Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità
|
|
- Federico Barone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondazione G. Rumor - Centro produttività Veneto In collaborazione con: Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Coordinamento scientifico a cura di
2 La rivalutazione dei beni d impresa: norme ed esempi Prof. Francesco Rossi Ragazzi
3 Norme di legge e interpretazioni utili Legge n. 342 del 21 Novembre 2000 (cd Collegato alla Finanziaria 2000) Legge n. 408 del 29 Dicembre 1990 (artt. 1 7) D.M. 14 Febbraio 1991 (decreto di attuazione della Legge n. 408/90) Circolare Ministero Finanze del 10 Aprile 1991 n. 9/9/388 Circolare Assonime del 4 Marzo 1991 n. 34
4 Beni rivalutabili Beni materiali e immateriali Partecipazioni in società controllate e in società collegate ai sensi dell art del Codice Civile a condizione che costituiscano immobilizzazioni e come tali risultino dal bilancio relativo all esercizio chiuso entro il 31 Dicembre 1999.
5 Beni esclusi dalla rivalutazione I beni alla cui produzione o scambio è diretta l attività d impresa
6 Raggruppamento dei beni rivalutabili in categorie omogenee - criteri Azioni: categorie omogenee per natura e valore, in conformità ai criteri di cui all art. 61 del TUIR; Quote di partecipazione in società: la rivalutazione si effettua distintamente in relazione a ciascuna società controllata o collegata; Beni materiali ammortizzabili (diversi da immobili e mobili registrati): categorie omogenee per anno di acquisizione e coefficiente di ammortamento; Beni immateriali: rivalutazione distinta per ciascuno di essi; Segue
7 Raggruppamento dei beni rivalutabili in categorie omogenee - criteri Immobili e mobili iscritti in pubblici registri: indipendentemente dal requisito della strumentalità, si considerano appartenenti a due distinte categorie omogenee. Impianti e macchinari (ancorché infissi al suolo): per anno di acquisizione e coefficiente di ammortamento; Beni a deducibilità limitata di cui agli art. 121-bis e 67 co. 10-bis del TUIR nonché ad uso promiscuo: possono essere esclusi dalla relativa categoria omogenea.
8 Immobilizzazioni materiali Devono ritenersi rivalutabili: I beni ammortizzabili I beni non ammortizzabili (terreni) a prescindere dalla circostanza che gli stessi vengano direttamente utilizzati nell impresa ovvero vengano dati in uso a terzi ( beni dati in locazione finanziaria o in comodato) I beni completamente ammortizzati sempre che risultino iscritti, anche per memoria, in bilancio o in rendiconto; I beni di costo unitario non superiore a 1 milione di lire
9 Immobilizzazioni immateriali Devono ritenersi rivalutabili: Diritti di brevetto industriale; Diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno; Concessioni; Licenze; Marchi; Diritti simili (ad esempio know how)
10 Partecipazioni in controllate o collegate Devono ritenersi rivalutabili: Le azioni di risparmio e le azioni privilegiate; Le partecipazioni che consentono un influenza dominante sulla società partecipata in virtù di particolari vincoli contrattuali
11 Partecipazioni in controllate o collegate Punti critici: Il requisito del controllo e del collegamento deve sussistere ininterrottamente almeno dalla data di chiusura dell esercizio 1999; Dovrebbe essere ritenuta ininfluente la circostanza che il rapporto di controllo o collegamento venga meno successivamente alla chiusura dell esercizio in cui si opera la rivalutazione; Non sembra possano costituire oggetto di rivalutazione le quote consortili e associative, di associazione in partecipazione, di partecipazione a fondi comuni di investimento e similari.
12 Immobili È fondato ritenere che nel decreto di attuazione risulterà precisato che gli immobili, ai fini della classificazione in categorie omogenee, si distinguono in: Aree fabbricabili; Aree non fabbricabili; Fabbricati non strumentali; Fabbricati strumentali ai sensi dell art. 40 co. 2 primo periodo TUIR; Fabbricati strumentali ai sensi dell art. 40 co. 2 secondo periodo TUIR.
13 Immobili Esclusioni dalla rivalutazione: Non dovrebbero essere rivalutabili i fabbricati posseduti da società, enti o da imprese individuali che hanno per oggetto esclusivo o principale le costruzioni edilizie e che sono stati realizzati o acquistati dalla società, dall ente o dall impresa che li possiede; Non dovrebbero essere rivalutabili i terreni compresi in piani regolatori o in programmi di fabbricazione che sono oggetto di lottizzazione o di esecuzione di opere intese a renderli edificabili, in quanto si presumono destinati alla vendita.
14 Mobili e beni in leasing Dovrebbero ritenersi rivalutabili da parte dell impresa concedente i beni oggetto di locazione finanziaria atteso che i beni stessi sono o si considerano strumentali per l esercizio dell impresa; Possono essere rivalutati da parte dell impresa utilizzatrice i beni acquisiti in dipendenza del contratto di locazione finanziaria, a condizione che: Il relativo diritto di riscatto sia stato esercitato entro la data di chiusura dell esercizio chiuso nell anno 1999; Risultino nel bilancio o rendiconto relativo a tale esercizio.
