione contabile, dalle quali un terzo informato, obiettivo e ragionevole trarrebbe la conclusione che l'indipendenza del revisore legale o della società di revisione legale risulta compromessa. Il requisito dell indipendenza del revisore legale assume la massima rilevanza: Il revisore legale e la società di revisione legale che effettuano la revisione legale dei conti di una società devono essere indipendenti da questa e non devono essere in alcun modo coinvolti nel suo processo decisionale Incarico al collegio sindacale: una doppia verifica dell indipendenza a norma dell art. 10 del decreto e dell art del codice civile (ineliggibilità e decadenza) 8

9 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Norme deontologiche Norme deontologiche (art. 9): I soggetti abilitati all'esercizio dell'attività di revisione legale dovranno rispettare i principi di deontologia professionale, di riservatezza e segreto professionale, elaborati da associazioni e ordini professionali e approvati dal MEF, di concerto con il Ministro della giustizia, sentita la Consob Il revisore legale o la società di revisione legale saranno tenuti a consultare per espressa previsione legislativa il soggetto precedentemente incaricato della revisione per il miglior svolgimento dell incarico 9

10 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Il quadro di regole generale per la revisione legale dei conti Il nuovo modello generale applicabile a tutte le revisioni legali dei conti (salvo le peculiarità indicate nel successivo punto, applicabili agli EIP) mostra le seguenti caratteristiche principali: La durata degli incarichi è fissata in tre esercizi, senza limiti a successivi rinnovi, sempre triennali Il conferimento dell incarico avviene su proposta motivata del Collegio Sindacale (art. 13 comma 1 del Decreto) L assemblea di conferimento dell incarico indica anche il corrispettivo e gli eventuali criteri per l adeguamento dello stesso in corso di incarico A seguito dell abrogazione dell art ter CC, l art. 14 del Decreto fissa il contenuto dell obbligazione del revisore legale e della società di revisione legale, ossia - l espressione di un giudizio sul bilancio (con una relazione che rispecchi il contenuto previsto dai commi 2 e 3) - la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili 10

11 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Il quadro di regole generale per la revisione legale dei conti Il libro della revisione è stato abrogato (abrogazione degli artt. 2409ter e 155 comma III TUF nonché indirettamente anche dell art. 145 del Reg Emittenti) Viene espressamente previsto che il revisore entrante deve consultare il revisore uscente al fine di ottenere ogni informazione utile allo svolgimento della revisione (art. 9 comma 2 del Decreto) E ancora prevista la revoca per giusta causa (art. 13 comma 3 del Decreto) ma non è più richiesta l autorizzazione del Tribunale; in tal caso occorre solo dare comunicazione della revoca al MEF (art. 13 comma 7 del Decreto), fornendo adeguate informazioni in merito E prevista la possibilità per il revisore legale e la società di revisione di dimettersi dall incarico o risolvere lo stesso secondo quanto previsto dal D.M. n. 261 del 28 dicembre 2012 emanato in attuazione di quanto previsto dall art. 13 comma 4 del Decreto 11

12 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Il quadro di regole generale per la revisione legale dei conti Viene introdotto un concetto limitato di prorogatio del revisore legale o della società di revisione legale non immediatamente sostituito in caso di dimissioni o di risoluzione consensuale per un periodo comunque non superiore a 6 mesi (art. 13 comma 6 del Decreto) Viene prevista per tutte le ipotesi di revisione legale dei conti (e non più soltanto per gli incarichi rientranti nell art. 165 TUF) la responsabilità unica del revisore del bilancio consolidato (artt. 14 comma 6 del Decreto), nonché obblighi di conservazione ed accesso alle carte di lavoro dei revisori residenti in paesi terzi L art. 10 del Decreto fissa le regole generali in tema di indipendenza, quali i concetti di minaccia/salvaguardia, l obbligo di documentare nelle carte di lavoro i rischi relativi all indipendenza nonché le corrispondenti salvaguardie, il divieto degli amministratori della società di revisione o di un affiliata di intervenire nell attività di revisione in modo da compromettere l indipendenza e l obiettività, la disciplina relativa alla determinazione del corrispettivo per l attività di revisione, le limitazioni alla misura della retribuzione dei dipendenti della società di revisione, il richiamo ai principi di indipendenza e obiettività approvati o emanati dal MEF. 12

