L impegno cardiovascolare nell atleta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L impegno cardiovascolare nell atleta"

Transcript

1 L impegno cardiovascolare nell atleta Roberto CIARDO IMSS - CONI Roma Dipartimento di Medicina robciardo@libero.it Considerazioni generali Durante l esercizio fisico, in condizioni aerobiche, per mantenere l equilibrio tra domanda ed offerta di O2, si verifica: AUMENTO del flusso sanguigno distrettuale, con valori superiori fino a volte rispetto alla condizione di riposo (da 3 a 75 ml/100 mg di muscolo/min) reso possibile dal sinergismo di: - aggiustamenti centrali (cuore e circolazione polmonare) - aggiustamenti periferici (circolazione sistemica) AUMENTO dell estrazione di O2 (differenza artero-venosa di O2) 1

2 Impegno cardiovascolare Il tipo di risposta cardiocircolatoria varia, qualitativamente e quantitativamente, in funzione dell intensità dell esercizio e di numerosi altri parametri tra i quali: - Tipo di esercizio (dinamico, statico, misto) - Fattori intrinseci (postura, stato di fatica, livello di coinvolgimento psichico, distanza dal pasto) - Fattori estrinseci (clima, pressione barometrica) AGGIUSTAMENTI CARDIOVASCOLARI CENTRALI ESERCIZIO DINAMICO ISOTONICO (es. corsa di fondo) - Aumento significativo della FC ed in minor misura della GS. - Diminuzione delle resistenze vascolari arteriose totali (per effetto della prevalente vasodilatazione) - Aumento del ritorno venoso La pompa cardiaca effettua un lavoro di VOLUME spingendo grosse quantità di sangue contro un sistema circolatorio a BASSA resistenza 2

3 AGGIUSTAMENTI CARDIOVASCOLARI CENTRALI ESERCIZIO STATICO-ISOMETRICO (es. alzata nel sollevamento pesi) - Minor aumento della FC e di più breve durata - Aumento delle resistenze vascolari arteriose totali (per effetto della prevalente vasocostrizione) - Ostacolato ritorno venoso se si ha un aumento della pressione intratoracica (turgidità delle vene del collo) La pompa cardiaca effettua un lavoro di PRESSIONE spingendo grosse quantità di sangue contro un sistema circolatorio ad ELEVATA resistenza ADATTAMENTI CARDIOCIRCOLATORI ALL ALLENAMENTO INSIEME DELLE MODIFICAZIONI MORFOLOGICHE, STRUTTURALI E FUNZIONALI CARDIACHE DETERMINATE DALLA PRATICA SPORTIVA COSTANTE. CUORE D ATLETA 3

4 CUORE D ATLETA Rimodellamento cardiaco determinato dall allenamento sistematico PATTERN ELETTROCARDIOGRAFICO PATTERN ECOCARDIOGRAFICO 4

5 CUORE D ATLETA Fattori determinanti e limiti fisiologici del rimodellamento cardiaco; Diagnosi differenziale con le cardiomiopatie. 5

6 Allenamento Sovraccarico emodinamico Composizione corporea Sesso Fattori di crescita Età Ipertrofia V Sin fisiologica Fattori genetici Il ruolo dell attività sportiva 6

7 Sovraccarico emodinamico nei diversi sport Sport misti: Calcio, Rugby, Pallacanestro, Pallavolo Sport di potenza: sollevamento pesi, lanci Sport di endurance: Ciclismo, Sci di fondo, Canottaggio, Corse di fondo Relative impact of different sports on left ventricular dimensions (Pelliccia et al., 1998) CYCLING ROWING/CANOEING SWIMMING X-COUNTRY SKIING L. D. RUNNING SOCCER TENNIS HOCKEY ALPINE SKIING FENCING VOLLEYBALL WEIGHT-LIFTING WRESTLING EQUESTRIAN YACHTING % Effect on LV cavity size Effect on LV wall thickness 7

