SEPSI BATTERIEMIA PRESENZA DI BATTERI CIRCOLANTI NEL SANGUE
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- Edoardo Lelli
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1 INFEZIONE FENOMENO MICROBIOLOGICO CARATTERIZZATO DA UNA RISPOSTA INFIAMMATORIA IN PRESENZA DI UN MICRORGANISMO O INVASIONE DI UN TESSUTO NORMALMENTE STERILE DA PARTE DI UN MICRORGANISMO
2 BATTERIEMIA PRESENZA DI BATTERI CIRCOLANTI NEL SANGUE
3 SIRS (SYSTEMIC INFLAMMATORY RESPONSE SYNDROME) RISPOSTA INFIAMMATORIA SISTEMICA A UNA VARIETA DI INSULTI CLINICI GRAVI. LA RISPOSTA SI MANIFESTA CON DUE O PIU DELLE SEGUENTI CONDIZIONI : TEMPERATURA >38.0 C o <36.0 C FREQUENZA CARDIACA > 90 B/M CONTEGGIO DEI GLOBULI BIANCHI > CELL/MM3 O <4.000 CELL/MM3 O LA PRESENZA DI ALMENO IL 10% DI FORME IMMATURE FREQUENZA RESPIRATORIA >20 ATTI/MIN O PaCO2 < 32mmHG
4 SINDROME DA DISFUNZIONE MULTIPLA D ORGANO (MODS) PRESENZA DI ALTERATA FUNZIONE D ORGANO IN UN PAZIENTE CON PATOLOGIA ACUTA,LA CUI OMEOSTASI NON PUO ESSERE MANTENUTA SENZA UN INTERVENTO ESTERNO
5 L INFEZIONE PUO EVOLVERE NELLO STATO SETTICO. CERTO, E DIFFICILE SEGUIRE MOMENTO PER MOMENTO QUESTA EVOLUZIONE DATO CHE I MECCANISMI BIOCHIMICI CHE LA CARATTERIZZANO SONO NUMEROSI E COMPLESSI, MA SOPRATTUTTO,PRIMA O POI SI SVINCOLANO MISTERIOSAMENTE DALL INSULTO INIZIALE, DAL PRIMUM MOVENS CHE LI HA SCATENATI.
6 NON SI PUO DEFINIRE PATOGENO IN SENSO ASSOLUTO UN MICRORGANISMO, MA SOLO CHIARIRNE LA CAPACITA PARASSITARIA, FACOLTATIVA OD OBBLIGATORIA
7 FRA LE SPECIE MICROBICHE AUTOCTONE DISTINGUIAMO QUELLE ABITUALMENTE PRESENTI IN SITUAZIONI DI COMMENSALISMO NELLE CAVITA DELL ORGANISMO (BOCCA,RETROBOCCA,PRIME VIE AEREE,INTESTINO CRASSO,APPARATO GENITALE ESTERNO) O SULLA CUTE, E LE SPECIE AMBIENTALI CAPACI DI DARE MALATTIA UN QUANTO PARASSITI FACOLTATIVI.
8 NEI REPARTI DI AREA CRITICA SONO SOPRATTUTTO LE INFEZIONI COSIDDETTE NOSOCOMIALI A CONTRIBUIRE ALLA ELEVATA MORBILITA DELLE INFEZIONI IN GENERE.ESSE TRIPLICANO LA MORTALITA E LA MORBILITA DEI REPARTI DI TERAPIA INTENSIVA E CONTRIBUISCONO SIGNIFICATIVAMENTE AD AUMENTARE I COSTI OSPEDALIERI.
9 UNA INFEZIONE SI DEFINISCE NOSOCOMIALE QUANDO NON E PRESENTE NE CLINICAMENTE NE IN INCUBAZIONE AL MOMENTO DEL RICOVERO
10 ANCHE NELLE SEGUENTI SITUAZIONI PARTICOLARI L INFEZIONE SI CONSIDERA NOSOCOMIALE QUANDO:
11 E STATA ACQUISITA IN OSPEDALE MA DIVENTA EVIDENTE DOPO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE E ACQUISITA DAL NEONATO ATTRAVERSO IL CANALE DEL PARTO
12 UN INFEZIONE NON SI CONSIDERA NOSOCOMIALE SE : E ASSOCIATA A UNA COMPLICANZA O ALL ESTENSIONE DI UN INFEZIONE GIA PRESENTE AL MOMENTO DEL RICOVERO, SENZA CHE L AGENTE PATOGENO E I SINTOMI SIANO CAMBIATI E STATA ACQUISITA PER VIA TRANSPLACENTARE E DIVIENE EVIDENTE SUBITO DOPO LA NASCITA.
