DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio"

Transcript

1 S.S.N. REGIONE CAMPANIA A.O.R.N. A. CARDARELLI - NAPOLI DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE GENERALI E SPECIALISTICHE DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio

2 I Potenziali Evocati in Anestesia R.M. Di Minno

3 Cos è una Risposta Evocata E unarispostaad unostimoloesterno Es.: dopo uno sparo F.C. P.A. Anche le onde cerebrali si modificheranno

4 Risposta al suono Onde cerebrali EEG: ampiezza e frequenza aumentano Tali variazioni si possono utilizzare per il monitoraggio della profondità dell anestesia Alcuni di questi cambiamenti sono provocati da movimenti dei muscoli facciali

5 Elementi di Base In anestesia si utilizzano gli AEP (Auditory Evoked Potentials) mediante registrazione dell attività elettrica riferibile alla risposta cerebrale dopo stimolazione uditiva L udito è l ultimo senso di cui viene persa la percezione durante l anestesia e il primo che il pz riacquista prima del risveglio

6 Forme d onda Corteccia Frontale Aree associate Corpo genicolato mediale AEP corticali iniziali I II IV V III VI Po Pa P1 P2 Nervo acustico No Na Nb N2 m v BAEP MLAEP N1 LLAEP Risposta corticale iniziale Risposta tronco cerebrale Risposta Cort.Frontale ms

7 BAEP Potenziali evocati uditivi del tronco cerebrale Sono rappresentati dalle cifre romane I-VI Si estendono da 0 a 10 ms dopo lo stimolo

8 MLAEP Potenziali evocati uditivi di media latenza Sono caratterizzati dalle onde No, Po, Na, Pa e Nb Si estendono da 10 a ms dopo lo stimolo MLAEP

9 LLAEP Potenziali evocati uditivi di lunga latenza Riflettono l attività neurale della corteccia frontale Si estendono oltre ms dopo lo stimolo 100

10 Elementi di Base Gli anestetici deprimono l ampiezza delle onde corticali precoci Pa e Nb dei MLAEP aumentando la latenza Latenza: intervallo compreso fra 10 e 80 ms arrivo dello stimolo nella corteccia uditiva primaria

11 Elementi di Base 0.1µV + Pa Latenza Pa Pa Ampiezza Nb 100 msec

12 Elementi di Base L ampiezza delle onde Pa e Nb riflette la componente ipnotica e quindi la profondità dell anestesia La Latenza delle onde Pa e Nb si allunga in maniera prevedibile dopo somministrazione di farmaci anestetici e riflette (Nb) il livello di sedazione

13 Cosa succede? Pa P1 P2 Po No Na Nb N 1

14 Cosa succede? Pa Nb

15 Cosa succede? Pa Nb

16 Cosa succede? Pa Nb

17 Cosa succede? Pa Nb

18 Cosa succede? Pa Nb

19 Cosa succede? Pa Nb

20 Cosa succede? Pa Nb

21 Cosa succede? Pa Nb

22 Cosa succede? Pa Nb

23 Cosa succede? Pa Nb

24 Pa Nb l opposto avviene durante la fase di risveglio

25 Cosa succede? Pa Nb

26 Cosa succede? Pa Nb

27 Cosa succede? Pa Nb

28 Cosa succede? Pa Nb

29 Cosa succede? Pa Nb

30 Cosa succede? Pa Nb

31 Cosa succede? Pa Nb

32 Cosa succede? Pa Nb

33 Cosa succede? Pa P1 P2 Po No Na Nb N1

34 AEP e profondità dell anestesia Se aumenta la profondità dell anestesia ( concentrazione di ipnotico) : L ampiezza onde Pa e Nb La latenza delle onde

35 AEP durante l anestesia Desflurane 1.5% Pa 3% Nb 6% from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

36 AEP e profondità di anestesia L AEP è influenzato da stimoli Es.: stimoli chirurgici / intubazione

37 Effetto intubazione su AEP Pa 0.1µV + Pa Nb Nb Pre-intubazione --- Post-intubazione 100 ms from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

38 AEP e Sedazione L AEP può essere utile nel determinare il livello di sedazione nel paziente E dimostrato che la latenza dell onda Nb aumenta quando il paziente è sedato

39 Effetto del midazolam sull AEP Sveglio Pa Nb Debole risposta oculare Tempo (ms) from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

40 Effetto del propofol sull AEP Risposta al comando verbale Nb propofol 30 mg Nessuna risposta al comando verbale Tempo (ms) from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

41 Effetto degli oppioidi sull AEP Esiste un dibattito se gli oppioidi hanno un effetto sull AEP

42 Oppioidi Intubazione dopo Pa ampiezza prima dopo prima Oppioidi Fisiologica from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

43 Conclusioni Nel gruppo fisiologica c è dell ampiezza dell onda Pa superiore al gruppo oppioide (50% ~) Ma è un effetto diretto o indiretto?