8 Ciclista d elite Sollevatore pesi di livello nazionale 8

9 % degli atleti 04/12/2013 Massimo spessore del V Sin in 100 atleti praticanti discipline di potenza (AJC 1993;72:1048) Atleti Controlli Massimo spessore V Sin (mm) Il ruolo del sesso 9

10 N Atleti 04/12/2013 Distribuzione del massimo spessore parietale del V Sin in 738 atleti maschi e 600 atlete femmine MEN WOMEN Massimo Spessore V Sin (mm) 10

11 Le differenze legate al sesso sono verosimilmente in relazione a: Più piccola taglia corporea e % di massa magra; Minore incremento dei valori pressori durante esercizio; Più basso livello di ormoni androgeni naturali. I fattori genetici 11

12 LV mass after 10-week physical training in 140 military recruits LV mass (g) 250 (Montgomery, Circulation 97) NS 177 p< p< II (+2%) ID (+23%) DD (+26%) ACE genotype Quale è il limite della ipertrofia ventricolare sinistra negli atleti? 12

13 No Atleti 04/12/2013 Distribuzione del massimo spessore parietale del V. Sin in 738 atleti maschi e 600 atlete femmine Male Female above upper limits (2%) Solo maschi! Massimo Spessore V Sin (mm) Canoista d elite Massimo spessore del setto: 15 mm 13

14 Maratoneta d elite Max. spessore parete = 13 mm Cuore d atleta, o Cardiomiopatia Ipertrofica? 14

15 Cuore d Atleta, o Cardiomiopatia Ipertrofica? Atleta di 15 anni, con anomalie dell ECG CUORE D ATLETA vs. CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA 15

16 La Cardiomiopatia Ipertrofica (CMI) è una malattia su base genetica, caratterizzata dalla presenza di un ventricolo sinistro ipertrofico e non dilatato, in assenza d altre cause cardiache o sistemiche potenziali cause di tale ipertrofia Eterogeneità delle alterazioni morfologiche nella CMI 16

17 Eterogeneità delle anomalie genetiche nella CMI Anomalia Genetica Troponina-T Quadro Clinico Modeste alterazioni morfologiche, prognosi sfavorevole; Miosina legante la proteina-c Catena pesante della -Myosina -Tropomyosina Modeste alterazioni morfologiche, prognosi favorevole; Variabili alterazioni morfologiche; prognosi sfavorevole; Modeste anomalie morfologiche, prognosi sfavorevole. (Maron et al. 1995) HCM Athlete s Heart Gray-zone of LV wall thickness (13-15 mm) Unusual pattern of LVH (<45 mm) LV cavity (>55 mm) LA enlargement (> 50 mm) Abnormal LV filling pattern Female gender thickness with deconditioning Familial HCM

18 Effetto del disallenamento 33 anni, allenato anni, allenato 58 Dopo 3 mesi di disallenamento Miocardio non compatto, o innocente trabecolazione? Cestista di 27 anni, asintomatico Atleta di 17 anni, asintomatico 18

19 Altre Cardiomiopatie CMP di Fabry; Emocromatosi; Miocardio non compatto; CMP mitocondriali; Atassia di Friedereich CMPI Cuore d Atleta CUORE D ATLETA vs. CARDIOMIOPATIA DILATATIVA 19

20 N Athletes 04/12/2013 Distribuzione delle dimensioni del diametro diastolico del V. Sin in 738 atleti maschi e 600 atlete femmine MALE FEMALE above upper limits mm Canottiere d elite Diametro telediastolico VS 64 mm 20

21 Triathlon livello nazionale Diametro telediastolico VS 65 mm (Pelliccia et al. 1999) DCM Athlete s Heart Gray zone of LV Dilatation (LVD 60 mm) Decreased Systolic Function (EF < 50%) Wall Motion Abnormalities Abnormal LV Shape Atrial/ventricular tachyarryhtmias Familial DCM

22 No. Athletes 04/12/2013 Distribuzione delle dimensioni dell atrio sinistro in atleti male female 20% ( 40mm) 2% ( 45mm)