13 LE VIE D INGRESSO DELL AGENTE INFETTANTE
14 LE PRIME VIE AEREE L INTUBAZIONE ENDOTRACHEALE IL SONDINO NASO-GASTRICO
15 ALTRE VIE D INGRESSO DEI MICRORGANISMI LA VIA D INGRESSO GENITO-URINARIA E PIU SPESSO SEGUITA DA MICRORGANISMI SAPROFITI DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE PIU RARAMENTE I MICRORGANISMI UTILIZZANO LA VIA CONGIUNTIVALE PER INFETTARE L OSPITE.
16 La fase acuta della risposta infiammatoria è caratterizzata da una serie di eventi flogistici che iniziano immediatamente dopo il danno tissutale,qualsiasi ne sia la causa (trauma,infezione,danno immunitario).
17 Nei mammiferi essa è rappresentata da febbre,variazioni della permeabilita vascolare associata a modificazioni del profilo biosintetico,metabolico e catabolico di molti organi.
18 La risposta della fase acuta è iniziata e coordinata da una vasta serie di citochine,prevalentemente mediatori infiammatori,che rappresentano una famiglia eterogenea di molecole utilizzate dalle cellule infiammatorie ed immunocompetenti per comunicare tra loro e controllare l omeostasi dell ambiente nel quale tali cellule operano
19 Gia nel 1980 si riteneva che tra le citochine responsabili dell induzione delle proteine della fase acuta da parte degli epatociti,l unica fosse l Interleuchina-1
20 Mentre ora è chiaro che l IL-1 induce solo un numero limitato di proteine della fase acuta,altre responsabili sono rappresentate dalla IL-6 considerata il principale induttore delle variazioni della fase acuta
21 Essa sembra dare luogo al primo segnale,mentre le altre citochine e fattori di crescita,tnfalfa,il-1beta,ifn-gamma,tgf-beta,si comportano come modulatori accessori.
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37 Sulla base delle evidenze pubblicate, si può concludere che un alto valore di CRP può solo suggerire la presenza di una infezione batterica seria. Un singolo valore di CRP dà una probabilità, ma mai una certezza di presenza o assenza di una patologia batterica seria. L'uso della CRP può aiutare il medico nella decisione di ricorrere ad altri accertamenti o di praticare o no terapia antibiotica.
38 CHE COS'E' LA PROTEINA C REATTIVA (CRP: C Reactive Protein)? E una globulina. E una proteina della fase acuta. E' prodotta dal fegato. Il suo aumento testimonia direttamente la flogosi (è molto specifica). Poiché si normalizza rapidamente al venir meno della flogosi è molto utile nel monitoraggio.
39 SCOPERTO IL MECCANISMO CHE BLOCCA LE RISPOSTE IMMUNITARIE FUORI CONTROLLO Uno studio messo a punto dall'universita' di Milano-Bicocca e dall'harvard Medical School di Boston, ha svelato come per una completa difesa dell'organismo contro i batteri patogeni risulta fondamentale la presenza di Cd14. E' una proteina che si trova sulla superficie delle 'cellule dell'immunita' innata' che costituiscono la nostra prima linea di difesa dell'organismo. La ricerca e' stata pubblicata sulla rivista 'Cell'. Il lavoro ha messo in luce un nuovo meccanismo molecolare dipendente dalla Cd14 per la produzione di un particolare gruppo di proteine, gli interferoni di tipo I, in grado di ostacolare l'infezione di batteri come ad esempio l' E. Coli. "E' possibile pensare - affermano i ricercatori - di creare molecole specifiche in grado di bloccare la Cd14, eliminando cosi' la produzione di interferoni, principale causa dello 'shock' settico". Gli scienziati hanno messo in evidenza come i batteri incriminati per lo 'shock' settico "hanno sulla loro superficie una molecola, il lipopolisaccaride (Lps), che viene riconosciuto da un recettore presente sulle cellule del sistema immunitario, il Tlr4, in grado di mandare dei segnali di pericolo all'organismo e la cui scoperta, avvenuta piu' di dieci anni fa, e' valsa quest'anno il Premio Nobel per la medicina. L'importanza del Tlr4 - spiegano - e' data dal fatto che, una volta attivato, e' in grado di scatenare tutta una serie di segnali, tra cui la produzione di interferoni, che portano al controllo e all'eliminazione dell'infezione
40 Tutto cio con costi umani,sociali e anche economici decisamente rilevanti; basti pensare che la revisione di una protesi articolare infetta comporta tuttora mesi di trattamento,un COSTO ECONOMICO complessivo pari a circa quattro volte quello di un primo impianto ed anche un inabilita lavorativa,per quanto temporanea,molto prolungata
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