PROGETTO 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO
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- Rocco Pinto
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1 (Codice Fiscale - Partita IVA: ) Sede Legale: Alessandria via Venezia, 6 Tel fax: Sede Amm.va: Tortona via G.Galilei, 1 Tel fax: CONSULTORIO DI TORTONA E CASTELNUOVO SCRIVIA PROGETTO 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO TITOLO MAMMA TUTTO? MAMMA SOLA! ASL ASL 20 Consultorio di Tortona e Castelnuovo Responsabile del progetto D.ssa Claudia Deagatone dirigente medico ASL 20 Consultorio Familiare p.zza delle Erbe - Tortona claudiadeagatone@inwind.it tel fax Partner ASO dipartimento materno infantile Ospedale di Tortona Comune di Tortona Comune di Castelnuovo CISA di Tortona CIF di Tortona Onlus L isola che c è AUSER di Tortona Filone tematico ed azione Premesse Promozione della salute della donna durante il puerperio, individuato come periodo di forte ricettività ai programmi di educazione alla salute che favoriscano l assunzione e il rafforzamento di stili di vita corretti nell ambito del nucleo familiare di appartenenza. Costruzione di un progetto di continuità assistenziale che riqualifichi il ruolo del consultorio familiare come spazio privilegiato per l impostazione di programmi di educazione alla salute e di prevenzione primaria. Potenziamento dell offerta di assistenza consultoriale al puerperio, inserendo anche attività attualmente assenti come l offerta di riabilitazione perineale dopo il parto. Filoni tematici ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA FUMO SALUTE MENTALE Destinatari finali Azioni Azione 3 Azione 5: gruppo target donne nel post parto con eccessivo incremento ponderale in gravidanza Azione 10 Azione 14: sostegno alle donne nel post parto Donne che hanno partorito presso la divisione di Ostetricia del Presidio Ospedaliero di Tortona o che hanno frequentato i corsi di preparazione al parto del Dipartimento materno infantile dello stesso Ospedale; la popolazione target viene coinvolta nel progetto nei nove mesi successivi al parto
2 Destinatari intermedi Operatori sanitari del consultorio e del DMI dell Ospedale di Tortona per il rafforzamento dell azione di continuità assistenziale Gruppi di privato sociale e operatori del territorio del comune e dei servizi per la creazione di una rete di alleanze per la salute Coinvolgimento in attività di formazione delle ostetriche del consultorio per l attivazione di un azione di prevenzione e cura dei danni al pavimento pelvico conseguenti al parto Setting Il progetto è strutturato per incontri tematici che si svolgeranno nelle sedi dei consultori familiari di Tortona e Castelnuovo Integrazione ASO dipartimento materno infantile Ospedale di Tortona Parternariato attivo del Comune di Tortona Parternariato attivo del Comune di Castelnuovo Parternariato attivo del CISA di Tortona Dipartimento di Prevenzione ASL 20 Tipologia di intervento Formativo Educativo Sviluppo di comunità Abstract Nello specifico del territorio afferente al dipartimento materno infantile dell ospedale di Tortona si è evidenziato, sul piano sanitario: 1. un aumento del numero di interruzioni volontarie di gravidanza in donne immigrate, ed in particolare dopo una gravidanza a termine recente 2. una tendenza all abbandono precoce dell allattamento al seno: alla dimissione ospedaliera circa il 95% delle puerpere allatta al seno in modo esclusivo; al controllo a 2 mesi dal parto 1/3 è passata all allattamento artificiale 3. aumento del ricorso alla consulenza pediatrica di Pronto Soccorso nei primi mesi dopo la nascita del bambino Questi comportamenti sono interpretabili come espressione di una solitudine psicologica, a volte quasi fisica della neo mamma unita ad un senso di inadeguatezza del ruolo genitoriale da parte della coppia parentale, la cui causa può essere ricondotta ai cambiamenti dell assetto sociale che hanno portato ad un sempre maggiore sfaldamento dei nuclei familiari. Il progetto ha come obiettivi specifici sostenere e sviluppare le competenze materne al fine di tutelare la salute della donna e della sua famiglia contribuire a creare un modello di continuità nella relazione tra la donna e gli operatori sanitari del consultorio, anche attraverso il potenziamento