15 Imposta sostitutiva ed effetti della rivalutazione Sostitutiva dell IRPEF, IRPEG e dell IRAP; 19% relativamente ai beni ammortizzabili; 15% relativamente ai beni non ammortizzabili; Va computata in diminuzione del saldo attivo risultante dalle rivalutazioni; È indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell IRAP; Segue
16 Imposta sostitutiva ed effetti della rivalutazione Il maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione si considera riconosciuto, ai fini delle imposte sui redditi e dell IRAP, a decorrere dall esercizio nel cui bilancio la rivalutazione è eseguita e quindi già nel bilancio al 31 Dicembre 2000; Gli ammortamenti civilistici e fiscali saranno calcolati sul valore del cespite rivalutato già nel bilancio 2000 NB! Per la determinazione del 5% cui rapportare le spese di manutenzione, riparazione ammodernamento e trasformazione, i valori rivalutati rileveranno solamente a partire dall esercizio successivo (bilancio 2001)
17 Versamento dell imposta sostitutiva L imposta sostitutiva deve essere versata in un massimo di tre rate annuali di pari importo; In sede di dichiarazione dei redditi va fatta la scelta della rateazione; La prima rata scade entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relativo al periodo d imposta 2000; La seconda e la terza rata,maggiorate degli interessi al tasso del 6% annuo, scadono entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi rispettivamente del primo e del secondo periodo d imposta successivo Gli importi da versare possono essere oggetto di compensazione ai sensi del D. Lgs. 9 Luglio 1997, n 241.
18 Limite economico Ciascun bene può essere rivalutato e iscritto in bilancio o in inventario ad un valore non superiore a quello effettivamente attribuibile con riguardo a: Capacità produttiva; effettiva possibilità di utilizzazione economica nell impresa; Valori corretti e quotazioni rilevate nei mercati regolamentati italiani ed esteri. La rivalutazione dei beni facenti parte di una medesima categoria omogenea deve essere eseguita sulla base di un unico criterio per tutti i beni ad essa appartenenti.
19 Attestazione Amministratori e sindaci: Indicazione dei criteri utilizzati; Attestazione di non superamento dei limiti di valore. Inventario: Indicazione rivalutazioni eseguite.
20 Contabilizzazione della rivalutazione e distribuzione del saldo attivo Il saldo attivo di rivalutazione deve essere imputato al capitale o accantonato in una speciale riserva; La riserva, ove non venga imputata al capitale, può essere ridotta soltanto con le regole sulla riduzione del capitale esuberante; Unica eccezione: utilizzo della riserva per la copertura di perdite non richiedente l osservanza delle formalità per la riduzione del capitale sociale per esuberanza. Distribuzione del saldo attivo di rivalutazione ai soci mediante riduzione del capitale sociale o della riserva; Segue
21 Distribuzione del saldo attivo Le somme attribuite ai soci aumentate dell imposta sostitutiva corrispondente concorrono a formare il reddito imponibile della società e dei soci; Le riduzioni del capitale sociale hanno innanzitutto per oggetto la parte formata con l imputazione di riserve di rivalutazione (presunzione assoluta) In caso di imposta sostitutiva mista (aliquota del 15% e 19%) l imposta riferita al saldo attivo distribuito si determina con un calcolo medio ponderato; Nell esercizio di attribuzione del saldo attivo il soggetto che ha rivalutato ha diritto ad un credito d imposta pari all ammontare dell imposta sostitutiva pagata nei precedenti esercizi ai fini IRPEF e IRPEG.
22 Saldo di rivalutazione e rilevanza ai fini DIT Il saldo di rivalutazione rileva dal 2001: Nella Circolare del Ministero delle Finanze n. 207/E del 2000 risulta precisato che il saldo attivo di rivalutazione costituisce variazione DIT a partire dall inizio dell esercizio in cui è imputato al capitale o accantonato in riserva. È verosimile ritenere che il decreto di attuazione ne stabilirà la rilevanza a partire dall esercizio Il saldo attivo fruisce dell incremento previsto dal D. Lgs. n. 9/2000 (20% se % se 2001)
23 Saldo di rivalutazione e Legge Visco La deduzione delle maggiori quote di ammortamento dei beni rivalutati non rileva in diminuzione degli investimenti ammessi a fruire della Legge Visco posto che è irrilevante il maggior valore rivalutato.
24 Imposta sostitutiva e baskets L imposta sostitutiva non concorre subito alla formazione dei baskets posto che la rivalutazione del bene comporta la sospensione d imposta della riserva costituita a fronte della rivalutazione medesima; I baskets si alimentano al momento della distribuzione del saldo attivo di rivalutazione, ma occorrerebbe prevedere anche in ipotesi di utilizzazione del saldo o della riserva a copertura delle perdite; In realtà l imposta non è sostitutiva di alcunché: è solo un tributo che viene corrisposto in acconto, in anticipo, rispetto ad un successivo evento che realizzerà il presupposto di imposta: la distibuzione del saldo di rivalutazione.
25 Calcoli di convenienza Il miglior beneficio derivante dalla rivalutazione si ha nell ipotesi di società che ha i baskets pieni e perdite fiscali pregresse in corso di estinzione, ma non ha riserve da distribuire ai soci, infatti: Quando distribuirà il saldo di rivalutazione ai soci utilizzerà i baskets, trasferendo il credito d imposta nelle mani dei soci non pagherà IRPEG mediante l utilizzo delle perdite fiscali chiederà in restituzione l imposta sostitutiva
26 Calcoli di convenienza Elementi da considerare: I futuri maggiori ammortamenti (ma anche la velocità degli stessi beni inferiori a 1 milione) Prospettive di cessione del bene rivalutato a breve termine; Maggior plafond spese manutenzione; Risultati economici prospettici tenuto altresì conto del tax loss carry forward; Maggior reddito agevolato ai fini DIT; Ipotesi di futura (non lontana)fusione con disavanzo schiavo.
