PROGRAMMA PER IL SUPERAMENTO DEGLI OPG E LA REALIZZAZIONE DI RESIDENZE PER L ESECUZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA (REMS)
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1 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE Direzione PROGRAMMA PER IL SUPERAMENTO DEGLI OPG E LA REALIZZAZIONE DI RESIDENZE PER L ESECUZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA (REMS) 1 L analisi del bisogno L analisi sulla base della quale sono stati stimati i bisogni e valutate le strategie da attivare per il loro soddisfacimento, che ha portato all elaborazione del presente programma si è basata sui seguenti elementi: Le evidenze epidemiologiche che stimano in 10 posti letto per milione di abitanti il fabbisogno di strutture/posti letto destinati ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in OPG e dell'assegnazione a CCC (N.B. la popolazione generale residente nella Regione Emilia-Romagna al 01/01/2012 è di ); La relazione tecnica prodotta dal Ministero della Salute a corredo dell emendamento volto al superamento definitivo degli OPG, successivamente approvato sotto forma di art. 3 ter della Legge 17 febbraio 2012, n. 9, che nel caso della Regione Emilia-Romagna ipotizza la realizzazione di N. 2 strutture destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in OPG e dell'assegnazione a CCC. Il monitoraggio sistematico e continuativo effettuato dai Dipartimenti di Salute Mentale in merito alle condizioni socio sanitarie delle persone residenti nella regione Emilia Romagna internate in OPG. Alla data di stesura del presente programma sono presenti presso l OPG di Reggio Emilia 20 pazienti maschi residenti in Emilia Romagna (fra prosciolti, persone in attesa di giudizio e con provvedimento di Casa di Cura e Custodia), a cui si sommano un paziente oggi ricoverato presso l OPG di Aversa e un numero molto variabile di donne residenti in Emilia Romagna ospitate presso l OPG di Castiglione delle Stiviere: attualmente è presente solo una donna, lo scorso anno sono state presenti anche 6-7 persone. Inoltre sono presenti 4 pazienti senza fissa dimora attribuiti da parte della Direzione Penitenziaria alla competenza della Regione Emilia Romagna. 2 La strategia complessiva per il superamento degli OPG Per il superamento degli OPG è necessaria una strategia articolata che complessivamente porti a disporre di alternative utilizzabili sulla base di progetti terapeutici e riabilitativi personalizzati che si fonda sui seguenti capisaldi: - favorire e potenziare l impegno dell intera rete dei servizi psichiatrici con la piena responsabilizzazione dei DSM-DP competenti al fine da garantire la continuità della presa in cura anche durante la permanenza in strutture specializzate; questo obiettivo potrà essere favorito dalla dimensione regionale del progetto e il suo raggiungimento potrà permettere di contenere il numero complessivo di posti letto nelle Residenze per l Esecuzione delle Misure di Sicurezza 1
2 - utilizzo, come prima fase del percorso di cura e di riabilitazione, di Residenze per l Esecuzione di Misure di Sicurezza (REMS) ad elevata intensità di cura e di sicurezza, secondo quanto previsto dalla legge n.9 del 17 febbraio 2012 nel rispetto dei requisiti successivamente definiti. - utilizzo, in dimissione e/o in alternativa alle strutture ad elevata intensità di cura, di strutture sanitarie regionali per il prosieguo dei trattamenti e con funzioni di collegamento con i territori e le comunità in cui è previsto il reinserimento sociale - utilizzo di strutture residenziali sanitarie psichiatriche e socio-sanitarie (anche non specifiche per utenti autori di reato) il più possibile prossime ai servizi psichiatrici competenti e con forte impegno nel reinserimento sociale dei pazienti Fondamentale per la riuscita del progetto e per la realizzazione dell intero percorso di cura sono il ruolo e la collaborazione con le interfacce: - DAP (nel caso le disposizioni di legge prevedano il mantenimento di un ruolo nella destinazione degli utenti) - Magistratura inviante - Magistratura di Sorveglianza - Prefetture - Servizi Psichiatrici e Socio Sanitari territoriali di provenienza del paziente - Servizio psichiatrico del territorio su cui insiste la struttura per quanto riguarda la gestione delle emergenze psichiatriche - Servizi di cure Primarie e Servizi medici per l Emergenza per quanto riguarda la gestione dell assistenza sanitaria di base e specialistica e per le urgenze mediche 3 Caratteristiche generali delle Residenze per l Esecuzione di Misure di Sicurezza (REMS) Uno degli obiettivi del programma consiste nel sostituire, nelle situazioni che necessitano di maggiore intensità clinica della