44 Latenza onda Nb = awareness? 13 volontari (anestesisti) 30 mg di propofol in bolo ripetuto sono stati somministrati fino alla perdita di risposta a un comando verbale

45 Latenza onda Nb = awareness? Se Nb si muove approx. 49 ms dopo il click Numero di osservazioni sveglio addormentato Latenza Nb (ms) from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

46 Latenza onda Nb = awareness? Se Nb si muove approx. 56 ms dopo il click Numero di osservazioni sveglio addormentato Latenza Nb (ms) from Dr Christine Thornton, Northwick Park, London, UK.

47 Latenza onda Nb = awareness? SE somministriamo anestetico fino a che l onda si e spostata almeno a 56 ms dopo il click, nessun paziente sarà sveglio (Sensibilità) MA, alcuni pazienti potrebbero essere svegli con un valore più basso di Nb (Specificità)

48 Conclusioni Definizione semplificata di anestesia: Ipnosi (perdita di coscienza) Miorilassanti (perdità del tono muscolare) Analgesia (controllo del dolore) AEP indica direttamente la componente ipnotica e solo indirettamente le altre due componenti Un incremento del tono muscolare influenza l AEP Gli oppioiacei possono avere un effetto indiretto sull AEP ( dolore provocato da stimoli)

49 A.E.P. Monitor primo device per la valutazione dello stato di coscienza ad impiegare i potenziali evocati uditivi consente un rilevamento quasi in tempo reale del livello di coscienza del pz, permettendo così un rapido intervento dell anestesista NB: riesce a ricavare l AEP con 15 ripetizioni dello stimolo con un tempo di elaborazione di soli 2-6 sec

50 A.E.P. Monitor Peso 4,0 kg Display: 120 x 90 mm. 320 x 240 pixels Batteria: Max 30 min a carica completa Touch screen 3 metri di cavo Cuffie: 65 db Temperatura di utilizzo: C

51 Indicatore di stato Bottone ON/OFF Display touch and screen Cavo di connessione paziente

52 Indice AAI AEP ARX Index E il valore numerico di lettura per quantificare il livello di anestesia/sedazione E calcolato secondo un modello (Auto Regressive exogenous input ARX) espresso da un equazione matematica La lettura è compresa tra ms dell AEP con tutte le variazioni di ampiezza e di latenza L ampiezza della finestra di lettura è tale da includere solo i potenziali a media latenza (MLAEP)

53 Indice AAI AEP ARX Index AAI > 60 paziente è sveglio AAI paziente sonnolente AAI anestesia leggera AAI < 30 anestesia chirurgica Perdita coscienza

54 Indice AAI AEP ARX Index AAI > 60 paziente è sveglio L AAI si può visualizzare anche nella AAI versione smoothed paziente o AAIS sonnolente (appianata) ottenuta sulla media di 12 valori di AAI. AAI E una risposta anestesia più lenta leggera e si può AAI utilizzare < 30 anestesia quando non chirurgica è richiesta una rapida individuazione dei cambi di AEP Perdita coscienza

55 Posizione degli elettrodi

56 Posizione Frontale centrale Frontale sinistra Mastoide sinistra Tipo n Colore Positivo 1 Bianco Riferimento 2 Verde Negativo 3 Nero

57 To Monitor

58

59

60

61

62

63

64

65

66

67

68

69

70

71

72

73

74

75

76

77 Burst Suppression Indicator BS% = % degli ultimi 20 sec. (0-100 / variazioni di 1) BS%=100: EEG isoelettrico ( flat EEG). BS%=20: EEG isoelettrico per il 20% degli ultimi 20 Non influenza l AAI Aggiornato due volte/sec

78 Indicatore attività EMG E una scala logaritmica 1/3 della scala corrispone solo al 10% dell attività EMG EMG = energia del segnale a frequenza tra Hz Aggiornato ogni secondo Log scale EMG % 26, , , , , , ,4 17 7,8 12 5,2 9 2,6 7 0,0 5

79 Applicazioni Monitoraggio in tempo reale del livello di coscienza durante l anestesia generale Adeguato bilanciamento dell anestesia Utile monitoraggio effetti anestetico Sedazione in ICU

80 Struys MM, Jensen EW, Smith W, Smith NT, Rampil I, Dumortier FJ, Mestach C, Mortier EP. Performance of the ARX-derived auditory evoked potential index as an indicator of anesthetic depth: a comparison with bispectral index and hemodynamic measures during propofol administration. Anesthesiology 2002 Apr; 96(4): BIS, AAI e la concentrazione di propofol calcolata al sito effettore sono degli indici affidabili dei livelli di sedazione e di perdita della coscienza 2. Le variabili emodinamiche sono dei poveri indici del livello di profondità dell anestesia 3. Il BIS si correla meglio con la concentazione di propofol al sito effettore seguito dall AAI. Le variabili emodinamiche non si correlano bene 4. Nessun indicatore è in grado di predire la reazione allo stimolo algogeno 5. Dopo lo stimolo algogeno l AAI mostra un aumento dei valori più rapido rispetto al BIS

