Offerta educativa TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare

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1 U.O.C. VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Offerta educativa TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare Seravezza ottobre 2009 U.O.C. Valorizzazione Territoriale Via Corrado del Greco n Seravezza (LU) Tel. 0584/ Fax 0584/758203

2 Offerta educativa TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare Le Alpi Apuane sono ricche di tesori, l ambiente naturale, la flora, la fauna, le vette, il sistema carsico, ma sono anche un contenitore di attività umane tradizionali affascinanti, di dialetti, di cibi, di tradizioni. Conoscere questi aspetti a volte legati al passato permette di sviluppare una progettualità verso il futuro necessaria in un periodo storico troppo legato al presente. Prendere coscienza delle nostre radici ci permette di costituirci un identità, di rivedere i luoghi con altri occhi, di riappropriarci del saper fare e nel complesso di apprezzare la complessità della realtà estremamente semplificata dall esperienza virtuale. Per l anno scolastico Il Parco delle Alpi Apuane propone alle scuole 5 percorsi. 1) PROGETTO GLI AGRICOLTORI CUSTODI Scuole Coinvolte: max 5 classi del secondo ciclo della scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, Obiettivi.: orientare l interesse dei bambini verso la biodiversità in agricoltura. Luogo e svolgimento: Il Parco regionale delle Alpi Apuane, è proprietario di un azienda agricolo-forestale della superficie di oltre 3,00.00 ettari, ubicata in località La Bosa del Comune di Careggine (LU). Alle classi che aderiranno al progetto verrà data la possibilità di impiantare un piccolo orto dove verrà coltivato il mais ottofile, antica varietà locale. I ragazzi sanno quindi dei veri e propri agricoltori custodi di una varietà a rischio genetico e l esperienza sarà lo stimolo per riflettere su i semi antichi, l agricoltura biologica, i cibi sani. Periodo di svolgimento: ogni classe (max 5) si recherà a La Bosa per 3 volte ed effettuerà lavorazione, semina, lavori intermedi e raccolta nel periodo aprile-settembre. Il ruolo del Parco: personale del Parco sarà presente a La Bosa per condurre l esperienza e saranno messi a disposizione il terreno, i semi e gli attrezzi agricoli. Precedentemente verrà fornita agli insegnanti una scheda descrittiva del progetto. 2) ANTONA, OSPITI DI UNA FAMIGLIA DEL PASSATO. Il paese di Antona è situato nell area contigua del Parco delle Alpi Apuane su un asse, Massa Pian della Fioba, valorizzato dal Parco da diversi interventi legati dall idea di voler creare un percorso, caratterizzato da diverse tappe, che permetta di incontrare molte peculiarità dell ambiente apuano. Il sentiero Canevara Antona (valorizzato con progetti di educazione ambientale con le classi del IV Circolo didattico condotti in collaborazione con Legambiente circolo Massa Montignoso) è un antica strada costeggiata da marginette che attraversa il castagneto da frutto con alberi secolari e i manufatti tradizionali. Il Paese di Antona conserva al suo interno zone di alta suggestione, tradizioni con radici antiche come il canto del maggio, un dialetto originale, e saperi antichi come l arte di fare un ottima farina di castagne. Il 2

