Alfabetizziamoci con Tastiera e Mouse
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- Luciana Frigerio
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1 RELAZIONE FINALE MODULO DI PROGETTAZIONE II Alfabetizziamoci con Tastiera e Mouse 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti L idea progettuale portante del percorso didattico ha inteso valorizzare una situazione comunicativa-ludica che ha permesso di mettere a fuoco alcuni preliminari obiettivi linguistici con l utilizzo delle strumentazioni informatiche. Questa premessa ha sostenuto, anche, l ingresso degli alunni delle due classi prime nella Scuola Primaria (periodo ottobre-dicembre); il passaggio tra i due gradi di scuola ( Infanzia-Primaria) rappresenta per i bambini un momento importante e, pertanto, è necessario che avvenga nel modo più naturale possibile. Una prima attenzione è stata rivolta al modo nel quale presentare i contenuti disciplinari. Sappiamo che l accesso a molti argomenti può avvenire meglio se passa attraverso l esperienza e l operatività. Le metodologie sono state improntate, pertanto, su attività esperenziali e pratiche che hanno visto il coinvolgimento attivo di ogni alunno del gruppo, in aula didattica ( uso di tastiere in disuso) e nel Laboratorio di Informatica Tale coinvolgimento dei bambini nell eseguire le consegne ha contribuito ad esercitare e a mantenere alta la soglia della concentrazione e dell attenzione, per esercitare le pratiche di memorizzazione, oltre che per monitorare l apprendimento. Il percorso si è articolato attraverso una prima fase diagnostica, per l accertamento dei requisiti iniziali ed attività con l uso di schede pre-strutturate, video-giochi, specifici giochi didattici. La fase di socializzazione ha puntato sulla conoscenza reciproca e sulla costituzione dei gruppi di lavoro anche attraverso tecniche di Circle time, Role play, giochi on-line a coppie. I contenuti didattici e la fruizione di strumenti informatici hanno stimolato l alunno a progredire nella costruzione del sapere, contribuendo a renderlo protagonista del suo processo di apprendimento; hanno offerto al bambino l opportunità di apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi: sensoriale, cognitivo, emotivo. Le attività, profondamente motivanti, hanno agito direttamente sullo sviluppo cognitivo del bambino, attivando processi fondamentali di percezione, attenzione, memoria; la
2 conoscenza e l utilizzo del computer, sono stati avviati per realizzare apprendimenti educativi attraverso attività considerate "giochi divertenti" volti alla discriminazione delle componenti esterne del PC ( tastiera, mouse, monitor, stampante) e all acquisizione di un livello minimo di strumentalità e di confidenza con il computer nelle operazioni di routine, per il rafforzamento della coordinazione oculo-manuale con l uso di Mouse e Tastiera, nelle operazioni di manovrare con il mouse: puntare, cliccare, trascinare ( Gioco della Patente Mouse, dei palloncini.) nell uso della tastiera per il riconoscimento delle funzioni principali di alcuni tasti particolari, e di quelli alfanumerici. Di grande impatto motivazionale, oltre che educativo, è stato l uso dei vari software didattici proposti per disegnare, per registrare le voci e i suoni nel computer. Finalità del progetto: Utilizzare il computer anche come facilitatore e supporto per l insegnamento/apprendimento, attraverso un intreccio attivo tra attività di classe e quelle in aula informatica. Obiettivi formativi Fruire di strumenti informatici che stimolino l alunno a progredire nella costruzione del sapere, contribuendo a renderlo protagonista del suo processo di apprendimento Offrire al bambino l opportunità di apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi: sensoriale, cognitivo, emotivo Svolgere attività profondamente motivanti che agiscano direttamente sullo sviluppo cognitivo del bambino, tali da attivare i processi fondamentali : percezione, attenzione, memoria Utilizzare il computer per realizzare apprendimenti educativi attraverso attività considerate "giochi divertenti" Obiettivi specifici tecnologici Saper distinguere le componenti esterne del PC ( tastiera, mouse, monitor, stampante) Acquisire un livello minimo di strumentalità e confidenza con il computer: Accendere e spegnere il computer ; Rafforzare la coordinazione oculo-manuale con l uso di Mouse e Tastiera 2