81 S. Kreuer, J. Bruhn, R. Larsen, M. Hoepstein and W. Wilhelm Comparison of Alaris AEP index and bispectral index during propofol-remifentanil anaesthesia British Journal of Anaesthesia, 2003, Vol. 91, No La variazione della profondità dell ipnosi come indicato dai valori BIS è accompagnato da un corrispondente effetto mostrato dall indice AAI. Tuttavia, ampie variazioni dei valori di risveglio ed il considerevole accavallamento dei valori AAI tra coscienza ed inconscienza, suggerisce ulteriori miglioramenti del sistema AAI

82 Recart A, Gasanova I, White PF, Thomas T, Ogunnaike B, Hamza M, Wang A. The effect of cerebral monitoring on recovery after general anesthesia: a comparison of the auditory evoked potential and bispectral index devices with standard clinical practice. Anesth Analg Dec;97(6): Comparato con la valutazione clinica, l uso del BIS o dell AEP per titrare l anestetico volatile (desflurame) da luogo ad una significativa riduzione nella richiesta di anestetico. L effettorisparmio di anestetico, mediante l utilizzo dei monitor suddetti, è testimoniato anche dal minor tempo di permanenza del paziente presso la sala di risveglio

83 Bruhn J., Kreuer S., Bischoff P., Kessler P., Schmidt G.N., Grzesiak A., Wilhelm W. Bispectral index and A-line AAI index as guidance for desflurane-remifentanil anaesthesia compared with a standard practice group: a multicentre study. British Journal of Anaesthesia 2005 Jan;94(1):63-9. Comparato con la valutazione clinica della profondità dell anestesia l utilizzo del BIS e dell AAI non riduce il consumo di desflurane o il tempo di risveglio in corso di chirurgia minore con remifentanil.

84 CASI TIPICI

85 Midazolam Induzione Gastrectomia subtotale Propofol-Ultiva Ultiva-Sevo-Cis O 2 /aria Richiamo NDBA Taglio cute Risveglio I.O.T.

86 Midazolam Induzione Gastrectomia subtotale Propofol-Ultiva Ultiva-Sevo-Cis O 2 /aria Richiamo NDBA Taglio cute Risveglio I.O.T.

87 Midazolam Induzione Quart + svuotamento Propofol-Ultiva Ultiva-Sevo-Cis O 2 /aria Taglio cute Artefatti Risveglio I.O.T.

88 Midazolam Induzione Quart + svuotamento Propofol-Ultiva Ultiva-Sevo-Cis O 2 /aria Taglio cute Artefatti Risveglio I.O.T.

89 Midazolam Fentanil Midazolam Propofol Taglio cute Ernia inguinale dx: An. locale + sedazione

90 Midazolam Fentanil Midazolam Propofol Taglio cute Ernia inguinale dx: An. locale + sedazione

91

GENERALE LOCOREGIONALE. Anestesia subaracnoidea. Endovenosa. Anestesia peridurale. inalatoria. Anestesia dei nervi.

GENERALE LOCOREGIONALE. Anestesia subaracnoidea. Endovenosa. Anestesia peridurale. inalatoria. Anestesia dei nervi. Tutti i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico vengono sottoposti ad ANESTESIA sia essa: GENERALE Endovenosa inalatoria LOCOREGIONALE Anestesia subaracnoidea Anestesia peridurale Anestesia dei nervi

Dettagli

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015 Anestesia Generale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015 Anestesia generale Fasi dell AG - valutazione preoperatoria - preanestesia - induzione - intubazione tracheale - mantenimento - risveglio

Dettagli

Risposte evocate od evento relate

Risposte evocate od evento relate Risposte evocate od evento relate è frequente lo studio di risposte fisiologiche evocate da un evento esterno (e.g., uno stimolo sensoriale) che può essere ripetuto un numero indefinito di volte anche

Dettagli

Elettroencefalogramma

Elettroencefalogramma a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate

Dettagli

GE Healthcare. Quick Guide PDF PROOF. Trasmissione neuromuscolare (NMT)

GE Healthcare. Quick Guide PDF PROOF. Trasmissione neuromuscolare (NMT) GE Healthcare Quick Guide Trasmissione neuromuscolare (NMT) CHE cos è la trasmissione neuromuscolare (NMT)? La trasmissione neuromuscolare (NMT) è il trasferimento di un impulso tra un nervo e un muscolo

Dettagli

BRONCOSPASMO IN ANESTESIA

BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Dr. D. Santagati Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore: Prof. G. Della Rocca Caso clinico Pz. Maschio Età:

Dettagli

VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA

VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA 26 Marzo 2015 Elena Della Coletta STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA Introdotta nel 1985 da Barker (Sheffield,

Dettagli

Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali. L anestesista

Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali. L anestesista Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali L anestesista Roberto Zoppellari Direttore UO di Anestesia e Rianimazione Ospedaliera Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Ruolo dell

