Finalità del progetto e delle attività di continuità:

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1 Anno scolastico 2017/18 PREMESSA Il progetto continuità nasce dall esigenza di garantire al bambino un percorso formativo organico e completo. Inoltre essere un Istituto Comprensivo non può che agevolare il percorso della continuità, in quanto gli insegnanti possono conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno, dall ingresso alla scuola dell infanzia fino al termine della secondaria, e quindi avere l opportunità di confrontarsi sull apprendimento degli alunni ed intervenire in tempo utile di fronte ad eventuali difficoltà al fine di facilitare la transizione da un ordine di scuola ad un altro. Quello del passaggio dalla scuola dell Infanzia alla scuola Primaria e successivamente alla secondaria di primo grado, è un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici. Il progetto mira a supportare l alunno in questo approccio con la scuola primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Porre al centro del progetto educativo l alunno significa attribuire una grande attenzione all originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i suoi punti di forza e di debolezza, incrementare il suo entusiasmo e il suo desiderio verso nuovi apprendimenti. Finalità del progetto e delle attività di continuità: favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici; favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale; favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino; sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola; promuovere la socializzazione, l amicizia e la solidarietà; favorire, se possibile, la formazione di classi equilibrate Attivare e sviluppare le capacità di base: attenzione, concentrazione, percezione e memorizzazione; Offrire stimoli per regolare il rapporto impulso/disciplina attraverso le regole musicali; 1

2 Far crescere nell alunno l autostima attraverso l esercizio della propria capacità cooperativa; Accrescere il gusto di vivere in gruppo; Comprendere il funzionamento di un gruppo organizzato, dove ogni singolo è chiamato a portare il proprio contributo in maniera consapevole ed adeguata; Affinare il gusto estetico; Conoscere alcuni aspetti della storia della musica con particolare riferimento alle principali opere classiche della tradizione italiana. Conoscere le potenzialità del proprio corpo. Essere protagonisti secondo le proprie capacità sempre migliorabili. Dominare spazi ed oggetti. Acquisire una giusta capacità di relazione collaborativa tra alunni di classi parallele. OBIETTIVI per gli alunni Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola. Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità. Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze. Interiorizzare, all interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca. Saper usare lo strumento della voce, attraverso note intonate, fino ad arrivare al canto organizzato. Conseguire con la modulazione della voce ad una buona consapevolezza vocale. Applicare alcune delle fondamentali regole musicali quali il tempo, il ritmo, la velocità e le pause. 2

3 Capacità di percepire le proprietà del suono (altezza, intensità e ritmo) e a scoprire la relazione suono-segno. Giochi senso-percettivi Schemi posturali e schemi motori di base Capacità coordinative (equilibri, lateralità, coordinazione oculo-manuale, organizzazione spazio-temporale, coordinazione dinamica generale). Giochi collaborativi ed avvio al gioco-sport OBIETTIVI PER I GENITORI Sentirsi parte attiva e importante del progetto educativo che coinvolge il figlio con gli insegnanti e con tutta l istituzione scolastica. Conoscere gli elementi psicologici, affettivi, cognitivi che entrano in gioco nei momenti di cambiamento ed in particolare nell ingresso alla scuola primaria. Conoscere la scuola primaria, le sue strutture, servizi, modalità organizzative. Conoscere le proposte e gli elementi fondanti del Progetto di Continuità. OBIETTIVI PER I DOCENTI Condividere un progetto formativo, educativo e didattico in un contesto ampio e articolato per entrambi gli ordini di scuola. Sviluppare un linguaggio condiviso che renda semplici le comunicazioni tra i tre ordini di scuola. Favorire la continuità del percorso formativo del bambino. Conoscere le esperienze educative e di socializzazione di ciascun bambino nella prospettiva della continuità educativa. CONTENUTI DEL PROGETTO 3

4 Si è costituita nel nostro Istituto la commissione "continuità" in cui sono presenti insegnanti rappresentanti la scuola d'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La commissione organizza incontri periodici fra docenti, promuove azioni di coordinamento interno, pianifica le attività di "open day", programma attività da realizzare in maniera laboratoriale, coordina progetti comuni tra i diversi gradi di scuola. È stato scelto un tema portante per tutte le attività dell intero anno scolastico: LA SOLIDARIETÀ, in quanto il nostro istituto ha aderito al progetto UNICEF. Le ore di tempo prolungato e dopo mensa del tempo pieno saranno dedicate alla realizzazione di manufatti con tecniche diverse da poter vendere nella manifestazione finale dell istituto: Il mercatino della solidarietà. Il ricavato della vendita degli oggetti del mercatino sarà devoluto all UNICEF. ATTIVITÀ Attività in comune tra alunni d infanzia e primaria (visita ai locali della scuola primaria; pranzo alla scuola primaria; la festa dei nonni; la vendemmia; libriamoci;..) Attività in comune tra alunni primaria e secondaria di primo grado (visita ai locali della scuola secondaria; libriamoci;..) Attività da svolgere all interno dei singoli ordini di scuola Incontri di programmazione/valutazione tra gli insegnanti Realizzazione di una manifestazione di fine anno scolastico che coinvolga tutti gli alunni. Sono previste delle attività comuni a tutti e tre gli ordini di scuola: Le feste di luce nel mondo mese di dicembre (vedi progetto allegato) Open day mese di gennaio (dettagli da definire) Mercatino della solidarietà mese di maggio (dettagli da definire) LA VALIGIA 4

5 Per gli alunni, ritrovare nel nuovo ambiente scolastico una traccia delle esperienze vissute alla scuola frequentata precedentemente è di incoraggiamento ad affrontare e vivere con serenità le nuove proposte didattiche; per i genitori è un progetto che rassicura e accompagna positivamente il cambiamento. Da qui, la costruzione di una valigia insieme agli alunni vuole porre l attenzione sulle attitudini, sugli stili e le potenzialità personali, rimandando al fascicolo e ai suoi allegati una lettura più attenta delle conquiste collegate al percorso formativo. Il significato affettivo/motivazionale della valigia è ulteriormente rafforzato da questa scelta, mentre gli elaborati realizzati mantengono una valenza significativa per la conoscenza del bambino, del suo modo di essere e di esprimersi. Per i colleghi della scuola primaria e secondaria i lavori della valigia rappresentano un opportunità ulteriore, oltre alla lettura del fascicolo personale e agli scambi previsti negli incontri di continuità, per un primo approccio ai futuri allievi e per pensare a un percorso di accoglienza in continuità. PERSONE COINVOLTE Le bambine e i bambini iscritti al terzo anno della scuola dell infanzia, le classi quinte della scuola primaria per l anno scolastico e le classi della scuola secondaria di primo grado. Le insegnanti che li seguono, le insegnanti referenti per la continuità educativa. Coinvolgimento delle famiglie per la presentazione e condivisione del progetto. TEMPI Il progetto è annuale e le attività si svolgeranno nei rispettivi spazi di appartenenza. Sono previsti incontri di condivisione concentrati, in particolar modo, nei momenti di festa, manifestazioni e attività condivise. PRODOTTO FINALE 5

6 A maggio si terrà la manifestazione conclusiva del progetto che costituirà un momento di valutazione del percorso educativo-formativo, nonché, momento di socializzazione all'utenza. Sarno Novembre 2017 Referenti del progetto Docenti commissione continuità 6