GLI STRUMENTI VOLONTARI DI GESTIONE AMBIENTALE
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- Costanza Quaranta
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1 GLI STRUMENTI VOLONTARI DI GESTIONE AMBIENTALE I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE LA CERTIFICAZIONE ISO LA REGISTRAZIONE EMAS 1. Cosa significa gestione ambientale? La gestione ambientale è l individuazione ed il controllo delle attività di un organizzazione che hanno o potrebbero avere un impatto sull ambiente. Obiettivo di tale gestione è la conservazione delle risorse naturali, la limitazione delle emissioni inquinanti, la riduzione dell inquinamento ed il progressivo miglioramento delle prestazioni ambientali. Tali risultati si possono ottenere con la gestione di tutte quelle componenti dell organizzazione che hanno interazioni con l ambiente. 2. Cos è un Sistema di Gestione Ambientale (SGA)? E la parte del sistema di gestione generale di una organizzazione (pubblica o privata) che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per elaborare, realizzare e riesaminare la Politica Ambientale (cioè i principi generali d azione dell organizzazione rispetto all ambiente). Un SGA consiste in una serie di azioni e di strumenti di gestione ambientali strettamente correlati fra loro, che hanno la finalità di proteggere l ambiente e che implicano una pianificazione continua per rivedere e migliorare le prestazioni di un organizzazione. Applicando e certificando un SGA si attesta che: - gli aspetti ambientali legati alle attività dell organizzazione sono individuati e gestiti; - gli impatti da essi derivanti sono tenuti sotto controllo; - l organizzazione ha attuato una pianificazione per ridurre i propri impatti, dotandosi di un programma di miglioramento ambientale nel tempo. Il Regolamento EMAS e lo Standard ISO14001:2004 sono le due norme di riferimento per le organizzazioni che intendono adottare un sistema di gestione ambientale per poi certificarlo. La Commissione Europea per facilitare la diffusione di EMAS ha integrato la Norma ISO14001:2004 nella struttura del Regolamento. 3. Che cosa è la Certificazione ISO 14001:2004 La Certificazione ISO 14001:2004 è il riconoscimento che il Sistema di Gestione Ambientale dell organizzazione (pubblica o privata) è conforme alla norma EN ISO 14001:2004. Tale conformità deve essere verificata ed attestata da un organismo accreditato. 4. Che cosa è la Registrazione EMAS La Registrazione EMAS rappresenta l inclusione dell organizzazione (pubblica o privata) nell elenco delle organizzazioni dotate di un Sistema di Gestione Ambientale conforme al Regolamento EMAS. Le organizzazioni che intendano ottenere la Registrazione EMAS possono seguire direttamente il percorso di adesione ad EMAS, oppure certificare inizialmente il proprio sistema secondo la norma ISO e poi compiere il più impegnativo percorso di Registrazione EMAS. Infatti il
2 Regolamento EMAS richiede un impegno maggiore rispetto alla norma internazionale ISO 14001, che completa, ma non esaurisce, lo schema comunitario. Precisamente le organizzazioni che ottengono la Registrazione EMAS, oltre ad assolvere ai doveri previsti dalla norma ISO 14001, devono anche impegnarsi a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali e dimostrare la conformità alla normativa ambientale. In particolare devono rendere disponibili al pubblico le proprie politiche, i propri programmi ambientali, il sistema di gestione, i principali dati sulle prestazioni ambientali e intrattenere un dialogo aperto con le parti interessate (dipendenti, autorità locali, fornitori, cittadini, etc.). 