RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI"

Transcript

1 Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI in NEFRO-UROLOGIA Estensore: Duccio Volterrani Vrs. 02/2012

2 INDICE SCINTIGRAFIA RENALE STATICA 1 INDICAZIONI... 1 CONTROINDICAZIONI... 1 PROCEDURE PRE- ESAME... 1 PRECAUZIONI... 1 RADIOFARMACO E DOSI... 1 DOSIMETRIA... 1 ACQUISIZIONE... 1 ELABORAZIONE... 1 INTERPRETAZIONE... 2 REPORT FINALE... 2 SORGENTE DI ERRORE... 2 SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA 3 INDICAZIONI... 3 CONTROINDICAZIONI... 3 PROCEDURE PRE- ESAME... 3 PRECAUZIONI... 3 RADIOFARMACI E DOSI... 3 DOSIMETRIA... 3 ACQUISIZIONE... 3 ELABORAZIONE... 4 INTERPRETAZIONE... 5 REPORT FINALE... 5 SORGENTI D ERRORE... 5 SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA CON TEST AL CAPTOPRIL 6 INDICAZIONI... 6 CONTROINDICAZIONI... 6 PROCEDURE PRE- ESAME... 6 PRECAUZIONI... 7 RADIOFARMACI E DOSI... 7 ACQUISIZIONE... 7 ELABORAZIONE... 7 INTERPRETAZIONE... 8 REPORT FINALE... 8 SORGENTI D ERRORE... 9 CALCOLO INDICI DI CLEARANCE DEI TRACCIANTI RENALI 10 INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI PROCEDURE PRE- ESAME PRECAUZIONI RADIOFARMACI E DOSI DOSIMETRIA PROTOCOLLO DI ESECUZIONE PRECAUZIONI ACQUISIZIONE ELABORAZIONE INTERPRETAZIONE REPORT FINALE SORGENTI DI ERRORE Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012

3 SCINTIGRAFIA RENALE STATICA Indicazioni In generale: Valutazione del danno parenchimale renale in varie nefropatie e studio della funzionalità renale separata. In particolare: sospetto di agenesia renale o di rene ectopico malformazioni (rene a ferro di cavallo, displasie) sospetto di agenesia renale o di rene ectopico valutazione di masse occupanti spazio valutazione parenchima residuo (reni policistici, insufficienza renale cronica) pielonefriti (diagnosi di pielonefrite acuta, follow-up della pielonefrite) Controindicazioni Procedure pre-esame Gravidanza Allattamento (sospensione dell allattamento per 24 h) Prenotazione Verifica dell appropriatezza del quesito clinico. Fase Pre-iniezione Anamnesi, indicazione, terapia, sintomi, fattori di rischio, procedure eseguite, esame obiettivo, altre indagini radiologiche. Indispensabile una buona idratazione. A questo scopo è utile invitare il paziente a bere 500 ml di liquidi prima dell esame. Precauzioni Radiofarmaco e dosi Rispetto dei LDR Adeguata idratazione anche durante il periodo di attesa post-iniezione 99m Tc-DMSA (Acido dimercaptosuccinico) Le dosi vanno calcolate nel rispetto del D.Lgs. 187/2000 Nell adulto si somministrano per via endovenosa tipicamente 1 MBq/kg di peso corporeo. (Attività minima 40 MBq, attività massima 160 MBq). Dosimetria vedi ICRP 80 Acquisizione Elaborazione L esame è acquisito circa 180 minuti dopo la somministrazione del radiofarmaco Utilizzo di gamma camera a grande campo (LFOV). Energia 140 kev ± 10%. Collimatore: per le basse energie a fori paralleli ad alta risoluzione (LEHR) oppure ad altissima risoluzione (LEUHR). Per ottenere immagini con una più alta risoluzione spaziale è possibile utilizzare un collimatore pin-hole. Matrice: 128 x 128 o 256x256. Zoom: adeguato alla corporatura del paziente. Durata: con collimatori a fori paralleli si acquisiscono immagini statiche di almeno 500 kconteggi, abitualmente nelle proiezioni posteriore, obliqua posteriore sinistra 45 ed obliqua posteriore destra 45. L acquisizione di altre proiezioni o di una SPECT è decisa di volta in volta, in base ai reperti delle proiezioni standard e alle informazioni ricercate. Le immagini rappresentate sul monitor sono normalizzate al massimo conteggio e con scala di grigio. Sull immagine ottenuta in proiezione posteriore sono disegnate le regioni di interesse (ROI) renali utili al calcolo della funzionalità renale separata percentuale. Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 1/12

