AMBITO: RIABILITAZIONE IN ETA' ADULTA E GERIATRICA

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1 FORMATIVI ATTIVITÀ DI TIROCINIO 1 ANNO AMBITO: RIABILITAZIONE IN ETA' ADULTA E GERIATRICA I PARTE 1 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di identificare l'organizzazione e le strutture sanitarie preposte a soddisfare i bisogni di salute della singola persona fisica.. - identificare nell'ambito dell'azienda USL i servizi preposti alla promozione, prevenzione, cura e riabilitazione oltre alle modalità di accesso a tali strutture; - identificare nell'ambito ospedaliero le modalità di accesso differenziato tra Unità operative di degenza, Day hospital e Servizi ambulatoriali; - identificare le strutture e le modalità per l'accoglimento di un paziente in condizioni di emergenza o come ricovero programmato. 2 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di attuare le principali norme igienico-sanitarie per la prevenzione delle malattie professionali e per la tutela della salute propria e dei pazienti.. - indossare correttamente la divisa; - praticare il lavaggio normale ed antisettico delle mani; - utilizzare gli adeguati dispositivi e comportamenti di protezione individuale. CONTENUTI: Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale a) organizzazione di una Azienda USL b) organizzazione di un ospedale c) organizzazione di una divisione, di un reparto o servizio di un ospedale d) organizzazione di un distretto territoriale e) organizzazione di un'unità Operativa di Riabilitazione (UOR) f) ruolo del fisioterapista g) ruolo delle figure sanitarie di una UOR h) tipologia degli utenti che accedono ad una UOR b) consulenti e lavoro di équipe Norme igieniche per la sicurezza dell'operatore a) prevenzione delle malattie infettive b) prevenzione dell'aids. Informazione diretta attraverso lezioni tenute da: - Direttore sanitario - Direttore del settore sociale - Direttore amministrativo Visite guidate a: - Pronto soccorso - Servizio emergenza medica Neurologia - Ortopedia - Servizio di recupero e rieducazione funzionale - Cardiologia e terapia intensiva cardiologica - Pediatria e terapia intensiva neonatologica - Geriatria

2 - Distretto - Case di riposo per infermi non autosufficienti. Alla fine del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di disegnare l'organigramma della struttura sanitaria che frequenta. II PARTE 1 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di rilevare i parametri vitali del paziente utili per agire secondo le proprie competenze e deve anche essere in grado di riconoscere l'eventuale presenza delle principali patologie internistiche. - valutare i seguenti parametri vitali: - frequenza cardiaca - frequenza respiratoria - temperatura corporea - pressione arteriosa. 2 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di rilevare i principali parametri della vita di relazione. Lo studente deve essere in grado di identificare gli elementi che interferiscono col trattamento riabilitativo in rapporto a disturbi di: - attenzione - memoria - orientamento spaziale - ritmo sonno-veglia - capacità comunicative. 3 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di riconoscere le modalità attraverso le quali il paziente soddisfa il bisogno di movimento. - riconoscere il bisogno di movimento - individuare le principali alterazioni del movimento - individuare i principali aspetti del movimento funzionale. CONTENUTI Parametri vitali - frequenza cardiaca a) cenni di fisiologia della funzione cardiovascolare b) valori normali e patologici della frequenza cardiaca c) dispnea, dolore toracico, dolore addominale, edema, affaticabilità, cianosi, sincope, perdita di conoscenza d) tipi di polso arterioso e loro rilevazione - pressione arteriosa a) cenni di fisiologia del sistema circolatorio b) cenni di fisica medica per la rilevazione della pressione arteriosa c) il fonendoscopio e lo sfigmomanometro d) concetti di normotensione, ipotensione e ipertensione e) come valutare la pressione arteriosa, ipertensione, ipotensione - frequenza respiratoria a) cenni di fisiologia del sistema respiratorio b) frequenza respiratoria c) valori normali e patologici della frequenza respiratoria