5. Cosa sono la norma ISO ed il Regolamento EMAS? La norma EN ISO 14001:2004 è fissata a livello internazionale dalla International Organization for Standardization (ISO), un organizzazione non governativa, nata nel 1947 per unificare e rendere comparabili le norme industriali di tipo internazionale e recepita in Italia da UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione. EMAS è l acronimo di Environmental Management and Audit Scheme ed il Regolamento EMAS è lo schema comunitario di eco-gestione e audit introdotto per la prima volta con Regolamento (CEE) n. 1863/1993 e poi successivamente revisionato e sostituito dal Regolamento (CE) n. 761/2001 (comunemente chiamato EMAS II) e dal Regolamento (CE) n. 1221/2009 (comunemente chiamato EMAS III). Il Regolamento EMAS n. 1221/2009 per sua natura è direttamente applicabile negli Stati membri dell Unione Europea. La particolarità giuridica di tale schema comunitario è rappresentata dal fatto che, pur essendo uno strumento vincolante per gli Stati membri e direttamente applicabile nella legislazione nazionale, esso fa leva sulla volontarietà dell adesione da parte delle organizzazioni che si pongono sulla strada dell eccellenza ambientale. Il Sistema di eco-gestione e audit è pertanto un sistema ad adesione volontaria per le imprese e le organizzazioni pubbliche che desiderano impegnarsi a valutare e a migliorare la propria efficienza ambientale. All interno del Regolamento EMAS viene esplicitamente richiamata la norma internazionale ISO 14001:2004 in merito al Sistema di Gestione Ambientale (SGA). 6. Chi può intraprendere il percorso per la Certificazione ISO 14001:2004 e la Registrazione EMAS? Possono intraprendere tale percorso qualsiasi organizzazione, del settore pubblico o privato, che intenda migliorare la propria efficienza e le proprie prestazioni ambientali. Il primo Regolamento (CEE) n. 1836/1993 era rivolto soltanto ai siti del settore industriale, anche se, in via sperimentale, era possibile applicare lo schema comunitario anche a settori diversi. Con l EMAS II e l'emas III si è ampliata la gamma dei soggetti che possono ottenere la registrazione EMAS, comprendendovi piccole e medie imprese ed organizzazioni anche non industriali come: pubbliche amministrazioni, istituti di credito, assicurazioni, aziende commerciali, operatori turistici e società di servizi. Pertanto anche le organizzazioni al di fuori del comparto industriale possono ottenere la registrazione EMAS, ed è proprio il settore della Pubblica Amministrazione uno dei più attivi nell intraprendere il percorso di Registrazione EMAS.
3 7. Quali sono le fasi dell iter di Certificazione ISO e di Registrazione EMAS? Per ottenere la Certificazione ISO e la Registrazione EMAS secondo i requisiti del Regolamento n. 1221/2009, un organizzazione deve procedere nel modo seguente: 7.1. Effettuare un'analisi Ambientale Iniziale (AAI) Esaminare tutti gli impatti ambientali derivanti dalle attività svolte: processi produttivi, prodotti e servizi offerti, metodi di valutazione, quadro normativo e pratiche o procedure di gestione ambientali già applicate. Nel fare questo un organizzazione deve tenere presente tanto i suoi aspetti ambientali diretti (cioè quelli sotto il suo diretto controllo gestionale) quanto gli aspetti ambientali indiretti (cioè quelli che non sono totalmente sotto il suo controllo gestionale e che implicano l interazione con soggetti terzi, detti soggetti intermedi, che si pongono tra l organizzazione e gli impatti generati dalle proprie attività) Redigere una Politica Ambientale (PA) Trattasi di un documento in cui sono riportati ufficialmente gli obiettivi ed i principi generali d azione dell organizzazione rispetto all ambiente (ivi compresa la conformità legislativa a tutta la normativa ad essa applicabile) definiti dalla Direzione (nel caso degli enti locali, coincidente con la Giunta comunale). Per la Registrazione EMAS, nella PA deve essere anche promesso l impegno al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali ed alla riduzione dell inquinamento Dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) Sulla base dei risultati dell'analisi Ambientale Iniziale (AAI), creare un sistema efficace di gestione ambientale che punti a realizzare la politica ambientale dell'organizzazione definita dalla Direzione. Il sistema deve specificare responsabilità, obiettivi, mezzi, procedure operative, esigenze di formazione, sistemi di monitoraggio e di comunicazione Dotarsi