possibilità di attivare misure di sicurezza e/o di vigilanza esterna, agli attuali OPG nuove strutture, Residenze per l Esecuzione di Misure di Sicurezza (REMS). Queste strutture devono garantire adeguati livelli di sicurezza per utenti e operatori, devono essere a vocazione sia terapeutica intensiva che riabilitativa e si devono inserire, come prima tappa, in percorso terapeutico riabilitativo che vede la sua conclusione nel reinserimento sociale dell individuo. I requisiti di queste strutture sono definiti nel D.I. 1/10/2012. La progettazione di queste strutture è stata orientata ad alcuni principi di fondo: la cura delle persone affette da disturbi psichiatrici e autrici di reato è demandata ai DSMDP regionali e la necessità di posti letto psichiatrici per l esecuzione delle misure di sicurezza si riferisce solo a una parte delle persone autrici di reato e in una fase specifica del loro percorso terapeutico-riabilitativo. Ne consegue che le REMS rappresentano una tappa di un percorso più articolato, in piena continuità e integrazione con le altre Unità Operative del DSMDP e con gli altri presidi sanitari e sociali del territorio. Ne consegue anche che il fabbisogno di posti letto per questa selezionata tipologia di utenza è limitato. Si ritiene, sulla scorta delle esperienze maturate nei servizi psichiatrici di comunità italiani, nei servizi forensi di altri paesi europei e non da ultimo nella negativa esperienza degli OPG italiani, che il basso numero dei pazienti ospitati per struttura residenziale sia elemento di fondamentale importanza per garantire elevati standard di qualità dell assistenza, oltre 2
3 naturalmente alla dotazione di personale e alla qualità ambientale. Per questo il seguente progetto prevede il frazionamento dell offerta di posti letto in residenze con capacità inferiore ai 20 posti letto previsti dai citati requisiti ministeriali. La vicinanza dei tre reparti previsti risponde a logiche di economie di scala e di continuità dei percorsi interni. Devono essere previste modalità di attivazione delle forze dell ordine ma la garanzia della sicurezza passa anche attraverso un rapporto operatori sanitari - pazienti che consenta livelli assistenziali particolarmente elevati, strategie preventive e di de-escalation. Per questo i previsti standard di personale (psichiatrico, psicologico, infermieristico, sanitario di base e psichiatrico-riabilitativo) sono superiori ai requisiti minimi ministeriali. Anche nell ambito delle Residenze per l Esecuzione delle Misure di Sicurezza è utile che vi sia un differenziazione di funzioni, per questo sono previsti posti letto a maggiore intensità di cura e altri a maggiore valenza riabilitativa orientati alla dimissione al reinserimento sociale. Il ricorso alla contenzione meccanica deve essere evitato, ricorrendo a strategie di deescalation delle situazioni emergenziali e di potenziamento dell assistenza e della sicurezza presso la REMS. Sono da prevedere nello specifico: a) una struttura residenziale (ALTA INTENSITA ) da 10 posti letto con prevalenti funzioni di diagnosi e di cura e con massime garanzie di sicurezza destinata ad utenti maschi, in particolare ai nuovi ingressi, alle situazioni cliniche di acuzie, alle persone con particolari problemi di tipo comportamentale e con elevata pericolosità sociale. b) una struttura residenziale (DONNE) da 8 posti letto con funzioni miste di diagnosi, cura e di riabilitazione per utenti donne, in grado di rispondere ai bisogni assistenziali di tutte le tipologie cliniche e giuridiche; in questa sezione sono previste anche 2 camere di infermeria per poter ospitare temporaneamente pazienti uomini o donne ricoverati nei tre reparti affetti da patologie somatiche che richiedono particolare assistenza medicoinfermieristica. c) una struttura residenziale (RIABILITAZIONE) da 16 posti letto con prevalente funzione riabilitativa finalizzata all accoglienza di utenti maschi con maggiori bisogni di tipo riabilitativo e con quadri clinici stabilizzati o subacuti, con minori esigenze di contenimento comportamentale. Si tratta di strutture chiuse, con personale sanitario presente nelle 24 ore. Si può prevedere che le due residenze - per acuti e femminile - siano nello stesso edificio e che in altro edificio sia collocata la residenza riabilitativa. Le tre strutture sono previste nello stesso perimetro in modo da poter usufruire di spazi comuni e da poter mettere in atto economie di scala sia per la erogazione dell assistenza sanitaria che per la gestione unica delle misure di sicurezza. Devono essere previsti accordi con la Prefetture per l eventuale attività perimetrale di sicurezza e di vigilanza esterna, per l accompagnamento all