MICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati

Transcript

1 MICROBIOLOGIA BATTERI = organismi procarioti PROTOZOI = organismi eucarioti MICETI = organismi eucarioti VIRUS = parassiti endocellulari obbligati

2 PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Sterilità è la condizione in cui si trova il feto nel liquido amniotico Commensali sono i microrganismi non patogeni che alla nascita colonizzano la pelle, le mucose, l intestino ed il tratto respiratorio superiore Patogeni sono definiti tutti i microrganismi che hanno la capacità di causate malattia

3 FLORA MICROBICA Mentre il feto vive in un ambiente protetto, sterile, il neonato si trova esposto ai microrganismi derivanti dalla madre e dall ambiente esterno. Nell ordine vengono colonizzate: cute orofaringe tratto gastrointestinale mucose

4 FLORA MICROBICA Partecipa alla digestione (al metabolismo degli alimenti) Produce fattori di crescita essenziali (Vitamina K) Protegge dall infezione da parte di microrganismi patogeni Stimola la risposta immunitaria IN ASSENZA DI TALI MICRORGANISMI LA SOPRAVVIVENZA SAREBBE IMPOSSIBILE

5 DISTRIBUZIONE DEI MICRORGANISMI NEL CORPO UMANO SCHEMA

6 FLORA MICROBICA La flora microbica presente all interno e sulla superficie del corpo umano muta in funzione di fattori quali: Età Dieta Stato ormonale Condizioni di salute o di malattia Condizioni sanitarie (ospadalizzazione) Igiene personale

7 PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Patogenicità è l interazione tra la virulenza dell agente infettante e le difese immunitarie dell ospite Virulenza è la misura della capacità del microrganismo di causare malattia

8 PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Infezioni opportunistiche sono quelle che si verificano in seguito ad una diminuzione delle difese dell ospite Infezioni latenti o silenti sono quelle che possono recidivare quando i microrganismi responsabili dell infezione sono rimasti presenti nell ospite dopo la guarigione Portatori sono gli ospiti con le infezioni recidivanti

9 COLONIZZAZIONE DA PARTE DEI MICRORGANISMI Un microrganismo può: Colonizzare l individuo in modo transitorio se i microrganismi vengono prontamente eliminati dai meccanismi di difesa aspecifici Colonizzare l individuo in modo stabile o permanente se i batteri riescono a proliferare superando le difese locali Produrre malattia

10 COLONIZZAZIONE E MALATTIA Colonizzazione, sia transitoria che permanente, non altera le normali funzioni dell organismo Malattia si verifica invece quando l interazione tra microrganismo e uomo porta ad un processo patologico, caratterizzato da un danno per l ospite

11 MICRORGANISMI CAUSA DI MALATTIA Solo poche infezioni sono causate da patogeni obbligati (microrganismi che causano sempre patologia nell uomo) La maggior parte delle infezioni è causata da patogeni opportunisti ( microrganismi che fanno parte della normale flora microbica e che non causano quindi malattia in un contesto normale ma solo quando introdotti in siti del corpo normalmente sterile: circolo ematico)

12 PATOGENI OPPORTUNISTI Microrganismi normalmente non patogeni ma da considerarsi tali per l ospite immunocompromesso o quando colonizzano un distretto diverso da quello abituale.

13 MICRORGANISMI PATOGENI OBBLIGATI Mycobacterium tuberculosis Neisseria gonorrhoeae Plasmodium Virus della rabbia

14 MECCANISMI DI PATOGENICITA DEI MICRORGANISMI Il primo step richiesto per l infezione è che il microrganismo guadagni una via di accesso all ospite e che lo raggiunga in numero sufficiente. A tal fine il microrganismi infettante utilizza: La sua capacità di muoversi Le proprietà chemiotattiche Le strutture deputate a mediare il legame con specifici recettori delle cellule eucariotiche (adesine)

15 SINTOMI DI MALATTIA I sintomi di malattia variano a seconda della funzione del tessuto affetto La gravità della malattia dipende da : importanza dell organo affetto estensione del danno causato dall infezione ceppo batterico responsabile dell infezione consistenza dell inoculo suscettibilità dell ospite all infezione (difetti congeniti, stati di immunodepressione, altre patologie)