27 Esempi numerici Esempio n. 1 - Rivalutazione del cespite e del fondo I anno II anno III anno Costo originario del bene: Al. 10% Al. 10% Al. 10% IV anno 1997 V anno 1998 VI anno 1999 Totale Fondo ammortamento Costo residuo Al. 10% Al. 10% Al. 10%
28 Futuri ammortamenti: Esempi numerici VII anno VIII anno IX anno Costo originario del bene: Al. 10% Al. 10% Al. 10% X anno 2003 XI anno 2004 Totale Fondo ammortamento Costo residuo Al. 10% Al. 10% Il processo di ammortamento si esaurisce nel 2004
29 Esempi numerici Stato Patrimoniale (prima di rilevare la quota amm. 2000) Cespite F.do Ammortamento Costo residuo (550) 450 Stato Patrimoniale (dopo aver rilevato la quota amm. 2000) Cespite F.do Ammortamento Costo residuo (650) 350
30 Esempi numerici Valore economico del cespite: 700 (cioè due volte il costo residuo 2000) Occorre moltiplicare per due sia il costo del cespite sia il fondo ammortamento Stato Patrimoniale dopo la rivalutazione Cespite F.do Ammortamento Costo residuo (1.300) 700
31 Esempi numerici Costo originario del bene: VIII anno 2001 Al. 10% IX anno 2002 Al. 10% X anno 2003 Al. 10% XI anno 2004 Al. 10% Totale Fondo ammortamento Costo residuo Il processo di ammortamento si esaurisce nel 2004
32 Esempi numerici Esempio n. 2 - Rivalutazione del solo cespite Stato Patrimoniale dopo la rivalutazione Cespite F.do Ammortamento Costo residuo (685) =550 (fondo ammortamento al ) + la quota di ammortamento del 2000 (135) calcolata sul nuovo valore rivalutato Il risultato che si ottiene in tal modo non è rigoroso (665 versus 700)
33 Metodo rigoroso Esempi numerici Occorre impostare la seguente equazione: Dove: (1.000+X) [550+(1.000+X)*10%]= 700 (1.000+X): costo rivalutato del cespite; 550: fondo ammortamento al (1.000+X)*10%: quota di ammortamento del 10% sul costo rivalutato del cespite; 700: valore di mercato.
34 Esempi numerici La risoluzione dell equazione è: Conseguentemente: 1000+X X*10%= 700 X-X*10%= X(1-10%)=350 X=389 Costo rivalutato: = 1389 Quota ammortamento: 139 Costo residuo: 1389-( )= 700
35 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Art. 14 co. 1 i disallineamenti tra valori fiscali e valori civilistici È consentito allineare i (minori) valori fiscali ai (maggiori) valori civilistici iscritti nel bilancio 1999; Le ipotesi più frequenti: art. 54 lett. c) co. 1, utilizzo del disavanzo di fusione/scissione; Per le immobilizzazioni finanziarie valutate con l Equity method Deve trattarsi degli stessi beni per i quali è consentita la rivalutazione normale Segue
36 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Resta escluso, quindi, un disavanzo utilizzato per iscrivere l avviamento; Così come restano escluse le partecipazioni/attivo circolante, ma anche le partecipazioni di controllo o di collegamento che non siano anche immobilizzazioni finanziarie ; Non sussiste alcun vincolo delle categorie omogenee di cui si è detto supra con riguardo alla rivalutazione normale. Segue
37 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Dovrebbe ritenersi possibile procedere a un riallineamento parziale conformemente a ciò che il Ministero delle Finanze ha affermato in riferimento all art. 6 D. Lgs. 358/97 (affrancamento del disavanzo da fusione e di scissione), ma l attuale pensiero dell Amm. Finanziaria sul punto sembra essere di segno contrario; Anche per i beni per i quali ci si è avvalsi dell Ammortamento anticipato dovrebbe essere possibile cancellare il disallineamento che si è venuto a creare nel tempo, ma il pensiero dell Amm. Finanziaria sul punto sembra essere di segno contrario; Segue
38 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Per i conferimenti neutrali ex D. Lgs. 358/97 è prevista una particolare disciplina; In ipotesi di rivalutazione oltre il riallineamento si verranno a creare due tipi di riserve: Il vero e proprio saldo di rivalutazione ; La riserva ex art. 14. Segue
39 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Art. 14 co. 2 la riserva L importo corrispondente ai maggiori valori è accantonato in apposita riserva. Il requisito dell accantonamento deve considerarsi improprio: occorre rendere indisponibile una riserva di patrimonio netto; È fondato ritenere che le riserva de qua possa essere anche formata con utili dell esercizio Segue
40 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Ai fini della disciplina civilistica e fiscale di tale riserva viene richiamato solo il comma 3 dell art. 13 (distribuzione) ma implicitamente deve ritenersi anche il successivo comma 5 (credito d imposta al momento della distribuzione del saldo) Mancato richiamo al comma 1 dell art. 13 (rilevazione del saldo di rivalutazione in bilancio) Il mancato richiamo al comma 2 dell art. 13 (osservanza dell art C.C. in ipotesi di utilizzo della riserva per la copertura di perdite) è giustificato dal fatto che la riserva mantiene il proprio regime civilistico di origine. Segue
41 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Il mancato richiamo al comma 6 dell art. 13 (il saldo di rivalutazione è considerato incremento del patrimonio netto ai fini DIT) è giustificato dal fatto che la riserva anche qui mantiene la propria genesi ai fini DIT; Non è richiesta l attestazione dei valori da parte di Amministratori e Sindaci in quanto se ne saranno preoccupati in passato all atto dell iscrizione dei maggiori valori nel bilancio d esercizio.
42 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio Art. 14 co. 3 le Immobilizzazioni finanziarie Applicabilità del 1 e del 2 comma alle plusvalenze iscritte in applicazione dell equity method; Il riallineamento è possibile con riguardo ai maggiori valori iscritti (recte, presenti) nel bilancio 2000; Il riallineamento dei (minori) valori fiscali ai (maggiori) valori civilistici iscritti nel bilancio per le immobilizzazioni finanziarie non può prescindere da una descrizione seppure sintetica del regime fiscale della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (equity method)
43 Riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio I Principi Contabili prevedono due modalità di applicazione del metodo del patrimonio netto: Metodo Integrale: prevede la rilevazione nel conto economico della società partecipante dell utile o della perdita d esercizio della società partecipata. Metodo Alternativo: la perdita viene rilevata, come nel metodo integrale, a decremento del valore delle immobilizzazioni finanziarie partecipazioni (a livello patrimoniale) ed imputata tra le rettifiche di valore di attività finanziarie (a livello economico).
