CERTeT Università Bocconi MEMIT Master in Economia dei Trasporti

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1 Federalismo fiscale per il finanziamento delle infrastrutture in Italia Quali nuovi strumenti e quali risultati attendersi? Ipotesi per il Terzo Valico oliviero.baccelli@unibocconi.it CERTeT Università Bocconi MEMIT Master in Economia dei Trasporti Il presente documento è stato redatto con la collaborazione di G. Siciliano, G. Sparacino e A. Tedeschi 1 Genova, 10 dicembre 2007

2 Sommario Ipotesi di progetto Fattibilità giuridica e risultati economici dell extra-gettito Iva e accise in ambito portuale Fattibilità giuridica e risultati economici dei sussidi cross-modal Fattibilità giuridica e risultati economici delle accise sui carburanti Pedaggio per le tracce ferroviarie, valorizzazione immobiliare e cattura del valore Questioni aperte 2

3 Ipotesi di progetto Gli scenari considerati nel presente documento fanno riferimento ad un ipotesi di progetto per il Terzo Valico tra Milano e Genova sintetizzabile come segue: Costruzione: I cantieri per la costruzione dell opera interessano gli anni dal 2008 al 2015 Gestione: La gestione dell opera ha un orizzonte temporale trentennale, dal 2016 al 2045 Progettazione: I dati di costo e le specifiche progettuali utilizzati ai fini delle simulazioni fanno riferimento al progetto definitivo presentato da TAV e approvato dal CIPE nel marzo del Tale progetto prevede un costo complessivo di milioni di euro 3

4 1- Extra-gettito Iva e accise in ambito portuale Fattibilità giuridica Lo scenario Extra-gettito Iva e accise è basato sulle ipotesi di federalismo fiscale contenute nella Finanziaria 2007 e nella Finanziaria In particolare: Art. 5 Finanziaria 2008 Per il finanziamento di investimenti per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi nei porti, e nei collegamenti stradali e ferroviari nei porti è attribuito alle regioni l incremento delle riscossioni dell imposta sul valore aggiunto e le accise relative alle operazioni di importazione nei porti e negli interporti a decorrere dall anno 2008, a condizione che il gettito complessivo sia stato almeno pari a quanto previsto nella Relazione Previsionale e programmatica, con riferimento all incremento delle riscossioni rispetto all anno precedente al netto di quanto attribuito allo specifico fondo dal decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e con il Ministro dell economia e delle finanze di attuazione dell articolo 1, comma 990, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 a ciascuna Regione spetta comunque l 80 per cento dell incremento delle riscossioni nei porti nel territorio regionale 4

5 1- Extra-gettito Iva e accise in ambito portuale Fattibilità giuridica Decreto attuativo comma 990 Art. 1 Finanziaria 2007 Per gli interventi già individuati e finanziati con decreto ai sensi del comma 991 della Finanziaria 2007, il Ministero dei Trasporti trasferirà all AP competente la quota delle riscossioni di Iva e accise, in relazione alle operazioni di importazione, nella misura del 25% del loro incremento rispetto all esercizio finanziario precedente all attivazione dei nuovi servizi e infrastrutture Tale trasferimento può avere luogo per un periodo non superiore ai 15 anni, e comunque nei limiti del costo complessivo dell intervento previsto nel piano finanziario approvato, al netto della parte dell investimento a carico dei soggetti gestori 5

6 1- Extra-gettito Iva e accise in ambito portuale Risultati economici IVA La simulazione è stata condotta facendo riferimento alle seguenti assunzioni: Traffico container Quota Teu pieni in import Iva riscossa (al netto del meccanismo di compensazione per gli esportatori abituali) Gettito Iva riscosso per Teu Movimentazione (Teu x 000) Genova (incluso Waterfront dal 2023) Savona (Incluso Vado dal 2013) 38% al 2008; 45% dal % al 2008; 45% dal ,5 nel 2005, con incremento 1%/anno 1426,7 nel 2005, con incremento 1%/anno nel nel nel nel nel nel 2045 Tassi di crescita compatibili con l entrata in esercizio dei nuovi terminal e con gli incrementi di produttività strutturali La Spezia 33% al 2008; 45% dal ,2 nel 2005, con incremento 1%/anno nel nel nel IVA Traffico non container Genova Savona La Spezia Valore della merce in funzione della specificità dei traffici (trend +1%/anno) Gettito Iva riscosso per tonnellata 16,43 nel 2005, con incremento 1%/anno 36,73 nel 2005, con incremento 1%/anno 45,55 nel 2005, con incremento 1%/anno Movimentazione allo sbarco(ton x 000) nel nel nel nel nel nel 2045 Valore merce +1%/anno Movimentazione +1,5%/anno Extra-gettito Accise Accise E ipotizzato un incremento del 2,5% all anno del gettito accise riscosso nelle tre province di Genova, Savona e La Spezia