13 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Il quadro di regole generale per la revisione legale dei conti Per quanto riguarda la disciplina delle cause di ineleggibilità e di decadenza, dovrà essere emanato un regolamento da parte del MEF e, nelle more, continuerà ad applicarsi l art quinquies C.C. (art. 43 comma 1 del Decreto) I principi di revisione da applicare saranno quelli emanati dalla Commissione Europea ai sensi dell art. 2 commi 1 e 2 dell Ottava Direttiva (art.11); in attesa dell emanazione di tali principi, si deve convivere con due norme transitorie: l art.11 comma 3 del Decreto secondo il quale continueranno ad applicarsi i Principi elaborati da associazioni e ordini professionali e dalla Consob e l art. 43 comma 3 del Decreto secondo il quale continueranno ad applicarsi i Principi di Revisione raccomandati/emanati da Consob ai sensi dell art. 162 TUF. 13

14 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 La revisione negli Enti di Interesse Pubblico La categoria degli EIP comprende la lista di soggetti di cui all art. 16 del Decreto ed in parte diversa dai soggetti precedentemente assoggettati alla revisione ai sensi del TUF Infatti, per esempio, la categoria degli EIP comprende tutte le banche, tutti gli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in maniera rilevante (art. 116 TUF) e tutti gli intermediari finanziari ex art. 107 TUB. 14

15 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 La revisione negli Enti di Interesse Pubblico Il modello applicabile alla revisione legale dei conti dei soli EIP prevede le seguenti caratteristiche: - la durata è fissata in nove esercizi (art. 17 comma 1 del Decreto) - negli EIP la revisione legale non può essere esercitata dal Collegio Sindacale ma solo da un revisore legale o da una società di revisione legale; tuttavia attualmente, finchè non verranno emanati i regolamenti attuativi dal MEF; solo le società di revisione iscritte all Albo Consob possono effettuare la revisione legale di un EIP (art. 43 comma 5 del Decreto) 15

16 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 La revisione nelle S.p.A. (non EIP) Nuovo articolo 2409-bis prevede che il collegio sindacale possa svolgere attività di revisione legale dei conti in alternativa ad un revisore legale dei conti o ad una società di revisione legale iscritti nell apposito registro in forza, come nell attuale formulazione, di apposita previsione statutaria. Se però la società è tenuta alla redazione del consolidato la revisione legale non può essere affidata al collegio sindacale 16

17 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 La revisione nelle S.r.l. Nelle S.r.l. con la modifica dell'articolo 2477 (sostituito), è estesa l'obbligatorietà della nomina del collegio sindacale ai casi in cui la società sia tenuta alla redazione del consolidato o controlli una società obbligata alla revisione legale dei conti, oltre ai casi, già previsti, di superamento dei limiti ex 2435 bis bilancio in forma abbreviata per due esercizi consecutivi, La revisione è svolta dal collegio sindacale salvo diversa previsione statutaria Se la società non provvede alla nomina provvede il Tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato 17

18 Panoramica sulla riforma della revisione legale: il D.Lgs. 39/2010 Riepilogo dei soggetti incaricabili TIPO SOCIETARIO ENTI DI INTERESSE PUBBLICO S.p.A CARATTERISTICHE NON TENUTA ALLA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO TENUTA ALLA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SOGGETTO INCARICABILE REVISORE UNICO SOCIETÀ DI REVISIONE COLLEGIO SINDACALE (se previsto da STATUTO) REVISORE UNICO SOCIETÀ DI REVISIONE REVISORE UNICO SOCIETÀ DI REVISIONE S.r.l. Obbligo nomina collegio sindacale CAPITALE > = MINIMO S.p.A. SUPERAMENTO PARAMETRI BILANCIO ABBREVIATO OBBLIGO CONSOLIDATO CONTROLLO SOCIETÀ SOGGETTA A REVISIONE COLLEGIO SINDACALE (se lo STATUTO non dispone diversamente) REVISORE UNICO SOCIETA' DI REVISIONE 18

19 Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti

20 Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti Premessa Il D.Lgs. 39/2010 ha introdotto l obbligo per il revisore, anche persona fisica, di applicare i principi di revisione nello svolgimento della revisione contabile In particolare l art. 11 prevede che la revisione legale dei conti sia svolta per tutte le imprese in base ai principi di revisione europei che saranno adottati dalla Commissione Europea Sempre l art. 11 introduce un regime transitorio fino all adozione da parte della Commissione Europea di un corpo di nuovi principi di revisione, durante il quale la revisione legale sarà svolta sulla base dei principi di revisione elaborati dalle associazioni e ordini professionali e dalla Consob. Estrema importanza rilevano le nuove previsioni del D.Lgs. 39 perché viene definitivamente sancito che i principi di revisione costituiscono anche il riferimento per determinare la responsabilità del revisore. 20