44 Riconoscimento fiscale di maggiori valori Pertanto: iscritti in bilancio Le plusvalenze iscritte in bilancio col metodo del patrimonio netto non hanno necessariamente una contropartita patrimoniale ben potendo essere imputate a beneficio del conto economico; La riserva non disponibile, inizialmente rilevata nel patrimonio netto, potrebbe non essere più presente nel bilancio in quanto utilizzata.
45 Riconoscimento fiscale di maggiori valori Quindi: iscritti in bilancio In tutte le ipotesi in cui il maggior valore delle immobilizzazioni finanziarie non è controbilanciato dalla riserva non distribuibile, si rientra nell ipotesi esaminata supra; Se per contro, a fronte del maggior valore delle immobilizzazioni finanziarie risulta nel bilancio la correlata riserva non distribuibile, quest ultima deve essere riqualificata in saldo di rivalutazione.
LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA. A cura di Enrico Macario DR Liguria Ufficio Analisi e ricerca
LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA A cura di Enrico Macario DR Liguria Ufficio Analisi e ricerca 1 LA NUOVA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA commi da 469 a 472 art. 1 legge 266/2005 Resta immutata la
DettagliLA RIVALUTAZIONE VOLONTARIA DEI BENI IMMOBILI. Prof. Gianfranco FERRANTI
LA RIVALUTAZIONE VOLONTARIA DEI BENI IMMOBILI Prof. Gianfranco FERRANTI Diretta 20 aprile 2009 OBIETTIVO DELLA NORMA: Consentire alle imprese di evidenziare la loro effettiva patrimonializzazione ai fini
DettagliLa riapertura dei termini per la rivalutazione dei beni d impresa ed il riallineamento dei valori per i soggetti IAS
La riapertura dei termini per la rivalutazione dei beni d impresa ed il riallineamento dei valori per i soggetti IAS Enrico Macario Agenzia delle Entrate DR Liguria Rivalutazione immobili E finalizzata
DettagliLE NOVITA FISCALI 2014: APPROFONDIMENTI E PRIME INDICAZIONI APPLICATIVE ANCHE ALLA LUCE DEI CHIARIMENTI DI TELEFISCO
www.commercialistideltriveneto.org LE NOVITA FISCALI 2014: APPROFONDIMENTI E PRIME INDICAZIONI APPLICATIVE ANCHE ALLA LUCE DEI CHIARIMENTI DI TELEFISCO Vicenza (VI) 14 Febbraio 2014 Rivalutazione e riallineamento
DettagliLa rivalutazione dei beni d impresa
Le novità della Legge di Stabilità per il 2016 La rivalutazione dei beni d impresa Slide a cura di Francesco Chiaravalle 1 Sommario Premessa Ambito soggettivo Ambito oggettivo Modalità contabili e limiti
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni materiali Caratteri economico-aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio tecnico economico partecipano alla
DettagliIMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Caratteri economico-aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio tecnico-economico partecipano alla formazione del reddito attraverso
DettagliOggetto: RIVALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI NEL BILANCIO 2008
www..com posta@.com Altavilla Vicentina, 31 marzo 2009 associati dottori commercialisti pierpaolo baldinato gabriele pantaleoni tirocinanti dottori commercialisti viviana gentile gaia peloso collaboratori
DettagliEsercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite Al 31/12/2008 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliLa valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo
La valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo Il 2 gennaio dell esercizio 2004, la società Alfa acquista per euro 1.580.000 la totalità delle azioni ordinarie costituenti il capitale sociale
DettagliPerugia, 24 aprile Spett.le Cliente. Circolare 5/2009. Oggetto: Le rivalutazioni degli immobili
Sabrina Causio Vincenzo Consiglio Antonello Fagotti Giuseppe Fornari Annalisa Monelletta Sandro Paiano Filippo Maria Pantini Flavia Ricci Massimiliano Tessenda Luca Vannucci * Francesca Ferroni Grazia
DettagliRELAZIONE TRA VALUTAZIONI CIVILISTICHE E FISCALI, LA FISCALITÀ DIFFERITA. Rif. dispensa
RELAZIONE TRA VALUTAZIONI CIVILISTICHE E FISCALI, LA FISCALITÀ DIFFERITA Rif. dispensa 1. Le valutazioni di bilancio nel Codice Civile Sono prioritariamente individuati dall art 2426 del Codice Civile
DettagliCosto: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni
norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università
DettagliOPERAZIONI STRAORDINARIE
OPERAZIONI STRAORDINARIE Il Conferimento d azienda a cura del Dott. Pietro Buttitta Il Conferimento d azienda Gli aspetti civilistici Gli aspetti fiscali Gli aspetti contabili Il conferimento d azienda
DettagliLa rivalutazione degli immobili. di Lelio Cacciapaglia
La rivalutazione degli immobili delle imprese di Lelio Cacciapaglia 1 La finalità della rivalutazione Relazione di accompagnamento al D.L. 185/2008 - Come per le precedenti disposizioni relative alla rivalutazione
DettagliLa determinazione del reddito imponibile e il calcolo delle imposte
La determinazione del reddito imponibile e il calcolo delle imposte Al 31/12/2004 la Alfa spa che opera nel settore industriale presenta, tra gli altri, i seguenti conti: Stralcio della situazione contabile
DettagliLe imposte - esercizio
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Le imposte - esercizio Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente
DettagliPARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali Valutazione in bilancio
PARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali Valutazione in bilancio Allocazione dei valori in bilancio B III Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate
DettagliL IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone
L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali Immobilizzazioni materiali Caratteri economico aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio
DettagliRISOLUZIONE N. 127/E denominato Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi di cui all art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007.