23 Canottiere di 26 anni 46 Diametro trasverso: 46 mm Fattori determinanti l ingrandimento atriale negli atleti: Ingrandimento della cavità ventricolare sinistra; Elevata taglia corporea ed età; Attività sportive di endurance. 23

24 Follow-up di 7±3 anni (1 11) Non valutabili 278 (99%) 71 (20%) Non sintomi, né eventi clinici (80%) 1 Morte per incidente Atleti con ingrandimento atriale 3 (1%) Cardiopalmo, con registrazione Holter di: Fa parossistica = 1 TSVT = 2 Quale è la storia naturale del Cuore d atleta? 24

25 STUDY GROUP 40 male elite athletes SPORT: 29 rowing 5 canoeing 4 cycling 1 tennis 1 m-d running Follow-up of 1-13 years (mean 6) after cessation of competitive career 13 medallists and 8 finalists at Olympics or World Championships Regressione della ipertrofia V. Sin. dopo cessazione dell attività sportiva

26 LV wall thickness (mm) 04/12/2013 Variazioni dell ipertrofia Ventricolare Sinistra in un canoista d elite Selezione per la Nazionale 1988 Preparazione per le Olimpiadi anni dopo sospensione dell attività sportiva Variazioni dello spessore di parete del V Sin dopo cessazione dell attività sportiva Pelliccia, et al. Circulation PEAK TRAINING LONG-TERM DETRAINING 26

27 LV cavity dimension (mm) 04/12/ Elite rower Variazioni delle dimensioni della cavità del V Sin dopo cessazione dell attività sportiva Pelliccia, et al. Circulation PEAK TRAINING LONG-TERM DETRAINING 27

28 In conclusione: Dopo la cessazione della attività sportiva si osserva una completa risoluzione della ipertrofia ventricolare sinistra; La riduzione della cavità ventricolare, tuttavia, è incompleta in molti casi; Il rimodellamento cardiaco non è associato all incidenza di sintomi o eventi cardiaci. Grazie per la vostra attenzione! 28

Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista

Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista PREMESSE Catena di eventi nell esercizio fisico Contrazione muscoli scheletrici Trasformazione,

Dettagli

di creare un corretto adattamento di tutti gli organi coinvolti nel lavoro.

di creare un corretto adattamento di tutti gli organi coinvolti nel lavoro. Adattamenti della pompa cardiaca nello sport: Fisiologici o patologici E opinione ormai comune che l'attività fisica praticata in maniera regolare sia un importante mezzo di prevenzione nei confronti delle

Dettagli

EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA

EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA RIVISTA DELLA ISSN: 1974-4331 FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE VOL II, FASC. 1, SEZ. 2, 2009 DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA

Dettagli

Controllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione

Dettagli

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione

Dettagli

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA POSTCARICO FC PRECARICO DETERMINANTI PERFORMANCE CARDIACA SISTOLICA SHAPE MASSA CONTRATTILITA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA PRECARICO: DEFINIZIONE Forza richiesta per

Dettagli

ID proge)o e Classe 2 INTENSIVO 31/10/2016 PATOLOGIA CARDIACA LEZIONE 2 CUORE D ATLETA. Do).ssa C.Carraro

ID proge)o e Classe 2 INTENSIVO 31/10/2016 PATOLOGIA CARDIACA LEZIONE 2 CUORE D ATLETA. Do).ssa C.Carraro ID proge)o 579881 e 581124 Classe 2 INTENSIVO 31/10/2016 PATOLOGIA CARDIACA LEZIONE 2 CUORE D ATLETA Do).ssa C.Carraro DEFINIZIONE Per cuore d atleta si intendono gli ada)amens cardiovascolari ad un programma

Dettagli

La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.