dell offerta assistenziale (programma di riabilitazione del pavimento pelvico dopo il parto) promuovere la creazione di una rete che coinvolga oltre al consultorio, il dipartimento materno infantile ospedaliero (DMI - ASO) e le realtà territoriali operanti nel comune di Tortona, da quelle istituzionali al cosiddetto privato sociale Le strategie per risolvere queste problematiche passano necessariamente per la costituzione del gruppo dei pari e per la condivisione di messaggi di empowerment. I servizi territoriali/consultori familiari costituiscono il presupposto istituzionale per la funzionalità di tali modelli perché in grado di articolare un azione complessiva di informazione, orientamento e sostegno delle attività relative alla nascita e al ruolo genitoriale rivolte a tutta la popolazione, ed al tempo stesso si presentano come potenziale struttura di collegamento tra ospedali, servizi sociali e sanitari, associazioni del privato sociale e
3 comunità. La durata complessiva del progetto è stimata in 24 mesi, così articolati: I FASE Redazione di un questionario conoscitivo per valutare il grado di competenza e di informazione delle donne riguardo alle problematiche materne, infantili, familiari e sociali che interessano il periodo dei mesi successivi al parto; II FASE Distribuzione dei questionari ed analisi dei risultati in termini di valutazione del grado di informazione delle donne e, secondariamente, in termini di bisogni emergenti III FASE Organizzazione di incontri formativi e di condivisione delle esperienze gestiti in base ai modelli di counseling psicoeducazionale e rivolti alla puerpera e al suo partner. IV FASE Distribuzione del questionario conoscitivo per valutare il grado di competenza e di informazione sviluppato dalle donne dopo la conclusione dei programmi informativi e confronto con le risposte del questionario pre evento Valutazione delle modificazioni delle abitudini alimentari e degli stili di vita a rischio : indicatori tempo di recupero del peso pregravidico; percentuale di ripresa del fumo; percentuale di mantenimento del riferimento ai servizi del consultorio; percentuale di ricorso all interruzione di gravidanza. Valutazione dell empowerment materno e della coppia genitoriale: indicatori mantenimento allattamento al seno; ricorso ai servizi di P.S. pediatrico; percentuale di ricorso al servizio di neurologia e neuropsicatria infantile per depressione post partum; percentuale dei casi presi in carico (investigati o assistiti) dai servizi socio assistenziali; questionario valutativo delle conoscenze sulla fisiologia della riproduzione e sulla procreazione responsabile pre e post corso. Valutazione dell integrazione tra operatori del CF e ospedalieri: redazione di protocolli comuni, occasioni di formazione autogestite; tavoli programmatici. 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1 ANDAMENTO DEL GRUPPO DI PROGETTO Rispetto alle opportunità già descritte nel 1 report (rafforzamento del grado di coinvolgimento, soprattutto delle ostetriche, previsione di proposta di Progetto Obiettivo per ASL 20 per ), si rileva una conferma di tali aspetti nella prosecuzione del progetto; non sono emerse difficoltà specifiche. 1.2 ALLEANZE TRA GLI ATTORI INTERESSATI AL PROGETTO Si conferma la collaborazione con il Comune di Tortona, fortificata anche dalla partecipazione del Consultorio Familiare all Osservatorio sociale di aiuto al cittadino del Comune di Tortona, presso il quale è stato presentato il progetto stesso alle realtà di privato sociale presenti non coinvolte come partner di
4 progetto, alcune delle quali hanno manifestato particolare interesse e che potrebbero essere coinvolte successivamente Più difficoltoso appare il coinvolgimento diretto di realtà istituzionali quali il CISA (consorzio socioassistenziale), forse per sovraccarico di impegni Collaborazione dell Onlus L isola che c è che gestisce lo spazio di Ludoteca del Comune di Tortona che ha reso disponibile tale spazio per gli incontri con le mamme (spazio con possibilità di portare anche bambini in quanto fornito di spazio giochi con educatore) 1.3 DIAGNOSI EDUCATIVA La raccolta dei questionari (n.103) e successiva analisi dei dati relativi alle problematiche delle partorienti reclutate nel presente studio ha fatto emergere