Additivi e premiscele alla luce del Regolamento 767/2009
|
|
- Olivia Danieli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Additivi e premiscele alla luce del Regolamento 767/2009 Dott.ssa M. Ponghellini Parma 12 ottobre 2010 The views expressed are purely these of the author and do not engage the European Commission Tolleranze 2
2 SCOPI Tolleranze ammesse Responsibilità Qualità - genuina, - non adulterata, - adatta alle richieste - qualità mercantile Sicurezza Nessun effetto avverso su - salute umana ed animale - ambiente - benessere animale Unicità Allegazioni - oggettive - verificabili - no medicali - posizione evidente - lingua ufficiale - obbligatoria - volontaria 3 Cosa non è un alimento per animali Medicinale Alimento o additivo per uso umano Coadiuvante tecnologico Acqua 4
3 ALIMENTI PER ANIMALI MATERIE PRIME BIOPROTEINE miscelazione ADDITIVI (> 100 o 5 volte dose max) Coprono i fabbisogni giornalieri di nutrienti MANGIMI COMPLETI PREMISCELE MANGIMI COMPOSTI miscelazione In combinazione con altri alimenti MANGIMI COMPLEMENTARI SOSTITUTI DEL LATTE MANGIMI MINERALI MANGIMI DIETETICI > 100 volte dose max additivi 5 ADDITIVI Lista positiva (CRFA) Distinzione con le materie prime Reg out of scope.pdf Autorizzazione per 10 anni Valutazione preliminare dell EFSA Valutazione dei metodi analitici (CRL) Dosi di impiego (minima/massima/0) Specie animali ed altre condizioni d uso 6
4 Autorizzazione Su richiesta di parti interessate Valutazione di sicurezza ed efficacia preventiva Rivalutazione degli additivi già autorizzati ai sensi della Dir 70/524 Possibilità di autorizzazione dello stesso additivo per più gruppi funzionali o più categorie 7 Modalità di utilizzo Vecchie autorizzazioni (Dir 70/524) solo in mangimi via premiscele Nuove autorizzazioni (Reg. 1831) uso diretto nel mangime se non diversamente specificato possibilità di utilizzo nell acqua se autorizzato 8
5 Registro degli additivi (CRFA) Premiscele Miscela di additivi o di un additivo o di più additivi con materie prime usate come supporto od acqua, non destinate ad essere somministrate come tali agli animali Tenore di additivi può: > 100 dose massima >5 volte per i coccidiostatici e istomonostatici Dichiarazione dei supporti (anche acqua) 10
6 Mangimi composti e materie prime per mangimi Tenore di additivi nei mangimi complementari e nelle materi prime fino a: volte la dose massima - 5 volte per i coccidiostatici e istomonostatici 11 Mangimi dietetici Mantenimento della autorizzazione per gli alimenti con scopi nutrizionali particolari con una valutazione in sede di SCFCAH sezione AN e solo in caso di incertezza sulla sicurezza del prodotto la richiesta di un parere EFSA Aggiornamento degli usi previsti (ai sensi della Dir. 93/74 agg. Dir 2008/38) Contenuto di additivi > 100 volte la dose massima 12
7 Tolleranze 13 Responsabilità Trasparenza Composizione Funzioni richieste.. Funzione pubblicitaria 14
8 Chi immette per la prima volta sul mercato (Reg.178/2002) Responsabilità dell etichettatura Operatore il cui nome è utilizzato per la commercializzazione del mangime Gli operatori di vendita al dettaglio evitano di fornire prodotti che sanno non essere a norma o la cui non conformità possono desumere in quanto operatori professionali Additivi Premiscele Basi normative Articolo 16 e succ mod. Allegato III Regolamento 1831/2003 Materie prime per mangimi Mangimi composti Articolo 15 e 16 Allegato VI e VII Regolamento 767/
9 Mod art.16 Reg. 1831/2003 Paragrafo 1- Disposizioni speciali per le premiscele (riferito agli additivi incorporati: assenza nome del produttore, numero,lotto ecc.) Paragrafo 3- Le indicazioni specifiche dell allegato III del regolamento additivi si applicano anche alle premiscele Paragrafo 4- carriers devo essere dichiarati secondo questo regolamento, se materie prime. Se si utilizza acqua, deve essere dichiarato il tasso di umidità. Una sola durata minima calcolata sulla base della durata minima dei suoi componenti. 17 ADDITIVI E PREMISCELE Gruppo funzionale Nome specifico Ragione sociale Peso netto o volume Numero di riconoscimento o registrazione Istruzioni per uso Numero di identificazione additivo Lotto e data di fabbricazione Miscela di sostanze aromatizzanti salvo che non siano previsti limiti massimi Dichiarazione del supporto 18
