MIOCARDITE. Ottimizzazione dell uso degli antibiotici e dei chemioterapici antinfettivi Chivasso, 17 novembre 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MIOCARDITE. Ottimizzazione dell uso degli antibiotici e dei chemioterapici antinfettivi Chivasso, 17 novembre 2012"

Transcript

1 Ottimizzazione dell uso degli antibiotici e dei chemioterapici antinfettivi Chivasso, 17 novembre 2012 MIOCARDITE Dott.ssa Erica Franco SC Cardiologia, ospedale Civico di Chivasso

2 Miocardite: definizione Infiammazione del miocardio associata a necrosi delle miocellule È una delle diagnosi più difficili in Cardiologia: raramente viene riconosciuta, la fisiopatologia non è ben compresa, non esiste un gold standard diagnostico comunemente accettato. Tutte le attuali terapie sono controverse

3 Miocardite: epidemiologia Frequentemente incidenza asintomatica sottostimata la reale In studi post-mortem: Rilevata nel 20% dei casi di morte improvvisa in adulti sani con età < 40 anni e nel 16% delle morti in culla 1.9% di incidenza in studi autoptici retrospettivi Trend di incidenza della forma subacuta in diminuzione dagli anni 80 a oggi, ma incidenza della forma fulminante sostanzialmente invariata N Eng J Med 2000; 342: 690 Responsabile del 62% dei casi della cardiomiopatia dilatativa post-partum Alta correlazione con la cardiomiopatia dilatativa idiopatica Heart 2006: 92 (3): European Heart J 2007;28,

4 Miocardite: classificazione Primaria o post-virale: causata da un infezione virale acuta o da una risposta autoimmune post-virale Secondaria: causata da uno specifico patogeno non virale: batteri, spirochete, funghi, protozoi, sostanze chimiche, agenti fisici, LES

5 Miocardite virale Il virus più frequentemente identificato è il Coxsackie virus con core a RNA. Altri: virus influenzali (orthomyxovirus), herpes virus (CMV, Epstein Barr, varicella zoster)

6 Fisiopatologia Giorni 0-3: il virus patogeno penetra attraverso le alte vie respiratorie o il tratto gastrointestinale e stimola una risposta immunitaria sistemica. Il virus può penetrare direttamente nei miociti attraverso recettori specifici determinando miocitolisi Giorni 5-10: viene stimolata una risposta macrofagica e anticorpale tipo IgM infiltrato infiammatorio Dal 14 giorno: la risposta anticorpale IgG si associa a evidenza istologica di fibrosi interstiziale

7 Fisiopatologia Miocardite 1. Persistenza di particelle virali nelle fibre miocardiche? 2. Apoptosi indotta da citochine attivate? 3. Attivazione immunitaria persistente dopo risoluzione dell infezione? cardiomiopatia dilatativa

8 Miocardite: manifestazioni cliniche Sintomi della malattia virale (dipende dal virus e dalla via di penetrazione: alte vie aeree o tratto gastrointestinale) Dopo giorni o settimane sintomi/segni cardiaci: Scompenso cardiaco: affaticamento, dispnea Dolore toracico (spesso per pericardite associata) Aritmie: palpitazioni, sincope o talora morte improvvisa Eventi embolici EO: tachicardia sinusale, ritmo di galoppo, soffio da insufficienza mitralica o tricuspidale, sfregamento pericardico

9 Miocardite: diagnosi ECG: anomalie aspecifiche del tratto ST e dell onda T Tachicardia sinusale o aritmie atriali, extrasistoli ventricolari, TVNS Ritardi di conduzione Radiografia del torace: Può essere normale Segni di congestione polmonare Biomarcatori di mio-citolisi: Movimento della TnT Ecocardiogramma TT: Disfunzione ventricolare sx e/o dx Versamento pericardico Pattern diastolico pseudonormale o restrittivo Trombi intracavitari

10 Miocardite: diagnosi RMN con mdc (gadolinio): evidenzia la presenza di edema tissutale Test sierologici e autoanticorpi Biopsia endomiocardica: gold standard! Criteri istologici di Dallas

11 Miocardite: diagnosi Criteri di Dallas fulminante subacuta cronica attiva cronica persistente esordio chiaro oscuro oscuro oscuro funzione ventricolare sx disfunz. severa disfunz. moderata disfunz. moderata assenza di disfunz. biopsia focolai multipli attiva o borderline attiva o borderline attiva o borderline storia clinica guarigione o morte CMP dilatativa CMP restrittiva fx ventr sx normale evoluzione istologica Risoluz. completa Risoluz. completa fibrosi a cell giganti continua