Dettagli

Risposte evocate od evento relate

Risposte evocate od evento relate Risposte evocate od evento relate è frequente lo studio di risposte fisiologiche evocate da un evento esterno (e.g., uno stimolo sensoriale) che può essere ripetuto un numero indefinito di volte anche

Dettagli

Adeguatezza dell anestesia (AoA)

Adeguatezza dell anestesia (AoA) GE Healthcare Adeguatezza dell anestesia (AoA) Brochure clinica Adeguatezza dell anestesia (AoA) L adeguatezza dell anestesia (AoA) è un concetto costituito da alcuni parametri che aiutano a valutare le

Dettagli

Stimolazione Magnetica Transcranica

Stimolazione Magnetica Transcranica Stimolazione Magnetica Transcranica TMS oggi Barker 1985 Nexstim 2004 Thompson 1910 BioMag Lab. 1992-2000 Che cos è e che cosa possiamo misurare con la Stimolazione Magnetica Transcranica Con la SMT possiamo:

Dettagli

Tecniche di anestesia locoregionale in corso di taglio cesareo

Tecniche di anestesia locoregionale in corso di taglio cesareo Tecniche di anestesia locoregionale in corso di taglio cesareo Anestesia Locoregionale Sia epidurale che subaracnoidea hanno dei vantaggi che possono essere così riassunti: Ø Minima esposizione del feto

Dettagli

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ

Dettagli

Studio Neurofisiologico delle vie sensitive. ENG/EMG SEP Test vegetativi Potenziali evocati laser.

Studio Neurofisiologico delle vie sensitive. ENG/EMG SEP Test vegetativi Potenziali evocati laser. Studio Neurofisiologico delle vie sensitive ENG/EMG SEP Test vegetativi Potenziali evocati laser. ENG - EMG ELETTRONEUROGRAFIA studio delle velocità di conduzione nervose sensitive e motorie Rappresenta

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE GENERALI E SPECIALISTICHE. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE GENERALI E SPECIALISTICHE. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio. DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio S.S.N. REGIONE CAMPANIA A.O.R.N. A. CARDARELLI - NAPOLI DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE GENERALI E SPECIALISTICHE DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio DIRETTORE: Prof. Carlo Di Iorio Monitoraggio della

Dettagli

Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat

Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat Dr. med. Uta Emmig Medico Anestesista Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale del Verbano Cusio Ossola Ospedale San Biagio/ Domodossola

Dettagli

Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI

Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI Neuro-Audio è un dispositivo controllato da computer, che consente di effettuare un ampia batteria di test dei potenziali evocati e delle otoemissioni

Dettagli

Indice. Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... Parte prima LE CAUSE

Indice. Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... Parte prima LE CAUSE Indice Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... XI XV XVII Parte prima LE CAUSE Capitolo 1. L acufene e l orecchio... 3 Apparato uditivo... 4 Orecchio esterno... 5 Orecchio medio... 10 Patologie

Dettagli

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale)

Sonno e sogni. Principali caratteristiche del sonno. Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Sonno e sogni Principali caratteristiche del sonno Sospensione dello stato cosciente (dal punto di vista comportamentale) Comparsa di specifiche onde cerebrali (dal punto di vista elettrofisiologico) Le

Dettagli

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% 1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"

Dettagli

Ele$ros(molazione. U(lizzo a scopo terapeu(co dell energia ele$rica nelle sue varie forme.

Ele$ros(molazione. U(lizzo a scopo terapeu(co dell energia ele$rica nelle sue varie forme. Ele$ros(molazione U(lizzo a scopo terapeu(co dell energia ele$rica nelle sue varie forme. Indicazioni cliniche Eccitomotoria NMES Mni o nervo periferico Antalgica TENS Corrente transcutanea Veicolare farmaci

Dettagli

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015 Anestesia Generale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015 Anestesia generale Fasi dell AG - valutazione preoperatoria - preanestesia - induzione - intubazione tracheale - mantenimento - risveglio

Dettagli

Trattamento antiambliopico con Retimax Vision Trainer: freschi risultati

Trattamento antiambliopico con Retimax Vision Trainer: freschi risultati Trattamento antiambliopico con Retimax Vision Trainer: freschi risultati Mario Bellizzi - Gianfranco Bellizzi XXII Incontro di Strabologia e Neuroftalmologia Casi clinici Strabologici e Neuroftalmologici

Dettagli

TECNOHEALTH. TOF-Watch per una misura accurata e affidabile della profondità del blocco neuromuscolare

TECNOHEALTH. TOF-Watch per una misura accurata e affidabile della profondità del blocco neuromuscolare TOF-Watch per una misura accurata e affidabile della profondità del blocco neuromuscolare 1 Il TOF-Watch più efficace del monitoraggio soggettivo nella rilevazione del blocco residuo I pazienti monitorati

Dettagli

Che cosa si registra?