10 Tipo di alimento Materia prima Mangime completo Mangime complementare (Numero di riconoscimento) 1. Reg. (EC) No 183/ Reg. (EC) No 1774/2002 Additivi con tenore massimo, additivi zootecnici, coccidiostatici e urea e derivati (all. VI ) Gli additivi non dichiarati, devono essere rivelati se l acquirente lo richiede (Additivi) Nome & indirizzo Responsabile dell etichettatura Numero lotto Quantità netta Mangimi composti per animali destinati alla produzione di alimenti per l uomo (Umidità) Gruppo funzionale,nome specifico, numero di identificazione additivo e quantità aggiunta Additivi con un tenore massimo Additivi zootecnici, coccidiostatici e istomonostatici Urea e suoi derivati Qualsiasi additivo se evidenziato Qualsiasi additivo non dichiarato su richiesta dell acquirente (non la quantità) Indicazioni volontarie parziali o complete (quantità 20 obbligatoria per additivi organolettici e nutrizionali)
11 Nome materia prima Categoria GMO Catalogo delle materie prime o All. V Indicazioni - nutrienti - umidità> 14 % - ceneri insolubile in HCl > 2,2 % Obbligatorio per ogni materia del catalogo - proteina grezza - fibra grezza - amido - grassi grezzi - minerali - zuccheri - etc. Dichiarazioni obbligatorie per le materie prime Additivi - specie o categorie animali - dose massima - istruzioni per l uso - periodo di stoccaggio Dichiarazioni generali obbligatorie 21 Etichette su base volontaria non devono confondere le indicazioni obbligatorie Sviluppate tramite i codici 22
12 Codici comunitari di buona pratica di etichettatura Codici di buona pratica di etichettatura per animali produttori di alimenti per l uomo ed eventualmente da pelliccia Codici di buona pratica di etichettatura per animali da compagnia volontaria, dietetici, indicazioni 23 Tolleranze 24
13 Tolleranze Allegato IV 10658R1-EN.doc Tolleranze per tutti gli additivi Definizione di unità Deviazione tecnica non analitica Si applica agli additivi ed ai costituenti analitici (sul totale dichiarato) Tolleranze per tenori inferiori al dichiarato 25 Allegato IV Tolleranze 10% contenuto 1000 unità 100 unità contenuto< unità 20% contenuto<500 1 unità 0.2 unità contenuto<1 0.5 unità 40% contenuto<0.5 unità
14 Tolleranze Allegato IV Per additivi con minimo e massimo Tolleranze sopra il minimo o sotto il massimo Se il massimo non è superato le tolleranze possono essere triplicate Per i microrganismi si puo arrivare fino al massimo 27 GRAZIE DOMANDE? 28
Tolleranze consentite per l indicazione della composizione di materie prime o alimenti composti per animali
Allegato 7 (art. 21) Tolleranze consentite per l indicazione della composizione di materie prime o alimenti composti per animali Parte A - Tolleranze per i valori analitici di materie prime e alimenti
DettagliL informazione ai consumatori in materia di alimenti e bevande. Verona 19/06/2014
L informazione ai consumatori in materia di alimenti e bevande Verona 19/06/2014 Regolamento (CE) n. 767/2009 Regolamento (CE) n. 767/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, sull'immissione
DettagliObiettivi della nutrizione e alimentazione animale
Obiettivi della nutrizione e alimentazione animale garantire condizioni di salute e di benessere agli animali Direttiva CE 2/97 a partire dal 1 gennaio 1998 Salute e benessere degli animali Carenze/eccessi
DettagliNUOVO REGOLAMENTO SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SUI MANGIMI. Lea Pallaroni Segretario Generale - Assalzoo
NUOVO REGOLAMENTO SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SUI MANGIMI Lea Pallaroni Segretario Generale - Assalzoo CHI E ASSALZOO Associazione di categoria. Confindustria Federalimentare FEFAC Produttori di alimenti
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI
DettagliPRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07
PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e
DettagliIndice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliMANGIMI E S.O.A. Milano, 6 novembre 2015
MANGIMI E S.O.A. Milano, 6 novembre 2015 Intervento a cura di Elvira Mangini Dirigente Veterinario Responsabile ss Iapz - Distretto Veterinario sud NORMATIVA PRINCIPALE Regolamento (CE) 183/2005/CE del
DettagliLUCA ZARENGHI - MODENA 29.11.2011
LUCA ZARENGHI - MODENA 29.11.2011 Applicazione del Reg. CE 767/2009 considerando n. 17 : L etichettatura serve per l applicazione della legislazione, la tracciabilità e i controlli. Inoltre essa dovrebbe
DettagliEtichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena
Etichettatura nel controllo ufficiale Monica Giannino Servizio Veterinario Modena m.giannino@ausl.mo.it Quale titolarità? Quale competenza? REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
DettagliDIREZIONE GENERALE SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO. Dr. Carmelo Cicero Ministero della Salute DGSA
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO DIRETTORE GENERALE d.ssa Gaetana Ferri Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO
DettagliCatalogo e Registro delle materie prime
Modena 28 settembre 2011 Catalogo e Registro delle materie prime Michele Fusillo Area Tecnica - Assalzoo Regolamento CE n. 767/2009 Art. 24, comma 1: il Catalogo e il Registro facilitano: Transazioni commerciali
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2009R0767 IT 01.09.2010 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
DettagliDECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N
DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI MANGIMI RELAZIONE
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE - UFFICIO 4 LINEE GUIDA SULLE TOLLERANZE ANALITICHE APPLICABILI IN FASE DI CONTROLLO UFFICIALE Le presenti
DettagliWorkshop dei Laboratori Nazionali di Riferimento per Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi
Workshop dei Laboratori Nazionali di Riferimento per Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi Torino, 18-19 ottobre 2012 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria
Dettagli(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI
1.9.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 229/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO
DettagliRACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
15.1.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 11/75 RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 14 gennaio 2011 che stabilisce linee guida per la distinzione tra materie prime per mangimi, additivi per
Dettagli(Ordinanza sul libro dei prodotti destinati all alimentazione degli animali, OLAIA)
Ordinanza del DFE concernente la produzione e la messa in commercio di alimenti per animali, additivi per l alimentazione animale, coadiuvanti per l insilamento e alimenti dietetici (Ordinanza sul libro
DettagliL attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare
L attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare Maria Rosaria MILANA Dir Rep Esposizione Rischio da Materiali- ISS Roma Membro Panel CEF EFSA - Parma Il contenuto della presentazione non rappresenta
DettagliCHIMICA DEGLI ALIMENTI
CHIMICA DEGLI ALIMENTI Alimento (Reg CE 178/02): qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente
DettagliIL SISTEMA BIOLOGICO
IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA
DettagliETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali
DettagliSERVIZIO STUDI TEL Dossier n. 403
Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 767/2009 sull'immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi (A.G. n. 353)
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 124/2009 DELLA COMMISSIONE
11.2.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 40/7 REGOLAMENTO (CE) N. 124/2009 DELLA COMMISSIONE del 10 febbraio 2009 che fissa i tenori massimi di coccidiostatici o istomonostatici presenti negli
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 28 aprile 2008 n.64 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 5 della Legge 29 ottobre 1992 n.85; Visto il Decreto Delegato
DettagliDIRETTIVA 2009/8/CE DELLA COMMISSIONE
11.2.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 40/19 DIRETTIVA 2009/8/CE DELLA COMMISSIONE del 10 febbraio 2009 che modifica l'allegato I della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
Dettagli(Ordinanza sul libro dei prodotti destinati all alimentazione degli animali, OLAlA)
Ordinanza del DFE concernente la produzione e la messa in commercio di alimenti per animali, additivi per l alimentazione animale, coadiuvanti per l insilamento e alimenti dietetici (Ordinanza sul libro
DettagliSCHEDA TECNICA POMODORI SECCHI
SCHEDA TECNICA POMODORI SECCHI 1 SCHEDA DESCRITTIVA 1.1 DENOMINAZIONE DI VENDITA E una conserva alimentare costituita da pomodori secchi, in vaschetta da 1900g con trattamento termico di pastorizzazione.