esterno dei pazienti dalla REMS (urgente in Ospedale Generale e programmato verso altri luoghi). Vanno inoltre concordate con l Autorità Prefettizia modalità di attivazione delle Forze dell Ordine nelle situazioni di emergenza attinenti alla sicurezza. E inoltre utile che esistano accordi fra DAP e Prefettura per concordare particolari misure di sicurezza qualora vi siano tra i ricoverati persone bisognose di particolare attenzione. Si ritiene anche utile prevedere un integrazione delle disponibilità di risorse finalizzate a garantire la sicurezza tramite la stipula di un contratto di servizio con Agenzie di Vigilanza private. Per ogni struttura è previsto uno spazio verde esterno. Per quel che riguarda le specifiche tecniche si rinvia all Allegato Tecnico. 3
4 4 Il personale 4.1 Dotazione complessiva del personale e modalità di reperimento delle risorse umane 6 Psichiatri 2 Psicologi Coordinatore 1 26 Infermieri 5 Tecnici della riabilitazione psichiatrica Operatori Socio Sanitari 18 Ass. Sociale 18 ore Amministrativi 1 Operatori tecnici 1 Il personale destinato alle REMS sarà individuato all interno del personale che presta servizio nel DSMDP, sia in OPG che negli altri servizi di Salute Mentale adulti. 4.2 Turni di lavoro ( nell ordine Infermieri - OSS TRP) mattino pomeriggio notte Alta intensità Donne Riabilitazione Personale aggiuntivo: Alla dotazione minima sopraesposta si aggiungono: - 2 infermieri (assegnati ai diversi servizi in modo flessibile a seconda del numero e delle caratteristiche dei ricoverati) - 1 TRP a scavalco (per i reparti Alta intensità e Donne) 4.3 Le procedure operative Urgenza Psichiatrica: è previsto un servizio di Guardia Psichiatrica attiva con sede presso le REMS, disponibile anche per Pronta Disponibilità per altre residenze del DSMDP) Procedure di emergenza: nella turnistica viene previsto in ogni reparto un turno di pronta disponibilità interna, per cui due operatori, allertati dai sistemi di allarme mobili, si recano d urgenza nel reparto da cui proviene l allarme (operatori sempre presenti in situazione di emergenza almeno 4) Procedure per Trattamenti Intensivi No Restraint: è previsto il distacco di un infermiere (preferibilmente fra quelli aggiuntivi ai reparti Alta intensità e Donne) per il reparto in cui è necessario potenziare l assistenza per evitare il ricorso alla contenzione meccanica Integrazione con i servizi di PD infermieristica dei Servizi di Salute Mentale: si prevede che il servizio di Pronta Disponibilità Infermieristica Notturna e Festiva già esistente per i Servizi di Salute Mentale di Reggio Emilia possa fornire prestazioni anche per gli utenti delle REMS (ad es. per integrare il personale in caso di accompagnamento urgente di un paziente all esterno della struttura). 4
5 Accompagnamento pazienti al di fuori della REMS: di giorno è garantito dal personale del reparto, di notte dalla Pronta Disponibilità Infermieristica. 5 Costi stimati per le attività sanitarie e per le misure di sicurezza 5.1 Personale 6 Psichiatri 2 Psicologi 26 Infermieri 5 Tecnici della riabilitazione psichiatrica 18 OSS 1 Coordinatore Ass. Sociale 1/2 1 Amministrativo 1 Operatore tecnico Totale /anno 5.2 Attrezzature sanitarie e beni economali 2 Defibrillatori ECGrafo Beni economali (PC, stampanti, fotocopiatore, scanner) Totale Materiale cancelleria, contratti manutenzione e varie Totale /anno 5.3 Arredamenti Arredi (37.5 al mq) Lavatrici e asciugatrici industriali Costi per servizi logistico-alberghiero Ristorazione /anno Lavanolo /anno Materassi /anno Divise /anno Totale Pulizia locali La spesa prevista per la pulizia dei locali è di /anno 5
6 5.6 Trasporti 1 pulmino 1 automobile Totale Misure di sicurezza Sistema di videosorveglianza Sistemi di allarme fissi Manutenzione sistemi di videosorveglianza e di allarme fissi: /anno Sistemi di allarme mobili con individuazione in tutti gli apparecchi portatili del luogo da cui proviene l allarme Totale Vigilanza E da prevedere un contratto di vigilanza con gestori privati per garantire la presenza sulle 24 ore all interno della struttura. Costo /anno 6 Sistema di indicatori idonei a fornire informazioni sul raggiungimento degli obiettivi Gli indicatori ai quali si farà riferimento saranno legati alla capacità della struttura di soddisfare il bisogno rilevato. Di seguito alcuni indicatori che saranno oggetto di valutazione: N internati al 31 dicembre N nuovi ingressi N giornate di assistenza N dimissioni N utenti in licenza N dimissioni definitive % proroghe delle misure di sicurezza N contenzioni meccaniche ed altri eventi sentinella Reggio Emilia Il Direttore del DSMDP Dr. Gaddomaria Grassi 6
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