21 Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti Principi di revisione attualmente in vigore Documento n. 001 Il giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio Documento n. 100 Principi sull'indipendenza del revisore Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione contabile del bilancio Documento n. 220 Il controllo della qualità del lavoro di revisione contabile Documento n. 230 La documentazione del lavoro di revisione Documento n. 240 La responsabilità del revisore nel considerare le frodi nel corso della revisione contabile del bilancio Documento n. 250 Gli effetti connessi alla conformità a leggi ed a regolamenti Documento n. 260 Comunicazione di fatti e circostanze attinenti la revisione ai responsabili delle attività di governance Documento n. 300 Pianificazione della revisione contabile del bilancio Documento n. 315 La comprensione dell'impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Documento n. 320 Il concetto di significatività nella revisione Documento n. 330 Le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati e valutati Documento n. 402 Considerazioni sulla revisione contabile di imprese che utilizzano fornitori di servizi Documento n. 500 Gli elementi probativi della revisione Documento n. 501 Gli elementi probativi - Considerazioni addizionali per casi specifici Documento n. 505 Le conferme esterne Documento n. 510 La verifica dei saldi d'apertura a seguito dell'assunzione di un nuovo incarico Documento n. 520 Le procedure di analisi comparativa Documento n. 530 Campionamento di revisione ed altre procedure di verifica con selezione delle voci da esaminare Documento n. 540 La revisione delle stime contabili Documento n. 545 La revisione delle misurazioni del fair value (valore equo) e della relativa informativa Documento n. 550 Le parti correlate Documento n. 560 Eventi successivi Documento n. 570 Continuità aziendale Documento n. 580 Le attestazioni della direzione Documento n. 600 L'utilizzo del lavoro di altri revisori Documento n. 610 L'utilizzo del lavoro di revisione interna Documento n. 620 L'utilizzo del lavoro dell'esperto Documento n Considerazioni sulla revisione delle imprese ed enti minori non raccomandato da parte di Consob Documento n Principio sulla revisione dei bilanci delle banche 21

22 Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti Principi di revisione internazionali L organismo deputato all emanazione dei principi di revisione internazionali prende il nome di International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB). Tale organismo opera nell ambito dell International Federation of Accountant (IFAC). I principi emanati dallo IAASB sono raccolti sulla base della tipologia di attività che viene prestata: ISA (International Standards on Audit): incarichi di revisione contabile finalizzati all espressione di un giudizio professionale su un bilancio o su informazioni finanziarie storiche ISRE (International Standards on Review Engagements): incarichi di revisione contabile limitata finalizzati all espressione di un giudizio negativo su un bilancio ISAE (International Standards on Assurance Engagements): altri incarichi diversi dai precedenti, che prevedono comunque l espressione di una conclusione da parte del revisore, in forma positiva o negativa ISRS (International Standards on Related Services): altri incarichi speciali, quali lo svolgimento di procedure concordate o di compilazione di dati contabili. Questi incarichi non prevedono che il revisore fornisca conclusioni sul lavoro svolto ma che si limiti a riportare i risultati dello stesso. Spetterà agli utilizzatori trarre le conclusioni dalla relazione fornita dal revisore. 22

23 Principi di revisione applicabili nello svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti Futuri principi di revisione nazionali Si è visto in precedenza come nel 2002 gli ISA hanno costituito la base per l emanazione dei principi di revisione nazionali. Rispetto agli ISA al tempo in vigore lo IAASB ha apportato delle modifiche volte a semplificare e migliorare i principi, portando all emanazione dei cosidetti ISA Clarified. A seguito del D.Lgs. 39, gli ISA Clarified sono destinati a divenire nel prossimo futuro i principi di riferimento per lo svolgimento della revisione contabile in Italia, ma solo successivamente alla loro approvazione da parte della Commissione Europea. 23

24 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico

25 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Procedure preliminari dell incarico Le procedure preliminari dell incarico riguardano: Valutazione preliminare del Rischio Cliente; Valutazione dell incarico; Indipendenza; Lettera di Incarico Tali temi sono trattati nei principi di revisione internazionali 210, 220 e

26 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione preliminare di un potenziale cliente: finalità e tempistiche La valutazione deve essere svolta prima all assunzione di qualsiasi nuovo incarico Lo scopo principale è l identificazione dei rischi professionali associati allo svolgimento di un incarico per uno specifico cliente; 26

27 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione preliminare di un potenziale cliente: aspetti da valutare La valutazione deve tenere in considerazione i seguenti aspetti: Attività svolta dal potenziale cliente (background), compresa la sua identificazione. Integrità e reputazione del potenziale cliente, dei principali azionisti, della Direzione aziendale del potenziale cliente. In particolare: Identificazione di eventuali violazioni di leggi e regolamenti coinvolgimento in indagini (in corso o passate) da una o più authority, etiche di business discutibili, frodi e/o distrazione di fondi. 27