4 La sottrazione dell attività di fondo può essere utile, specie nel caso di un rene piccolo. In questi casi bisogna porre particolare attenzione al posizionamento delle ROI (ampie in modo da comprendere tutto il rene) del fondo. In caso di rene ectopico è consigliabile eseguire l analisi sulle immagini acquisite in proiezione anteriore e posteriore al fine di calcolare la funzionalità renale percentuale di ciascun rene con il calcolo della media geometrica. Interpretazione Analisi visiva La distribuzione normale delinea una porzione esterna più captante ed una interna meno captante, perché il DMSA non si fissa nella midollare e non deve trovarsi nel sistema escretore. Il semplice appiattimento di un profilo, specie di quello superiore del rene sinistro (impronta splenica), non è indicativo di lesione parenchimale. Sono possibili ipoattività apparenti dei poli, specie di quelli superiori, per contrasto con le adiacenti colonne del Bertin. Le cicatrici corticali possono presentarsi come assottigliamenti oppure come difetti ipoattivi a cuneo, solitamente associati ad una alterazione del profilo renale. Una cicatrice può essere considerata stabilizzata 6 mesi dopo l episodio infettivo acuto. Le lesioni della pienlonefrite acuta sono ipoattive e possono avere estensione variabile, talvolta senza deformare i margini renali. Analisi semi-quantitativa Calcolo dell'indice di captazione di ciascun rene espressione della capacità funzionale separata: i valori normali di funzionalità separata sono compresi fra 50%-50% e 45%- 55%. NB: Anche in caso di funzione renale ridotta bilateralmente tali valori possono risultare nel range di normalità. Report Finale Sorgente di errore Il referto dovrà essere corredato delle immagini, preferibilmente riprodotte utilizzando la scala dei grigi e non il colore. Iniezione fuori vena. Movimento del paziente in corso di acquisizione degli studi. Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 2/12

5 Indicazioni Controindicazioni Procedure pre-esame SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA Studio della funzionalità renale separata; follow-up in varie nefropatie; valutazione del trapianto renale; a completamento di studio provocativo. Gravidanza Allattamento (sospensione dell allattamento per 24 h) Prenotazione Verifica dell appropriatezza del quesito clinico. Fase Pre-iniezione Anamnesi (valori di creatininemia); è opportuno indagare su: terapia, invitando il paziente a esibire il giorno dell esecuzione dell esame tutti i farmaci che assume; sintomi, fattori di rischio, procedure eseguite, altre indagini radiologiche; procedere ad esame obiettivo. Indispensabile una buona idratazione: è pertanto utile invitare il paziente a bere minuti prima dell esecuzione dell esame 500 ml di acqua o altri liquidi. È consentita una colazione leggera. Precauzioni Rispetto dei LDR Radiofarmaci e dosi Radiofarmaci ad estrazione tubulare: 99m Tc-MAG3 (mercapto-acetil-triglicina) 123 I-OIH (orto-iodo-ippurato o hippuran) I radiofarmaci ad estrazione tubulare forniscono immagini con un miglior rapporto renefondo, specie in presenza di ridotta capacità funzionale renale: in questi pazienti sono dunque da preferire. Il 123 I-OIH presenta alcuni svantaggi in termini di costo e difficoltà di approvvigionamento che hanno portato alla sempre più larga diffusione del 99m Tc-MAG3 quale farmaco di prima scelta. Lo 131 I-OIH è raramente utilizzato per la peggiore qualità delle immagini fornite e per la più alta dose radiante. Radiofarmaci a filtrazione glomerulare: 99m Tc-DTPA (acido dietilen-triamino-pentacetico) Attività somministrata per via endovenosa nell adulto: 99m Tc- MAG3 160 MBq (circa 2 MBq per kg di peso corporeo) 99m Tc-DTPA 200 MBq (circa 3 MBq per kg di peso corporeo) 123 I-OIH 74 MBq 74 MBq (circa 1 MBq per kg di peso corporeo) Dosimetria Le dosimetrie relative ai radiofarmaci impiegati sono riportate nei seguenti documenti ICRP: 99m Tc-MAG3 ICRP 80 99m Tc-DTPA ICRP I-OIH ICRP 53 Acquisizione Il paziente è posto supino con il rilevatore della gamma camera posizionato posteriormente a livello della regione lombare in modo tale da centrare nel campo di vista i due reni e la vescica (se possibile). Nel caso di valutazione di un trapianto renale il rilevatore è posizionato in proiezione anteriore centrato sul bacino. Parametri di acquisizione: Gamma camera a grande campo (LFOV). Collimatore a fori paralleli per le basse energie ad alta risoluzione (LEHR) Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 3/12