Direzione Centrale Amministrazione Pianificazione e Controllo RISOLUZIONE N. 127/E OGGETTO: Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell imposta sostitutiva per i contribuenti
DettagliLA RIVALUTAZIONE DEI BENI DELLE IMPRESE
Ai gentili Clienti Loro sedi LA RIVALUTAZIONE DEI BENI DELLE IMPRESE La Legge di Stabilità per il 2014 ripropone la possibilità di rivalutare i beni e le partecipazioni detenuti in regime di impresa; letteralmente
DettagliLe imposte sui redditi C O R S O D I R A G I O N E R I A G E N E R A L E E D A P P L I C A T A
Le imposte sui redditi C O R S O D I R A G I O N E R I A G E N E R A L E E D A P P L I C A T A A. A. 2 0 1 6-2017 D O T T. S S A L A U R A M U L A S Imposta sul reddito delle società (IRES) riferimenti
DettagliUniversità degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Esercitazione n.7
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Esercitazione n.7 La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio 2014 presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere
DettagliOperatori tra dubbi e incertezze, come arrivare al bilancio e alla determinazione del reddito per il Giuseppe Nicosia
Operatori tra dubbi e incertezze, come arrivare al bilancio e alla determinazione del reddito per il 2008. Giuseppe Nicosia Milano, 17 novembre 2008 Finanziaria 2008/Decreto IAS Obiettivo: reddito imponibile
DettagliIL BILANCIO 2008 E LA RIVALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI D IMPRESA
Circolare N. 27 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 10 aprile 2009 IL BILANCIO 2008 E LA RIVALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI D IMPRESA Per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali,
DettagliL impatto fiscale delle novità
Seminario Mercoledì 23 marzo 2016 ore 9:00 13:00 Presso Hotel President Via Perasso - Benevento Il bilancio d esercizio e i nuovi principi OIC L impatto fiscale delle novità a cura di Raffaele Marcello
DettagliIl Regime della trasparenza fiscale
L imposta sul reddito delle Società (IRES) Rimini, 7 febbraio 2004 Il Regime della trasparenza fiscale Dott. Giorgio Nerpiti Studio Combattelli e Nerpiti - Dottori Commercialisti Associati 00198 Roma -
DettagliModifiche al regime sui trasferimenti di partecipazione e di complessi aziendali. Luca Miele Dottore Commercialista
Modifiche al regime sui trasferimenti di partecipazione e di complessi aziendali Luca Miele Dottore Commercialista TRASFERIMENTI DI AZIENDA Anni 2004-2007 2007 In caso di trasferimenti di azienda, la rilevanza
DettagliBilancio Civile Prospetto Fiscale
Bilancio Civile Prospetto Fiscale Francesca Affini Milano 10 gennaio 2005 1 Normativa Legge 3 ottobre 2001 n.366 (legge delega di riforma del diritto societario) o D.Lgs.13 gennaio 2003 n.6 Legge 7 aprile
DettagliDAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista
1/7 OGGETTO RIVALUTAZIONE BENI DI IMPRESA E PARTECIPAZIONI, RISERVATA A SOCIETA DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI RIFERIMENTI NORMATIVI Artt. 11, 13, 14 e 15, L. 21.11.2000, n. 342 e DD.MM. 162/2001 e 19.04.2002,
DettagliPartecipazioni. Investimenti nel capitale di rischio di altre imprese. Criterio di classificazione in bilancio: DESTINAZIONE
Applicazione n. 12 Partecipazioni Investimenti nel capitale di rischio di altre imprese Criterio di classificazione in bilancio: DESTINAZIONE Per il legislatore civilistico sono partecipazioni immobilizzate
DettagliBILANCIO D'ESERCIZIO DAL PUNTO DI VISTA FISCALE. Valori contabili ,00. Totale componenti positivi , ,65
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA - 29/05/2017 CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PRATICANTI DOTTORI COMMERCIALISTI BILANCIO D'ESERCIZIO DAL PUNTO DI VISTA FISCALE
DettagliPER L ESTROMISSIONE DEGLI IMMOBILI VALE IL COMPORTAMENTO CONCLUDENTE
PER L ESTROMISSIONE DEGLI IMMOBILI VALE IL COMPORTAMENTO CONCLUDENTE a cura di Antonio Gigliotti L estromissione agevolata dell immobile da parte dell imprenditore individuale prevista dalla Finanziaria
DettagliESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI
ESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2014/2015 2 1.a) 01/01 STIPULA CONTRATTO DI LEASING Maxicanone 40.000 + 4 canoni semestrali 25.000 40.000 + (25.000
DettagliSchema di stato patrimoniale ai sensi dell art c.c.
Schema di stato patrimoniale ai sensi dell art. 2424 c.c. ATTIVO PASSIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata. B) Immobilizzazioni, con
DettagliNOVITA FISCALI E FOCUS FINALE SU UNICO 2012
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NOVITA FISCALI E FOCUS FINALE SU UNICO 2012 GIANCARLO DELLO PREITE 26 SETTEMBRE SALA ORLANDO C.SO VENEZIA, 47 MILANO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI
DettagliLA SCISSIONE ASPETTI FISCALI. Prof. Claudia Rossi 1
LA SCISSIONE ASPETTI FISCALI Prof. Claudia Rossi 1 DATA DI EFFETTO La scissione ha effetto dalla data dell ultima delle iscrizioni dell atto di scissione dell ufficio del registro delle imprese in cui
DettagliSan Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche
San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,
DettagliMODIFICA DELL ALIQUOTA DI TASSAZIONE DEI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA
MODIFICA DELL ALIQUOTA DI TASSAZIONE DEI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA Le novità normative e gli impatti sugli intermediari finanziari La nuova imposizione dei redditi di natura finanziaria dopo il D.L.