28 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione preliminare di un potenziale cliente: aspetti da valutare Solidità finanziaria del potenziale cliente, compresa la valutazione della sua solvibilità, nonché la capacità di continuare ad operare in una prospettiva di going concern in un prevedibile futuro; in particolare: accordi finanziari non rispettati e/o prestiti non rimborsati; cash flow negativo (situazioni di tensione finanziaria); presenza di procedure concorsuali; risultati operativi in calo; scarsa affidabilità creditizia. 28

29 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione del potenziale incarico: finalità e tempistiche La valutazione del potenziale incarico è processo distinto rispetto alla valutazione del potenziale cliente. La valutazione del potenziale incarico è finalizzata alla determinazione delle risorse e delle capacità necessarie per lo svolgimento di un particolare incarico. Può essere svolta contestualmente alla valutazione del potenziale cliente, ma preliminarmente all assunzione dell incarico. 29

30 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione del potenziale incarico: aspetti da valutare La valutazione deve tenere in considerazione i seguenti aspetti: Competenze ed esperienze del team di lavoro coinvolto nell incarico; in particolare: capacità dei componenti del team di rispettare i requisiti formativi e/o di competenze necessari per lo svolgimento dell incarico; coinvolgimento di specialisti; necessità di ottenere specifiche review pre-emissione. 30

31 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione del potenziale incarico: aspetti da valutare Affidabilità del sistema di governance implementato dal potenziale cliente, delle comunicazioni e delle informazioni che saranno ricevute dal potenziale cliente; in particolare: indipendenza ed obiettività delle persone incaricate della governance dell impresa e dell organo di controllo; adeguatezza delle funzioni di internal audit o del sistema di reporting rispetto alle dimensioni dell impresa; top management e/o azionista di riferimento contraddistinti (o meno) da ampi poteri e coinvolgimento nelle decisioni contabili; indicatori di performance finanziaria inusuali o non giustificati; politiche contabili aggressive; rischi significativi di management override; eccessive pressioni interne per il raggiungimento degli obiettivi; possibili cambiamenti della struttura azionaria di riferimento; carenze nel sistema di controllo interno; alto turnover del top management; relazioni emesse dal precedente revisore (qualified); Quadro Normativo di Riferimento sull informazione finanziaria accettabile 31

32 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione del potenziale incarico: aspetti da valutare Potenziali situazioni di conflitto d interesse, in particolare considerare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti situazioni: altri servizi forniti al potenziale cliente; relazioni finanziarie intrattenute con il potenziale cliente; componenti del team di lavoro che hanno lavorato presso il potenziale cliente. 32

33 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Formalizzazione della valutazione del cliente e dell incarico La valutazione dell incarico e l analisi preliminare del potenziale cliente: Devono essere formalizzate in un documento (es. lista di controllo), nel quale sono inoltre indicati gli elementi di rischio emersi nel corso della valutazione, i fattori mitiganti tali rischi ed eventuali azioni intraprese/da intraprendere per mitigare i rischi identificati. Devono essere aggiornate almeno annualmente (in particolare la valutazione potenziale cliente). 33

34 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione dell indipendenza L'indipendenza del revisore rappresenta uno dei pilastri della revisione, necessario per assicurarne l'obiettività. Di seguito vedremo: Come si definisce; Rischi di compromettere l'indipendenza; Misure di prevenzione; Documentazione. Riferimenti: Art 10 D.Lgs. 39/2010; Art 17 D.Lgs. 39/2010 per gli Enti di Interesse pubblico; Documento CNDCEC Principi sull'indipendenza del Revisore. Nel seguito della presentazione : revisore legale = società di revisione 34

35 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione dell indipendenza: ambito di applicazione Il revisore legale (Art 10 D.Lgs. 39/2010 c. 1): deve essere indipendente dalla Società e non deve essere in alcun modo coinvolto nel suo processo decisionale. ALT! (Art 10 D.Lgs. 39/2010 c. 2): Il revisore legale non effettua la revisione legale se, tra la società e il revisore legale (o rete ) vi sono: relazioni finanziarie, d'affari, di lavoro o di altro genere, dirette o indirette, compresi servizi diversi dalla revisione dalle quali un terzo informato, obiettivo e ragionevole trarrebbe la conclusione che l'indipendenza del revisore legale risulta compromessa. 35