6 Energia. 99m Tc 140 kev ± 10% 123 I 159 kev ± 10% Matrice: 64 x 64 o 128x128 (preferibile) Zoom adeguato alla corporatura del paziente e al campo di vista dell'apparecchiatura, fino ad ottenere un adeguato ingrandimento dei reni, pur mantenendo nel campo di vista tutto l'asse escretore (> 1, in media 1.33, con possibile ulteriore aumento in età pediatrica). Non esiste un protocollo di acquisizione standardizzato; l acquisizione dinamica ha generalmente durata di minuti (prolungato a minuti totali nel caso di test alla furosemide); il numero di frame che compone la dinamica dipende dalla loro durata, che può essere costante (acquisizione con singola fase, con frame tutti di ), oppure, variabile (acquisizione con più fasi), utile per acquisire dati della fase di perfusione con una risoluzione temporale più elevata (indispensabile per la valutazione del trapianto renale). In generale per le immagini dinamiche al di fuori della fase di perfusione si suggerisce di definire una durata compresa fra 10 e 20 s. In alcuni casi può essere utile acquisire un immagine statica finale post-minzionale, necessaria ogniqualvolta vi sia un sospetto di ostruzione (idronefrosi, idro-ureteronefrosi, ecc). L ortostatismo e la minzione favoriscono, infatti, una migliore valutazione differenziale tra condizioni organiche e funzionali. Elaborazione Regioni di interesse (ROI) Le regioni d interesse (ROI) renali devono essere disegnate manualmente su di un immagine somma relativa alla fase di accumulo parenchimale, avendo cura di non escludere porzioni di parenchima o di bacinetto. Per la sottrazione del fondo è opportuno impiegare un area per ogni rene, che lo circondi in parte (ROI perirenali). In tutti i casi bisogna prestare attenzione a evitare sovrapposizioni indebite. I conteggi delle ROI di fondo devono essere normalizzati in base all area, prima di venire sottratti ai conteggi renali. Le curve renografiche devono essere rappresentate corrette per il fondo. Gli indici di funzionalità renale separata si calcolano utilizzando i conteggi fra il primo ed il secondo minuto nel caso del MAG3, oppure i conteggi fra il secondo ed il terzo minuto nel caso del DTPA. Nel caso in cui la valutazione sia per un trapianto renale, è necessario eseguire una ROI ulteriore su una struttura vascolare eseguendola sull immagine somma dei primi 60 secondi di acquisizione relativi alla fase di distribuzione arteriosa (arteria iliaca comune nel caso di valutazione dell indice di perfusione secondo Hilson). Analisi Qualitativa Sulle immagini renali si valutano la sede, le dimensioni, la forma, la captazione parenchimale del radiofarmaco (grado, presenza di deficit focali,ecc), tempistica della comparsa di attività a livello calico-pielico e la presenza di eventuali dilatazioni con significativa stasi urinaria a carico delle vie escretrici. Sulle curve renografiche si valuta la pendenza della fase vascolare (soprattutto in caso di acquisizione della fase arteriosa con maggiore risoluzione temporale), di quella parenchimale e di escrezione. Analisi Semi-quantitativa e Quantitativa Sono calcolati una serie di parametri funzionali tra i quali: Funzione renale relativa separata percentuale Attività corticale separata percentuale, definita sulla base dell attività residua a 20 minuti o in altro modo (intervallo 1-2 minuto, 2-3 minuto, massima attività renale, massima attività corticale, etc.). Se il riferimento è l'attività corticale, non sempre è possibile delimitare correttamente il compartimento corticale (ad es. nell'idronefrosi marcata). Tempo di picco parenchimale (T max) in secondi Tempo medio di transito parenchimale (con deconvoluzione) in secondi, quando sia possibile delimitare con precisione il parenchima renale. Valore di clearance del tracciante (globale e per ciascun rene) in ml/min: - TER (rateo di escrezione tubulare) per il MAG3, Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 4/12

7 - GFR (filtrato glomerulare) per il DTPA, - ERPF (flusso plasmatico renale effettivo) per lo OIH. Nel caso del trapianto renale si calcola generalmente un indice di perfusione che si basa sul rapporto tra l area sotto la curva vascolare relativa all arteria iliaca (tra tempo 0 e picco) e l area sotto la curva vascolare renale sottratta del fondo (le dell arteria e del rene devono essere normalizzate per le aree delle ROI) Nota: non esiste unanime consenso su quale sia il metodo migliore per il calcolo della clearance dei vari radiofarmaci. I metodi che si basano sull impiego di prelievi ematici sono considerati migliori. Tuttavia, i metodi che si basano solo su conteggi esterni con gamma camera, sono considerati comunque sufficientemente accurati e riproducibili per la pratica clinica. Una funzione renale ridotta e la presenza di reni ectopici, pazienti con marcata cifoscoliosi possono costituire causa di inaccuratezza della stima della funzione renale globale e/o separata. Anche per il rene trapiantato non esiste unanime consenso su quale sia il metodo migliore per valutare la funzione del rene trapiantato. In generale, è possibile valutare un indice relativo (es: rapporto tra conteggi renali e fondo) o assoluto, utilizzando la stima della clearance con prelievi ematici. Interpretazione Report Finale Sorgenti d errore L interpretazione deve basarsi sulle immagini della fase dinamica, oltre che sulle curve renografiche e sugli eventuali parametri misurati. Nel caso di confronto con uno studio precedente, è essenziale che l acquisizione e l elaborazione vengano eseguite in maniera standardizzata e ripetibile. Il referto dovrà essere corredato delle immagini che descrivono lo studio dinamico utilizzando preferibilmente la scala dei grigi e non il colore. In base alla scala e al supporto prescelti le immagini saranno normalizzate in maniera da ottenere la miglior rappresentazione del dettaglio morfologico. Devono inoltre essere allegate le curve nefrografiche, le ROI sovrapposte all immagine somma su cui sono state tracciate, e i valori numerici dei parametri calcolati (per i valori di clearance è bene specificare il metodo utilizzato per il calcolo). Iniezione fuori vena Errato centraggio del paziente Movimento del paziente Errato inizio di acquisizione Errato posizionamento delle ROI Una severa insufficienza renale può rendere difficile l interpretazione delle immagini a causa dell elevata attività di fondo; in tal caso la stima della funzionalità renale separata risulta poco affidabile. Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 5/12