alcuni risultati caratterizzati dall evidenza di criticità peculiari. In particolare, tra le criticità emerse può apparire importante una più approfondita e specifica valutazione inerente: a) le tipologie di lavoro svolto; b) i rischi riferiti ad esse correlate; c) la modalità di decorso della gravidanza; d) i diversi livelli di interruzione dell attività lavorativa; e) l evidenza di richieste di gravidanze a rischio per fattori occupazionali. Altre criticità particolari che sono emerse attraverso la comparazione dei risultati (ricavati dall analisi delle problematiche delle partorienti) sono quelle riferibili alle correlazioni tra: - grado di accettazione della gravidanza; - modalità del parto; - necessità di sostegno psicologico; - valutazione del disagio psicologico. Sulla base delle indicazioni emerse, la definizione dell obiettivo e la selezione dei determinanti tematici utilizzati come argomenti guida per gli incontri con le donne previsti dal progetto (fase 3) sono stati attuati mediante discussione all interno del gruppo di progetto e confronto con osservatori privilegiati : pediatri, assistenti sociali, psicologa. La difficoltà maggiore si è rivelata la stesura del programma degli incontri, data la complessità e il numero elevato di temi sensibili individuati; all interno del gruppo di progetto ed insieme ai partner si è deciso per un numero pari a 16 (come risulta da calendario allegato), suscettibile di modificazioni in corso di attuazione in base alle esigenze dei destinatari finali (mamme in puerperio). 1.4 DIFFUSIONE DEL PROGETTO Oltre alle azioni già elencate nel 1 report si è proceduto alla diffusione del progetto attraversale seguenti modalità:: Le ostetriche del consultorio Familiare di Tortona, intervenendo ai corsi di preparazione al parto del Dipartimento materno infantile dell Ospedale di Tortona, presentano il progetto alle donne della popolazione target Conferenza stampa ed comunicati stampa sui giornali locali (30/3/2007) Comunicato pubblicato sul sito web ASL 20 e del DMI Realizzazione di locandine che sono state affisse nei luoghi sanitari (consultori e DMI; ambulatorio delle vaccinazioni) e negli spazi di informazione dei partner coinvolti ed inviate ai pediatri di base Invio a cura del Comune di Tortona di foglio informativo (locandina formato A4) ai nuovi nati registrati all anagrafe di Tortona
5 2. GERARCHIA DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMA ATTIVITA periodo obiettivi attività opportunità analisi epidemiologica delle criticità nella popolazione target Agosto dicembre 2006 Febbraiomarzo 2007 coinvolgimento del progetto I nostri auguri tra opportunità e diritti della Consigliera di Parità Regione Piemonte completamento dell analisi del questionario conoscitivo (1 fase) riunione con partner di progetto 13/12/2006: restituzione dei risultati ai partner di progetto inserimento della distribuzione degli opuscoli su congedi parentali ed informazione tra i temi degli incontri 30 Marzo 2007 diffusione del progetto realizzazione conferenza stampa comunicato stampa Aprile 2007 impostazione del calendario degli incontri ed avvio della 3 fase Maggio luglio 2007 sostenere e sviluppare le competenze materne (empowerment) riunione gruppo di progetto e partner: calendario degli incontri e determinanti tematici: 3 gruppi di incontri a partenza scaglionata nel tempo III fase Organizzazione di incontri formativi e di condivisione delle esperienze gestiti in base ai modelli di counseling e rivolti alla puerpera e al suo partner: inizio e proseguimento degli incontri con le puerpere (1 gruppo dalla metà di maggio; 2 gruppo dalla metà di luglio) utilizzo delle indicazioni emerse dall analisi da parte dei partner di progetto Costruzione di collegamenti tra progetti che hanno lo stesso target integrazione tra il consultorio familiare e i servizi e il privato sociale del Distretto e della realtà cittadina contribuire a creare un modello di continuità nella relazione tra donna e operatori sanitari del consultorio avviare e rendere costante l offerta di incontri dopo il parto Maggio luglio 2007 proseguimento delle attività di diffusione del progetto predisporre insieme ad enti ed associazioni percorsi di educazione sanitaria e di promozione della salute realizzazione di locandine invio a cura del Comune di Tortona di lettera di invito ai nuovi nati nell ambito della rete dei servizi per la donna nel territorio: partecipazione del Consultorio all Osservatorio sociale giugno 2007 avvio di programmi di prevenzione post partum e di riabilitazione perineale nelle puerpere realizzazione del corso di formazione su riabilitazione del pavimento pelvico finalizzato a programmi di prevenzione post partum e di riabilitazione perineale contribuire a creare un modello di continuità nella relazione tra donna e operatori sanitari del consultorio