La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Aggiustamenti ed Adattamenti Cardio Circolatori all Esercizio La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Lezione n 2 FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DELLO

Dettagli

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport CHE COS E L A MORTE IMPROVVISA DA SPORT? Morte Improvvisa da Sport (M.I.S.) DEFINIZIONE Una morte improvvisa che avviene entro un ora dall inizio

Dettagli

Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio

Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Leggi fisiche che regolano il flusso e la pressione del sangue nei vasi Il sangue scorre da una regione

Dettagli

ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto

ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto INTRODUZIONE Gli intensi allenamenti, a cui si sottopongono gli atleti che praticano attività sportiva agonistica, portano a dei

Dettagli

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi

Dettagli

L ALLENAMENTO SPORTIVO

L ALLENAMENTO SPORTIVO L ALLENAMENTO SPORTIVO L allenamento è un processo fisiologico, che l organismo mette in atto in risposta ad uno sforzo (stimolo) fisico, in virtù del quale aumenta la sua capacità di lavoro e di resistenza

Dettagli

LE VARICI NELLO SPORTIVO

LE VARICI NELLO SPORTIVO LE VARICI NELLO SPORTIVO 1) L inattività e l attività fisica eccessiva favoriscono la varicosi 2) La diffusione sempre maggiore delle attività agonistiche e amatoriali aumentano l incidenza della varicosi

Dettagli

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze

Dettagli

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Misura dell intensit intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Il carico interno determina l intensitl intensità soggettiva che il soggetto realizza L equazione nota (220 età) ) può sottostimare la

Dettagli

L adulto con cardiopatia congenita.

L adulto con cardiopatia congenita. L adulto con cardiopatia congenita. Dott. O. Zamperone Istituto di Medicina dello Sport di Torino F.M.S.I Torino, 19 maggio 2018 1980 cardiopatia congenita complessa operata riposo o attività leggera 2018

Dettagli

Sistema cardiovascolare: funzione. Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo

Sistema cardiovascolare: funzione. Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo Sistema cardiovascolare: funzione Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo Rimuovere i prodotti del metabolismo stesso Sistema cardiovascolare: organizzazione Prevede

Dettagli

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio Bioenergetica e fisiologia dell esercizio Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare FGE aa.2015-16 Obiettivi Frequenza cardiaca, volume di scarica sistolica, gettata cardiaca e differenza artero-venosa

Dettagli

Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio

Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio Quanto la funzionalità cardiorespiratoria condiziona/determina la capacità di svolgere attività fisica. Potenza aerobica Resistenza aerobica Diagramma

Dettagli

TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA

TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA prof. Federico Schena Scienze Motorie Università di Verona FISIOLOGIA DELL ATTIVITA SPORTIVA E MOTORIA I meccanismi energetici aerobici e anaerobici:

Dettagli

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Dimensioni del problema La prospettiva del Medico dell Emergenza

Dettagli

Effetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo

Effetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo Effetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo ARGOMENTI Ipertrofia muscolare Adattamenti neuromuscolari Effetti dell immobilizzazione e del riallenamento Adattamento dei tipi di fibre e dei capillari

Dettagli

Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario

Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario Corso di aggiornamento per Dirigente Societario Palermo 2 ottobre 2015 Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario Prof. Marcello

Dettagli

CUORE D ATLETA CARDIOMIOPATIE

CUORE D ATLETA CARDIOMIOPATIE CUORE D ATLETA Secondo Morganroth (1975) gli atleti praticanti sport di resistenza (corsa, nuoto, ecc.) presentano aumento della cavità ventricolare sin. con normale spessore parietale, risultato di un

Dettagli

Principi di Medicina dello Sport applicata all attività motoria e sportiva

Principi di Medicina dello Sport applicata all attività motoria e sportiva Principi di Medicina dello Sport applicata all attività motoria e sportiva Prof. Patrizio Ripari Tel.0871-3553226 e-mail patrizio.ripari@unich.it Medicina dello Sport, da Wikipedia... L Italia si è dotata

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati

Dettagli

FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA

FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA K Na Ca FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE ELETTROCARDIOGRAFIA P R Q T S P Q R S II I II III I III I II +III = R V6