36 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Rischio di compromettere l indipendenza Concetto generale qualitativo, con esemplificazioni di casi: autoriesame, (attività di controllo di dati che lo stesso o altri soggetti appartenenti alla rete hanno contribuito a determinare) interesse personale, (interesse finanziario diretto o indiretto, eccessiva dipendenza dai corrispettivi, esistenza di onorari arretrati) esercizio del patrocinio legale, familiarità, fiducia eccessiva o intimidazione. 36

37 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Rischio di compromettere l indipendenza Azioni correttive: il revisore legale deve adottare misure volte a ridurre tali rischi; se i rischi siano di tale rilevanza da compromettere l'indipendenza del revisore legale, questi non effettua la revisione legale. Azioni preventive: il revisore legale si dota di procedure idonee a prevenire e rilevare tempestivamente le situazioni che possono comprometterne l'indipendenza; documenta l'istituzione e il funzionamento di tali procedure (controllo della qualità); documenta nelle carte di lavoro tutti i rischi rilevanti per la sua indipendenza nonché le misure adottate per limitare tali rischi. 37

38 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Indipendenza e ruolo dei soci e amministratori della società di revisione I soci e i componenti dell'organo di amministrazione delle società di revisione non possono intervenire nell'espletamento della revisione in un modo tale da compromettere l'indipendenza e l'obiettività del responsabile della revisione. (c. 8 art.10 D.Lgs. 39/2010) 38

39 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione dell indipendenza: I compensi Il corrispettivo per l incarico di revisione legale non può essere subordinato ad alcuna condizione Il corrispettivo per l incarico di revisione legale non può essere stabilito in funzione dei risultati Non può dipendere in alcun modo dalla prestazione di servizi diversi dalla revisione (anche con riferimento a società controllate controllanti o a soggetti della rete del revisore) Il corrispettivo per l incarico di revisione legale è determinato in modo da garantire la qualità e l affidabilità dei lavori, a tal fine: Si deve tenere conto delle ore e delle risorse impiegate con riguardo Dimensione, composizione e rischiosità delle più significative grandezze patrimoniali, economiche e finanziarie del bilancio revisionato, Dei profili di rischio connessi al consolidamento, Della preparazione tecnica che la revisione richiede, Della necessità di assicurare un adeguata attività di supervisione e indirizzo nel rispetto dei Principi di Revisione 39

40 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione dell indipendenza: Il concettto di rete La rete è definita come la struttura alla quale appartengono un revisore legale o una società di revisione legale, che è finalizzata alla cooperazione e che persegue chiaramente la condivisione degli utili o dei costi o fa capo ad una proprietà, un controllo o una direzione comuni e condivide prassi e procedure comuni di controllo della qualità, la stessa strategia aziendale, uno stesso nome o una parte rilevante delle risorse professionali. La nozione di rete in precedenza valeva solo per le società quotate. L'estensione della rete verrà definita da un regolamento MEF, sentita la Consob; In precedenza siffatto regolamento era mera competenza Consob. (Art 10 c. 13). 40

41 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico La valutazione dell indipendenza: I principi di riferimento I principi di indipendenza cui devono attenersi i sopra indicati soggetti saranno elaborati dalle associazioni e dagli ordini professionali e approvati dal Ministro dell'economia e delle Finanze (MEF), sentita la Consob. Oggi il punto di riferimento rimane il documento Principio sull'indipendenza del Revisore, in attuazione in particolare alle previsioni in materia di indipendenza contenute in appendice al Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione contabile del bilancio Disposizioni aggiuntive per enti di interesse pubblico (Art.17 del D.Lgs. 39/2010) 41

42 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Formalizzazione dell incarico Revisione Legale (ex Vietti) Revisione Legale quotate ed altri Enti di Interesse Pubblico (EIP) Revisione Volontaria Nella prassi, l incarico di revisione (legale o volontaria) viene formalizzato per iscritto attraverso la Proposta o Lettera di Incarico 42

43 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Formalizzazione dell incarico I principi di revisione attualmente in vigore in Italia fanno riferimento alla lettera di incarico senza disciplinarla. Il primo riferimento allo schema della proposta è contenuto nella Comunicazione CONSOB n DAC/RM/ del 18 aprile 1996 (rivolto alle società quotate). 43

44 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Formalizzazione dell incarico I principali elementi elencati nella comunicazione CONSOB con riferimento ai contenuti della proposta, sono i seguenti: Oggetto Natura dell incarico Responsabilità del revisore Responsabilità della Direzione Modalità di svolgimento dell incarico Personale impiegato, tempi, corrispettivi e altre spese accessorie Situazione di incompatibilità Relazione Lettera di suggerimenti Data e firma 44