6 nelle puerpere: corso residenziale di 20 ore con accreditamento ECM coinvolgimento in programma di prevenzione dell incontinenza urinaria, promosso dalla Regione Piemonte e facente capo al centro di primo livello presso l ospedale di Tortona Il rispetto dei tempi previsti è stato rallentato dal ritardo nella attribuzione dei fondi, tuttavia sono stati rispettati i tempi relativi previsti per ogni attività. Carente e difficoltoso è risultato l avvio di azioni volte alla valutazione dell integrazione tra operatori del CF e ospedalieri, ovvero la redazione di protocolli comuni, tavoli programmatici ed occasioni di formazione autogestite. E mancata la partecipazione delle ostetriche del DMI e delle infermiere del reparto di riabilitazione dell Ospedale di Tortona al corso di formazione sulla riabilitazione del pavimento pelvico. 3.1 VALUTAZIONE DI PROCESSO attività Definizione e costituzione del gruppo di progetto Contatti con partner Produzione di questionario pre corso Distribuzione del questionario e compilazione Conduzione di eventi formativi Partecipazione evento formativo punti critici/indicatori di processo Coinvolgimento membri gruppo Partecipazione/coinvolgimento membri esterni ai tavoli di progetto indicatore: n di riunioni presenza di documento N questionari compilati/ N questionari consegnati (standard 95%) N effettuati/ N programmati (standard 100%) N partecipanti/ N questionari consegnati (standard 75%) Diario di automonitoraggio (standard 75%) risultati partecipazione di 5-7/10 componenti del gruppo di progetto agli incontri (totale di 5 incontri) effettuate n 4 riunioni da giugno /10/2006: aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto e pianificazione attività di presentazione del progetto 13/12/2006: restituzione dei risultati parziali dell analisi dei questionari 16/4/2007: definizione del calendario degli incontri della fase III 25/6/2007: aggiornamento esito primi incontri gruppo 1 1 riunione preliminare + 1 per restituzione dei risultati: 2 riunioni documento: questionario di fase questionari distribuiti/ 103 ritirati in corso in corso 3.2 VALUTAZIONE DI RISULTATO obiettivi indicatori risultati predisponenti offerta attiva di N eventi formativi Programmati n 3 gruppi informazione relativa ai N partecipanti di incontri; attualmente svolto al 50% solo il primo
7 problemi di salute della donna e dei suoi familiari offerta attiva di informazioni relativa ai servizi e alle modalità di accesso incontri personalizzati di counseling in ambito consultoriale, come prosecuzione degli incontri a gruppi abilitanti costituzione di una rete di servizi sociosanitaria che coinvolga anche il privato sociale rafforzamento della continuità assistenziale tra ospedale e territorio rinforzante offerta attiva di occasioni di discussione e confronto su informazioni provenienti dai mass-media problemi di salute della donna e dei suoi familiari comportamentale empowerment materno e della coppia genitoriale Partecipazione delle ostetriche del consultorio ai corsi di preparazione al parto (esogestazione e puerperio) N richieste/ N di partecipanti ai gruppi tavoli programmatici formalizzazione di programmi assistenziali comuni istituzionalizzazione dell offerta di incontri nel puerperio Sostegno e proseguimento dell allattamento materno oltre il 2 mese (3 e 6 mese) Numero di richieste di consulenza al servizio di neurologia per depressione post partum/psicosi puerperale nei 12 mesi successivi al parto Numero di accessi al PS pediatrico e richieste di consulenza pediatrica identificate come incertezze della coppia genitoriale Percentuale dei casi presi in carico (investigati o assistiti) dai servizi socio gruppo nessuna richiesta, essendo i gruppi in fase iniziale di avvio non ancora attivati per difficoltà di coinvolgimento del CISA (consorzio socioassistenziale) di Tortona richiesta di Progetto Obiettivo per ASL 20 per , alla conclusione del progetto valutazione a conclusione del progetto