7 1- Extra-gettito Iva e accise in ambito portuale Risultati economici mio Euro Investimento totale (valore corrente) Investimento totale (VAN) Tasso di attualizzazione 10% Extra-gettito IVA (VAN) su 38 anni 1.214,9 Extra-gettito accise (VAN) su 38 anni 85,6 Extra-gettito totale (VAN) su 38 anni 1.300,5 % di Investimento (VAN) 31,85% 7 N.B. L extra-gettito Iva e accise in ambito portuale è destinato ad un fondo alimentato sia nelle fasi precedenti il cantiere sia durante la realizzazione; questo può aiutare a ridurre gli oneri finanziari dell operazione Si ipotizza che l extra-gettito Iva e accise in ambito portuale sia interamente destinato al finanziamento del Terzo Valico

8 2- Sussidio cross-modal Fattibilità giuridica 8 La base giuridica è costituita dalla direttiva Eurovignette (Dir.1999/62/CE come modificata dalla Dir. 2006/38/CE), richiamata nella Finanziaria 2007 (commi 1017 e 1022) Possibile incremento dei pedaggi qualora si tratti di: - casi eccezionali - casi riguardanti infrastrutture situate in regioni montane - casi che soffrono di un acuta congestione che ostacola la libera circolazione degli autoveicoli - casi il cui utilizzo da parte degli autoveicoli causa significativi danni ambientali L incremento dei pedaggi si può applicare a condizione che: - sia sottoposto all approvazione della Commissione europea che valuta l assenza di effetti discriminatori o distorsivi della concorrenza gli introiti derivanti dalla maggiorazione - siano investiti nei progetti prioritari di interesse europeo identificati nell allegato III della decisione n. 884/2004/CE e che contribuiscano a ridurre la congestione o il danno ambientale di cui trattasi - siano situati nel medesimo corridoio della sezione stradale in cui è applicata la maggiorazione L importo della maggiorazione non può superare: - il 15% dei pedaggi medi ponderati nella generalità dei casi - il 25% dei pedaggi medi ponderati quando gli introiti generati sono investiti in sezioni transfrontaliere di progetti prioritari di interesse comunitario riguardanti infrastrutture in regioni montane

9 2- Sussidio cross-modal Risultati economici La simulazione illustrata considera le tratte autostradali: - Genova-Milano (A7) - Voltri-Alessandria (A21) Per tali tratte si stima il gettito che si potrebbe ricavare in un anno (rif. 2006) e quello totale in 38 anni (in Valore attuale netto), a confronto con il Valore totale degli investimenti per le opere del Terzo Valico Investimento totale (valore corrente, mio Euro) Investimento totale (VAN*, mio Euro) Ipotesi sovrapprezzo veicoli pesanti 15% Incremento annuo 3% Gettito 1 anno (mio Euro) 24,0 Gettito totale (VAN*) su 38 anni (mio Euro) * VAN = Valore attuale netto 566,8 % di Investimento (VAN) 13,88% Tasso di attualizzazione 5% 9

10 3- Accise sui carburanti Fattibilità giuridica Strumenti normativi per il reperimento di risorse finanziarie dal consumo di carburanti: Addizionale regionale all accisa sulla benzina e sul gasolio per autotrazione, sul modello dell addizionale regionale all accisa sul gas naturale prevista dall art. 9, del d. lgs. 398/1990 Imposta regionale sulla benzina per autotrazione, da istituire con legge regionale, come già previsto dall art. 17, del d. lgs. 398/1990 Destinazione al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie di una quota della compartecipazione regionale all accisa sulle benzine e sul gasolio per autotrazione, già prevista dai commi 12 e 12 bis della l. 549/