45 La valutazione preliminare del rischio cliente e l accettazione dell incarico Formalizzazione dell incarico: accettazione L assemblea conferisce l incarico di revisione legale sulla base di una proposta motivata del collegio sindacale (ovvero del consiglio di sorveglianza, in caso di adozione del sistema dualistico, o del comitato per il controllo sulla gestione, in caso di adozione del sistema monistico). 45

46 Comprensione dell impresa e del suo contesto, valutazione dei rischi di errori significativi in bilancio e pianificazione (Understanding dell impresa)

47 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera L ISA 315 prevede che: L obiettivo del revisore è quello di identificare e valutare i rischi di errori significativi, siano essi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, a livello di bilancio e di asserzioni, mediante: la comprensione dell impresa e del contesto in cui opera, incluso il suo controllo interno, conseguendo in tal modo una base per definire e mettere in atto risposte di revisione a fronte dei rischi identificati connessi ad errori significativi. 47

48 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Il revisore deve svolgere le seguenti procedure di valutazione del rischio per comprendere l impresa ed il contesto in cui opera, incluso il suo controllo interno: a) indagini presso la direzione e altri soggetti all interno dell impresa b) procedure di analisi comparative c) osservazioni ed ispezioni 48

49 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera In particolare il revisore deve comprendere: il settore di attività, normativa ed il quadro normativo le caratteristiche dell impresa ( operazioni, l assetto proprietario e la governance, le tipologie degli investimenti in essere e pianificati per il futuro, il modo in cui l impresa è strutturata e finanziata) I principi contabili adottati e l adeguatezza degli stessi gli aspetti del controllo interno rilevanti ai fini della revisione 49

50 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Le fonti delle informazioni possono essere ad esempio: colloqui con amministratori, dirigenti, revisori interni, consulenti e legali; pubblicazioni di settore; leggi e regolamenti che influenzano l attività; visite di sedi, uffici e stabilimenti; documenti prodotti dal cliente generalmente per informare il pubblico. 50

51 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Le attività da svolgere normalmente nella fase preliminare sono: 1) Lo studio degli aspetti relativi al mercato che potrebbero avere implicazioni sull attività presente e futura dell impresa quali: ambiente competitivo ambiente regolamentato condizioni economiche generali. 2) Lo studio di aspetti strategici, dell attività e dell organizzazione quali: Visione ed Obiettivi; Organizzazione; Governance. 51

52 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera 3) Lo studio di indicatori di valore dell impresa quali: Clienti; Dipendenti; Innovazione; Marchio; Aspetti ambientali, sociali ed etici. 4) Lo studio di indicatori di performance finanziarie: Posizione finanziaria; Profilo di rischio; Risultati economici. 52

53 Understanding dell impresa La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera La conoscenza del cliente deve essere utilizzata per: Identificare le problematiche e valutare i rischi connessi all incarico; Pianificare ed effettuare la revisione in modo efficace ed efficiente; Valutare in modo più consapevole gli elementi probativi emersi nello svolgimento dell incarico di revisione; Fornire una migliore prestazione al cliente; Valutare il rischio intrinseco ed il rischio controllo; Esaminare i rischi dell attività del cliente e la risposta data loro dalla Direzione; Effettuare la pianificazione generale del lavoro di revisione e la relativa programmazione; Determinare il livello di significatività ed accertarsi, nel corso del lavoro, che il livello prescelto risulti congruo. 53

54 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Il revisore deve: identificare i rischi nel corso del processo volto a comprendere l impresa ed il suo contesto, inclusi i relativi controlli istituiti a fronte di tali rischi, considerando le classi di operazioni, i saldi contabili e l informativa contenuta nel bilancio; collegare i rischi identificati ai profili che possono risultare errati a livello di asserzioni; valutare se i rischi siano di una importanza tale da causare errori significativi in bilancio; valutare la probabilità che i rischi possano causare errori significativi nel bilancio. 54

55 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Cos è significativo? > Secondo gli IAS/IFRS, un informazione è significativa se la sua mancanza o la sua imprecisa rappresentazione potrebbe influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori da prendere sulla base del bilancio. > La significatività dipende dalla dimensione e dalla natura della voce in esame da valutare nelle particolari circostanze della sua omissione o imprecisione. 55

56 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Le componenti del rischio di revisione > Rischio intrinseco > Rischio di controllo > Rischio di individuazione 56

57 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Rischio intrinseco E la suscettibilità di un saldo/di un conto o di una classe di operazioni di presentare errori significativi, indipendentemente dall esistenza di un sistema di controllo interno nell azienda 57

58 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Rischio di controllo Il rischio che un errore significativo non sia intercettato/individuato e rimosso mediante le procedure di controllo interno dell azienda 58