12 Miocardite: diagnosi Criteri di Dallas fulminante subacuta cronica attiva cronica persistente esordio chiaro oscuro oscuro oscuro funzione ventricolare sx disfunz. severa disfunz. moderata disfunz. moderata assenza di disfunz. biopsia focolai multipli attiva o borderline attiva o borderline attiva o borderline storia clinica guarigione o morte CMP dilatativa CMP restrittiva fx ventr sx normale evoluzione istologica Risoluz. completa Risoluz. completa fibrosi a cell giganti continua

13 Miocardite fulminante Esordio a distanza di pochi giorni dall infezione virale Esordio con grave disfunzione ventricolare sx, spesso con segni di shock cardiogeno e necessità di agenti pressori o supporto artificiale meccanico All ecocardiogramma TT: ventricolo sx di solito non è dilatato, è ispessito per infiltrato infiammatorio BEM positiva: gravi infiltrati infiammatori e necrosi dei miociti Storia naturale: guarigione completa o morte entro 2 settimane

14 Miocardite: diagnosi Criteri di Dallas fulminante subacuta cronica attiva cronica persistente esordio chiaro oscuro oscuro oscuro funzione ventricolare sx disfunz. severa disfunz. moderata disfunz. moderata assenza di disfunz. biopsia focolai multipli attiva o borderline attiva o borderline attiva o borderline storia clinica guarigione o morte CMP dilatativa CMP restrittiva fx ventr sx normale evoluzione istologica Risoluz. completa Risoluz. completa fibrosi a cell giganti continua

15 Miocardite subacuta Malattia virale spesso misconosciuta Esordio con disfunzione ventricolare sx, segni di scompenso cardiaco All ecocardiogramma TT: ventricolo sx di solito lievemente dilatato BEM positiva/borderline Storia naturale: recupero incompleto, alta probabilità di sviluppare successivamente una cardiomiopatia dilatativa Ipotesi: persistenza del virus all interno delle miocellule

16 Miocardite: diagnosi Criteri di Dallas fulminante subacuta cronica attiva cronica persistente esordio chiaro oscuro oscuro oscuro funzione ventricolare sx disfunz. severa disfunz. moderata disfunz. moderata assenza di disfunz. biopsia focolai multipli attiva o borderline attiva o borderline attiva o borderline storia clinica guarigione o morte CMP dilatativa CMP restrittiva fx ventr sx normale evoluzione istologica Risoluz. completa Risoluz. completa fibrosi a cell giganti continua

17 Miocardite cronica attiva Malattia virale spesso misconosciuta Esordio con disfunzione ventricolare sx (come i pz con forma subacuta) All ecocardiogramma TT: ventricolo sx di solito dilatato con moderata disfunzione ventricolare sx BEM positiva: combinazione di aree di miocardite attiva e aree di cicatrizzazione Storia naturale: la persistenza di un processo di cicatrizzazione attiva porta all evoluzione in cardiomiopatia restrittiva a cellule giganti ( fibrosi a cellule giganti )

18 Miocardite: diagnosi Criteri di Dallas fulminante subacuta cronica attiva cronica persistente esordio chiaro oscuro oscuro oscuro funzione ventricolare sx disfunz. severa disfunz. moderata disfunz. moderata assenza di disfunz. biopsia focolai multipli attiva o borderline attiva o borderline attiva o borderline storia clinica guarigione o morte CMP dilatativa CMP restrittiva fx ventr sx normale evoluzione istologica Risoluz. completa Risoluz. completa fibrosi a cell giganti continua

19 Miocardite cronica persistente Malattia virale misconosciuta Storia di sintomi cardiaci da molti mesi o anni All ecocardiogramma TT: ventricolo sx di solito non dilatato, con normale funzione sistolica BEM positiva: aree di miocardite attiva Storia naturale: prognosi buona nonostante la persistenza di un infiammazione attiva ma a decorso lento senza evoluzione in fibrosi

20 Miocardite: TERAPIA Terapia per lo scompenso cardiaco, lo shock cardiogeno, l eventuale tamponamento cardiaco, le aritmie (fase acuta) Eventuale assistenza ventricolare sx o trapianto di cuore nella miocardite fulminate Terapia per lo scompenso cardiaco cronico se si sviluppa una cardiomiopatia dilatativa Terapia immunosoppressiva o con Ig dati discordanti!