11 3- Accise sui carburanti Risultati economici La simulazione è stata condotta applicando per ogni Regione interessata un addizionale all accisa erariale che determina un aumento dell 1% del prezzo al consumo su tutti i tipi di carburante per autotrazione. Euro per litri Prezzo al consumo (nov 2007) Addizionale per Regioni Nuovo prezzo (Iva inclusa) Benzina 1.331,65 11, ,97 Gasolio autotrazione GPL autotrazione 1.229,38 10, ,67 647,49 5,40 653,96 mio Euro Investimento totale (valore corrente) Incremento annuo 1,5% Investimento totale (VAN) Gettito 1 anno 31,4 di cui da: Liguria 9,6 Lombardia 15,4 Piemonte 6,4 Si ipotizza che la Liguria destini al Terzo Valico l 80% del gettito totale da accise, la Lombardia il 20%, il Piemonte il 20% 11 Gettito totale (VAN) su 38 anni 650,4 % di Investimento (VAN) 15,93% Tasso di attualizzazione 5%

12 Altre possibili fonti di finanziamento Parallelamente ai 3 meccanismi di finanziamento innovativi sopra descritti, è opportuno considerare le possibili fonti di finanziamento più classiche che potrebbero migliorare il giudizio di fattibilità finanziaria del Terzo Valico Ricavi da pedaggio per le tracce orarie: RFI ha dichiarato che potrebbero coprire il 10% circa dei costi di investimento Valorizzazione immobiliare: uno studio specifico che tenga conto della possibile realizzazione di una nuova stazione AV nell area Sampierdarena Campasso e l ipotesi di una stazione AV, intermedia, fra Genova e Milano nel basso Piemonte può apportare, attraverso il meccanismo delle volumetrie virtuali, ad un ulteriore fonte di finanziamento del progetto. Integrazioni con gli altri progetti regionali: Il Terzo Valico amplierà di circa 4,5 volte l attuale bacino di riferimento del mercato del lavoro che gravita su Genova, aumentandone l attrattività - competitività del territorio. Opportune forme di cattura del valore di questi effetti possono contribuire al finanziamento del progetto 12

13 Copertura finanziaria complessiva Quota Regionale 56,1% Titolo: Ipotesi di copertura del costo di investimento del Terzo Valico Competenza Regionale Meccanismo di finanziamento Copertura indicativa del costo di investimento Extra-gettito IVA in ambito portuale 29,76% Extra-gettito accise in ambito portuale 2,09% Addizionale alle accise sui carburanti 15,93% Valorizzazione immobiliare e cattura del valore 8,50% Ministeriale Sussidio cross-modal 13,88% RFI Pedaggio per le tracce orarie 10,00% Totale 80,16% Fonte: Elaborazioni CERTeT Quota residua da reperire circa 20% (Finanziamenti Comunitari, BEI, ecc.) La fiscalità complessiva associata ai meccanismi considerati garantisce la copertura di circa l 80% del costo di investimento del Terzo Valico 13

14 Questioni aperte Gli scenari relativi all extra-gettito Iva sono calcolati ipotizzando l entrata in esercizio del Waterfront di Genova nel Terzo Valico e Waterfront sono infrastrutture le cui giustificazioni economiche e sociali risultano strettamente correlate L utilizzo dell extra-gettito Iva e accise al fine esclusivo del finanziamento del Terzo Valico, come qui indicato, fa emergere la necessità di reperire le risorse per il finanziamento del Waterfront genovese L ipotesi più plausibile è quella di prevedere un finanziamento specifico per il Waterfront secondo uno schema simile a quello previsto dal decreto attuativo del comma 990 della Finanziaria 2007 (come per il terminal container di Vado Ligure). E tuttavia indispensabile che tali risorse non vadano a valere sul Fondo regionale previsto dall art. 5 della Finanziaria 2008 E assolutamente necessario un approfondimento dei temi trattati che porti ad una quantificazione quanto più attendibile delle risorse in gioco (scenari di traffico, costi di investimento, aspetti doganali relativi alle importazioni, scenari macroeconomici ecc.) E necessario un coordinamento a livello regionale che porti ad individuare le scelte infrastrutturali e di servizi in grado di incrementare in maniera consistente l extragettito e successivamente all identificazione delle opere destinatarie delle risorse derivanti dalla nuova normativa di devoluzione fiscale 14