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE)
27.7.2016 IT L 201/11 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1220 DELLA COMMISSIONE del 26 luglio 2016 relativo all'autorizzazione della L-treonina ottenuta da Escherichia coli come additivo per mangimi destinati
DettagliDAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni
DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni Campionamento e verbale di prelievo PNAA 2015 : la corretta conformità del campionamento dei mangimi Ubaldi Alessandro
DettagliSC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011
La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo ufficiale finalizzate: alla tutela della sicurezza e della salubrità dei prodotti di origine animale a livello
DettagliSono sicuri gli OGM? (organismi geneticamente modificati)
(organismi geneticamente modificati) Porte Aperte 22 novembre 2014 LE BIO-TECNOLOGIE Sin dall antichità, senza rendersene conto, l uomo ha sfruttato le biotecnologie nella trasformazione degli alimenti:
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D039828/03 ANNEX 1.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 luglio 2015 (OR. en) 10927/15 ADD 1 AGRILEG 149 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 luglio 2015 Destinatario: Segretariato generale del
DettagliAlessandra Vallisneri
Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Mangime Medicato: cosa succederà nel prossimo futuro? Alessandra Vallisneri San Giorgio di Mantova (MN), 28.02.2015 Chi è ASSALZOO Associazione
DettagliCOMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS
COMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS È una linea classica ma completa, adatta a cani con diversi stili di vita e per tutte le età. Si distingue particolarmente per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. PRODOTTO
DettagliPRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD
Roma, 13 settembre 2011 PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Bruno Scarpa Ministero della salute DSPVNSA Direzione generale sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio
Dettagli4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI
4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI 4.1 PREMESSA 18 I mangimi che, nella loro etichetta, riportano riferimenti al metodo di produzione biologico, devono essere certificati. Le prescrizioni specifiche
DettagliFAQ IN ALIMENTAZIONE ANIMALE. P.Brizio
FAQ IN ALIMENTAZIONE ANIMALE P.Brizio QUANTITA' DI MANGIME DA PRELEVARE METALLI TOSSICI E OLIGOELEMENTI ANALIZZATI STATO DI ACCREDITAMENTO INTERPRETAZIONE RAPPORTO DI PROVA AA.VV. CORRETTEZZA CALCOLI SULLA
DettagliBENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO
PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto
DettagliObiettivi della nutrizione e alimentazione
Obiettivi della nutrizione e alimentazione garantire condizioni di benessere e di salute agli animali ottenere prodotti di origine animale di elevata qualità sviluppare una zootecnia eco-compatibile migliorare
DettagliMinistero della Salute
DGSAF-017460-P-27/09/2012 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliEtichettatura materie prime
Fidenza 12 ottobre 2010 Etichettatura materie prime Area Tecnica - Assalzoo Articolo 11 Articolo 11 ETICHETTATURA E PRESENTAZIONE L etichettatura e la presentazione non devono trarre in errore il consumatore:
DettagliNORMATIVA ALIMENTI PER ANIMALI
NORMATIVA ALIMENTI PER ANIMALI NORMATIVA MANGIMI LEGGE 281/1963 e succ. mod. mangimi per animali D. lvo 360/1990 modifica la L. 281 e istituisce elenco materie prime, denominazioni e indicazioni obbligatorie
DettagliETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.
DettagliAREA TEMATICA Sviluppo sostenibile ed innovazione SETTORE Sicurezza alimentare ARGOMENTO SPECIFICO Etichettatura
TITOLO DOCUMENTO Etichettatura nutrizionale: dal 13 dicembre scatta l obbligo di inserire la nuova "dichiarazione nutrizionale" sulla confezione o in etichetta. AREA TEMATICA Sviluppo sostenibile ed innovazione
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE
IT 5.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 144/19 REGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE del 4 giugno 2012 che modifica l allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento
DettagliProblematiche regolatorie comunitarie e Progetto BELFRIT
Problematiche regolatorie comunitarie e Progetto BELFRIT Luca Bucchini, PhD, MPH Integratori alimentari ed UE Mercato da 500 M persone Ricerca combinata Esperienza scientifica eccellente Diritto centrato
DettagliD.M. 7 ottobre 1998, n. 519.