59 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Rischio di individuazione Rischio che le procedure di validità eseguite dal revisore non evidenzino un inesattezza significativa, individualmente od aggregata ad altre inesattezze 59

60 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Come si identifica un rischio significativo? Si tratta di rischi che richiedono una speciale considerazione nella revisione a causa della natura del rischio (nature), la rilevanza del potenziale errore da esso prodotto (magnitude), ovvero la possibilità che ne produca molteplici, nonché la probabilità del suo verificarsi (likelihood). 60

61 Understanding dell impresa La valutazione del rischio di errori significativi Natura del rischio Operazioni che per natura hanno un più alto rischio inerente, esempio: Operazioni significative non di core business Operazioni significative con parti correlate Cambiamenti recenti nella situazione economica, nei principi contabili Aree significative di bilancio su cui è importante una valutazione di difficile misurazione Operazioni non routinarie Transazioni complesse 61

62 Understanding dell impresa Comunicare con i responsabili delle attivita di governance e con la direzione Il revisore deve informare tempestivamente e ad un livello di responsabilità appropriato, i responsabili delle attività di governance e la direzione sui punti di debolezza significativi nella struttura e nella messa in atto del controllo interno che sono pervenuti alla sua attenzione. (documento n. 260 Comunicazione di fatti e circostanze attinenti la revisione ai responsabili delle attività di governance ) 62

63 Understanding dell impresa Documentazione del lavoro Il revisore deve documentare: la discussione tra i membri del team di revisione sulla possibilità che il bilancio dell impresa contenga errori significativi dovuti a comportamenti o eventi non intenzionali o a frodi e le principali decisioni assunte; gli elementi chiave della comprensione acquisita su ciascuno degli aspetti dell impresa e del suo contesto, ivi inclusa ciascuna componente del controllo interno, per valutare i rischi di errori significativi nel bilancio; le fonti di informazione utilizzate per la comprensione e le procedure di valutazione del rischio; i rischi di errori significativi identificati e valutati a livello di bilancio e a livello di asserzioni; i rischi identificati ed i relativi controlli valutati. 63

64 Il concetto di significatività nella revisione

65 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione L'obiettivo della revisione di un bilancio è quello di permettere al revisore di esprimere un giudizio professionale sul bilancio, in tutti i suoi aspetti significativi, sulla base delle disposizioni che ne disciplinano i criteri di redazione. La valutazione di significatività discende da un giudizio professionale. 65

66 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Il revisore valuta la significatività sia a livello del bilancio nel suo complesso, sia in relazione a singoli conti, classi di operazioni e informazioni. La significatività può essere influenzata da considerazioni su aspetti legali o normativi e da considerazioni relative a singole voci e rapporti di bilancio. Questo processo può dar luogo a diversi livelli di significatività a seconda dell'aspetto del bilancio preso in considerazione. 66

67 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione La significatività ed il rischio di revisione sono tra loro inversamente proporzionali quindi ad un livello di significatività elevato, corrisponde un rischio di revisione basso e viceversa. 67

68 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Il revisore deve considerare tale proporzionalità inversa tra significatività e rischio di revisione quando determina: la natura, la tempistica e l ampiezza delle procedure di revisione da svolgere. 68

69 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Vari tipi di significatività: Significatività quantitativa Significatività qualitativa 69

70 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Significatività quantitativa Significatività complessiva riferita al bilancio nel suo complesso Significatività operativa riferita ad aggregati significativi di stato patrimoniale o di conto economico; e più bassa di quella complessiva perché in questo modo si cerca di ridurre ad un livello basso la probabilità che gli errori non corretti e non individuati superino la significatività complessiva. Significatività per particolari transazioni definita a livello di saldi di bilancio o di classi di transazioni 70

71 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Significatività qualitativa Illeciti o frodi (anche se di importo non significativo) Mancato rispetto di obbligazioni contrattuali che richiamano indicatori di bilancio (cd. covenants) Inversioni di trend o di segno 71

72 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Come calcolarla? Non esiste una regola, ma normalmente i principali aggregati presi in considerazione sono i seguenti (benchmark): Ricavi Risultato ante imposte Totale attivo Patrimonio netto 72

73 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione Come calcolarla? Aziende con strutture di bilancio anomale potrebbero richiedere particolari considerazioni (esempio): Per un impresa padronale dove il proprietario preleva la propria retribuzione tramite i compensi all amministratore calcolare la materialità sull utile netto potrebbe avere poco senso Per un impresa cooperativa il cui risultato tende a zero il parametro da utilizzare potrebbero essere i ricavi Per le imprese immobiliari e/o holding di partecipazioni potrebbe essere il totale dell attivo ecc 73