Dettaglicrediti verso società collegate
crediti verso società collegate B) Immobilizzazioni III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Crediti b) Verso imprese collegate Stato Patrimoniale C) Attivo circolante II - Crediti 3) Verso imprese collegate
DettagliALFA SpA. Bilancio al DATI ANAGRAFICI
Bilancio al 31-12-2015 DATI ANAGRAFICI Sede in Via Giacomo Leopardi n. 15 - MILANO Codice Fiscale 11537330158 Numero Rea MI 113085 P.I. 11537330158 Capitale Sociale Euro 46.000 i.v. Forma giuridica SPA
DettagliIn pratica, gli importi Irap versati come acconti dell'esercizio vanno confrontati con l'importo Irap effettivamente dovuto per l'esercizio stesso.
Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Quadro RF: le variazioni in diminuzione Premessa Il presente intervento ha lo scopo di procedere all analisi di alcune fra le principali variazioni
DettagliI BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO
Prova semistrutturata I BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO di Emanuele Perucci Conoscenze distinguere le varie modalità di acquisizione di un bene strumentale individuare le voci dello S.P., del
Dettagli- Ires I: - Soggetti passivideterminazione
- Ires I: - Soggetti passivideterminazione del tributo 1 I soggetti Ires (Art. 73 del Tuir) Società di capitali residenti (esempio: s.p.a., s.r.l., s.a.p.a., società cooperative e di mutua assicurazione);
DettagliII. L ammortamento dei beni immateriali Normativa civilistica... 23
SomMario In sintesi I. L ammortamento dei beni materiali... 3 Normativa civilistica... 3 Normativa fiscale... 3 Prassi amministrativa... 6 Giurisprudenza... 14 Classificazione delle immobilizzazioni materiali
Dettagli14/09/2016. Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni. B) I. Immobilizzazioni immateriali
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1 SOMMARIO Stato patrimoniale Attivo B) Immobilizzazioni B) I. Immobilizzazioni immateriali Criteri di valutazione B) I. Immobilizzazioni immateriali Capitalizzazione di
DettagliApplicazione n. 7. Contributi c/impianti
Applicazione n. 7 Contributi c/impianti Contributi in c/capitale. (OIC 16 Immobilizzazioni materiali) La dottrina e la prassi contabile suddividono i contributi pubblici in: a) Contributi in conto esercizio;
DettagliCircolare N. 179 del 23 Dicembre 2016
Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017
DettagliVoce Conto economico VA = variazioni in aumento VD = variazioni in diminuzione. VA adeguamento studi/parametri VA assegnazione beni merce ai soci
Si analizzano, a partire dalle voci del Conto Economico, le principali variazioni fiscali ai fini IRES e IRAP (metodo da bilancio). Si precisa che talune voci di CE sono irrilevanti ai fini IRAP; per tali
DettagliTrasformazione di società
Trasformazione di società ed enti Tipologie di trasformazione Con la trasformazione un ente cambia veste giuridica, passando da un tipo a un altro (artt. 2498 ss. cod. civ.). Si può trattare di trasformazione
DettagliStudio Denti & Associati Via Aspromonte 55 Nuoro
Egr. Clienti Loro sedi Nuoro, 07 novembre 2016 OGGETTO: Acconti d imposta 2016. Entro il prossimo mercoledì 30 novembre 2016 andrà versata la seconda rata d acconto relativa alle imposte sui redditi ed
DettagliIMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI
Le operazioni di investimento pluriennale ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Il concetto di investimento pluriennale INVESTIMENTO PLURIENNALE (o INVESTIMENTO tout court) = l impiego di disponibilità
DettagliDIFFERENZE TRA REDDITO CIVILISTICO E REDDITO FISCALE
DIFFERENZE TRA REDDITO CIVILISTICO E REDDITO FISCALE DIFFERENZE PERMANENTI variazioni fiscali definitive che non verranno riassorbite in successivi esercizi (es. costi definitivamente non deducibili; ricavi
DettagliESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI. Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2013/2014
ESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2013/2014 2 1.a) 01/01/13 STIPULA CONTRATTO DI LEASING Maxicanone 40.000 + 4 canoni semestrali 25.000 40.000 + (25.000
Dettagli(i) l iscrizione di un provento, che nella voce 22 del conto economico quindi rettifica, in diminuzione, l ammontare delle imposte correnti;
Fiscalità differita ed anticipata: casi e soluzioni L iscrizione delle imposte differite attive e passive ad integrazione delle imposte correnti è necessaria al fine di rappresentare correttamente nel
DettagliLe novità fiscali per la chiusura del bilancio d esercizio
Le novità fiscali per la chiusura del bilancio d esercizio Roma 26 marzo 2012 Angelo Garcea angelo.garcea@assonime.it Le principali novità Le novità per tutte le imprese L ACE (d.l. 201 del 2011) La nuova
DettagliBilancio Consolidato di Gruppo a.a Le imposte correnti, anticipate e differite nel Bilancio consolidato
Le imposte correnti, anticipate e differite nel Bilancio consolidato 1 A. Le imposte correnti nel bilancio individuale Risultato prima delle imposte [posta di conto economico] (R.A.I.) Reddito imponibile
DettagliLE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL DLGS. 139/2015. Dott.ssa Silvia Latorraca
LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL Dott.ssa Silvia Latorraca SOMMARIO Quadro normativo di riferimento Riepilogo principi contabili nazionali Rivalutazione dei beni d impresa Super-ammortamenti
Dettagli- Il reddito d impresa- a) Norme generali, costi ricavi e valutazioni-determinazione del reddito d impresa; b) componenti positivi e
- Il reddito d impresa- a) Norme generali, costi ricavi e valutazioni-determinazione del reddito d impresa; b) componenti positivi e negativi-ammortamenti e accantonamenti-le valutazioni secondo le norme
