Il trasporto Sanitario con Mezzo Aereo: Elementi di Dottrina
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- Fabio Gentile
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2 Agenda Il trasporto Sanitario con Mezzo Aereo: Elementi di Dottrina Col. CSArn Marco Bramati - Capo Divisione J-MED Definizioni Dottrina ONU Dottrina Unione Europea Dottrina NATO Dottrina Nazionale Question time
3 Definizioni MEDICAL EVACUATION GROUND EVACUATION AERO EVACUATION AE AVANZATA (FWD) AE TATTICA (TACEVAC) AE STRATEGICA (STRATEVAC)
4 Definizioni EVENTO In questo tempo si devono fermare le emorragie e mantenere pervie le vie aeree, il tutto per quanto possibile 0 10 Sono i primi 10 platinum minutes. Sono svolti dal Soccorritore Militare o altro personale presente on the spot, anche non sanitario e servono a conservare i parametri vitali principali. In questo tempo è obbligatoria come minimo una azione di DCR (Damage Control Resuscitation) per la stabilizzazione clinica. Ove necessario è auspicabile avere la possibilità effettuare la DCS (Damage Control Surgery Life and Limb Saving Surgery) da compiere a livello Role2. Ove ciò non sia possibile, purché sia effettuata la DCR, la timeline può essere estesa ma non oltre le 2 ore ora La DCR è una attività di livello Role 1 ma può essere attuata sul campo se è presente un medico con la attrezzatura idonea. La DCS è una attività CHIRURGICA e pertanto può essere effettuata minimo ad un Role2. La DCS non si pratica a livello Role 1 né sul campo. La DCS può essere estesa, per motivi operativi, a DUE ore purché la DCR sia praticata ENTRO la prima ora. Nel calcolo della Golden Hour sono compresi i tempi di load-unload del ferito. Di norma 10' load + 5 unload quindi il tempo si calcola dal WU iniziale al WD finale
5 Dottrina ONU Questa Dottrina detta quei concetti universali che sono alla base del corretto supporto sanitario nello svolgimento delle operazioni umanitarie. Tali linee guida si applicano a tutti gli elementi coinvolti: militari, civili, popolazione locale, rifugiati. Insomma a tutti, secondo le norme dettate da Ippocrate, in egual misura e qualità, NEI LIMITI DELLE CAPACITÀ ESPRIMIBILI, comunque il più vicino possibile allo stato dell arte. Sono definiti i livelli di cura e il concetto di MEDEVAC. La nozione di GOLDEN HOUR deve essere applicata universalmente.
6 Dottrina UE Questa Dottrina inizia a definire i livelli di cura, le capacità esprimibili da questi, i ruoli delle organizzazioni sanitarie durante le operazioni. Il supporto è dato prioritariamente al personale impegnato e secondariamente, nei limiti delle capacità residuali, al restante personale, NGO/IO, popolazione locale. Identifica i c.d. Role Sanitari e gli assegna il personale necessario per esprimerne le capacità. Definisce le responsabilità del supporto sanitario identificando la catena C2. La GOLDEN HOUR viene definita e le time-lines sono stabilite, a similitudine di quelle stabilite dalla NATO.
7 Dottrina NATO Potremmo quasi dire che è questa la Madre di tutte le dottrine. In effetti la NATO, dalla data della sua costituzione, ha steso tutte quelle norme di riferimento per la pianificazione e conduzione delle operazioni. Tali documenti formano attualmente la base di riferimento per le Nazioni. LA AJP 4-10 identifica i Role Sanitari non per il personale ma per le funzioni, lasciando alle nazioni la composizione e il numero del personale necessario per esprimerne le capacità definite. La GOLDEN HOUR viene definita e le time-lines stabilite, costituiscono la base su cui sono scritte le Dottrine.
8 Dottrina Nazionale Con la nuova DPCM 23/09/2011 sono cambiate le predisposizioni per l effettuazione del trasporto sanitario con velivoli della flotta di Stato. Mentre con la DPCM 2008 era prima possibile, tramite le prefetture o il MAECI, chiedere il trasporto con velivoli di Stato per situazioni emergenziali anche del singolo cittadino, oggi si può richiedere solo in caso di eventi naturali o epidemie. Su tale disposizione si è allineata la nuova SMA OPR 001 che detta le Disposizioni Attuative di FA.
9 Dottrina Nazionale COI JMCC 25 TESTO UNICO SUL TRASPORTO DA E PER I TEATRI OPERATIVI
10 Dottrina Nazionale La dottrina Nazionale, attualmente in valutazione in senso Interforze, sull aspetto della MEDEVAC si rifà essenzialmente alle indicazioni già definite in ambito Internazionale e Comunitario. Ma estende già di base la Golden Hour (GH) a due ore per la esecuzione della DCS/PS e a 4 per la chirurgia definitiva, mentre la NATO fissa la GH a un ora, estensibile a due per la DCS, in condizioni particolari, e da due a quattro la PS.
11 Dottrina Nazionale TEMPO DAL FERIMENTO / TRAUMA ENTRO 10 MINUTI NAZIONALE ENTRO 10 MINUTI NATO ENTRO UNA ORA NAZIONALE ENTRO UNA ORA NATO ENTRO DUE ORE NAZIONALE ENTRO DUE ORE NATO ENTRO 4 ORE NAZIONALE ORGANO SANITARIO AUTOSOCCORSO SOCCORRITORE MILITARE AUTOSOCCORSO SOCCORRITORE MILITARE ROLE 1 ROLE 2LM / 2E ROLE 2 LM/2E ROLE 2 o ROLE 3 ROLE 3/4 TRATTAMENTO ARRESTO DELLE EMORRAGIE E APERTURA VIE RESPIRATORIE ARRESTO DELLE EMORRAGIE E APERTURA VIE RESPIRATORIE MISURE DI PRIMO SOCCORSO E PROTOCOLLI PHTLS/TCCC INTERVENTO CHIRURGICO SALVAVITA O STABILIZZAZIONE LLSE (DCS) INTERVRENTO CHIRURGICO SALVAVITA O STABILIZZAZIONE LLSE (DCS) INTERVENTO CHIRURGICO DEFINITIVO (Primary Surgery) INTERVENTO CHIRURGICO DEFINITIVO (Primary Surgery) OBIETTIVO TRATTAMENTO DELLE LESIONI CHE MINACCIANO LA SOPRAVVIVENZA TRATTAMENTO DELLE LESIONI CHE MINACCIANO SOPRAVVIVENZA E LA STABILIZZAZIONE PER IL TRASPORTO TRATTAMENTO DELLE LESIONI CHE MINACCIANO SOPRAVVIVENZAE STABILIZZAZIONE PER IL TRASPORTO CHIRURGIA TESA A TRATTARE LE CONSEGUENZE GENERALI DEL TRAUMA IN GENERE LEGATE ALLA EMORRAGIA CHIRURGIA TESA A TRATTARE LE CONSEGUENZE GENERALI DEL TRAUMA IN GENERE LEGATE ALLA EMORRAGIA INTERVENTO CHIRURGICO MIRATO AL TRATTAMENTO DEFINITIVO DELLA LESIONE E STABILIZZAZIONE PER STRATEVAC INTERVENTO CHIRURGICO MIRATO AL TRATTAMENTO DEFINITIVO DELLA LESIONE E STABILIZZAZIONE PER STRATEVAC FASE DEL SOCCORSO FASE PRE-OSPEDALIERA FASE OSPEDALIERA GOLDEN HOUR
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13 Dottrina Nazionale
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