21 Terapia con Immunoglobuline Presupposto immuno-chimico: l immunoglobulina può costituire un anticorpo per il virus specifico responsabile della malattia o causare una risposta immunitaria non specifica con sottoregolazione di citochine Trial multicentrico prospettico randomizzato: 62 paz con cardiomiopatia di recente insorgenza e insufficienza cardiaca sottoposti a BEM 16% presentava segni di miocardite attiva sec. criteri di Dallas Miglioramento della fx sistolica sia nei gruppi trattati con Ig sia in quelli non trattati con Ig, senza differenze statisticamente significative McNamara et al Circulation 2001; 103: 2254

22 Miocardite batterica Potenzialmente qualsiasi agente batterico può determinare disfunzione miocardica Invasione diretta da parte del batterio formazione di microascessi elaborazione tossine danno miocardico Clostridium: frequente interessamento cardiaco nei pz affetti da infezione da C. e interessamento multiorgano Difterite: coinvolgimento miocardico rappresenta una delle più gravi complicanze della d. e colpisce più della metà dei casi. Danno miocardico attraverso la liberazione di una esotossina particolarmente affine al sistema di conduzione mortalità 50% (Tp: tempestiva somministrazione dell antitossina) Streptococco: miocardite in corso di febbre reumatica acuta Tubercolosi: raro il coinvolgimento miocardico

23 Cardite di Lyme Causata da una spirocheta: Borrelia burgdorferi Caratteristiche cliniche: esordio con eritema migrante, dopo settimane o mesi coinvolgimento neurologico, articolare e cardiaco Coinvolgimento cardiaco nel 10% dei casi: blocchi di vario grado, quindi esordio con sincope Malattia autolimitante, rara la cardiomegalia e l insufficienza cardiaca TRATTAMENTO: attento monitoraggio ECGrafico in caso di blocchi atrioventricolari. In caso di BAV III PM temporaneo Antibiotici (ceftriaxone e.v. o amoxicillina o doxiciclina p.o. per gg)

24 Malattia di Chagas Causata da un protozoo: Trypanosoma cruzi Malattia prevalente in America centrale e meridionale (in Brasile, Argentina e Cile: più di 20 milioni di persone infette) Storia naturale: 3 fasi: Acuta: decorso acuto nel 10% dei casi, tra questi: mortalità 10%. Coinvolgimento cardiaco: miocardite endocavitari, versamento pericardico. infiammatoria, formazione di trombi Sintomi: insufficienza cardiaca, febbre, epatosplenomegalia, talora meningoencefalite. Latente: assenza di segni clinici di infezione acuta, ma cardiomiopatia latente con sintomatologia subclinica Cronica: dopo anni dall infezione, evidenza di cardiomegalia, aritmie, fenomeni tromboembolici.

25 Ed ora passiamo alle pericarditi

26 Pericardite: definizione Sindrome causata dall infiammazione dei foglietti pericardici e caratterizzata da: 1. Dolore toracico 2. Sfregamenti pericardici 3. Alterazioni ECGgrafiche 4. Versamento pericardico DIAGNOSI: PRESENZA DI DUE CRITERI SU TRE

27 Pericardite: epidemiologia Mancano dati certi di prevalenza ed incidenza delle pericarditi nella popolazione generale Si stima che sia responsabile del 5% degli accessi in DEA per dolore toracico Incidenza: 27,7 casi/ abitanti/anno, con coinvolgimento miocarditico nel 15% dei casi Heart 2008; 94: Può recidivare in 1/3 dei casi

28 Pericardite: patogenesi Disseminazione per contiguità: polmoni, pleura, linfonodi mediastinici, miocardio, aorta, esofago e fegato Disseminazione ematogena: setticemia, tossine, neoplasie, metabolica Disseminazione linfatica Traumatica o attinica

29 Pericardite idiopatica e infettiva 80-85% 4-5%

30 Pericardite non infettiva 3-7% 5-7%

31 Pericardite non infettiva

32 Pericardite: caratteristiche cliniche SINTOMI Dolore toracico (da aumentato attrito tra i foglietti pericardici provocato dalla fibrina) Febbre o febbricola (< 38 C nelle forme virali) Tosse Dispnea (correlata a necessità di respiro superficiale per evitare dolore o a ripercussioni emodinamiche da abbondante versamento) Perdita di peso (se malattia sistemica sottostante)

33 Pericardite: caratteristiche cliniche ESAME OBIETTIVO Tachicardia sinusale Febbre o febbricola EOC: rumore da sfregamento pericardico. Essendo spesso mutevole, il paziente con sospetta pericardite va auscultato spesso! Toni parafonici in caso di versamento.