Dettagli

Malattie dell Apparato Cardiovascolare

Malattie dell Apparato Cardiovascolare Corso di Laurea in Medicina Malattie dell Apparato Cardiovascolare Maurizio Anselmi Ricercatore Universita degli Studi di Verona Lezione: Ecocardiografia nell IMA Tracciato elettrocardiografico diagnostico

Dettagli

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate

Dettagli

FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits

FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits ANATOMIA MECCANICA VENTILATORIA MUSCOLI INPIRATORI - Intercostali esterni

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE FUNZIONE SISTOLICA Frazione di eiezione Frazione di accorciamento FUNZIONE DIASTOLICA Pattern di flusso transmitralico Pattern di flusso venoso polmonare VOLUMI PRESSIONI GRADIENTI

Dettagli

Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà. La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico

Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà. La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico SEEd srl C.so Vigevano, 35 10152 Torino, Italy Tel. +39 011.566.02.58 Fax +39 011.518.68.92

Dettagli

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate

Dettagli

Battiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.

Dettagli

-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume

-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume www.slidetube.it www.slidetube.it -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -solo endotelio -vasi di scambio -parete muscolare

Dettagli

GITTATA CARDIACA. Gs x f

GITTATA CARDIACA. Gs x f GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata

Dettagli

ECG Divino. Caso clinico n. 6

ECG Divino. Caso clinico n. 6 ECG Divino Caso clinico n. 6 Dr. Federico Ferraris Ospedale Molinette, Torino V. G. 42 anni, femmina Episodio sincopale Valutazione cardiologica tre settimane dopo ECG 6 settembre, tre settimane dopo la

Dettagli

Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione

Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione 2.035 metri Marina Tricoli, ASP 6 Palermo Sestriere 28 A livello del mare.. La pressione barometrica è 760 mmhg La pressione parziale di O2 dell

Dettagli

sistema cardiocircolatorio

sistema cardiocircolatorio sistema cardiocircolatorio grazie al sistema cardiocircolatorio il nostro sangue circola in tutto il corpo, il sistema è formato da: - cuore - sangue - arterie, vene e capillari svolge funzioni di: - trasporto,

Dettagli

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000

Dettagli

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di

Dettagli

Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco

Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco Nel suo decorso, negli anni, lo scompenso cardiaco si complica spesso a causa di anomalie del ritmo cardiaco. Queste anomalie possono avere origine atriale,

Dettagli

Tecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro. Marzio Bianchi Maestro di sport FH

Tecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro. Marzio Bianchi Maestro di sport FH Tecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro Marzio Bianchi Maestro di sport FH Il sistema cardiocircolatorio rappresenta il fattore limitante per le attività sportive di resistenza. Obbiettivo per

Dettagli

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive

Dettagli

Sistema circolatorio. Sistema a circuito chiuso formato da vasi nei quali il sangue scorre grazie all azione di pompa del cuore

Sistema circolatorio. Sistema a circuito chiuso formato da vasi nei quali il sangue scorre grazie all azione di pompa del cuore Sistema circolatorio Sistema a circuito chiuso formato da vasi nei quali il sangue scorre grazie all azione di pompa del cuore La circolazione sistemica e quella polmonare sono poste in serie tra loro

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Il punto di vista del cardiologo ADATTAMENTI CARDIOCIRCOLATORI

Il punto di vista del cardiologo ADATTAMENTI CARDIOCIRCOLATORI Il punto di vista del cardiologo ADATTAMENTI CARDIOCIRCOLATORI Cristiano Novelli Specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport U.O. Cardiologia UTIC Padre Antero Micone Arenzano (GE), 24.09.2011 ADATTAMENTO

Dettagli

APPARATO CARDIOVASCOLARE

APPARATO CARDIOVASCOLARE APPARATO CARDIOVASCOLARE Corso Istruttore Primo Livello Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel IL SISTEMA CIRCOLATORIO FUNZIONI:.. COMPOSTO DA :. IL SISTEMA CIRCOLATORIO CUORE