Che cosa si registra? EEG Che cosa si registra? Potenziali sinaptici (EPSP, IPSP) per adeguate costanti di tempo Sincronia di attivazione Orientamento spaziale omogeneo (microvolt) Il contributo maggiore alla genesi dell EEG

Dettagli

La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali

La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali Differenze nel processamento lessicale e semantico in bambini con disturbo dello spettro autistico Giancarlo Zito, Magda Di Renzo, Federico

Dettagli

La fase post-operatoria

La fase post-operatoria GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:

Dettagli

Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia

Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia I I test audiologici per lo screening e per la conferma della diagnosi Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia Screening uditivo

Dettagli

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro Normativa sulle modalità di accertamento di morte: Gazzetta ufficiale n.245 del

Dettagli

Anestesia e manovre di reclutamento

Anestesia e manovre di reclutamento Anestesia e manovre di reclutamento Dr.ssa Angela Cristofaro Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università degli Studi di Udine Aumento shunt

Dettagli

C.da Giardino n 8, VENTICANO (AV) Regione Campania. 1/12/2011 a tuttoggi. Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione.

C.da Giardino n 8, VENTICANO (AV) Regione Campania. 1/12/2011 a tuttoggi. Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione. F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 0825/965073 Fax 0825/21432 E-mail CARLO DI IORIO C.da Giardino n 8, VENTICANO (AV) carlodiorio@inwind.it;carlo.diiorio@aocardarelli.it

Dettagli

Monitor Paziente Multiparametrico

Monitor Paziente Multiparametrico . Monitor Paziente Multiparametrico Caratteristiche Display TFT a colori ad alta risoluzione 12.1 ; Touch-screen opzionale con scrittura manuale per un facile utilizzo; Pulsanti in silicone retroilluminati;

Dettagli

MONITORAGGIO IN ANESTESIA: DIVERSI AMBITI, DIVERSE ESIGENZE, DIVERSE TECNOLOGIE LA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE ED ORL

MONITORAGGIO IN ANESTESIA: DIVERSI AMBITI, DIVERSE ESIGENZE, DIVERSE TECNOLOGIE LA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE ED ORL MONITORAGGIO IN ANESTESIA: DIVERSI AMBITI, DIVERSE ESIGENZE, DIVERSE TECNOLOGIE LA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE ED ORL PECULIARITA della CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE ed ORL SHARED AIRWAYS LA GESTIONE DELLE

Dettagli

Trasduzione sensoriale

Trasduzione sensoriale Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre

Dettagli

Come calcolare i parametri farmacocinetici

Come calcolare i parametri farmacocinetici Come calcolare i parametri farmacocinetici La conoscenza dei parametri farmacocinetici fondamentali di un farmaco è essenziale per comprendere in che modo esso venga trattato dall organismo e come sia

Dettagli

La percezione acustica

La percezione acustica 27 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione acustica Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di

Dettagli

Anestetici Generali. L anestesia può essere suddivisa in 4 fasi: Stadio 1 (analgesia) Stadio 2 (delirio) Stadio 3 (anestesia chirurgica)

Anestetici Generali. L anestesia può essere suddivisa in 4 fasi: Stadio 1 (analgesia) Stadio 2 (delirio) Stadio 3 (anestesia chirurgica) Anestetici Generali armaci depressivi che causano la parziale o totale perdita della sensibilità dolorifica accompagnata anche da perdita di coscienza. Lo stato di insensibilità è definito con il termine

Dettagli

Minzione (Svuotamento della vescica)

Minzione (Svuotamento della vescica) Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia

Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA) Tecnico di Neurofisiopatologia Svolge l attività

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

La Valutazione Audiologica

La Valutazione Audiologica Sapienza Università di Roma Dipartimento Organi di Senso Servizio di vestibologia Prof M. Patrizi La Valutazione Audiologica Prof. Mario Patrizi Le condizioni anatomo - topografiche di stretta vicinanza

Dettagli

Misure di outcomes in Neurofisiologia

Misure di outcomes in Neurofisiologia DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEURORIABILITATIVE CCP (Casa Cura Policlinico) Milano Misure di outcomes in Neurofisiologia SPERIMENTAZIONE CLINICA IN NEUROLOGIA Trial farmacologici, studi con dispositivi medici

Dettagli

EFFICACIA DELLA PRECOCE RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO NEL TRATTAMENTO DELLA INCONTINENZA URINARIA POST PROSTATECTOMIA RADICALE

EFFICACIA DELLA PRECOCE RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO NEL TRATTAMENTO DELLA INCONTINENZA URINARIA POST PROSTATECTOMIA RADICALE EFFICACIA DELLA PRECOCE RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO NEL TRATTAMENTO DELLA INCONTINENZA URINARIA POST PROSTATECTOMIA RADICALE PPI (Post-prostatectomy incontinence) 1. RP causa piu importante 2.