di un programma di miglioramento ambientale Il programma di miglioramento ambientale dell organizzazione è il documento del sistema di gestione ambientale nel quale l organizzazione formalizza l impegno al miglioramento continuo nel tempo delle proprie prestazioni (risultati) ambientali. Esso implica la definizione di obiettivi e traguardi ambientali, di azioni, di responsabilità, di risorse finanziarie e della tempistica per il raggiungimento degli obiettivi stessi Effettuare un audit ambientale Valutare il sistema di gestione creato e le prestazioni ambientali alla luce delle norme vigenti e della politica e del programma ambientali dell'organizzazione Sottoporsi alla verifica indipendente di un verificatore accreditato, il quale, in caso di esito positivo, conferisce la Certificazione ISO Un verificatore accreditato deve esaminare e verificare l'analisi ambientale, il sistema di gestione ambientale e la procedura di audit e nel caso che sia riscontrata la conformità alla norma ISO, conferisce esso stesso la Certificazione ISO Per la Registrazione EMAS, oltre alle operazioni precedenti occorre: 7.7a. Prima di sottoporsi alla verifica indipendente, elaborare una Dichiarazione Ambientale (DA) da rendere disponibile al pubblico. La dichiarazione ambientale deve specificare i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi ambientali fissati e deve indicare in che modo l'organizzazione prevede di migliorare
4 continuamente le proprie prestazioni in campo ambientale. Si tratta essenzialmente di uno strumento di comunicazione con il pubblico (autorità, cittadini, associazioni, etc.) che deve essere pertanto chiaro, semplice ed il più possibile sintetico. 7.7b. Sottoporsi alla verifica indipendente di un verificatore accreditato Un verificatore, accreditato presso l'organismo di accreditamento EMAS di uno Stato membro, deve esaminare e verificare l'analisi ambientale, il sistema di gestione ambientale, la procedura di audit e la dichiarazione ambientale. In caso di esito positivo della verifica, il verificatore, oltre a conferire esso stesso la Certificazione ISO 14001:2004, convalida la Dichiarazione Ambientale per la Registrazione EMAS. 7.7c. Richiesta di Registrazione EMAS presso l'organismo competente dello Stato membro La dichiarazione ambientale convalidata dal verificatore ambientale deve essere inviata all organismo competente EMAS (in Italia il Comitato Ecolabel e di Ecoaudit - Sezione Emas Italia) per la richiesta di registrazione. A questo punto, nel caso di esito positivo a tale richiesta, l'organizzazione riceve un numero di registrazione ed ha diritto ad utilizzare il logo EMAS. 8. Quali sono i vantaggi dell adesione alla norma ISO ed al Regolamento EMAS? In generale, le organizzazioni conformi alla norma ISO e allo schema comunitario EMAS godono di numerosi vantaggi: - una gestione ambientale di qualità - garanzia di conformità totale alla normativa ambientale - minori rischi di sanzioni correlate alla normativa ambientale - informazioni ambientali convalidate in maniera indipendente - gestione dei rischi ambientali - risparmio di risorse e riduzione dei costi - maggiori opportunità per le imprese nei mercati dove i processi di produzione ecologica sono importanti - migliori rapporti con i cittadini, con le comunità locali e, su più vasta scala, con i legislatori - miglior ambiente di lavoro - maggiore soddisfazione dei dipendenti - maggiore incentivo a lavorare in gruppo - impiego del logo EMAS come rinascimento del proprio impegno volontario e come strumento di marketing territoriale. 