34 Pericardite: ECG

35 ECG: altre cause di sopraslivellamento ST Ipertrofia ventricolare sinistra BBS Pericardite acuta Iperpotassiemia

36 Pericardite Infarto acuto antero-apicale Ripolarizzazione Precoce

37 Pericardite: Rx torace Scarso valore diagnostico nella pericardite acuta, non complicata da versamento. Utile nel definire l eziologia (pericardite secondaria a TBC, neoplasia o polmonite). La cardiomegalia è evidente in presenza di versamenti pericardici di entità almeno di ml

38 Pericardite: esami di laboratorio INDICI INFIAMMATORI: VES, PCR EMOCROMO CREATININA MARKERS DI DANNO MIOCARDICO Altro: Emocolture (per escludere batteriemie) Tampone faringeo e feci (se si sospetta eziologia virale) Test cutaneo alla tubercolina Analisi istologica del liquido pleurico, succo gastrico, espettorato (se si sospetta infezione specifica) Crioglobuline (infezione da mycoplasma) Test per la mononucleosi e la toxoplasmosi Indici tiroidei (ipotiroidismo) ANA, ENA, ANCA e fattore reumatoide (LES e artrite reumatoide)

39 Pericardite: ecocardiogramma TT Normale nella maggior parte delle pericarditi acute idiopatiche. Utile per escludere un versamento. Nella pericardite acuta idiopatica, se presente, è di lieve entità. Utile per valutare l esistenza e la gravità di una miocardite associata.

40 TERAPIA delle forme idiopatiche

41 Il ricovero: quando? Se si sospetta un eziologia specifica In caso di versamento pericardico moderato-severo o tamponamento cardiaco In caso di concomitante miocardite In caso di terapia anticoagulante orale in corso In caso di immunodepressione Se febbre alta >39 C

42 Il ricovero: quando? Se si sospetta un eziologia specifica In caso di versamento pericardico moderato-severo o tamponamento cardiaco In caso di concomitante miocardite In caso di terapia anticoagulante orale in corso In caso di immunodepressione Se febbre alta >39 C

43 Se si sospetta un eziologia specifica Escludere: TBC: Rx torace, TAC torace. Intradermoreazione, esame su escreati e urine (tecniche di amplificazione per la ricerca del genoma batterico), determinazione su liquido pericardico o pleurico Neoplasia: Rx torace, TAC torace + addome con mdc, mammografia nella donna, citologico e markers np su liquido pericardico Collagenopatia: EO mirato, Ab antinucleo, FR.

44 Pericardite batterica Molti patogeni posso essere responsabili nella maggioranza dei casi si tratta di estensione diretta di una polmonite o empiema (stafilococchi, streptococchi, pneumococchi) Altri meccanismi: post-chirurgia toracica, post-trauma, in corso di batteriemia, da rottura di ascesso in corso di endocardite Il decorso clinico può essere grave o fulminante con rapido sviluppo di versamento e tamponamento cardiaco Trattamento: pronta pericardiocentesi con drenaggio prolungato con catetere

45 Pericardite correlata a HIV 20% dei pazienti con HIV subisce un coinvolgimento pericardico Cause: TBC, sarcoma di Kaposi, infezione batterica in concomitante polmonite, Cryptococcus, CMV, mycobatterium avium complex + virus della pericardite classica Di solito modesto versamento pericardico In alcuni studi il versamento pericardico sembra associato ad uno stadio avanzato di AIDS ed è associato ad un aumento della mortalità indipendentemente dalla conta dei CD4. Circulation 1995; 92:3229

46 Pericardite tubercolare Rappresenta il 5% delle pericarditi ricoverate in ospedale. Caratteristiche: decorso prolungato deperimento scarsa risposta agli anti-infiammatori Frequente il versamento pericardico tamponamento nel 60% dei casi. Se non trattata evoluzione in pericardite costrittiva.