Dettagli

Tensioni e corrente variabili

Tensioni e corrente variabili Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso

Dettagli

Psicometria (8 CFU) Il concetto di misura

Psicometria (8 CFU) Il concetto di misura Il concetto di misura Il concetto di misura Che differenza c è tra misurare l altezza di una persona o la sua aggressività? L altezza è una caratteristica direttamente osservabile L aggressività non lo

Dettagli

La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce.

La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce. Simona Ribet CPSE DEA II LIVELLO-SEZ PICCOLI TRAUMI PRESIDIO CTO-AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento

Dettagli

Laurea medicina e chirurgia e specializzazione in anestesia e rianimazione

Laurea medicina e chirurgia e specializzazione in anestesia e rianimazione CURRICULUM VITAE Informazioni personali Cognome e Nome De simone Lucia Data di nascita 30/08/1977 Qualifica Dirigente medico I livello Disciplina Anestesia e rianimazione Matricola 72259 Incarico attuale

Dettagli

PECULIARITA DEI PEV-PR PR NEL NEONATO E NEL LATTANTE

PECULIARITA DEI PEV-PR PR NEL NEONATO E NEL LATTANTE PECULIARITA DEI PEV-PR PR NEL NEONATO E NEL LATTANTE Paola Sergi UO Neurofisiopatologia Pediatrica Fondazione Policlinico, Mangiagalli Regina Elena - Milano I Corso Teorico-Pratico di Neurofisiologia in

Dettagli

ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI

ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN

Dettagli

COncentrazione ed ATTENZIONE FOCALIZZATA nello sport. Dario Carloni

COncentrazione ed ATTENZIONE FOCALIZZATA nello sport. Dario Carloni COncentrazione ed ATTENZIONE FOCALIZZATA nello sport Dario Carloni Cos è L IPNOSI? Stato modificato di coscienza caratterizzato da cambiamenti fisici e psichici Il soggetto riesce a sviluppare abilità

Dettagli

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO Non esiste al momento alcuna definizione universalmente condivisa di coscienza. Attualmente inoltre la coscienza non può essere misurata da alcuna indagine strumentale. La definizione più accettata è di

Dettagli

Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza

Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza STRUTTURA E PROPRIETA DEGLI ANESTETICI: Anestetici TIPO ESTERE Anestetici- TIPO AMIDE Anestetici locali tipo ESTERE Vengono

Dettagli

Processi cerebrali evocati da danno cutaneo negli adulti

Processi cerebrali evocati da danno cutaneo negli adulti Processi cerebrali evocati da danno cutaneo negli adulti Dr Lorenzo Fabrizi Dip. Neuroscienze, Fisiologia e Farmacologia University College London l.fabrizi@ucl.ac.uk Processi neurali del dolore (ovvero

Dettagli

RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS

RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS Diverse possono essere le situazioni operative in cui una struttura spaziale puo trovarsi sottoposta ad una forzante random in time. Ovvero in cui la forzante, rappresentata nel dominio

Dettagli

INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Classic

INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Classic INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Classic Descrizione Generale LEONARDO Classic è un generatore di correnti terapeutiche, per uso a breve termine, adatto a trattamenti di stimolazione elettrica

Dettagli

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti

Dettagli

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Pz Cardiochirurgico. www.slidetube.it

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Pz Cardiochirurgico. www.slidetube.it INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Pz Cardiochirurgico Paziente cardiochirurgico Pre-operatorio Interventi Post-operatorio Degenza Pre-operatorio Modello di percezione e gestione della salute (ambito conoscitivo,

Dettagli

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di

Dettagli

Problematiche anestesiologiche

Problematiche anestesiologiche LE LABIOPALATOSCHISI E LE MALFORMAZIONI CONGENITE ESTERNE Andrea Sansevero 14 Aprile 2007 Centro Maccarrone (Pisa) IL BAMBINO NON PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN ADULTO IN MINIATURA numerose differenze strutturali

Dettagli

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista Sistema Nervoso Autonomo Croce e delizia dell anestesista L anestesia è la pratica clinica che si (pre-)occupa del sistema nervoso autonomo (SNA) I dati registrati durante l anestesia riflettono spesso

Dettagli

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine Eliminazione delle urine 1 Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase

Dettagli

L ANESTESIA per il BAMBINO. Guida per i genitori

L ANESTESIA per il BAMBINO. Guida per i genitori L ANESTESIA per il BAMBINO Guida per i genitori Cari Genitori, con questo opuscolo desideriamo darvi informazioni sulle procedure anestesiologiche a cui vostro figlio sarà sottoposto; l opuscolo non vuole

Dettagli

MISURATORE DI CAMPO PER TV ANALOGICO E DIGITALE MC-577

MISURATORE DI CAMPO PER TV ANALOGICO E DIGITALE MC-577 MISURATORE DI CAMPO PER TV ANALOGICO E DIGITALE MC-577 1. GENERALE 1.1 Descrizione L'MC-577 è uno strumento di misura estremamente compatto e leggero, che offre agli installatori tutte le funzioni base

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Struttura del sonno

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Struttura del sonno a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Struttura del sonno 9/5/2006 Macrostruttura Un modello con tre processi principali (ritmi) che regolano i differenti cicli del sonno

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.