D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. Regolamento recante norme concernenti l attuazione della direttiva 96/8/CE della Commissione del 26 febbraio 1996 sugli alimenti destinati a diete ipocaloriche volte alla riduzione
DettagliE 410 FARINA DI SEMI DI CARRUBE
IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, gelificante, coadiuvante, stabilizzante. Non può essere utilizzato nella fabbricazione di alimenti disidratati
DettagliProposte di emendamenti
AISA ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE SALUTE ANIMALE ASSALZOO ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRA I PRODUTTORI DI ALIMENTI ZOOTECNICI API ASSOCIAZIONE PISCICOLTORI ITALIANI CIA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
DettagliFiore di Merluzzo d Alaska 120g MSC
Fiore di Merluzzo d Alaska 120g MSC Codice Globe: 12162232 Codice Articolo: 12162232 EAN: 7613033440809 Numero di registro sanitario e/o codice EMB.: FR 76.482.001 CE Denominazione di vendita: Porzione
DettagliNEW PACKAGING Taglio
NEW PACKAGING APPETIB. OSSINO 07cm 230pz C100525 APPETIB. OSSINO 11cm 70pz C100530 APPETIB. OSSINO 13cm 35pz C1005355 APPETIB. TREPUNTE 10cm 270pz C100560 APPETIB. TREPUNTE 24cm 35pz C100570 APPETIB. SETOLINO
DettagliRACCOLTA NORMATIVA AGGIORNATA
PIANO DI INTERVENTO PER IL CONTROLLO DI ADDITIVI, AROMI, ENZIMI ALIMENTARI RACCOLTA NORMATIVA AGGIORNATA DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE L. 30.4.1962, n 283 e s.m.i. Disciplina igienica della produzione
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
17.1.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 13/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 25/2013 DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2013 che modifica gli allegati II e III del regolamento
DettagliETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione
1 ETICHETTE ALIMENTARI L etichetta costituisce la carta d identità dei prodotti alimentari e rappresenta lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore, permettendo allo stesso tempo un confronto
Dettaglihome >> etichettatura ETICHETTATURA
home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell acquacoltura e alimentari di qualità e successive modifiche ed
DettagliIlaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana
La normativa comunitaria sugli Organismi Geneticamente Modificati: problematiche relative all applicazione nel controllo ufficiale di alimenti e mangimi Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per
DettagliOrdinanza concernente la produzione e l immissione sul mercato degli alimenti per animali
Ordinanza concernente la produzione e l immissione sul mercato degli alimenti per animali (Ordinanza sugli alimenti per animali, OsAlA) del 26 ottobre 2011 (Stato 1 maggio 2017) Il Consiglio federale svizzero,
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA Linee guida recante istruzioni operative per l indicazione
DettagliLa salute e la comunicazione commerciale
Salute 2.0: Le sfide Nuove relazioni, nuovi cittadini, nuove tecnologie 3 ottobre 2013, Bologna La salute e la comunicazione commerciale Vincenzo Guggino Segretario Generale IAP Chi riconosce il Codice
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 25 novembre 2013 (OR. en) 16792/13 DENLEG 136
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 25 novembre 2013 (OR. en) 16792/13 DENLEG 136 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 21 novembre 2013 Destinatario: n. doc. Comm.: D30008/02 Oggetto:
DettagliIl regolamento consumer information: novità e applicazione
Il regolamento consumer information: novità e applicazione L importanza della nuova etichettatura per le aziende e i consumatori Enrico Novelli Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione Università
DettagliHEALTH CLAIMS: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE OGGI Fabio Stratta Giusto Faravelli Spa Vice Presidente Gruppo Miaf
HEALTH CLAIMS: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE OGGI Fabio Stratta Giusto Faravelli Spa Vice Presidente Gruppo Miaf fabio.stratta@faravelli.it CLAIMS ex Reg. 1924/2006 Farmaceutico Botanicals Alimentare Nutrizionali
DettagliLa Fibra Alimentare e L energia Della Dieta
Convegno SINU Regione Lombardia - Piemonte La Fibra Alimentare e L energia Della Dieta Avvocato Neva Monari Avvocati per l impresa Venerdì 24 giugno 2016 Aula C04 DeFENS Università degli Studi di milano
Dettagliun metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione.
un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione. I pasti sostitutivi sono alimenti destinati a diete
DettagliFai clic per aggiungere del testo
LA NUOVA ETICHETTATURA NUTRIZIONALE Chiara Luppi Dietista Fai clic per aggiungere del testo Epidemia e Prevenzione. Speciale cibo dic. 2015 CONSUMO DI NUTRIENTI E VALORI RACCOMANDATI Epidemia e Prevenzione.
DettagliSSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"
Normativa Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti" Regolamento (UE) N. 1019/2013 della Commissione del 23 ottobre 2013 che modifica
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 147/8 IT 12.6.2015 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/897 DELLA COMMISSIONE dell'11 giugno 2015 relativo all' di cloridrato di tiamina e mononitrato di tiamina come additivi per mangimi destinati a
DettagliLegislazione Additivi Sostanze indesiderabili Vendita diretta di sostanze alimentari Vendita delle sostanze alimentari composte
Legislazione A livello nazionale e di Comunità Europea, la legislazione basilare che interessa l'industria per gli alimenti per animali riguarda gli animali di allevamento e si occupa della produzione
DettagliCOME PREPARARSI ALLE VISITE DI CONTROLLO ED ISPEZIONE SEMINARIO FORMATIVO
COME PREPARARSI ALLE VISITE DI CONTROLLO ED ISPEZIONE SEMINARIO FORMATIVO Formazione ed informazione agli operatori della filiera agroalimentare ittica in merito agli adempimenti connessi agli obblighi
DettagliControllo ufficiale degli additivi nei mangimi:l esperienza della Regione Piemonte. Roma 30 gennaio 2014
Controllo ufficiale degli additivi nei mangimi:l esperienza della Regione Piemonte. Roma 30 gennaio 2014 CARATTERISTICHE DEL SETTORE MANGIMI NELLA REGIONE PIEMONTE RIPARTIZIONE REGIONALE DELLA PRODUZIONE
DettagliIl Ministro della Salute
Il Ministro della Salute di concerto con Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n 300 recante riforma dell organizzazione del Governo a
DettagliL etichettatura ai sensi del Regolamento (CE) n. 767/2009
Mangimi: le novità del quadro normativo L etichettatura ai sensi del Regolamento (CE) n. 767/2009 Lea Pallaroni SICURA Modena 28 settembre 2011 Chi è Assalzoo? Associazione di categoria Confindustria Federalimentare
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 17 maggio 1988 n. 180. Attuazione della direttiva CEE n. 83/ 417 relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative a talune lattoproteine (caseine e caseinati) destinate
DettagliINNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI
INNOVHUB INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione Stazione Sperimentale Carta, Cartoni e Paste per Carta Divisione. Titolo intervento Relatore. STATO
DettagliETICHETTATURA DELL OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO
ETICHETTATURA DELL OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEGLI OLII DI OLIVA Regolamento UE 1308/2013, relativo
DettagliEtichettatura CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 9 Maggio 2014
I prodotti senza glutine ed i prodotti destinati a fini medici speciali. Gli integratori alimentari. Etichettatura Caratteristiche comuni etichettatura AFMS, FS: informazioni per un uso appropriato (Art.
DettagliL etichettatura nutrizionale. Paolo Borghi
L etichettatura nutrizionale Paolo Borghi Precedenti normativi: dir. 90/496/CEE sull etichettatura nutrizionale (attuata in Italia dal d.lgs. n. 77/1993) schema complesso facoltatività eccezioni alla facoltatività
DettagliProdotti salutistici: una corretta comunicazione
Trend e limiti della comunicazione scientifica dei prodotti per la salute Savigliano (CN), 22 maggio 2017 Prodotti salutistici: una corretta comunicazione Bruno Scarpa Direttore Ufficio 4 DGISAN Ministero
DettagliClassificazione delle uova e rintracciabilità nella produzione e commercializzazione di uova e ovoprodotti. Basic for Food.