8 SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA CON TEST AL CAPTOPRIL Indicazioni La scintigrafia renale con test al captopril trova principale indicazione come test funzionale in grado di individuare con alto valore predittivo, in condizione di ipertensione arteriosa, la significatività di una condizione renovascolare nota. In particolare, offrendo possibilità di stimare la funzione renale totale e separata, è utile per la valutazione funzionale della condizione renovascolare (sia pre- che post-rivascolarizzazione) e, come risposta al captopril, per l indicazione alla rivascolarizzazione renale. L accuratezza del test dipende dalla corretta motivazione clinica e da adeguata selezione dei pazienti. Criteri di selezione Ipertensione insorta in età giovanile Ipertensione resistente a terapia medica Peggioramento della funzionalità renale in seguito a terapia con farmaci inibitori dell enzima convertente Controindicazioni Gravidanza Allattamento (sospensione dell allattamento per 24 h) Procedure pre-esame Prenotazione Verifica dell appropriatezza del quesito clinico. Fase Pre-iniezione Anamnesi, indicazione, procedure eseguite (eco-color-doppler, angio-tc o angio-rm, angiografia), valore creatininemia. Indispensabile conoscere la terapia antiipertensiva in corso. ACE inibitori Poichè la sensibilità del test si reduce in pazienti in corso di terapia con ACE inibitori, è consigliabile interrompere il trattamento: - 3 giorni prima per farmaci ad emivita breve (captopril) giorni per quelli ad emivita più lunga (enalapril). L esame post-captopril può essere comunque eseguito anche in corso di terapia con ACE inibitori, preferibilmente somministrando il captopril anche in acuto per garantire un'adeguata ACE inibizione. Diuretici La somministrazione cronica di diuretici, provocando deplezione di volume, può potenziare l effetto antipertensivo del captopril, provocando ipotensione sintomatica alla base di false positività del test. È bene, pertanto, sospendere la terapia con diuretici alcuni giorni prima dell esame. Altri farmaci La sospensione di altri farmaci (ad esempio calcioantagonisti) non è strettamente indispensabile. In previsione della somministrazione di captopril è bene che il paziente si presenti a digiuno per ottimizzare l assorbimento del farmaco. Buona idratazione (7 ml/kg di peso corporeo) di acqua per os minuti prima dell iniezione) al fine di evitare tempi di transito parenchimale o di escrezione renale rallentati che potrebbero dare risultati falsamente positivi È bene che il paziente vuoti la vescica prima dell esame per evitare rallentamenti del deflusso pielo-ureterale. Somministrazione del captopril Prima di somministrare il captopril si effettua la misurazione della pressione arteriosa basale Si somministrano quindi al paziente 50 mg di Captopril per os Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 6/12

9 Il paziente mantiene preferibilmente il decubito supino per tutto l intervallo di tempo che precede l esecuzione dell esame scintigrafico post captopril. In questo intervallo di tempo è consigliabile monitorare la pressione arteriosa (stati di ipotensione severa possono determinare quadri di falsa positività). Trascorsi 60 minuti dalla somministrazione del captopril (tempo per ottenere il massimo effetto farmacologico) si esegue lo studio scintigrafico post-captopril. Nel caso del protocollo in singola giornata, prima di somministrare il radiofarmaco, con il paziente già posizionato sul tavolo, è necessario acquisire una statica (60 secondi, con stessa matrice della dinamica) che registri l attività renale residua relativa alla scintigrafia basale, da sottrarre successivamente allo studio post-captopril. Precauzioni Rispetto dei LDR Radiofarmaci e dosi Vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica. L attività somministrata deve essere la stessa per entrambi gli studi, basale e postcaptopril. Acquisizione Iniezione del radiofarmaco in bolo per via venosa a paziente in posizione supina, sul tavolo diagnostico, con il rilevatore posizionato sulla regione lombare. Nella versione classica il test consiste nell esecuzione di due studi scintigrafici, uno in condizioni basali e l altro dopo somministrazione di captopril. È possibile effettuare il test in un unica giornata o in giorni separati. Quest ultimo protocollo è raccomandabile perchè non si verificano interferenze tra i due studi scintigrafici, basale e post-captopril; in questo caso può essere razionale eseguire il test provocativo per primo e non ripetere lo studio scintigrafico basale in caso di sicura negatività dell esame. NB: Nel caso del protocollo in singola giornata è necessario mantenere buono nel paziente lo stato di idratazione durante tutto l esame. Sia lo studio basale che quello post-captopril prevedono: - Gamma camera a grande campo (LFOV) - Collimatore LEHR - Matrice 128x128 (anche se 64x64 può essere ritenuta accettabile) - Zoom adeguato alla corporatura del paziente e al campo di vista dell'apparecchiatura (> 1, in media 1.33, con ulteriore aumento in età pediatrica) - Acquisizione dinamica con frequenza di frame pari a 1 ogni 10 secondi. - È possibile eseguire anche lo studio della fase vascolare (acquisizione dei primi 60 secondi a un frame/rate di 1 ogni 1-5 secondi), sebbene non rientri nei criteri di valutazione del test. - Durata totale di acquisizione almeno 20 minuti Elaborazione Regioni di interesse (ROI) Le ROI sono disegnate manualmente su entrambi i reni (si utilizza un immagine somma relativa alla fase parenchimale), con eventuale inclusione anche delle strutture calicopieliche. In caso di deflusso urinario ostacolato o marcatamente rallentato può essere indicato il posizionamento anche di ulteriori ROI che escludano l attività dovuta alle vie escretrici, per una migliore valutazione del parenchima (ROI corticali). Per la sottrazione del fondo è opportuno impiegare un area per ogni rene, che lo circondi in parte (ROI perirenali). In tutti i casi bisogna prestare attenzione a evitare sovrapposizioni indebite. I conteggi delle ROI di fondo devono essere normalizzati in base all area, prima di venire sottratti ai conteggi renali. Se il software utilizzato lo consente, è consigliabile utilizzare le stesse ROI dello studio basale, riposizionandole su quello post-captopril. Infine, vengono generate le curve renografiche basali e post-captopril, sottratte del fondo. NB: Per il calcolo del tempo medio di transito, la ROI per l input vascolare dovrebbe essere posizionata preferibilmente in corrispondenza dell area cardiaca o, in seconda alternativa, sull aorta addominale, nel tratto intrarenale. Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 7/12