74 Understanding dell impresa Il concetto di significatività nella revisione La significatività deve essere considerata: nella fase di pianificazione nel corso del procedimento di revisione al termine del procedimento di revisione 74

75 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati

76 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Rischio di revisione I principi di revisione richiedono al revisore di acquisire, come base per il proprio giudizio, una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi, siano essi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza. Essa si ottiene quando il revisore ha acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati per ridurre il rischio di revisione (ossia il rischio che il revisore esprima un giudizio inappropriato in presenza di un bilancio significativamente errato) a un livello accettabilmente basso. 76

77 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Rischio di revisione Una ragionevole sicurezza non corrisponde a un livello di sicurezza assoluto, poiché nella revisione contabile ci sono limiti intrinseci che rendono di natura persuasiva, piuttosto che conclusiva, la maggior parte degli elementi probativi dai quali il revisore trae le sue conclusioni e sui quali egli basa il proprio giudizio. Pertanto il Rischio di Revisione si configura come l eventualità che il revisore possa, inconsapevolmente, non tener conto, in modo adeguato, nell espressione del proprio parere sul bilancio di errori significativi o di frodi che lo inficiano. 77

78 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Limiti intrinseci Alcuni dei limiti intrinseci che devono essere affrontati dal revisore: Natura probabilistica delle evidenze (Lavorare su campioni e non sulla popolazione contiene di per sé il rischio che un errore possa non essere rilevato) Natura del sistema di controllo interno (forzature nel sistema di controllo interno) Frodi non scoperte Natura delle evidenze (gli elementi probativi hanno prevalentemente natura persuasiva e non conclusiva) Discrezionalità e abilità del revisore Informazioni incomplete (va sempre tenuta in considerazione l eventualità che le informazioni fornite al revisore siano parziali o incomplete) 78

79 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Audit risk model Nel modello del rischio di revisione (audit risk model) si deve tenere conto di due aspetti importanti, ossia: il rischio della presenza di errori materiali (MMR= Material Misstatements Risk); il rischio di individuazione (DR= Detection risk). 79

80 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Audit risk model Rischio di revisione (Audit risk) Rischio di errori significativi in bilancio (Risk of material misstatement) Rischio di individuazione (Detection risk) Rischio intrinseco (Inherent risk) Rischio di controllo (Control risk) Analisi comparativa (Analytical procedures) Verifiche di dettaglio (Tests of details) 80

81 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Audit risk model A sua volta il rischio della presenza di errori materiali è a sua volta funzione dei seguenti fattori: Il rischio inerente è il rischio che vi sia un errore significativo nelle attestazioni contenute nel bilancio, indipendentemente dall efficacia del sistema di controllo interno. La valutazione del rischio intrinseco di una società dipende esclusivamente dal giudizio professionale del revisore (alto, moderato, basso). Tale giudizio dipende dall analisi di diversi fattori caratterizzanti la società Il rischio di controllo è il rischio che vi sia un errore significativo nelle asserzioni di bilancio, in quanto il sistema di controllo interno non lo ha individuato o non lo ha corretto tempestivamente. Tale giudizio dipende esclusivamente dal giudizio professionale del revisore (alto, moderato, basso). 81

82 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Audit risk model In sintesi, il modello di rischio di revisione può essere formalizzato nella seguente equazione AR: Audit risk IR: Inherent risk CR: Control risk DR: Detection risk AR=IRxCRxDR Detection risk: è il rischio che le procedure di revisione applicate alle voci di bilancio non riescano ad identificare un errore significativo. Questo rischio è sotto il controllo del revisore che deve gestirlo nel corso dello svolgimento del lavoro attraverso l esecuzione di appropriate procedure di revisione: sondaggi di conformità; procedure di validità. 82

83 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Pianificazione delle procedure di revisione Una volta identificati e valutati i rischi di errori significativi il revisore deve pianificare ed eseguire idonee procedure di revisione per ridurre il rischio di revisione ad un livello accettabile. risposte generali di revisione procedure di revisione in risposta ai rischi di errori significativi a livello di asserzioni valutazione della sufficienza e dell appropriatezza degli elementi probativi raccolti documentazione del lavoro 83

84 Procedure di revisione più idonee in risposta dei rischi identificati e valutati Pianificazione delle procedure di revisione Risposte generali di revisione diffusione delle informazioni acquisite nel team di revisione; assegnazione all incarico di personale professionalmente adeguato (utilizzazione di esperti: avvocati specialisti, attuari, geometri/ing., ecc.); adeguata supervisione del processo di revisione. 84

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