Dettagli

Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi

Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi Corso Istruttori di base FSI Bologna, 23/01/2016 Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi Rocco Di Michele rocco.dimichele@unibo.it Gli scacchi sono uno sport? Regole

Dettagli

La resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro,

La resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere: Generale:

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 Epidemiologia dei DIA I DIA rappresentano il 10% delle cardiopatie congenite alla nascita ed il 20-40% delle cardiopatie

Dettagli

ELASTOCOMPRESSIONE IN FLEBOLOGIA X Congresso Nazionale Collegio Italiano di Flebologia 2006 Siena Settembre 2006

ELASTOCOMPRESSIONE IN FLEBOLOGIA X Congresso Nazionale Collegio Italiano di Flebologia 2006 Siena Settembre 2006 ELASTOCOMPRESSIONE IN FLEBOLOGIA X Congresso Nazionale Collegio Italiano di Flebologia 2006 Siena 17-20 Settembre 2006 Efficacia Emodinamica dell Elastocompressione Guido Arpaia Ambulatorio di Angiologia

Dettagli

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa

Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Imparare ad interpretare l ECG: la sincope cardiogena ed il rischio di morte improvvisa Attilio Del Rosso SINCOPE Anamnesi, esame obiettivo, PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI ( 5-7%) Sincope inspiegata Basso

Dettagli

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico

Dettagli

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 14

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 14 BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 14 CONTROLLO DELLA CRESCITA: INFLUENZA AMBIENTALE SU DIMENSIONE, FORMA E TEMPO DI CRESCITA Alimentazione Malattie Stagioni e Clima Fattori familiari

Dettagli

FRAZIONE DI EIEZIONE = VOLUME SISTOLICO VOLUME TELEDIASTOLICO 100 Gittata cardiaca = Volume sistolico x frequenza cardiaca Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA,

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare

INDICE GENERALE. CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare DAVIDE GIROLA INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare 1.1 Il cuore e la circolazione 19 1.2 Anatomia e fisiologia del miocardio 26 1.2.1 Il ciclo cardiaco 27 1.4

Dettagli

Bloccata da gangliosidi. Regolata da fosfolambano. RyR2

Bloccata da gangliosidi. Regolata da fosfolambano. RyR2 La contrazione delle fibre cardiache dipende dal Ca 2+ che entra durante il plateau del potenziale d azione e che promuove rilascio di Ca 2+ dal reticolo sarcoplasmatico (liberazione di Ca 2+ indotta da

Dettagli

I fattori limitanti il V O 2max. Carlo Capelli, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi di Verona

I fattori limitanti il V O 2max. Carlo Capelli, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi di Verona I fattori limitanti il V O 2max Carlo Capelli, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi di Verona Gli atleti di elite hanno elevati V O 2max Rowell (1993) Quali sono i potenziali fattori limitanti?

Dettagli

Giochi Sportivi e Salute: Un Approccio Integrato al Wellness. Carlo Castagna PhD Università Roma Tor Vergata Settore Tecnico FIGC, Coverciano

Giochi Sportivi e Salute: Un Approccio Integrato al Wellness. Carlo Castagna PhD Università Roma Tor Vergata Settore Tecnico FIGC, Coverciano Giochi Sportivi e Salute: Un Approccio Integrato al Wellness Carlo Castagna PhD Università Roma Tor Vergata Settore Tecnico FIGC, Coverciano Sommario Esercizio Fisico e Salute Giochi Sportivi e Salute

Dettagli

Se la curvatura è minore, la tensione totale deve essere più grande per mantenere la stessa componente della tensione verso il basso

Se la curvatura è minore, la tensione totale deve essere più grande per mantenere la stessa componente della tensione verso il basso Le Pressioni in emodinamica sono: Pressione di propulsione Pa Pv, responsabile del flusso Pressione transmurale (P tm ). Poiché i vasi sono distensibili la P tm può influenzare il raggio del vaso e per