10 Interpretazione Comparsa nell esame post-captopril di anomalie non evidenti nello studio basale (evenienza più probabile nelle forme ischemiche a recente insorgenza). Peggioramento di alterazioni già presenti nello studio basale (evenienza più probabile nelle forme cronicizzate, nelle quali l ischemia protratta ha determinato un grado più o meno elevato di compromissione funzionale del/dei rene/i). Analisi Visiva Si valutano le immagini e le curve renografiche. I reperti di positività causati dalla ACEinibizione variano nel caso di traccianti di filtrazione glomerulari o ad eliminazione prevalentemente tubulare. 99m Tc-DTPA: In seguito alla riduzione della pressione di filtrazione a livello glomerulare, cui consegue una riduzione della formazione di pre-urina, l effetto è prevalentemente identificabile in una riduzione di grado variabile della captazione parenchimale, con peggioramento della funzione renale separata dal lato affetto (forme unilaterali), ovvero in una riduzione dell uptake renale bilaterale, dimostrato dalla riduzione dell ampiezza e della pendenza della fase di accumulo parenchimale dei renogrammi. A causa del rallentamento dei tempi di transito parenchimale del radiofarmaco, nelle immagini si osserva una ritardata comparsa di attività a livello del sistema calico-pielico. In caso di test positivo, le curve renografiche dopo captopril presentano riduzione dell ampiezza della fase di captazione parenchimale con rallentamento di vario grado della fase di accumulo e di escrezione del radiofarmaco, mono- o bilaterale, a seconda che si tratti di forme uni- o bilaterali. 99m Tc-MAG3, 123 I-OIH: L effetto è prevalentemente quello di una ritenzione parenchimale del tracciante, effetto al quale non si accompagna necessariamente una riduzione della funzione renale separata. Nelle immagini si osserva una ritardata comparsa di attività a livello del sistema calico-pielico, senza che vi sia necessariamente una riduzione della captazione parenchimale del radiofarmaco. Le curve renografiche presentano rallentamento della fase di captazione parenchimale, spesso con andamento in accumulo mono- o bilaterale, a seconda che si tratti di forme uni- o bilaterali. Analisi semi-quantitativa Valutazione della captazione relativa % tra 60 e 120 secondi nel caso di impiego di radiofarmaci ad eliminazione tubulare, o tra 120 e 180 secondi nel caso di impiego del 99m Tc-DTPA Calcolo del Tmax, cioè del tempo di picco parenchimale e, se possibile, calcolo del tempo medio di transito intraparenchimale. Calcolo del GFR con 99m Tc-DTPA. Criteri di positività: - Riduzione della captazione relativa (o del GFR nel caso di 99m Tc-DTPA) > 10% dal lato affetto dalla stenosi. Anche una riduzione minore (>5%) può essere significativa. - Comparsa di attività a livello del sistema escretore con un ritardo > 2 minuti. - Ritenzione parenchimale del radiofarmaco con incremento del Tmax rispetto al basale > di 2-3 minuti. È particolarmente significativo un Tmax> 8-10 minuti nello studio postcaptopril, quando lo studio basale non presenta alterazioni significative. - Rallentamento del tempo medio di transito parenchimale. Report Finale Il referto può fare riferimento a criteri di probabilità per ipertensione renovascolare: - bassa (<10%) nei casi con studio negativo - alta (>90%) nei casi che presentano franco peggioramento dopo test provocativo - intermedia nei casi in cui la compromissione renale nello studio basale non presenta variazioni post-captopril. Il referto dovrà essere corredato delle immagini che descrivono lo studio dinamico basale e/o post-captopril, utilizzando preferibilmente la scala dei grigi. In base alla scala e al supporto prescelti le immagini saranno normalizzate in maniera da ottenere la Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 8/12

11 miglior rappresentazione del dettaglio morfologico. Devono inoltre essere allegate le curve nefrografiche dei due studi, le ROI sovrapposte all immagine somma su cui sono state tracciate, e i valori numerici dei parametri calcolati (per i valori di clearance è bene specificare il metodo utilizzato peril calcolo). Sorgenti d errore Iniezione fuori vena Stimolo farmacologico insufficiente o eccessivo (ipotensione marcata, lipotimia) Errato centraggio del paziente Movimento del paziente Errato inizio della acquisizione Errato posizionamento di ROI Insufficienza renale di grado moderato/grave può rendere difficile l interpretazione del test Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 9/12