DettagliRagioneria Generale e Applicata
Partecipazioni 1 Caratteri economico-aziendali Quote di proprietà di altre imprese Allocazione dei valori in bilancio B)III. Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b)
DettagliRagioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite 1 Al 31/12/2009 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni immateriali 1 Caratteri economico-aziendali Simili a quelli delle immobilizzazioni materiali Non è sempre facile da verificare l effettiva possibilità di utilizzo durevole (es. costi di
DettagliDeducibilità degli ammortamenti e dei canoni leasing relativi agli immobili
Deducibilità degli ammortamenti e dei canoni leasing relativi agli immobili Articolo 36, comma 7, del D.L. n.223/2006 Ai fini del calcolo delle quote di ammortamento deducibili il costo complessivo dei
DettagliI super-ammortamenti Art. 7, DDL Stabilità o t t o b r e
Art. 7, DDL Stabilità 2016 30 ottobre 2015 I super-ammortamenti nel DDL Stabilità 2016 Nell ambito di misure destinate a dare un nuovo impulso al sistema produttivo, il DDL Stabilità 2016 prevede, all
DettagliESEMPI DI COMPILAZIONE QUADRO RF UNICO E CALCOLO IMPOSTE. dott. Carlo Cappelluti
ESEMPI DI COMPILAZIONE QUADRO RF UNICO E CALCOLO IMPOSTE dott. Carlo Cappelluti LA SOCIETA ALFA SRL RILEVA, AL 31 DICEMBRE 2014, UN RISULTATO PRE-IMPOSTE PARI AD EURO 52.400 SI PROVVEDA ALLA COMPILAZIONE
DettagliACEA SERVIZI STRUMENTALI TERRITORIALI S.r.l. VIA VIGONE, n PINEROLO, TO Capitale sociale Registro delle imprese di TO n.
BILANCIO D ESERCIZIO ANNO 2011 ACEA SERVIZI STRUMENTALI TERRITORIALI S.r.l. VIA VIGONE, n 42 10064 PINEROLO, TO Capitale sociale 100.000 Registro delle imprese di TO n. 10381250017 Bilancio esercizio chiuso
DettagliESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa ALBA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:
ESERCIZIO N 1 Il 31 dicembre 2007, l impresa SERIS acquista l intero pacchetto azionario della società CADEX ad un costo pari a 200.000, corrispondente al valore economico dell acquisita. Il costo di acquisto
DettagliNOVITA IN MATERIA DI IRAP. 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare
NOVITA IN MATERIA DI IRAP 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare RIDUZIONE ALIQUOTA IRAP ALIQUOTA RIDOTTA PER AGRICOLTURA RIPARAMETRAZIONE VALORI CORRELATI ALL ALIQUOTA IRAP RIPARAMETRAZIONE DEDUZIONI
DettagliAgenzia delle Entrate. Risoluzione 25 maggio 2009, n.127/e
1 di 7 15/09/2011 14.35 Agenzia delle Entrate Risoluzione 25 maggio 2009, n.127/e Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell'imposta sostitutiva per i contribuenti minimi
DettagliL AMMORTAMENTO DEL FABBRICATO PERDE IL TERRENO
L AMMORTAMENTO DEL FABBRICATO PERDE IL TERRENO 1) E indeducibile la quota parte relativa al terreno incorporata nel costo complessivo del fabbricato strumentale. 2) Il costo del terreno è pari al maggiore
DettagliLuisella Bergero Studio CTS Bolla Quaglia & Associati
L eliminazione delle deduzioni extracontabili e l impatto sulla fiscalità corrente e differita; i rischi di contestazione in presenza di eventuali modifiche ai piani di ammortamento Luisella Bergero Studio
DettagliLe ultime novità sull assegnazione dei beni ai soci alla luce della circolare 37/E
Le ultime novità sull assegnazione dei beni ai soci alla luce della circolare 37/E Dott. Mauro Nicola Appuntamento con l Esperto, 28 settembre 2016 Riserve e assegnazione L assegnazione dei beni ai soci
Dettaglidi Marco Orlandi Amministrazione e finanza >> Fisco
LA RIVALUTAZIONE DI UN TERRENO EDIFICABILE di Marco Orlandi Amministrazione e finanza >> Fisco QUADRO NORMATIVO: LE DISPOSIZIONI DELLA FINANZIARIA 2006 IN TEMA DI RIVALUTAZIONE DI AREE EDIFICABILI La Finanziaria
DettagliBILANCIO 2014 Padova (PD) 7 Marzo 2014
www.commercialistideltriveneto.org BILANCIO 2014 Padova (PD) 7 Marzo 2014 LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2014 ASPETTI FISCALI Dott. Mauro Nicola RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA RIVALUTAZIONE DEI BENI
DettagliIndice. Base imponibile. Voci che concorrono in ogni caso a formare il valore della produzione netta
Indice Capitolo 1- La determinazione della base imponibile Irap per i soggetti IRES: il principio di derivazione dal bilancio pag.9 Società di capitali Principio di inerenza Base imponibile Voci di corrispondenza
DettagliRivalutazione immobili: quando e come pagare l imposta
Rivalutazione immobili: quando e come pagare l imposta a cura di Antonio Gigliotti L art. 15 del D.L. 185/2008 (convertito con modif. dalla L 2/2009) prevede la possibilità di procedere alla rivalutazione
DettagliQUESITI: PRENOTAZIONE INVIO VIA FAX
QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti SCORPORO TERRENO, VALORE NORMALE FABBRICATI E REVERSE CHARGE EDILIZIO Il punto sullo scorporo dei terreni sui fabbricati L accertamento
DettagliCollegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità
Fondazione G. Rumor - Centro produttività Veneto In collaborazione con: Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità Coordinamento scientifico a cura di Rivalutazione
DettagliCONFERIMENTO D AZIENDA
CONFERIMENTO D AZIENDA Relatore Dott. Giulio Salvi Università degli Studi di Bergamo 26 Novembre 2015 Agenda Definizione di conferimento d azienda o di ramo d azienda Regime di neutralità applicabile ai
DettagliArt. 172 DPR 917/86 - Fusione di società
Terza Parte Art. 172 DPR 917/86 - Fusione di società La fusione tra più società non costituisce realizzo né distribuzione delle plusvalenze e minusvalenze dei beni delle società fuse o incorporate, comprese
DettagliIndice PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ...