Dettagli

sport, benessere, attività fisica :

sport, benessere, attività fisica : Firenze, 22 settembre 2007 Dott. Sergio Califano Direttore Istituto di Medicina dello Sport di Firenze Dott. Andrea Capalbo Dott. Francesco Sofi www.medicinadellosport.fi.it sport,, benessere, attività

Dettagli

Nutrizione, Attività fisica e Sport:

Nutrizione, Attività fisica e Sport: Regione Siciliana AssessorAto della salute dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico servizio Promozione della salute Nutrizione, Attività fisica e Sport: Le scelte di oggi per il benessere

Dettagli

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San

Dettagli

Corso di Medicina del Lavoro. Malattie muscoloscheletriche e da agenti fisici La fisiologia del lavoro

Corso di Medicina del Lavoro. Malattie muscoloscheletriche e da agenti fisici La fisiologia del lavoro Corso di Medicina del Lavoro Malattie muscoloscheletriche e da agenti fisici La fisiologia del lavoro L organismo animale è sede di trasformazioni energetiche costanti I processi vitali trasformano l energia

Dettagli

Laboratorio di fisiologia dell esercizio

Laboratorio di fisiologia dell esercizio SH Health Service, Falciano Repub. San Marino ---------------------------------------------------------------------------------- Laboratorio di fisiologia dell esercizio Per la valutazione della prestazione

Dettagli

SCHEDA RIASSUNTIVA GENE PROCESSO METABOLICO RISULTATO

SCHEDA RIASSUNTIVA GENE PROCESSO METABOLICO RISULTATO 1/7 - printed 01/01/2000 SCHEDA RIASSUNTIVA ACTN3 Predisposizione al tipo di fibre muscolari C C FTO Lipolisi T T SOD2 Capacita` Antiossidante C C CAT Capacita` Antiossidante C C GPX1 Capacita` Antiossidante

Dettagli

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,

Dettagli

E un sistema efficiente perché consente di mantenere costante il LEC con un basso volume circolatorio ( 5l).

E un sistema efficiente perché consente di mantenere costante il LEC con un basso volume circolatorio ( 5l). SISTEMA CIRCOLATORIO Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie e ormoni a tutte le cellule per mantenere costante la composizione del LEC. E un sistema efficiente perché

Dettagli

L Ipertensione e lo Sport: Terapia e Prevenzione. Dott. Carlo R. Pondrelli Servizio Diagnosi e Cura dell Ipertensione Arteriosa

L Ipertensione e lo Sport: Terapia e Prevenzione. Dott. Carlo R. Pondrelli Servizio Diagnosi e Cura dell Ipertensione Arteriosa L Ipertensione e lo Sport: Terapia e Prevenzione Dott. Carlo R. Pondrelli Servizio Diagnosi e Cura dell Ipertensione Arteriosa Classificazione degli atleti in base alla pressione arteriosa clinica (ESC)

Dettagli

SISTEMA CARDIOVASCOLARE

SISTEMA CARDIOVASCOLARE Il sangue circola attraverso l organismo umano pompato dal cuore all interno di una fitta rete di vasi sanguiferi. Il sangue è composto da: v Plasma: prevalentemente acqua, in cui sono disciolte varie

Dettagli

Classificazione fisiologica delle attività sportive

Classificazione fisiologica delle attività sportive Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in

Dettagli

Silvia Passantino. Cardiomiopatia ipertrofica

Silvia Passantino. Cardiomiopatia ipertrofica Silvia Passantino Cardiomiopatia ipertrofica Cardiomiopatia ipertrofica Maron et al. Circulation 2010 CMI Errori del Metabolismo

Dettagli

Cardiomiopatia Ipertrofica. www.anestesia.tk

Cardiomiopatia Ipertrofica. www.anestesia.tk Cardiomiopatia Ipertrofica Malattia miocardica primitiva Geneticamente determinata Ampio spettro di presentazione morfologica, fisiopatologica, i i molecolare l Prevalenza 1/500 della popolazione generale

