Progetto Profili diagnostici

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1 AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Profili diagnostici 145

2 RACCOMANDAZIONI PER PRESCRIZIONE/PRENOTAZIONE DI INDAGINI DI LABORATORIO GENERALITA PROFILI DIAGNOSTICI 1998: Coerentemente con il PAL e con gli obiettivi comuni interaziendali è stato costituito un gruppo di lavoro con l incarico di procedere ad una ridefinizione dei profili diagnostici provinciali. La logica che ha guidato il gruppo di lavoro è stata quella di rispettare l obiettivo comune delle due Aziende Sanitarie pubbliche della Provincia di Reggio Emilia: fornire ai cittadini le prestazioni di assistenza ospedaliera e di specialistica ambulatoriale considerate appropriate dalla comunità scientifica. In tal senso si è proceduto alla identificazione delle strategie sanitarie di comprovata efficacia diagnostica e terapeutica anche al fine di concorrere al miglioramento dell erogazione della prestazione stessa secondo criteri di accesso e percorsi capaci di costituire un vantaggio netto complessivo per il singolo paziente e per la comunità di riferimento. Il principio ispiratore è quello di fornire le prestazioni efficaci al momento giusto, nella quantità giusta al paziente giusto. A questo riguardo merita di essere sottolineato il fatto che al gruppo di lavoro hanno partecipato professionisti in rappresentanza delle due Aziende e dei Medici di Medicina generale. E convinzione comune che solo dalla condivisione degli obiettivi e delle strategie per raggiungerli di tutti gli attori del sistema sanitario provinciale sia possibile arrivare a realizzare un sistema equo, etico e tecnicamente ineccepibile. Nel corso dei lavori sono stati esaminati i seguenti documenti: profili diagnostici di laboratorio e monitoraggio terapeutici emanati dalla Regione Emilia Romagna; profili diagnostici di laboratorio e monitoraggio terapeutici emanati dalla USL 9 di Reggio Emilia nel 1995; circolari ministeriali soprattutto per quanto riguarda l utilizzo dei mezzi di contrasto; linee guida per la valutazione anestesiologica preoperatoria (Consensus Conference dell Ospedale Niguarda-Cà Granda Milano); linee guida per il monitoraggio della gravidanza elaborate dalla Commissione Regionale di Ostetricia e Ginecologia; percorsi diagnostici relativi alla patologia tiroidea proposti dalla S.I.M.G. / FIMMG di Reggio Emilia (Dott. E. Maestri). 146

3 RACCOMANDAZIONI A. L utilizzazione dei profili diagnostici per esterni pur essendo raccomandata non è obbligatoria, ma rappresenta solo un opzione possibile. B. Fermo restando la preferenza per l applicazione dei Profili, è possibile rilasciare proposte nella maniera usuale, ricordando che nella stessa proposta possono essere indicate, con il limite di 8 prestazioni, richieste riguardanti analisi chimico-cliniche, microbiologiche, virologiche, anatomo-istopatologiche, genetiche, immunoematologiche (RIA) e quelle inerenti il centro trasfusionale. C. I Profili si possono prescrivere col numero o con il relativo nome. D. E possibile aggiungere 2 esami ai Profili (specialmente a quello Preoperatorio). E. Nella stessa proposta si possono scrivere 1 profilo Patol. (esente ticket) + 1 altro Profilo. F. Non utilizzando i Profili, per prescrizioni in esenti ticket per patologia si debbono effettuare 2 distinte prescrizioni per gli esami esentabili e per quelli non. G. I tickets per i Profili che comportano più di 8 esami vengon calcolati in automatico dal CUP. H. Trascrizioni di Proposte di Specialisti da parte dei MMG. Per il rispetto dei Livelli Uniformi Assistenziali e dei Tetti di Spesa Programmati, è indispensabile che il costo di ogni accertamento-esame sia imputabile direttamente al Sanitario-Reparto proponente. 147

4 In particolare : Libero Professionisti Specialisti Dipendenti- Convenzionati NO NO Per i motivi sopra menzionati, il cittadino, scelta la via privata deve esaurire l iter diagnostico-terapeutico in tale ambito. Lo Specialista attivato per un quesito diagnostico deve prescrivere direttamente tutti gli ulteriori accertamenticonsulti necessari a risolverlo (ad esempio : V. Ortopedica + Rx di controllo ), anche nell ambito della propria specialità, dandone comunque e sempre comunicazione scritta al MMG curante (Circolare 9/Ter Reg. Emilia-Romagna, documento di deburocratizzazione regionale e provinciale). Eventuali esami-accertamenti richiesti in dimissione o rientri ospedalieri programmati, dovranno essere richiesti direttamente dal Sanitario-Reparto proponente. Esami istologici NO Anche per il Laboratorio, per motivi di interpretazione degli stessi, richiede siano prescritti direttamente dallo Specialista o da chi lo richiede. I. Esami Citologici (es. espettorato, urine): un solo foglio richiesta per 3 prelievi (specificare); CUP e Laboratori debbono essere informati di questa modalità. L. Monitoraggio Territoriale Terapie Anticoagulanti : - la Proposta (PT od APTT) è valida per 8 prelievi - il Laboratorio mette nelle risposte i valori range terapeutici di PT ed APTT per le varie patologie; - il CUP fornisce alla prima richiesta (specificata sulla proposta) o, successivamente, ogni qualvolta sia espressamente riportato sulla proposta, il libretto da dare agli assistiti per il Monitoraggio. - Ai pazienti dimessi con terapia anticoagulante da strutture ospedaliere, deve essere consegnato il libretto di monitoraggio, con le relative istruzioni. M. Il Medico proponente l accertamento deve SEMPRE esplicitare sulla proposta la motivazione della richiesta di esami-accertamenti od il sospetto diagnostico. 148

5 SCENARIO ORGANIZZATIVO Graduazione temporale degli accessi e dell esecuzione delle prestazioni. E possibile apporre sulla proposta, spazialmente sotto la casella S = suggerita, un codice colore per rendere noto ai CUP ed ai Laboratori rispettivamente quando concedere l appuntamento ed entro quanto tempo effettuare la prestazione e refertare-riconsegnare (fatti salvi i tempi tecnici di esecuzione/lettura) il suo esito. CODICE ROSSO CODICE GIALLO Prestazione ad accesso rapido: Appuntamento in giornata o max mattino successivo. Risposta urgente (ev. contatto telefonico se esami molto allarmanti) Prestazione SOLLECITA: Appuntamento entro 2-3 dì. Risposta entro 2-3 dì dalla data di appuntamento CODICE VERDE Prestazione TEMPORALMENTE DIFFERIBILE Appuntamento entro 8-15 dì. Risposta entro 8 dì dalla data di appuntamento CODICE BIANCO Prestazione NORMALMENTE PROGRAMMABILE: Appuntamento quando possibile (meglio se non oltre di ). Risposta : entro 15 dì dalla data dell appuntamento Tutte le Prestazioni richieste SENZA Codice di Urgenza sono da assimilare al CODICE BIANCO = PRESTAZIONI NORMALMENTE PROGRAMMABILI. 149

6 PROFILI GENERALI 150

7 151

8 152

9 PROFILI PER MONITORAGGIO GRAVIDANZA (3) 153

10 PROFILI PER PATOLOGIE ESENTI 154

11 155

12 156

13 157

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