16 CONSISTENZA DELL INOCULO E un fattore importante nel determinare l insorgenza della malattia Bastano 200 Shigella per indurre shigellosi Ci vogliono 10 8 Vibrio cholerae o Campylobacter per determinare patologia

17 PREDISPOSIZIONE DELL OSPITE E necessaria la presenza di oltre un milione di Salmonella per determinare patologia nell ospite sano Bastano invece poche migliaia per indurre patologia nell ospite i cui il ph gastrico è neutro Il numero di Stafilococchi necessari per infettare una ferita in presenza di un corpo estraneo (catetere, protesi, materiale di sutura) può essere drasticamente ridotto.

18 MALATTIA La malattia infettiva si instaura quando si rompe l equilibrio tra ospite e parassita Tale equilibrio può alterarsi per: virulenza microbica riduzione delle difese dell ospite

19 VIRULENZA Patogenicita = capacità di un microrganismo di dare malattia Virulenza = variazione dal grado di patogenicità La virulenza racchiude due caratteristiche: l infettività (cioè la capacità del microrganismo di colonizzare ed invadere l ospite) gravità della malattia che viene prodotta

20 NATURA DELLE INFEZIONI ENDOGENE = causate da microrganismi normalmente presenti nell organismo ESOGENE = causate da microrganismi penetrati dall esterno

21 MECCANISMI DI DIFESA CONTRO GLI AGENTI INFETTIVI Barriere naturali Difese immunitarie innate non antigene specifiche Risposte immunitarie antigene-specifiche

22 VIE DI ACCESSO Perché si verifichi un infezione è indispensabile che il microrganismo penetri nel corpo umano attraverso: Bocca Tratto gastrointestinale Naso Tratto respiratorio Orecchie Occhi Tratto urogenitale Ano

23 BARRIERE NATURALI Cute Barriera anatomica Acidi grassi prodotti dalle ghiandole sebacee Microrganismi presenti Acido lattico dovuto alla traspirazione ph acido Ambiente relativamente secco

24 Mucose Cellule ciliate Muco Riflesso della tosse Macrofagi alveolari BARRIERE NATURALI Lisozima (lisa la porzione polisaccaridica del peptidoglicano della parete dei batteri gram-positivi) Lattoferrina (proteina chelante del ferro prova i microrganismi del ferro libero che è necessario per la loro crescita IgA secretorie

25 BARRIERE NATURALI Occhi Lavaggio lacrimale Lisozima

26 BARRIERE NATURALI Sistema genito-urinario Lavaggio dell urina Acidità dell urina Lisozima Acido lattico vaginale IgA secretorie

27 BARRIERE NATURALI Apparato gastroenterico Acidità gastrica Flora microbica residente Bile presente nell intestino possiede azione antimicrobica

28 BARRIERE NATURALI

29 Ingestione VIE DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI ESOGENE Inalazione Inoculazione diretta Trauma Punture di artropode Trasmissione sessuale Trasmissione transplacentare

30 TRASMISSIONE INTERUMANA DELLE MALATTIE INFETTIVE ORIZZONTALE VERTICALE

31 TRASMISSIONE ORIZZONTALE DELL INFEZIONE L infezione è presente: in lesioni superficiali della cute o delle mucose in organi interni (eliminabile all esterno attraverso gli emuntori dell organismo) nel sangue circolante (per passaggio da un individuo infetto ad uno sano)

32 TRASMISSIONE ORIZZONTALE DELL INFEZIONE L infezione si trasmette tra individui a seguito di : Contiguità spaziale (via aerea e vai alimentare) Rapporti interpersonali diretti (trasmissione sessuale) Rapporti interpersonali mediati (artropodi ematofagi, aghi da siringa, strumenti chirurgici)

33 TRASMISSIONE VERTICALE DELL INFEZIONE L infezione si trasmette dalla madre al feto: per via transplacentare (infezioni congenite) durante il passaggio attraverso il canale del parto (infezioni perinatali) Attraverso l allattamento (infezioni postnatali)