Classificazione delle uova e rintracciabilità nella produzione e commercializzazione di uova e ovoprodotti Basic for Food. Raccolta su bancali di plastica MOBA UOVA DA CONSUMO Per poter essere
DettagliSCHEDA VIGILANZA ALIMENTI PER LATTANTI E DI PROSEGUIMENTO
PROMEMORIA D.M. 82/2009 ESITO AZIONI Gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento contengono sostanze in quantità da mettere a rischio la salute dei lattanti e dei bambini? (art. 3 c.2) 1
DettagliIL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA
ASSOGASTECNICI IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA Giornata formativa Assogastecnici sui Gas Alimentari Aspetti normativi, autorizzativi
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
6.5.2015 IT L 115/25 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/724 DELLA COMMISSIONE del 5 maggio 2015 relativo all' di acetato di retinile, palmitato di retinile e propionato di retinile come additivi per mangimi
DettagliETICHETTATURA DELL OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO
ETICHETTATURA DELL OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEGLI OLII DI OLIVA Regolamento UE 1308/2013, relativo
DettagliSostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel food?
LE PIANTE: UNA RISERVA INESAURIBILE DI PRINCIPI ATTIVI PER L INDUSTRIA DEI PRODOTTI NATURALI Savigliano, 16 maggio 2016 Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI
INDICE SOMMARIO Gli Autori a Chi Legge... Pag. V Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI 1. Alimenti e diritto alimentare
DettagliCAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti
CAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti 1. Il quadro storico europeo: dagli albori della politica comune al Libro verde del 1997... 2 1.1. Il contesto socioeconomico
DettagliLinee guida dell EFSA sugli alimenti a fini medici speciali. Silvia Valtueña Martínez, Senior Scientific Officer, Unità di Nutrizione Umana
Linee guida dell EFSA sugli alimenti a fini medici speciali Silvia Valtueña Martínez, Senior Scientific Officer, Unità di Nutrizione Umana Alimenti a fini medici speciali vs integratori alimentari Bologna,
DettagliDOG MY LOVE ALIMENTI TECNOLOGICI PER CANI
DOG MY LOVE ALIMENTI TECNOLOGICI PER CANI Linee: IL PRANZO DELLA DOMENICA LA CASA DELLA SALUTE Condizioni: - Prezzi franco partenza Oristano. Su richiesta preventivi per i costi di trasporto. - Prodotto
DettagliLa normativa di settore per gli additivi alimentari
La normativa di settore per gli additivi alimentari Luca Scotti - Federchimica-Aispec Giornata formativa Assogastecnici sui Gas Alimentari: aspetti normativi, autorizzativi e ispettivi Milano, 19 giugno
DettagliNon bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.
L ETICHETTA L insieme delle informazioni dell etichettatura sono riportate non solo sull etichettatura apposta sul prodotto, ma anche sull imballaggio o sul dispositivo di chiusura. Tutte le indicazioni
DettagliAllegato C.5 al Decreto n. 10 del 08 SETT 2016 pag. 1/8
giunta regionale Allegato C.5 al Decreto n. 10 del 08 SETT 2016 pag. 1/8 Allegato 5 al Disciplinare di Gara R E G I O N E V E N E T O Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV U.O. Acquisti Centralizzati
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO VACCINO E DERIVATI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO VACCINO E DERIVATI Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell acquacoltura e alimentari di qualità e successive modifiche
DettagliLISTINO PREZZI CIBO PER CANI PELLETTATO A FREDDO. Frutta
LISTINO PREZZI CIBO PER CANI PELLETTATO A FREDDO Rosmarino Semi di lino GRAIN FREE MONOPROTEICO Alga Carne Frutta Verdura Additivi 0% Bianco-line di Bianco Fausto natural pet food - Via Caduti sul Don
DettagliInformazione al consumatore sui prodotti alimentari
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Avv. Dario Dongo Responsabile Politiche Regolative Federalimentare L etichetta (1) E la carta d identità dell alimento. Offre: Informazioni complete
DettagliEtichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti. Convegno di studio. Reg. (UE) 1169/2011. Esempi, casi di studio, verifica
Etichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti Convegno di studio Reg. (UE) 1169/2011 Esempi, casi di studio, verifica Etichettiamo Luca Bucchini Obiettivi NB: Identificare attraverso esempi
DettagliOrdinanza del DFI sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti
Ordinanza del DFI sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti (Ordinanza sulle sostanze estranee e sui componenti, OSoE) Modifica del 26 novembre 2008 Il Dipartimento federale dell
Dettagli