47 Pericardite tubercolare Diagnosi: PPD Ricerca bacillo di Koch in tutti i liquidi biologici (escreato, sangue, urine, feci, liquido pericardico) con tutte le metodiche disponibili (colturale, PCR-Protein Chain Reaction, esame microscopico) TAC torace TERAPIA Pericardiocentesi in caso di tamponamento o versamento importante Terapia antibiotica: rifampicina, isoniazide, pirazinamide, streptomicina Occorre instaurare la terapia tempestivamente per evitare l evoluzione in pericardite costrittiva

48 Pericardite costrittiva E la fase terminale di un processo infiammatorio che coinvolge il pericardio. La tubercolosi era la causa più comune prima dell avvento della terapia antitubercolare, ora la prevalenza è diminuita.

49 Eziologia della pericardite costrittiva Idiopatica Post-attinica Post-cardiochirurgica Post-infettiva (TBC) Neoplastica Uremica Post-traumatica

50 Sintomi e segni della pericardite costrittiva Sintomi -astenia -ortopnea -tosse -dispnea da sforzo -disturbi addominali -distensione addominale Segni -edema -ascite -epatomegalia -versamento pleurico -polso paradosso (1/3) -segno di Kussmaul -pressione venosa elevata -Knock pericardico -Retrazione sistolica itto della punta

51 Pericardite costrittiva: trattamento Terapia per lo scompenso cronico (prevalentemente dx) Intervento chirurgico pericardiectomia Mortalità perioperatoria 5-15% Sopravvivenza a 10 anni circa 60%

52 Grazie per l attenzione!!

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

Insufficienza mitralica

Insufficienza mitralica Insufficienza mitralica Cause di insufficienza mitralica Acute Trauma Disfunzione o rottura di muscolo papillare Malfunzionamento della protesi valvolare Endocardite infettiva Febbre reumatica acuta Degenerazione

Dettagli

Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro. Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese

Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro. Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese Displasia Aritmogena del Ventricolo Destro Clinica Cardiologica Università degli Studi dell Insubria Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese Displasia Aritmogena del VDx Manifestazioni cliniche

Dettagli

Insegnamento Malattie Cardiovascolari CdL Medicina e Chirurgia. Canale D AA 2012-2013 Prof. Ines Monte

Insegnamento Malattie Cardiovascolari CdL Medicina e Chirurgia. Canale D AA 2012-2013 Prof. Ines Monte Insegnamento Malattie Cardiovascolari CdL Medicina e Chirurgia Canale D AA 2012-2013 Prof. Ines Monte 1 ! PATOLOGIE CARDIACHE! Cardiopatia ischemica! Pericardite! PATOLOGIE VASCOLARI! Dissezione aortica!

Dettagli

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT

INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica

Dettagli

Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco

Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Progetto regionale: Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Risultati La validazione e stime di occorrenza Il campione selezionato Totale SDO sospette Totale SDO campionate

Dettagli

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 143001, edizione 1 Responsabile scientifico: Pasquale Guarini Destinatari dell attività formativa:

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione

Dettagli

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Caso clinico. S. Bernasconi e C. Volta. Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma. sbernasconi@ao.pr.it

Caso clinico. S. Bernasconi e C. Volta. Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma. sbernasconi@ao.pr.it Caso clinico S. Bernasconi e C. Volta Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Asia G. Età cronologica: 3 anni 2/12 SINTOMATOLOGIA - febbre persistente per circa 10 giorni -

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore ANATOMIA DELLE

Dettagli

I TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz

I TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: che cosa e? Il tuo medico ti ha detto che sei ammalato di scompenso cardiaco.... Ma che

Dettagli

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,

Dettagli

Scompenso cardiaco / Insufficienza cardiaca. Definizioni:

Scompenso cardiaco / Insufficienza cardiaca. Definizioni: Scompenso cardiaco / Insufficienza cardiaca. Definizioni: Scompenso cardiaco: Stato fisiopatologico nel quale il cuore è incapace di pompare sangue nella misura dei bisogni metabolici in condizioni di

Dettagli

VALVULOPATIE ANATOMIA VALVOLARE Le valvole cardiache sono le strutture che separano fra di loro le camere cardiache (atri e ventricoli) e queste ultime dai grandi vasi (aorta ed arteria polmonare). Le

Dettagli

Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache. Dott. Eliezer Joseph Tassone

Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache. Dott. Eliezer Joseph Tassone Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache Dott. Eliezer Joseph Tassone Valvulopatie: l entità del problema Incremento del numero di persone appartenenti alle fasce di età più avanzata

Dettagli

Dimensioni, aree e volumi intracavitari Massa e stress parietale Funzione globale Segmentazione e funzione regionale Funzione ventricolare dx

