APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti

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1 Ade Italia all Italy Protection Forum 2015 APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Documento non riproducibile Rel

2 1. Sempre più italiani rinunciano alle cure odontoiatriche Secondo un indagine del 2013 condotta dal Servizio Studi Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) emergono i seguenti dati: - oltre 6 milioni di italiani hanno - rinunciato a prestazioni odontoiatriche - per ragioni economiche; - oltre un milione di visite - in meno a pagamento in un - anno, rispetto al periodo - precedente alla crisi. 2

3 Inoltre, in base a dichiarazioni di dentisti, si rilevano le seguenti percentuali: - Il 52,4 % dei dentisti ha chiuso il 2014 con un calo di ricaviesoloil4,6%haavutounaumento. - Il44,2%lavoramenodel tempo lavoro disponibile. - Il95%registracomemotivo una clientela insufficiente. 3

4 Francesco Maietta, responsabile delle Politiche sociali del Censis, evidenzia come questo contesto offra un opportunità per fare odontoiatria di qualità e a dimostrarlo è un analisi condotta sulla base delle dichiarazioni dei cittadini italiani: 8,9 milioni sono favorevoli a destinare parte del proprio reddito a forme di sanità integrativa 9,8 milioni sono favorevoli all introduzione di assistenze obbligatorie con opportune deduzioni. 4

5 2. Cure odontoiatriche: qual è la copertura del Servizio Sanitario Nazionale? La quantità di prestazioni erogate nel settore pubblico vede l Italia tra i livelli più bassi in Europa: 0,6 visite per abitante per anno. In altri paesi europei il livello è maggiore: 1,8 visite in Belgio e in Francia 1,4 in Germania 2,1 in Olanda 5

6 Secondo la normativa nazionale (DPCM 29/11/01) hanno diritto alle cure odontoiatriche gratuite le seguenti categorie: - soggetti in età evolutiva per programmi di tutelaallasaluteodontoiatricada0a14anni; - determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità. È compito delle Regioni chiarire i criteri specifici per definire chi è vulnerabile e pertanto la situazione non è omogenea in tutto il territorio nazionale. 6

7 Di seguito riportiamo i dati della ricerca Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari condotta dall ISTAT tra settembre 2012 e giugno 2013, confrontandoli con quelli del Le visite specialistiche più richieste sono quelle odontoiatricheche rappresentano il 16,4% sul totale. Seguono le visite ortopediche (12,5%), oculistiche (11,6%), cardiologiche (9,9%). In riferimento alle visite odontoiatriche, sono 2,8 milioni le visite nel 2012(4,8 ogni 100 persone tasso standardizzato) in riduzione rispetto al 2005 con 3,7 milioni di visite (6,4 ogni 100). 7 La visita annuale è il primo passo della prevenzione odontoiatrica, per determinare un corretto piano di intervento, al fine di garantire una costante salute dentale.

8 8 Rispetto al 2005, la propensione ad effettuare visite odontoiatriche si è ridottain particolare nell Italia centrale, da 8,0 a 5,2visite per 100 persone. Per persone con risorse familiari scarse o insufficienti, le visite hanno avuto un calo del 25% (da 5,6 a 4,2). Per persone con risorse ottime o adeguate, il tasso standardizzato varia da 6,8 a 5,2. L odontoiatria rimane la specializzazione con la quota più elevata di visite a pagamento intero con l 83,4%, percentuale che ha subito comunque una diminuzione rispetto al 2005 del 9% in tutta Italia einparticolarealsud.

9 3. Il ruolo dei Fondi Sanitari nello sviluppo dell assicurazione dentaria L odontoiatriavale12miliardidieuroepergli italiani è la spesa sanitaria privata più rilevante e pagata di tasca propria, infatti oltre il 95% della spesa avviene in strutture private con marginale copertura delle assicurazioni. Ciò diviene anche un problema sociale in tempi di crisi in cui la risposta è sempre più spesso la rinuncia alle cure per motivi economici. 9

10 Tale premessa permette di comprendere il ruolo dei Fondi Sanitari Integrativi che oggi offrono prestazioni a circa 10 milioni di italiani. Entro 3/5 anni si prevede arrivino a circa 30 milioni, proprio con un valore determinante sull odontoiatria. 10

11 Solo network odontoiatrici ben coordinati e regolamentati, che offrano servizi condivisi con i professionisti, che siano parte attiva e ben organizzati, che applichino tariffe controllate, ma sostenibili anche dalle strutture odontoiatriche, potranno permettere ai Fondi Sanitari ed alle Compagnie di Assicurazione di: Controllare il costo del rischio Offrire prestazioni garantite di odontoiatria con una valenza determinante nell area della prevenzione Permettere la realizzazione delle linee guida nazionali promosse dal Ministero della Salute. 11

12 4. L assicurazione dentaria in USA L utilizzo delle cure dentarie da parte degli Statunitensi sta cambiando. La percentuale di popolazione adulta che va dal dentista sta calandosoprattutto fra coloro che hanno meno disponibilità di reddito. 12 Sempre più datori di lavoro sono meno disponibili ad includere le coperture dentarie nei programmi sanitari offerti; ad esempio nel 2000 oltre il 70% delle aziende offriva coperture dentarie complete, oggi circa il 60%.

13 Allo stesso tempo è aumentato l acquisto di polizze individualidioltreil10%negliultimi5anni. In aumento anche lespesedentarie outofpocket che oggi costituiscono oltre il 42% delle spese dentarie totali, soprattutto sostenute dalla popolazione più anziana. Si valuta che oltre il 75% degli Americani over 65 non ha alcuna polizza dentaria e sostiene i costi direttamente. Infatti diverse compagnie di assicurazione americane stanno creando polizze dentariepergliover65, anche se spesso con coperture basiche per permettere agli anziani di avere almeno un check-up annuale dello stato di salute dei propri denti. 13 Per questo target, Ade Italia ha realizzato soluzioni specifiche, senza vincoli collegati alle prestazioni e senza limiti d età.

14 14 Da quello che emerge oggi sul mercato, si nota che nell ambito delle spese dentarie si assiste: -aduntrendversoilcontenimento dei costi tramite un maggiore controllo dei vari processi che impattano sulle diverse cure - ad un maggiore sviluppo di grandi strutture rispetto ai piccoli studi dentistici. Tutto questo potrebbe favorire un miglior pricing dei prodotti assicurativi «dental» in modo che siano sempre più acquistati su base volontaria dalla popolazione.

15 Prevede la possibilità di usufruire di: IL PIANO CURE DENTALI 7 prestazioni totalmente gratuite Prima visita Igiene orale e ablazione tartaro Estrazioni Visita ortodontica Radiografie endorali Ortopantom ografia panoramica Teleradio grafia 80 prestazioni a costo prefissato fortemente agevolato Chirurgia Igiene orale e parodontologia Conservativa Protesi Ortodonzia Implanto logia Radiologia Il costo (fonte ANDI) delle 7 prestazioni gratuite corrisponde a 475. POTENZIALITA E VANTAGGI Nessun investimento Servizio gestito Assenza sinistri 15 Valorizzazione del proprio brand con card personalizzata Nessun onere a carico amministrativo Nessun vincolo per carenze, sottolimiti per massimale o numerosità prestazioni o limite d età Redditività garantita