Dettagli

Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi

Dettagli

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono

Dettagli

LE VALVOLE CARDIACHE

LE VALVOLE CARDIACHE LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare

Dettagli

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del

acquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del Cardiopatie e sport Cardiopatie congenite Sono il risultato di fattori diversi, sia genetici che acquisiti durante la vita embrionaria SEMPLICI:1) da iperafflusso polmonare per la presenza di shunt sx-dx

Dettagli

Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance

Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance A cura del Dott. Luigi Ferritto Introduzione Gli intensi allenamenti, a cui si sottopongono gli atleti che praticano attività sportiva agonistica,

Dettagli

Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona

Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Transiente e stato stazionario V O 2max V O 2max in diversi individui I

Dettagli

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA?

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni

Dettagli

Elaborazione grafica realizzata da Longhi Rudi 2 15

Elaborazione grafica realizzata da Longhi Rudi 2 15 ATTIVITA ATTIVITA ATTIVITA ATTIVITA FISICA FISICA FISICA FISICA Prevenzione Prevenzione Prevenzione Prevenzione e e e e Riabilitazione Riabilitazione Riabilitazione Riabilitazione Cardiologica Cardiologica

Dettagli

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri Dep ventri rep ventri Epi mio endo 100 Pressures, Aorta(blue), Ventricle(green) Aortic Flow Muscolo Cardiaco

Dettagli

Programma training pratico

Programma training pratico Pagina 1 di 5 Milano, 19/04/2017 Gentile Dr. Vito Maurizio Parato, ti comunico che il discente Dr. Stefano Rotatori ti ha scelto come Tutor per il training pratico relativo al suo percorso formativo che

Dettagli

La resistenza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La resistenza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La resistenza La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere:

Dettagli

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Epi mio endo Dep ventri rep ventri Dep atri Muscolo Cardiaco Molto vascolarizzato, 1 capillare per cellula. Ha una

Dettagli

LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE

LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 20_vasi 1 PERCENTUALE DI VOLUME EMATICO NEI DISTRETTI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Lezione 20_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo

Dettagli

Fattori limitanti la massima potenza aerobica

Fattori limitanti la massima potenza aerobica Fattori limitanti la massima potenza aerobica Fisiologia della prestazione sportiva Università degli Studi di Verona Scienze Motorie aa 2012-1013 Possibili fattori Determinanti le prestazioni di endurance/massimo

Dettagli

MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti

MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 271 pavia, italy - tel. 38298.795 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti MECCANICA DEI FLUIDI lavoro

Dettagli

Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto

Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto Il Cuore d Atleta In questi ultimi decenni la cultura sportiva ha subito notevoli cambiamenti. Gli atleti agonisti con importanti

Dettagli

Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto

Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto Il Cuore d Atleta Oltre i limiti della natura A cura di Luigi Ferritto Il Cuore d Atleta In questi ultimi decenni la cultura sportiva ha subito notevoli cambiamenti. Gli atleti agonisti con importanti

Dettagli

Morte improvvisa aritmica in età pediatrica Prevenzione primaria e secondaria Gabriele Vignati

Morte improvvisa aritmica in età pediatrica Prevenzione primaria e secondaria Gabriele Vignati Morte improvvisa aritmica in età pediatrica Prevenzione primaria e secondaria Gabriele Vignati Riva del Garda 24 ottobre 2014 Incidenza Cause Individuazione popolazione a rischio Provvedimenti terapeutici

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

plasma cellule acqua ioni proteine sostanze nutritizie scarto ormoni

plasma cellule acqua ioni proteine sostanze nutritizie scarto ormoni Il sangue Il sangue è formato da plasma e cellule (parte corpuscolata). Il plasma (55% in volume) contiene acqua, ioni e proteine, oltre a sostanze nutritizie, prodotti di scarto e ormoni. Le cellule del

Dettagli