3 Manovrare il mouse (puntare, cliccare, trascinare) Gioco della Patente Mouse Riconoscere il simbolo freccia/cursore Utilizzare la tastiera: riconoscere le funzioni principali riconoscere simboli alfabetici e numeri ed utilizzarli; Muoversi liberamente dentro i software didattici proposti; Disegnare, scoprendo alcune delle possibilità offerte dai programmi di disegno; Registrare le voci e i suoni nel computer. Obiettivi trasversali Attivare processi di apprendimento cooperativo, per favorire la socializzazione Favorire processi metacognitivi Stimolare la creatività e valorizzare varie forme di espressione e di comunicazione Esplicitazione delle fasi di lavoro Momento diagnostico: analisi delle pre-conoscenze dei bambini e delle loro attitudini; Fase di socializzazione: i bambini si inseriscono positavamente nel nuovo contesto classe ed imparano ad interagire tra loro; Fase dell acquisizione: momento in cui i bambini imparano a conoscere il computer, le sue componenti fondamentali, le sue caratteristiche e funzionalità, le periferiche principali: Mouse e Tastiera, in un approccio informale e giocoso; Fase della produzione: i bambini imparano a comunicare utilizzando diversi linguaggi. Questo momento offre al bambino la possibilità di poter imparare ed esprimere le proprie conoscenze e competenze; Fase della condivisione delle varie attività laboratoriali. Produzione e assemblaggio dei lavori prodotti in progress, da parte dei docenti e successiva condivisione e visibilità. Articolazione del percorso Fasi Attività Spazi e tempi 1 Ricerca di software e risorse on-line, download e installazione nei vari PC. Aula Informatica Casa Ore 10 3
4 Fase diagnostica: Accertamento dei requisiti iniziali Schede pre-strutturate Uso di video-giochi; specifici giochi didattici Fase di socializzazione: Conoscenza reciproca e costituzione dei gruppi di lavoro. Circe time; Role play; giochi on-line a coppie Presentazione del percorso didattico e avvio Attività di routine per l uso del PC e delle sue periferiche nelle funzionalità di base. Utilizzo di risorse multimediali, di software specifico per il riconoscimento e l uso dei simboli alfa-numerici. Registrazioni audio Produzione e assemblaggio dei lavori prodotti in progress. Realizzazione video di documentazione- Tutorial in PPS Condivisione e pubblicizzazione dei lavori prodotti: rendere visibile ad alunni, genitori e personale della scuola il lavoro prodotto. Pubblicazione della sintesi prodotta in maniera info/telematica. Aula didattica fornita di strumenti informatici Aula informatica Aula polifunzionale per le video-proiezioni Le prime due settimane del mese di ottobre N. 3 ore settimanali Aula didattica per attività teoriche per gruppo-classe Aula Informatica per applicazione delle conoscenze N. 3 ore settimanali per due settimane Aula informatica N. 3 ore settimanali per N. 2 settimane Aula Informatica Aula Didattica N. 3 ore settimanali per N. 2 settimane Assemblaggio dei lavori a cura dei docenti -lavoro svolto a casa N. 10 ore Aula polifunzionale N. 2 ore Dicembre 2009 Strumenti utilizzati Computer Tastiere ( anche in disuso) Mouse Casse Stampante multifunzione Fotocamera digitale 4
5 Wecam Videocamera digitale Microfono Software Semplici Sw di grafica: Paint-Tux Paint -Drawing for Children Video-scrittura: Office Word Giochi per la coordinazione oculo-manuale: Patente Mouse, I Palloncini, I Fiori, le Vocali, i Labirinti Software registrazione audio: Registratore suoni Windows, Audacity. Software video: Movie Maker per la realizzazione di un video di documentazione Office Power Point: realizzazione di un Tutorial in PPS 1. Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla sperimentazione La classe prima della Scuola primaria composta da n. 19 alunni e gruppi di alunni della classe parallela dell Istituto Comprensivo Castrense Civello Aspra-Bagheria (PA) 2. Vantaggi e svantaggi (vedi le voci del punto 1) Gli alunni nella realizzazione di tale percorso si sono sentiti protagonisti e non soltanto soggetti passivi. La difficoltà principale incontrata è stata sicuramente la scarsa disponibilità di tempo. 3. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico didattiche Preme sottolineare che rispetto alle previsioni progettuali iniziali, la variabile tempo, con periodi di chiusura scolastica non prevista e assenze giustificate ed alternate di gruppi di alunni, non ha consentito la realizzazione dello Step n. 4 della scheda progettuale iniziale, ossia la creazione illustrata ed animata di una storia, senza che ciò abbia inficiato l organicità del lavoro prodotto. Nella fase di registrazione audio spesso i bambini si sono mostrati ritrosi davanti al microfono ; tra l altro l arco temporale ridotto non ha consentito la rielaborazione e l ottimizzazione dei file sonori. 5