3 d) come valutare la frequenza respiratoria - temperatura corporea a) cenni sull'omeostasi b) significato biologico della temperatura corporea c) rilevazione della temperatura corporea - funzione alimentare a) problematiche del paziente con sondino naso-gastrico b) problematiche del paziente con catetere vescicale c) problematiche del paziente con ano preternaturale Parametri della vita di relazione - attenzione a) attenzione focale b) attenzione distribuita c) negligenza spaziale unilaterale - memoria a) memoria sensoriale b) memoria a breve termine c) memoria a lungo termine d) sindromi amnesiche - comunicazione a) comunicazione verbale e non verbale b) principali disturbi della comunicazione - movimento a) concetti di menomazione, disabilità e handicap b) classificazione delle alterazioni del movimento c) compensi d) movimento funzionale e) autonomia del paziente. - scelta di casi clinici adeguati alle conoscenze dello studente da parte del tutor - relazione sul caso clinico da parte dello studente, eventualmente facilitato da una griglia di osservazione. - lo studente deve essere in grado di rilevare correttamente i parametri vitali relativi al singolo paziente - lo studente deve essere in grado di rilevare correttamente le alterazioni del movimento del paziente e la presenza di eventuali movimenti funzionali. III PARTE 1 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di individuare i fattori che ostacolano o favoriscono la relazione operatore - paziente - familiari in una situazione proposta dal tutor. 2 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di valutare la funzionalità dell'apparato muscolo-scheletrico. : - effettuare un esame muscolare - effettuare un esame articolare - rilevare i punti di repere classici - rilevare il grado di trofismo muscolare - effettuare un esame della cute - osservare la posizione del corpo del paziente in rapporto ai tre piani dello spazio - valutare la dinamica costo-diaframmatica - compiere misurazioni.

4 3 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di riconoscere le principali funzioni neurofisiologiche relative all'apparato neuromuscolare. - effettuare un esame delle sensibilità - rilevare i riflessi profondi - rilevare i riflessi superficiali - rilevare il tono muscolare - rilevare la forza muscolare - rilevare i punti di repere del sistema nervoso periferico. 4 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di prevenire i danni derivanti dall'immobilizzazione. - eseguire sul paziente posizionamenti - eseguire sul paziente modalità di trasferimento - riconoscere gli stadi iniziali delle piaghe da decubito - cogliere la motilità residua del paziente allettato - cogliere la motilità residua del paziente in carrozzina - individuare sussidi, protesi ed ortesi atti a soddisfare i bisogni di movimento del paziente. 5 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di eseguire in forma simulata le tecniche di base di massoterapia. - eseguire le seguenti tecniche a) sfioramento b) frizione c) impastamento d) percussione - applicare le tecniche massoterapiche nei diversi distretti. 6 obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di eseguire in forma simulata la kinesiterapia generale. - eseguire la kinesiterapia passiva in rilasciamento - eseguire la kinesiterapia passiva forzata - eseguire la kinesiterapia attiva assistita. CONTENUTI - Esame dell'apparato muscolo-scheletrico - ispezione a) esame della cute b) palpazione delle parti molli c) palpazione delle parti ossee d) rilevazione dei punti di repere e) tecniche di misurazione f) rilevazione delle asimmetrie corporee - Esame dell'apparato muscolo-scheletrico - esame articolare a) generalità sui gradi articolari e sull'esame articolare b) esame della motilità attiva c) esame della motilità passiva d) tipi di rigidità articolare e) retrazioni muscolo-tendine f) contratture muscolari