3 sentiero prosegue verso Pian della Fioba dove è presente L orto Botanico Pietro Pellegrini con le piante rare ed endemiche dei nostri monti. Scuole Coinvolte: max 10 classi del secondo ciclo della scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi.: orientare l interesse dei bambini verso una vita quotidiana del passato che non produceva rifiuti non biodegradabili, che si autoproduceva i cibi, gli utensili e i vestiti, che abbisognava di poca energia. Una vita semplice ma che non mancava di bellezza rappresentata dai ricami delle donne, dai bassorilievi in marmo, dal canto del maggio. Gli abitanti del paese condurranno la visita. Luogo e svolgimento: Visita al paese di Antona e in particolare ad una casa tradizionale. Periodo di svolgimento: da gennaio a maggio. 3) UN GIORNO DA MUGNAIO La storia della castagna nel Parco delle Alpi Apuane verrà raccontata partendo dalla fine. sarà infatti il mugnaio che conclude la filiera della castagna, trasformandola in farina, a raccontare ai ragazzi tutte le tappe dal castagneto al mulino. Scuole Coinvolte: max 5 classi della scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi: orientare l interesse dei bambini verso il paesaggio del castagno, ricco di storie, tradizioni e potenzialità future. Sarà un mugnaio che partendo dalla descrizione del suo lavoro farà conoscere ai ragazzi tutti gli elementi indispensabili alla filiera: l albero del castagno, il castagneto da frutto, la raccolta e l essiccazione della castagna e infine l arrivo al mulino. La visita allo splendido mulino tradizionale ad acqua concluderà l incontro; i ragazzi potranno conoscere l antica arte del macinare, i valori nutrizionali della farina di castagne, le ricette e incontreranno anche i sapori degustando in prima persona castagne bollite e arrosto, castagnaccio ecc.. Luogo e svolgimento: il progetto prevede 1 lezioni in classe di circa 1 ora e 1 visita al mulino a Fabbriche di Vallico (LU). Periodo di svolgimento: da novembre a febbraio 4) DAI PASCOLI ALLA TAVOLA La pastorizia sulle Alpi Apuane è stata un attività di grande rilevanza economica e culturale. Anche oggi pur rappresentando un attività di nicchia fornisce prodotti tipici di qualità come i formaggi pecorini e la ricotta da abbinare ai dolci di castagne. Scuole Coinvolte: max 5 classi della scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, 3

4 Obiettivi: orientare l interesse dei bambini verso i prodotti agro-alimentari tradizionali tipici del territorio, tanto da acquisire una maggiore consapevolezza di questo grande patrimonio, di saperi e di sapori, attraverso un vero e proprio cammino all interno del Parco stesso. Saranno illustrate le proprietà nutrizionali del latte, le sue diverse tipologie e la duplice destinazione, ovvero il consumo diretto o quello della trasformazione in prodotti derivati quali burro, ricotta, formaggi etc. Si visiterà un azienda dove si allevano pecore e si trasforma il latte. I ragazzi avranno modo così di apprezzare e condividere l intera filiera, dalla mungitura alla preparazione del formaggio e della ricotta prodotta con maestria dal pastore. In questo modo sarà possibile appropriarsi di questo patrimonio culturale, frutto di antiche conoscenze, che solo la passione unita alla tradizione riescono a mantenere inalterate. Nell ambito di questo nostro percorso sarà rafforzato il concetto della sostenibilità ambientale nel rispetto della sicurezza alimentare, partendo dai prodotti tradizionali tipici del territorio del Parco. Luogo e svolgimento: il progetto prevede 2 lezioni in classe di circa 1 ora e 1 visita ad un azienda agricola nel comune di Minucciano. Periodo di svolgimento: da gennaio a maggio. 5) VIVERE IL PARCO Il Parco Regionale delle Alpi Apuane mette a disposizioni delle scuole, di ogni ordine e grado, che sviluppano percorsi di educazioni ambientali le seguenti opportunità: Un contributo di max 405 a classe per coprire la spesa del servizio di guida ambientale effettuata utilizzando le guide iscritte all elenco di guide del Parco e abilitate per il 2009 Un contributo in denaro (max 500 ) per realizzare una pubblicazione, un sito, un video,.) attinente ad un progetto che ha come soggetto il Parco regionale delle Alpi Apuane. COME FARE LA RICHIESTA Inviare il modulo di adesione entro il 31 gennaio Il modulo è scaricabile dal sito del Parco nella Sezione Educazione Ambientale 4

5 Da compilare e rispedire a Oppure PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE U.O.C. Valorizzazione Territoriale Via Corrado del Greco, SERAVEZZA (LU) fax educazioneambientale@parcapuane.it ADESIONE AL PROGETTO TRA AMBIENTE E TRADIZIONE: conoscere, sapere e fare ANNO SCOLASTICO 2009/2010 nome scuola indirizzo CAP città tel fax referente per il progetto Tel. classi coinvolte Percorso educativo prescelto GLI AGRICOLTORI CUSTODI ANTONA, OSPITI DI UNA FAMIGLIA DEL PASSATO UN GIORNO DA MUGNAIO DAI PASCOLI ALLA TAVOLA VIVERE IL PARCO Per questa offerta educativa è indispensabile allegare il progetto data timbro e firma NOTE; il timbro deve essere quello della direzione e la firma del dirigente 5