Dettagli

Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico

Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico Michela Balconi Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Episodio sincopale Calo repentino e transitorio

Dettagli

INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Basic

INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Basic INFORMAZIONI TECNICHE ELETTROTERAPIA Leonardo Basic Descrizione Generale LEONARDO Basic è un generatore di correnti terapeutiche, per uso a breve termine, adatto a trattamenti di stimolazione elettrica

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono

Dettagli

transesofagea Elettrofisiologia Elettrofisiologia transesofagea ELETTROFISIOLOGIA TRANSESOFAGEA

transesofagea Elettrofisiologia Elettrofisiologia transesofagea ELETTROFISIOLOGIA TRANSESOFAGEA Elettrofisiologia transesofagea Gli elettrocateteri FIAB per cardiostimolazione transesofagea diagnostica e terapeutica si distinguono per l accuratezza della lavorazione e presentano alcuni vantaggi esclusivi:

Dettagli

ANALISI DI FREQUENZA

ANALISI DI FREQUENZA Giada Grosoli matr. 1391 Lezione del 19/1/ ora 8:3-1:3 ANALISI DI FREQUENZA Nello studio dell acustica è molto importante l analisi di frequenza del suono. E fondamentale infatti valutare, oltre al livello

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Meccanica: Introduzione. Lo Studio del moto degli oggetti

Meccanica: Introduzione. Lo Studio del moto degli oggetti Meccanica: Introduzione Lo Studio del moto degli oggetti 1 Grandezze fisiche n Scalari : esprimibili mediante singoli numeri (es. massa,temperatura, energia, carica elettrica ecc.) n Vettoriali : per essere

Dettagli

L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione

L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione L elasticità e le sue applicazioni in economia Introduzione Fino ad ora l analisi su domanda, offerta ed equilibrio di mercato è stata di tipo qualitativo. Se vogliamo avere una misura quantitativa degli

Dettagli

INCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI

INCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI INCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI REGGIO EMILIA 23-24 24 gennaio 2009 La gastrostomia posizionata chirurgicamente ed interventi chirurgici correlati P.L. Ceccarelli

Dettagli

DI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!)

DI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!) 50 ANNI DI RICERCA SUL SONNO (non vi preoccupate!) Nathaniel Kleitman e il suo primo laboratorio del sonno Lo studio dell attività cerebrale durante il sonno nell uomo è stato per molti anni limitato

Dettagli

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Misura dell intensit intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Il carico interno determina l intensitl intensità soggettiva che il soggetto realizza L equazione nota (220 età) ) può sottostimare la

Dettagli

Anestesia loco-regionale

Anestesia loco-regionale Anestesia loco-regionale Anestesia Peridurale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 9 aprile 2015 Introduzione È un tipo di anestesia che limita la propria azione soltanto alla parte corporea che verrà

Dettagli

Misure Meccaniche e Termiche - Prof. Gasparetto Prova in itinere del 25 giugno 2012

Misure Meccaniche e Termiche - Prof. Gasparetto Prova in itinere del 25 giugno 2012 Cognome Nome Matricola...Firma... RICONSEGNARE SEMPRE QUESTO FOGLIO COMPILATO Misure Meccaniche e Termiche - Prof. Gasparetto Prova in itinere del 25 giugno 2012 DOMANDE NB Ci si attendono risposte complete

Dettagli

Sperimentazione scientifica sul Tor des Géants Rapporto individuale TIZIO

Sperimentazione scientifica sul Tor des Géants Rapporto individuale TIZIO Sperimentazione scientifica sul Tor des Géants 211 Rapporto individuale TIZIO TIZIO Età: 49 anni Altezza: 179 cm Peso alla partenza: 67, kg Peso all'arrivo: 71,6 kg sezione-1 sezione-2 sezione-3 sezione-4

Dettagli

Dräger SmartPilot View Software di applicazione

Dräger SmartPilot View Software di applicazione Dräger SmartPilot View Software di applicazione SmartPilot View si avvale di una tecnologia innovativa e rivoluzionaria per la costruzione di modelli e offre un concetto di visualizzazione esaustivo degli

Dettagli

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare?

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? Brambilla D, Mancarella G 1, Clerici R 2, Pezzoli S 1 SERVIZIO DI AUDIOLOGIA e FONIATRIA,Bosisio Parini (LC) 1 SERVIZIO di OCULISTICA, Bosisio Parini (LC) 2 U.O.