12 CALCOLO INDICI DI CLEARANCE DEI TRACCIANTI RENALI Indicazioni Valutazione della funzione renale. Criteri di selezione dei pazienti: lo studio è consigliabile solo quando vi sia una effettiva utilità alla esatta conoscenza della capacità funzionale dei reni, che richieda una rigorosa analisi quantitativa. Sebbene le procedure per il calcolo di indici di clearance renale basate sull infusione continua di traccianti e la raccolta di urine costituiscano il metodo migliore per scopi di ricerca, nella routine i metodi di clearance con singola iniezione in bolo, sono caratterizzati da una maggiore semplicità ed una sufficiente accuratezza per soddisfare la domanda clinica. Queste tecniche risultano comunque più accurate rispetto ai metodi basati sul conteggio esterno con gamma camera. Controindicazioni Procedure pre-esame Gravidanza Allattamento (sospensione dell allattamento per 24 h) Prenotazione Verifica dell appropriatezza del quesito clinico. Fase Pre-iniezione Anamnesi: sintomi, fattori di rischio, procedure eseguite, esame obiettivo, altre indagini radiologiche, funzionalità renale con particolare riferimento ai valori di creatinine mia. È opportuno invitare il paziente a portare il giorno dell esecuzione dell esame tutti i farmaci che assume per verificare la terapia; Indispensabile una buona idratazione: acqua per os (7ml/Kg di peso corporeo) e svuotamento vescicale prima dell inizio dell indagine. È consentita una colazione leggera. Precauzioni Rispetto dei LDR Radiofarmaci e dosi Traccianti che consentono anche l esecuzione contemporanea dell imaging: Calcolo del filtrato glomerulare (GFR): 99m Tc-DTPA 200 MBq (3 MBq/kg) Calcolo del rate di escrezione tubulare (TER): 99m Tc-MAG3 100 MBq (1,5 MBq/kg) Calcolo del flusso plasmatico renale (ERPF): 123 I-OIH 74 MBq (1 MBq/kg) Traccianti per la valutazione funzionale renale senza imaging: Calcolo del GFR: Calcolo del ERPF: 51 Cr-EDTA 1-5 MBq e 99m Tc-DTPA MBq 131 I-OIH 2-5 MBq Dosimetria Per la dosimetria dei radiofarmaci che consentono l imaging vedi riferimenti nelle linee procedurali della scintigrafia renale dinamica. Vengono qui di seguito riportate la tabelle relativa alla dosimetria connessa all uso di 51 Cr-EDTA e di 131 I-OIH. Tabella 1 - Dosimetria 51 Cr-EDTA Organo critico Dose Equivalente (mgy/mbq) Dose Efficace (msv/mbq) Vescica 0.02 Utero Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 10/12

13 Tabella 2 - Dosimetria 131 I-OIH Organo critico Dose Equivalente (mgy/mbq) Dose Efficace (msv/mbq) Vescica 1.5 Ovaio Protocollo di esecuzione I metodi di calcolo validati sono molteplici e descritti in vari report. In generale un ragionevole compromesso tra buona accuratezza del calcolo e fattibilità pratica della metodica è possibile con metodi che prevedono uno o due prelievi ematici. Si consiglia di fare riferimento al consensus report pubblicato da Blaufox et al. nel 1996: Report of the Radionuclides in Nephrourology Committee on Renal Clearance. Journal of Nuclear Medicine. 1996,37, In tutti i casi è prevista: - Iniezione del radio farmaco in bolo e.v. (con esecuzione di scintigrafia renale dinamica in caso di impiego di tracciante che consente l imaging). - Esecuzione di prelievi ematici a tempi successivi secondo il diverso metodo di calcolo utilizzato. Tutti i metodi impiegati per questo scopo si basano sulla stima accurata della dose iniettata e della concentrazione plasmatica del radiofarmaco in tempi successivi all iniezione e.v. 1. Al paziente è generalmente inserito un ago-cannula in una vena antecubitale del braccio per l esecuzione dei prelievi ematici. Dal braccio controlaterale sarà effettuata l iniezione del radiofarmaco. 2. Si preparano 2 siringhe (A e B) con attività equivalenti e alla stessa concentrazione del radiofarmaco. - (A) attività da somministrare al paziente - (B) standard 3. Le siringhe sono pesate utilizzando una bilancia di precisione elettronica, e contate con un calibratore di dose. 4. Le stesse siringhe sono successivamente ripesate e contate: - (A) dopo l iniezione al paziente - (B) dopo che il radiofarmaco è stato diluito in un volume di 1000 ml di acqua contenuti un pallone di vetro graduato (matraccio). Dal matraccio sono prelevati, con una pipetta di precisione Eppendorf, due campioni di 1mL (corrispondenti a 1:1000 di B). In questo modo si ottengono le attività nette del radiofarmaco iniettato (pa) e diluito (pb). 5. Al paziente sono effettuati uno o più prelievi ematici di 3-5 ml di sangue ai tempi previsti dal metodo utilizzato. Il sangue è raccolto in provette contenenti EDTA che al termine dello studio sono poste in centrifuga per 10 minuti a 2000g per separare i globuli rossi dal plasma. 6. Utilizzando una pipetta, è quindi prelevato da ciascun campione 1mL di plasma, meglio se in doppio. 7. Le attività dei campioni plasmatici e di quello dello standard B diluito, prelevato dal matraccio,sono misurate in un contatore gamma multicanale 8. La dose (A) effettivamente iniettata al paziente si ricava secondo la seguente proporzione: A(cpm) = Bdiluito(cpm) 1000 pa(gr o cpm) pb(gr o cpm) Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 11/12