Dimensioni, aree e volumi intracavitari Massa e stress parietale Funzione globale Segmentazione e funzione regionale Funzione ventricolare dx CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA di I Livello 23-24-25 Gennaio 2014 Palermo Grand Hotel Piazza Borsa PRIMO GIORNO 23 GENNAIO 2014 8,30 Registrazione dei partecipanti e consegna del materiale didattico ECM Presentazione

Dettagli

Cardiomiopatia Ipertrofica. www.anestesia.tk

Cardiomiopatia Ipertrofica. www.anestesia.tk Cardiomiopatia Ipertrofica Malattia miocardica primitiva Geneticamente determinata Ampio spettro di presentazione morfologica, fisiopatologica, i i molecolare l Prevalenza 1/500 della popolazione generale

Dettagli

COMPLICANZE RESPIRATORIE

COMPLICANZE RESPIRATORIE ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz INCIDENZA IN AUMENTO NEI PAESI OCCIDENTALI AUMENTO DELL ETA MEDIA AUMENTO SOPRAVVIVENZA ALL IMA INCIDENZA POPOLAZIONE GENERALE EUROPEA 0,4 % 2,0 % INCIDENZA OVER 75 anni 5 %

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Si intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide

Si intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide Si intende per tiroiditi un gruppo di condizioni infiammatorie o simil infiammatorie che colpiscono la tiroide Classificazione Tiroidite infettiva Tiroidite autoimmune Tiroidite di De Quervain Tiroidite

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

Sospetto di endocardite infettiva

Sospetto di endocardite infettiva 213 Capitolo 24 Sospetto di endocardite infettiva Nonostante l introduzione di nuovi e sempre più specifici test diagnostici e l avvento di antibiotici di nuova generazione e tecniche chirurgiche migliori,

Dettagli

Dott. Giovanni Ferrari

Dott. Giovanni Ferrari Manifestazioni cardiache delle malattie neurologiche acute Comobrain Ottobre 2009 Dott. Giovanni Ferrari Dimensioni del problema George Khechinashvili, 2002 Analisi multivariata della mortalità

Dettagli

attività aritmica ventricolare.

attività aritmica ventricolare. La valutazione dell attivit attività aritmica ventricolare. P. CARVALHO S. BURZACCA Le aritmie ventricolari Extrasitoli ventricolari (polimorfe, a coppie, triplette) Tachicardia ventricolare Fibrillazione

Dettagli

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:

Dettagli

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010 Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella CASO CLINICO M.D., donna di 73 aa, ipertensione arteriosa

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore

PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore Lega Friulana per il Cuore PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

Pericardite e tamponamento cardiaco

Pericardite e tamponamento cardiaco Pericardite e tamponamento cardiaco Luigi Aronne Per pericardite s intende un processo infiammatorio a carico del pericardio con frequente formazione di un essudato che si riversa nella cavità pericardica.

Dettagli

Congresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008

Congresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA

INSUFFICIENZA MITRALICA CORSO INTEGRATO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E RESPIRATORIE VALVULOPATIE MITRALICHE Prof.ssa M. De Feo INSUFFICIENZA MITRALICA INSUFFICIENZA MITRALICA Incompleta chiusura dell ostio mitralico cui segue

Dettagli

DIFETTO INTERVENTRICOLARE

DIFETTO INTERVENTRICOLARE DIFETTO INTERVENTRICOLARE Divisione di Cardiologia Pediatrica Cattedra di Cardiologia Seconda Università di Napoli A.O. Monaldi Epidemiologia 20% di tutte le CC Perimembranoso: 80% Muscolare: 5-20% Inlet:

Dettagli

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE Epatite = epatocitonecrosi + flogosi in tutto il fegato EPATITE ACUTA CRONICA da varie cause EPATITI ACUTE: EZIOLOGIA NON INFETTIVA ALCOOL TOSSICI - funghi

Dettagli

EZIOPATOGENESI DELLO SCOMPENSO CARDIACO MARCO SICURO SC CARDIOLOGIA OSPEDALE U. PARINI - AOSTA

EZIOPATOGENESI DELLO SCOMPENSO CARDIACO MARCO SICURO SC CARDIOLOGIA OSPEDALE U. PARINI - AOSTA EZIOPATOGENESI DELLO SCOMPENSO CARDIACO MARCO SICURO SC CARDIOLOGIA OSPEDALE U. PARINI - AOSTA L insufficienza cardiaca (HF) è una sindrome clinica complessa che può dipendere da qualunque disturbo cardiaco

Dettagli

La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica.