Dettagli

I nuovi oppioidi nell Anestesia Bilanciata: confronto e rapporti con gli anestetici inalatori di ultima generazione

I nuovi oppioidi nell Anestesia Bilanciata: confronto e rapporti con gli anestetici inalatori di ultima generazione www.timeoutintensiva.it, 11/12: Focus, Dicembre 2009 I nuovi oppioidi nell Anestesia Bilanciata: confronto e rapporti con gli anestetici inalatori di ultima generazione Dr.ssa G.Lazzaro U.O. II Anestesia

Dettagli

The new england journal of medicine. Mechanisms of Disease

The new england journal of medicine. Mechanisms of Disease The new england journal of medicine n englj med363;27 nejm.org2638 december30, 2010 review article Mechanisms of Disease Robert S. Schwartz, M.D., Editor General Anesthesia, Sleep, and Coma Emery N. Brown,

Dettagli

Elaborazione SENSORIALE

Elaborazione SENSORIALE Elaborazione SENSORIALE Tutte le esperienze sensoriali hanno in comune tre principi. 1. Uno stimolo fisico 2. Una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo viene trasformato in impulsi nervosi 3. Una

Dettagli

CATALOGO APPROFONDITO RFP COMPACT DISPOSITIVO ELETTROMEDICALE PER DIATERMIA CAPACITIVA E RESISTIVA

CATALOGO APPROFONDITO RFP COMPACT DISPOSITIVO ELETTROMEDICALE PER DIATERMIA CAPACITIVA E RESISTIVA CATALOGO APPROFONDITO RFP COMPACT DISPOSITIVO ELETTROMEDICALE PER DIATERMIA CAPACITIVA E RESISTIVA TRASDUTTORI CAPACITIVI - MONOPOLARI E BIPOLARI IN CERAMICA AD ALTA EFFICIENZA TC13 COPERTI DA BREVETTO

Dettagli

VERTIGINI: GLI ATTORI

VERTIGINI: GLI ATTORI Ignazio Santilli SC Neurologia H Niguarda Ca Granda Milano LE VERTIGINI: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TERAPIA ASL PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 9 giugno 2009 VERTIGINI: GLI ATTORI ORL NEUROLOGO CARDIOLOGO INTERNISTA

Dettagli

Blocchi eco-guidati dell arto superiore

Blocchi eco-guidati dell arto superiore Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela

Dettagli

Interruttori magnetotermici Serie S 290 caratteristiche tecniche

Interruttori magnetotermici Serie S 290 caratteristiche tecniche Interruttori magnetotermici Serie S 90 caratteristiche tecniche S 90 Norme di riferimento CEI EN 60898, CEI EN 60947- Corrente nominale In [A] 80 In 100 Poli P. 4P Tensione nominale Ue P, 4P [V] 30-400

Dettagli

INDICATORI NEUROFISIOLOGICI

INDICATORI NEUROFISIOLOGICI INDICATORI NEUROFISIOLOGICI GDL REGIONALE GCA REGIONALE GCA ARS TOSCANA Fase acuta Fase transizionale Fase protratta RECUPERO RECUPERO COSCIENZA STATO DI MINIMA COSCIENZA (MCS) STATO VEGETATIVO MCS CRONICO

Dettagli

Proprietà dei logaritmi e problemi. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1

Proprietà dei logaritmi e problemi. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1 Proprietà dei logaritmi e problemi 1 Attività 2. Proprietà dei logaritmi e problemi Manca un problema da risolvere: calcolare i logaritmi in una base diversa da 10. È il primo problema che risolverete

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

IL SUGAMMADEX. F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot

IL SUGAMMADEX. F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot IL SUGAMMADEX F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedale di Cattinara Università

Dettagli

PowerTel 49 Plus. Telefono a grandi tasti con numeri di chiamata di emergenza programmabili

PowerTel 49 Plus. Telefono a grandi tasti con numeri di chiamata di emergenza programmabili PowerTel 49 Plus Telefono a grandi tasti con numeri di chiamata di emergenza programmabili Uso facile mediante tasti grandi, visualizzazione LED Suona il telefono 2 postazioni di memorizzazione della chiamata

Dettagli

Magnete in caduta in un tubo metallico

Magnete in caduta in un tubo metallico Magnete in caduta in un tubo metallico Progetto Lauree Scientifiche 2009 Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica Università di Genova in collaborazione con il Liceo Leonardo da Vinci Genova - 25 novembre

Dettagli

Tassi di infezione del sito chirurgico 2012/13: pubblicazione trasparente

Tassi di infezione del sito chirurgico 2012/13: pubblicazione trasparente Conferenza stampa 27 novembre 2015 Tassi di infezione del sito chirurgico 2012/13: pubblicazione trasparente PD dr. med. Stefan Kuster Prof. dr. med. Nicolas Troillet Infezioni nosocomiali 19% 17% 21%

Dettagli

APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA

APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA APPLICAZIONI DEL CONCETTO DI DERIVATA A. A. 2014-2015 L. Doretti 1 A. Significato geometrico di derivata 1. Dato il grafico di f, utilizzare il

Dettagli

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria?

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Feedback Feedback Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Attraverso lo studio di come i movimenti vengono controllati Comprendiamo quali siano le interazioni fra programmi

Dettagli