PROFILO DELL AUTORE... 3 PRESENTAZIONE... 11 PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ... 15 1. La natura delle operazioni
DettagliDott. Paolo Meneghetti. Diretta 18 maggio 2009
TITOLO: Rivalutazione immobili e quadro RQ Dott. Paolo Meneghetti Diretta 18 maggio 2009 Società di capitali Società di persone Imprenditori individuali Esclusi i soggetti Ias Soggetti Compresi i semplificati
DettagliLA NOVITA APPORTATA DAL DL 16/2012 1
Prot. n. F89/RNS Bologna, 07 giugno 2012 Oggetto: DEDUCIBILITA DEI CANONI DI LEASING ELIMINAZIONE DEL VINCOLO DELLA DURATA MINIMA DEL CONTRATTO NUOVE REGOLE DI DEDUCIBILITA Modifica apportata, al comma
DettagliIn tale bilancio andranno iscritte le attività e le passività ai valori risultanti dalle scritture contabili alla data in cui ha effetto la scissione.
Art. 2506 quater Dispone per la scissione l obbligo della rappresentazione contabile dell operazione nel primo bilancio successivo. In tale bilancio andranno iscritte le attività e le passività ai valori
DettagliREGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE. Dott. Gianluca Odetto
REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE Dott. Gianluca Odetto REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI NUOVA TASSAZIONE DELLE IMPRESE MINORI Con apposite modifiche
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliSeminario sugli aspetti fiscali del bilancio
Seminario sugli aspetti fiscali del bilancio Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2016/2017 1 Tipologia Imposte indirette Imposte dirette Imposte comunali sugli immobili
DettagliCONSORZIO GE.SE.CE.DI. Gestione Servizi Centro Direzionale. Bilancio al 31/12/2003
CONSORZIO GE.SE.CE.DI. Gestione Servizi Centro Direzionale Sede in Via Giovanni Porzio Isola F10 80143 NAPOLI Fondo Consortile Euro 516.456,90 di cui versato Euro 444.545,38 Iscrtitto al Registro delle
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 20 DEL 1/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: PRONTO IL CODICE TRIBUTO PER L UTILIZZO DEL CREDITO DI IMPOSTA TREMONTI QUATER PAG. 2 IN SINTESI: Recentemente
DettagliRAPPORTI TRA BILANCIO E NORMATIVA FISCALE ELIMINAZIONE DEDUCIBILITA EXTRACONTABILI COSTANZA DEI COMPORTAMENTI CONTABILI
RAPPORTI TRA BILANCIO E NORMATIVA FISCALE ELIMINAZIONE DEDUCIBILITA EXTRACONTABILI COSTANZA DEI COMPORTAMENTI CONTABILI 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare ELIMINAZIONE DEDUZIONE EXTRACONTABILI (QUADRO
DettagliI Pomeriggi Musicali - Servizi Teatrali Srl
I Pomeriggi Musicali - Servizi Teatrali Srl Sede in Via San Giovanni sul Muro 2-20100 MILANO (MI) Capitale sociale Euro 20,000 i.v. Codice Fiscale 05877410968 SOCIETA A SOCIO UNICO soggetta all attivita
DettagliCIRCOLARE N. 11/E. Roma, 19 marzo 2009
CIRCOLARE N. 11/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 marzo 2009 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni immobili relativi
DettagliMHOUSE S.r.l. Società soggetta a direzione e coordinamento di Nice Group S.p.A., sede in Via Pezza Alta n Oderzo (TV)
MHOUSE S.r.l. Sede in Via Pezza Alta, 13-31046 Oderzo (TV) Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. C.F., P. IVA e n. iscrizione R.I. TV 03611720263 Rea 284390 Società soggetta a direzione e coordinamento di
DettagliIL SUPER BONUS CHE PREMIA CHI INVESTE!
IL SUPER BONUS CHE PREMIA CHI INVESTE! SOGGETTI BENEFICIARI: comma 91 della Legge di Stabilità si riferisce siaall impresa siaal lavoratoreautonomo Rilevante differenza con il passato: le precedenti agevolazioni
DettagliLa disciplina fiscale dell Assegnazione agevolata
Luca Ambroso (Commercialista in Torino) La disciplina fiscale dell Assegnazione agevolata 1 L assegnazione di beni ai soci L assegnazione può comportare da parte della Società nei confronti dei soci principalmente:
DettagliTemi speciali di bilancio
Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Le imposte Riferimenti PRINCIPIO CONTABILE n. 25 (da fare tutto) DOCUMENTO INTERPRETATIVO AL P.C. 25 (N.2) (da fare: 1-15, 18-42) 2 Le imposte
DettagliINDEDUCIBILITA AMMORTAMENTO DEI TERRENI
INDEDUCIBILITA AMMORTAMENTO DEI TERRENI Il DL 223/2006 ha introdotto il principio secondo il quale non è deducibile dal reddito d impresa il costo dell immobile per la parte relativa al terreno sul quale
DettagliPROSPETTI DI BILANCIO: STATO PATRIMONIALE ATTIVO. Esercizio al 31/12/2006
PROSPETTI DI BILANCIO: STATO PATRIMONIALE ATTIVO Esercizio al 31/12/2006 2006 2005 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti I Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti II (di cui già richiamati)
Dettagli