9. ISO ed EMAS ed enti pubblici: quali vantaggi? Le competenze di un amministrazione sul proprio territorio sono molteplici e interessano ambiti diversi, quali la pianificazione, la gestione di alcuni servizi ambientali, lo svolgimento di attività operative inerenti la manutenzione e l efficienza delle infrastrutture esistenti (es: rete viaria, illuminazione pubblica). L analisi delle attività di competenza svolte direttamente o indirettamente dall amministrazione sul territorio è la base fondamentale per individuare gli aspetti ambientali, ovvero le interazioni con le diverse componenti ambientali, che da esse scaturiscono. Inoltre il SGA di una pubblica amministrazione non può concentrare la propria attenzione soltanto sulle attività che sono gestite direttamente (es: consumi elettrici, idrici e termici del proprio patrimonio edilizio), ma deve senz altro essere esteso alle attività che vengono gestite tramite terzi e che spesso hanno una criticità e una valenza maggiori (es: appalti di beni e servizi, gestione del ciclo integrato delle acque e raccolta rifiuti, mobilità sul territorio). ISO ed EMAS, in quest ottica, aiutano gli enti pubblici a: - rispettare la normativa nazionale ed internazionale - realizzare risparmi finanziari mediante la riduzione dei rifiuti, risparmi
5 energetici e riduzione di consumi di risorse, selezionare per le proprie attività i prodotti ed i servizi eco-compatibili - migliorare il controllo di gestione all interno dell'organismo e ridurre i problemi ambientali - coinvolgere e dimostrare ai dipendenti e ai cittadini il proprio impegno per l ambiente assumendo un ruolo guida - integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle attività di programmazione e pianificazione dell'organismo, che si estendono dalle problematiche del governo del territorio al quadro delle iniziative locali legate ai percorsi di Agenda 21 - avere un rapporto ed un dialogo aperto in merito alla propria gestione ambientale con le parti interessate, attraverso il principale strumento di comunicazione costituito dalla Dichiarazione Ambientale. 10. La Dichiarazione Ambientale: cos è e chi la controlla? Il Regolamento EMAS è fortemente improntato sul coinvolgimento dei dipendenti, da una parte, e sulla informazione e sulla comunicazione verso il pubblico e verso le autorità di controllo, dall altra. Tra gli scopi di EMAS c è infatti anche l informazione ed il coinvolgimento del pubblico, inteso in senso lato e comunemente ricompreso nella parola stakeholders (cioè portatori d interesse: cittadini, ONG, autorità locali, associazioni, fornitori, clienti etc). La Dichiarazione ambientale è il documento rivolto al pubblico in cui sono riportate in modo sintetico e chiaro le attività, i servizi, l organizzazione, le funzioni, gli impegni,le risorse, gli obiettivi e i risultati della gestione ambientale. Tali dichiarazioni non sono arbitrarie in quanto sono sottoposte, nello schema EMAS, ad una verifica di parte terza ed indipendente. Le informazioni contenute nella Dichiarazione Ambientale, infatti, prima di andare al pubblico sono valutate dai verificatori ambientali (soggetti terzi ed indipendenti accreditati da organismi nazionali). Tali verificatori ambientali (nel caso del comune di Tavarnelle Val di Pesa si è trattato del RINA S.p.A.) accertano la rispondenza del SGA attuato alle norme di riferimento e assicurano la veridicità e la correttezza delle informazioni ambientali riportate in Dichiarazione. Una volta superato questo primo esame la Dichiarazione Ambientale è inviata a Roma al Comitato nazionale Ecolabel ed Ecoaudit. Il quale, tramite l ARPAT toscana, prima di proporre la registrazione definitiva dell organizzazione tra quelle ufficialmente registrate EMAS, effettua ulteriori verifiche. La Dichiarazione Ambientale è aggiornata ogni anno con le nuove informazioni ambientali e convalidata annualmente dal verificatore ambientale. 11.Il Comune di Tavarnelle Val di Pesa L Amministrazione del Comune di Tavarnelle ha effettuato la scelta consapevole di intraprendere il difficile ed impegnativo percorso volto alla Registrazione EMAS. Tale percorso è stato portato a termine con successo. Infatti, il Comune ha ottenuto la Certificazione ISO 14001:2004 dal RINA S.p.a. (organismo accreditato EMAS) in data 20/12/07 ed è stata deliberata la sua Registrazione EMAS dal Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit di Roma, nella seduta del 16/05/08. Il numero di registrazione attribuitogli è IT
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