5 g) dolore che insorge durante l'esame muscolare h) esame articolare - arto superiore i) esame articolare - arto inferiore j) esame del rachide k) esame della dinamica costo-diaframmatica - Esame dell'apparato muscolo scheletrico - esame muscolare a) generalità dell'esame muscolare (posizionamento, fissazione, prova, opposizione, compensi, esame a gravità ridotta) b) scala di valutazione dell'esame muscolare c) esame dell'arto superiore d) esame dell'arto inferiore e) esame del tronco - Esame delle principali funzioni neurologiche a) rilevazione del tono muscolare b) rilevazione dei riflessi profondi c) rilevazione dei riflessi superficiali d) esame delle sensibilità - Prevenire i danni da immobilizzazione a) formazione ed evoluzione dei decubiti b) prevenzione dei decubiti c) posture d) trasferimenti e) tecniche di presa del paziente immobilizzato - Impiego degli ausili in riabilitazione a) definizione di ausilio, protesi, ortesi b) la carrozzina a spinta manuale c) la carrozzina elettrica d) deambulatori e) stampelle, tripodi, bastoni f) standing g) altri ausili. - lezioni per la stadiazione dei decubiti - simulazione delle modalità di trasferimento e di assunzione delle posture - studio di casi clinici. - valutare il grado di autonomia dell'individuo - suggerire l'impiego di ausili elementari per facilitare la motilità del paziente - posizionare correttamente un paziente in rapporto al deficit motorio individuale.

6 AMBITO: ASILI NIDO E SCUOLE MATERNE Obiettivo generale A conclusione del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di riconoscere lo sviluppo psicologico (psicomotorio, affettivo-relazionale, linguistico e cognitivo) dell'età infantile da 0 a 5 anni. - identificare le tappe dello sviluppo psicomotorio - identificare le tappe dello sviluppo comunicativo e linguistico - cogliere i rapporti tra vita di relazione e motricità - cogliere il rapporto tra movimento e apprendimento. CONTENUTI Riconoscere le tappe dello sviluppo psicologico del bambino a) cenni sullo sviluppo motorio, cognitivo, sociale ed affettivo del bambino da 0 a 1 anno b) cenni sullo sviluppo motorio, cognitivo, sociale ed affettivo del bambino da 1 a 3 anni c) cenni sullo sviluppo motorio, cognitivo, sociale ed affettivo del bambino da 3 a 6 anni. Uso di schede di osservazione e di valutazione. Stesura di relazioni sull'osservazione di bambini durante lo svolgimento del tirocinio.

7 AMBITO: RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA Obiettivo generale A conclusione del tirocinio specifico lo studente deve essere in grado di: - conoscere l'organizzazione di una struttura riabilitativa per l'età evolutiva - conoscere nel dettaglio i vari settori di intervento riabilitativo (kinesiterapia, terapia occupazionale, logopedia, psicomotricità, rieducazione neuropsicologica - conoscere nel dettaglio il ruolo di ciascuna figura professionale che compone l'equipe - conoscere la strutturazione della cartella clinica, in particolare della parte dedicata alla componente riabilitativa - indicare, nei pazienti che gli sono affidati, il grado di autonomia a livello motorio, nella cura della persona e nell'alimentazione, le capacità di relazionarsi e di comunicare e le prestazioni intellettive. Obiettivo specifico A conclusione di ogni periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di: - descrivere il comportamento motorio e verbale del bambino normale di età compresa tra 0 e 3 anni - descrivere, in base all'osservazione dei casi assegnati, segni e sintomi prevalenti, il bisogno di autonomia nello spostamento e nella cura di sé, il livello di comunicazione verbale e gestuale - eseguire semplici prestazioni riabilitative in relativa autonomia, con la supervisione del terapista, scegliendo obiettivi chiari e definiti - descrivere i contenuti delle schede riabilitative - disegnare un'organigramma della struttura e descrivere le funzioni delle varie figure che compongono l'équipe. - illustrazione da parte del tutor dell'attività del servizio e visita dei vari settori riabilitativi - presentazione delle diverse figure professionali e visite guidate - scelta dei casi clinici più esemplificativi per osservare la funzionalità (come il bambino si sveste e si riveste, come si alimenta, come deglutisce, come mastica, quale aiuto richiede negli spostamenti senza o con ausili) - verifica dei parametri di movimento passivo ed attivo, di comprensione degli ordini, del livello di autonomia, dell'impiego di tutori ed ausili, della comunicazione - supervisione degli interventi per impostare la corretta postura, valutare l'articolarità e la forza muscolare, facilitare il controllo selettivo e i cambi posturali, facilitare le reazioni di equilibrio, migliorare la capacità di presa generica e funzionale della mano, verificare la capacità di comprensione dei pazienti. - prove pratiche e simulazioni - domande preordinate.

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