6 4. Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d apprendimento) L uso delle Nuove tecnologie applicate alla didattica ha favorito la creazione di un clima giocoso e di un ambiente estremamente collaborativo tra alunni e docente. In ogni situazione i discenti si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo consentendo una costante interazione. Ciò ha permesso il pieno raggiungimento degli obiettivi pre- fissati. 5. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze ) Gli obiettivi trasversali proposti hanno consentito l attivazione di processi di apprendimento cooperativo per favorire la socializzazione, di processi metacognitivi, hanno stimolato la creatività e valorizzato varie forme di espressione e di comunicazione degli alunni che hanno sviluppato abilità e competenze sociali. Forme di Cooperative Learning con la costituzione di piccoli gruppi di lavoro, hanno favorito momenti di aiuto reciproco e potenziato il senso di corresponsabilità del percorso. L insegnante, nelle vesti di facilitatore ed organizzatore delle attività, ha cercato di strutturare ambienti di apprendimento in cui i piccoli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, hanno spesso trasformato le attività di apprendimento in un processo di problem solving di gruppo, conseguendo obiettivi grazie al contributo personale di ciascuno. 6. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze ) Costituisce sempre una ricchezza l avere nuovi stimoli e proposte, affrontare nuove modalità di lavoro e scambi di idee e sperimentazioni circa progetti su cui, di anno in anno, si lavora. Questo lavoro ha consolidato ulteriormente i legami e confermato la sintonia lavorativa. 7. Valutazione delle tecnologie e del materiale usato - Ricchezza/correttezza/interesse contenuti - Funzionalità didattica - Facilità d accesso e fruizione Le dotazioni informatiche disponibili a scuola sono state funzionali per il lavoro proposto e svolto. Le immense risorse reperibili anche nella Rete Internet, gratuitamente, ha costituito un valido supporto didattico. Gli studenti, grazie al loro utilizzo, sono stati maggiormente sollecitati nell apprendimento e hanno trovato nelle tecnologie 6
7 informatiche un canale di rielaborazione preferibile agli ormai consolidati mezzi tradizionali. 8. Valutazione dell esperienza in termini di arricchimento professionale Il progetto ha impegnato per molto tempo i diretti responsabili ed ha restituito gratificazioni e soddisfazioni. Da questa esperienza sono sorti nuovi stimoli, nuove conoscenze e sistematizzati gli apprendimento in possesso; è stata un occasione che ha permesso di acquisire nuove abilità e di consolidare ed affinare le conoscenze personali. 9. Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi Decisamente positiva. In più di un occasione gli alunni hanno avuto la possibilità di rimarcare il loro entusiasmo per le modalità proposte, per quanto acquisivano in progress, per la nuova terminologia che li incuriosiva e per gli strumenti utilizzati. L esperienza è stata un ulteriore conferma della validità dell uso delle Tecnologie applicate alla didattica, protagoniste di un indubbio aumento della motivazione, dell attenzione e della partecipazione attiva al processo di co-costruzione del sapere dei bambini, che diventano protagonisti del loro processo di apprendimento. 10. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell esperienza Il percorso didattico svolto si presta per essere ampliato, personalizzato, modificato, rimodulato, come espressamente affermato anche dagli stessi alunni. Si spera al più presto che la scuola si doti di LIM anche per le classi della scuola primaria per avere la possibilità di arricchire e di rendere ancor più interattivo tale percorso. Parole chiave: (5-8 parole chiave che descrivono il progetto, ovvero la sua area di sviluppo, le tematiche affrontate, gli strumenti adottati, le modalità di sviluppo, ecc.) - Alfabetizzazione informatica - Tastiera e Mouse - Software didattici - Tecnologie e didattica - Cooperative learning Ins.ti Rosalia Fontana (Classe E 2) Davide Giacomelli ( Classe E 10) 7
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