La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 4 CARDIOPATIA ISCHEMICA E DILATATIVA La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. ISCHEMIA È un processo generale che può interessare qualsiasi

Dettagli

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo CONTRO LA 3 ottobre 2015 Verona / Palermo 2015 POSTER - LOCANDINA 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni 10:00-18.00 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni

Dettagli

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940)

OSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940) OSTEOMIELITE DEFINIZIONE: Proceso infettivo che interessa l osso causato da germi patogeni che si localizzano nella parte midollare dell osso e che si può propagare ai tessuti vicini (articolazioni) OSTEOMIELITE

Dettagli

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME

www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.

Dettagli

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500

Dettagli

Artrite Idiopatica Giovanile

Artrite Idiopatica Giovanile www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Artrite Idiopatica Giovanile Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI AIG 2.1 Esistono diversi tipi di questa malattia? Esistono diverse forme di AIG. Si distinguono

Dettagli

Quanto serve classificare dal punto di vista eziologico e prognostico i pazienti con scompenso cardiaco? Se serve, come si fa? Dr.ssa L.

Quanto serve classificare dal punto di vista eziologico e prognostico i pazienti con scompenso cardiaco? Se serve, come si fa? Dr.ssa L. Quanto serve classificare dal punto di vista eziologico e prognostico i pazienti con scompenso cardiaco? Se serve, come si fa? Dr.ssa L. Scelsi Unità Scompenso Cardiaco e Trapianti Unità Operativa di Cardiologia

Dettagli

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Principi generali - Definizione Raccolta di aria nello spazio pleurico con conseguente collasso

Dettagli

Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio

Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio 28 Obiettivi della presentazione Fornire una visione generale sui fattori di rischio, segni e sintomi,

Dettagli

Quando i sintomi vengono interpretati

Quando i sintomi vengono interpretati Quando i sintomi vengono interpretati Ricordo quando il mio Professore di Semeiotica Medica parlandoci delle cause che determinano la fibrillazione atriale disse: rammentate che la fibrillazione atriale

Dettagli

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern

Dettagli

Prevenzione delle infezioni opportunistiche

Prevenzione delle infezioni opportunistiche Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99

Dettagli

MIOCARDITI Etiologia. VIRUS Batteri Ipereosinofilia (s. di Loefffler) Aggressione autoimmunitaria Altro

MIOCARDITI Etiologia. VIRUS Batteri Ipereosinofilia (s. di Loefffler) Aggressione autoimmunitaria Altro MIOCARDITI Etiologia VIRUS Batteri Ipereosinofilia (s. di Loefffler) Aggressione autoimmunitaria Altro MIOCARDITI Effetti Anatomia Patologica Edema (fase acuta) Infiltrati leucocitari Necrosi cellulare

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

Linee guida in ecocardiografia

Linee guida in ecocardiografia Linee guida in ecocardiografia Maria Cuonzo Cardiologia Utic Ospedale M. Sarcone Terlizzi Poche metodologie hanno subito una applicazione così vasta ed una diffusione cosi capillare nella pratica clinica

Dettagli

Corso di Laurea in INFERMIERISTICA

Corso di Laurea in INFERMIERISTICA Disciplina: MALATTIE INFETTIVE Docente: Prof. Paolo GROSSI Varese Prof. Luigi PUSTERLA Como Prof.ssa Claudia Giuseppina ZEROLI Busto Arsizio Modalità di diffusione delle malattie infettive: trasmissione

Dettagli

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI Principi generali - Definizione Accumulo di abnorme quantità di liquido nello spazio

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Tetralogia di Fallot

Tetralogia di Fallot Tetralogia di Fallot Mortalità 0-5% - sindromici,, anomalie associate Reinterventi 10% (?) - Insufficienza polmonare - Stenosi residue / ricorrenti - DIV residuo - Endocarditi - Aritmie (blocco AV 2%)

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto

Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore ANATOMIA DELLE

Dettagli

Programma di screening

Programma di screening Programma di screening Un programma di screening consiste nel selezionare, in una popolazione, particolari sottogruppi tramite un qualche test (test di screening) Sono selezionate in un gruppo di sani

Dettagli

la difficile diagnosi di endocardite infettiva

la difficile diagnosi di endocardite infettiva la difficile diagnosi di endocardite infettiva N.G. è un paziente di 68 anni, iperteso, ex fumatore Portatore di protesi valvolare biologica in sede aortica per insufficienza severa (febbraio 2011) Aneurismectomia