8 incremento della percentuale di conoscenze sulla contraccezione e procreazione responsabile modificazione delle abitudini alimentari e degli stili di vita a rischio ambientali integrazione con enti e associazioni dei servizi territoriali e ospedalieri rafforzamento della continuità di assistenza alla donna in consultorio assistenziali su segnalazione da parte degli operatori/formatori del progetto per difficoltà relazionali in ambiente familiare successivamente alla nascita del figlio Numero di ricorsi all interruzione di gravidanza nei 18 mesi successivi al parto aderenza alle misure contraccettive Riduzione del tempo di recupero del peso pre gravidico e mantenimento al controllo a 12 mesi Tempo di ripresa dell abitudine al fumo o di abbandono del tabagismo durante l allattamento, valutate a 9 mesi dal parto redazione di protocolli comuni coinvolgimento dei partner indicati percentuale di donne che si riferisce al consultorio per consulenza o visita ginecologica per i programmi di prevenzione sul totale delle partecipanti ai gruppi di formazione valutate a 12 e a 18 mesi dal parto (dopo conclusione dei 9 mesi durante i quali si sono svolti gli incontri) valutazione su libretti di automonitoraggio diario della mamma a termine del ciclo di incontri indagine conoscitiva mediante questionario alla fine degli incontri del 3 ciclo partecipazione del Consultorio all Osservatorio Sociale e a progetti del Comune di Tortona valutazione a conclusione del progetto 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI 1. locandine informative e fogli A4 di descrizione del progetto 2. schema e calendario degli incontri 3. verbali delle riunioni 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Coinvolgimento degli operatori della Biblioteca di Tortona coinvolti nel progetto nazionale Nati per leggere
9 Coinvolgimento del progetto Congedi Parentali della Consigliera di Parità Regione Piemonte Ufficio della Consigliera di Parità della provincia di Alessandria 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO III fase Proseguimento degli incontri formativi e di condivisione delle esperienze gestiti in base ai modelli di counselling e rivolti alla puerpera e al suo partner; 3 cicli previsti (9 mesi per ogni gruppo) secondo schema allegato. IV fase Distribuzione del questionario conoscitivo per valutare il grado di competenza e di informazione sviluppato dalle donne dopo la conclusione dei programmi informativi; analisi dei risultati e confronto con le risposte del questionario pre evento. avvio di programma di riabilitazione perineale e prevenzione delle patologie uroginecologiche, attualmente mancante nell offerta sanitaria del Consultorio e del DMI di Tortona ASL RENDICONTAZIONE ECONOMICA Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste Personale Docenze personale ASL 20 Docenza psicologa Analisi epidemiologica (100 ore x 30 euro/ora) Sussidi Locandine 30x42 + fogli informativi A4 Etichette libretti diario della mamma Modificazioni voci di spesa Aggiornamento preventivo Aggiornamento preventivo Finanziamento richiesto 2044,56 euro 1530,00 euro 3000,00 euro 1415,44 euro 130,00 euro Spese sostenute (al 31/07/2007) 2044,56 euro 1530,00 euro 3000,00 euro 582,00 euro lettere informative per utenti Attrezzature ausilii fisioterapici per biofeedback perineale Spese di gestione e funzionamento Spese di coordinamento Altro Docenza per corso di formazione (corso residenziale di riabilitazione del pavimento pelvico) invio a cura del Comune di Tortona nn 3000,00 euro nn nn 200,00 euro nn nn 200,00 euro nn Durata del corso 20 ore x 100 euro/ora + diaria pari a 180 euro totali 3000,00 euro 2180,00 euro TOTALE 13700,00 euro 9336,56 euro
10 Progetto ASL 20 Mamma tutto? Mamma sola! Tortona 29/07/2007 d.ssa Claudia Deagatone Dirigente medico ASL 20 Responsabile del progetto d.ssa Marina Massa Saluzzo Dirigente medico ASL 20 RePES Aziendale
Oggetto: PROGETTO : MAMMA TUTTO? MAMMA SOLA! - Verbale riunione 14/6/2006 presso il Consultorio Familiare di Tortona
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