14 In caso di contemporanea acquisizione dell imaging è possibile semplificare la procedura di stima della dose iniettata effettuando una cross-calibrazione tra i conteggi ottenibili con la gamma camera e quelli con il contatore gamma multicanale con cui si misurano i prelievi plasmatici. Tale calibrazione deve essere calcolata per ogni tipo di gamma camera e collimatore utilizzati. La calibrazione deve inoltre essere verificata periodicamente (ogni 6 mesi). Precauzioni Acquisizione Elaborazione Interpretazione Necessaria esperienza ed attenzione per il preciso rispetto dei modi e tempo di prelievo e calcolo. Vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica. In caso di esecuzione di imaging: vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica. Calcolo dei valori di clearance: fare riferimento alle formule dei singoli metodi validati. Per una maggiore semplicità, alcuni software di elaborazione implementati sulle workstation di elaborazione della scintigrafia renale dinamica consentono di calcolare i valori di clearance utilizzando alcuni dei metodi più popolari, prevedendo l inserimento del fattore di cross-calibrazione (gamma camera / contatore gamma multicanale) e i conteggi dei prelievi (cpm/ml). Vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica. Report Finale Dettaglio dei valori calcolati con esplicitazione del metodo usato e, possibilmente, riferimento ai valori di normalità. In caso di imaging: vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica Sorgenti di errore Iniezione fuori vena; errati tempi di prelievo. In caso di imaging: vedi capitolo sulla scintigrafia renale dinamica Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia Vrs. 02/2012 p. 12/12

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI. per lo studio scintigrafico della EMBOLIA POLMONARE

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI. per lo studio scintigrafico della EMBOLIA POLMONARE Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI per lo studio scintigrafico della EMBOLIA POLMONARE Estensori: Raffaele Giubbini, Pierluigi Rossini Vrs. 02/2012

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI in PEDIATRIA Estensore: Pietro Zucchetta Vrs. 02/2012 INDICE SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA CON DIURETICO 1 INDICAZIONI...

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Di norma la scintigrafia epatica e la scintigrafia splenica vengono effettuate contemporaneamente e pertanto le due

Dettagli

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna 1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA, 15 MAGGIO 2010 III Sessione: Incidentaloma surrenalico: problemi aperti Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: (*) limitatamente

Dettagli

Le regioni di interesse (ROI) e le curve

Le regioni di interesse (ROI) e le curve Le regioni di interesse (ROI) e le curve UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Immagine digitale Immagine analogica: la variabile rappresentata è continua

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa

Dettagli

Indagini scintigrafiche dell apparato urinario

Indagini scintigrafiche dell apparato urinario Indagini scintigrafiche dell apparato urinario UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura del Dr. Angelo Del Sole e Prof. Giovanni Lucignani Anatomia del sistema urinario Reni (formazione

Dettagli

SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA

SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 SCINTIGRAFIA RENALE DINAMICA Franco Bui, Diego Cecchin COS`È? È una metodica che sfrutta la capacità di alcuni radiofarmaci di concentrarsi nei reni

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI. per la scintigrafia delle PARATIROIDI

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI. per la scintigrafia delle PARATIROIDI Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI per la scintigrafia delle PARATIROIDI Estensore: Alessandro Giordano Vrs. 02/2012 INDICE SCINTIGRAFIA PARATIROIDEA

Dettagli

Il problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013

Il problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013 Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Che cos è la scintigrafia con leucociti marcati? E una indagine diagnostica che si propone di identificare la presenza di eventuali

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI in NEFRO-UROLOGIA Revisione 2017 a cura di Diego De Palma Vrs. 03/2017 Raccomandazioni Procedurali AIMN Nefro-Urologia

Dettagli

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PREPARAZIONE DEL PAZIENTE 1. Scintigrafia tiroidea. E' un esame di medicina nucleare che richiede la somministrazione endovenosa di una sostanza debolmente radioattiva (il tecnezio 99m pertecnetato) che

Dettagli

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 ALLEGATO A Azienda USL n. 8 Cagliari SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 Descrizione della fornitura ed esigenze cliniche: 1 Apparecchiature da fornire ed esigenze cliniche: 1 Esigenze cliniche 1 Caratteristiche

Dettagli

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Dr.ssa Chiara Boschetto NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Il TEST PRENATALE NON INVASIVO è un test molecolare nato con l obiettivo di determinare l assetto cromosomico del feto da materiale fetale presente

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision

Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision TSRM A.Burrini le risorse informatiche sono ormai indispensabili per l attività di un centro radioterapico,

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

Preparazione alle analisi cliniche

Preparazione alle analisi cliniche Preparazione alle analisi cliniche Prima di effettuare qualsiasi prelievo del sangue è importante seguire alcune regole affinchè i risultati analitici siano il più possibile corretti. Fattori come il digiuno,

Dettagli

MASTER di PRIMO LIVELLO

MASTER di PRIMO LIVELLO MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE SPECT miocardica di perfusione a riposo o dopo stimolo cod. 92.05.4

Informazioni per il PAZIENTE SPECT miocardica di perfusione a riposo o dopo stimolo cod. 92.05.4 Informazioni per il PAZIENTE SPECT miocardica di perfusione a riposo o dopo stimolo cod. 92.05.4 Che cos è la SPET miocardica di perfusione? E una indagine diagnostica che permette di studiare quanto sangue