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento

Dettagli

La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida

La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale

Dettagli

TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV

TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV D Aniello F, Boffa N, Caruso A, Masullo A, Punzi R e Mazzeo M Struttura Complessa di Malattie Infettive (Direttore dott. M. Mazzeo)

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

Anteprima Estratta dall' Appunto di Clinica medica

Anteprima Estratta dall' Appunto di Clinica medica Anteprima Estratta dall' Appunto di Clinica medica Università : Università degli studi di Milano Facoltà : Medicina Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame e' un sito di knowledge sharing

Dettagli

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,

Dettagli

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi CASO CLINICO 2 Presenter: R. Bicocchi Discussant: P. Bassi Caso clinico Paziente maschio di 35 anni, nazionalità algerina. In data 10/03/11 viene trasferito presso il nostro reparto dalla Ematologia con

Dettagli

La mente écome un paracadute: funziona bene solo se si apre. A. Einstein

La mente écome un paracadute: funziona bene solo se si apre. A. Einstein La mente écome un paracadute: funziona bene solo se si apre A. Einstein Esecuzione di un tracciato elettrocardiografico a 12 derivate 08 ottobre 2011 Scopo della giornata Aggiornare i partecipanti all

Dettagli

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione Ufficio Formazione B L S Basic Life Support La corsa contro il tempo 1 La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/

IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/ IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/ A cura del Dott. Sergio Fasullo DTA CON ALTERAZIONI ECG

Dettagli

LINFOADENOMEGALIE. Reattive -infettive. Neoplastiche. Classificazione eziologica. - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche

LINFOADENOMEGALIE. Reattive -infettive. Neoplastiche. Classificazione eziologica. - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche LINFOADENOMEGALIE Classificazione eziologica Reattive -infettive Neoplastiche - autoimmunitarie -metaboliche - tossico-medicamentose - aspecifiche LINFOADENOMEGALIE inquadramento eziologico Infettive Cause

Dettagli

MALATTIE DELL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

MALATTIE DELL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO MALATTIE DELL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Sintomi e segni legati all apparato cardiocircolatorio: - dispnea, tachipnea - dolore precordiale (=in regione del cuore) - dolore toracico, dolore alla spalla

Dettagli

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:

Dettagli

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente

Dettagli

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE Gruppo eterogeneo di condizioni, nelle quali i riflessi cardiovascolari, utilizzati normalmente nel controllo della circolazione diventano momentaneamente inappropriati, in risposta ad una causa scatenante

Dettagli

Neoplasie della mammella - 1

Neoplasie della mammella - 1 Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe

Dettagli

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente

Dettagli

Le valvulopatie. Valvola Mitrale. Insufficienza Mitralica - Eziologia. Insufficienza Mitralica. scaricato da www.sunhope.it

Le valvulopatie. Valvola Mitrale. Insufficienza Mitralica - Eziologia. Insufficienza Mitralica. scaricato da www.sunhope.it Le valvulopatie Parte I: Mitrale e Tricuspide Valvola Mitrale La mitrale separa atrio e ventricolo sinistri. È composta da due lembi: uno anterolaterale, e uno posteromediale. Nell adulto l area valvolare

Dettagli

ARITMIE IPOCINETICHE

ARITMIE IPOCINETICHE KROTON 2010 ARITMIE IPOCINETICHE D.Monizzi Cardiologia Territoriale ASP KR 18/09/2010 Cenni sull Attività Elettrica del Cuore Aritmie Ipocinetiche D.Monizzi 2010 Il Cuore atrio sx atrio dx valvola mitrale

Dettagli

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA

Corso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA

Dettagli

Le linfoadenopatie. nello studio del medico di famiglia. Giovanni PAGANA MMG - Catania Animatore di Formazione FIMMG METIS SIMG

Le linfoadenopatie. nello studio del medico di famiglia. Giovanni PAGANA MMG - Catania Animatore di Formazione FIMMG METIS SIMG Le linfoadenopatie nello studio del medico di famiglia Giovanni PAGANA MMG - Catania Animatore di Formazione FIMMG METIS SIMG motivi diversi per linfoadenopatia Medico decide se Riscontro di linfoadenopatia

Dettagli

lavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex

lavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex CONTROPULSATORE AORTICO Anni 50: la perfusione coronarica avviene prevalentemente durante la diastole Anni 60: l aspirazione di sangue arterioso durante la sistole con reinfusione durante la diastole riduce

Dettagli