Dettagli

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia

Dettagli

I ESERCITAZIONE. Gruppo I 100 individui. Trattamento I Nuovo Farmaco. Osservazione degli effetti sul raffreddore. Assegnazione casuale

I ESERCITAZIONE. Gruppo I 100 individui. Trattamento I Nuovo Farmaco. Osservazione degli effetti sul raffreddore. Assegnazione casuale I ESERCITAZIONE ESERCIZIO 1 Si vuole testare un nuovo farmaco contro il raffreddore. Allo studio partecipano 200 soggetti sani della stessa età e dello stesso sesso e con caratteristiche simili. i) Che

Dettagli

E evidente che il sistema di protezione sarà diverso a seconda del tipo di esposizione. Non vi è alcun beneficio diretto dell individuo

E evidente che il sistema di protezione sarà diverso a seconda del tipo di esposizione. Non vi è alcun beneficio diretto dell individuo RISCHIO DA ESPOSIZIONE L attenzione, la valutazione e la conseguente gestione del rischio va posta con la moderna pratica clinica anche al di fuori dei reparti solitamente ritenuti a rischio di Radiazioni

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità

Lavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro

Dettagli

PREPARAZIONI PER ESAMI RADIAGNOSTICI

PREPARAZIONI PER ESAMI RADIAGNOSTICI PREPARAZIONI PER ESAMI RADIAGNOSTICI ECOGRAFIE 1. FEGATO 2. PANCREAS 3. MILZA 4. RENI 5. ADDOME SUPERIORE 1. VESCICA 2. PROSTATA 3. UTERO 4. ANNESSI 5. PELVI 6. ADDOME INFERIORE 7. GINECOLOGIA 1. ADDOME

Dettagli

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere

Dettagli

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Titolo progetto Unità di Brescia Sviluppo, realizzazione e caratterizzazione metrologica di digitalizzatore a basso costo basato su proiezione

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A.² Applicazioni cliniche Campi: Terapia e Riabilitazione, Psichiatria, Servizi Tossicodipendenze Focus: Screening di controllo farmacologico e assunzione sostanze

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Cofinanziamento Fondi CIPE Progetto CST CUP J59H05000040001 Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Convenzione per la costituzione di un Centro Servizi Territoriale tra la Regione Calabria

Dettagli

La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea. 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1

La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea. 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1 La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1 INTRODUZIONE L ecografia e la scintigrafia rivestono un ruolo fondamentale nella diagnostica tiroidea L esame

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Volume liquidi corporei. Rene

Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO FARMACOVIGILANZA NELLA DISPENSAZIONE DEI FARMACI PER LA TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Ente Organizzatore: Dipartimento di Farmacologia

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).

Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione

Dettagli

Nota Tecnica n.19 del C.R.A.

Nota Tecnica n.19 del C.R.A. X Dipartimento del COMUNE DI ROMA via Cola di Rienzo 23 00192 ROMA Roma 7 maggio 2002 Protocollo n.9543 del X Dipartimento Nota Tecnica n.19 del C.R.A. da Fabrizio Calabrese Consigliere Tecnico del C.R.A.

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

GRUPPO REGIONALE TOSCANO SEMINARIO Dal dato dosimetrico all indice di rischio per pazienti sottoposti ad esami di diagnostica per immagini 24 Marzo 2009 Donne in gravidanza: valutazione della dose al feto

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

MODELLO VALUTAZIONE D AZIENDA DEMO

MODELLO VALUTAZIONE D AZIENDA DEMO MODELLO VALUTAZIONE D AZIENDA DEMO All apertura del modello, costituito da 23 schermate, l utente si troverà di fronte alla schermata d ingresso. In tale schermata l utente dovrà procedere all inserimento

Dettagli

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE

VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE STRUTTURA DI APPARTENENZA FIRMA E TIMBRO DEL RESPONSABILE

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene i dati relativi alla composizione degli occupati in Italia relativamente ai tre macrosettori di attività (agricoltura, industria e altre attività) negli anni 1971

Dettagli

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato

Dettagli

VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011

VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011 VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA A.A. 2010/2011 1 RAPPRESENTARE I DATI: TABELLE E GRAFICI Un insieme di misure è detto serie statistica o serie dei dati 1) Una sua prima elementare elaborazione può

Dettagli

Argomenti di Patologia Clinica Esami della funzione renale Rene e laboratorio Perché esaminare la funzionalità renale? Per identificare le disfunzioni renali Per diagnosticare le patologie renali Per monitorare

Dettagli

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE o CISTECTOMIA RADICALE CON CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA La vescica consente l accumulo di urina e il

Dettagli

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Cos è un farmaco generico? È un medicinale EQUIVALENZA terapeuticamente equivalente

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

Firenze 26 Settembre 2014. Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN)

Firenze 26 Settembre 2014. Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN) Firenze 26 Settembre 2014 Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN) Regolamento (UE) n. 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

Servizi di consulenza specialistica per IGRUE 2009 2012

Servizi di consulenza specialistica per IGRUE 2009 2012 Allegato 9A Metodo della stima delle differenze Descrizione della procedura Il metodo della stima delle differenze è indicato qualora il controllore ritenga che la popolazione sia affetta da un tasso di

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Interesse, sconto, ratei e risconti

Interesse, sconto, ratei e risconti TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell

Dettagli